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Premessa Questo manuale contiene una descrizione introduttiva della Benelli TnT unitamente

alle procedure di controllo/intervento e revisione dei componenti principali.


Le informazioni considerate generalmente note non sono riportate.
Questo manuale vi aiuterà a conoscere meglio la motocicletta in modo da poter
assicurare al cliente un servizio rapido ed affidabile.

* Il presente manuale è stato preparato in base alle ultime specifiche valide alla
data di pubblicazione. In caso di modifiche effettuate dopo tale data, possono
esistere delle differenze tra i contenuti del manuale e la motocicletta in esa-
me.
* Le illustrazioni di questo manuale vengono usate per evidenziare i principi di
funzionamento e procedure di intervento basilari. Esse possono non riprodur-
re esattamente la motocicletta posseduta.
* Questo manuale è stato scritto per persone che possiedono le cognizioni, le
doti tecniche e gli utensili, compresi quelli speciali, per l'assistenza di moto-
ciclette Benelli. Se non si possiedono l'addestramento e gli utensili necessa-
ri, affidare ogni riparazione ad un concessionario autorizzato Benelli.

ATTENZIONE

Meccanici inesperti o sforniti di attrezzi ed apparecchiature appropriati po-


trebbero non essere in grado di eseguire le operazioni descritte in questo
manuale.
Riparazioni scorrette possono causare lesioni al meccanico e rendere la mo-
tocicletta insicura per il conducente ed il passeggero.

2 I MF13
Introduzione SIMBOLOGIA
I simboli sotto elencati sono tutti presenti all’interno del manuale e servono ad
evidenziare quelle parti sulle quali è necessario porre più attenzione.

ATTENZIONE - Certezza di decesso o di lesioni gravi, in caso di


mancata osservanza delle istruzioni.

AVVERTENZA - Possibilità di lesioni in caso di mancata osservan-


za delle istruzioni.

NOTA - Lo scopo di questo messaggio è aiutare a prevenire danni al


veicolo, alle cose o all'ambiente.

LUBRIFICAZIONE - Indica il tipo di lubrificante da utilizzare.

SERRAGGIO - Indica il valore corretto del serraggio da effettuare.

VALORE SPECIFICO - Indica il valore specifico mediante attrezzi


di precisione.

ATTREZZATURA SPECIFICA - Indica l’attrezzatura specifica da


utilizzare.

MF13
I 3
1 INFORMAZIONI GENERALI 11
INDICE 1.1
1.2
IDENTIFICAZIONE VEICOLO
INFORMAZIONI IMPORTANTI
13
13
1.3 ATTREZZI SPECIALI 14
1.3.1 ATTREZZI SPECIALI MOTORE 15
1.3.2 ATTREZZI SPECIALI TELAIO 18

2 SPECIFICHE 20
2.1 SPECIFICHE GENERALI 20
2.2 CARATTERISTICHE TECNICHE MOTORE 21
2.3 CARATTERISTICHE TELAIO 23
2.4 COMPONENTI ELETTRICI 26
2.5 COPPIE DI SERRAGGIO 28
2.5.1 COPPIE DI SERRAGGIO GENERALI 28
2.5.2 COPPIE DI SERRAGGIO TELAIO 29
2.5.3 COPPIE DI SERRAGGIO MOTORE 35
2.6 PUNTI DA LUBRIFICARE 38

3 CONTROLLI PERIODICI E REGOLAZIONI 52


3.1 INTRODUZIONE 52
3.2 CONTROLLO CANDELE 56
3.2.1 INSTALLAZIONE CANDELE 57
3.3 PULIZIA AIR BOX 57
3.3.1 RIMOZIONE AIR BOX VALVOLA A FARFALLA E CONDOTTO AIR BOX 58
3.3.2 RIMOZIONE MOTORINO SOLENOIDE 59
3.4 GIOCO COMANDO GAS 60
3.4.1 FRIZIONE 61
3.5 REGOLAZIONE GIOCO LEVA FRIZIONE 62
3.6 REGOLAZIONE CO 62
3.7 REGOLAZIONE CORPO FARFALLATO 64
3.8 CONTROLLO STEPPER 65
3.9 REGOLAZIONE GIOCO VALVOLE 67
3.9.1 SOSTITUZIONE PASTIGLIE VALVOLE 68
3.10 FASATURA MOTORE 69
3.11 CONTROLLO LIVELLO OLIO MOTORE 71
3.12 SOSTITUZIONE OLIO MOTORE E FILTRO 72
3.13 CONTROLLO LIVELLO LIQUIDO RAFFREDDAMENTO 75
3.14 SOSTITUZIONE LIQUIDO REFRIGERANTE 76
3.15 RIEMPIMENTO IMPIANTO DI RAFFREDDAMENTO 78
3.16 CONTROLLO TUBI CARBURANTE 80
3.17 CONTROLLO E SOSTITUZIONE IMPIANTO DI SCARICO 80
3.18 REGOLAZIONE LEVA FRENO ANTERIORE 82
3.19 REGOLAZIONE PEDALE FRENO POSTERIORE 82
3.20 CONTROLLO LIQUIDO FRENI 83
3.21 CONTROLLO PASTIGLIE FRENI ANTERIORE E POSTERIORE 84
3.21.1 SOSTITUZIONE PASTIGLIE FRENI POSTERIORE 86
3.22 CONTROLLO TUBI IMPIANTO FRENATA 87
3.23 SPURGO IMPIANTO FRENANTE ANTERIORE 87
3.23.1 SPURGO IMPIANTO FRENANTE POSTERIORE 89
3.23.2 RABBOCCO LIQUIDO FRENI 89
3.24 REGOLAZIONE PEDALE COMANDO CAMBIO 90
3.25 LUBRIFICAZIONE E PULIZIA CATENA 91
3.26 SOSTITUZIONE CATENA 91
3.27 REGOLAZIONE CATENA 93

4 I MF13
3.28 CONTROLLO E SOSTITUZIONE INGRANAGGI TRASMISSIONE 94
3.29 CONTROLLO E REGOLAZIONE CUSCINETTI DI STERZO 95
3.30 CONTROLLO FORCELLA 96
3.31 CONTROLLO AMMORTIZZATORE 97
3.32 REGOLAZIONE AMMORTIZZATORE 97
3.33 CONTROLLO PRESSIONE GOMME 99
3.34 CONTROLLO RUOTE 100
3.35 CONTROLLO E LUBRIFICAZIONE CAVO FRIZIONE 101
3.36 IMPIANTO ELETTRICO 101
3.36.1 CONTROLLO BATTERIA 101
3.36.2 SISTEMA DI RICARICA DELLA BATTERIA 103
3.37 SOSTITUZIONE FUSIBILI 106
3.38 SOSTITUZIONE LUCI ANTERIORI 107
3.38.1 SMONTAGGIO FARO ANTERIORE 107
3.39 REGOLAZIONE FARO ANTERIORE 109
3.40 SMONTAGGIO FARO POSTERIORE 110
3.40.1 SOSTITUZIONE LUCE FARO POSTERIORE 110
3.40.2 SOSTITUZIONE LUCE PORTATARGA 111
3.40.3 SOSTITUZIONE FRECCE ANTERIORI E POSTERIORI 111
3.40.3.1 SOSTITUZIONE FRECCE ANTERIORI 111
3.40.3.2 SOSTITUZIONE LAMPADE FRECCE POSTERIORI 112

4 CARENATURE 114
4.1 SMONTAGGIO CALOTTE SERBATOIO 114
4.2 SMONTAGGIO SERBATOIO BENZINA 114
4.2.1 SMONTAGGIO PIASTRINO CALOTTE 115
4.2.2 RIMOZIONE POMPA BENZINA 115
4.3 SMONTAGGIO POMPA CARBURANTE DA SERBATOIO 116
4.4 SMONTAGGIO CARENE RADIATORI 116
4.4.1 SMONTAGGIO CUPOLINO E SUPPORTO CUPOLINO 117
4.5 SMONTAGGIO CONVOGLIATORI RADIATORI 117
4.6 SMONTAGGIO PARAFANGHI 119
4.6.1 SMONTAGGIO PARAFANGO ANTERIORE 119
4.6.2 SMONTAGGIO PARAFANGO POSTERIORE 119
4.7 SMONTAGGIO CARTER CATENA 119
4.8 SMONTAGGIO PORTATARGA 120

5 MOTORE 122
5.0 RIMOZIONE MOTORE 122
5.0.1 SMONTAGGIO MOTORE DAL TELAIO 122
5.0.2 MONTAGGIO MOTORE SUL TELAIO 124
5.1 ALBERO A CAMME 127
5.1.1 RIMOZIONE ALBERO A CAMME 127
5.1.2 CONTROLLO DELL’ALBERO A CAMME 129
5.1.3 CONTROLLO CATENA, ROCCHETTI E GUIDE CATENA
ALBERO A CAMME 130
5.1.4 CONTROLLO DEL TENDICATENA 131
5.1.5 MONTAGGIO ALBERO A CAMME 131
5.2 TESTA CILINDRO 135
5.2.1 RIMOZIONE TESTA CILINDRO 135
5.2.2 CONTROLLO TESTA CILINDRO 136
5.2.3 MONTAGGIO TESTA CILINDRO 137
5.3 VALVOLE E MOLLE VALVOLE 137
5.3.1 RIMOZIONE VALVOLE 137

MF13
I 5
5.3.2 CONTROLLO VALVOLE E GUIDE VALVOLE 139
5.3.3 CONTROLLO SEDI VALVOLE 141
5.3.4 CONTROLLO DELLE MOLLE DELLA VALVOLA 142
5.3.5 CONTROLLO BICCHIERINO PUNTERIE 143
5.3.6 MONTAGGIO VALVOLE 144
5.4 CILINDRO 146
5.4.1 SMONTAGGIO CORPO CILINDRO 146
5.4.2 CONTROLLO CILINDRO 147
5.4.3 SMONTAGGIO COLLETTORE ACQUA 147
5.4.4 CONTROLLO COLLETTORE ACQUA 148
5.4.5 MONTAGGIO COLLETTORE ACQUA 148
5.4.6 MONTAGGIO CILINDRI 148
5.5 PISTONE 149
5.5.1 SMONTAGGIO PISTONE 149
5.5.2 CONTROLLO PISTONE 150
5.5.3 CONTROLLO SEGMENTI 150
5.5.4 GIOCO SEGMENTO CAVA 151
5.5.5 CONTROLLO PERNO PISTONE 151
5.5.6 MONTAGGIO SEGMENTI 152
5.5.7 MONTAGGIO PISTONE 153
5.6 GENERATORE 154
5.6.1 RIMOZIONE DEL GENERATORE 154
5.6.2 MONTAGGIO DEL GENERATORE 155
5.7 SENSORE DI FASE E RUOTA FONICA 155
5.7.1 RIMOZIONE SENSORE DI FASE 155
5.7.2 MONTAGGIO SENSORE DI FASE 156
5.7.3 RIMOZIONE RUOTA FONICA 156
5.7.4 MONTAGGIO RUOTA FONICA 156
5.8 FRIZIONE 157
5.8.1 SMONTAGGIO COMANDO FRIZIONE 157
5.8.2 RIMOZIONE COPERCHIO FRIZIONE 157
5.8.3 RIMOZIONE DELLA FRIZIONE 158
5.8.4 CONTROLLO DEL DISCO CONDUTTORE A DENTI ESTERNI 160
5.8.5 CONTROLLO DEL DISCO CONDOTTO A DENTI INTERNI 160
5.8.6 CONTROLLO DELLE MOLLE FRIZIONE 160
5.8.7 CONTROLLO CAMPANA FRIZIONE 161
5.8.8 CONTROLLO GRUPPO CAMPANA FRIZIONE PRIMARIA 162
5.8.9 MONTAGGIO GRUPPO FRIZIONE 162
5.8.10 REGOLAZIONE DISCHI FRIZIONE 168
5.8.11 MONTAGGIO COPERCHIO FRIZIONE 169
5.8.12 MONTAGGIO COMANDO FRIZIONE 170
5.9 CAMBIO 171
5.9.1 RIMOZIONE CAMBIO 171
5.9.2 SMONTAGGIO CAMBIO 171
5.9.3 CONTROLLO CUSCINETTI FLANGIA CAMBIO 174
5.9.4 CONTROLLO FORCELLE CAMBIO E ASTE DI SCORRIMENTO 174
5.9.5 CONTROLLO ALBERO DESMODROMICO 176
5.9.6 CONTROLLO DELL’ALBERO PRIMARIO E SECONDARIO 176
5.9.7 ASSEMBLAGGIO CAMBIO 177
5.9.8 MONTAGGIO CAMBIO 184
5.10 COPPA OLIO E POMPA OLIO 185
5.10.1 SMONTAGGIO COPPA OLIO 185
5.10.2 SMONTAGGIO VALVOLA SOVRAPPRESSIONE OLIO 185
5.10.3 RIMOZIONE POMPA OLIO 186

6 I MF13
5.10.4 SMONTAGGIO POMPA OLIO 186
5.10.5 CONTROLLO COPPA OLIO 187
5.10.6 CONTROLLO POMPA OLIO 187
5.10.7 ASSEMBLAGGIO POMPA OLIO 188
5.10.8 MONTAGGIO POMPA OLIO 189
5.10.9 MONTAGGIO VALVOLA SOVRAPPRESSIONE 190
5.10.10 MONTAGGIO COPPA OLIO 190
5.11 CARTER 191
5.11.1 SMONTAGGIO CARTER 191
5.11.2 SMONTAGGIO RUOTA LIBERA 198
5.11.3 SMONTAGGIO CONTRALBERO DI BILANCIAMENTO 200
5.11.4 SMONTAGGIO ALBERO MOTORE 201
5.11.5 CONTROLLO CARTER 201
5.11.6 CONTROLLO ALBERO MOTORE E BIELLA 202
5.11.7 DIAMETRO INTERNO PIEDE BIELLA 203
5.11.8 GIOCO LATERALE TESTA DI BIELLA 203
5.11.9 CONTROLLO CONTRALBERO DI BILANCIAMENTO 204
5.11.10 CONTROLLO RUOTA LIBERA 205
5.11.11 ASSEMBLAGGIO RUOTA LIBERA 205
5.11.12 MONTAGGIO ALBERO MOTORE 207
5.11.13 MONTAGGIO CONTRALBERO DI BILANCIAMENTO 208
5.11.14 MONTAGGIO CARTER 209

6 IMPIANTO DI RAFFREDDAMENTO 220


LIQUIDO REFRIGERANTE MOTORE 220
6.1 RADIATORE 221
6.1.1 SMONTAGGIO RADIATORE 221
6.1.1.1 SMONTAGGIO RADIATORE SX 222
6.1.2 CONTROLLO RADIATORI E PULIZIA RADIATORI 224
6.1.3 MONTAGGIO RADIATORE DESTRO 224
6.1.4 SMONTAGGIO RADIATORE OLIO 225
6.1.5 CONTROLLO RADIATORE E PULIZIA RADIATORE OLIO 226
6.1.6 MONTAGGIO RADIATORE OLIO 226
6.2 DISTRIBUTORE OLIO 228
6.2.1 MONTAGGIO DISTRIBUTORE OLIO 229
6.3 TERMOSTATO 230
6.3.1 SMONTAGGIO TERMOSTATO 230
6.3.2 CONTROLLO TERMOSTATO 231
6.3.3 MONTAGGIO TERMOSTATO 232
6.4 POMPA ACQUA 233
6.4.1 RIMOZIONE POMPA ACQUA 233
6.4.2 SMONTAGGIO POMPA ACQUA 233
6.4.3 CONTROLLO POMPA ACQUA 236
6.4.4 ASSEMBLAGGIO POMPA ACQUA 236
6.4.5 MONTAGGIO POMPA ACQUA 241

7 TELAIO 244
7.1 RUOTA ANTERIORE E DISCHI FRENO 244
7.1.1 RIMOZIONE RUOTA ANTERIORE 244
7.1.2 CONTROLLO DISCHI FRENI ANTERIORI 245
7.1.3 SMONTAGGIO RUOTA ANTERIORE 245
7.1.4 CONTROLLO RUOTA ANTERIORE 246
7.1.5 MONTAGGIO RUOTA ANTERIORE 246
7.1.6 INSTALLAZIONE RUOTA ANTERIORE 247

MF13
I 7
7.2 RUOTA POSTERIORE, DISCO FRENO E CORONA 248
7.2.1 RIMOZIONE RUOTA POSTERIORE 248
7.2.2 CONTROLLO DISCO FRENO POSTERIORE 249
7.2.3 SMONTAGGIO RUOTA POSTERIORE 250
7.2.4 CONTROLLO RUOTA POSTERIORE 252
7.2.5 CONTROLLO MOZZO 252
7.2.6 CONTROLLO CORONA 253
7.2.7 MONTAGGIO RUOTA POSTERIORE 253
7.2.8 INSTALLAZIONE RUOTA POSTERIORE 255
7.3 FRENI ANTERIORI E POSTERIORI 256
7.3.1 RIMOZIONE POMPA FRENO ANTERIORE 256
7.3.2 RIMOZIONE POMPA FRENO POSTERIORE 257
7.3.3 CONTROLLO POMPA FRENO ANTERIORE E POSTERIORE 258
7.3.4 INSTALLAZIONE POMPA FRENO ANTERIORE 259
7.3.5 INSTALLAZIONE POMPA FRENO POSTERIORE 259
7.3.6 SMONTAGGIO TUBI IMPIANTO FRENANTE ANTERIORE 260
7.3.7 SMONTAGGIO TUBI IMPIANTO FRENANTE POSTERIORE 261
7.3.8 CONTROLLO TUBAZIONI FRENO ANTERIORE E POSTERIORE 262
7.3.9 MONTAGGIO TUBI IMPIANTO FRENANTE ANTERIORE 262
7.3.10 MONTAGGIO TUBI IMPIANTO FRENANTE POSTERIORE 263
7.3.11 SMONTAGGIO PINZA FRENO ANTERIORE 263
7.3.12 SMONTAGGIO PINZA FRENO POSTERIORE 264
7.3.13 CONTROLLO PINZE FRENO 265
7.3.14 MONTAGGIO PINZE FRENO ANTERIORE 265
7.3.15 SMONTAGGIO PINZA FRENO POSTERIORE 266
7.4 FORCELLA 267
7.4.1 RIMOZIONE STELO DESTRO E SINISTRO 267
7.4.2 CONTROLLO GAMBE FORCELLA 268
7.4.3 INSTALLAZIONE FODERI FORCELLA 268
7.5 MANUBRIO 270
7.5.1 CONTROLLO MANUBRIO 272
7.5.2 INSTALLAZIONE MANUBRIO 272
7.6 TESTA DI STERZO 274
7.6.1 SMONTAGGIO PIASTRA DI STERZO INFERIORE 274
7.6.2 CONTROLLO PIASTRA DI STERZO INFERIORE 277
7.6.3 MONTAGGIO PIASTRA DI STERZO INFERIORE 277
7.7 AMMOTIZZATORE POSTERIORE 278
7.7.1 CONTROLLO AMMORTIZZATORE POSTERIORE 278
7.7.2 RIMOZIONE AMMORTIZZATORE POSTERIORE 278
7.7.3 MONTAGGIO AMMORTIZZATORE POSTERIORE 279
7.8 FORCELLONE POSTERIORE 281
7.8.1 RIMOZIONE FORCELLONE POSTERIORE 281
7.8.2 CONTROLLO FORCELLONE POSTERIORE 285
7.8.3 MONTAGGIO FORCELLONE POSTERIORE 286
7.8.4 INSTALLAZIONE FORCELLONE POSTERIORE SU TELAIO 287
7.9 TELAIO SUPPORTO 288
7.9.1 RIMOZIONE TELAIO SUPPORTO FARO 288
7.9.2 CONTROLLO TELAIO SUPPORTO FARO ANTERIORE 289
7.9.3 INSTALLAZIONE TELAIO SUPPORTO FARO ANTERIORE 290
7.10 TELAIO POSTERIORE 290
7.10.1 SMONTAGGIO TELAIO POSTERIORE DESTRO 290
7.10.2 MONTAGGIO TELAIO POSTERIORE DESTRO 292
7.10.3 SMONTAGGIO TELAIO POSTERIORE SINISTRO 293
7.10.4 MONTAGGIO TELAIO POSTERIORE SINISTRO 295

8 I MF13
7.10.5 RIMOZIONE STAFFE PEDANE PASSEGGERO 297
7.11 CATENA TRASMISSIONE 298
7.11.1 RIMOZIONE CATENA TRASMISSIONE 298
7.11.2 CONTROLLO CATENA TRASMISSIONE 298
7.11.3 INSTALLAZIONE CATENA TRASMISSIONE 299

8 IMPIANTO INIEZIONE 300


8.1 SISTEMA DI GESTIONE DEL MOTORE 300
8.1.1 DESCRIZIONE DEL SISTEMA 300
8.1.2 SENSORI DEL SISTEMA 300
8.1.3 POSIZIONE DEI SENSORI 301
8.2 DISPOSITIVI DI AZIONAMENTO DEL SISTEMA 301
8.2.1 IMPIANTO DI ALIMENTAZIONE DEL MOTORE 303
8.2.2 DIAGNOSTICA SISTEMA ACCENSIONE ED INIEZIONE 303
8.3 NUMERAZIONE DEI CONNETTORI ECM 303
8.4 DIAGNOSI SUPPLEMENTARE 305

9 IMPIANTO ELETTRICO 318


9.1 CONNETTORI 321
9.2 FUSIBILI 321
9.3 PARTI A SEMICONDUTTORI 322
9.4 BATTERIA 322
9.4.1 CONTROLLO EFFICIENZA BATTERIA 323
9.5 FUSIBILI 325
9.6 RELÉ 325
9.6.1 RELÉ AVVIAMENTO 325
9.6.2 GRUPPO RELÉ SERVIZI 326
9.7 MOTORINO AVVIAMENTO 326
9.8 ALTERNATORE 327
9.9 DIAGNOSTICA SISTEMA DI AVVIAMENTO 328
9.10 CONTROLLO PARTI SISTEMA SICUREZZA 330
9.11 INTERRUTTORE POSIZIONE CAMBIO 330
9.12 INTERRUTTORE CAVALLETTO LATERALE 331
9.13 INTERRUTTORE FRIZIONE 331
9.14 SENSORE DI VELOCITÀ 332
9.15 SENSORE PRESSIONE OLIO 332
9.16 SOLENOIDE 333
9.17 SOSTITUZIONE LUCI ANTERIORI 334
9.17.1 SMONTAGGIO FARO ANTERIORE 334
9.17.2 REGOLAZIONE FARO ANTERIORE 336
9.18 SMONTAGGIO FARO POSTERIORE 336
9.18.1 SOSTITUZIONE LUCE FARO POSTERIORE 336
9.18.2 SOSTITUZIONE LUCE PORTATARGA 337
9.18.3 SOSTITUZIONE FRECCE ANTERIORI E POSTERIORI 337
9.18.3.1 SOSTITUZIONE FRECCE ANTERIORI 337
9.18.3.2 SOSTITUZIONE LAMPADE FRECCE POSTERIORI 338

10 DIAGNOSTICA 340
10.1 PARTE ELETTRICA 340
10.2 TELAIO 344
10.3 MANUALE OPERATIVO AXONE2000 BENELLI 347
10.3.1 NORME GENERALI PER LA SICUREZZA DELL’OPERATORE 347
10.3.2 USO CORRETTO DI AXONE2000 BENELLI 348
10.3.3 DESCRIZIONE DI AXONE2000 BENELLI 349

MF13
I 9
10.3.3.1 LA TASTIERA 349
10.3.3.2 MODULO INTERFACCIA 350
10.3.3.3 UNITÀ DI LETTURA/SCRITTURA 350
10.3.3.4 CONNESSIONI INGRESSO/USCITA 351
10.3.3.5 COME ALIMENTARE AXONE2000 BENELLI 352
10.3.3.6 RICARICA BATTERIA 352
10.3.3.7 SOSTITUZIONE BATTERIA 353
10.3.3.8 AVVERTENZE PER UN USO CORRETTO 353
10.3.3.9 CARATTERISTICHE TECNICHE 354
10.3.3.10 PARTI DI RICAMBIO 355
10.3.3.11 GLOSSARIO 355
10.3.3.12 CONOSCERE AXONE2000 BENELLI 356
10.3.3.13 ATTIVAZIONE PROGRAMMI 356
10.3.4 ISTRUZIONI PER L'USO DI AXONE2000 BENELLI 357
10.3.4.1 MENU DI SERVIZIO 357
10.3.5 AGGIORNAMENTI 360
10.3.6 MISURE 367
10.3.6.1 MULTIMETRO (VOLTMETRO-AMPEROMETRO
-OHMETRO-PROVA DI CONTINUITA’) 367
10.3.6.2 VOLTMETRO 368
10.3.6.3 AMPEROMETRO 368
10.3.6.4 OHMETRO 369
10.3.6.5 OSCILLOSCOPIO 370
10.3.6.6 OPZIONI 371
10.3.6.7 SELEZIONE SCALE 374
10.3.6.8 SELEZIONI LETTURE AC/DC 376
10.3.6.9 TIPI DI SINCRONISMO 377
10.3.7 AUTODIAGNOSI 379
10.3.7.1 ESECUZIONE DI UN TEST 380
10.4 OPERAZIONI DI MANUTENZIONE CON STRUMENTO DI
DIAGNOSTICA 388
10.5 AUTODIAGNOSI 388
10.6 AZZERAMENTO FARFALLA 388
10.7 REGOLAZIONE STEPPER / CO 389
10.8 ISTRUZIONI PER AGGIORNARE IL SOFTWARE
DELLA CENTRALINA CON L'AXONE 390

10 I MF13
1 INFORMAZIONI GENERALI
Informazioni
Generali ATTENZIONE/AVVERTENZA/NOTA

Leggere attentamente il presente manuale e seguirne le istruzioni. Per sottolineare


le informazioni speciali, i simboli e le parole ATTENZIONE, AVVERTENZA e NOTA
hanno significati specifici. Prestare particolare attenzione ai messaggi evidenziati
con le seguenti parole ed il relativo segnale.

Indica un potenziale pericolo che potrebbe causare de-


ATTENZIONE
cesso o lesioni.

NOTA:
Indica una particolare informazione che semplifica la manutenzione
o rende le istruzioni più chiare.

Si prega di osservare che, comunque, le avvertenze contenute nel presente manua-


le non possono coprire tutti i rischi potenziali relativi alla riparazione o alla mancata
manutenzione della motocicletta. Oltre alle ATTENZIONI citate occorre ricorrere al
giudizio personale e ai principi di sicurezza basilari.
In caso di insicurezza in merito all'esecuzione di un particolare intervento, chiedere
consiglio ad un meccanico con maggiore esperienza.

PRECAUZIONI GENERALI

ATTENZIONE

* Le procedure di manutenzione e riparazione corrette sono importanti per la sicu-


rezza del meccanico che le esegue e per la sicurezza e l'affidabilità della moto-
cicletta.
* Nel caso in cui due o più persone lavorino insieme, prestare attenzione alla
reciproca sicurezza.
* Nel caso sia necessario far funzionare il motore in un locale, accertarsi che i gas
di scarico siano convogliati all'esterno.
* Quando si lavora con materiali tossici o infiammabili, accertarsi che la zona di
lavoro sia ben ventilata e seguire tutte le istruzioni del fabbricante del materiale.
* Non utilizzare mai benzina come solvente per la pulizia.
* Per evitare ustioni, non toccare il motore, l'olio motore, il radiatore ed il sistema
di scarico prima che siano completamente freddi.
* Dopo un intervento sugli impianti del carburante, dell'olio, del liquido refrigerante,
dello scarico e dei freni, verificare l'assenza di perdite in tutti i circuiti e gli acces-
sori connessi all'impianto.

MF13
I 11
AVVERTENZA

* In caso sia necessario procedere alla sostituzione di parti, utilizzare parti di


ricambio originali Benelli o loro equivalenti.
* In caso di smontaggio di parti da riutilizzare, disporre in modo ordinato al fine di
poterle rimontare nel giusto ordine e con l'orientamento corretto.
* Accertarsi di utilizzare gli attrezzi speciali, quando richiesto.
* Controllare che tutte le parti da reinstallare siano pulite. Lubrificarle nei punti
indicati.
* Utilizzare i lubrificanti, gli adesivi ed i sigillanti indicati.
* In caso di smontaggio della batteria, scollegare prima il morsetto positivo e poi
quello negativo e ricollocare il cappuccio sul morsetto positivo.
* In caso di intervento sulle parti elettriche, qualora le procedure non richiedano
l'uso dell'energia della batteria, scollegare il morsetto negativo di quest'ultima.
* Nello stringere i bulloni ed i dadi della testata dei cilindri e del carter, partire da
quelli di dimensioni maggiori. Stringere sempre i bulloni ed i dadi diagonalmente
partendo dall'interno del pezzo ed alla coppia di serraggio specificata.
* In caso di rimozione di paraolio, guarnizioni, tenute, O-ring, rondelle di sicurez-
za, dadi autobloccanti, coppiglie, anelli elastici ed altre parti specificate, accer-
tarsi di eseguire la sostituzione con parti nuove. Inoltre, prima di montare le parti
nuove, eliminare eventuale materiale residuo delle superfici di contatto.
* Gli anelli elastici non devono mai essere riutilizzati. Al momento dell'installazio-
ne di un anello nuovo, fare attenzione a non allargare le estremità più del neces-
sario per farlo scivolare sull'albero. Dopo il montaggio, verificare sempre che sia
ben inserito nella scanalatura e correttamente montato.
* Usare una chiave torsiometrica per stringere gli elementi di serraggio alla coppia
prescritta.
Pulire da olio e grasso i filetti che fossero sporchi.
* Dopo il montaggio verificare la tenuta ed il funzionamento delle parti.

* Per il rispetto dell'ambiente, non eliminare illegalmente l'olio motore usato o altri
liquidi inquinati, le batterie ed i pneumatici.
* Per proteggere l'ambiente e le risorse naturali, sbarazzarsi in modo corretto
delle motociclette e delle parti usate.

12 I MF13
1.1 IDENTIFICAZIONE VEICOLO

I dati di identificazione sono:


1) Numero di telaio (sul canotto di sterzo).
2) Numero di matricola motore su basamento inferiore.
3) Dati di omologazione (sul telaio).

1.2 INFORMAZIONI IMPORTANTI

• RIMOZIONE E SMONTAGGIO
1. Prima di effettuare le operazioni di smontaggio, rimuovere eventuale sporcizia,
fango, polvere e corpi estranei.
2. Utilizzare esclusivamente attrezzi e prodotti di pulizia appropriati. Fare riferi-
mento al paragrafo “ATTREZZI SPECIALI”
3. Durante lo smontaggio, evitare di separare i componenti accoppiati, che inclu-
dono cilindri, pistoni, ingranaggi e altre parti che si sono “accoppiate” durante la
normale usura. I componenti accoppiati devono essere sempre riutilizzati o
sostituiti senza separarli.
4. Durante le operazioni di smontaggio, pulire tutti i componenti e posizionarli in
una bacinella seguendo l’ordine di smontaggio. Questo faciliterà le operazioni
di rimontaggio e permetterà un’installazione corretta di tutti i componenti.
5. Tenere tutti i componenti lontani da qualsiasi fonte di calore.

• PARTI DI RICAMBIO
Utilizzare esclusivamente parti di ricambio originali Benelli.
Per la lubrificazione dei componenti, impiegare oli e grassi consigliati dalla Benelli.
Altre marche potrebbero essere simili nell’aspetto e nella funzione, ma inferiori
nella qualità.

2 1

MF13
I 13
• GUARNIZIONI, O-RING E PARAOLIO
1. Durante la revisione del motore, sostituire tutte le guarnizioni, gli O-Ring e le
tenute. Le superfici delle guarnizioni, degli O-Ring e le labbra dei paraoli devo-
no essere pulite.
2. Nel rimontaggio, lubrificare adeguatamente tutti i componenti accoppiati e i cu-
scinetti e ingrassare le labbra delle tenute.

• RONDELLE ELASTICHE DI SICUREZZA/PIASTRE E COPPIGLIE


Dopo la rimozione, sostituire tutte le rondelle elastiche di sicurezza/piastre e
coppiglie.
Dopo il serraggio dei bulloni o dei dadi, piegare le linguette delle rondelle di sicu-
rezza/piastre e le estremità delle coppiglie su una superficie piana dei bulloni o dei
dadi.

• CUSCINETTI E PARAOLI
AVVERTENZA:
Non ruotare i cuscinetti con aria compressa in quanto questo potrebbe
danneggiare la superficie dei cuscinetti stessi.

1. Installare i cuscinetti ed i paraoli in maniera tale da rendere visibile il marchio o


i dati del Produttore. Al momento dell’installazione del paraolio, lubrificare le
labbra con un leggero strato di grasso. I cuscinetti ruotano liberamente se lubri-
ficati in maniera adeguata.

1.3 ATTREZZI SPECIALI

AVVERTENZA:
Per evitare errori per ordinare gli attrezzi speciali fare riferimento esclu-
sivamente al codice inerente.

Per una corretta manutenzione e una perfetta messa a punto utilizzare gli attrezzi
speciali BENELLI evitando di provocare danni a causa di attrezzi inadeguati o
tecniche improvvisate.

