LA LOGICA
La logica non viene classificata da Aristotele come scienza, per il semplice
fatto che essa ha per oggetto ciò che è universale a tutte le scienze: le
varie modalità di ragionamento di cui esse ricorrono.
LOGICA E METAFISICA
CHE RAPPORTO C'è TRA LOGICA E METAFISICA?
Sembra bene supporre che le ricerche logiche di Aristotele si siano evolute
né prima né dopo le dottrine metafisiche ma parallelamente a esse.
Secondo Aristotele la struttura della scienza è l'oggetto della logica, perciò
egli arriva alla conclusione che alla base della verità delle forme del
pensiero vi è il rapporto necessario tra le forme del pensiero e le
forme della realtà.
I CONCETTI
CONCETTI = oggetti dei nostri discorsi.
Se la scala dei concetti invece viene percorsa dal basso verso l'alto si ha un
aumento dell'estensione e una diminuzione della comprensione, finché
non si arriva ai “generi sommi” che possiedono la massima estensione e la
minima comprensione.
LE PROPOSIZIONI
Aristotele analizza le frasi che formano le affermazioni. Queste frasi o
proposizioni costituiscono l'espressione verbale dei “giudizi”, ossia le
azioni che noi facciamo mentalmente attraverso le quali associamo o
dissociamo determinati concetti nella struttura soggetto-predicato.
Aristotele individua diversi tipi di preposizioni:
È detta:
IL SILLOGISMO
Il sillogismo è il ragionamento perfetto, cioè;
un ragionamento in cui poste delle premesse segue necessariamente una
conclusione.
Si ragiona quando si passa da proposizioni a proposizioni che hanno tra
loro determinate connessioni e che sono le une cause di altre.
A è B, B è C, A è C.