sale in Francia alle origini stesse della lingua. Il latino era la lingua della Chiesa: cos le prediche erano fatte in latino ai chierici (cleres), ai frati, anche alle monache. Ma per i lai ci le prediche erano fatte in francese. Fin dal IX secolo, i concili di Tours e di Reims ordinano ai preti d'istruire il popolo nella lingua del popolo. Ci era necessario per essere compresi. Nel secolo XII vi fu una predicazione in volgare, attiva, vivace, potente, che trascinava grandi e piccol i alla crociata, riempiva i monasteri, gettava in ginocchio e in tutti gli eccessi della penitenz a intere citt. Dall'alto dei loro pulpiti, sulle piazze, nei campi, i predicatori erano i direttori pubbl ici della coscienza degli individui e delle folle; tutto e tutti passano sotto la loro aspra censura, e da lle sfrontate acconciature delle donne nessuna parte segreta o visibile della corruzione del secolo sconcer tava l'audacia del loro pensiero o della loro lingua (Lanson, Histoire de la littrature Franaise, Hach ette, 19.me d., pp. 160-61). Il Lanson d questi dati bibliografici: Abb L. Bourgain, La Chaire franaise au XIIe sicle, Paris, 1879; Lecoy de la Marche, La Chaire franaise au moyen ge, 2.me d., Paris, 1886; Langlois, L'loquence sacre au moyen ge, Revue des Deux Mondes, 1 gennaio 1893.