14 I MF13
1.3.1 ATTREZZI SPECIALI MOTORE

1. R180197015000
PRESA GONIOMETRO PER
FASE (*)

2. R180197017000
ATTREZZO PER MONTAGGIO
PARAOLIO CARTER FRIZIONE (*)

3. R180197018000
DISTANZIALI MONTAGGIO CILIN-
DRO (*)

4. R180197019000
COLONNETTA STAFFAGGIO
CILINDRO

5. R180197020000
FINTA CANDELA

6. R180197021000
MISURATORE FILO PISTONE

MF13
I 15
7. R180197022000
MISURATORE P.M.S.

8. R180197023000
TAMPONE PER PARAOLIO CAM-
PANA FRIZIONE (*)

9. R180197024000
TAMPONE PARAOLIO
PIGNONE (*)

10. R180197025000
TAMPONE PER PARAOLIO
VALVOLE (*)

11. R180197026000
ATTREZZATURA PER VERIFICA
ALZATA VALVOLE

12. R180197027000
INDICATORE PER GONIOMETRO

13. R180197028000
TAMPONE PER PARAOLIO FRIZIO-
NE SU FLANGIA (*)

16 I MF13
14. R180197029000
SUPPORTO MOTORE

15. R180197030000
ATTREZZO PER CONTROLLO
GIOCO ASSIALE ALBERO
MOTORE

16. R180197036000
STRUMENTO DI DIAGNOSTICA
GESTIONE MOTORE (*)

17. R180100143000
KIT SGANCIO RAPIDO TUBO
BENZINA (*)

18. R180297130000
CHIAVE REGOLAZIONE
FRIZIONE

19. R180297048000
ATTREZZO SMONTAGGIO
PIGNONE

MF13
I 17
20. R180297047000
ATTREZZO SMONTAGGIO
FRIZIONE

1.3.2 ATTREZZI SPECIALI TELAIO


1. R180197033000
CHIAVE A BRUGOLA DA 20 (*)

2. R180297031000
CHIAVE GHIERA STERZO (*)

3. R180197034000
ATTREZZO SMONTAGGIO MOTORE (*)

4. R180197032000
CHIAVE REGISTRAZIONE
SPALLAMENTO MOTORE (*)

5. R180297049000
CARRELLO SUPPORTO CARENE

18 I MF13
6. R180297129000
CHIAVE REGOLAZIONE GHIERA
E CONTRODADO STERZO

7. R300097147000
ATTREZZO REGOLAZIONE CATENA

8. R300097146000
ATTREZZO SMONTAGGIO
PIASTRA DI STERZO

MF13
I 19
Specifiche 2 SPECIFICHE
2.1 SPECIFICHE GENERALI

2100 900

1050

780

1443
Dimensioni in mm

DIMENSIONI STANDARD LIMITE

Lunghezza moto 2100 mm —

Larghezza moto 900 mm —

Altezza massima 1050 mm —

Interasse 1443 mm —

Luce minima 100 mm —

Altezza sella 780 mm —

Peso con olio e pieno di benzina 215 kg —

Peso a secco senza olio e pieno di benzina 205 kg —

Carico max con pilota e carico 400 kg —

20 I MF13
2.2 CARATTERISTICHE TECNICHE MOTORE

MOTORE

Tipo Tre cilindri in linea a 4 tempi

Alesaggio 88 mm

Corsa 62 mm

Cilindrata totale 1130 cm3

Rapporto di compressione 11,2:1 ± 0,5;1

Potenza max. all’albero (95/1/CE) 101 kw / 135 cv a 10500 rpm


Depotenziata per paesi esteri: 72 kw / 98 cv

Al regime minimo di rotazione 1350 rpm

Al regime massimo 9500 rpm

Distribuzione A 4 valvole per cilindro DOHC

Valvole Diametro valvola aspirazione: 33 mm


Diametro valvola scarico: 29 mm

Diagramma distribuzione Apertura valvola aspirazione prima del P.M.S.: 21°


(dati di rilevamento con gioco 1 mm) Chiusura valvola aspirazione dopo il P.M.I.: 42°
Apertura valvola scarico prima del P.M.I.: 42°
Chiusura valvola scarico prima del P.M.S.: 21°

Alzata valvole (dati di rilevamento con gioco 0 mm) Aspirazione: 0,75 mm


Scarico: 8,75 mm

Il gioco di funzionamento delle punterie a motore


freddo deve essere:
Aspirazione: 0,30-0,35 mm
Scarico: 0,35-0,40 mm

Trasmissione Frizione a bagno d'olio a dischi multipli: comandata da un


cavo azionato da una leva sul lato sinistro del manubrio.
Trasmissione fra motore e albero primario del
cambio ad ingranaggi a denti dritti.
Meccanismi di selezione delle marce con tamburo e
forcelle. Una leva articolata comanda la rotazione del
tamburo. Cambio a 6 rapporti.

Rapporto primaria: 44/79

Rapporto pignone/corona: 16/36

Rapporti totali Prima marcia: 14/39


Seconda marcia: 18/35
Terza marcia: 21/32
Quarta marcia: 23/30
Quinta marcia: 24/28
Sesta marcia: 25/27

MF13
I 21
LUBRIFICAZIONE/RAFFREDDAMENTO

Lubrificazione A carter umido con pompa di circolazione trocoidale,


pressione d’apertura della valvola del circuito di
lubrificazione 6,5 bar.

Quantità olio motore Con filtro: 4,0 l circa


Senza filtro: 3,8 l circa

Raffreddamento A liquido a circuito chiuso pressurizzato con radiatore,


termostato e radiatore olio raffreddamento ad aria.
Una pompa centrifuga, comandata da ingranaggi su
albero primario cambio mette in circolazione il liquido
e un serbatoio di espansione recupera le dilatazioni
termiche del liquido refrigerante.

Capacità radiatore acqua 3,0 l circa

Capacità radiatore olio 300 cc.

22 I MF13
2.3 CARATTERISTICHE TELAIO

TELAIO STANDARD LIMITE

Tipo Telaio a struttura mista —


acciaio-alluminio

Angolo di incidenza 24,50° —

Avancorsa 103,7 mm —

RUOTA ANTERIORE STANDARD LIMITE

Tipo Cast —

Cerchio Dimensioni: 17 x MT3.50


Materiale: alluminio

Escursione ruota 120 mm —

RUOTA POSTERIORE STANDARD LIMITE

Tipo Cast —

Cerchio Dimensioni: 17 x MT6.00


Materiale: alluminio

Escursione ruota 120 mm —

PNEUMATICO ANTERIORE STANDARD LIMITE

Tipo Tubeless —

Dimensioni 120/70 ZR17 (58W) —

Modello D207 F RR —

Pressione pneumatico 250 kPa (2,5 kg/cm, 2,5 bar) —


a freddo

Pressione massima pneumatico 250 kPa (2,5 kg/cm, 2,5 bar) —

Min. profondità battistrada — 1,6 mm

MF13
I 23
PNEUMATICO POSTERIORE STANDARD LIMITE

Tipo Tubeless —

Dimensioni 190/55 ZR17 (73W) —

Modello D207 RR —

Pressione pneumatico 250 kPa (2,5 kg/cm, 2,5 bar) —


a freddo —

Pressione massima pneumatico 250 kPa (2,5 kg/cm, 2,5 bar) —

Min. profondità battistrada — 2,0 mm

FRENI ANTERIORI STANDARD LIMITE

Tipo Doppio disco —

Liquido freni consigliato DOT 4 —

Dischi freno
Diametro x spessore: 320 x 4,5 mm —
Min. spessore: — 4,0 mm
Max. deformazione: — 0,1 mm

Spessore pastiglie freni 4,5 mm 0,5 mm

Diametro interno cilindro pompa 15 mm —

Diametro interno cilindro pinza 34 mm —

FRENO POSTERIORE STANDARD LIMITE

Tipo Singolo disco —

Liquido freni consigliato DOT 4 —

Dischi freno
Diametro x spessore: 240 x 5 mm —
Min. spessore: — 4,5 mm
Max. deformazione: — 0,1 mm

Spessore pastiglie freni 4,3 mm 0,5 mm

Diametro interno cilindro pompa 12 mm —

Diametro interno cilindro pinza 32 mm —

24 I MF13
SOSPENSIONE ANTERIORE STANDARD LIMITE

Tipo Forcella telescopica a steli —


rovesciati

Tipo di forcella anteriore Molla elicoidale/ammortizzatore —


olio

Corsa forcella anteriore 120 mm —

Molla
Spring rate (K1): 9,5 N/mm —
Spring stroke (K1): 0 ~ 120 mm —

Olio consigliato SAE 7,5 Marzocchi 19 —

Quantità per stelo 710 cc. —

SOSPENSIONE POSTERIORE STANDARD LIMITE

Tipo Forcellone oscillante —

Tipo di sospensione posteriore Molla elicoidale/ammortizzatore —


gas

Corsa forcellone posteriore 115 mm —

Molla
Spring rate (K1): 90 N/mm —
Spring stroke (K1): 62 mm —

Optional molla disponibile no —

Pressione gas/aria del precarico molla 1200 kPa (12 kgf/cm2) —

Registrazione posizioni precarico molla 18 mm —

MF13
I 25
BRACCIO OSCILLANTE STANDARD LIMITE

Gioco libero (alla fine del braccio)


Radiale — 1 mm
Assiale — 1 mm

CATENA DI TRASMISSIONE STANDARD LIMITE

Modello REGINA 137-ORPB —

Quantità collegamenti 110 —

Gioco catena 30 ~ 40 mm —

2.4 COMPONENTI ELETTRICI

COMPONENTI STANDARD

Tensione impianto 12V

Sensore temperatura liquido raffreddamento


Modello: 16 TT (JCI)
Resistenza: 2500 Ù a 20°C / 322,5 Ù a 80°C

Sistema controllo motore VALBRO TDD

Gruppo relé
Relé di sicurezza CM1 (NAIS) 12V h.o.
luce abbagliante/anabbagliante:
Relé accensione: 01RA001 (JCI) h.o.

Tipo:
iniettore U9122-357 (JCI)

Pick-up
Tipo: O1VR001 (JCI)

Stepper motore
Modello: 028M001 (JCI)
Tipo: bi-fase

Bobine d’accensione
Modello: 02IG001 (JCI)
Resistenza bobina primaria: 0,6 Ù
Resistenza bobina secondaria: 10 KÙ
Induttanza bobina primaria: 2,5 mH (1 kHz 0,3V)
Induttanza bobina secondaria: 23,5 mH (1 kHz)
Max. valore ammisibile di corrente: 7,6 A

Sensore valvola a farfalla BMW 13631721456


Resistenza standard: 1,2 kÙ ± 20%

26 I MF13
COMPONENTI STANDARD

Sistema di carica
Tipo: AC magneto
Modello: 5-101211-502-1 (DENSO)
Uscita nominale: 13,5V / 48A a 5000 rpm

Regolatore di tensione (dentro l’alternatore)


Tipo: Semiconduttore, FIELD CONTROL
Regolazione voltaggio: 14,5 ± 0,3V (a 5000 rpm, 10A e 25°C)

Batteria YUASA YTZ 14 S

Sistema avviamento elettrico


Modello: 5-128-330 (DENSO)
Potenza: 0,7 kw

Relé avviamento
Modello: MS5F - 421 (JIDECO)
Amperaggio: 100A
Resistenza bobina: 4,4 Ù a 20°C

Clacson
Modello: AB1242/262 O.S.C.
Max. amperaggio: 1,5A

Relé indicatore di direzione


Modello: 70.016.70.001.4
Tipo: Full-transistor
Frequenza lampeggiante: 60 ~ 120 rpm
Wattage: (10W+10W+2W) x2

Sensore pressione olio 285520-10 (BITRON)

Pompa carburante
Modello: BITRON
Max. amperaggio: 5A max. a 13,5V
Sensore livello: dentro la pompa carburante
Min. resistenza: 285 Ù (serbatoio vuoto)
Max. resistenza: 21 Ù (serbatoio pieno)

Interruttore cavalletto (modello) CE75A (ASAHI DENSO)

Ventola radiatore (modello) VA46-A101-46 S (SPAL)

Interruttore folle (neutral) 11720.3 (F.M.D.I.)

Sensore velocità 23-038/1 (EUROSWITCH)

Sensore temperatura aria


Modello:
Resistenza: ISTT (JCI)
23,75 Ù a 20°C
19,48 Ù a 25°C
16,07 Ù a 30°C

MF13
I 27
2.5 COPPIE DI SERRAGGIO

2.5.1 COPPIE DI SERRAGGIO GENERALI


Le coppie di serraggio vengono inserite nei capitoli del manuale insieme alle rela-
tive prescrizioni particolari, se necessarie.
Se non diversamente specificato, i serraggi si considerano con filetto ingrassato,
realizzati a temperatura ambiente.

A COPPIE DI SERRAGGIO
Nm kgf·m
1 4 mm 2,3 0,23
2 5 mm 4,5 0,45
3 6 mm 10 1,0
4 8 mm 25 2,5
5 10 mm 45 4,5
6 12 mm 80 8,0
7 14 mm 130 13,0
8 16 mm 200 30,0
9 18 mm 240 24,0

28 I MF13
2.5.2 COPPIE DI SERRAGGIO TELAIO

DESCRIZIONE FILETTO COPPIA


(Nm)

GRUPPO MOTORE:

MOTORE SU FUSIONE PIASTRA POSTERIORE M12 40


TELAIO LATO DX CON DADO LATO SX

STAFFA SOSTEGNO MOTORE SU TESTA M10 40


MOTORE

MOTORE LATO DX SU TRAVERSO INFERIORE M12 40


TELAIO TRAMITE PERNO INFERIORE MOTORE
CON DADO

SERRAGGIO TESTA PERNO INFERIORE M6 8


MOTORE SU TRAVERSO INFERIORE TELAIO (MORSETTO)

TESTA MOTORE SU TRALICCIO TELAIO LATO M12 40


DX CON DADO

SERRAGGIO TESTA VITE FISSAGGIO MOTORE M6 10


DX SU TRALICCIO TELAIO (MORSETTO)

TESTA MOTORE SU TRALICCIO TELAIO LATO M12 40


SX CON DADO

GRUPPO TELAIO:

SERRAGGIO BUSSOLE DI STERZO SU CANNOTTO M8 25


SEDI INFERIORE E SUPERIORE

STAFFA SOSTEGNO ANTERIORE MOTORE SU M10 40


CANNOTTO DI STERZO CON DADO

SERRAGGIO BUSSOLE FORCELLONE SU LORO M8 10


SEDE

FISSAGGIO COMMUTATORE BLOCCASTERZO M6


SU TELAIO

MF13
I 29
GRUPPO REGGISELLA:
TELAIETTO POSTERIORE SUL TELAIO M8 25

GRUPPO COMANDI AL MANUBRIO:

POMPA FRENO ANTERIORE M6 10

LEVA FRIZIONE MANUBRIO M6 5

FISSAGGIO PIASTRA MANUBRIO M8 18

GRUPPO COMANDI A PEDALE:


SUPPORTI PEDANE PILOTA SU TELAIO M8 22

SERRAGGIO COMANDO CAMBIO SU ALBERO M6 10

ASTA RINVIO CAMBIO SU COMANDO CAMBIO CON DADO M6 10

ASTA RINVIO CAMBIO SU PEDALE CAMBIO CON DADO M6 10

PERNO MOLLA DI BATTUTA PEDALE M5 6

SUPPORTO PEDALE FRENO SUPERIORE M8 22

SUPPORTO PEDALE FRENO INFERIORE M6 10

COMANDO CAMBIO SU SUPPORTO PEDANA M8 22

ASSIEME PUNTALINO POMPA FRENO SU PEDALE FRENO M6 10


CON DADO

30 I MF13
GRUPPO FORCELLONE:
VITE PERNO FORCELLONE SU PERNO FORCELLONE M18 65

PATTINO CATENA FORCELLONE INFERIORE M4 -

PATTINO CATENA FORCELLONE SUPERIORE M6 8

PATTINO CATENA FORCELLONE CENTRALE M6 8

BUSSOLE PER CAVALLETTO SU FORCELLONE M8 25

GRUPPO SOSPENSIONE ANTERIORE:

STELI FORCELLA SU BASE DI STERZO M6 10

STELI FORCELLA SU TESTA DI STERZO M8 22

MOZZETTI FORCELLE SU PERNO RUOTAANTERIORE M8 30

SUPPORTI PARAFANGO ANTERIORE SU FORCELLE M5 6

SUPPORTI PINZE FRENO SU FORCELLE M10 50

GRUPPO SOSPENSIONE POSTERIORE:

AMMORTIZZATORE SU FORCELLINO CON DADO M10 35


(ATTACCO SUPERIORE)

AMMORTIZZATORE SU BILANCIERE CON DADO M10 35


(ATTACCO INFERIORE)

BIELLETTE SOSPENSIONE POSTERIORE SU M10 35


FORCELLONE CON DADO

BILANCIERE SU TELAIO M10 45

GRUPPO RUOTA ANTERIORE:

VITE PERNO RUOTAANTERIORE M18 60

DISCHI FRENO ANTERIORI SU RUOTA M8 25

MF13
I 31
GRUPPO RUOTA POSTERIORE:
DADO PERNO RUOTA POSTERIORE M24 80

CORONA SU FLANGIA PARASTRAPPI M10 45

DISCO FRENO POSTERIORE SU RUOTA M8 25

SENSORE VELOCITÀ SU SUPPORTO PINZA M5 6

GRUPPO CAVALLETTO LATERALE:

PIASTRA SUPPORTO STAMPELLA SU TELAIO M10 35

PERNO STAMPELLA SU TELAIO M10 35

GANCIO MOLLA SU STAMPELLA M6 10

GRUPPO IMPIANTO ELETTRICO:

INTERRUTTORE INERZIALE SU SCATOLA FILTRO M6 1,5

SENSORE ARIA SU SCATOLA FILTRO M10 8

GRUPPO IMPIANTO DI RAFFREDDAMENTO:

BOX RADIATORE LATERALE SU REGGISELLA M6 3

BOX RADIATORE ANTERIORE SUPERIORE SU REGGISELLA M6 10

COPERCHIO BOX RADIATORE SU BASE M4 1

CHIUSURA FILETTI BOX RADIATORE M6 4

CHIUSURA COPERCHIO SUPERIORE BOX RADIATORE M4 1

CHIUSURA COPERCHIO INFERIORE BOX RADIATORE M4 1

VASO ESPANSIONE SU TELAIO M6 3

VENTOLE RADIATORI M6 3

SUPPORTO RADIATORE ACQUA DESTRO SU TELAIO M6 10

SUPPORTO RADIATORE ACQUA DESTRO SU RADIATORE M6 10

SUPPORTO RADIATORE ACQUA SINISTRO SU TELAIO M6 10

SUPPORTO RADIATORE ACQUA SINISTRO SU RADIATORE M6 10

SUPPORTO RADIATORE OLIO SU TELAIO M6 10

SUPPORTO RADIATORE OLIO SU RADIATORE M6 -

32 I MF13
GRUPPO IMPIANTO FRENANTE ANTERIORE:
POMPA FRENO ANTERIORE SU MANUBRIO M6 10

PINZE FRENO ANTERIORI SU RELATIVI SUPPORTI M10 50

RACCORDI IDRAULICI SU POMPA E PINZE FRENO ANTERIORE M10 15

GRUPPO IMPIANTO FRENANTE POSTERIORE:

POMPA FRENO POSTERIORE SU SUPPORTO PEDANA DX M6 10


CON DADO

PINZA FRENO POSTERIORE SU SUPPORTO M8 22

RACCORDO IDRAULICO SU PINZA FRENO POSTERIORE M10 15

IDROSTOP SU POMPA FRENO POSTERIORE M10 15

SERBATOIO OLIO FRENO POSTERIORE SU


VASO ESPANSIONE M5 4

GRUPPO IMPIANTO DI SCARICO:

COLLETTORI DI SCARICO SU TESTA MOTORE M8 13

SUPPORTO SILENZIATORE SU REGGISELLA M8 25

SILENZIATORE SU SUPPORTO M10 45

PIASTRINO SOSTEGNO TUBO “3 IN 1” SU PIASTRA DX TELAIO M6 10

FISSAGGIO TUBO “3 IN 1” SU PIASTRINO SOSTEGNO M10 45

GRUPPO IMPIANTO DI ALIMENTAZIONE:

COPERCHIO SU SCATOLA FILTRO M5 3

SCATOLA FILTRO SU CANNOTTO DI STERZO M6 10

CONDOTTO AIR BOX SU SCATOLA FILTRO M6 10

MF13
I 33
POMPA BENZINA SU SERBATOIO M5 3

TUBO BENZINA SU CORPO FARFALLATO M12 25

DISTRIBUTORE SU PIASTRINO M5 4

PIASTRINO FISSAGGIO CAVI GAS SU CORPOFARFALLATO M6 10

GRUPPO CARROZZERIA ANTERIORE E POSTERIORE:

UTILIZZARE COPPIA DI SERRAGGIO STANDARD CON FILETTO M6 PER CARROZZERIE: 8Nm±20%

34 I MF13
2.5.3 COPPIE DI SERRAGGIO MOTORE

DESCRIZIONE FILETTO COPPIA


(Nm)

GRUPPO MOTORE BASAMENTO:

VITE TEF FISSAGGIO BASAMENTO M6 10

VITE FISSAGGIO BASAMENTO M8 25

VITE TCEI FISSAGGIO BANCATE BASAMENTO M10 45

GRANO CONICO CHIUS. CONDOTTI OLIO M6 10

VITE FISSAGGIO CUSCINETTO E PERNO M6 10

VITE FISSAGGIO PIASTRINE E TUBO M6 10

TAPPO CILINDRICO M16 25

TAPPO CONICO M10 10

DIAFRAMMA OLIO M8 25

SENSORE POSIZIONE FOLLE M8 10

SENSORE MIN. PRESSIONE OLIO M10 25

TAPPO CARICO OLIO COP. FRIZIONE M24 A MANO

TAPPO FASE COP. FRIZIONE M40 A BATTUTA

VITI COP. FRIZIONE M6 10

VITE COP. BLOW-BY M6 10

VITE COP. CONTRALBERO M6 10

TAPPO SCARICO OLIO COPPA M14 22

VITE FISSAGGIO FILTRO COPPA M6 10

VITE FISSAGGIO COPPA M6 10

MF13
I 35
PRIGIONIERO TESTA M10 A BATTUTA

RACCORDO SFIATO TESTA M18 15

GRANO M8 25

GRUPPO MOTORE/LUBRIFICAZIONE:
VITE FISSAGGIO POMPA OLIO M6 8.3

VALVOLA SOVRAPRESSIONE M12 25

VITONE FISSAGGIO SCAMBIAT. M20 60

VITE FORATA TUBO OLIO TESTA M10 16

NIPPLE TUBO OLIO TESTA M10 20

FILTRO M20 18

GRUPPO MOTORE/MANOVELLISMO:
DADO FISSAGGIO RUOTA FONICA M8 25

VITE BIELLA M9 25+50°

GRUPPO MOTORE/TESTA-CILINDRO-PISTONE:

PRIGIONIERO M8 12

GRANO CONICO M6 10

TAPPO CONICO M14 30

VITE FISSAGGIO CAPPELLI M6 13

DADO FISSAGGIO TESTA M10 45+100°

VITE FISSAGGIO TENDITORE M6 10

VITE TAPPO CILINDRO M6 10

VITE FISSAGGIO CILINDRO M6 10

GRUPPO MOTORE/DISTRIBUZIONE:
VITE FISSAGGIO INGR. DISTR. M6 15

VITE FISS. SUPPORTO PATTINO SUP. M6 15

VITE COP. DISTR. FISS. BOBINA M6 10

VITE COP. DISTR. M6 10

PERNO PATTINO MOBILE - 13

36 I MF13
GRUPPO MOTORE/FRIZIONE:
DADO ESAGONALE BASSO REG. ASTA FRIZ. M8 16

VITE FISSAGGIO MOLLE FRIZ. M6 10

DADO ESAGONALE FISSAGGIO FRIZ. M20 100

VITE FISSAGGIO COMANDO FRIZIONE M6 10

GRUPPO MOTORE/CAMBIO:
DADO FISSAGGIO PIGNONE MOTORE M24 140

GRUPPO MOTORE/COMANDO CAMBIO:


VITE FISSAGGIO PIASTRINA M6 10

VITE FISSAGGIO PERNI FORCELLE M6 10

VITE FISSAGGIO PERNI FORCELLE M6 10

VITE FISSAGGIO TAMBURO SELETT M6 10

VITE FISSAGGIO COP. COMANDO CAMBIO M6 10

VITE FISSAGGIO COP. COMANDO CAMBIO M6 10

VITE FISSAGGIO COP. COPRICATENA M6 10

VITE FISSAGGIO FLANGIA CAMBIO M8 20

GRUPPO MOTORE/RAFFREDDAMENTO:
DADO CIECO FISSAGGIO GIRANTE POMPA M6 8.3

VITE FISSAGGIO COPERCHIO POMPA M6 10

VITE SPURGO M6 10

VITE FISSAGGIO GOMITO M6 10

VITE FISSAGGIO CORPO POMPA M6 10

VITE FISSAGGIO COLLETTORE M6 10

VITE FISSAGGIO TAZZA TERMOSTATO M6 10

VITE FISSAGGIO COPERCHIETTO M6 10

GRUPPO MOTORE/ACCENSIONE:
CANDELA M10 12

DADO FISSAGGIO STAFFA BOBINA M6 8

GRUPPO MOTORE/IMPIANTO ELETTRICO:


VITE FISSAGGIO MOT. ELET. M6 10

VITE FISSAGGIO ALTERNATORE M8 25

MF13
I 37
VITE SENSORE RUOTA FONICA M6 8.3

GRUPPO MOTORE/ALIMENTAZIONE:
VITE FISSAGGIO CORPO FARFALLATO M6 10

GRUPPO MOTORE/ALIMENTAZIONE:
VITE FISS. ANELLO RUOTA LIBERA M6 17

VITE ESAG. PARASTRAPPI MOTORE M10 50

DADO ESAG. PARASTRAPPI MOTORE M10 15

VITE INGR. SATELLITE M6 10

2.6 PUNTI DA LUBRIFICARE


OLIO MOTORE - Cuscinetti
- Superficie del pistone
- Segmenti pistone
- Spinotto pistone
- Alberi, dadi e viti
- Rotori pompa olio
- Superficie bicchierini distribuzione

LOCTITE®

Sostituire il particolare

Pulire e sgrassare le superfici

OLIO AL BISOLFURO DI MOLIBDENO - Stelo valvole aspirazione e scarico

GRASSO AL SAPONE DI LITIO - Labbri anelli di tenuta

PASTA AL TEFLON® SYNTOFLON® - Perni albero motore


- Perni albero a camme
- Lobi albero a camme

GRASSO AL RAME MOLYCOTE® - Viti fissaggio albero motore


- Viti fissaggio flangia cambio
- Dadi fissaggio prigionieri testa

PASTA SIGILLANTE THREE BOND® 1215 - Piani accoppiamento carter


- Piani accoppiamento carter-
coperchio-frizione
- Piani accoppiamento carter-coppa olio
- Piani accoppiamento carter-coperchio
contralbero
- Tappi camere acqua

38 I MF13
NEW
DRY
S

NEW

NEW

Ls

NEW

Ls S

MF13
I 39
40 I MF13
MF13
I 41
R
L
E

E
E

42 I MF13
MF13
I 43
R

NEW
Ls

E
L

R
E
L

44 I MF13
L

Ls

Ls

MF13
I 45
46
T

E
T

E T

I
Ls

MF13
E
E
E

E
E

MF13
I 47
48 I MF13
MF13
I 49
50 I MF13
L

MF13
I 51
3 CONTROLLI PERIODICI E
Controlli Periodici REGOLAZIONI
e Regolazioni
3.1 INTRODUZIONE
Questo capitolo include informazioni inerenti controlli e regolazioni per un miglior
mantenimento delle prestazioni della moto.

FREQUENZA DI MANUTENZIONE
0 km 1000 km 6000 km 11000 km
(0 mi) (625 mi) (3750 mi) (6875 mi)
COMPONENTE OPERAZIONE Preconsegna rodaggio
1° 2° 3°
Tagliando Tagliando Tagliando

Controllo livello i Prima di ogni utilizzo del veicolo

Olio motore R i R
Sostituzione
Comunque ogni anno

R i R
Filtro olio motore Sostituzione
Comunque ad ogni sostituzione olio motore

Controllo/Ripristino livello i i i
Liquido di raffreddamento
Sostituzione Ogni 2 anni

Impianto raffreddamento Controllo perdite i i i

Elettroventole Controllo funzionamento i i i

Valvole Controllo/Regolazione i

Controllo i i
Catena distribuzione
Sostituzione Ogni 40000 km (24900 mi)

Controllo/Sostituzione i i

Ogni 40000 km (24900 mi)


Pattino mobile distribuzione Sostituzione
Comunque ad ogni sostituzione della catena
di distribuzione

Tendicatena distribuzione Controllo/Sostituzione i

Controllo/Sostituzione i i i
Candele
Sostituzione R

LEGENDA:
i = ispezione e regolazione, pulizia, lubrificazione o sostituzione in base alle esigenze.
R = sostituzione
T = stringere

52 I MF13
FREQUENZA DI MANUTENZIONE
0 km 1000 km 6000 km 11000 km
(0 mi) (625 mi) (3750 mi) (6875 mi)
COMPONENTE OPERAZIONE Preconsegna rodaggio
1° 2° 3°
Tagliando Tagliando Tagliando

Filtro benzina Controllo/Sostituzione R

Corpo farfallato Controllo/Sostituzione i i i

Filtro aria Controllo/Sostituzione i i i

Controllo/Sostituzione i i i
Pignone/Rosetta di fermo
Sostituzione Comunque ad ogni sostituzione della catena di trasmissione

Controllo/Regolazione i i R
Catena di trasmissione
Lubrificazione Pulire e lubrificare ogni 1000 km (625 mi)

Controllo/Regolazione i i R
Corona
Sostituzione Comunque ad ogni sostituzione della catena di trasmissione

Pattini catena forcellone Controllo/Sostituzione i i i

Pattini catena piastra telaio Controllo/Sostituzione i i i

Controllo difetti e perdite i i


Tubi circuito carburante
Sostituzione 16000 Km Comunque ogni 3 anni

Controllo livello i i i

Liquido freni Ogni 25000 km (15000 mi)


Sostituzione
Comunque ogni 2 anni

Comando frizione Controllo i i i

Freni Controllo funzionalità i i i

Pastiglie freni Controllo/Sostituzione i i i

Controllo funzionalità i i i i
Comando acceleratore
Verifica/Regolazione gioco i i i i

Frizione i i

LEGENDA:
i = ispezione e regolazione, pulizia, lubrificazione o sostituzione in base alle esigenze.
R = sostituzione
T = stringere

MF13
I 53
FREQUENZA DI MANUTENZIONE
0 km 1000 km 6000 km 11000 km
(0 mi) (625 mi) (3750 mi) (6875 mi)
COMPONENTE OPERAZIONE Preconsegna rodaggio
1° 2° 3°
Tagliando Tagliando Tagliando

Trasmissioni e comandi Controllo/Regolazione i i i i


flessibili

Ghiera e canotto sterzo Controllo/Regolazione i T i i

Controllo/Regolazione i T i i
Cuscinetti canotto di sterzo
Lubrificazione Ogni 20000 km (12000 mi)

Controllo pressione i i i i
Pneumatici
Controllo usura i i

Cuscinetti ruota anteriore / Controllo i i


posteriore
Sostituzione Ogni 50000 km (30000 mi)

Cavalletto laterale Controllo funzionalità i i i i

Interruttore cvalletto laterale Controllo funzionalità i i i i

Sostituzione Ogni 35000 km (21000 mi)


Cuscinetti forcellone
Lubrificazione/Controllo i i i

Ammortizzatore posteriore Controllo/Regolazione i i i

Olio forcella anteriore Sostituzione Ogni 20000 km (12000 mi)

Collegamenti batteria Controllo/Pulizia i i i

Impianto elettrico Controllo funzionalità i i i i

Strumentazione Controllo funzionalità i i i i

Luci/Segnali visivi Controllo funzionalità i i i i

Avvisatore acustico Controllo funzionalità i i i i

Fanale anteriore Controllo funzionalità i i i i

Regolazione Ad ogni variazione di assetto del veicolo

Interruttore accensione Controllo funzionalità i i i i

LEGENDA:
i = ispezione e regolazione, pulizia, lubrificazione o sostituzione in base alle esigenze.
R = sostituzione
T = stringere

54 I MF13
FREQUENZA DI MANUTENZIONE
0 km 1000 km 6000 km 11000 km
(0 mi) (625 mi) (3750 mi) (6875 mi)
COMPONENTE OPERAZIONE Preconsegna rodaggio
1° 2° 3°
Tagliando Tagliando Tagliando

Serrature Controllo/Funzionalità i i i i

Viti e dadi Controllo/Serraggio i T T T

Fascette stringitubo Controllo/Serraggio i i i i

Lubrificazione generale i i i i

Collaudo generale i i i i

LEGENDA:
i = ispezione e regolazione, pulizia, lubrificazione o sostituzione in base alle esigenze.
R = sostituzione
T = stringere

MF13
I 55
3.2 CONTROLLO CANDELE

AVVERTENZA:
La sostituzione e la verifica delle candele deve es-
sere eseguita a motore freddo.

