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V Nacque a Stignano (1331) e morì a Firenze (1406)


V Visse fino al 1351 a Bologna dove il padre si trovava in esilio
V Studiò retorica e notariato; esercitò il notariato in diversi
centri Toscani per più di ventǯanni
V Fu cancelliere dei comuni di Todi e Lucca
V 1375 Ȃ fu nominato Cancelliere di Firenze
V Maggior Conquista Ȃ salvare Firenze dalle ambizioni di
conquista di Gian Galeazzo Visconti, duca di Milano
V Salutati ha incoraggiato il popolo Fiorentino a diffendere la sua libertà e il
republicanismo
V DzUmanesimo Fiorentinodz Ȃ forte legame con la communità
cittadina e i suoi valori
V Kbbe una biblioteca di circa 800 libri, una collezione
molto grande per quellǯepoca
V Possedette un manoscritto delle tragedie di Seneca,
una rara copia delle Π di Cicerone e antichi
libri del medioevale come Tibullo e Catullo
V £nvitò Manuele Crisolora ad insegnare la letteratura
greca a Firenze
V Sostituì la grafica gotica con la minuscola, convinto
che fosse la grafia romana
V Fu grande ammiratore di Dante, Petrarca e Boccaccio
V Peso culturale degli antichi
V Unisce la filologia e lo studioso lǯideale umanistico di
un uomo attivo, consapevole delle proprie capacità
intellettuali
V lǯuomo è responsabile delle proprie azioni
V Maestro esemplare degli umanisti successivi
V K 
 Ȃ 14 libri
V Affronta una vasta assorta di idee dalla letteratura alla
filosofia
V Ksprime idee di libertà
V Rivela il suo attaccamento a Firenze, le sue doti di oratore, e la
sua tensione morale
V Usa lo stile di Cicerone Ȃ vicinanza alla vita Dzveradz
V Dzÿ  

 
  
    

      

   

       
  
   
     dz.
V £l Tiranno (ã , 1400
V Difende lǯinterpretazione Alghierana della figura di Cesare
V Condanna la tiranniaȂ la libertà è un Dzdono divinedz
V £nvettiva (£ 
 Œ
    , 1403
V Una risposta al segretario visconteo Antonio Loschi
V Si sforza a dimostrare come Firenze sia sempre distinta
della Dzlibertas £taliaedz
V Risposta di Loschi: Dz£l Salutati, uomo di somma bontà e
dottrina, il più grande oratore latino dei nostri tempi,
sempre di adoperò soprattutto a infondere nei suoi
concittadini tutta la sua cultura e la sua forzaǥdz
V Le Fatiche di Hercules (ã    
V £ncompiuto
V Reinterpretazione di Krcole e si tratta della poesia
V £l Secolo e la Religione |ã  
 , 1381
V La vita religiosa contro i vizi e i peccati della religione
moderna
V £l Fato, la Fortuna e il Caso |ã
 

  ,
1396-1399
V Afferma la libertà del volere umano
V La Nobilità delle Leggi e della Medicina |ã! 


 
"  1399
V Lo sviluppo dei termini umanistici
V La medicina prende cura degli individui mentre le leggi
si prendono cura delle città

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