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SOCRATE, I SOFISTI E PLATONE

Il rapporto triangolare sofisti-Socrate-Platone costituisce la via indispensabile per capire Socrate e per storicizzare veramente la figura e lopera. Socrate e i sofisti si accomunano per: 1. attenzione per luomo e il disinteresse per le indagini riguardanti il cosmo; 2. tendenza a cercare nelluomo i criteri del pensiero e dellazione; 3. mentalit di tipo tradizionalistica, anticonformistica e antinazionalistica e un atteggiamento spregiudicato che gli porta a mettere tutto in discussione e non accettare niente se non con la valutazione critica e la discussione; 4. linclinazione verso la dialettica e il paradosso. Socrate si differenzia dai sofisti per: 1. un pi sofferto amore per la verit e non voler ridurre la filosofia ad una retorica inutile o ad un esibizione della retorica fine a se stessa 2. cercare di andare oltre lo sterile relativismo morale e conoscitivo 3. Socrate preferisce usare discorsi brevi (brachilogie), fatti di domande veloci e risposte precise, mentre i sofisti usano dei discorsi lunghi (macrologie) Questo ci fa comprendere che Socrate sia figlio che avversario della sofistica e di comprendere meglio il rapporto tra Socrate e Platone. Socrate e Platone: Si accomunano nel bisogno di superare il relativismo dei sofisti Si distanziano nell umanismo

LA FILOSOFIA COME RICERCA E DIALOGO


Socrate capisce presto che alluomo sfuggono inevitabilmente i perch ultimi delle cose e quindi non possiamo conoscere con certezza lessere e i principi del mondo. Da qui Socrate inizia a intendere la filosofia come un indagine in cui luomo, chiarendo a se stesso il proprio essere, cerca il significato profondo dellessere uomo per lui. Socrate fece suo il motto delloracolo di Delfi conosci te stesso vedendo in questa la motivazione estrema del filosofare e la missione dello stesso filosofo. E poich ci che ci fa uomini il rapporto con gli altri uomini, la filosofia assume i caratteri di un dialogo interpersonale in cui ognuno affronta e discute le questioni relative alla propria umanit. Qui Socrate pose il senso della propria esistenza convinto che una vita senza esame non degna di essere vissuta.

Laura Lobina 3f a.s. 2010/2011

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