Rimuovere il serbatoio benzina (vedi “SMONTAGGIO SERBA-


TOIO“).
Rimuovere l’air box (vedi “SMONTAGGIO AIR BOX“).
Rimuovere il risuonatore.

AVVERTENZA:
Pulire lo sporco intorno alla base della candela pri-
ma di toglierla.

2 1

Allentare e rimuovere il dado (1).


Rimuovere la staffa reggi bobina (2), sfilare la bobina (3).
3 Rimuovere le candele sottostanti.

Verificare a vista lo stato della candela:


• l'isolatore non deve presentare danni
• gli elettrodi non devono essere usurati
• le candele non devono essere bruciate o scolorite

Se gli elettrodi sono contamiati con depositi di sporcizia o de-


triti, sostituire la candela.
Sostituire la candela se l'elettrodo centrale è arrotondato.
Controllare la distanza (A) tra gli elettrodi centrale e laterale
con uno spessimetro a filo.

VALORE SPECIFICO
DISTANZA (A) = 0,7 - 0,8 mm

56 I MF13
3.2.1 INSTALLAZIONE CANDELE

Lubrificare la filettatura della candela, posizionar-


la nella propria sede e serrarla a coppia.

Installare le candele sulla testata stringendole manualmente


fino a sentire il contatto sulla base della testa, serrare quindi
alla coppia specificata.

12 N·m 1,2 Kg-m

NOTA:
candele consigliate CHAMPION RG4HC oppure NGK
CR 9E

3.3 PULIZIA AIR BOX

Rimuovere il serbatoio.
Allentare e rimuovere le otto viti (1) intorno all’air box e la vite
centrale.
Rimuovere il coperchio air box (2).

ATTENZIONE:
In caso di guida su strade polverose l'elemento filtrante
1 deve essere pulito spesso. L'uso del motore senza filtro o
con un elemento filtrante rotto è il modo più sicuro per
accelerare l'usura del motore stesso. Accertarsi che il filtro
dell'aria sia sempre in buone condizioni. La durata del
motore dipende in gran parte da questo componente.
2
ATTENZIONE:
Per evitare il rischio di incendio o esplosione non
utilizzare benzina o solventi infiammabili nelle ope-
razioni di pulizia dell’elemento filtrante contenuto
all’interno della scatola filtro.

Rimuovere l’elemento filtrante (3) situato all’interno della scato-


la filtro.
Lavare l’elemento filtrante con solventi per l’uso specifico e la-
sciare asciugare all’aria.
Applicare su tutta la superficie dell’elemento filtrante un olio
specifico.

MF13
I 57
NOTA:
Verificare che il verso dell’elemento filtrante sia sem-
pre con il lato di maggior densità rivolto verso l’alto.

ATTENZIONE:
Prima di reinserire l’elemento filtrante nell’air box,
eliminare l’eccesso di olio strizzando l’elemento ve-
rificando che non sgoccioli.

Riposizionare l’elemento filtrante all'interno dell'air box.


Posizionare il coperchio air box (2) e fissare con le nove viti.
Montare il serbatoio (vedi “MONTAGGIO SERBATOIO“).

3.3.1 RIMOZIONE AIR BOX VALVOLA A


FARFALLA E CONDOTTO AIR BOX
1
Rimuovere la vite (1) di fissaggio valvola a farfalla.
Sganciare il cavo di richiamo (2) dalla farfalla.
Verificare a vista il libero funzionamento delle palette (3).

2
3

Allentare le viti delle fascette (1) sui corpi farfallati.


Sganciare la fascetta elastica (2) sganciare il tubo
1

58 I MF13
Sganciare la base Air box scollegare il connettore sensore aria
sottostante.
Rimuovere il condotto aria Air Box (3).
Verificare a vista lo stato dei componenti se necessario sostituirli.
3

3.3.2 RIMOZIONE MOTORINO SOLENOIDE

Rimuovere il serbatoio benzina.


Allentare e rimuovere le viti (1) di fissaggio.

Allentare il dado (1) ed il controdado (2).


1 2 Sganciare i cavi di richiamo, sganciare il connettore, rimuovere
il solenoide.

1 2

MF13
I 59
3.4 GIOCO COMANDO GAS

Verificare inizialmente a 1000 Km e quindi ogni 5000 Km.


La prima regolazione viene fatta durante l’installazione dei cavi
comando gas.
Verificare che l'impugnatura comando gas operi in modo regola-
re e che sia possibile raggiungere la posizione di apertura mas-
sima e quella di chiusura automatica in tutte le posizioni dello
sterzo.

Controllare i cavi e sostituirli se sono deteriorati, attorcigliati o


danneggiati.
3
Lubrificare i cavi gas se il funzionamento non è regolare.
2 Il gioco del comando gas può essere regolato su entrambe le
1 estremità dei cavi gas.
Regolazioni di minore entità possono essere eseguite utiliz-
zando i regolatori superiori.
Spostare le due protezioni in gomma (1).
Allentare il controdado (2).
Portare a fondo corsa i registri (3).
3

Rimuovere il serbatoio (vedi "SMONTAGGIO SERBATOIO").


Rimuovere l'air box (vedi "SMONTAGGIO AIR BOX").
Rimuovere il condotto air box (vedi "SMONTAGGIO AIR BOX").
Con il regolatore inferiore si effettuano regolazioni di maggiore
entità.
Regolare il gioco sui dadi (4) e i controdadi (5).
Regolare il gioco tramite i registri, ruotandoli in senso orario o
antiorario.
In senso orario il gioco diminuisce.
In senso antiorario il gioco aumenta.
Il valore del gioco comando gas deve rientrare nel valore specifico.

ATTENZIONE:
Al termine della regolazione controllare che il movi-
mento del manubrio non causi aumento del regime
del minimo e che la manopola dell'acceleratore ri-
torni dolcemente ed automaticamente in posizione

VALORE SPECIFICO
GIOCO COMANDO GAS = 3-5 mm

60 I MF13
3.4.1 FRIZIONE

NOTA:
Prima di effettuare la regolazione del pacco frizio-
ne liberare il comando frizione inferiore del cavo
frizione. Controllare ogni 5000 Km.

Posizionare la moto sul cavalletto laterale per evitare la fuoriu-


scita di olio quando si rimuove il coperchio frizione.
Rimuovere il coperchio frizione (vedi "RIMOZIONE FRIZIONE").
Bloccare la flangia della vite di registro con l'apposito attrezzo
speciale.
Avvitare completamente il registro nel gruppo leva frizione por-
tandolo a battuta.
Svitare il controdado sul piatto campana frizione e svitare la vite
di registro di 2 o 3 giri.
Da tale posizione avvitare lentamente la vite di registro fino ad
avvertire resistenza.
Da questa posizione svitare la vite di registro di ¼ di giro e
quindi stringere il controdado.
Registrare il cavo frizione sul comando leva cercando di ottene-
re un gioco di 0,3-0,5 mm.

NOTA:
Gioco leva frizione 3-5 mm
Vite disinnesto frizione ¼ di giro in fuori.

MF13
I 61
3.5 REGOLAZIONE GIOCO LEVA FRIZIONE

Spostare il cappuccio copri regolazione.


Allentare la ghiera (1) e ripristinare il gioco leva frizione ruotando
la regolazione (2) in senso orario o antiorario.
In senso orario il gioco diminuisce.
2 1 In senso antiorario il gioco aumenta.
Il valore del gioco della leva frizione (A) deve rientrare nel valore
specifico.

VALORE SPECIFICO
GIOCO LEVA FRIZIONE (A) = 3-5 mm

(A)

3.6 REGOLAZIONE CO

ATTREZZATURA SPECIFICA
Strumento di diagnostica gestione motore:
R180197036000
1
ATTENZIONE:
Il collegamento dell’Axone deve essere effettuato a
chiave in “OFF”.

2 Rimuovere la sella pilota (vedi "RIMOZIONE SELLA")


Rimuovere il cappuccio protettivo (1) della presa diagnostica,
collegare l’Axone alla presa diagnostica (2) posizionata sotto la
sella passeggero.

Girare la chiave su “ON“.


Verificare che l’interruttore di arresto moto sul comando destro
sia su “RUN“ (acceso).
Verificare che il veicolo non abbia nessuna marcia inserita.
Selezionare le opzioni sino all’indicazione moto chiave “ON”.
Posizionare la chiave di accensione su “ON”, scegliere il menù
desiderato.
Avviare il motore della moto.

62 I MF13
Selezionare sul display dell'Axone l’icona Parametri
ingegneristici, poi quella su posizione REGOLAZIONE CAR-
BURANTE AL MINIMO, dare invio.

Collegare uno strumento tester CO all’impianto di scarico.


Portare la temperatura motore a 85°/90°.
L’operazione di regolazione del CO al minimo è recursiva e do-
vrà tenere contemporaneamente in considerazione la variazio-
ne della posizione Stepper e del titolo di miscele.
La posizione dello Stepper deve mantenere il valore tra i 10 e i
15 passi. Se tale valore non corrisponde, con l’Axone selezio-
nare l’icona Regolazione Carburante al Minimo, l’icona
Regolazioni (Martello e Cacciavite) quindi portare lo Stepper ai
valori prima citati.

Variando questo parametro si otterrà una lettura di CO sul tester


di circa 1 MAX 1,5 (valori inferiori inducono possibili irregolarità
al minimo mentre valori superiori, normalmente sino a 3,0 - 3,5
migliorano le prestazioni aumentando però i gas inquinanti).

MF13
I 63
3.7 REGOLAZIONE CORPO FARFALLATO

1 Verificare che i cavi siano montati correttamente e abbiano il


giusto gioco.
Collegare i condotti (1) aria minimo del corpo farfallato ad uno
strumento vacuometro.

2 Avvitare il motore e portarlo tra 85 - 90° gradi.


Verificare che le colonne di mercurio (2) con regime del motore
al minimo siano allineate, eventualmente procedere al
bilanciamento.

Correggere i valori tramite le viti (3) di pariglio (allineamento) del


corpo n° 3 con il corpo n° 2, il corpo n° 1 con il corpo n° 2 fino a
raggiungere e visionare l'allineamento delle colonne di mercurio
sul vacuometro.
3

64 I MF13
Spegnere il motore.
Collegare ora il vacuometro includendo anche lo stepper (2),
2 lasciando collegati i corpi n° 2 e n° 3 al vacuometro.
Collegare il raccordo (3) del corpo n° 1 allo stepper.
Procedere con l'azzeramento farfalla mediante lo strumento di
diagnosi.

Avviare il motore e portarlo tra 85 - 90° gradi.


Verificare tramite lettura visiva l'allineamento delle colonne di
mercurio del vacuometro.
Correggere eventualmente i valori tramite le viti (4) di by-pass.
Una volta bilanciato il corpo stringere le viti di by-pass chiuden-
do completamente i passaggi.

3.8 CONTROLLO STEPPER

Rimuovere il serbatoio benzina ( vedi "SMONTAGGIO SERBA-


TOIO BENZINA").
Rimuovere l'air box (vedi "SMONTAGGIO AIR BOX").
Rimuovere il condotto air box (vedi "SMONTAGGIO CONDOT-
TO AIR BOX").
Svitare e rimuovere le viti (1) di fissaggio stepper.

MF13
I 65
Sganciare le fascette (2) scollegare i tubi di collegamento (3)
tra Stepper e Corpo farfallato.
Sganciare in connettore elettrico rimuovere il componente.

Verificare a vista che lo Stepper (4) non presenti rotture o


deformazione, altrimenti provvedere alla sostituzione.
Verificare a vista che non vi siano ostruzioni all’interno del corpo
4 distributore (5) altrimenti provvedere alla sostituzione.
5 Se necessita provvedere alla pulizia del Distributore e dello
Stepper.

Verificare che vi sia un libero scorrimento tra il pistoncino (A )ed


il corpo distributore (B).
Se si verifica uno scorrimento forzato sostituire il corpo
A distributore (B).
B Verificare a vista lo stato dei due O-ring di tenuta (C), se
necessita sostituire in coppia.

C Nota: In caso di sostituzione dello Stepper verificare


la regolazione con lo strumento di diagnosi,
procedere con azzeramento farfalle.

66 I MF13
3.9 REGOLAZIONE GIOCO VALVOLE
B
A Rimuovere il serbatoio benzina (vedi “SMONTAGGIO SERBA-
TOIO“).
Rimuovere l’air box (vedi “SMONTAGGIO AIR BOX“).
Rimuovere il condotto air box (vedi "SMONTAGGIO CONDOT-
TO AIR BOX").
Rimuovere le bobine (vedi "SMONTAGGIO BOBINE").
Rimuovere le candele (vedi "SMONTAGGIO CANDELE").
Rimuovere il coperchio testa (vedi “SMONTAGGIO COPERCHIO
1 TESTA“).
Svitare il tappo ispezione ruota fonica.
Con l’aiuto di una chiave a bussola girare la vite (1) allineando
le due tacche di riferimento A e B portando il motore al PMS.

Portando il motore al PMS verificare che anche le tacche C e D


dei rocchetti Cam siano allineate tra loro e con il piano testa E.

C D

Misurare il gioco tra Cam e Bicchierini tramite uno spessimetro


verificando che il gioco rientri nel valore specifico.
Procedere allo stesso modo per le restanti cam.

VALORE SPECIFICO
Aspirazione = 0,30 ± 0,35 mm
Scarico = 0,35 ± 0,40 mm

MF13
I 67
3.9.1 SOSTITUZIONE PASTIGLIE VALVOLE

Rimuovere il tendicatena.
Rimuovere i cappellotti di fissaggio Cam.
Sollevare l’albero a cam facendo attenzione a non far saltare
nessun dente della catena di distribuzione, permettendo così la
fuoriuscita dei bicchierini (1).

Sollevare i bicchierini (2) uno alla volta aiutandosi con una


calamita.
Rimuovere la pastiglia valvola (3) sostituirla con una nuova.

68 I MF13
3.10 FASATURA MOTORE

ATTENZIONE:
Per la messa a punto della fasatura sono necessari
gli attrezzi specifici:
• Indicatore per goniometro: R1801977027000
• Presa goniometro: R180197015000:
• Finta candela: R180197020000
• Attrezzatura verifica alzata valvole: R180197026000

Rimuovere il serbatoio (vedi "SMONTAGGIO SERBATOIO").


Rimuovere l'air box (vedi "SMONTAGGIO AIR BOX").
Rimuovere il condotto air box (vedi "SMONTAGGIO AIR BOX").
Rimuovere le bobine (vedi "SMONTAGGIO BOBINE").
Rimuovere le candele (vedi "SMONTAGGIO CANDELE").
IN EX Rimuovereilcoperchiotesta(vedi"SMONTAGGIOCOPERCHIOTESTA").
Rimuovere il tappo ruota fonica (vedi "SMONTAGGIO RUOTA
FONICA").
Montare gli attrezzi speciali.
Portare il motore al PMS (vedi procedura).
1

NOTA:
L'attrezzatura per verificare l'alzata valvole va mon-
tata con la sigla IN lato aspirazione e EX lato sca-
rico.

Ruotare in senso orario la presa goniometro (1) fino a portare il


primo pistone al PMS.
Verificare che le tacche sui rocchetti delle Cam siano allineate
fra loro e con il piano testa.

Verificare le Olive (2) delle Cam Aspirazione e Scarico del primo


pistone siano rivolte una verso l’altra.

MF13
I 69
Dal PMS portare sullo zero i comparatori A - B -C ed il goniometro
D.
A B C

Ruotare in senso orario la presa goniometro caricando un mm


sul comparatore A (aspirazione) verificando sul goniometro il
valore specifico.

VALORE SPECIFICO:
Apertura aspirazione 21° ± 2° prima del PMS

21° ± 2°

Portare nuovamente il pistone uno al PMS.


Verificare ed azzerare i comparatori ed il Goniometro.
Ruotare in senso orario il Goniometro caricando 1mm sul
comparatore C (scarico).
Verificare sul goniometro il valore specifico.

VALORE SPECIFICO:
Apertura scarico 42° ± 2° prima del PMI

42° ± 2°

70 I MF13
3.11 CONTROLLO LIVELLO OLIO MOTORE

AVVERTENZA:
Non miscelare additivi chimici all’olio, né utilizzare
oli di tipo differente da quello riportato nella tabella
lubrificanti e liquidi.
Accertarsi che non penetrino corpi estranei nel carter
durante il rabbocco.

ATTENZIONE:
L’olio motore, nuovo o esausto, può essere pericolo-
so. L’ingestione di olio motore, nuovo o esausto, può
essere nociva per le persone e per gli animali dome-
stici. In caso di ingestione di olio motore, chiamare
immediatamente un medico e non provocare il vo-
mito onde evitare aspirazione del prodotto nei pol-
moni. Si è constatato che il contatto continuo con
l’olio motore
provoca il cancro della pelle su cavie.
Brevi contatti con l’olio motore possono irritare la
pelle.
• Tenere l’olio motore, nuovo o esausto, lontano dalla
portata dei bambini e degli animali domestici.
• Indossare indumenti con le maniche lunghe e guan-
ti impermeabili all’acqua ogni volta che si effettua il
rabbocco dell’olio motore.
• Lavarsi con acqua e sapone, se l’olio motore entra
in contatto con la pelle.
• Riciclare o smaltire correttamente l’olio motore
esausto.

MF13
I 71
AVVERTENZA:
Pericolo: Non avviare il motore se l’olio è sotto il
riferimento MIN.

Eseguire il controllo a freddo, a motore spento.


Se effettuato a caldo, il motore deve essere spento da almeno
dieci minuti.
Questo controllo va effettuato disponendo la motocicletta su
un piano orizzontale ed in posizione di marcia (posizione ver-
ticale).
Il livello deve essere compreso tra i riferimenti MAX e MIN
riportati nel carter.
Nel caso in cui il livello dell’olio si trovi sotto il riferimento MIN,
effettuare un rabbocco.

Per ripristinare il livello svitare il tappo olio (1) a motore spento


versare una quantità di olio del tipo consigliato fino a raggiunge-
re il livello di metà oblò tra il riferimento di MAX e MIN. Infine
1 riavvitare il tappo (1).

NOTA:
Il motore contiene circa 3,8 litri di olio.
Utilizzare olio con classificazione API-SG oppure
SH e viscosità SAE 15 W / 50.

3.12 SOSTITUZIONE OLIO MOTORE E


FILTRO

Far girare il motore al minimo per 5 minuti, poi spegnerlo.


Disporre un contenitore adeguato sotto la moto per il recupero
dell’olio usato.
Cambiare l'olio a motore caldo con la motocicletta in piano per
garantire lo scarico completo.

OLIO MOTORE:
Sostituire inizialmente a 1000 Km (vedi tabella manutenzione).

FILTRO OLIO:
Sostituire inizialmente a 1000 Km (vedi tabella manutenzione).

72 I MF13
ATTENZIONE:
Gli oli usati sono dannosi per l’ambiente.
Smaltire gli oli usati secondo le norme vigenti.

Rimuovere il tappo carico olio (1).

Rimuovere il tappo magnetico scarico olio (2).


Far defluire tutto l’olio motore usato.

Allentare la vite (1) e rimuovere la fascetta di sicurezza (2).


Svitare e rimuovere il filtro olio (3).
3 Sostituire il filtro con uno nuovo, serrare a coppia.
2
COPPIA DI SERRAGGIO
15 N·m 1,5 Kg-m
20 N·m 2,0 Kg-m

MF13
I 73
ATTENZIONE:
Per rimontare il filtro olio (3) oliare le superfici di
contatto dello stesso.

NOTA:
Utilizzare necessariamente il filtro olio originale
Benelli Cod: R180107101000.
Filtri per olio di altre marche possono differire per
quanto concerne la filettatura (diametro e passo).
3 Le prestazioni di filtraggio e la durata con conse-
guenti possibili danni al motore o perdite di olio.

Verificare che la rondella di tenuta del tappo magnetico non


sia danneggiata.
Sostituirla se necessario.
Riposizionare il tappo scarico olio (2) e serrarlo a coppia.

2 Coppia: 22 N·m 2,2 Kg-m

Riempire il basamento con olio motore consigliato fino a


raggiungere il livello di riferimento massimo sull'oblò.
Avvitare il motore e lasciarlo girare per 5 minuti circa al
minimo.
Fermare il motore ed attendere 5 minuti.

Verificare sempre che il livello sull’oblò sia sulla metà tra il


riferimento di MAX e MIN.
Ripristinare il livello olio motore se necessita.

QUANTITÀ OLIO MOTORE:


- senza sostituzione filtro olio: 3,8 litri circa
- con sostituzione filtro olio: 4,0 litri circa

74 I MF13
3.13 CONTROLLO LIVELLO LIQUIDO
RAFFREDDAMENTO

AVVERTENZA:
Il rabbocco del liquido di raffreddamento va effettua-
to sempre a motore freddo. Non tentare mai di to-
gliere il tappo radiatore quando il motore è caldo
per evitare il rischio di ustioni. Il circuito è in pres-
sione!

ATTENZIONE:
In determinate condizioni il glicole etilenico conte-
nuto nel liquido di raffreddamento è infiammabile e
la sua fiamma è invisibile. Evitare di portare a con-
tatto il liquido di raffreddamento con parti calde, in
quanto la conseguente combustione del glicole
etilenico potrebbe esporre al rischio di ustioni.

AVVERTENZA:
Il liquido refrigerante del motore è nocivo se ingerito
o se entra in contatto con gli occhi o con la pelle.
Tenere il liquido refrigerante del motore lontano dal-
la portata dei bambini e degli animali domestici.
In caso di ingestione di liquido refrigerante, chiama-
re immediatamente un medico e non provocare il
vomito onde evitare aspirazione del prodotto nei
polmoni.
In caso di contatto del liquido refrigerante del moto-
re con gli occhi o con la pelle, sciacquare immedia-
tamente con acqua.

AVVERTENZA:
Gli spruzzi di refrigerante possono danneggiare le
superfici verniciate. Stare attenti a non versare il flui-
do quando si riempie l’impianto di raffreddamento.
Asciugare immediatamente con un panno pulito
l’eventuale refrigerante del motore versato.

AVVERTENZA:
Non utilizzare il motociclo se il livello del liquido di
raffreddamento si trova al di sotto del riferimento MIN.

Eseguire il controllo a freddo, a motore non in funzione.


Questo controllo va effettuato disponendo la motocicletta su un
piano orizzontale ed in posizione di marcia (posizione vertica-
le).
Il livello deve essere compreso tra il riferimento MIN e MAX sulla
vaschetta di recupero.

MF13
I 75
Per accedere al tappo radiatore, allentare e rimuovere la vite (1)
il coperchio di chiusura superiore (2) del radiatore destro.
Rimuovere il tappo ed effettuare il rabbocco utilizzando liquido
refrigerante consigliato portando il livello fino all'estremità del
bocchettone di rifornimento.
Verificare il riferimento MIN e MAX sulla vaschetta di recupero.
2

3.14 SOSTITUZIONE LIQUIDO


REFRIGERANTE

NOTA:
Eseguire le seguenti operazioni a motore freddo e
moto sul cavalletto laterale.
1
Rimuovere il tappo (1) del radiatore.

Predisporre a fianco della moto un recipiente con capacità su-


periore a 4 litri per il recupero del liquido esausto.

76 I MF13
Rimuovere la vite (2) di scarico liquido sulla pompa (3), recu-
perare la rondella.

NOTA:
Lasciare defluire completamente il liquido refrige-
rante.

NOTA:
Per facilitare il deflusso completo del liquido refrige-
rante contenuto nel blocco cilindri, inclinare la moto
nei due lati e premere contemporaneamente sui tubi
1 in gomma di ingresso ed uscita del radiatore.

Rimuovere il bullone (1) di scarico sul cilindro (2) per scaricare


il liquido residuo nel corpo testa e cilindri.
Attendere il completo svuotamento del liquido refrigerante.

SERRAGGIO VITI SCARICO LIQUIDO POMPA E


CILINDRI
8 N·m 0,8 Kg-m

ATTENZIONE:
Nel rimontaggio sostituire sempre le rondelle in rame
delle viti di scarico con rondelle nuove e serrare a
coppia.

MF13
I 77
3.15 RIEMPIMENTO IMPIANTO DI
RAFFREDDAMENTO

NOTA:
Eseguire le seguenti operazioni a motore freddo e
moto sul cavalletto laterale.
1
Rimuovere il coperchio (1) tappo radiatore.
Rimuovere il tappo del radiatore destro.

Riempire il circuito con circa 3 litri di liquido refrigerante, tramite


il bocchettone di rifornimento (2) fino all'estremità dello stesso.

NOTA:
Aiutarsi eventualmente premendo sui tubi in gomma
del radiatore per eliminare eventuali sacche d’aria o
2 inclinando la moto alternando sui due lati.

Verificare il livello del liquido di raffreddamento tramite la vaschetta


4 di recupero (3).
Portare il livello di riferimento tra MIN e MAX.
Rimontare il tappo della vaschetta di recupero (4).
Avviare il motore e portarlo alla temperatura di esercizio, finchè
le ventole non si avviano (circa 103°).
Tramite il bocchettone del radiatore spegnere i motore.
3 Eventualmente provvedere al rabbocco tramite il bocchettone
del radiatore e spegnere il motore.
Lasciarlo raffreddare e verificare il livello liquido refrigerante.

78 I MF13
SCHEMA IMPIANTO DI RAFFREDDAMENTO

MF13
I 79
3.16 CONTROLLO TUBI CARBURANTE

Rimuovere il serbatoio (vedi “SMONTAGGIO SERBATOIO“).


Sganciare il tubo benzina con l'attrezzo specifico.

ATTREZZATURA SPECIFICA
Kit sgancio rapido tubo benzina:
R180100143000

Verificare a vista lo stato del tubo carburante (1).


Se il tubo presenta danneggiamenti o eccessiva usura sosti-
tuirlo.
Svitare e rimuovere la vite di fissaggio tubo benzina dal flauto
iniettori.

NOTA:
Il tubo benzina va sostituito ogni 16000 Km.

3.17 CONTROLLO E SOSTITUZIONE


IMPIANTO DI SCARICO
1 Rimuovere la sella pilota e passeggero (vedi "SMONTAGGIO
SELLA").
A Verificare lo stato dei componenti dell'impianto di scarico, se
qualche particolare risulta eccessivamente usurato o danneg-
giato provvedere alla sostituzione.
2 Rimuovere il portatarga (vedi "SMONTAGGIO PORTATARGA").
C • Svitare e rimuovere le due viti (1), sganciare la molla (2) e
B 4 sfilare il silenziatore (A).
D • Svitare e rimuovere la vite (3), sganciare la molla di tenuta (4),
3 sfilare il secondo raccordo (B).
• Sganciare la molla (5), sganciare il cavo della valvola (6), Sfila-
re il raccordo tre in uno (C).
6 • Svitare e rimuovere i dadi dei prigionieri, rimuovere i collettori (D).
5 • Verificare a vista i particolari se danneggiati o particolarmente
intasati sostituirli.
• Rimuovere dal terzo raccordo tre in uno la valvola
parzializzatrice a farfalla, pulire con solvente dai depositi
carboniosi se danneggiata sostituire il particolare.

A Rimuovere il portatarga.
Allentare e rimuovere le viti (1), sganciare la molla (2) e sfilare il
silenziatore (A).
1
2

80 I MF13
Allentare e rimuovere la vite (3).

B Sganciare la molla di tenuta (4), sfilare il raccordo (B).

allentare il dado e il contro dado (5).


Sganciare il cavo (6) di richiamo valvola.
Sfilare il raccordo tre in uno (C).

5
6

MF13
I 81
Svitare e rimuovere i dadi prigionieri (7).
Rimuovere i collettori (D).
Verificare a vista i particolari se danneggiati particolarmente o
intasati sostituirli rimuovendo il raccordo (C) tre in uno.
Verificare se la valvola parzializzatrice non sia ostruita, se
necessita pulire con solvente eliminando i depositi carboniosi.
Se danneggiata procedere con la sostituzione.
7 7
7

3.18 REGOLAZIONE LEVA FRENO


ANTERIORE

ATTENZIONE:
Pericolo: non eseguire mai la regolazione durante la
marcia.

Spingere in avanti la leva (1) per neutralizzare la spinta della


molla e contemporaneamente regolare la posizione ruotando la
ghiera (2) in senso orario o antiorario, regolando la leva in una
delle quattro posizioni possibili.
2 Posizione 1 più lontana dal manubrio.
Posizione 2 più vicina al manubrio.
1

3.19 REGOLAZIONE PEDALE FRENO


POSTERIORE
1
2 Allentare il dado e il controdado (1).
Regolare il gioco comando freno posteriore agendo sul perno
filettato (2).
Avvitando il gioco aumenta.
Svitando il gioco diminuisce.

82 I MF13
3.20 CONTROLLO LIQUIDO FRENI

AVVERTENZA:
Una quantità insufficiente di liquido freni può per-
mettere la penetrazione di aria nell’impianto dei fre-
ni, compromettendo l’efficienza della frenata con
conseguente aumento del rischio di incidenti.
La presenza di aria nell’impianto idraulico potrebbe
essere evidenziata nel caso in cui, premendo il peda-
le del freno, si avvertisse una sensazione di eccessi-
va cedevolezza. In caso di presenza di aria nell’im-
pianto idraulico, effettuare lo spurgo.

NOTA:
Verificare inizialmente a 1000 Km e quindi ogni 5000
Km

ATTENZIONE:
Il liquido dei freni è nocivo o mortale, se ingerito, ed
è nocivo se viene a contatto con la pelle o con gli
occhi.
Tenete il liquido dei freni fuori dalla portata dei bam-
bini e degli animali domestici. In caso di ingestione
del liquido dei freni, chiamare immediatamente un
medico e non provocare il vomito onde evitare aspi-
razione del prodotto nei polmoni. In caso di contatto
del liquido dei freni con gli occhi o con la pelle, sciac-
quare immediatamente con acqua.

L’usura delle pastiglie dei freni provoca un normale calo del livel-
lo del fluido.
In ogni caso il livello deve essere compreso tra i riferimenti MAX
e MIN.
Se tale livello scende al di sotto del riferimento MIN, occorre
effettuare una verifica dell’impianto frenante.

MF13
I 83
3.21 CONTROLLO PASTIGLIE FRENI
ANTERIORE E POSTERIORE

Svitare e rimuovere le viti (1) di fissaggio pinza.

Sganciare e rimuovere la paratia elastica (1).


Estrarre i due perni elastici (2), sfilare le due spine (3) di fissag-
2 gio pastiglie freno.

1
3

Rimuovere le pastiglie freno verificando che lo spessore (A) non


sia al di sotto dei 3,5mm.
E’ necessario sostituire le pastiglie freno quando le superfici di
contatto tra pastiglia e disco, risulta complanare con lo spessore
(A).
Oltre al riscontro visivo, è avvertibile un rumore particolare in
frenata dovuto allo strisciamento degli spessori sul disco.

NOTA:
E' necessario sostituire le pastiglie freno sempre a
coppia per garantire una pressione uniforme.
A A

84 I MF13
Pulire l’interno della pinza specialmente attorno ai pistoncini.
Premere contemporaneamente verso l’interno e i pistoncini della
pinza per permettere l’installazione delle nuove pastiglie freno.

Installare la paratia elastica (1) con la freccia rivolta verso l'alto


(in senso di marcia)

Posizionare le due pastiglie, inserire le due spine (2), inserire i


due fermi elastici (3).
Posizionare la pinza freno sul gambo della forcella in modo che
3 il disco si posizioni tra le due pastiglie.
Inserire e serrare a coppia le due viti sul gambo della forcella.

30 N·m 3,0 Kg-m

2 AVVERTENZA:
Dopo la sostituzione delle pastiglie freni, agire sul
comando freno con frenate lunghe ma non intense
per circa un centinaio di Km.

MF13
I 85
3.21.1 SOSTITUZIONE PASTIGLIE
FRENI POSTERIORE


6

Rimuovere l’anello di sicurezza (4), sfilare il perno (5) dal lato



opposto e rimuovere la molla (6).



Sostituire la coppia di pastiglie (7).


Riposizionare la molla (6) e il perno (5) e bloccare con l'anello
elastico (4).

AVVERTENZA:
Dopo la sostituzione delle pastiglie freni, agire sul
comando freno con frenate lunghe ma non intense
per circa un centinaio di Km.

86 I MF13
3.22 CONTROLLO TUBI IMPIANTO FRENATA

Azionare a fondo la leva o il pedale del freno e controllare che


non sia entrata aria nell'impianto.
Se la leva o il pedale sembrano morbidi o elastici quando ven-
gono azionati spurgare l'aria dall'impianto.
Ispezionare i tubi flessibili e i raccordi del freno per individuare
segni di usura, tagli o perdite.
Se necessario sostituire i flessibili e i raccordi.
Fare riferimento alla procedura di spurgo.
Verificare a vista lo stato dei tubi dell’impianto frenante anterio-
re (1) e posteriore (2).

NOTA:
Verificare ogni 5000 Km .
Sostituire i tubi ogni 4 anni.

3.23 SPURGO IMPIANTO FRENANTE


ANTERIORE

AVVERTENZA:
Effettuare il rabbocco del liquido freni utilizzando
solamente il tipo di fluido consigliato nella tabella
lubrificanti e liquidi del presente manuale.
Eventuali miscelazioni tra fluidi di tipo differente
possono causare una reazione chimica pericolosa e
la diminuzione dell’efficienza di frenata, con conse-
guente aumento del rischio di incidenti.

