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CONOSCI

Il secondo Ottocento
Nella seconda metà dell’Ottocento l’arte è influenzata dalle nuove
invenzioni e dai progressi della scienza.
La pittura trova nuovi spunti nella fotografia e l’architettura
è condizionata dalla produzione industriale.
Gli artisti scelgono ormai con più libertà anche il loro modo di
“fare arte”. Per questo gli stili artistici si moltiplicano e seguono
direzioni molto diverse tra loro.

Che cosa accomuna i diversi movimenti pittorici?

O In Francia nascono importanti movimenti pittorici, come


l’Impressionismo e il Puntinismo; in Italia si affermano i
macchiaioli. In comune hanno la ricerca sul colore e sulla luce,
ma sviluppano tecniche diverse.

Gli impressionisti I puntinisti I macchiaioli


utilizzano utilizzano utilizzano
rapidi tocchi di colore. piccoli punti colorati. macchie di colore.

Quali innovazioni apporta la pittura di fine secolo?

O Verso fine secolo alcuni pittori propongono ricerche


ancora più coraggiose sul colore e sulle forme.
Van Gogh, Gauguin e Cézanne affidano al colore
il compito di comunicare emozioni e stati d’animo.
Gli oggetti, le figure umane e gli elementi naturali
sono sempre più semplici ed essenziali.
Questi artisti non si preoccupano più di riprodurre Paul Cézanne, La montagna
esattamente la realtà, ma piuttosto di esprimere Sainte-Victoire, 1890 circa.
sentimenti e pensieri. Parigi. Particolare.

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Il secondo Ottocento

Come cambiano la scultura e l’architettura?

O La scultura sperimenta nuovi stili e nuove tecniche.


Il più grande scultore è Rodin, che introduce la
tecnica del “non finito”: le forme sembrano quasi
incompiute e rendono il senso del movimento.
O Anche l’architettura cambia, grazie soprattutto
all’uso di nuovi materiali come il ferro, il vetro
e il cemento armato.
Le nuove costruzioni si proiettano con decisione
verso l’alto, raggiungendo grandi altezze: Auguste Rodin,
in questi anni vengono costruiti la Tour Eiffel L’uomo col naso rotto,
1888. Troyes (Francia).
di Parigi e i primi grattacieli negli Stati Uniti.

La Tour Eiffel in costruzione.


Fotografia scattata
tra il 1887 e il 1889.

Che cos’è l’Art Nouveau?

O L’Art Nouveau è uno stile artistico che si


diffonde in Europa alla fine dell’Ottocento,
con l’intento di rinnovare tutte le forme d’arte.
Le differenze da Paese a Paese non sono poche,
ma è facile trovare alcuni aspetti comuni:
le linee sinuose ed eleganti, le forme riprese
dalla natura, la straordinaria cura dei dettagli Louis C
Comfort
e l’impiego di materiali preziosi (oro, marmo, Tiffany, Lampada,
legni pregiati). 1900 circa.

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CONOSCI
la mappa dei concetti chiave organizza
le conoscenze

IL SECONDO OTTOCENTO

gli stili artistici si moltiplicano

SCULTURA PITTURA ARCHITETTURA

ART NOUVEAU

Rodin: – nuovi materiali


– forme incompiute (ferro, cemento, vetro)
– dinamicità – verticalità

IMPRESSIONISTI rinnova tutte


– rapidi tocchi di colore le forme d’arte

PUNTINISTI – linee sinuose


– piccoli punti colorati – forme naturali
MACCHIAIOLI – materiali
preziosi
– macchie di colore
INNOVAZIONI DI FINE SECOLO
– emozioni attraverso i colori
– forme semplificate

Van Gogh Gauguin Cézanne

Le parole dell’arte
Impressionismo Puntinismo macchiaioli
colore e luce “non finito” ferro e vetro
cemento armato grattacielo Art Nouveau

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i protagonisti organizza
le conoscenze

Pittura

Claude Monet
„ „Pierre-Auguste Renoir
Parigi, 1814 Limoges
Giverny (Francia), 1841
(Francia), 1926 Cagnes-sur-Mer
(Francia), 1919

Édouard Manet
„ „Vincent van Gogh
Parigi, 1832 Zundert
Parigi, 1883 (Paesi Bassi), 1853
Auvers-sur-Oise
(Francia), 1890

Paul Cézanne
„ „Georges Seurat
Aix-en-Provence Parigi, 1859
(Francia), 1839 Parigi, 1891
Aix-en-Provence,
1906

Scultura

Edgar Degas
„ „Auguste Rodin
Parigi, 1834 Parigi, 1840
Parigi, 1917 Meudon
(Francia), 1917

Architettura

Gustav Eiffel
„ „Louis Sullivan
Digione Boston
(Francia), 1832 (Stati Uniti), 1856
Parigi 1923 Chicago
(Stati Uniti), 1924

