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Genitourinarie
Classificazione
ANOMALIE DI NUMERO ANOMALIE DELLA FASE DI
-Agenesia ASCESA
Unilaterale - Ectopia semplice
Bilaterale - Ectopia craniale
- Ectopia toracica
-Rene sovrannumerario
Classificazione
ANOMALIE DI FORMA E FUSIONE ANOMALIE DI ROTAZIONE
- Ectopia crociata con o senza fusione - Incompleta
Fusione renale unilaterale - Estrema
Rene sigmoide - Inversa
Fusione in rene unico(a focaccia)
Rene a forma di L
Rene a disco
- Rene a ferro di cavallo
Anomalie di numero
Agenesia renale bilaterale Agenesia renale Rene
(Sindrome di Potter) monolaterale soprannumerario
Anomalie di numero
Duplicità pielo-ureterale
distalmente
inferiore
Duplicità pielo-ureterale
L’uretere dell’emidistretto superiore
presenta in genere uno sbocco
ectopico basso, spesso ostruito o con
ureterocele (megauretere ostruito del
distretto superiore con possibile
displasia renale)
L’ectopia può essere intravescicale o
extravescicale (collo vescicale, uretra,
vestibolo, vagina, utero)
L’uretere dell’emidistretto inferiore
F. Netter
può essere refluente per ectopia alta
della giunzione uretero-vescicale
Prof. P.F. Bassi
Urologia – Università Cattolica del Sacro Cuore - Roma
MALFORMAZIONI GENITOURINARIE
Duplicità pielo-ureterale
Quadro urografico
Duplicità incompleta Duplicità completa
sinistra bilaterale
Duplicità pielo-ureterale
Terapia
Profilasi antibiotica
Chirurgia:
correzione dei reflussi vescico-ureterali
decompressione endoscopica dell’ureterocele
ureterectomia parziale dell’uretere dilatato con
eminefrectomia superiore in caso di perdita di funzione
dell’emidistretto
ureterectomia parziale ed ureteroureteroanastomosi
alta in caso di funzione residua (comunicazione tra i due
distretti della duplicità)
Prof. P.F. Bassi
Urologia – Università Cattolica del Sacro Cuore - Roma
MALFORMAZIONI GENITOURINARIE
Ureterocele
Definizione
Dilatazione cistica dell’uretere
Ureterocele
Classificazione
Ureterocele
Classificazione
Ureterocele ectopico:
si estende nel collo
vescicale o nell’uretra
il meato ureterale si situa in
sede anomala
il più delle volte interessa il
polo superiore di una
duplicità ureterale
Ureterocele
Epidemiologia
Incidenza autoptica: 1:4000 bambini (Campbell 1951)
Aggregazione familiare
Prof. P.F. Bassi
Urologia – Università Cattolica del Sacro Cuore - Roma
MALFORMAZIONI GENITOURINARIE
Ureterocele
Ureterocele Ureterocele Aspetto urografico
ectopico bilaterale “a testa di cobra”
F. Netter
F. Netter
Ureterocele
Presentazione clinica
Diagnosi con ecografia pre-/post-natale
Infezioni urinarie ricorrenti
Disfunzione minzionale (ureterocele intrauretrale)
Ecografia renale Ecografia vescicale
Sacca
Idronefrosi ureterocelica
Prof. P.F. Bassi
Urologia – Università Cattolica del Sacro Cuore - Roma
MALFORMAZIONI GENITOURINARIE
Ureterocele
Terapia
Sindrome di prune-belly
Quadro sindromico
Assenza congenita o
ipoplasia della muscolatura
addominale
Vescica voluminosa ed
ipotonica
Criptorchidismo bilaterale
Sindrome di prune-belly
Caratteristiche principali
Alla lettera “sindrome del ventre a prugna” per l’ipoplasia
Sindrome di prune-belly
Presentazione clinica
Categoria
Caratteristiche
clinica
Oligoidramnios, ipoplasia polmonare o pneumotorace.
I
Possibili ostruzione ureterale, pervietà dell’uraco, piede
equino.