AVVERTENZA:
Durante lo spurgo dell’impianto frenante mantenere
2 il livello nei serbatoi compreso tra i livelli MIN e MAX.

NOTA:
Il liquido versato su parti verniciate di plastica o di
gomma può danneggiare.
Durante la manutenzione dell'impianto coprire le
1 parti a rischio con un panno o carta.
Evitare che corpi estranei entrino nell'impianto du-
rante il riempimento del serbatoio.

MF13
I 87
Nel caso del freno anteriore prima di togliere il coperchio del
serbatoio girare il manubrio fino a quando il serbatoio è parallelo
2 al suolo.
Svitare e rimuovere le viti (1), rimuovere il coperchio.
Rimuovere il coperchio (2) piastra membrana (3), la membrana
1 1 e il galleggiante.

Collegare un flessibile di spurgo alla vite di spurgo pinza (3).


Allentare la valvola di spurgo.
Azionare e rilasciare ripetutamente e in rapida successione la
leva o il pedale.
Premere a fondo e aprire la vite di spurgo (3).
3 Ripetere la procedura fino alla completa fuoriuscita di tutte le
bolle d'aria.
Durante l'operazione, verificare il livello dell'olio nel serbatoio.
Ripristinare se necessario.
Chiudere la vite di spurgo (3).

25 N·m 2,5 Kg-m

Rimontare la pinza freno.


Serrare a coppia le viti di fissaggio (4).
4

25 N·m 2,5 Kg-m

88 I MF13
3.23.1 SPURGO IMPIANTO
FRENANTE POSTERIORE

AVVERTENZA:
Per eseguire lo spurgo dell’impianto posteriore è
necessario smontare la pinza freno del relativo sup-
porto e tenere più verticale possibile la tubazione
dell’impianto.

Per lo spurgo dell’impianto posteriore procedere in modo analo-


go a quello anteriore rimuovendo anche la pinza dal supporto.
Alzare la pinza portandola ad un livello superiore del serbatoio
olio freni facilitando così la fuoriuscita di bolle d'aria.

NOTA:
Sostituire l'olio ogni 2 anni.
Usare olio classificazione DOT4.

3.23.2 RABBOCCO LIQUIDO FRENI

Riempire il serbatoio di liquido freni DOT 4.


Collegare alla valvola di spurgo un attrezzo per spurgo freni au-
tomatico disponibile in commercio.

Azionare l'attrezzo di spurgo e allentare la valvola di spurgo (1).


Se non viene usato un sistema di rabbocco automatico, ag-
giungere il liquido freni quando il livello del liquido nel serbatoio
si abbassa.
Controllare spesso il livello del liquido durante lo spurgo dei
freni per evitare di pompare aria nell'impianto.
Quando si usa un attrezzo di spurgo freno, seguire le istruzioni
d'uso del fabbricante.

Se non si dispone di un attrezzo di spurgo freno, adottare la


seguente procedura.
collegare un flessibile di spurgo trasparente alla valvola di spur-
go.
Far aumentare la pressione nell'impianto, pompando con la leva
o il pedale fino a quando non si vedono più bolle d'aria nel liqui-
do che fuoriesce dal foro piccolo e si avverte la resistenza della
leva o il pedale.

1.Premere la leva o il pedale del freno, aprire la valvola di spurgo


di ½ giro e quindi richiuderla.
2.Rilasciare lentamente la leva o il pedale del freno e attendere
alcuni secondi dopo aver aggiunto il fino corsa.
3.Ripetere i punti 1 e 2 fino a quando nel liquido che esce dalla
valvola di spurgo non vi sono più bolle d'aria.
4.Serrare la valvola di spurgo.

59 N·m 5,9 Kg-m

MF13
I 89
3.24 REGOLAZIONE PEDALE
COMANDO CAMBIO

Rimuovere la vite (3) di fissaggio asta pedale cambio.


Allentare i due dadi (1).
Regolare l’inclinazione pedale comando cambio agendo sull’asta
(2).
Ruotandola in senso orario, il pedale si inclinerà verso il basso,
viceversa se viene ruotata in senso antiorario.

1
2
1 3

90 I MF13
3.25 LUBRIFICAZIONE E PULIZIA CATENA
LUBRIFICARE
AVVERTENZA:
La catena è del tipo con anelli di tenuta (O-Ring); per
prevenire il danneggiamento,non effettuare la puli-
zia della catena tramite getti di vapore o acqua ad
alta pressione, utilizzando benzina o solventi deter-
genti in commercio. La pulizia della catena va effet-
tuata utilizzando esclusivamente kerosene.

Lubrificare con olio per catene con O-ring.


Applicare un leggero ed uniforme strato di lubrificante sull’intero
sviluppo della catena avendo cura di non raggiungere le parti
circostanti, in particolare gli pneumatici.
OLIO PER INGRANAGGI N. 80 - 90 O
LUBRIFICANTE PER CATENE DI TRASMISSIONE AVVERTENZA: Non sporcare i cerchi ed i pneumatici
con benzina o solventi durante la pulizia della catena.

ATTENZIONE:Il kerosene può essere pericoloso.


Il kerosene è infiammabile. Il contatto con il kerosene
SOLVENTE NON INFIAMMABILE O A può essere nocivo per i bambini e gli animali dome-
PUNTO DI INFIAMMABILITÁ ELEVATO
stici. Tenere le fiamme libere e gli oggetti ad elevata
temperatura lontani dal kerosene. Tenere i bambini e
gli animali domestici lontani dal kerosene. Effettuare
correttamente lo smaltimento del kerosene usato.
PULIRE
Pulizia preliminare: prima di effettuare la lubrificazione è neces-
SPAZZOLA MORBIDA sario disciogliere i depositi di sporco sulla catena utilizzando
kerosene: tali depositi devono essere successivamente rimos-
si con un panno pulito e/o un getto d’aria.

PULIRE E ASCIUGARE
3.26 SOSTITUZIONE CATENA

AVVERTENZA:
L’uso della motocicletta con la catena in cattive con-
dizioni o mal regolata può dar luogo ad incidenti.

AVVERTENZA:
SERIE DI ATTREZZI A CATENA
DI TRASMISSIONE Se la catena presenta maglie schiacciate o grippate,
occorre effettuare una corretta lubrificazione della
catena secondo le istruzioni riportate nel presente
capitolo.

NOTA:
Questa motocicletta usa una catena di trasmissio-
ne con una maniglia principale ribattuta.

Per effettuare le seguenti operazioni posizionare la moto per-


pendicolare al suolo su di un cavalletto posteriore.
Montare l'attrezzo speciale chiusura / apertura catene.

NOTA:
Quando si utilizza l'attrezzo speciale, seguire le
istruzioni del costruttore.

MF13
I 91
Individuare le estremità (2) zigrinate dei perni della maglia prin-
cipale dall'esterno della catena, rimuovere la maglia principale,
GOMMINI O-RING PIASTRA la piastra ed i gommini O-ring.

NOTA:
Quando si contano le maglie della catena di tra-
smissione si deve includere la maglia principale.
2
Per effettuare le seguenti operazioni posizionare la moto per-
pendicolare al suolo su di un cavalletto posteriore.
Montare l'attrezzo speciale chiusura / apertura catene.

NOTA:
Quando si utilizza l'attrezzo speciale, seguire le
MAGLIA PRINCIPALE 2 istruzioni del costruttore.

Non utilizzare mai la vecchia catena di trasmissione, la maglia


principale, la piastra della maglia principale e i gommini O-ring.
MAGLIA PRINCIPALE
Inserire la maglia principale dall'interno della catena di trasmis-
sione e installare la piastra con il segno di identificazione rivolto
verso l'esterno.

SERIE DI ATTREZZI
CATENA DI TRASMISSIONE

Accertarsi che i perni della maglia principale siano installati


correttamente.
Ribattere i perni della maglia principale.
Dopo la ribattitura, controllare che l'area ribattuta della maglia
VA BENE NON VA BENE
principale non siano incrinati.
Se ci sono incrinature, sostituire la maglia principale, i gommini
O-ring e la piastra.

AVVERTENZA:
Ogni volta che si sostituisce la catena anche i relativi
ingranaggi devono essere sostituiti.
INCRINATA

92 I MF13
3.27 REGOLAZIONE CATENA

Per effettuare le seguenti regolazioni posizionare la motocicletta


su di un cavalletto posteriore, su un piano orizzontale con il
cambio in folle.
Allentare le viti (1) di bloccaggio eccentrici su ambedue i lati del
forcellone.
1

Inserire l’attrezzo specifico nell’eccentrico ruotare in senso orario


per tirare la catena in senso antiorario per allentare la catena.

ATTREZZATURA SPECIFICA:
Attrezzo per regolazione catena
R300097147000

Verificare che ci siano 15mm circa tra il forcellone e il pattino


catena inferiore.

15 mm

MF13
I 93
AVVERTENZA:
L'uso della motocicletta con la catena in cattive con-
dizioni o mai regolata può dar luogo ad incidenti.

AVVERTENZA:
Se si rilevano danni o usura eccessiva della catena o
dei relativi ingranaggi, occorre provvedere alla loro
sostituzione.
Ogni volta che si sostituisce la catena anche i relativi
ingranaggi devono essere sostituiti.

AVVERTENZA:
Se la catena presenta maglie schiacciate o grippate,
occorre effettuare una corretta lubrificazione della
stessa secondo le istruzioni riportate nel presente
capitolo.

ATTENZIONE:
Non ispezionare o regolare la catena di trasmissione
con motore avviato.

3.28 CONTROLLO E SOSTITUZIONE


INGRANAGGI TRASMISSIONE

Rimuovere il coperchio pignone.


Rimuovere la catena.
Controllare che i denti degli ingranaggi conduttori e condotti
non siano danneggiati o usurati, sostituirli se necessario.
Sia la catena sia gli ingranaggi devono essere in buono stato
altrimenti la catena nuova si usurerà rapidamente.

94 I MF13
3.29 CONTROLLO E REGOLAZIONE
CUSCINETTI DI STERZO

Tenendo il freno anteriore tirato verificare il gioco sui cuscinetti


di sterzo.
Verificare che i cuscinetti di sterzo non presentino gioco.
Se necessario procedere come segue.
Svitare e rimuovere le viti (1) di fissaggio piastra manubrio.
Abbassare il manubrio sul serbatoio.
Proteggere il serbatoio con un panno.

Rimuovere la piastra di sterzo superiore (1) (vedi “SMONTAGGIO


FORCELLA ANTERIORE“).
Rimuovere il manubrio.

ATTENZIONE:
In fase di montaggio non superare mai la coppia di
2 serraggio onde evitare un malfunzionamento dello
sterzo.

Allentare la controghiera (2) e serrare la ghiera (3) a coppia


mediante l’attrezzo specifico.

ATTREZZATURA SPECIFICA
Chiave ghiera sterzo:
R180297031000

16 N·m 1,6 Kg-m


3
Serrare la controghiera (2) a coppia.

MANUALE + 90°

MF13
I 95
Verificare l’assenza di gioco.
Se necessario ripetere le operazioni precedenti.
Montare il manubrio.
Montare la piastra di sterzo superiore (vedi “MONTAGGIO FOR-
CELLA ANTERIORE“).
Verificare la libera rotazione dello sterzo.

3.30 CONTROLLO FORCELLA

Tenendo il freno anteriore tirato verificare lo stato della forcella


sollecitandola.
Effettuare un controllo visivo dello stato dei paraoli.

Se la forcella necessita di manutenzione, rivolgersi direttamen-


te al fornitore elencato nel capitolo “SPECIFICHE”.

96 I MF13
3.31 CONTROLLO AMMORTIZZATORE

Verificare lo stato dell’ammortizzatore posteriore sollecitandolo


come in figura.
Se l’ammortizzatore posteriore necessita di manutenzione, ri-
volgersi direttamente al fornitore elencato nel capitolo “SPECI-
FICHE”.

3.32 REGOLAZIONE AMMORTIZZATORE

Sull’ammortizzatore posteriore sono possibili due regolazioni:


- Regolazione precarico molla (1)
- Regolazione frenata in estensione (2)

SOSPENSIONE POSTERIORE

Assetto standard

Lunghezza molla 140 mm

Precarico molla 14 mm

Freno in estensione 12 clic

NOTA:
La regolazione del precarico viene effettuata par-
tendo dalla lunghezza molla dell’ammortizzatore
pari a 140 mm. La regolazione in compressione ed
estensione parte da “tutto chiuso” (in direzione +).

MF13
I 97
La regolazione del precarico molla viene fatta tramite le due
ghiere (1) e (2) di figura.
Allentare la ghiera (1) e regolare il precarico con la ghiera (2).
In senso orario il precarico sarà più rigido.
In senso antiorario il precarico sarà più soffice.
Una volta regolato il precarico serrare la ghiera (1).

La regolazione del dispositivo idraulico di frenata in estensio-


ne viene effettuata a scatti.
Ruotare in senso orario il regolo (3) per aumentare l’azione
frenante, oppure ruotare in senso antiorario per diminuirla.

98 I MF13
3.33 CONTROLLO PRESSIONE GOMME

AVVERTENZA:
L’errato gonfiaggio dei pneumatici comporta seri
pericoli nell’utilizzo della moto. Una pressione in-
sufficiente può causare lo slittamento del pneumati-
co sul cerchione od il suo distacco, con conseguen-
te afflosciamento del pneumatico e perdita di con-
trollo del veicolo.

Verificare con un manometro la pressione delle gomme.

Pressione

Pneumatico anteriore 250 kPa 2.5 bar NOTA:


Nel caso di lunghe percorrenze continuative aumen-
Pneumatico posteriore 250 kPa 2.5 bar tare il valore della pressione nominale di 0,2 bar.

Verificare l’usura delle gomme.


Quando il battistrada risulta allo stesso livello del particolare
(A) provvedere alla sostituzione del pneumatico.
A

MF13
I 99
3.34 CONTROLLO RUOTE

Eseguire il controllo radiale e assiale sul cerchio posteriore


come in figura.
Il valore deve rientrare nel valore specifico.

VALORE SPECIFICO
Sbandamento assiale = 0,3 mm

Operare sulla ruota anteriore in modo analogo a quella poste-


riore.

VALORE SPECIFICO
Sbandamento assiale = 0,05 mm

Uno sbandamento ed una eccentricità eccessiva sono gene-


ralmente causati dall’usura dei cuscinetti.
Provvedere alla sostituzione dei cuscinetti, qualora il proble-
ma persiste sostituire il cerchio ruota.

100 I MF13
3.35 CONTROLLO E LUBRIFICAZIONE CAVO
FRIZIONE

Verificare il libero scorrimento del cavo nella propria guai-


na, se necessario lubrificarlo con il lubrificante consiglia-
to.

Se la guaina del cavo risulta danneggiata, sostituire cavo e guai-


na insieme.

AVVERTENZA:
Se il corpo esterno della batteria è danneggiato pos-
sono verificarsi fuoriuscite di acido solforico, una
sostanza velenosa ed estremamente corrosiva.
Evitare qualsiasi contatto con la pelle, gli occhi e gli
abiti e proteggere sempre gli occhi quando si lavora
vicino alla batteria.
In caso di contatto, prestare i PRIMI SOCCORSI come
segue.
• CONTATTO ESTERNO: Sciacquare con molta ac-
qua.
• CONTATTO INTERNO: Bere grandi quantità di ac-
qua o latte e chiamare immediatamente un medico.
• OCCHI: Sciacquare con acqua per 15 minuti e ricor-
rere immediatamente ad un medico.
La fuoriuscita di acido solforico comporta inoltre la
formazione di idrogeno, il quale può provocare
un’esplosione in presenza di una scintilla o di una
fiamma.

3.36 IMPIANTO ELETTRICO

3.36.1 CONTROLLO BATTERIA

Questo motociclo è equipaggiato con una batteria sigillata, in-


stallata sotto il codone.
Tale elemento è esente da manutenzione, quindi non occorre
controllare il liquido né aggiungere acqua distillata.
Se la batteria sembra scarica (causando problemi elettrici o un
avviamento difficoltoso), procedere alla sua ricarica.

NOTA:
Caricare la batteria con una carica lenta.

MF13
I 101
Verificare lo stato di carica della batteria (1) con un tester (2) in
funzione di voltmetro.
Se necessario ricaricare la batteria.

VALORE SPECIFICO
Carica batteria = 12.5V

ATTENZIONE:
Questi valori variano a seconda della temperatura,
delle condizioni delle placche della batteria, e del
livello dell’elettrolito

Collegare un voltmetro digitale ai terminali della batteria.

Rapporto tra tensione a vuoto e il tempo Sonda tester positivo>terminale batteria positivo
di ricarica a 20C° Sonda tester negativo>terminale batteria negativo
Tensione a vuoto (V)

NOTA:
E’ possibile verificare lo stato di ricarica della bat-
teria misurando la tensione a vuoto (cioè, la tensio-
ne presente con il terminale positivo scollegato).
Non è necessario effettuare la ricarica quando la
tensione a vuoto è pari o superiore a 12.8V.
Tempo di ricarica (ore)

Controllare la ricarica della batteria come illustrato nel grafico e


nell’esempio che segue.

Esempio
Tensione a vuoto = 12.0 V
Tempo di ricarica = 5 ~ 10 ore
Ricarica della batteria = 20 ~ 30%

NOTA:
Non effettuare una ricarica rapida della batteria

102 I MF13
ATTENZIONE:
Fare attenzione a non togliere mai le chiusure a te-
Ricarica Temperatura ambiente
nuta della batteria. Evitare l’uso di un carica batteria
ad alta potenza nominale poiché questo forza la ten-
sione ad alto amperaggio troppo velocemente all’in-
terno della batteria, provocando il surriscaldamento
della batteria con conseguente danno delle placche.
Tensione a vuoto (V)

Se non è possibile regolare la tensione di ricarica, fare attenzio-


ne a non caricare eccessivamente la batteria.
Tempo
(minuti)
Togliere la batteria dal veicolo prima di effettuare la ricarica.
Per ridurre il rischio di scintille, fare attenzione a non inserire la
spina del carica batteria con i cavi ancora collegati alla batteria.
Controllo della
tensione a vuoto

Prima di togliere le graffe dei cavi del carica batteria dai termi-
nale della batteria, accertarsi che il carica batteria sia spento.
Temperatura ambiente Accertarsi che le graffe siano ben collegate ai terminali della
batteria e che non siano cortocircuitati. Infatti, una graffa corro-
sa può provocare un surriscaldamento nella zona di contatto,
ed una graffa lasca può provocare scintille.
Tensione a vuoto (V)

Se durante l’operazione di ricarica la batteria dovesse riscaldar-


si, scollegare il carica batteria e lasciar raffreddare la batteria
prima di continuare.
Ciò è necessario per evitare il rischio di esplosione della batte-
ria. Come illustrato nella figura, la tensione a vuoto della batte-
ria si stabilizza dopo circa 30 minuti dal completamento della
ricarica. Si consiglia pertanto di aspettare 30 minuti prima di
misurare la tensione a vuoto.
Condizioni di carica della batteria

3.36.2 SISTEMA DI RICARICA DELLA


BATTERIA

Rimuovere la sella pilota.


Scollegare la batteria.
Rimuovere la batteria dal supporto sganciando la cinghia elasti-
ca di tenuta.

MF13
I 103
RICARICA CON UN CARICA BATTERIA A TENSIONE VARIABILE

Ricarica Misurazione della NOTA:


Amperometro tensione a vuoto aspettare oltre 30 minuti
prima di misurare la tensione
prima della ricarica. a vuoto della batteria

Collegare alla batteria NOTA:


il carica batterie impostare la tensione di ricarica a
16 ~ 17V. (se la tensione è
ed un amperometro. inferiore, la ricarica risulterà
Iniziare insufficiente. Se è superiore al
l’operazione di ricarica. valore indicato, la batteria risulterà
sovraccarica).

L’amperaggio
risulta maggiore
dell’amperaggio di
ricarica standard
indicato sulla batteria? NO
SI

Impostare la tensione
di ricarica a 20~25 V.

Regolare la tensione per SI


ottenere l’amperaggio
Controllare l’amperaggio per 3-5
di ricarica standard.
minuti. L’amperaggio standard di
ricarica è stato superato?

NO
Impostare il temporizzatore
in base al tempo di ricarica
Se l’amperaggio non supera
determinato dalla tensione a
l’amperaggio di ricarica standard
vuoto. Fare riferimento a
dopo 5 minuti, sostituire la
“CONTROLLO E RICARICA
batteria. Fare riferimento a
DELLA BATTERIA”.
“CONTROLLO E RICARICA
DELLA BATTERIA”.

Se il tempo di ricarica richiede oltre 5 ore, si consiglia di verificare l’amperaggio di ricarica


dopo 5 ore. Se si riscontrano delle variazioni nell’amperaggio, regolare nuovamente la
tensione per ottenere l’amperaggio di ricarica standard.

Aspettare oltre 30 minuti prima di misurare la tensione a vuoto della batteria.


12.8 V = ricarica completata
12.0-12.7 V = è necessario effettuare la ricarica
meno di 12.0 V = sostituire la batteria

104 I MF13
RICARICA CON UN CARICA BATTERIA A TENSIONE CONTINUA

Misurare la tensione a NOTA:


vuoto prima della aspettare oltre 30 minuti
prima di misurare la tensione
ricarica. a vuoto della batteria

Collegare alla batteria NOTA:


il carica batterie impostare la tensione di ricarica a
16 ~ 17V. (se la tensione è
ed un amperometro. inferiore, la ricarica risulterà
Iniziare insufficiente. Se è superiore al
l’operazione di ricarica. valore indicato, la batteria risulterà
sovraccarica).

L’amperaggio
risulta maggiore
dell’amperaggio di
ricarica standard NO
SI indicato sulla batteria?

Questo tipo di carica


batterie non è idoneo
per una batteria MF. Si
Continuare la ricarica NOTA:
consiglia l’uso di carica
fino a che la tensione impostare il tempo di batterie a tensione
raggiunge 15 V. ricarica a massimo variabile.
20 ore

Aspettare oltre 30 minuti prima di misurare la tensione a vuoto della batteria.


12.8 V = ricarica completata
12.0-12.7 V = è necessario effettuare la ricarica
meno di 12.0 V = sostituire la batteria

ATTENZIONE: Ricarica
i carica batterie ad amperaggio continuo
non sono idonei per le batterie MF
Amperometro
Voltmetro

MF13
I 105
3.37 SOSTITUZIONE FUSIBILI

Il fusibile di ricarica (1) si trova sul lato sinistro della moto nella
posizione indicata.
Accanto si trova il fusibile di scorta (2).

AVVERTENZA:
Non utilizzare mai un fusibile con una taratura diver-
sa da quella prescritta, allo scopo di evitare il dan-
neggiamento dell’impianto elettrico della motociclet-
ta con conseguente pericolo d’incendio.
2
1

I fusibili dei servizi (3) si trovano nel vano oggetti sotto la sella
passeggero; per raggiungerli occorre rimuovere la stessa. Apri-
re il coperchio.
Sostituire il fusibile bruciato e richiudere il coperchio.

NOTA:
Per identificare la funzione dei fusibili, consultare
le informazioni riportate dalla legenda.

7 8 9

Nella scatola fusibili sono presenti nove fusibili:


15A
- Fusibile Strumento allarme 2A (1)
20A 10A - Fusibile Pompa benzina 15A (2)
- Fusibile Elettroventola 20A (3)
- Fusibile Servizi 10A (4)
- Fusibile Luci 15A (5)
20A
15A

20A

10A

15A
2A

- Fusibile Iniezione 20A (6)


- Fusibile 15A (7)
- Fusibile 20A (8)
- Fusibile 10A (9)
1 2 3 4 5 6

106 I MF13
3.38 SOSTITUZIONE LUCI ANTERIORI

Per la sostituzione delle lampade del faro anteriore rimuovere i


coperchi di ispezione destro e sinistro delle parabole svitando e
rimuovendo le viti di fissaggio (1).

3.38.1 SMONTAGGIO FARO ANTERIORE

Rimuovere il porta cupolino (vedi "SMONTAGGIO CUPOLINO").


Svitare e rimuovere le viti (2) del telaietto.

Sganciare il connettore cablaggio faro anteriore (3).

MF13
I 107
Rimuovere i coperchi ispezione lampade.
Svitare i perni (1) fissaggio faro.

2 Svitare e rimuovere la vite (2) centrale di chiusura telaietto destro


e sinistro.

Allentare e rimuovere le viti (2) rimuovere lo strumento conta km


sganciare il connettore (3) rimuovere il cablaggio faro.

108 I MF13
3.39 REGOLAZIONE FARO ANTERIORE

Per effettuare la corretta regolazione del fascio luminoso proiet-


tato dal faro anteriore, posizionare il veicolo a circa 10 metri
di distanza da una parete verticale su un terreno perfettamente
piano.
Accendere il faro anteriore, sedersi sul veicolo in posizione di
guida e controllare che il limite superiore del fascio luminoso
proiettato sulla parete verticale sia inferiore di circa 1/10 rispet-
9/10 H to all’asse orizzontale dei fari. Se il fascio luminoso non è con-
forme a questa indicazione, eseguire la regolazione fino a por-
tare il fascio luminoso nella giusta posizione.
10 m

Per la regolazione del faro anteriore agire sulle due viti (1) di
registro parabola destra e sinistra posizionate sotto il faro.
Il faro ha la possibilità di regolare la parabola destra e sinistra
separatamente, svitando alzeremo il fascio luminoso, avvitando
abbasseremo il fascio luminoso.

MF13
I 109
3.40 SMONTAGGIO FARO POSTERIORE

3.40.1 SOSTITUZIONE LUCE FARO


POSTERIORE

2 Questa moto è dotata di fari a lampade led.


Allentare le viti (2) del silenziatore ed abbassarlo per permette-
re la fuoriuscita del faro.
4 tagliare la fascetta (3) di bloccaggio cablaggio, sganciare il
connettore (4).

Allentare e rimuovere i dadi (5), rimuovere il faro (6).

110 I MF13
3.40.2 SOSTITUZIONE LUCE PORTATARGA

Allentare e rimuovere la vite (1).


Rimuovere il portalampada in gomma.
Sostituire la lampadina di posizione.
Posizionare il portalampada in gomma e avvitare la vite (1).

3.40.3 SOSTITUZIONE FRECCE


ANTERIORI E POSTERIORI

3.40.3.1 SOSTITUZIONE FRECCE


ANTERIORI
1
Tagliare le fascette di fissaggio cablaggio.
Allentare e rimuovere la vite (1).
Rimuovere il corpo freccia.
Scollegare il connettore.
Svitare e rimuovere la vite fissaggio vetro.

Sostituire la lampada danneggiata (4) ruotandola in senso


antiorario.
Posizionare il corpo freccia, il vetrino, e fissare con l’apposita
vite.
Operare in modo analogo con la freccia opposta.

MF13
I 111
3.40.3.2 SOSTITUZIONE LAMPADE FRECCE
1 POSTERIORI

Allentare e rimuovere la vite (1).


Rimuovere il vetro freccia (2).

Rimuovere e sostituire la lampada (3).


Riposizionare il vetro (2) serrare la vite (1).

112 I MF13
MF13
I 113
Carenature 4 CARENATURE

4.1 SMONTAGGIO CALOTTE SERBATOIO

AVVERTENZA:
Non danneggiare le carenature durante la rimozione.

1 NOTA:
Prendere nota della posizione delle viti per un cor-
retto rimontaggio.

Svitare e rimuovere le viti (1) sulla calotta sinistra, sganciare la


calotta tirandola verso l'esterno moto.
Procedere allo stesso modo per la calotta destra.

4.2 SMONTAGGIO SERBATOIO BENZINA


3 Rimuovere la sella pilota.
Allentare e rimuovere le viti di fissaggio (2) del coperchio chiusura
2 serratura (3).
Allentare e rimuovere le viti (4) di fissaggio anteriore serbatoio.

Allentare e rimuovere le viti (5) laterali destra e sinistra.


Sollevare il serbatoio sganciare il tubo benzina rimuovere il
5 serbatoio dalla moto.

114 I MF13
4.2.1 SMONTAGGIO PIASTRINO CALOTTE
1
Sollevare l'adesivo.
Svitare e rimuovere le viti (1).
Estrarre il piastrino fissaggio calotte (2).

4.2.2 RIMOZIONE POMPA BENZINA

Rimuovere il tubo benzina (vedi "SMONTAGGIO TUBO BENZI-


NA").
Scollegare il tubo benzina (8) a sgancio rapido dalla pompa
usando l’attrezzo specifico (9).

ATTREZZATURA SPECIFICA
KIT SGANCIO RAPIDO TUBO
ATTREZZO: R180100143000

Inserire il tappo specifico di chiusura valvola (10) pompa onde


evitare uscita di carburante.

MF13
I 115
4.3 SMONTAGGIO POMPA
CARBURANTE DA SERBATOIO

Svuotare il serbatoio conservando il carburante in un luogo asciut-


to e al riparo dai raggi solari e fiamme libere.
Allentare e rimuovere le sei viti (1) e rimuovere la pompa (2).
Per il rimontaggio procedere in senso inverso allo smontaggio.

NOTA:
Posizionare correttamente O-ring di tenuta nell’ap-
posita sede in fase di rimontaggio.

4.4 SMONTAGGIO CARENE RADIATORI

Allentare e rimuovere la vite (1) posta all’interno della fiancata.


Rimuovere la freccia (2).
1 Allentare e rimuovere la vite (3) fissaggio carena.
3

Sganciare la carena dal supporto radiatore.


Allentare e rimuovere le viti (4) separare la carena interna da
4 quella esterna.
Procedere allo stesso modo per la carena opposta.

116 I MF13
4.4.1 SMONTAGGIO CUPOLINO E
SUPPORTO CUPOLINO

Svitare e rimuovere la vite (1).


Sganciare il supporto cupolino tirandolo verso l'esterno moto.

Allentare e rimuovere le viti (2) rimuovere il cupolino dal supporto


cupolino.

4.5 SMONTAGGIO CONVOGLIATORI


RADIATORI

Posizionare la moto sul cavalletto laterale.


Rimuovere le carene radiatori (vedi "SMONTAGGIO CARENE).
Svitare e rimuovere le viti (1) del piastrino superiore fissaggio
radiatore.

MF13
I 117
Svitare e rimuovere le viti (2) di fissaggio inferiore radiatore.

3 Sganciare la fascettadi fissaggio bocchettone (3) sul raccordo


radiatore destro.

NOTA:
Sostituire la fascetta in fase di rimontaggio.

Sganciare verso l'esterno il radiatore destro dai supporti per-


4 mettendo l'uscita dai condotti.
Sfilare il condotto radiatore destro (4).
Procedere in modo analogo per il convogliatore sinistro.
Procedere in modo inverso per rimontare.

118 I MF13
4.6 SMONTAGGIO PARAFANGHI

4.6.1 SMONTAGGIO PARAFANGO


ANTERIORE
2
Sganciare supporto bloccaggio tubo olio freno dal parafango (2).
Svitare e rimuovere le viti (1).
1 Sfilare il parafango.

4.6.2 SMONTAGGIO PARAFANGO


POSTERIORE

Svitare e rimuovere le viti (1).


Sfilare il parafango (3).

4.7 SMONTAGGIO CARTER CATENA


5
Svitare e rimuovere le viti (4).
Sfilare il carter catena (5).

MF13
I 119
4.8 SMONTAGGIO PORTATARGA

Tagliare le fascette bloccaggio cablaggio (1).


Sganciare i connettori dell'illuminazione posteriore.

Svitare e rimuovere le viti (2) su ambo i lati dello scarico.


Rimuovere il portatarga.

120 I MF13
MF13
I 121
5. MOTORE
Motore
5.0 RIMOZIONE MOTORE

5.0.1 SMONTAGGIO MOTORE DAL TELAIO

Smontare le carene radiatori.


Smontare i radiatori.
Smontare Air box.
Smonatre il serbatoio benzina.
Smontare condotto Air box.
Smontare condotti radiatori.
Scollegare batteria.
Scollegare teleruttore.
Scollegare motorino avviamento.
Scollegare tubo mandata radiatore dalla pompa scaricare il
liquido.
Scollegare cavi gas.
Scollegare le bobine.
Scollegare i tre connettori degli inniettori.
Scollegare il connettore del potenziometro.
Scollegare il connettore del sensore di fase.
Scollegare il connettore del sensore dell’acqua.
Scollegare il connettore del sensore stepper.
Scollegare il connettore del sensore press. Olio.
Scollegare il connettore del sensore della folle.
Scollegare i cavi del solenoide.

Rimuovere le tre viti del telaietto che fissa il motore al telaio


principale (1).
1 Rimuovere il telaietto.

122 I MF13
Allentare la vite (2) del braccialetto di sicurezza sul telaio lato
dx.
Allentare le due viti (3) e (4) fissaggio destra e sinistra superiori
del motore senza rimuoverle.

3
2

Allentare le due viti del braccialetto di sicurezza (5)del fissaggio


motore inferiore sul lato destro.
Allentare e rimuovere il perno (6) fissaggio motore inferiore.

Allentare con l’apposito attrezzo la ghiera (7) interna al telaio


del fissaggio perno motore superiore.

