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Basilica

Sant’
Ambrogio
ANALISI DELL’OPERA
Titolo: Basilica di Sant’ Ambrogio
Autore: Bramante
Data: 1129
Luogo dove situata: Piazza Sant'Ambrogio, 15, 20123
Milano
Committente: Angiliberto II
Tipologia dell’opera: Basilica stile romanico lombardo
Tecnica e materiali: Il materiale di costruzione del
complesso della basilica di sant'Ambrogio è di provenienza
locale ed è "povero", infatti è principalmente costituito da
mattoni di diversi colori, pietra e intonaco bianco
Dimensioni: 7,50 x 7,25
Descrizione:
La Basilica di Sant’Ambrogio, tra le più antiche sul territorio milanese, è uno degli esempi più importanti e caratteristici del Romanico in Italia,
nonché la seconda chiesa più conosciuta del territorio lombardo dopo il Duomo. La costruzione dell’intero complesso avvenne tra il 379 e il 386,
quando durante il suo episcopato, Sant’Ambrogio dedicò la basilica ai martiri cristiani in memoria dei quali lo stesso edificio venne
successivamente denominato “Basilica Martyrum”. La chiesa ha poi acquisito l’attuale aspetto alla fine del 1099, quando venne completamente
restaurata seguendo gli impulsi dell’architettura romanica.
La Basilica, presenta una semplice pianta rettangolare, formata da una navata centrale la quale è ripartita in quattro campate dove tre di esse
presentano una volta a crociera costolonata mentre l'ultima è coperta da una cupola. Si trovano poi due navate laterali, ognuna delle quali è
composta da otto campate minori.
Le navate terminano con tre absidi, quella maggiore al centro e quelle di ampiezza minore poste invece lateralmente.

Antistante alla Basilica si trova il quadriportico, un cortile esterno il cui perimetro, sormontato da portici, ha le stesse dimensioni del corpo
principale della Chiesa. Questo luogo aveva una duplice funzione: la prima era quella di luogo di preghiera, purificazione prima di accedere nel
cuore vero e proprio dell’edificio e la seconda era una funzione civile, ove si svolgevano la maggior parte delle manifestazioni comunali.

La Basilica è collegata direttamente al quadriportico grazie alla presenza della facciata a capanna che a sua volta è formata da due logge poste
una sopra l’altra.
Quella superiore è formata da 5 arcate che si differenziano per altezze diverse; mentre quella inferiore è formata da 3 arcate che unendosi con il
portico costituiscono una struttura singola. Ai lati della Chiesa si trovano due campanili di differenti periodi storici: quello di destra risale all’ VIII
secolo e quello a sinistra venne costruito tra la fine dell’ XI e XII secolo. Il campanile di destra possiede l’aspetto tipico delle torri difensive,
mentre quello collocato sulla sinistra è stato edificato dallo stesso architetto della basilica, in quanto riprende in verticale le stesse idee su cui è
stato costruito il quadriportico. Giungendo poi all’interno dell’edificio, che può essere definito un grande magazzino in cui si possono riscontrare
la maggior parte delle caratteristiche degli edifici costruiti in territorio francese, risulta evidente l’uso delle volte a crociera a costoloni, dove ogni
singolo elemento confluisce in una singola struttura portante definita rigorosamente in ogni minimo dettaglio.
In generale, ogni arco poggia direttamente su un semipilastro o semicolonna, poi raggruppati a fascio nel pilastro portante.
Le volte delle navate laterali, poggiano direttamente su strutture portanti minori e sorreggono i matronei, che occupano tutto lo spazio disponibile
per il cleristorio (livello più alto della navata in una basilica romana).
SCHEMA GRAFICO PIANTA

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