Sindrome di prune-belly
Trattamento
Conservativo:
in pazienti con funzione renale normale nonostante
una idroureteronefrosi
attento follow-up
chemioprofilassi per le infezioni urinarie
Chirurgico:
è diretto alla correzione del reflusso vescicoureterale,
dell’uropatia ostruttiva, della disfunzione vescico-
uretrale
Sempre orchidopessi
Prof. P.F. Bassi
Urologia – Università Cattolica del Sacro Cuore - Roma
MALFORMAZIONI GENITOURINARIE
Complesso estrofia-epispadia
L’estrofia della vescica, l’estrofia della cloaca e
l’epispadia sono varianti del complesso
Complesso estrofia-epispadia
Estrofia vescicale
F. Netter
Complesso estrofia-epispadia
Epispadia
Estrofia vescicale
Quadro malformativo
Grave malformazione dell’apparato genito-urinario
caratterizzata da:
mancanza della porzione inferiore della parete
addominale anteriore
mancanza della parete anteriore della vescica
parete posteriore della vescica estroflessa e fusa
lateralmente con la parete addominale residua
diastasi delle ossa pubiche, epispadia, pene largo
e rudimentale, clitoride fissurato, ipoplasia dell’uretra
e assenza del collo vescicale
Prof. P.F. Bassi
Urologia – Università Cattolica del Sacro Cuore - Roma
MALFORMAZIONI GENITOURINARIE
Estrofia vescicale
Estrofia nel maschio Estrofia nella femmina
Estrofia vescicale
Epidemiologia
Incidenza: da 1:10.000 a 1:50.000 nati vivi
Estrofia vescicale
Eziopatogenesi
1. Sviluppo eccessivo della
membrana cloacale
2. Mancata regressione della
stessa, che impedisce la
migrazione mediale del tessuto
mesenchimale e il normale
sviluppo della parete addominale
inferiore
3. Rottura di questo difetto della
cloaca che determina la variante
del complesso estrofia-epispadia
Prof. P.F. Bassi
Urologia – Università Cattolica del Sacro Cuore - Roma
MALFORMAZIONI GENITOURINARIE
Estrofia vescicale
Evoluzione clinica
Nei pazienti non sottoposti a chirurgia correttiva, l’incontinenza
urinaria persistente determina un’escoriazione ed
un’ulcerazione della vescica e della cute circostante
Estrofia vescicale
Principi di terapia
Obiettivi della chirurgia
Ipospadia
Definizione
Malformazione congenita del pene
Ipospadia
Epidemiologia
Incidenza: 1:300 in Svezia (Avellan, 1975)
1:125 in USA (Chung, 1968)
Negli USA circa 6000 bambini nascono ogni anno con l’ipospadia
(Duckett, 1991)
L’8% dei pazienti hanno il padre affetto, mentre i fratelli maschi sono
colpiti nel 14% dei casi (Bauer, 1981)
L’incidenza è più elevata nei gemelli omozigoti 8.5 volte
(Roberts & Lloyd, 1973)
L’ipospadia è più comune nei bianchi ed è più frequente negli Italiani
ed Ebrei (Welch, 1979)
Ipospadia
Classificazione
Ipospadia
Diagnosi
malformazioni genitourinarie)
- mappa cromosomica
Ipospadia
Ipospadia anteriore
Ipospadia
Ipospadia media
Ipospadia
Ipospadia posteriore
Ipospadia
Trattamento
Obiettivi: ottenere un pene dritto con un meato il più
possibile vicino alla sede normale che consenta un
getto diretto verso l’avanti ed un coito normale
Età: 1-2 anni
Fasi:
1. Meatoplastica e glanduloplastica
2. Ortoplastica (raddrizamento)
3. Uretroplastica
4. Copertura cutanea
5. Plastica dello scroto
Prof. P.F. Bassi
Urologia – Università Cattolica del Sacro Cuore - Roma
MALFORMAZIONI GENITOURINARIE
Uropatie dilatative
Reflusso vescicoureterale
Megauretere
Ureterocele
Valvole uretra posteriore
Uropatie dilatative
Percorso diagnostico iniziale comune
Uropatia dilatativa Ecografia apparato urinario
diagnosi prenatale a 3-7 gg di vita
Dilatazione
Profilassi antibiotica
Negativa
Esami urine periodici
Idronefrosi
Definizione
ureterale
F. Netter
Idronefrosi
Classificazione eziopatogenetica
Ostruttiva (da trattare)
- Organica: - Intrinseca: stenosi congenita o acquisita,
impianto alto dell’uretere sulla pelvi,
neoplasia urinaria, calcolo
- Estrinseca: anomalia vascolare congenita,
bande connettivali, neoplasia extraurinaria
Idronefrosi congenita
Displasia renale
Fisiopatologia
Rapida perdita
di funzione
Idronefrosi
Diagnosi
Imaging morfologico: Ecografia renale
- Ecografia renale
- Urografia endovenosa
- Uro-TC
- Uro-RMN
Imaging funzionale:
- Angiofotoscintigrafia renale dinamica con test
diuretico (diagnosi differenziale tra idronefrosi
ostruttiva e non ostruttiva)
Ricerca di possibili malformazioni associate nel
bambino (cardiovascolari, apparato digerente e locomotore)
Prof. P.F. Bassi
Urologia – Università Cattolica del Sacro Cuore - Roma
MALFORMAZIONI GENITOURINARIE
Idronefrosi
Quadro urografico
Idronefrosi sinistra Idronefrosi destra gigante
Idronefrosi
Quadro scintigrafico
Stasi renale destra Curva destra in accumulo
Immagini anche dopo Lasix