ATTREZZATURA SPECIFICA
Chiave registrazione
7 spallamento motore: codice R180197032000

MF13
I 123
Allentare e rimuovere il perno (8) fissaggio motore superiore.

Basculare il motore in avanti, posizionando un supporto idoneo


al sostegno del motore, rimuovere definitivamente le due viti
fissaggio motore superiori calare il motore estrarlo dal telaio.

5.0.2 MONTAGGIO MOTORE SUL TELAIO

Posizionare il motore, sollevarlo e fissarlo con le due viti di


fissaggio superiore.

124 I MF13
Basculare il motore verso la parte posteriore del telaio inserire i
perni di fissaggio motore inferiore e superiore senza serrare.

Serrare il perno superiore (1) fino a battuta, allentare nuovamente


il perno di 1/4 di giro, ristringerlo a battuta.

Serrare la ghiera (2) interna fino a battuta.

MF13
I 125
Serrare il perno inferiore (3) a battuta.
Serrare le due viti di sicurezza (4) del braccialetto.

7 Serrare le due viti di fissaggio motore superiori (5) e (6), serrare


la vite superiore di sicurezza (7) del braccialetto.

Montare il telaietto, serrare a coppia le viti fissaggio superiori


(8), serrare le viti di sicurezza.
8

126 I MF13
5.1 ALBERO A CAMME

5.1.1 RIMOZIONE ALBERO A CAMME

Per rimuovere il motore dal telaio usare l’attrezzatura specifica.

ATTREZZATURA SPECIFICA
Attrezzo smontaggio motore: R180197034000

Per sostenere il motore usare l’attrezzatura specifica.


1
ATTREZZATURA SPECIFICA
Supporto motore: R180197029000

Rimuovere il coperchio (1) di accesso alla ruota fonica.

A Posizionare la ruota fonica come mostrato in figura.


I due segni (A e B) A sul coperchio, B sulla ruota fonica devono
coincidere (PMS).

Rimuovere le tre staffe (2) in alluminio, che fissano le relative


2 bobine, mediante i dadi di fissaggio (3).

MF13
I 127
Rimuovere le bobine (4) e le candele sottostanti.

5
ATTENZIONE:
Prendere nota della posizione delle viti per un cor-
retto rimontaggio.

Svitare le otto viti (5) di fissaggio coperchio testa.

4
NOTA:
Sostituire i gommini delle viti (5) in fase di
rimontaggio.
5

Rimuovere il coperchio testa.


Rimuovere il pattino catena (6) svitando le due viti di fissaggio
(7).

ATTENZIONE:
Fare in modo che la catena della distribuzione non
cada nel carter.

Rimuovere il tendicatena.

ATTENZIONE:
Prendere nota delle posizioni dei particolari per un
corretto rimontaggio.

Svitare le viti di fissaggio dei cappellotti (8) e rimuovere gli stessi.


Rimuovere il ponte (9) svitando le viti di fissaggio.
Rimuovere gli alberi a camme e la catena.

128 I MF13
5.1.2 CONTROLLO DELL’ALBERO A CAMME

Verificare la misura delle olive dell’albero a camme con un


micrometro, come indicato in figura.
Se il valore non rientra nella misura specifica sostituire il parti-
colare.

VALORE LIMITE ALBERO ASPIRAZIONE:


A= 36,6 mm B= 27,85 mm

ALBERO SCARICO:
A= 36,6 mm B= 27,85 mm

Verificare la deformazione dell’albero a camme con un


comparatore, comemostrato in figura.
Se il valore non rientra nella misura specifica sostituire il parti-
colare.

DIMENSIONE LIMITE ALBERO ASPIRAZIONE E SCA-


RICO:
VALORE MAX.= 0,03 mm

Il gioco massimo tra albero a camme della distribuzione e sede


è di 0,1 mm.
Se il valore non rientra nel valore specifico sostituire il particola-
re.

VALORE LIMITE
ALBERO A CAMME E SEDE
Gioco max.= 0,1 mm

ATTREZZATURA SPECIFICA
Attrezzo per controllo gioco assiale albero motore:
R180197030000

MF13
I 129
5.1.3 CONTROLLO CATENA, ROCCHETTI
E GUIDE CATENA ALBERO A CAMME

Verificare a vista lo stato di usura della catena di distribuzione


(1) dell’albero a camme.
Se il particolare risulta avere maglie bloccate, risulta eccessi-
vamente usurato o che abbia superato 40000 Km, sostituire lo
stesso.

Verificare a vista le guide della catena di distribuzione:

1 Guida fissa (PARTE ANTERIORE)


2 Guida mobile (PARTE POSTERIORE)
3 Guida superiore (FISSATA SULLA TESTA)

Se uno o più particolari risultano eccessivamente usurati sosti-


tuire lo stesso/gli stessi.

NOTA:
Sostituire sempre i pattini catena insieme alla ca-
tena di distribuzione.

130 I MF13
5.1.4 CONTROLLO DEL TENDICATENA

Verificare il libero scorrimento dell’asta tendicatena.


Verificare lo stato della molla del tendicatena.
Verificare l’integrità del tendicatena.
Se il particolare o i suoi componenti risultano danneggiati o
rovinati provvedere alla sostituzione.

5.1.5 MONTAGGIO ALBERO A CAMME

AVVERTENZA:
Per montare correttamente gli alberi a camme posi-
zionare le olive sul primo cilindro verso l’esterno sul
lato della catena di distribuzione, posizionare il pat-
tino fisso e poi il pattino mobile.

Posizionare l’albero di scarico e la catena di distribuzione, po-


3S 2S SCARICO 1S
sizionare i cappellotti con l'orientamento originario (scritte ver-
so l’esterno) e serrare a coppia le viti di fissaggio secondo lo
schema in figura.

1° fase: 6 N·m; 2° fase: 13 N·m

Posizionare l’albero di aspirazione e la catena di distribuzione,


posizionare i cappellotti nella posizione originaria (con le scritte
verso l’esterno con il numero inciso all’interno della testa) e
serrare a coppia le viti di fissaggio secondo lo schema in figura.

3A 1A
2A 1° fase: 6 N·m; 2° fase: 13 N·m
ASPIRAZIONE
A = Aspirazione
S = Scarico

MF13
I 131
Posizionare la catena di trasmissione sugli ingranaggi degli al-
beri distribuzione.
Posizionare il ponte e il pattino superiore catena e serrare a
coppia le viti di fissaggio in due fasi come nello schema in figu-
ra.

1° fase: 6 N·m; 2° fase: 13 N·m

NOTA:
Lubrificare sempre con pasta al Teflon SINTOFLON
le parti di scorrimento. Vedi cap. 2 specifiche

Riposizionare il pattino fisso.

Posizionare il corpo del tendicatena (1) completo di O-Ring (2)


e serrare le due viti (6) a coppia come specificato nello schema.

10 N·m

Posizionare la molla spingi asta (3), la rondella (4) e stringere il


tutto con una vite (5) a coppia come nello schema.

7 ÷ 8 N·m

ATTENZIONE:
Verificare sempre prima di montarlo che il
tendicatena sia sempre in posizione 0 (in scarico).

Allineare i segni sugli ingranaggi al piano testa come in figura.


Contare n° 30 pioli catena dalla posizione (1) alla posizione (30)
come indicato in figura.

1
30

132 I MF13
Verificare la posizione delle olive del cilindro 1 che siano rivolte
una verso l’altra come in figura.

Verificare che la posizione della ruota fonica risulti come indica-


A to in figura (“A” e “B” allineati).

Verificare il gioco valvole con uno spessimetro.

Se il gioco valvole non è compreso nel valore specifico procede-


re al registro gioco valvole (vedi “REGISTRO GIOCO VALVO-
LE”).
Avvitare il coperchio della ruota fonica sul lato destro del moto-
re.

GIOCO VALVOLE ALBERO ASPIRAZIONE:


0,30 - 0,35

GIOCO VALVOLE ALBERO SCARICO:


0,35 - 0,40

MF13
I 133
ATTENZIONE:
Utilizzare sempre guarnizioni nuove.

Posizionare le guarnizioni del coperchio testa (1 e 2).

ATTENZIONE:
Durante la fase di montaggio fare attenzione che le
guarnizioni (2) non cadano nella testa.

*Applicare pasta THREEBOND® come nel disegno.

Posizionare il coperchio testa e inserire le viti (3) e (4) dove


indicato in figura.

3
Serrare le otto viti di fissaggio testa con apposite rondelle in
gomma.

NOTA:
Sostituire i gommini delle viti (3) in fase di
rimontaggio.

134 I MF13
Rimuovere i due raccordi A e B di fissaggio su testa e basamento
inferiore e scollegare tubo olio (20).

B
A

10 N·m Kg-m

20

5.2 TESTA CILINDRO

5.2.1 RIMOZIONE TESTA CILINDRO

Rimuovere l’albero a camme (vedi “RIMOZIONE ALBERO A


CAMME”).
Allentare e rimuovere gli otto dadi (1) indicati in figura e le due
1
viti sul lato destro del motore (lato distribuzione).

NOTA:
Allentare, in un primo momento, di mezzo giro le
viti e i dadi di fissaggio, secondo la sequenza indi-
cata in figura.
Successivamente eseguire la rimozione della testa.

MF13
I 135
5.2.2 CONTROLLO TESTA CILINDRO

AVVERTENZA:
Non usare uno strumento appuntito per evitare
danneggiamenti o graffiature:
Filettatura foro candela
Sede valvola

Verificare ed eventualmente eliminare con un raschietto arro-


tondato, depositi carboniosi nella camera di combustione.

Se la superficie è danneggiata o graffiata, sostituire il particola-


re.
Verificare la distorsione della testa cilindro, come indicato in
figura. Se risulta fuori dal valore specifico, rettificare la testa.

VALORE LIMITE
DISTORSIONE TESTA
Distorsione max.= 0,2 mm

136 I MF13
5.2.3 MONTAGGIO TESTA CILINDRO
20
NOTA:
Utilizzare sempre guarnizioni nuove.
Pulire e sgrassare piano di testa e cilindri.

Posizionare la guarnizione testa/cilindro. Posizionare la testa


cilindro. Posizionare le rondelle e i dadi di fissaggio. Serrare
alla coppia prescritta seguendo l’ordine di serraggio di figura
nelle seguenti fasi:

1° fase: 25 N.m 2,5 Kg-m; 2° fase:35 N.m 3,5 Kg-m


3° fase: 45 N.m 4,5 Kg-m; 4° fase: serraggio ulteriore
con angolo di 50°+50°

NOTA:
Applicare ai dadi di fissaggio del grasso per lubrifi-
care la filettatura.
(Grasso al rame MOLIKOTE® CU7439 PLUS).

Montare il tubo olio testa (20) di collegamento al basamento.


Serrare alla coppia prescritta.

N.B. Per questo serraggio occorre la chiave coppia-angolo.

Vite forata: 20 N.m 2 Kg-m + LOCTITE 270®


Raccordo sul basamento: 20 N.m 2 Kg-m

5.3 VALVOLE E MOLLE VALVOLE

5.3.1 RIMOZIONE VALVOLE

Rimuovere la testa cilindro (vedi “RIMOZIONE TESTA CILIN-


DRO”).
Posizionare la testa su un piano leggermente inclinata in modo
da far risultare le valvole che si desidera rimuovere perpendico-
lari al piano.

MF13
I 137
Per rimuovere le valvole usare un'attrezzo smonta valvole (2)
con il corretto attacco (3) comprimendo la valvola e sfilare i due
semiconi.
Allentare il morsetto e rimuovere la valvola e i suoi componenti
come in foto.

8 9
7 La procedura seguente viene applicata alle valvole (4), le molle
(5 e 6) e relativi componenti (7, 8 e 9).
6
NOTA:
5
Assicurarsi che le valvole (4) abbiano una tenuta
perfetta, versando benzina nei condotti e accertan-
dosi che non vi siano perdite attraverso le valvole.
4
Rimuovere i bicchierini prendendo nota della posizione su cia-
scuna valvola e accoppiarli alla propria pastiglia.

7 Liberare il piatto spingi molla (7) usando l’attrezzo specifico per


rimuovere i due semiconi.
Rimuovere la molla esterna (5), la molla interna (6), la valvola
(4), l’anello tenuta valvola e lo scodellino inferiore.

138 I MF13
5.3.2 CONTROLLO VALVOLE E GUIDE
VALVOLE

La seguente procedura deve essere effettuata su tutte le valvole


e relative guide valvole.
Verificare che i valori (A) e (B) indicati in figura rientrino nella
tolleranza dei valori specifici.
Se i valori (A) e (B) non rientrano nel valore limite eseguire la
sostituzione dei particolari.

DIMENSIONE LIMITE VALVOLA ASPIRAZIONE


A max. = 5,05 mm
B min. = 4,965 mm

DIMENSIONE LIMITE SCARICO


A max. = 5,05 mm
B min. = 4,955 mm

Verificare lo stato della superficie delle valvole.


Eliminare eventuali depositi carboniosi.
Se la superficie risulta eccessivamente rovinata sostituire il
particolare.

Verificare lo spessore (A) indicato in figura.

VALORE LIMITE
SPESSORE VALVOLA
A= 1,0 ÷ 1,3 mm

MF13
I 139
Verificare la deformazione del gambo della valvola.
Se il valore della concentricità non rientra nel margine sostituire
il particolare.

VALORE LIMITE
DEFORMAZIONE VALVOLA
0,01 mm

140 I MF13
5.3.3 CONTROLLO SEDI VALVOLE

La seguente procedura dovrà essere applicata a tutte le sedi


valvole. Eliminare eventuali depositi carboniosi.

Applicare la tintura d’azzurraggio (b) sulla faccia della valvola.


Installare la valvola nell'apposita sede.
Premerla attraverso la guida e sulla sede per lasciare un’im-
pronta evidente.
Misurare la larghezza della sede della valvola.

NOTA:
Sarà necessario togliere l’azzurraggio nel punto in
cui la sede e la faccia della valvola entrano in con-
tatto.

NOTA:
Se l’impronta non è parziale o non uniforme ese-
guire un’operazione di levigatura sulla faccia e sede
valvola.

Levigare:
• la faccia della valvola
• la sede della valvola

NOTA:
Dopo aver sostituito la testa del cilindro o la valvo-
la e la relativa guida sarà necessario levigare la
sede e la faccia della valvola.

Applicare una pasta a grana grossa per levigatura (a) sulla fac-
cia della valvola.

ATTENZIONE:
Non far entrare la pasta di levigatura nello spazio tra
lo stelo della valvola e la guida.

MF13
I 141
Applicare olio a base di bisolfuro di molibdeno sullo stelo della
valvola.
Inserire la valvola nella testa del cilindro.
Ruotare la valvola fino a quando la faccia e la sede della stessa
risultino lucide in modo uniforme, poi togliere la pasta di
levigatura.

NOTA:
Per ottenere risultati di levigatura ottimali dare col-
pi leggeri alla sede della valvola ruotandola avanti
e indietro tra le mani.

Applicare una pasta a grana fine sulla faccia della valvola e


ripetere le operazioni indicate sopra.
Alla fine di ciascuna operazione di levigatura eliminare comple-
tamente la pasta di levigatura dalla faccia e dalla sede della
valvola.
Applicare la tintura d’azzurraggio (b) sulla faccia della valvola.
Installare la valvola nella testa del cilindro.
Premere la valvola attraverso la guida e sulla sede per lasciare
un’impronta evidente.

5.3.4 CONTROLLO DELLE MOLLE DELLA


VALVOLA

La seguente procedura è valida per tutte le molle delle valvole.

Misurare la lunghezza (a) della molla libera.


Se il valore non rientra nel limite previsto sostituire la molla.

Lunghezza libera molla valvola


Molla valvola esterna
Limite di tolleranza: 37,0
Molla valvola interna:
Limite di tolleranza: 34,0 mm

142 I MF13
Portare la molla ad una lunghezza di valore (c) e verificare il
valore del carico:

VALORE LIMITE
Lunghezza molla esterna: 23,2 mm
Valore limite carico: 565 N

Lunghezza molla interna: 21,2 mm


Valore limite carico: 314 N

Verificare l’inclinazione (a) della molla della valvola come illu-


strato in figura.
Se (a) non rientra nel valore specifico provvedere alla sostituzio-
ne.

VALORE LIMITE
INCLINAZIONE MOLLA ASPIRAZIONE A = 2 mm

VALORE LIMITE
INCLINAZIONE MOLLA SCARICO A = 2 mm

5.3.5 CONTROLLO BICCHIERINO PUNTERIE

La seguente procedura deve essere applicata a tutti i bicchieri-


ni punterie.
Verificare che i bicchierini non presentino rotture o graffi, even-
tualmente sostituire.

MF13
I 143
5.3.6 MONTAGGIO VALVOLE

La seguente procedura deve essere applicata a tutte le valvole


e relativi componenti.
Lubrificare lo stelo valvola con olio raccomandato.

LUBRIFICANTE RACCOMANDATO
Olio al bisolfuro di molibdeno

Montare lo scodellino inferiore (1).


Verificare lo spessore dello scodellino sia di 1,5 mm.

AVVERTENZA:
Utilizzare sempre guarnizioni e paraoli nuovi.

Montare il gommino tenuta valvola (2) con l’apposito tampone


(3).

ATTREZZATURA SPECIFICA
ATTREZZO (3): R180197025000

144 I MF13
ATTENZIONE:
Le valvole di aspirazione sono più grandi di quelle
di scarico.

Inserire le valvole (4).

Posizionare le molle interne (5) ed esterne (6) come mostrato


in figura.

Inserire i due semiconi (7) nello scodellino superiore (8).

MF13
I 145
Posizionare lo scodellino come mostrato in figura.
Utilizzando l’attrezzo smonta valvole assicurarsi che il fissag-
gio delle valvole sia corretto.

Posizionare le pastiglie calibrate (9) e i bicchierini punterie (10).

ATTENZIONE
Accertare che i singoli alzavalvole e guida valvole
siano rimontati nella posizione originale.

NOTA:
Verificare che il bicchierino scorra facilmente
ruotandolo con un dito.

5.4 CILINDRO

5.4.1 SMONTAGGIO CORPO CILINDRO

Rimuovere la testa cilindri (vedi “RIMOZIONE TESTA CILINDRO”).


Rimuovere la guarnizione di testa, il corpo cilindri e la guarnizio-
ne base cilindri (1) sottostante.

146 I MF13
5.4.2 CONTROLLO CILINDRO

10 mm
Controllare che le pareti non presentino segni di grippaggio
con i pistoni.
Verificare l’ovalizzazione dei cilindri come indicato in figura.

34 mm

ATTENZIONE:
In caso di sostituzione del blocco cilindri sostituire
se necessario anche i pistoni e le fasce elastiche.
CLASSE D1/D2 Il cilindro è contraddistinto da una lettera che ne in-
dica la classe di appartenenza. L’accoppiamento
A ø 88,00-88,01 cilindro-pistone deve essere effettuato tra classi di
appartenenza uguali.
B ø 88,011-88,021

C ø 88,022-88,032 Le lettere sono segnate sulla parte anteriore esterna (lato sca-
rico) del cilindro.

5.4.3 SMONTAGGIO COLLETTORE ACQUA

Svitare e rimuovere le tre viti (1) e rimuovere il collettore (2).


2

MF13
I 147
5.4.4 CONTROLLO COLLETTORE ACQUA

Verificare eventuali rotture sul collettore, se necessario sosti-


1 tuire il pezzo.

5.4.5 MONTAGGIO COLLETTORE ACQUA

2
ATTENZIONE:
Utilizzare sempre guarnizioni nuove.

Posizionare la guarnizione (1), il collettore (2) e serrare le viti (3)


a coppia.

10 N·m 1 Kg-m

5.4.6 MONTAGGIO CILINDRI

AVVERTENZA:
Utilizzare sempre guarnizioni nuove.

Posizionare la guarnizione (1) e gli spessori (2), (3) e (4) come


mostrato in figura e verificare il corretto posizionamento dei
grani di centraggio.
Posizionare il cilindro facendoci entrare in ordine i pistoni (5),
(6) e (7).

ATTREZZATURA SPECIFICA
DISTANZIALI MONTAGGIO CILINDRO:
R180197018000

148 I MF13
5.5 PISTONE

5.5.1 SMONTAGGIO PISTONE

Rimuovere il cilindro (vedi “SMONTAGGIO CORPO CILINDRO”).

La seguente procedura deve essere applicata a tutti e tre i pi-


stoni.
Rimuovere l’anello elastico (1).

ATTENZIONE:
Non usare martelli per la rimozione del perno (2).

Rimuovere il perno (2) e rimuovere il pistone (3).

MF13
I 149
5.5.2 CONTROLLO PISTONE

La seguente procedura deve essere applicata anche agli altri


pistoni.
10,5 Verificare eventuali rotture sul pistone.
mm Verificare con un micrometro, come mostrato in figura, che il
valore (P) rientri nel valore specifico.

CLASSE P

A ø 87,950 ÷ 87,960

B ø 87,961 ÷ 87,971

C ø 87,972 ÷ 87,982

ATTENZIONE:
In caso di sostituzione di uno o più pistoni.
Il pistone è contraddistinto da una lettera che ne in-
dica la classe di appartenenza.
L’accoppiamento cilindro pistone deve essere effet-
tuato tra classi di appartenenza uguali.

NOTA:
Il gioco massimo del pistone è di 0,1 mm.

Se necessario sostituire il pistone.

5.5.3 CONTROLLO SEGMENTI

La seguente procedura deve essere applicata a tutti i segmenti.


Verificare l’assenza di rigature e di tracce di forzamenti su ogni
segmento.
Verificare che lo spigolo della sezione sia ben definito e che
siano liberi negli alloggiamenti.
Qualora si riscontri usura dei segmenti, sostituire anche i pisto-
ni.

150 I MF13
5.5.4 GIOCO SEGMENTO-CAVA

Misurare il gioco laterale del 1° e del 2° segmento utilizzando


uno spessimetro.

Se uno dei due giochi supera il limite specificato, sostituire sia


il pistone che i segmenti.

GIOCO SEGMENTO-CAVA
LIMITE DI SERVIZIO: (1°): 0,20 mm
(2°): 0,18 mm

LARGHEZZA CAVA SEGMENTO


STANDARD: (1°): 1,02 - 1,04 mm
(2°): 1,01 - 1,03 mm
(RASCAOLIO): 2,01-2,03

SPESSORE SEGMENTO
STANDARD: (1°): 0,97 - 0,99 mm
(2°): 0,97-0,99 mm

5.5.5 CONTROLLO PERNO PISTONE

La seguente procedura deve essere applicata a tutti i perni pi-


stone.
Verificare che il valore (a) rientri nel valore specifico.

VALORE NOMINALE
a = 18,995 ÷ 19,000 mm

MF13
I 151
Verificare il valore di (b).

VALORE NOMINALE
b = 19,002 ÷ 19,008 mm

NOTA:
Se il gioco tra spinotto e perno è maggiore di 0,03
mm, sostituire il pistone.

5.5.6 MONTAGGIO SEGMENTI

Installare i segmenti nell'ordine: segmento raschiaolio, 2° seg-


mento, 1° segmento.

Il primo elemento da inserire nella cava del segmento raschiaolio


e eil distanziatore (1). Dopo aver posizionato il distanziatore,
inserire i sue anelli laterali (2).

NOTA:
Il distanziatore e gli anelli laterali non possiedono
un lato, superiore o inferiore, particolare: essi pos-
sono essere inseriti in qualsiasi modo.

AVVERTENZA
Quando si installa il distanziatore, fare attenzione a
che le sue estremità non si sovrappongano nella cava.

152 I MF13
installare il 2° segmento (3) ed il 1° segmento (4).

NOTA
La forma e la larghezza del 1° e del 2° segmento è
diversa.

L4 = 3,1 ± 0,1 mm

L3 = 3,7 ± 0,1 mm

Il 1° ed il 2° segmento possiedono la lettera "N" sul lato supe-


riore.
Accertarsi che il lato contrassegnato sia rivolto in alto quando
essi vengono installati sul pistone.

5.5.7 MONTAGGIO PISTONE

Posizionare i due segmenti (1) e il raschiaolio (2) sul pistone,


posizionando le loro aperture a 120° una dall’altra.

MF13
I 153
Posizionare il pistone (3), come mostrato in figura, con la frec-
cia sul pistone puntata verso lo scarico.
Inserire il perno (4).

ATTENZIONE:
Per il montaggio del pistone utilizzare sempre anelli
elastici nuovi.
Per evitare rotture che si possono verificare con anelli
piegati.

Posizionare i due anelli elastici (5) uno per lato.


Facendo attenzione a non deformare lo stesso.

5.6 GENERATORE

5.6.1 RIMOZIONE DEL GENERATORE

ATTENZIONE:
Sostenere il generatore durante la fase di smontaggio.

Rimuovere le connessioni elettriche.


Allentare e rimuovere le tre viti (1).

154 I MF13
Rimuovere il generatore (2).
Controllare lo stato dei gommini parastrappi.
Se si presentano usurati o danneggiati provvedere alla sostitu-
zione.

5.6.2 MONTAGGIO DEL GENERATORE

Per il montaggio del generatore ingrassare l’O-ring ed operare


in senso inverso allo smontaggio serrando le viti (1) alla coppia
specifica, dopo aver applicato LOCTITE®.

NOTA:
Per agevolare il montaggio del generatore posizio-
nare, se possibile, il motore in posizione orizzonta-
le.

27 N·m 2,7 Kg-m + LOCTITE 243®

5.7 SENSORE DI FASE E RUOTA FONICA

5.7.1 RIMOZIONE SENSORE DI FASE

Rimuovere il sensore di fase (1) svitando la vite (2) di fissaggio.

MF13
I 155
5.7.2 MONTAGGIO SENSORE DI FASE

Posizionare il sensore nel suo alloggiamento e fissare con la


vite (2) serrando la coppia.

10 N·m 1 Kg-m + LOCTITE 243®

5.7.3 RIMOZIONE RUOTA FONICA

Rimuovere il coperchio frizione (vedi “RIMOZIONE COPERCHIO


FRIZIONE”).
Svitare e rimuovere la vite e la rondella e rimuovere la ruota
fonica.

5.7.4 MONTAGGIO RUOTA FONICA

ATTENZIONE:
Durante la fase del montaggio della ruota fonica,
4 posizionare la stessa con le scritte verso l’esterno del
motore.
3
Posizionare la ruota fonica (4) e serrare la vite (3) di fissaggio
alla coppia prescritta.
Verificare lo spessore (a) tra ruota fonica e sensore di fase.

VALORE LIMITE
a = da 0,8 a 1,0 mm

26 N·m 2,6 Kg-m + LOCTITE 648®

156 I MF13
5.8 FRIZIONE

5.8.1 SMONTAGGIO COMANDO FRIZIONE

Rimuovere il cavo comando frizione, svitare le tre viti (1).


Rimuovere il corpo comando frizione (2) e la piastra supporto
2 cavo (3).

3
1

Rimuovere la boccola (4) e l’asta comando frizione (5).

5.8.2 RIMOZIONE COPERCHIO FRIZIONE

Predisporre un contenitore sottostante la coppa olio per per-


mettere lo scarico dell’olio.
Rimuovere il tappo a vite di scarico (1).

NOTA:
Fare attenzione a non perdere la rondella di tenuta
sottostante.
Se danneggiata sostituirla.

MF13
I 157
5.8.3 RIMOZIONE DELLA FRIZIONE

1 Rimuovere il coperchio frizione allentando prima le due viti di


centraggio (1) poi le restanti viti (2).

Rimuovere le sei viti (1) di fissaggio piatto spingi disco frizione.


Estrarre il piatto frizione (2).

2
1

Estrarre il gruppo dischi conduttore a denti esterni e dischi con-


dotti a denti interni. (3)

158 I MF13
Rimuovere la molla a tazza (4).

Svitare e rimuovere il dado fissaggio frizione (5).


Estrarre la sfera all'interno dell'albero del cambio con un utensi-
le magnetico. (6)

Rimuovere il rasamento (7) con battuta a rilievo di spessore


4mm.
9 Sfilare il tamburo (8).
Sfilare la campana (9).

MF13
I 159
5.8.4 CONTROLLO DEL DISCO CONDUTTO-
RE A DENTI ESTERNI

Le seguenti operazioni devono essere effettuate su tutti i dischi


esterni guarniti.
Verificare lo spessore del disco esterno guarnito.
Se non rientra nel valore specifico sostituire l’intero set di di-
schi.

VALORE LIMITE
SPESSORE DISCO = 2,8 mm

5.8.5 CONTROLLO DEL DISCO CONDOTTO


A DENTI INTERNI

Le seguenti operazioni devono essere effettuate su tutti i dischi


interni.
Verificare la distorsione del disco come mostrato in figura.
Se il disco presenta rotture o non rientra nel valore specifico
sostituire l’intero set di dischi interni.

VALORE LIMITE
DISTORSIONE MAX = 0,1 mm

5.8.6 CONTROLLO DELLE MOLLE FRIZIONE

Le seguenti operazioni devono essere effettuate su tutte le molle


frizione.
Misurare le lunghezza (a) della molla libera.
Se il valore non rientra nel limite previsto sostituire l’intero set di
molle.

VALORE LIMITE
MOLLA FRIZIONE
a = 34,8 mm

A = Molle gialle: 33,5 mm

160 I MF13
Portare la molla ad una lunghezza di valore (c) e verificare il
valore del carico.
Il valore C è uguale per tutte le molle.

LUNGHEZZA MOLLA FRIZIONE


c = 22 mm

VALORE LIMITE CARICO MOLLA GIALLA=170 N

Verificare l’inclinazione (d) della molla frizione come illustrato in


figura.
Se (d) non rientra nel valore specifico provvedere alla sostituzio-
ne.

VALORE LIMITE
INCLINAZIONE MOLLA FRIZIONE GIALLA E NERA
d = 2 mm

5.8.7 CONTROLLO CAMPANA FRIZIONE


1
Verificare che la campana (1) non presenti rotture altrimenti prov-
vedere alla sostituzione della stessa.
Verificare lo stato del cuscinetto (2) a rulli altrimenti provvedere
alla sua sostituzione.

MF13
I 161
5.8.8 CONTROLLO GRUPPO CAMPANA
FRIZIONE PRIMARIA

Verificare che gli ingranaggi dell’assieme primaria non presenti-


no eccessiva usura, rugosità o rotture.
Se necessario sostituire il gruppo campana frizione e primaria.

5.8.9 MONTAGGIO GRUPPPO FRIZIONE


1
NOTA:
I rasamenti per assemblare il gruppo frizione sono
due.
Verificare sempre lo spessore del rilievo.

Spessore 3,5 mm all'interno motore.


Spessore 4,0 mm all'esterno motore.

Posizionare il rasameno (1) con il rilievo più basso (3,5 mm)


rivolto verso l'interno del motore.

Inserire il distanziale (2).

162 I MF13
Lubrificare bene la zona di scorrimento cuscinetti.

Inserire il gruppo campana frizione (2) completa di cuscinetti a


rulli.

Innestare in sequenza:

5 Ingranaggio primaria (4)

L'ingranaggio comando alternatore (5).

MF13
I 163
L'ingranaggio pompa olio (1)

Inserire il secondo (2) rasamento con lo spessore del rilievo


(4,0 mm) verso l'esterno motore.

Inserire tamburo frizione (3).


Inserire il piatto scorrevole (4) e relative 6 molle (5) di richiamo
nelle apposite colonne.
5

164 I MF13
inserire la rondella bombata verso l'esterno motore

VERSO
INSERIMENTO

Inserire il dado (1) di fissaggio gruppo campana frizione.

Bloccare il gruppo campana frizione con attrezzo specifico.


Avvitare il dado serrare a coppia con loctite.

Coppia: 100 N.m 10 Kgm


Loctite: 648®

ATTREZZATURA SPECIFICA
attrezzo smontaggio frizione
R180297047000

MF13
I 165
Inserire molla a tazza con lato bombato verso l'interno motore.
(1)

NOTA:
Il primo disco condotto in acciaio a denti interni va
inserito con la fascia di attrito rivolta all'interno
motore.

B
Inserire in sequenza alternando i dischi conduttore a denti esterni
(A) e condotti a denti interni (B).

NOTA:
Lubrificare con olio motore i dischi uno ad uno pri-
ma di inserirli nel tamburo frizione.

PACCO FRIZIONE:
N° 5 DISCHI CONDOTTI SPESSORE 2 mm
N° 5 DISCHI CONDOTTI SPESSORE 1,5 mm
N° 1 DISCO CONDOTTO SPESSORE 2,5 mm
N° 10 DISCHI CONDUTTORI SPESSORE 3 mm
TOTALE SPESSORE PACCO FRIZIONE 53 mm
A

166 I MF13
Reinserire la sfera (1).

Inserire il piatto spingidischi (2), inserire le molle le viti alternate


tra loro serrate a coppia.

Coppia di serraggio 10N.M 1 Kg-m


2

NOTA:
Lubrificare filetti delle viti.

MF13
I 167
5.8.10 REGOLAZIONE DISCHI FRIZIONE

Bloccare la flangia (1) allentare il controdado (2) avvitare il registro


2 (3) fino a che si senta il contatto con l’asta di reazione interna,
svitare di ¼ di giro.
Verificare il gioco sul comando frizione posizionato sul lato
1 opposto del motore.

