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commerciale … ed Europa
Testi di riferimento:
S. SICA, V. ZENO-ZENCOVICH
La pubblicità Manuale di diritto dell’informazione e della
comunicazione, Cedam, Pavia, ult. ed.
commerciale A. Testa
La pubblicità, Il Mulino, Bologna, ult. ed.
Johann Georg van Caspel
1870 – 1928
Alain Weill,
Les Maîtres de l'affiche 1900,
Bibliothèque de l'Image, 2001
Alice Barontini,
Livorno 900: La grafica dei Maestri,
da Cappiello a Renato Natali,
Benvenuti & Cavaciocchi editore, 2010.
Haddon “Sunny”
Sundblom
1899 - 1976
Haddon Sundblom,
Barbara Fahs Charles, J. R.
Taylor,
“Dream of Santa: Haddon
Sundblom's Advertising
Paintings for Christmas, 1931–
ll prof. Francesco Musumeci,
cardiochirurgo del San Camillo di Roma,
protagonista del nuovo spot
della Tim sul 5G, la nuova rete internet mobile
La pubblicità commerciale
• Le fonti di diritto nazionale:
D.lgs. 6 settembre 2005, n. 206
D.lgs. 31 luglio 2005, n. 177
D.lgs. 25 gennaio 1992, n. 74
• La fonte autodisciplinare:
Codice della Comunicazione Pubblicitaria
La pubblicità commerciale
sovranazionale
(UE)
La pubblicità
commerciale
“Codice
del
Consumo”
La pubblicità commerciale
Definizione ampia e
generica:
qualsiasi forma di
comunicazione che
supporti in modo
intenzionale una attività
economica,
non necessariamente a
carattere imprenditoriale
“Codice del Consumo”
Definizione ampia e
generica:
diffusione al pubblico
(tratto implicito),
finalità promozionale
qualsiasi forma di
messaggio
diffuso,
in qualsiasi
“Codice del Consumo” modo
Il momento della
” trasmissione”
del messaggio:
nell’esercizio di
una attività
commerciale,
industriale,
artigianale o
“Codice del Consumo” professionale
La ” finalità” del
messaggio:
allo scopo di
promuovere la vendita
di beni mobili o
immobili,
la costituzione o il
trasferimento di diritti
ed obblighi su di essi
oppure
“Codice del Consumo” la prestazione di opera e
servizi.
“Forma”
“trasmissione” e
“finalità”
del messaggio
identici per:
messaggi al pubblico
per sensibilizzare rispetto
a tematiche di interesse
sociale,
La pubblicità
commerciale
Di conseguenza
non costituiscono
“pubblicità commerciale”:
La pubblicità sociale
Norme preliminari e
generali, lett. e):
è pubblicità ogni
comunicazione, anche
istituzionale, diretta a
promuovere la vendita di
beni o servizi quali che
siano i mezzi utilizzati,
nonché le forme di
comunicazione disciplinate
Il Codice di dal Titolo VI [sulla cd.
Autodisciplina pubblicità sociale: rinvio]
Definizione ampia e
generica:
nel tempo,
allargamento confine
della nozione
La pubblicità
«commerciale» - ?
Ad esempio:
comunicazione
“istituzionale” (scopo
promozionale indiretto),
comunicazione enti
pubblici (per far conoscere
prodotto/servizio offerto
contro corrispettivo)
associazioni no-profit
La pubblicità (servizi agli associati)
«commerciale» - ?
Irrilevanza mezzo di
diffusione:
• Stampa,
La
• TV,
pubblicità • Giornali,
commerciale • Below-the-line
(volantini, cataloghi
ecc.)
Contenuti pagine
telematiche:
NB: spesso
applicazione identiche
regole pubbl. comm.
Le cd. sponsorizzazioni