Documenti di Didattica
Documenti di Professioni
Documenti di Cultura
Non bisogna comunque eccedere nella determinazione del numero degli ingranaggi, an-
che perché potrebbe diminuire considerevolmente il rendimento globale (hglobale) della tra-
smissione; quest’ultimo vale infatti il prodotto dei rendimenti dei singoli ingranaggi. Nel
nostro caso si avrebbe:
hglobale hab · hcd
ruota motrice
ruota condotta c dellʼingranaggio cd
dellʼingranaggio ab b
FIGURA 1 albero di rinvio
Rotismo
ordinario.
ove zcond, zmotr sono rispettivamente il numero di denti della ruota condotta e quello della
ruota motrice, si ricava una analoga espressione del rapporto di trasmissione di un roti-
smo (iglobale), costituita da una frazione nella quale al numeratore compare il prodotto dei
numeri di denti delle ruote condotte che fanno parte del rotismo stesso, mentre al denomi-
natore vi è il prodotto dei numeri di denti delle ruote motrici. Nell’esempio di Figura 8.5
si avrebbe perciò:
zb ⋅ zd ⎛ zb z ⎞
i ⎜ ⋅ d i ab ⋅ i cd ⎟
globale za ⋅ zc ⎝ za zc ⎠
Risulta infatti:
zb z 90 80
i ⋅ d ⋅ 5 ⋅ 4 20
globale za zc 18 20
Esercizi svolti
Esercizio 1 Si progetti una trasmissione mediante rotismi ordinari sapendo che il rapporto di trasmis-
sione globale vale 60.
Soluzione Innanzitutto è da escludersi l’eventualità di risolvere il problema utilizzando due soli in-
granaggi (e quindi un solo albero di rinvio), in quanto ciò equivarrebbe ad adottare un
rapporto di trasmissione parziale superiore a 6 (il che è sconveniente dal punto di vista
dell’ingombro). Utilizzando perciò tre ingranaggi, è immediato porre:
iab 5; icd 4; ief 3
e di conseguenza impiegare sei ruote dentate aventi ad esempio i seguenti numeri di den-
ti:
za 20; zb 100
zc 22; zd 88
ze 22; zf 66
Pertanto risulta:
zb ⋅ zd ⋅ zf 100 88 66
i 5⋅4⋅3 ⋅ ⋅ 60
globale za ⋅ zc ⋅ ze 20 22 22
zd = 88
2° albero di rinvio
za = 20 ze = 22
a d e
albero motore
(albero di ingresso) albero
di uscita
b c f
1° albero di rinvio
zc = 22
zf = 66
zb = 100
FIGURA 2
[iglobale 16; iab 4; icd 4; i numeri di denti potrebbero essere: za 20; zb 80;
zc 20; zd 80]
●
2 Un rotismo ordinario deve ridurre la velocità di rotazione da 2 160 rpm (revolutions
per minute giri/min) a 320 rpm. Determinare i numeri di denti degli ingranaggi che
lo compongono.
[iglobale 6,75; iab 3; icd 2,25; i numeri di denti potrebbero essere: za 20;
zb 60; zc 20; zd 45]
Quesiti
Interponendo tra due ruote dentate, caratterizzate da un determinato rapporto di trasmis-
sione, una terza ruota (detta «oziosa»):
a si modifica il rapporto di trasmissione del rotismo, ma non il senso di rotazione
dell’ultima ruota condotta;
b il rapporto di trasmissione del rotismo resta inalterato, ma viene invertito il senso di
rotazione dell’ultima ruota condotta;
c non viene modificato né il rapporto di trasmissione né il senso di rotazione dell’ultima
ruota condotta.