ATTREZZATURA SPECIFICA
attrezzo regolazione frizione
R180297130000

168 I MF13
5.8.11 MONTAGGIO COPERCHIO FRIZIONE

NOTA:
prima di rimontare il coperchio frizione, pulire
accuratamente senza danneggiarla la superficie di
contatto con il motore (1), sostituire la guarnizione
coperchio carter frizione.

2
ATTENZIONE:
Utilizzare sempre guarnizioni nuove.
1
Posizionare la guarnizione, il coperchio frizione (1) e fermare
con le viti di centraggio (2), poi con le restanti (2)serrate a cop-
2 pia.

2
10 N·m 1 Kg-m

MF13
I 169
5.8.12 MONTAGGIO COMANDO FRIZIONE

Inserire l’asta comando frizione (1) fino a battuta.


Inserire la boccola (2).

Posizionare la staffa supporto cavo (3) e il corpo comando frizio-


ne (4).
Fissare il comando frizione con le tre viti (5) e serrare a coppia.
4
Inserire il cavo comando frizione.
3
10 N·m 1 Kg-m + LOCTITE 243®

170 I MF13
5.9 CAMBIO

5.9.1 RIMOZIONE CAMBIO

Rimuovere gruppo frizione (vedi “RIMOZIONE GRUPPO FRIZIO-


NE”).

ATTENZIONE:
Prima di rimuovere il cambio, rimuovere il sensore
di folle posto nella parte posteriore del motore.

Allentare e rimuovere le nove viti (1) di fissaggio e rimuovere il


cambio (2).

5.9.2 SMONTAGGIO CAMBIO

Posizionare il cambio su un supporto.


Allentare e rimuovere le tre viti (3) e rimuovere il coperchio co-
mando cambio (4).

Rimuovere l’albero comando selettore (5).

MF13
I 171
AVVERTENZA:
Durante la rimozione del perno (6) contrastare la rea-
zione delle molle poste sotto i saltarelli (7).

AVVERTENZA:
Prendere nota della posizione delle forchette prima
di rimuoverle per un corretto rimontaggio.

Rimuovere il rocchetto (6).


Allentare e rimuovere le due viti (8).
Rimuovere la piastra di fermo (9).
Liberare e rimuovere i due perni forcella (10) dalle rondelle (11),
agendo sulle viti (12).
Rimuovere le forcelle.

Rimuovere il dado (13) tenendo fermo il pignone (14) con l’at-


trezzo (15).
Rimuovere la rondella di sicurezza, il pignone e il distanziale.

AVVERTENZA:
Gli ingranaggi cambio sono liberi.

Ruotare il cambio sul supporto (lato esterno in basso).


Rimuovere i due alberi (16) contemporaneamente.

172 I MF13
ATTENZIONE:
Durante lo smontaggio del perno fissaggio tamburo,
sostenere il desmodromico (17) (vedi figura prece-
dente), per evitarne la caduta.

Ruotare la flangia cambio (lato esterno in alto).


Svitare e rimuovere il perno fissaggio tamburo (18).
Rimuovere il desmodromico (17) (vedi figura precedente) e il
tamburo selettore marce (19).

ATTENZIONE:
Assicurarsi che il piolo (20) sia ben inserito nella sua
sede.

Svitare e rimuovere il perno filettato (21) e rimuovere l’assieme


fissa marce (22), la rondella sottostante e la molla fissa marce
(23).

MF13
I 173
5.9.3 CONTROLLO CUSCINETTI
FLANGIA CAMBIO

Verificare la libera rotazione dei cuscinetti (1) e (2).


Se necessario provvedere alla sostituzione.

NOTA:
Per sostituire i cuscinetti (1) o (2) è necessario ri-
muovere la piastrina (3) agendo sulle viti (4).

5.9.4 CONTROLLO FORCELLE CAMBIO


E ASTE DI SCORRIMENTO

La seguente procedura deve essere effettuata su tutte le for-


celle cambio.
Verificare lo stato dei particolari (1) e (2) evidenziati in figura,
se necessario provvedere alla sostituzione.

GIOCO FORCELLA-CAVA
Utilizzando uno spessimetro controllare il gioco della forcella
del cambio nella cava del suo ingranaggio.
Il gioco di ciascuna forcella è importante per la scorrevolezza e
precisione del cambio di velocità.

Gioco forcella-cava:
Valore Limite: 0,50 mm

Se il gioco eccede il limite specificato, sostituire la forcella,


l'ingranaggio relativo e entrambi.

174 I MF13
LARGHEZZA CAVA FORCELLA CAMBIO
Misurare la larghezza della cava della forcella del cambio utiliz-
zando un calibro a cursore.

Larghezza cava forcella:


Valore standard: 5,0 - 5,1 mm

SPESSORE FORCELLA CAMBIO


Misurare lo spessore della forcella del cambio utilizzando un
calibro a cursore.

Spessore forcella cambio:


Standard: 4,8 - 4,9 mm

Verificare il libero scorrimento della forcella sull’asta di scorri-


mento.

MF13
I 175
ATTENZIONE:
Non tentare di raddrizzare l’asse.

Verificare la presenza di curvature su di un piano di riscontro


sull’asse di scorrimento.
Se necessario sostituire il particolare.

5.9.5 CONTROLLO ALBERO


DESMODROMICO

Verificare visivamente lo stato delle guide dell’albero


desmodromico.
Se necessario provvedere alla sostituzione.

5.9.6 CONTROLLO DELL’ALBERO


PRIMARIO E SECONDARIO

Verificare usura ed eventuali rotture sull’albero primario (1) e


secondario (2) e dei loro particolari.
Se necessario provvedere alla sostituzione dell'intero gruppo 1
o 2.

ATTENZIONE:
. Non utilizzare mai un anello elastico usato. Dopo
aver rimosso l'anello elastico dall'albero, gettarlo
ed installare un anello elastico nuovo.
. Quando si installa un anello elastico nuovo, fare
attenzione a non allargare le sue estremità più di
quanto necessario ad inserirlo sull'albero.
. Dopo aver installato un anello elastico, accertarsi
sempre che sia completamente e saldamente inse-
rito nella sua cava.

176 I MF13
5.9.7 ASSEMBLAGGIO CAMBIO

ATTENZIONE:
Utilizzare sempre guarnizioni e paraoli nuovi.

Posizionare la flangia cambio su di un supporto (lato esterno in


alto).
Posizionare la molla fissa marce (1) nell’apposita fessura.

Posizionare la rondella (2), l’asta fissa marce (3) e fissare con


il perno filettato (4).
Serrare a coppia.

10 N·m 1 Kg-m

Posizionare sull’albero desmodromico il perno (5) con l’appo-


sito attrezzo e i due spessori (6) (da 0,2 mm ognuno).

MF13
I 177
Posizionare l’albero desmodromico come in figura, sostenen-
dolo con un appoggio adeguato.

NOTA:
Verificare, durante il montaggio del tamburo
selettore marce, che i due particolari evidenziati
combacino.

Fissare il tamburo (7) con il perno filettato (8) e serrare a cop-


pia.

NOTA:
Una volta serrato il perno (8), è possibile rimuovere
il supporto precedentemente posizionato sotto l’al-
bero desmodromico.

10 N·m 1 Kg-m + LOCTITE 270®

178 I MF13
Montare sulla flangia (9) le molle (10) e i puntali (11).

Posizionare i saltarelli (12).

Posizionare la piastra di fermo (13).


Posizionare il perno premontato completo di rocchetto e
salterello (15).

MF13
I 179
Fissare la piastra con le due viti (14) e serrare a coppia.
Posizionare il perno premontato (15).

10 N·m 1 Kg-m + LOCTITE 243®

Ruotare la flangia sul supporto (lato interno in alto).


Accoppiare gli alberi primario e secondario.
Posizionarli come mostrato in figura.

Ruotare la flangia (lato esterno in alto).

ATTENZIONE:
Sostenere gli alberi primario e secondario perchè
sono liberi.

180 I MF13
Posizionare l’O-Ring (16) sull’albero secondario.

Posizionare il distanziale (17) con il diametro minore verso l’ester-


no.

Posizionare il pignone (18), la rondella di sicurezza (19) e il


dado (20).
Serrare il dado (20) a coppia.
Ripiegare le linguette della rondella.

140 N·m 14 Kg-m + LOCTITE 648®

MF13
I 181
ATTENZIONE:
Non forzare troppo la molla (21) durante il montag-
gio sull’albero di comando (22).

21 Montare la molla (21) come indicato in figura sull’albero di co-


mando selettore (22).
Inserire il distanziale (22A) di spessore 3 mm adiacente alla
molla.
Inserire il rasamento (22b) di spessore 1 mm sull'albero selettore.

22A

22
22B

Posizionare le due forcelle (23) sull’albero secondario e la for-


cella (24) sull’albero primario.

NOTA:
Le due forcelle (23) sono di diametro più grande
della forcella (24).

Inserire le due aste di scorrimento (25).


Inserire le due rondelle (26) nelle fessure delle aste e fissarle
con le viti (27).
Serrare a coppia.
Posizionare la boccola sul perno rocchetto (28).

10 N·m 1 Kg-m + LOCTITE 243®

182 I MF13
Posizionare l’albero di comando selettore (29) già premontato,
come mostrato in figura.
Inserire sull'albero il rasamento (29A) di spessore 0,8 mm.
29A

Inserire sul coperchio comando cambio (30) il paraolio (31) con


l’apposito attrezzo.
Ingrassando il labbro interno vedi cap.2 specifiche.

Inserire i due grani di centraggio.


Montare la guarnizione (33).
Proteggere la dentatura dell'albero con un cappuccio (32)
Montare il coperchio (30) e spingerlo verso il basso fino alla
fuoriuscita completa del cappuccio protettivo (32).

MF13
I 183
Inserire le viti di fissaggio (34) e serrare a coppia.

10 N·m 1 Kg-m

5.9.8 MONTAGGIO CAMBIO

ATTENZIONE:
Durante il montaggio del cambio assicurarsi che que-
sto sia in quarta marcia per evitare la rottura del
sensore di folle. Altrimenti rimuovere il sensore del
folle prima di rimontare il cambio.

ATTENZIONE:
Verificare la presenza del tubo condotto olio all'in-
terno del carter.

NOTA:
Applicare pasta treebond sul piano di accoppiamen-
to flangia a cambio facendo attenzione a non ostru-
ire il foro passaggio olio (35).

Inserire il gruppo cambio (1) e serrare a coppia le viti (2), secon-


do l’ordine indicato.

20 N·m 2,0 Kg-m + Grasso al rame

184 I MF13
5.10 COPPA OLIO E POMPA OLIO

1 5.10.1 SMONTAGGIO COPPA OLIO

Svitare e rimuovere il tappo di scarico olio (1) e la guarnizione in


sottostante.

Svitare e rimuovere le dodici viti (2) e rimuovere la coppa olio (3).


3

5.10.2 SMONTAGGIO VALVOLA


SOVRAPPRESSIONE OLIO
1 Rimuovere la coppa dell’olio (vedi “SMONTAGGIO COPPA
OLIO”).
Rimuovere la valvola di sovrappressione olio (1).
Controllare il funzionamento della valvola di sovrapressione del-
l'olio spingendo il pistone con una spina di diametro adeguato
dal lato filettato. Se il pistone non scorre libero provvedere alla
sostituzione del particolare.
Rimuovere pescante olio e se necessario pulire il retino o sosti-
tuire il particolare se danneggiato.

MF13
I 185
5.10.3 RIMOZIONE POMPA OLIO

Rimuovere gruppo frizione.


Rimuovere l’anello di sicurezza (1) e la ruota dentata (2).

Svitare e rimuovere le tre viti (3) ed estrarre la pompa dell’olio


(4).

5.10.4 SMONTAGGIO POMPA OLIO

Rimuovere l’albero pompa olio (1) completo di rotore interno (2).


Rimuovere il rotore esterno (3).

186 I MF13
Se necessario, rimuovere l’anello di sicurezza (4) e il rotore
interno (5).
Sfilare il perno (6).

5.10.5 CONTROLLO COPPA OLIO

Verificare eventuali rotture sulla coppa olio, eventualmente prov-


vedere alla sostituzione.
Verificare la presenza di corpi estranei, eventualmente pulire il
filtro pescante.
Eliminare i residui.

5.10.6 CONTROLLO POMPA OLIO

Verificare che il corpo pompa (1) e la ruota dentata (2) non pre-
sentino danni o eccessive usure.
Se necessario sostituire il particolare o i particolari.

MF13
I 187
Il rotore interno ed esterno non non deve presentare rigature.
Verificare che le misure (a) e (b) rientrino nel valore specifico,
altrimenti sostituire la pompa olio.

1: Rotore interno
2: Rotore esterno
3: Corpo pompa

VALORE LIMITE
a = 0,25 mm max.
b = 0,2 mm max.

5.10.7 ASSEMBLAGGIO POMPA OLIO

Posizionare il perno (2) nell’albero (1).


Inserire il rotore interno (3) e il rasamento di spessore 1 mm e
bloccare con l’anello di sicurezza (4).

Posizionare l’albero all’interno del corpo (5) nel senso indicato


in figura.

188 I MF13
Inserire il rotore esterno (6) come in figura.
Oliare abbondantemente i due rotori.

5.10.8 MONTAGGIO POMPA OLIO

Inserire fino a battuta la pompa olio dal lato destro con l’attrez-
zatura specifica, come indicato in figura.
Inserire il grano di centraggio.
Fissare con le tre viti (7) serrate a coppia.

8,5 N·m 0,85 Kg-m + LOCTITE 243®

Inserire la ruota dentata, verificare il libero scorrimento della


pompa olio (8) e fissare con l’anello elastico (9).

ATTENZIONE:
Coprire il foro di drenaggio olio in coppa con carta o
stracci onde evitare accidentalmente la caduta del-
l'anello elastico all'interno del motore.

MF13
I 189
5.10.9 MONTAGGIO VALVOLA
SOVRAPPRESSIONE

Posizionare la guarnizione in rame (1) e la valvola (2).


Serrare la valvola a coppia.

25 N·m 2,5 Kg-m + LOCTITE 243®

5.10.10 MONTAGGIO COPPA OLIO

ATTENZIONE:
Utilizzare sempre guarnizioni e o-ring nuovi.

Posizionare sul basamento i due grani di centraggio.


Posizionare l’O-Ring (1) sul carter.
Applicare sul piano carter la guarnizione.
Rimontare il pescante olio fissando le due viti (2) serrandole a
coppia.

10 N·m 1Kg-m + LOCTITE 243®

3
Posizionare la coppa (2) e serrare il tappo a vite magnetica (3)
a coppia.
2

22 N·m 2,2 Kg-m

Serrare le viti a coppia secondo l’ordine indicato in figura.

10 N·m 1 Kg-m

190 I MF13
5.11 CARTER

5.11.1 SMONTAGGIO CARTER

Rimuovere la testa.
Rimuovere i pistoni (vedi “SMONTAGGIO PISTONE”).
Rimuovere la coppa olio (vedi “SMONTAGGIO COPPA OLIO”).
Rimuovere la pompa olio (vedi “SMONTAGGIO POMPA OLIO”).
Rimuovere la pompa acqua (vedi “SMONTAGGIO POMPA AC-
QUA”).
Rimuovere il cambio (vedi “FASE DI REGISTRAZIONE”).
Rimuovere il distributore olio (vedi “DISTRIBUTORE OLIO”).
Rimuovere il coperchio contralbero (1) svitando le quattro viti
(2).

Rimuovere la piastrina di fermo (3) svitando le due viti (4).

ATTENZIONE:
Prendere nota della posizione delle viti per un cor-
retto rimontaggio.

Rimuovere le cinque viti (5) indicate in figura (parte superiore


motore).

MF13
I 191
Rimuovere le cinque viti (6).

Rimuovere la vite (7).

Rimuovere le due viti (8).

192 I MF13
Rimuovere la vite (9).

Rimuovere le due viti (10).

Allentare e rimuovere la vite (11).

MF13
I 193
ATTENZIONE:
Prendere nota della posizione delle viti per un cor-
retto rimontaggio.

Rimuovere le nove viti (12) indicate in figura (parte inferiore


motore).

Rimuovere il basamento inferiore (13).

Rimuovere il cappellotto in plastica (14).

194 I MF13
Rimuovere l’anello (15).

Rimuovere il contralbero di bilanciamento (16).


Rimuovere l’albero motore (17).

ATTENZIONE:
Prendere nota della posizione delle bronzine per un
corretto rimontaggio.

Rimuovere le quattro semibronzine (18).

MF13
I 195
Rimuovere la piastrina (19) di fermo tubo doccia.
Rimuovere il tubo doccia (20).

Rimuovere i cuscinetti (21) e (22).

Rimuovere la vite (23) e la piastrina (24), liberando il perno


(25).

196 I MF13
Sostenere l’ingranaggio satellite (27) e sfilare il perno (26) come
mostrato in figura.

Svitare e rimuovere la vite (28), la rondella (29), il piastrino di


ritegno e il parastrappi femmina (30).
28 29

30

Sostenere la ruota dentata (31) e rimuovere il perno (32).


Rimuovere la ruota dentata (31).

MF13
I 197
Rimuovere il distanziale (33).

Rimuovere la ruota libera (34).

5.11.2 SMONTAGGIO RUOTA LIBERA

Rimuovere l’anello elastico di sicurezza.


Rimuovere la rondella (1).

198 I MF13
Rimuovere la ruota dentata (2).

Rimuovere la gabbia a rulli (3).

Rimuovere le viti (4).

MF13
I 199
Disassemblare la ruota libera.

5.11.3 SMONTAGGIO CONTRALBERO


DI BILANCIAMENTO

Rimuovere il seeger (1).


Rimuovere il cuscinetto (2) e la ruota dentata (3).

Rimuovere il cuscinetto (4).

200 I MF13
5.11.4 SMONTAGGIO ALBERO MOTORE

ATTENZIONE:
Prendere nota delle posizioni dei particolari per un
corretto rimontaggio.

La seguente procedura deve essere applicata a tutte le bielle


montate sull’albero motore.
Svitare e rimuovere le viti (1).
Rimuovere la biella (2) dall’albero motore (3).

5.11.5 CONTROLLO CARTER

Verificare la presenza di eventuali rotture sul carter superiore e


inferiore, eventualmente sostituire i carter sempre in coppia.

NOTA:
Controllare che i canali di passaggio olio non siano
ostruiti altrimenti pulire con un filo adatto e aria
compressa.

Verificare la libera rotazione dei cuscinetti, eventualmente prov-


vedere alla sostituzione.

MF13
I 201
Verificare che le ruote dentate non presentino rotture o eccessi-
va usura.
Se necessario provvedere alla sostituzione.

5.11.6 CONTROLLO ALBERO MOTORE


E BIELLA

Verificare eventuali rotture o eccessive usure su tutto l’albero


motore (1).
Se necessario sostituire il pezzo.
Sorreggere l'albero motore con dei blocchi a "V" con le due
estremità appoggiate ai blocchi.
Installare un comparatore e far ruotare lentamente l'albero mo-
tore.

Verificare la deformazione dell’albero motore nei punti indicati


in figura.
Se la deformazione non rientra nel valore specifico sostituire il
pezzo.

VALORE LIMITE
DEFORMAZIONE = 0,040 mm

202 I MF13
Verificare eventuali rotture o eccessivo gioco sulla biella (2) e
sulle due semibronzine
In caso di sostituzione della biella verificare la classe di appar-
1 tenenza marcata sul gambo (1).

TABELLA DI SELEZIONE
TIPO COLORE Ø TESTA DI BIELLA
A Rosso 40.395/40.401
B Blu 40.401/40.407
C Giallo 40.407/40.413
TIPO COLORE PESO (g)
K1 Nero 412/416
K2 Verde 396/400
K3 Bianco 400/404
K4 Marrone 404/408
K5 Arancio 408/412

5.11.7 DIAMETRO INTERNO PIEDE


DI BIELLA

Utilizzando un calibro per piccoli fori, misurare il diametro inter-


no del piede di biella.

DIAMETRO INTERNO PIEDE DI BIELLA


LIMITE DI SERVIZIO: 19,040 mm

Se il diametro interno del piede di biella eccede il limite specifi-


cato, sostituire la biella.

5.11.8 GIOCO LATERALE TESTA DI BIELLA

Controllare il gioco laterale della biella con uno spessimetro.


Se il gioco eccede il limite specificato, rimuovere la biella e
controllare la larghezza della testa di biella e del perno di biella.
Se le larghezze eccedono il limite specificato, sostituire la biella
o l'albero motore.

GIOCO LATERALE TESTA DI BIELLA


LIMITE DI SERVIZIO: 0,40 mm

MF13
I 203
LARGHEZZA TESTA DI BIELLA
STANDARD: 2,18 - 2,19 mm

LARGHEZZA PERNO DI BIELLA


STANDARD: 22,0 - 22,05 mm

5.11.9 CONTROLLO CONTRALBERO DI


BILANCIAMENTO

Verificare la presenza di eventuali rotture sul contralbero di


bilanciamento.

Verificare il libero scorrimento dei cuscinetti.


Verificare eventuali rotture o eccessive usure sulla ruota dentata.
Se necessario provvedere alla sostituzione dei particolari o del-
l’intero contralbero di bilanciamento.

204 I MF13
5.11.10 CONTROLLO RUOTA LIBERA

Verificare eventuali rotture, usure e scorrimenti dei componenti


della ruota libera.
Se necessario sostituire il particolare.

5.11.11 ASSEMBLAGGIO RUOTA LIBERA

Assemblare i due particolari come mostrato in figura.

Fissare le viti (1) a coppia.

17 N·m 1,7 Kg-m + LOCTITE 270®

MF13
I 205
Posizionare la gabbia a rulli (2) lubrificandola. (Vedi Cap. 2
SPECIFICHE)

Posizionare la ruota dentata (3).

Posizionare la rondella (4) e fissare con il seeger.

206 I MF13
SEMICUSCINETTO DI BIELLA 5.11.12 MONTAGGIO ALBERO MOTORE

STD COLORE SELEZIONE AVVERTENZA:


Di semibronzine esistono vari spessori contraddistinti
A Rosso 1.680 - 1.684 da diversi colori (vedi tabella).

B Blu 1.684 - 1.688


NOTA:
C Giallo 1.688 - 1.692 Posizionare ogni bronzina del giusto colore asso-
ciata alla propria lettera indicata sulla biella con-
Ø sede std A rosso 40.395 - 40.401 trollandola con il dentino nelle relative cave.

Ø sede std B blu 40.401 - 40.407

Ø sede std C giallo 40.407 - 40.413

Ø albero std unico 36.976 - 36.986

AVVERTENZA:
Per l’accoppiamento del fusto di biella (1) con il
cappellotto (2) devono coincidere le due scritte
evidenziate in figura.

Accoppiare la biella sull’albero motore in modo che la scritta di


riferimento per l’accoppiamento risulti rivolta verso la parte an-
teriore del motore.

ATTENZIONE:
Sostituire sempre tutte le viti delle bielle dopo ogni
smontaggio.

Lubrificare il filetto e il diametro sotto la flangiatura delle viti di


fissaggio (3) con lubrificante raccomandato.
Avvitare le viti di fissaggio (3) senza stringerle a coppia (cioè
con un lieve serraggio).

LUBRIFICANTE RACCOMANDATO
Grasso al rame MOLIKOTE® CU7439 PLUS

MF13
I 207
Posizionare l’albero motore completo sul semicarter superio-
re. Serrare le viti delle bielle a coppia in tre fasi.

1° = 15 N·m 1,5 Kg-m

2° = 25 N·m 2,5 Kg-m

3° = + 50°

NOTA:
Per effettuare la terza fase di serraggio occorre
una chiave con controllo coppia angolo.

5.11.13 MONTAGGIO CONTRALBERO


DI BILANCIAMENTO

Posizionare il cuscinetto (1) e fissare con il seeger (2).

Posizionare la boccola (4).


Posizionare il seeger (5).
Posizionare il cuscinetto a rulli (3) sul contralbero.

208 I MF13
5.11.14 MONTAGGIO CARTER

Posizionare la gabbia a rulli (1), bloccare con la rondella (2) e


fissare con la vite (3) serrata a coppia.

10 N·m 1 Kg-m + LOCTITE 243®

Posizionare il cuscinetto (4) con l’apposito tampone e fissare


con il seeger (5).

Posizionare il distanziale (6) come indicato in figura.

MF13
I 209
Posizionare la ruota libera (7) come mostrato in figura.

Posizionare la ruota dentata (8) e inserire il perno (9) fino a


battuta, nel senso di figura.

Posizionare nell'alloggiamento il parastrappi, piastrino di rite-


gno rondella e vite serrata a coppia.
10 12
Ripiegare il piastrino di ritegno evitando che sporga dalla testa
della vite.

50 N·m 5,0 Kg-m + LOCTITE 648®

11

210 I MF13
Posizionare la ruota dentata (13) come mostrato in figura.

Posizionare il perno (14) fino a battuta come indicato in figura.

Posizionare la piastrina (15) e fissare con la vite (16) serrata a


coppia.

10 N·m 1 Kg-m + LOCTITE 243®

MF13
I 211
ATTENZIONE:
Posizionare il particolare evidenziati come in figura.

Posizionare i cuscinetti (17) e (18).

ATTENZIONE:
Posizionare il particolare (19) come evidenziato in
figura.

Posizionare fino a battuta il tubo doccia (19) verificando la fase


sul piastrino di tenuta cuscinetto (A).

Posizionare la piastrina ritegno tubo e cuscinetto (20) e fissare


con le viti (21) serrate
a coppia.

10 N·m 1 Kg-m + LOCTITE 648®

212 I MF13
Posizionare e serrare a coppia la rondella in rame e il tappo
(22).

25 N·m 2,5 Kg-m

ATTENZIONE:
Esiste un tipo di semibronzine:

Di questa semibronzina (23) esistono vari spessori


contraddistinti da diversi colori (vedi tabella).

SEMICUSCINETTO DI BANCO

STD COLORE SELEZIONE

A Rosso 1.918 - 1.922

B Blu 1.922 - 1.926

C Giallo 1.926 - 1.930

Ø sede std A rosso 41.830 - 41.836

Ø sede std B blu 41.836 - 41.843

Ø sede std C giallo 41.843 - 41.849

Ø albero std unico 37.960 - 37.970

MF13
I 213
AVVERTENZA:
La lettura delle lettere deve essere sempre effettuata
partendo dal lato della catena di distribuzione.

Posizionare le quattro semibronzine (25) asolate del giusto


colore associate alla propria lettera punzonata all’esterno del
carter (24) centrandole con il dentino nelle relative cave.

LETTERA COLORE

A Rosso

B Blu

C Giallo

Posizionare l’albero motore (26) come in figura.

Posizionare il contralbero di bilanciamento (27).

214 I MF13
Assicurarsi che le ruote dentate del contralbero di bilanciamento
e dell’albero motore risultino come evidenziato in figura.

Posizionare l’anello (28).

Posizionare il cappellotto (29), uno per lato, nelle apposite sedi.


Dare THREEBOND 1215 sulle superfici di contatto dei due carter.

MF13
I 215
Posizionare il carter inferiore (30) sul superiore.

ATTENZIONE:
Seguire correttamente le fasi di montaggio.

Posizionare le otto viti (31) con rondelle e grasso al rame e


serrare a coppia in tre fasi secondo l’ordine stampato sul carter.

1° 13 N·m 1,3 Kg-m

2° 25 N·m 2,5 Kg-m

3° 45 N·m 4,5 Kg-m

Serrare la vite (32) a coppia in due fasi.

1° 10 N·m 1 Kg-m

2° 25 N·m 2,5 Kg-m

216 I MF13
Serrare le viti (33) a coppia secondo l’ordine di figura.

10 N·m 1 Kg-m

Serrare la vite (34) a coppia.

10 N·m 1 Kg-m

Serrare le due viti (35) a coppia.

Con viti M8 la coppia di serraggio è:

1° 13 N·m 1,3 Kg-m

2° 30 N·m 3 Kg-m

MF13
I 217
Serrare la vite (36) a coppia.

Con viti M8 la coppia di serraggio è:

1° 13 N·m 1,3 Kg-m

2° 30 N·m 3 Kg-m

Serrare a coppia le due viti (37) in due fasi.

Con viti M8 la coppia di serraggio è:

1° 10 N·m 1 Kg-m

2° 25 N·m 2,5 Kg-m

Serrare a coppia la vite (38) in due fasi.

1° 10 N·m 1 Kg-m

2° 25 N·m 2,5 Kg-m

218 I MF13
Serrare le quattro viti (39) a coppia.

1° 10 N·m 1 Kg-m

Posizionare la piastrina di fermo cuscinetto contralbero di


bilanciamento (40) e fissare con le due viti (41) serrate a cop-
pia.

10 N·m 1 Kg-m

ATTENZIONE:
Utilizzare sempre guarnizioni nuove.

42
Posizionare la guarnizione e il coperchio contralbero (42).
Serrare a coppia le viti (43).

43

10 N·m 1 Kg-m
43

MF13
I 219
6 IMPIANTO DI
Impianto di RAFFREDDAMENTO
Raffreddamento
LIQUIDO REFRIGERANTE MOTORE
Punto di congelamento
Densità antigelo
Il circuito di raffreddamento viene riempito in fabbrica con una
-30°C
50% miscela 50:50 di acqua distillata e glicole etilenico antigelo.
Questa miscela 50:50 fornisce una protezione ottimale sia per
-40°C
50% la corrosione che per la temperatura e ripara il sistema di raf-
freddamento dal congelamento a temperature superiori a -31°C.
-55°C
60% Se la motocicletta viene esposta a temperature inferiori a -31°C,
il rapporto di miscelazione deve essere aumentato fino a 55% o
60% come indicato in figura.
(°C)
AVVERTENZA:
0 Utilizzare antigelo a base di glicole etilenico di buo-
-10 na qualità mescolato con acqua distillata. Non me-
scolare con antigelo a base di alcool o antigelo di
Punto di congelamento

-20
marche diverse.
-30 Non utilizzare più del 60% o meno del 50% di antige-
lo. (Vedere la figura a sinistra).
-40
Non utilizzare additivi contro le perdite dal radiatore.
-50

-60 Liquido refrigerante motore al 50% inclusa capacità serbatoio.


-70

20 40 60 80 100 Antigelo 1500 ml


Densita (%)
Curva di densità Acqua 1500 ml
liquido refrigerante-punto di congelamento

ATTENZIONE:
Il liquido bollente oppure il vapore possono causare
ustioni gravi se si rimuove il tappo del radiatore quan-
(°C) (kgf/cm²) do il motore è ancora caldo. Dopo aver lasciato raf-
freddare il motore, avvolgere un panno spesso attor-
150
no al tappo e rimuovere quest’ultimo con cautela
Pressione misuratore
Punto di ebollizione

140 1,5 ruotando un quarto di giro per far scaricare la pres-


130 0,9 sione e quindi svitandolo completamente.

120 0,5 Il motore deve essere freddo quando si esegue la


110 0 manutenzione del sistema di raffreddamento.
100
Il liquido refrigerante è dannoso:
0 10 20 30 40 50 60 - Se entra in contatto con la pelle o gli occhi, sciac-
Densita (%) quare con acqua abbondante.
- Se viene inghiottito, provocare il vomito e chiama-
Curva di densità re immediatamente il medico.
liquido refrigerante-punto di ebollizione - Tenere il liquido fuori della portata.

220 I MF13
6.1 RADIATORE

6.1.1 SMONTAGGIO RADIATORE

Rimuovere carene radiatori (vedi "SMONTAGGIO CARENE


RADIATORI")

Sganciare la fascetta elastica (1) sul raccordo bocchettone del


radiatore destro.

Sganciare la fascetta elastica (2) inferiore sul radiatore.

MF13
I 221
Rimuovere le viti di fissaggio (1) superiori ed inferiori.
Sganciare il radiatore, scollegare il connettore della ventola.

Svitare le viti (2).


Rimuovere la ventola dal radiatore (3).
2

6.1.1.1 SMONTAGGIO RADIATORE SX

Rimuovere le carene radiatori (vedi "SMONTAGGIO CARENE").


Sganciare la fascetta elastica (1) superiore.

222 I MF13
Sganciare la fascetta elastica (2) inferiore sul radiatore.

Rimuovere le viti di fissaggio (3) superiori ed inferiori.


Sganciare il radiatore.
Scollegare il connettore della ventola.

MF13
I 223
6.1.2 CONTROLLO RADIATORI E
PULIZIA RADIATORI

Verificare lo stato delle alette dei radiatori.


Alette piegate o intaccate possono essere raddrizzate con un
piccolo cacciavite.
Lo sporco ed i materiali estranei devono essere rimossi.
Per questa pulizia si raccomanda di utilizzare aria compressa.
Se necessario riparare o sostituire il radiatore.
Se qualsiasi tubo dell'acqua fosse crepato o appiattito, esso
deve essere rimosso.
Verificare lo stato dei tubi di entrata e uscita dal radiatore, se
qualsiasi tubo dell'acqua fosse crepato o appiattito, esso deve
essere rimosso.
Se necessario sostituire i particolari.

Verificare la tenuta tappo radiatore (1) controllando che non sia


danneggiato o deformato.

6.1.3 MONTAGGIO RADIATORE DESTRO

Eseguire in senso inverso le operazioni descritte nella procedu-


ra di smontaggio.
Inserire nell’impianto di raffreddamento il liquido refrigerante (vedi
“SOSTITUZIONE LIQUIDO REFRIGERANTE“).

