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IL CONTRATTO

Che cos’è?
Il contratto è l’accordo di due o più parti per costituire,
regolare o estinguere tra loro un rapporto giuridico
patrimoniale.

I requisiti del contratto (detti anche elementi essenziali)


necessari perché sorga un vincolo,sono:
 Causa;
 Oggetto;
 Soggetto;
 Forma;
 Accordo.
La causa
La causa è la funzione che, in via generale, ogni tipo di
contratto assolve sul piano economico sociale.
La causa dei contratti può essere tipica o atipica per questo
si parla di contratti Tipici o Atipici.
 Nel primo caso sono i contratti che rientrano nei tipi
previsti dalla legge per esempio: la vendita, l’appalto,
ecc…
 Nel secondo sono quelli che non rientrano nei tipi
previsti dalla legge per esempio: contratti di
sponsorizzazione, nuovi contratti bancari e i più recenti
contratti in Borsa.
L’oggetto
L’oggetto del contratto è la prestazione che una parte si
obbliga a eseguire in favore dell’altra oppure il bene o
il diritto che viene trasferito da una parte all’altra.

L’oggetto deve essere:


 Possibile
 Lecito
 determinato
La forma
La forma è il modo in cui si manifesta la volontà dei
contraenti.

La forma scritta può consistere:


 In una scrittura privata
 In un atto pubblico
 In un documento informatico che il “Codice
dell’amministrazione digitale” equipara alla forma
scritta
Cause di invalidità del contratto
 Nullità:
È insanabile e imprescrittibile.
La nullità è assoluta, cioè può essere fatta valere da chiunque
vi abbia interesse e rilevata d’ufficio dal giudice.
 Annullabilità:
La relativa azione si prescrive in 5 anni e può essere sanata
mediante la convalida.
È rilevabile dalla parte che era in stato di incapacità o vittima
di un vizio del consenso

NB: l’inefficacia consiste nell’incapacità del contratto


(sebbene valido) di produrre i suoi effetti.
La violenza morale
La violenza morale è la minaccia di un male ingiusto, di
natura tale da fare impressione su di una persona
sensata e indurla a concludere un contratto che
altrimenti non avrebbe concluso.

 Sul piano penale, questi comportamenti configurano il


reato di estorsione, punibile, come prevede l’articolo
629c.p, con la reclusione da 5 a 10 anni.

 Sul piano civile gli stessi comportamenti configurano


una violenza morale che consente l’annullamento del
contratto.
La rescissione
La rescissione consente di sciogliersi dal contratto
concluso a condizioni inique, cioè non eque.

L’atto di rescissione si prescrive entro 1 anno


dalla conclusione del contratto.

Si può evitare offrendo al contraente penalizzato,


una modificazione del contratto sufficiente per
ricondurlo a equità.
La risoluzione del contratto
La risoluzione consente di sciogliersi dal contratto che,
sebbene validamente concluso, non può avere corretta
esecuzione per il sopraggiungere di talune anomalie.

Le cause che consentono a una delle parti di chiedere la


risoluzione del contratto sono:
 Inadempimento di un contraente
 Impossibilità sopravvenuta di eseguire la prestazione
 L’eccessiva onerosità sopravvenuta della prestazione.
Come finisce un contratto?
Un contratto si può estinguere in più modi:

 Scadenza al termine
 Esecuzione dell’obbligazione oggetto del contratto
 Rescissione (squilibrio)
 Risoluzione

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