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APPROFONDISCI

Manet
Édouard Manet (1832-1883) rifiuta le regole della pittura tradizionale e
la perfezione classica, e pensa che l’arte debba rappresentare la realtà.
Manet anticipa gli impressionisti. Infatti, prima di loro, delinea i
contorni delle figure attraverso i contrasti di colore e dipinge con
pennellate veloci; inoltre non usa la prospettiva, ma adotta il sistema
bidimensionale delle stampe giapponesi, che conosceva e apprezzava,
come altri artisti parigini.

il Ritratto di Zola
Uno dei dipinti più conosciuti di Manet si trova a Parigi,
al Museo d’Orsay: è il Ritratto di Émile Zola, un famoso
scrittore che aveva stretti rapporti con l’artista:
– il dipinto a olio rappresenta lo scrittore
seduto in una stanza davanti a un tavolo
ingombro di libri e oggetti per scrivere; Édouard Manet,
Ritratto di Émile Zola,
– fra i libri possiamo vedere il libretto
1868. Parigi.
azzurro scritto da Zola sullo stesso Manet;
– la luce illumina il volto dello scrittore e il
libro che tiene in mano. Zola però non sta
leggendo e appare preso dai suoi pensieri;
– alla parete della stanza è appesa una
cornice scura. Nella cornice si vedono
le riproduzioni di una famosa stampa
giapponese, che rappresenta un lottatore,
e l’Olympia, un quadro dipinto da Manet
qualche anno prima, nel 1863.
L’Olympia rappresenta una giovane che
ricorda la Venere di Urbino di Tiziano:
entrambe le donne infatti sono distese
nude su un letto e guardano negli occhi
lo spettatore.
Nel quadro di Tiziano, però, si vedono due
domestiche al lavoro, mentre nel quadro
di Manet una domestica di colore porta
a Olympia i fiori di un ammiratore.

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VERIFICA SE HAI CAPITO Il secondo Ottocento

1. Collega a Manet solo le affermazioni esatte.

anticipa cura molto


gli impressionisti la prospettiva
Manet
non conosce rappresenta
l’arte giapponese la realtà

2. Collega i cartellini ai corrispondenti dettagli del Ritratto di Émile Zola.


libretto azzurro su Manet

stampa giapponese

Olympia

tavolo ingombro

3. Le immagini riproducono l’Olympia di Manet e la Venere di Urbino


di Tiziano. Quale dei due è il dipinto di Manet?

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APPROFONDISCI

Gli impressionisti
Il nome impressionisti, dato a un gruppo di artisti
francesi dell’Ottocento, deriva dal titolo di un
quadro Impressioni col sole che sorge, esposto in
mostra nel 1874 nello studio del fotografo Félix
Nadar, a Parigi.
L’autore del quadro è Claude Monet e in quella
mostra, espongono, fra gli altri, Edgar Degas, Camille
Pissarro e Pierre-Auguste Renoir.
La mostra, però, va male e tutti i dipinti ricevono
commenti molto negativi.

L’IMPRESSIONISMO
Appena due anni dopo, un importante critico d’arte
sostiene gli impressionisti e parla di “nuova pittura”.
Da allora i pittori impressionisti organizzano mostre Claude Monet,
e vendite collettive. Impressioni
A questi artisti piace ritrovarsi e discutere insieme, col sole che sorge,
lontani dai luoghi “ufficiali” dell’arte accademica, 1872. Parigi.
Particolare.
dato che hanno idee del tutto opposte, infatti:
– amano dipingere all’aperto, specialmente scene
della vita quotidiana di Parigi e amano la Edgar Degas,
Ballerina con
spontaneità;
mazzo di fiori,
– cercano di rappresentare l’impressione globale, 1877. Parigi.
e non il dettaglio, di ciò che ritraggono; Particolare.
– con piccole pennellate accostano colori puri,
che solo visti nell’insieme rendono le diverse
tonalità.

IMPRESSIONISMO E FOTOGRAFIA
Fra gli impressionisti, Degas è un artista particolare.
Edgar Degas (1834-1917) condivide le idee dei suoi
colleghi, ma lavora molto in studio, dà importanza al
disegno, cura la prospettiva e porta nella pittura le
inquadrature tipiche della fotografia.
Sono famosi i suoi primi piani, le scene e le figure
viste dall’alto, come i palcoscenici e le ballerine.
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Il secondo Ottocento

la Grande Jatte
Alla mostra impressionista del 1886 Georges Seurat
(1859-1891) presenta la Grande Jatte. In questo
quadro l’artista applica per la prima volta i risultati
di nuove ricerche sulla scomposizione della luce
e dipinge sulla tela minuscoli puntini di colore,
accostandoli secondo un criterio scientifico.
Con Seurat nasce il Pointillisme, o Puntinismo,
che supera la spontaneità degli impressionisti.

Georges Seurat,
Una domenica pomeriggio
all’isola della Grande Jatte,
1884-1886. Chicago.
Sopra: particolare.

VERIFICA SE HAI CAPITO

1. Alla mostra del 1874 gli impressionisti


ottengono un grande successo. ricevono commenti molto negativi.
Sottolinea la parte del testo che ti permette di rispondere.

2. Gli impressionisti dipingono all’aperto


paesaggi di campagna. la vita quotidiana di Parigi.