224 I MF13
6.1.4 SMONTAGGIO RADIATORE OLIO

Posizionare un contenitore sotto il filtro olio per raccogliere l’olio


A da scaricare.
Rimuovere i due raccordi (A) e (B) sul distributore d’olio.
Scaricare l’olio nel contenitore.

A Allentare e rimuovere i due raccordi (A) e (B) sul radiatore


B dell’olio.

Allentare e rimuovere la vite (1) fissaggio tubi olio radiatore al


motore.
1

MF13
I 225
Allentare e rimuovere le viti (1) di fissaggio radiatore.
Sganciare il radiatore dal supporto rimuovendolo.

6.1.5 CONTROLLO RADIATORE E PULIZIA


RADIATORE OLIO

Verificare lo stato delle alette del radiatore.


Alette piegate o intaccate possono essere raddrizzate con un
piccolo cacciavite.
Lo sporco ed i materiali estranei devono essere rimossi.
Per la pulizia si raccomanda di utilizzare aria compressa.
Se necessario riparare o sostituire il radiatore.
Se uno dei due tubi dell’olio mandata e ritorno sono danneggiati
schiacciati o crepati sostituirli.

6.1.6 MONTAGGIO RADIATORE OLIO


SX DX
Per rimontare il radiatore sul telaio utilizzare la procedura inversa
allo smontaggio.
Posizionare i due tubi di mandata e ritorno olio sul radiatore
mantenendo la corretta inclinazione.

226 I MF13
Serrare a coppia i due raccordi (5/6) su ambo i lati del radiatore.
5 6 6 5

30 Nm 3 Kg-m

Posizionare i due tubi (A) e (B) di mandata e ritorno olio sul


distributore.
A

Serrare a coppia i due raccordi (5/6) sul distributore.

30 Nm 3 Kg-m

AVVERTENZA:
5 Reintegrare l’olio con circa 400cc, far girare il
6 motorino d’avviamento senza avviare il motore
permettendo così di reintegrare l’impianto di
lubrificazione.

5 6

MF13
I 227
6.2 DISTRIBUTORE OLIO

1 Rimuovere l’impianto di scarico.


Rimuovere il filtro olio motore (1) (vedi "RMOZIONE FILTRO
OLIO").
Scollegare i tubi di entrata e uscita distributore olio.

NOTA:
Fare attenzione a non perdere il rasamento.

Allentare e rimuovere la vite (2) e rimuovere il distributore.


Allentare e rimuovere le due viti sottostanti.

Controllare che il distributore non sia danneggiato o ostruito,


altrimenti sostituire il particolare.
Verificare che i tubi di portata olio di entrata e uscita non pre-
sentino rotture.
Se necessario sostituire il particolare danneggiato.

228 I MF13
6.2.1 MONTAGGIO DISTRIBUTORE OLIO

Oliare l’O-Ring (1) sul distributore.

Posizionare il distributore d'olio con il piastrino di fase senza


serrare le due viti (A).
Serrare a coppia in due fasi la vite raccordo (2).

1° fase: 30 N·m 3 Kg-m


2° fase: 60 N·m 6 Kg-m

Serrare a coppia le due viti (A) del piastrino di fase.


Rimontare il filtro olio.

6 N·m 0,6 Kg-m

Reintrodurre nel motore l’olio mancante.


Rimontare l’impianto scarico.

MF13
I 229
6.3 TERMOSTATO

6.3.1 SMONTAGGIO TERMOSTATO


2

AVVERTENZA:
Utilizzare sempre guarnizioni e paraoli nuovi.

1 Rimuovere dal circuito di raffreddamento il liquido refrigerante


(vedi “SOSTITUZIONE LIQUIDO REFRIGERANTE“).
Rimuovere il tubo (1) allentando la fascettsa (2).

Allentare e rimuovere le due viti (3) e rimuovere il coperchio


termostato (4).

Rimuovere il termostato (5).


6 Verificare che il foro (6) di by-pass non sia otturato.

230 I MF13
6.3.2 CONTROLLO TERMOSTATO

Il termostato inizia ad aprirsi a circa 75°C e raggiunge l' apertu-


ra di minimo 7 mm a 90°C, come rappresentato nel diagramma
di figura.
APERTURA

TEMPERATURA

SPAGO Controllare se la pastiglia del termostato fosse crepata.


Passare uno spago attraverso la flangia come indicato in figura.
Verificare le condizioni sopracitate, immergendo il termostato
(1) in un contenitore con acqua mantenendolo in sospensione.
Riscaldare lentamente l’acqua e controllare la temperatura con
un termometro (2).
Quando si raggiunge la temperatura di 75°C la valvola termosta-
to inizia ad aprirsi arrivando ad una temperatura di 90°C.
La valvola termostato raggiunge almeno un'apertura di 7 mm.
Se necessario sostituire il termostato.
Verificare che il coperchio termostato e i tubi che vi si collegano
non presentino rotture, altrimenti sostituire il particolare dan-
neggiato.

MF13
I 231
6.3.3 MONTAGGIO TERMOSTATO

AVVERTENZA:
Il termostato deve essere montato con il foro di by-
pass (2) rivolto verso l’alto come in figura.

Posizionare il termostato (1) come indicato in figura.

Posizionare il coperchio termostato (3) e fissare con le due viti


(4) serrate a coppia.

10 N·m 1 Kg-m

Posizionare il tubo (5) e stringere la fascetta (6).


Reinserire il liquido refrigerante nel circuito di raffreddamento
(vedi “SOSTITUZIONE LIQUIDO REFRIGERANTE”).

232 I MF13
6.4 POMPA ACQUA

6.4.1 RIMOZIONE POMPA ACQUA

Rimuovere dal circuito di raffreddamento il liquido refrigerante


(“SOSTITUZIONE LIQUIDO REFRIGERANTE”).
Rimuovere i due tubi di entrata e uscita (1) dalla pompa (2).

6.4.2 SMONTAGGIO POMPA ACQUA

Allentare e rimuovere le due viti (4) e le piastrine (5).


Rimuovere il gomito di entrata (6).
Allentare e rimuovere le due viti (3) e rimuovere la pompa acqua
dal motore.

Rimuovere l’O-Ring (7).

MF13
I 233
Allentare e rimuovere le due viti (8).

Rimuovere il coperchio (9).

Allentare e rimuovere il dado (10) e rimuovere la girante (11).

234 I MF13
Rimuovere il seeger esterno (12), il seeger interno (13) e il
cuscinetto sottostante.

Rimuovere lo spessore (14), l’albero (15), il cuscinetto (16) e il


paraolio sottostante.

Rimuovere la tenuta meccanica (17).

MF13
I 235
6.4.3 CONTROLLO POMPA ACQUA

Verificare lo stato di usura dei vari componenti della pompa.


Verificare che i vari particolari non presentino rotture.
Se necessario sostituire i particolari usurati o danneggiati.

6.4.4 ASSEMBLAGGIO POMPA ACQUA

Posizionare il corpo pompa (1) su un supporto.

ATTENZIONE:
Il paraolio deve essere inserito con il labbro chiuso
verso il basso.

Posizionare a battuta il paraolio (2).

236 I MF13
Ingrassare l’albero (4) nei punti indicati in figura.

Posizionare l’albero (4) all’interno del corpo pompa (1).

Posizionare il primo cuscinetto (5) fino a battuta con una pres-


sa.

MF13
I 237
Posizionare lo spessore (6).

Posizionare il secondo cuscinetto (7) fino a battuta con una


pressa.

Fissare i cuscinetti con il seeger esterno (8) e il seeger interno


(9).

238 I MF13
ATTENZIONE:
Durante il montaggio della controfaccia e della tenu-
ta meccanica assicurarsi che siano pulite e che non
ci siano tracce di grasso.

Posizionare come in figura la controfaccia (10).

Posizionare la tenuta meccanica (11) fino a battuta come mo-


strato in figura.

Posizionare la girante (12) facendo combaciare l’innesto (A).

MF13
I 239
Posizionare la rondella di tenuta (13) e fissare con il dado (14)
stretto a coppia.

8 N·m 0,8 Kg-m


Usare sempre LOCTITE 243®

Posizionare il coperchio e serrarlo con le due viti (15) strette a


coppia.

10 N·m 1 Kg-m

Posizionare la rondella di tenuta (16) e la vite di spurgo (17)


stretta a coppia.

10 N·m 1 Kg-m
Usare sempre LOCTITE 243®

240 I MF13
Posizionare l’O-Ring (18) sul corpo pompa lubrificandolo.

Posizionare il gomito entrata (19) e fissare con le due piastrine


(20) e le due viti (21) strette a coppia.

10 N·m 1 Kg-m

6.4.5 MONTAGGIO POMPA ACQUA

Posizionare la pompa (1) come in figura e serrare le due viti


(2) a coppia.

10 N·m 1 Kg-m
Usare sempre LOCTITE 243®

MF13
I 241
Riposizionare i tubi di entrata e uscita (3) della pompa serran-
do le due fascette (4).

Ripristinare il livello del liquido nel circuito


(vedi “SOSTITUZIONE LIQUIDO RAFFREDDAMENTO”).

242 I MF13
MF13
I 243
7 TELAIO
Telaio
7.1 RUOTA ANTERIORE E DISCHI FRENO

7.1.1 RIMOZIONE RUOTA ANTERIORE

Predisporre un supporto adeguato per sostenere la moto senza


la ruota anteriore.
Allentare le due viti (1) di serraggio morsetto forcella sullo stelo
destro.

Allentare e rimuovere le due viti (2) di fissaggio pinze freno su


entrambi i lati.

AVVERTENZA:
3 Prendere nota della posizione dei particolari per un
corretto rimontaggio.

AVVERTENZA:
Durante la seguente procedura prevenire la caduta
del distanziale sinistro.

Allentare e rimuovere il perno (3).


Rimuovere la ruota anteriore.

244 I MF13
7.1.2 CONTROLLO DISCHI FRENI
ANTERIORI

AVVERTENZA:
Le seguenti procedure devono essere applicate an-
che al disco opposto.
AVVERTENZA:
Le seguenti procedure devono essere applicate con
il disco montato sulla ruota.
Verificare con un comparatore lo spostamento laterale del di-
sco freno.
Lo spostamento laterale deve rientrare nel valore specifico.
Se il valore dello spostamento non rientra nel valore specifico
sostituire il pezzo.
VALORE SPECIFICO
Spostamento laterale: 0,3 mm

Verificare con un calibro lo stato di usura del disco. Se il valore


dello spessore (A) non rientra nel valore specifico sostituire il
pezzo.

VALORE SPECIFICO
A = 4,5 mm

7.1.3 SMONTAGGIO RUOTA ANTERIORE

ATTENZIONE:
Durante la seguente procedura prevenire la caduta
del distanziale interno, se previsto lo smontaggio dei
cuscinetti.

Rimuovere le sei viti (1) di fissaggio del disco (2).


1 Rimuovere il disco (2) e il cuscinetto (3).
L’operazione di rimozione dei cuscinetti è da eseguire esclusi-
vamente se richiesto dal piano di manutenzione o se il cusci-
netto può essere fonte di malfunzionamento; una volta smon-
1 tati i cuscinetti vanno sostituiti.
2 Ripetere le operazioni anche sul lato opposto della ruota.
3

MF13
I 245
7.1.4 CONTROLLO RUOTA ANTERIORE

ATTENZIONE:
Sostituire le viti di fissaggio dei dischi freno. Se smon-
tati i cuscinetti vanno sostituiti.

Eseguire il controllo radiale e assiale sul cerchio anteriore (vedi


“CONTROLLO RUOTE”), mediante un comparatore.
Se il valore dello spostamento non rientra nel valore specifico
sostituire il pezzo.
Verificare la cilindricità del perno ruota anteriore.

VALORE SPECIFICO
A = 0,05 mm

ATTENZIONE:
Non tentare di riaddrizzare un perno piegato.

Verificare con un comparatore lo spostamento laterale delle


due zone cilindriche (A) e (B), l’una rispetto all’altra.
Lo spostamento laterale (errore di cilindricità) deve rientrare
nel valore specifico.
Se il valore dello spostamento non rientra nel valore specifico
sostituire il pezzo.

VALORE SPECIFICO
0,05 mm

7.1.5 MONTAGGIO RUOTA ANTERIORE

ATTENZIONE:
Prima del montaggio dei cuscinetti, individuare cor-
rettamente i lati destro e sinistro della ruota basan-
dosi sul senso di rotazione


A 3
Piantare prima il cuscinetto lato sinistro (1) fino a battuta.
Inserire dal lato destro il distanziale interno e piantare il cusci-
netto lato destro fino a battuta sul detto distanziale.
Posizionare i due dischi freno (2) e le viti di fissaggio (3).

3
2
1

246 I MF13
Serrare le viti di fissaggio disco a coppia nell’ordine indicato in
figura.
6 Operare analogamente per il disco opposto.
2

22 N·m 2,2 Kg-m Ingrassare filetto

1
4

7.1.6 INSTALLAZIONE RUOTA ANTERIORE

AVVERTENZA:
Dopo ogni intervento sulla moto è consigliabile ef-
fettuare l’equilibratura della stessa.

ATTENZIONE:
Durante l’installazione della ruota fare attenzione al
senso di montaggio

Posizionare la ruota anteriore ed il distanziale sinistro (1)


coassiale ai rispettivi fori di alloggiamento sulla forcella ed inse-
rire il perno ruota dal lato destro avvitandolo a coppia.

60 Nm 6 Kgm ingrassare filetto.

MF13
I 247
Serrare a coppia le due viti (2) di serraggio morsetto forcella
sullo stelo destro. Montare le pinze freno. Serrare a coppia.

30 N·m 3 Kg-m Ingrassare filetto


Viti serraggio morsetti

50 N·m 5 Kg-m Ingrassare filetto


Viti pinze freno

7.2 RUOTA POSTERIORE,


DISCO FRENO E CORONA

7.2.1 RIMOZIONE RUOTA POSTERIORE

Posizionare la moto su un cavalletto posteriore centrale.


Allentare le viti (4) del forcellone.
Allentare e rimuovere i dadi (5) del perno ruota.

Rimuovere i due grani (6) mediante una vite metrica M4.


6 Ruotare gli eccentrici allentando la catena.
Disimpegnare la catena dalla corona.

248 I MF13
Sfilare il perno (7).
Rimuovere la ruota.

7.2.2 CONTROLLO DISCO FRENO


POSTERIORE

ATTENZIONE:
La seguente procedura deve essere applicata con il
disco montato sulla ruota.

Verificare con un comparatore lo spostamento laterale del di-


sco freno.
Lo spostamento laterale deve rientrare nel valore specifico.
Se il valore dello spostamento non rientra nel valore specifico
sostituire il pezzo.

VALORE SPECIFICO
Spostamento laterale = 0,3 mm

Verificare con un calibro lo stato di usura del disco.


Se il valore dello spessore (A) non rientra nel valore specifico
A sostituire il pezzo.

VALORE SPECIFICO
A = 4,5 mm

MF13
I 249
7.2.3 SMONTAGGIO RUOTA POSTERIORE

Allentare e rimuovere le sei viti (1) di fissaggio disco.


Rimuovere il disco freno (2).
Sostituire le viti di fissaggio disco freno.
1 Rimuovere il distanziale destro (3) estraendolo dalla ruota.

1
2 3

Rimuovere la flangia (4) completa di corona (5), estraendola


dalla ruota.

6 5
Allentare e rimuovere i cinque dadi (6) e rimuovere la corona (5)
dalla flangia.

250 I MF13
ATTENZIONE:
Durante la seguente procedura prevenire la caduta
del distanziale interno, se previsto lo smontaggio dei
7 cuscinetti.
7
Rimuovere i cinque parastrappi (7).
9 Rimuovere il seeger (9).
7 Estrarre i cuscinetti (8) su entrambi i lati.
Operazione da eseguire esclusivamente se richiesto dal pia-
7 no di manutenzione o se il cuscinetto può essere fonte di
malfunzionamento.
8 7 Una volta smontati, i cuscinetti vanno sostituiti.

MF13
I 251
7.2.4 CONTROLLO RUOTA POSTERIORE

ATTENZIONE:
Sostituire le viti di fissaggio dei dischi freno. Se smon-
tati i cuscinetti vanno sostituiti.

Eseguire il controllo radiale e assiale sul cerchio posteriore (vedi


“CONTROLLO RUOTE”), mediante un comparatore.
Se il valore dello spostamento non rientra nel valore specifico
sostituire il pezzo.
Verificare la cilindricità del perno ruota posteriore.

VALORE SPECIFICO
A = 0,05 mm

ATTENZIONE:
Non tentare di riaddrizzare un perno piegato.

Verificare con un comparatore lo spostamento laterale della zona


cilindrica (A).
Tale spostamento laterale (errore di cilindricità) deve rientrare
nel valore specifico.
Se il valore dello spostamento non rientra nel valore specifico
sostituire il pezzo.

VALORE SPECIFICO
A = 0,05 mm

7.2.5 CONTROLLO MOZZO


1
Verificare che la flangia fissaggio corona (1) non presenti rotture
o eccessiva usura.
Se necessario provvedere alla sua sostituzione.

252 I MF13
Verificare che i parastrappi (2) non presentino rotture.
Se necessario provvedere alla sostituzione.
2

7.2.6 CONTROLLO CORONA

Verificare a vista che la corona (1) non presenti rotture e che i


denti non siano eccessivamente usurati.
Se necessario sostituire corona, pignone e catena.

7.2.7 MONTAGGIO RUOTA POSTERIORE

ATTENZIONE:
Prima del montaggio dei cuscinetti, individuare cor-
rettamente i lati destro e sinistro della ruota basan-
dosi sul senso di rotazione riportato sul cerchio con
la figura di una freccia.

MF13
I 253
Piantare prima il cuscinetto lato sinistro fino a battuta e fissarlo
con seeger (2).
Inserire dal lato destro il distanziale interno e piantare il cusci-
3 netto lato destro fino alla battuta.
3
Posizionare i cinque parastrappi nelle apposite sedi (3).

3
3

2 3

4 6

Posizionare la corona (4) sulla flangia (5) e fissare con i dadi (6)
serrandoli a coppia secondo l’ordine indicato.

45 N·m 4,5 Kg-m Ingrassare filetto


6

Posizionare la flangia completa di corona sulla ruota.

254 I MF13
Posizionare il disco (11) e serrare le sei viti (10) a coppia secon-
do l’ordine di figura.

10
22 N·m 2,2 Kg-m Ingrassare filetto

10
11

7.2.8 INSTALLAZIONE RUOTA POSTERIORE

ATTENZIONE:
Dopo ogni intervento sulla ruota è consigliabile ef-
fettuare l’equilibratura della ruota.

Posizionare la ruota (1).


Inserire il perno (2) facendo attenzione al verso di montaggio, la
2 parte con la punzonatura sinistra va posizionata sul lato cate-
na.
Inserire i due grani, serrare i dadi del perno a coppia.

65 N·m 6,5 Kg-m Ingrassare filetto


1

Posizionare la catena (3).


Regolare la catena tramite gli eccentrici.
Serrare le viti del forcellone.

80 N·m 8 Kg-m Ingrassare filetto.

MF13
I 255
7.3 FRENI ANTERIORI E POSTERIORI

7.3.1 RIMOZIONE POMPA FRENO


ANTERIORE

Prima di procedere con la rimozione della pompa, occorre eva-


cuare l’olio dall’impianto frenante. Posizionare l’estremità di un
1 tubo di diametro adeguato alla vite di spurgo (1) di una pinza
freno anteriore e l’altro capo in un recipiente adeguato.
Aprire la vite di spurgo (1) e far uscire il liquido freni. Fare la
stessa cosa per la pinza opposta.

NOTA:
Per aiutare la fuoriuscita del liquido aprire il coper-
chio serbatoio liquido e azionare ripetute volte la
leva freno anteriore.

ATTENZIONE:
Predisporre sotto il raccordo uno straccio a causa di
probabili fuoriuscite di liquido freni.

2 Rimuovere la vite (2) e il raccordo (3).

Allentare e rimuovere le due viti (4).


Rimuovere la pompa freno completa.

256 I MF13
7.3.2 RIMOZIONE POMPA FRENO
POSTERIORE

Rimuovere la pinza freno posteriore dal supporto pinza e posi-


zionarla sotto la pompa freno.
Posizionare l’estremità di un tubo di diametro adeguato alla vite
di spurgo (1) e l’altro capo in un recipiente adeguato.
Aprire la vite di spurgo (1) e far uscire il liquido freni.
1
NOTA:
Per aiutare la fuoriuscita del liquido aprire il tappo
serbatoio liquido e azionare ripetutamente il peda-
le freno posteriore.

Allentare prima l’idrostop (2), facendo attenzione a non torcere


2 eccessivamente i fili del relativo cablaggio.
Allentare e rimuovere le due viti (3).
Rimuovere la molletta elastica (4).
4
Sganciare il tubo portata olio dalla pompa.

Ruotare la pompa (7) mantenendo fermo l’idrostop (2) fino al


completo svitamento di quest’ultimo. Rimuovere l’idrostop.
Rimuovere la pompa.
5 Svitare e rimuovere la vite (5).
6 Rimuovere il serbatoio olio freni (6).
2

MF13
I 257
7.3.3 CONTROLLO POMPA FRENO
ANTERIORE E POSTERIORE

Verificare che le pompe freno anteriore e posteriore non risul-


tino danneggiate.
Se necessario provvedere alla sostituzione della pompa dan-
neggiata.

Verificare che le pompe freno anteriore e posteriore non risul-


tino ostruite.
Se necessario eliminare l’ostruzione con un getto di aria com-
pressa.

258 I MF13
7.3.4 INSTALLAZIONE POMPA FRENO
ANTERIORE
1
5
AVVERTENZA:
Va serrata a coppia prima la vite lato freccia.
4
ATTENZIONE:
Sostituire sempre le guarnizioni di tenuta dell’im-
pianto frenante.

2 3 Posizionare la pompa freno anteriore (1), il cavallotto (2) e fis-


sare con le due viti (3) serrate a coppia.

10 N·m 1 Kg-m

Posizionare il tubo freno (4) e fissarlo con la vite (5) sul raccor-
do serrata a coppia.

15 N·m 1,5 Kg-m

2 7.3.5 INSTALLAZIONE POMPA FRENO


POSTERIORE
1
3
Collegare il puntalino (1) della pompa (2) del pedale freno tra-
mite la vite (3) serrata a coppia.

10 N·m 1 Kg-m

ATTENZIONE:
Sostituire sempre le guarnizioni di tenuta dell’im-
pianto frenante.
4
Fissare il raccordo (5) del tubo freno alla pompa tramite idrostop
(4) e le due guarnizioni (6).
5 Ruotare la pompa stessa per stringere l’idrostop (4).
Serrare a coppia l’idrostop mantenendo il tubo freno nella cor-
6 retta posizione angolare.

15 N·m 1,5 Kg-m

Riempire il circuito di liquido freni e provvedere allo spurgo del-


l’impianto frenante (vedi “SPURGO IMPIANTO FRENANTE”).

MF13
I 259
Posizionare la pompa freno posteriore (2) e fissare con le due
viti (5) e i relativi dadi serrati a coppia.

10 N·m 1 Kg-m
2

Fissare il serbatoio pompa (8) con la vite (10).


Montare il paratacco (vedi “MONTAGGIO PARATACCO”).

4 N·m 0,4 Kg-m

10

7.3.6 SMONTAGGIO TUBI IMPIANTO


FRENANTE ANTERIORE

Posizionare l’estremità di un tubo di diametro adeguato alla vite


di spurgo (1) di una pinza freno e l’altro capo in un recipiente
adeguato.
1 Aprire la vite di spurgo (1) e far uscire il liquido freni.

NOTA:
Per aiutare la fuoriuscita del liquido aprire il tappo
serbatoio liquido e azionare ripetute volte la leva
freno anteriore.

260 I MF13
AVVERTENZA:
Sostituire sempre le guarnizioni di tenuta ad ogni
smontaggio.

Allentare e rimuovere la vite (2) di raccordo della pompa.


3 2 Allentare e rimuovere le viti (3) di raccordo delle pinze.
Sganciare il tubo freno dall’occhiello posizionato sul parafango
anteriore.
Rimuovere la tubazione dell’impianto frenante anteriore.
Fare attenzione alle guarnizioni di tenuta.

7.3.7 SMONTAGGIO TUBI IMPIANTO


FRENANTE POSTERIORE

Rimuovere la pinza freno posteriore dal supporto pinza e posi-


zionarla sotto la pompa freno.
Posizionare l’estremità di un tubo di diametro adeguato alla vite
3 di spurgo (1) e l’altro capo in un recipiente adeguato.
2 Aprire la vite di spurgo (1) e far uscire il liquido freni. Rimuovere
il tubo freno (2) dalla pinza (3) svitando la vite (4).

NOTA:
1 Per aiutare la fuoriuscita del liquido aprire il tappo
4 serbatoio liquido e azionare ripetute volte la leva
freno anteriore.

5
Allentare l’idrostop (1) facendo attenzione a non torcere ecces-
sivamente i cavi del cablaggio.
Allentare e rimuovere le due viti (2).
1 Rimuovere la fascetta elastica (4) e sfilare il tubo (5) dalla pom-
pa.
4 Ruotare la pompa liberando l’idrostop e rimuovere il tubo freno
6 posteriore (6).

MF13
I 261
7.3.8 CONTROLLO TUBAZIONI FRENO
ANTERIORE E POSTERIORE

Verificare che la tubazione anteriore (1) e posteriore (2) non


presentino rotture.
Se necessario provvedere alla sostituzione del particolare dan-
neggiato.

7.3.9 MONTAGGIO TUBI IMPIANTO


FRENANTE ANTERIORE

ATTENZIONE:
Sostituire sempre le guarnizioni di tenuta ad ogni
smontaggio.

Posizionare i tubi dell’impianto frenante con il raccordo a “T”


1 (1) sul lato destro del veicolo.
Fissare i tubi con le viti di raccordo e le guarnizioni di tenuta
serrate a coppia, due sulle pinze e una sulla pompa.

15 N·m 1,5 Kg-m

Ripristinare il livello del liquido freni e fare lo spurgo dell’impian-


to (vedi “SPURGO IMPIANTO FRENANTE”).

262 I MF13
7.3.10 MONTAGGIO TUBI IMPIANTO
FRENANTE POSTERIORE

ATTENZIONE:
1 Sostituire sempre le guarnizioni di tenuta ad ogni
smontaggio.
2

Posizionare il tubo (1) sulla pinza (2) e sulla pompa.


Posizionare la vite di raccordo (3) e serrarle a coppia con an-
nesse guarnizioni di tenuta.

3
15 N·m 1,5 Kg-m

Ripristinare il livello del liquido freni e fare lo spurgo dell’im-


pianto (vedi “SPURGO IMPIANTO FRENANTE”).

7.3.11 SMONTAGGIO PINZA FRENO


ANTERIORE

ATTENZIONE:
Sostituire sempre le guarnizioni ad ogni smontaggio.

Posizionare l’estremità di un tubo di diametro adeguato alla


vite di spurgo (1) e l’altro capo in un recipiente adeguato.
Aprire la vite di spurgo (1) e far uscire il liquido freni.
1
NOTA:
Per aiutare la fuoriuscita del liquido aprire il tappo
serbatoio liquido e azionare ripetute volte la leva
freno anteriore.

MF13
I 263
Rimuovere le viti di raccordo (2).
Allentare e rimuovere le due viti (3) di fissaggio pinze freno.
Rimuovere le pinze freno (4).
2

7.3.12 SMONTAGGIO PINZA FRENO


POSTERIORE

ATTENZIONE:
Sostituire sempre le guarnizioni ad ogni smontaggio.

Rimuovere la pinza freno posteriore dal supporto pinza svitan-


do le due viti e posizionarla sotto la pompa freno.
Posizionare l’estremità di un tubo di diametro adeguato alla
vite di spurgo (1) e l’altro capo in un recipiente adeguato.
Aprire la vite di spurgo (1) e far uscire il liquido freni.

NOTA:
Per aiutare la fuoriuscita del liquido aprire il tappo
serbatoio liquido e azionare ripetutamente il pedale
freno posteriore.

Allentare e rimuovere la vite di raccordo (2) e liberare la pinza


(3) totalmente.

264 I MF13
7.3.13 CONTROLLO PINZE FRENO

Verificare che le pinze freno anteriori e posteriore non presen-


tino rotture o perdite.
Se necessario provvedere alla sostituzione del particolare dan-
neggiato.

7.3.14 MONTAGGIO PINZE FRENO


ANTERIORI
4 Posizionare la pinza freno destra e quella sinistra (2).
Serrare a coppia le viti (3).
Posizionare il tubo freno sulle due pinze e sulla pompa.

3 50 N·m 5 Kg-m

2
Serrare a coppia le viti (4).

15 N·m 1,5 Kg-m

Ripristinare il livello del liquido freni e fare lo spurgo dell’im-


pianto anteriore (vedi “SPURGO IMPIANTO FRENANTE”).

MF13
I 265
7.3.15 MONTAGGIO PINZA FRENO
POSTERIORE

Serrare a coppia la vite di raccordo (1) sullapinza (2).

15 N·m 1,5 Kg-m

Ripristinare il livello del liquido freni e fare lo spurgo dell’im-


pianto posteriore (vedi “SPURGO IMPIANTO FRENANTE”).

Posizionare la pinza (2) sul supporto pinza (3). Serrare a cop-


4 pia le due viti (4).
3

22 N·m 2,2 Kg-m

266 I MF13
7.4 FORCELLA

7.4.1 RIMOZIONE STELO DESTRO E


SINISTRO

AVVERTENZA:
Dopo la rimozione delle pinze freno degli steli, non
lasciare appese le pinze ma predisporre un supporto
adeguato.

Rimuovere il parafango anteriore (vedi “SMONTAGGIO PARA-


FANGO ANTERIORE”).
Rimuovere la ruota anteriore (vedi “RIMOZIONE RUOTA ANTE-
RIORE”).
Rimuovere il manubrio.

Rimuovere le pinze anteriori.

Rimuovere la piastra di sterzo superiore (vedi “SMONTAGGIO


PIASTRA DI STERZO”).
7
ATTREZZATURA SPECIFICA
Chiave con inserto esagonale maschio:
R180197033000

Rimuovere il manubrio.
6
Allentare le tre viti (6).
Sfilare verso il basso il fodero (7).
Ripetere l’operazione per il fodero opposto.

MF13
I 267
7.4.2 CONTROLLO GAMBE FORCELLA

Per quanto riguarda il controllo degli steli ed i foderi, rivolgersi


direttamente al fornitore elencato nel capitolo “SPECIFICHE”.

7.4.3 INSTALLAZIONE FODERI FORCELLA

AVERTENZA:
Durante l’installazione non danneggiare le superfici
dei foderi.

AVVERTENZA:
Lo stelo deve essere montato con il supporto
portapinza freno, verso l’interno del veicolo.

Inserire da sotto il fodero, destro e sinistro, senza stringere le


viti (3).

268 I MF13
Posizionare la piastra di sterzo superiore (4) e regolare gli steli
secondo il valore specifico A.

VALORE SPECIFICO
A = 10 mm

Serrare a coppia le viti (5), una per stelo.

25 N·m 2,5 Kg-m

Serrare a coppia la vite (6) centrale della piastra di sterzo.

60 N·m 6 Kg-m

Serrare a coppia le sei viti (3), tre per stelo.

Posizionare la ruota anteriore (vedi “MONTAGGIO RUOTA AN-


TERIORE”).

12 N·m 1,2 Kg-m


3

Posizionare la pinza freno anteriore (7) e serrare a coppia le


due viti (8).
Operare in maniera analoga per la pinza freno opposta.

50 N·m 5 Kg-m

MF13
I 269
7.5 MANUBRIO
2 Allentare e rimuovere le due viti (1) e liberare la pompa freno
anteriore (2).

3
Rimuovere il comando gas (3) tramite le due viti sottostanti.
Allentare e rimuovere le due viti (4).
Scollegare il connettore.
Rimuovere comando luci destro (5).

5
4

Scollegare il connettore micro (1) luci stop.

270 I MF13
Scollegare il connettore micro frizione (1) sfilando prima il cap-
1 puccio in gomma.
Allentare e rimuovere le due viti (2) e liberare il comando frizione
(3).
Scollegare il connettore comando luci sinistro.
3 2

Allentare e rimuovere le viti (4).


Rimuovere il comando luci sinistro (5).
Sfilare la manopola.
4

5 Allentare e rimuovere le viti del cavallotto piastra di sterzo (5).


Rimuovere il manubrio.

MF13
I 271
7.5.1 CONTROLLO MANUBRIO

ATTENZIONE:
Non tentare di addrizzare l’asta semimanubrio.

Verificare che il manubrio non presenti danneggiamenti o piega-


ture.
Se necessario sostituire il particolare.

7.5.2 INSTALLAZIONE MANUBRIO

Posizionare il manubrio sulla sede piastra di sterzo.


Verificare con le tacche di riferimento la corretta inclinazione,
serrare a coppia le due viti (1) del cavallotto.
TACCHE DI RIFERIMENTO

22 N·m 2,2 Kg-m

Posizionare il comando gas (2) fissarlo con le due viti (3).