renali
Dx
Sin
Vescica Lasix
Idronefrosi
Terapia chirurgica
Pieloureteroplastica sec. Anderson-Hynes
Reflusso vescico-ureterale
Classificazione:
- mono o bilaterale
- attivo (durante la minzione) o
passivo (anche durante la fase
di riempimento)
Prof. P.F. Bassi
Urologia – Università Cattolica del Sacro Cuore - Roma
MALFORMAZIONI GENITOURINARIE
Reflusso vescico-ureterale
Classificazione internazionale
I grado = RVU che inietta solo la parte terminale dell'uretere; II grado = RVU che inietta tutto l'uretere e
raggiunge le cavità endorenali; III grado = RVU che raggiunge le cavità endorenali, è presente una certa
dilatazione dell'uretere e/o le impronte dei fornici caliciali cominciano ad arrotondarsi e le papille ad
appiattirsi; IV grado = RVU con netta dilatazione dell'uretere e presenza di genicolature, mentre la pelvi
e i calici sono dilatati e le impronte papillari sono scomparse; V grado = RVU massivo ed uretere con
calibro e tortuosità che ricordano un segmento intestinale
Prof. P.F. Bassi
Urologia – Università Cattolica del Sacro Cuore - Roma
MALFORMAZIONI GENITOURINARIE
Reflusso vescico-ureterale
Classificazione fisiopatologica
RVU primitivo: dovuto a un'alterazione congenita
(immaturità) della GUV
Reflusso vescico-ureterale
Quadro clinico
Clinica aspecifica
Febbre elevata continua-remittente, a volte con i caratteri
della sepsi (cianosi, crisi convulsive)
Urine torbide e maleodoranti
Dolore lombare in corso di minzione eccezionalmente e
solo nei bambini più grandi
Urgenza minzionale, "accovacciamento" nel tentativo di
sopprimere uno stimolo urgente, a volte urge incontinence
Insufficianza renale cronica (nefropatia da reflusso): 30%
dei pazienti in dialisi!
Prof. P.F. Bassi
Urologia – Università Cattolica del Sacro Cuore - Roma
MALFORMAZIONI GENITOURINARIE
Reflusso vescico-ureterale
Diagnosi
Cistouretrografia minzionale seriata (CUMS) mediante introduzione
di mdc iodato in vescica: se correttamente eseguita (paziente in
posizione obliqua e durante la fase minzionale), permette di studiare:
- anatomia dell'uretra: distinzione tra forme secondarie a
ostruzioni cervicouretrali (valvole uretrali, stenosi) e forme
primitive;
- grado del reflusso
Cistoscintigrafia minzionale diretta mediante introduzione di
radiofarmaco (micro e nanocolloidi marcati con 99mTc): utile per il
follow-up nel tempo (ridotta irradiazione)
Reflusso vescico-ureterale
Diagnosi
CUMS Cistoscintigrafia
fase di riempimento
fase minzionale
Reflusso vescico-ureterale
Terapia
Sorveglianza clinica e profilassi antibiotica
Reflusso vescico-ureterale
Terapia chirurgica
Indicazioni:
reflussi di 4°-5° grado
reflussi infetti o con frequenti recidive di infezioni (nonostante la
profilassi)
Tecniche:
Endoscopiche (infiltrazione perimeatale di agenti volumizzanti)
Chirurgiche: moltissime tecniche proposte col principio di creare
un meccanismo antireflusso ancorando l’uretere al muscolo
trigonale che contraendosi durante la minzione lo stira verso l’uretra
e impedisce il reflusso o facendo passare l’uretere sotto un tunnel di
mucosa vescicale. Se gli ureteri sono abnormemente dilatati è
necessario ridurne il calibro (modellaggio).
Prof. P.F. Bassi
Urologia – Università Cattolica del Sacro Cuore - Roma
MALFORMAZIONI GENITOURINARIE
Megauretere
Classificazione fisiopatologica
Ostruzione intrinseca
Primitivo Stenosi
Segmento adinamico
REFLUENTE
Vescica neurologica
Secondario Ostruzione cervico-uretrale
Fibrosi retroperitoneale
Primitivo Megauretere refluente
Prune-Belly
OSTRUTTIVO
Vescica neurologica
Secondario Ostruzione cervico-uretrale
Primitivo Non ostruito / Non refluente
NON REFLUENTE
NON OSTRUTTIVO Poliuria, infettiva
Secondario Post rimozione di ostruzione
Megauretere primitivo
Classificazione morfologica
sec. Pfister-Hendren
Megauretere primitivo
Definizioni
Megauretere primitivo non ostruttivo-non refluente:
uretere dilatato per un’alterazione funzionale
neuromuscolare della parete ureterale in assenza di
anomalie anatomiche o funzionali del basso
apparato urinario (vescica-uretra)
Megauretere primitivo
Presentazione clinica
Ematuria
Massa palpabile
Megauretere primitivo
Diagnosi
Ecografia vie urinarie
Urografia
Cistoscopia
Megauretere primitivo
Quadro urografico
Megauretere primitivo
Quadro scintigrafico
Megauretere non ostruttivo
POST-MINZIONE
Megauretere ostruttivo
Megauretere primitivo
Quadro intraoperatorio
Megauretere
Terapia
L’approccio terapeutico varia a seconda del tipo e grado
di megauretere diagnosticato
Classificazione di Young:
vescica vescica vescica
Collo
vescicale
Veru
montanum