3. Fra gli impressionisti, Degas è un artista particolare perché


lavora in studio e dà importanza al disegno. ritrae le ballerine.
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APPROFONDISCI

Cézanne
Paul Cézanne (1839-1906) nasce in Provenza. All’inizio,
a Parigi, espone le sue opere con gli impressionisti
e come loro ama dipingere all’aria aperta.
Tuttavia la pittura di Cézanne non è impressionista, infatti:
– dipinge forme solide e ben definite dal colore;
– non gli interessa rendere l’impressione del momento; Paul Cézanne,
Il canestro
– cura la resa del senso della profondità dello spazio
di mele, 1895.
attraverso la disposizione degli oggetti; Chicago.
– spesso ritrae lo stesso soggetto da punti di vista diversi. Particolare.

La montagna Sainte-Victoire
Nel dipinto La montagna Sainte-Victoire l’artista abbandona
la pittura impressionista e cerca di raffigurare la sostanza
Paul Cézanne,
delle cose: studia le forme e i volumi di ciascun elemento del
La montagna
paesaggio... perfino le caratteristiche geologiche della montagna! Sainte-Victoire,
1890. Parigi.

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Il secondo Ottocento

Nei suoi paesaggi, Cézanne vuole rappresentare l’armonia


della natura, i suoi colori e anche i suoi odori.
Infatti dice: ‘‘Voglio fare una pittura in cui il profumo dei
pini, che è aspro nel sole, si deve sposare all’odore verde
dei prati, delle pietre, al profumo del marmo lontano
della montagna Sainte-Victoire’’.

UN’ARTE INCOMPRESA
L’arte di Cézanne resta a lungo incompresa e il successo Particolare della
per lui arriva molto tardi, poco prima della sua morte. Montagna
Spesso lascia Parigi, dove non apprezzano la sua arte, e Sainte-Victoire.
torna in Provenza: infatti ama molto questa terra e dipinge
i suoi paesaggi, proprio come la montagna Sainte-Victoire.

VERIFICA SE HAI CAPITO

1. Collega a Cézanne solo le affermazioni esatte.


ottiene subito rappresenta l’impressione
un grande successo del momento

usa il colore per Cézanne ritrae lo stesso soggetto


definire forme solide da diversi punti di vista

fa molti ritratti di vuole rendere


donne della Provenza la profondità dello spazio

2. Cézanne studia le caratteristiche geologiche della montagna perché


ama il paesaggio della Provenza.
vuole raffigurare la vera sostanza delle cose.

3. Cézanne dice che vuole rappresentare gli odori. Secondo te:


è una cosa impossibile, Cézanne dice una sciocchezza.
è un modo per dire che vuole rappresentare l’armonia della natura.
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APPROFONDISCI

Van Gogh
Vincent van Gogh (1853-1890) studia le tecniche dei grandi
pittori di inizio Ottocento e degli impressionisti, ma
sviluppa presto uno stile molto personale.
La sua vita privata e artistica è molto difficile, perché è
colpito da una grave malattia mentale. Van Gogh trova
proprio nella pittura uno strumento per sfogare le sue
profonde emozioni. Gli ultimi anni di vita di Van Gogh
sono terribili: si separa in modo drammatico dall’amico
Gauguin e passa circa un anno in un ospedale psichiatrico.
Proprio in questo periodo realizza una delle sue ultime
e più celebri opere: la Notte stellata. Vincent van Gogh,
I girasoli, 1889.
Amsterdam.

una Notte stellata


La tranquillità del borgo di campagna è travolta dai
vortici di luce del cielo stellato, dai quali lo spettatore
può cogliere l’animo turbato di Van Gogh.
I colori sono stesi sulla tela con linee nervose e contorte,
che danno l’impressione di un mare in tempesta.
Anche i cipressi in primo piano ci raccontano il difficile
stato d’animo del pittore, dato che ondeggiano in modo
non naturale e appaiono come “lingue di fuoco”.

Vincent van
Gogh, Notte
stellata,
1889. New
York.
A destra:
particolare.

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Il secondo Ottocento

LE EMOZIONI NEI COLORI


Van Gogh dipinge paesaggi, nature morte,
ritratti degli amici e ben quaranta
autoritratti. La sua pittura è molto istintiva,
con tocchi di colore rapidi e contorti.
Sono proprio i colori i grandi protagonisti
dei suoi dipinti, perché Van Gogh trasmette i
suoi stati d’animo attraverso le tinte accese.

Vincent van Gogh,


Il dottor Gachet,
1890. Parigi.

VERIFICA SE HAI CAPITO

1. Van Gogh è un pittore


con uno stile molto personale. impressionista.

2. Nella Notte stellata è possibile cogliere un senso


di pace. di turbamento.

3. Van Gogh utilizza i colori per trasmettere emozioni?


Sì No
Sottolinea la parte del testo che ti permette di rispondere.

4. Collega i cartellini ai corrispondenti dettagli dei dipinti di Van Gogh.


natura morta ritratto paesaggio

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