3 Posizionare la pompa freno anteriore e fissarla con le due viti
(4).
2

272 I MF13
Posizionare la pompa freno anteriore (4) e fissarla con le due
viti (5) a coppia.
4

6 N·m 0,6 Kg-m

Posizionare il blocchetto comando luci destro e fissarlo con le


due viti (6).

Collegare il connettore micro luci stop (7).

MF13
I 273
Posizionare il blocchetto luci sinistro (1).
Collegare il connettore.

4
6 N·m 0,6 Kg-m

Posizionare il comando frizione e serrare a coppia le due viti (3)


3 di fissagio.

10 N·m 1 Kg-m

Collegare il connettore micro frizione (4) sulla leva.


Inserire la manopola (5).
5

274 I MF13
7.6 TESTA DI STERZO

7.6.1 SMONTAGGIO PIASTRA DI STERZO


INFERIORE
2 Allentare le due viti laterali (1) piastra di sterzo.
Rimuovere le due viti (2) fissaggio cavallotto.
Rimuovere la vite fissaggio piastra di sterzo (3).
Rimuovere la piastra superiore.

ATTENZIONE:
Sostenere la piastra inferiore
sterzo durante la seguente operazione.

Allentare e rimuovere la controghiera (6).


Allentare e rimuovere la ghiera (7).

ATTREZZATURA SPECIFICA
Chiave ghiera sterzo:
R180197031000

Rimuovere il parapolvere (8).

MF13
I 275
Rimuovere la ralla superiore (9) e la piastra di sterzo inferiore
completa di perno (10).
Rimuovere la gabbia a sfera (11) e le ralle superiori ed inferiori
interne al telaio.

Rimuovere la gabbia a sfere (12).

Rimuovere la ralla superiore (13) e il parapolvere (14) dalla pia-


stra di sterzo.

276 I MF13
7.6.2 CONTROLLO PIASTRA DI STERZO
INFERIORE

Verificare che ogni componente della piastra di sterzo non pre-


senti rotture.

Verificare che le gabbie rulli di sterzo non presentino eccessi-


va usura o rotture.

Se necessario sostituire i particolari danneggiati o usurati.

7.6.3 MONTAGGIO PIASTRA DI STERZO


INFERIORE

Eseguire in senso inverso la procedura di smontaggio.


Serrare la ghiera (1) a coppia.

40 N·m 4 Kg-m

Serrare la controghiera (2) a coppia.

Manuale + 90°

Serrare la vite di fissaggio sterzo (3) a coppia.

60 N·m 6 Kg-m

MF13
I 277
7.7 AMMOTIZZATORE POSTERIORE

7.7.1 CONTROLLO AMMORTIZZATORE


POSTERIORE

Per quanto riguarda il controllo dell’ammortizzatore posteriore


rivolgersi direttamente al fornitore elencato nel capitolo “SPE-
CIFICHE”.
140 mm

7.7.2 RIMOZIONE AMMORTIZZATORE


POSTERIORE

Sostenere adeguatamente il veicolo con dei supporti sotto le


3 pedane poggia piedi pilota tenendo la ruota posteriore solleva-
ta da terra.

Allentare e rimuovere la vite (3) fissaggio superiore al motore


liberando l'ammortizzatore, facendo appoggiare la ruota al suo-
lo.

Allentare e rimuovere i dadi e le relative viti (4).


Rimuovere le due biellette.
4

278 I MF13
Allentare e rimuovere la vite (5 ) di fissaggio ammortizzatore
inferiore.
Liberando totalmente l'ammortizzatore sfilare dal lato sinistro
l'ammortizzatore.

7.3.3 MONTAGGIO AMMORTIZZATORE


POSTERIORE

Operare secondo il senso inverso allo smontaggio.


1 Serrare il dado (1) di fissaggio superiore ammortizzatore a cop-
pia.

50 N·m 5 Kg-m

Serrare il dado (2) di fissaggio inferiore ammortizzatore a cop-


pia..

50 N·m 5 Kg-m

MF13
I 279
Serrare i dadi (1) di fissaggio biellette a coppia.

50 N·m 5 Kg-m

65 N·m 6,5 Kg-m

280 I MF13
7.8 FORCELLONE POSTERIORE

7.8.1 RIMOZIONE FORCELLONE


POSTERIORE

Sostenere adeguatamente il veicolo.


Rimuovere la ruota posteriore (vedi “RIMOZIONE RUOTA PO-
STERIORE").
Rimuovere la catena (vedi “SMONTAGGIO CATENA”).
Rimuovere il parafango.
Rimuovere il carter catena.
Rimuovere la pinza freno.

Scollegare il connettore del cablaggio sensore velocità (4).

Scollegare il cavo (5) sulla valvola di scarico.


Rimuovere il silenziatore (A), il raccordo (B) ed il raccordo (C).

MF13
I 281
Allentare la ghiera di reazione (7) all'interno del telaio, allentare
il registro (8).

Allentare il dado (9) e la relativa vite dell'ammortizzatore di fis-


saggio superiore.
Allentare e rimuovere la vite di fissaggio ammortizzatore inferio-
re.
9

10

Liberare il corpo pompa freno (11) posteriore.

11

282 I MF13
Allentare e rimuovere la vite (2) superiore di fissaggio pedana
destra liberando il serbatoio olio freni (3).

Sfilare il forcellone dal telaio.

Sfilare il perno (11).


Estrarre il forcellone.

11

MF13
I 283
Allentare e rimuovere le due viti (3) e rimuovere il pattino catena
(4).
4

Rimuovere la boccola (5) e il paraolio (6).


6 Ripetere l'operazione anche sulla parte opposta del forcellone.
5

Rimuovere il paraolio (7);


7
Ripetere l’operazione anche sulla parte opposta del forcellone.

284 I MF13
7.8.2 CONTROLLO FORCELLONE
POSTERIORE

Verificare a vista lo stato del forcellone, se presenta rotture prov-


vedere alla sostituzione.
Verificare la libera rotazione dei cuscinetti, se necessario sosti-
tuirli.
Verificare lo stato di usura del pattino catena, se necessario
sostituirlo.
Verificare lo stato degli eccentrici se necessario sostituirli.

MF13
I 285
7.8.3 MONTAGGIO FORCELLONE
POSTERIORE

ATTENZIONE:
Utilizzare sempre paraoli nuovi.
1 Procedere in senso inverso allo smontaggio.

Serrare le viti (1) del pattino catena inferiore.

Serrare a coppia le viti (2) del pattino catena superiore.

10 N·m 1 Kg-m

Serrare le viti (3) dei pattini catena interni.

3
3

286 I MF13
7.8.4 INSTALLAZIONE FORCELLONE
POSTERIORE SU TELAIO

Operare in senso inverso alla rimozione.


2
Portare a battuta il registro (1) e serrarlo a coppia.

1
+ 90°

40 N·m 4 Kg-m

Serrare la ghiera (2) posta all’interno del telaio .

Inserire il perno dal lato sinistro.


Serrare a coppia la vite fissaggio perno forcellone (3).

65 N·m 6,5 Kg-m

Serrare a coppia i due dadi (4) delle biellette.


4
50 N·m 5 Kg-m

MF13
I 287
7.9 TELAIO SUPPORTO

7.9.1 RIMOZIONE TELAIO SUPPORTO


1
FARO

Allentare e rimuovere le due viti (1).

Scollegare il connettore (2) del cablaggio faro anteriore.


Rimuovere il telaio supporto faro.
Rimuovere il cupolino (vedi "SMONTAGGIO CUPOLINO").
Rimuovere il faro dal telaio supporto faro (vedi "SMONTAGGIO
FARO").
2

Allentare e rimuovere la vite (3) centrale di chiusura telaietto


3 destro e sinistro.

288 I MF13
Allentare e rimuovere le viti (1) laterali di fissaggio cruscotto
conta Km.
Sfilare i cruscotto, separare il telaio supporto faro.

7.9.2 CONTROLLO TELAIO SUPPORTO


FARO ANTERIORE

Verificare a vista lo stato delle due parti del telaio supporto faro.
Se necessario sostituire il particolare danneggiato.
Non tentare di raddrizzare.

MF13
I 289
7.9.3 INSTALLAZIONE TELAIO SUPPORTO
FARO ANTERIORE

Operare in senso inverso alla rimozione.


Serrare a coppia i due dadi di fissaggio (1) al telaio.
Collegare il connettore cablaggio anteriore.

12 N·m 1,2 Kg-m


1

7.10 TELAIO POSTERIORE

7.10.1 SMONTAGGIO TELAIO POSTERIORE


DESTRO

Allentare e rimuovere le viti (2) del paracalore sotto sella.


Rimuovere il portatarga.
Rimuovere il silenziatore.
Rimuovere le selle.
2

Allentare e rimuovere le viti (3).


Rimuovere il traverso telaio posteriore.

3
3

290 I MF13
Allentare e rimuovere le viti (1) di fissaggio laterale.

Allentare e rimuovere la vite (2).


Rimuovere la fascetta interna di fissaggio cablaggio.

NOTA:
Verificare sempre prima di smontare il passaggio
dell'impianto elettrico.

Allentare il controdado (3) del perno di giunzione.


Allentare il perno (4) facendo fuoriuscire il fianco del telaio dalla
sede.
3 Rimuovere il fianco destro del telaio.
4

MF13
I 291
7.10.2 MONTAGGIO TELAIO POSTERIORE
DESTRO

Posizionare il fianco destro del telaio posteriore sulla moto.


Avvitare il perno di giunzione fino a raggiungere il contatto delle
due parti.
Bloccare il perno con il controdado (1).
1

Posizionare e serrare a coppia le viti (2) di fissaggio fiancata


destra sul telaio.
2 2

22 N·m 2,2 Kg-m

Posizionare e fissare il cablaggio sul fianco interno del telaio


tramite la fascetta di tenuta (3).

292 I MF13
Posizionare il traverso.
Serrare a coppia le viti (1).

Posizionare il paracalore sotto sella e serrare le viti (2).


Montare il portatarga (vedi "MONTAGGIO PORTATARGA").
Montare il silenziatore.

7.10.3 SMONTAGGIO TELAIO POSTERIORE


SINISTRO

Rimuovere le selle.
4 Rimuovere il portatarga.
Rimuovere il silenziatore.
Allentare e rimuovere le viti del paracalore sotto sella.

MF13
I 293
Allentare e rimuovere le viti (1).
Rimuovere il traverso telaio posteriore.

Allentare e rimuovere le viti (2) di fissaggio laterale.

Allentare e rimuovere la vite (3).


Rimuovere la fascetta interna di fissaggio cablaggio.

NOTA:
Verificare sempre prima di smontare il passaggio
dell'impianto elettrico.

294 I MF13
Allentare e rimuovere le viti (1) e sganciare il cavo (2).
rimuovere la serratura (3).

Allentare il controdado (1) del perno di giunzione.


Allentare il perno (2) facendo fuoriuscire il fianco (3) del telaio
3 della sede.
Rimuovere il fianco sinistro dal telaio.

7.10.4 MONTAGGIO TELAIO


POSTERIORE SINISTRO

Posizionare il fianco sinistro del telaio posteriore sulla moto.


posizionare la serratura aperture selle, agganciare il cavo di
sgancio e fissarla mediante le viti (1).

MF13
I 295
Inserire ed avvitare il perno di giunzione dei due fianchi del telaio
fino a raggiungere il contatto delle due parti.
Bloccare con il controdado (2).

Posizionare e serrare a coppia le viti (3) di fissaggio fiancata


sinistra sul telaio.

22 N·m 2,2 Kg-m

Posizionare e fissare il cablaggio sul fianco interno del telaio


tramite la fascetta (4) di tenuta.

296 I MF13
Posizionare il traverso centrale e serrare a coppia le viti (5).

Posizionare il paracalore sotto sella e serrare le viti (6).


Montare il silenziatore di scarico (vedi "MONTAGGIO SILEN-
ZIATORE).
Montare le selle.
6

7.10.5 RIMOZIONE STAFFE


PEDANE PASSEGGERO
1
Allentare e rimuovere le viti (1) staffa pedana destra (2).
Verificare a vista lo stato della staffa, se necessario sostituire il
pezzo.
2 Procedere allo stesso modo per la staffa pedana opposta.

MF13
I 297
7.11 CATENA TRASMISSIONE

7.11.1 RIMOZIONE CATENA TRASMISSIONE

Rimuovere la catena trasmissione (1) con un taglia maglie.

1
7.11.2 CONTROLLO CATENA TRASMISSIONE

Verificare che la catena non presenti eccessiva usura o ecces-


sivo allentamento.
Se necessario sostituire la catena.

Verificare che la catena non presenti maglie schiacciate o grip-


pate.

ATTENZIONE:
È una catena con O-Ring. Rispettare le fasi di puli-
zia.

Se necessario disciogliere i depositi di sporco sulla catena uti-


lizzando kerosene; tali depositi devono essere successivamen-
te rimossi con un panno pulito e/o un getto d’aria.
Successivamente lubrificare la catena.

298 I MF13
7.11.3 INSTALLAZIONE CATENA
TRASMISSIONE

Posizionare la catena sulla corona e sul pignone.


Unire le due estremità (1) e (2) della catena con l’attrezzatura
specifica.
Effettuare la regolazione della catena (vedi “REGOLAZIONE
CATENA”).

MF13
I 299
8 IMPIANTO INIEZIONE
Impianto di
Iniezione 8.1 SISTEMA DI GESTIONE DEL MOTORE

8.1.1 DESCRIZIONE DEL SISTEMA

Ciascun modello è equipaggiato con un sistema elettronico di gestione del motore


con un controllo che include sia l’accensione che la distribuzione del carburante. Il
modulo di controllo elettronico (ECM) attinge informazioni dai sensori disposti attor-
no, al motore, ai sistemi di raffreddamento e di aspirazione e calcolano con preci-
sione l’anticipo dell’accensione e l’esigenza di carburante per tutte i regimi e carichi
del motore. Inoltre, il sistema ha funzioni diagnostiche hardware conformi alle esi-
genze dello stato della California USA per diagnostica a bordo. Questa funzione
assicura che, in caso dovesse verificarsi una guasto nel sistema, il tipo di guasto e
i dati del motore al momento del guasto siano immagazzinati nella memoria dell’ECM.
Questi dati immagazzinati possono essere recuperati da un concessionario Benelli
utilizzando una apposita attrezzatura di servizio che è in dotazione a tutti i conces-
sionari Benelli (vedi mauale di istruzione Axone). In questo modo, può essere effet-
tuata una precisa diagnosi di guasto ed il difetto prontamente riparato.

8.1.2 SENSORI DEL SISTEMA

Sensore della temperatura dell’aria di aspirazione - posto nella scatola filtro


aria. In considerazione che la densità dell’aria (e quindi la quantità d’ossigeno di-
sponibile per bruciare il carburante) varia con la temperatura, è stato predisposto un
sensore della temperatura dell’aria di aspirazione. Variazioni nella temperatura del-
l’aria (e perciò nella densità dell’aria) sono compensate dalla regolazione della quantità
del carburante iniettato a un livello conforme alla combustione pulita e alle basse
emissioni.

Sensore della pressione barometrica - il sensore della pressione barometrica è


incorporato nello stesso ECM ed è connesso alla scatola filtro aria per mezzo di un
tubo flessibile. Il sensore della pressione barometrica misura la pressione dell’aria
nella scatola filtro aria. Per questa misurazione è calcolata la densità dell’aria, e
quando aggiunta a altre informazioni all’ECM, viene calcolato il carico del motore.
Con tale informazione, la quantità di carburante per l’iniettore viene tarata adeguan-
dosi alle condizioni prevalenti.

Sensore di posizione dell’albero motore (sensore di fase) - posto nella parte


destra del motore in prossimità dell’albero motore. Il sensore di posizione dell’albe-
ro a gomito rileva il movimento di una ruota dentata fissata all’estremità destra
dell’albero motore. La ruota ha 28 denti equidistanti, ed un dente di dimensione
tripla accanto ad uno spazio di tripla lunghezza. La tripla dimensione del dente e
dello spazio dà un punto di riferimento da cui viene calcolata la posizione immediata
dell’albero motore. Il sensore di posizione dell’albero motore viene utilizzato dall’ECM
per determinare la posizione dell’albero motore in relazione al punto in cui il carbu-
rante viene iniettato e alla necessità dell’accensione del carburante.

Sensore della temperatura del liqudo refrigerante del motore - posto sul lato
destro della testa del cilindro. Le informazioni della temperatura del liquido refrige-
rante, ricevute dall’ECM sono utilizzate per ottimizzare l’alimentazione a tutte le
temperature del motore e per calcolare il fabbisogni di alimentazione nelle partenze
a caldo e a freddo.

300 I MF13
Sensore di posizione del gruppo corpi farfalla - posta sul-
l’estremità destra dell’alberino del gruppo corpi farfalla. Il sensore
di posizione del gruppo corpi farfalla dà una lettura in posizione
completamente chiusa e tutti gli altri angoli di apertura sono
calcolati prendendo come base la posizione completamente
chiusa. L’angolo del gruppo corpi farfalla è utilizzato dall’ECM
per determinare i fabbisogni di alimentazione per tutte le posi-
zioni del gruppo corpi farfalla.

Interruttore del folle - situato nella scatola cambio. L’interrut-


tore del folle indica quando il cambio è in folle. Inoltre l’interrut-
tore del folle fornisce un segnale ad un dispositivo di sicurezza
che impedisce la partenza con il cavalletto abbassato.
Se una marcia viene ingranata con il cavalletto abbassato, l’ali-
mentazione all’ECM viene interrotta causando lo spengimento
del motore.

Interruttore cavalletto laterale - posto in cima alla gamba del


cavalletto laterale. Se il cavalletto laterale si trova in posizione
abbassata, il motore non si avvia finchè il cambio non si porti in
folle o la stampella del cavalletto non si porti in posizione chiusa.
3
Interruttore frizione - posto sulla leva della frizione. Il motore
2 1 non partirà finchè la leva non sia tirata fino al manubrio.

8.1.3 POSIZIONE DEI SENSORI

1 Sensore pressione barometrica Modulo di controllo motore


(sotto la sella)
2 Leva frizione (sulla leva frizione)
3 Sensore temperatura dell’aria di aspirazione (nella scatola
7 6 filtro aria, lato inferiore)
4 Sensore della temperatura del liquido di raffreddamento (sulla
testa del cilindro)
5 Sensore di posizione dell’albero motore (sul lato destro del
motore in prossimità dell’albero motore)
6 Interruttore del folle (nella scatola cambio, lato sinistro)
Interruttore cavalletto laterale (sul braccetto del cavalletto
4 laterale)
7 Sensore di posizione (estremità destra del gruppo corpi far-
falla).

8.2 DISPOSITIVI DI AZIONAMENTO


DEL SISTEMA

In risposta al segnale ricevuto dai sensori, l’ECM regola una


serie di dispositivi di azionamento elettronici ed elettromeccanici.
La funzione e la disposizione dei dispositivi di azionamento è
illustrato sotto.

Sistema di controllo aria al minimo - Situato all’interno della


5 scatola filtro aria: il sistema comprende una valvola per il con-
trollo del passaggio aria sotto le farfalle del corpo farfallato ed
equipaggiata con un motore passo passo (stepper).

MF13
I 301
Il sistema controlla i seguenti parametri:
• Funzionamento al minimo.
• Fornitura di aria in caso di fuorigiri del motore.
• Correzione del rapporto aria/carburante operando a regimi minimi ad altitudini
sopra il livello del mare.
• Correzione del rapporto aria/carburante nelle partenze a freddo e a caldo. Quan-
do è attivato il motore passo passo (stepper) apre più o meno la valvola del
controllo del passaggio aria e permette ad un determinato flusso di aria di defluire
lungo una serie di tubi nel gruppo corpi farfalla.

Iniettori - posizionati sul gruppo corpi farfalla. Il motore è equipaggiato con tre iniettori
a getto quadruplo. La quantità del getto degli iniettori è costante, ma la durata del
tempo che ogni inettore rimane aperto è variabile. La durata di ciascuna iniezione è
calcolata dall’ECM in base ai dati ricevuti dai vari sensori del sistema.

Bobine di accensione - Poste direttamente sopra la testa di ogni candela. L’ECM


controlla il momento in cui le bobine sono accese o spente. Nel calcolare il tempo
di accensione L’ECM concede alle candele un tempo sufficiente per caricarsi a
sufficienza per poter produrre una scintilla. Le bobine vengono spente al punto del-
l’accensione, il tempo necessario per avere una corretta combustione.

Relé iniezione - situato nelle vicinanze dell’ECM, al di sotto della sella del veicolo
del vano oggetti. Quando avviene l’accensione, il relay di potenza principale è solle-
citato per fornire un voltaggio stabile all’ECM. Quando l’accensione è spenta l’ECM
trattiene il relay di potenza principale in modo che esso possa compiere la procedu-
ra di spengimento che comprende.
• Inserire i dati sulla memoria dell’ECM.
• Fornire dati sulla posizione del motore passo passo (stepper) della valvola di
controllo dell’aria.
• Azionare le ventole di raffreddamento finché il motore sia sufficientemente raf-
freddato.
Al momento in cui tutte le procedure di spengimento sono completate, il relé inie-
zione si spenge.

Pompa carburante - posta nel serbatoio carburante. La pompa elettrica distribui-


sce il carburante nell’impianto di alimentazione, per mezzo di un regolatore di pres-
sione ad una pressione costante di 3,5 bar. La pompa gira in continuazione mentre
il motore è in funzione e gira ancora per un breve periodo quanto il motore viene
spento in modo da far sì che la pressione di 3,5 bar sia assicurata appena il motore
viene avviato.

Ventole di raffreddamento - poste dietro ai radiatori. L’ECM attiva e disattiva le


ventole di raffreddamento in funzione di un segnale ricevuto dal sensore della tempe-
ratura del liquido refrigerante. Quando la temperatura del liquido refrigerante rag-
giunge un livello in cui l’effetto refrigerante del naturale afflusso dell’aria è insufficien-
te, le ventole di raffreddamento si attivano dall’ECM. Quando la temperatura del
liquido refrigerante si abbassa a sufficienza, l’ECM disattiva le ventole di raffredda-
mento.

302 I MF13
8.2.1 IMPIANTO DI ALIMENTAZIONE
DEL MOTORE

Dislocazione attuatori
1 2
1 Pompa carburante (sul basamento del serbatoio carburan-
te)
6 2 Bobine di accensione (parte superiore del coperchio delle
camme)
3 Valvola di sfiato del Canister (solo versione USA)
4 Sistema di controllo aria al minimo (nella parte bassa della
scatola filtro aria)
5 Iniettori (dietro ai corpi farfalla)
3 6 Ventola di raffreddamento (dietro al radiatore).
4 5

8.2.2 DIAGNOSTICA SISTEMA


ACCENSIONE ED INIEZIONE

Per la diagnosi del sistema di accensione ed iniezione esiste


nell'attrezzatura speciale (Cod.R180197036000) un Software di
diagnostica in grado di individuare le avarie presenti o presenta-
tesi sulla moto. Tale Software è corredato da un manuale di
guida per l’uso del programma stesso, per poter eseguire il con-
trollo su ogni singolo componente del sistema.
Il controllo sul sistema può essere eseguito anche osservando
le operazioni di seguito descritte.

NOTA:
Le istruzioni d'uso dell'axone vedi nel capitolo 10
diagnostica.

8.3 NUMERAZIONE DEI CONNETTORI ECM

Il diagramma a lato mostra la sequenza dei due connettori ECM.


Questi numeri di pin corrispondono direttamente ai numeri di
pin forniti nelle procedure diagnostiche e al disegno schematico
dei cablaggi utilizzati in questo manuale.

Ciascun connettore ha 32 pin sistemati su quattro file numerate


1, 2, 3 e 4 e su otto colonne come illustrato sotto. La prima
colonna è denominata A e l’ottava colonna H.

MF13
I 303
NOTA:
Da notare che la prima colonna non è marcata con
al lettera A a causa dello spazio ristretto sulla fac-
cia del connettore.

Il diagramma a lato riportato mostra la numerazione dei pin


come appaiono sul connettore.

La posizione di ciascun connettore ECM è descritto attraverso


questo manuale tramite l’identificazione del connettore, 1 (nero)
o 2 (grigio), seguito dal numero di fila e dal numero di colonna
in cui è situato.
Nell’esempio a lato, il pin 1/F2 è mostrato dall’intersezione delle
linee.

304 I MF13
8.4 DIAGNOSI SUPPLEMENTARE

Le tabelle che seguono, se usate correttamente, aiuteranno ad individuare un


guasto, nel sistema una volta che il codice del problema diagnostico sia stato
immagazzinato.

NOTA:
1 CONNETTORE NERO
2 CONNETTORE GRIGIO

INIETTORI – WALBRO ECUA - 1

Codice guasto Possibile causa Provvedimento

P1201/02/03 L’ingolfamento indica corto Assicurarsi che relativi connettori degli


circuito iniettori siano inseriti correttamente.
Aperto o corto circuito – Scollegare l’ECM e procedere al test di lo-
iniettori 2/1/3 calizzazione 1.

NOTA:
1 CONNETTORE NERO ECU
2 CONNETTORE GRIGIO ECU

TEST DI LOCALIZZAZIONE

Test Risultato Provvedimento

1 - Controllare l’integrità del terminale Ok Procedere al test 2


e del cavo:
- pin ECM 1/BI
- pin ECM 1/CI Guasto Riparare il guasto, procedere al test 6
- pin ECM 1/B2

2 - Controllare il valore della resistenza da 15,5 a 16,3 Sconnettere il relativo iniettore e procede-
rosso/bianco relè sicurezza: re al test 3
- pin 1/RO/BI dell’ECM al pin 1/C1
dell’ECM (iniettore 2) Circuito aperto Procedere al test 4
- pin 1/RO/BI dell’ECM al pin 1/B1
dell’ECM (iniettore 1)
- pin 1/RO/BI dell’ECM al pin 2/B8 Corto Circuito Sconnettere il relativo iniettore e procede-
dell’ECM (iniettore 3) re al test 5

3 - Controllare se il cavo è in corto cir- Ok Procedere al test 7


cuito:
- Pin 1/B1 dell’ECM alla massa
- Pin 1/C1 dell’ECM alla massa Corto circuito Localizzare e riparare il guasto del
- Pin 2/B8 dell’ECM alla massa cablaggio, procedere al test 7

MF13
I 305
4 - Controllare la continuità del cavo:
Ok Procedere al test 6
- Pin 1/AB dell’ECM al relé iniezione.
- Pin 1/B1 dell’ECM al pin 2 del
connettore (iniettore 2)
Localizzare e riparare il guasto del
- Pin 1/C1 dell’ECM al pin 2 del
Circuito aperto cablaggio, procedere al test 7
connettore (iniettore 1)
- Pin 2/B8 dell’ECM al pin 2 del
connettore (iniettore 3)

5 - Controllare la continuità del cavo per Ok Procedere al test 6


corto circuito:
- Pin 1/RO/BI dell’ECM al pin 1/B1
dell’ECM (iniettore 1)
- Pin 1/RO/BI dell’ECM al pin 1/C1 Corto Circuito Localizzare e rettificare il guasto dei cavi,
dell’ECM (iniettore 2) procedere al test 7
- Pin 1/RO/BI dell’ECM al pin 2/B8
dell’ECM (iniettore 3)

6 - Controllare la resistenza del relativo da 15,5 a 16,3 Procedere al test 7


iniettore:
- tra Pin 1 e Pin 2 Guasto Sostituire il relativo iniettore, procedere al
test 7

7 - Riconnettere il cablaggio, azzerare Ok Attività svolta – terminare il test


il codice di guasto e azionare il mo-
tore per verificare l’eliminazione del Il guasto permane Contattare l’assistenza Benelli
guasto

306 I MF13
SENSORE DI POSIZIONE DEL GRUPPO CORPI FARFALLA – WALBO ECUA -1

Codice guasto Possibile causa Provvedimento

P0122 Basso voltaggio di ingresso Controllare e annotare i dati del sensore


del sensore dell’attrezzo diagnostico (vedi manuale
di istruzione Axone).

P0123 Alto voltaggio di ingresso del Assicurarsi che il connettore del sensore
sensore sia inserito correttamente. Scollegare
l’ECM e procedere al test di localizzazione
1.

TEST DI LOCALIZZAZIONE

Test Risultato Provvedimento

1 - Controllare l’integrità del terminale OK Scollegare il sensore e procedere al test 2


e del cavo:
- pin ECM 1/B5
- pin ECM 1/B7 Guasto Rettificare il guasto, procedere al test 5
- pin ECM 1/B3

2 - Controllare se il cavo è in corto cir- OK Procedere al test 3


cuito:
- Pin 1/B7 dell’ECM alla massa Corto circuito Localizzare e riparare il guasto del
cablaggio, procedere al test 5

3 - Controllare la continuità del cavo OK Procedere al test 4


- Pin 1/B3 dell’ECM al pin 3 del
sensore
- Pin 1/B7 dell’ECM al pin 2 del Circuito aperto Localizzare e riparare il cablaggio guasto
sensore e procedere a test 5
- Pin 1/B5 dell’ECM al pin 1 del
sensore

4 - Controllare se il cavo è in corto cir- OK Sostituire il sensore di posizione del grup-


cuito: po corpi farfalla, procedere al test 5.
- pin 1/B7 dell’ECM al pin 1/B5
dell’ECM Corto circuito Localizzare e riparare il cablaggio guasto
- pin 1/B7 dell’ECM al pin 1/B3 e procedere al test 5
dell’ECM

5 - Riconnettere il cablaggio, azzerare OK Attività svolta – terminare il test


il codice di guasto e azionare il mo-
tore per verificare l’eliminazione del Il guasto permane Contattare l’assistenza Benelli
guasto

MF13
I 307
BOBINA DI ACCENSIONE – WALBO ECUA -1

Codice guasto Possibile causa Provvedimento

P1351/52/53 Circuito aperto o in corto – Assicurarsi che il connettore delle relative


bobina di accensione 2/1/3 bobine di accensione sia inserito corretta-
mente. Scollegare l’ECM e procedere al test
di localizzazione 1.

TEST DI LOCALIZZAZIONE

Test Risultato Provvedimento

1 - Controllare l’integrità del terminale OK Procedere al test 2


e del cavo:
- pin ECM 1/A8 (BOB1)
- pin ECM 1/B8 (BOB2) Guasto Riparare il guasto, procedere al test 7
- pin ECM 1/A1 (BOB3)

2 - Controllare il valore di resistenza ros- 0,8 Ù Sconnettere la relativa bobina e procedere


so/bianco relè sicurezza: al test 3
pin 1/RO/BI dell’ECM a:
- pin 1/B8 dell’ECM (bobina di accen- Circuito aperto Procedere al test 4
sione 2)
- pin 1/A8 dell’ECM (bobina di accen-
sione 1) Corto circuito Sconnettere la relativa bobina e procedere
- pin 2/A1 dell’ECM (bobina di accen- al test 5
sione 3)

3- Controllare il cavo per corto circuito:


- Pin 1/B8 dell’ECM alla massa OK Procedere al test 7
- Pin 1/A8 dell’ECM alla massa
- Pin 2/A1 dell’ECM alla massa Corto circuito Localizzare e rettificare il guasto dei cavi,
procedere al test 7
4 - Controllare la continuità del cavo P1/
RO/BI con ciascun pin 2 delle bobi-
ne di accensione: OK Procedere al test 6
Alimentare il pin 8 del relé di blocco
con ciascun pin delle bobine di ac-
censione. Circuito aperto Localizzare e riparare il guasto dei cavi,
- Pin 1/B8 dell’ECM al pin 1 della bo- procedere al test 7
bina di accensione 2
- Pin 1/A8 dell’ECM al pin 1 della bo-
bina di accensione 1
- Pin 2/A1 dell’ECM al pin 1 della bo-
bina di accensione 3

308 I MF13
5 - Controllare il cavo per corto circuito OK Procedere al test 6.
RO/BI da relè sicurezza con:
Alimentare il pin 8 del relay di bloc-
co a: Corto circuito Localizzare e riparare il guasto dei cavi,
- Pin 1/B8 dell’ECM (bobina di accen- procedere al test 7
sione 2)
- Pin 1/A8 dell’ECM (bobina di accen-
sione 1)
- Pin 2/A1 dell’ECM (bobina di accen-
sione 3)

6 - Controllare la resistenza della bobi- 0,8 Ù Procedere al test 7


na di accensione relativa:
- Pin 1 della bobina di accensione al Guasto Sostituire la relativa bobina di accensione,
pin 2 della bobina di accensione procedere al test 7

7 - Riconnettere il cablaggio, azzerare OK Attività svolta – terminare il test


il codice di guasto e azionare il mo-
tore per verificare l’eliminazione del Il guasto permane Contattare l’assistenza Benelli
guasto

SENSORE DELLA TEMPERATURA DEL LIQUIDO DI RAFFREDDAMENTO –


WALBRO ECUA-1

Codice guasto Possibile causa Provvedimento

P0118 Sensore temp. motore C.C. Assicurarsi che il connettore sia inserito
correttamente.
Scollegare l’ECM e procedere al test di
localizzazione 1.

Scollegare il sensore e procedere al test


di localizzazione 1.

P0119 Sensore temp. motore C.A. Procedere al test di localizzazione 1.

MF13
I 309
TEST DI LOCALIZZAZIONE

Test Risultato Provvedimento

1 - Controllare l’integrità del terminale OK Procedere al test 2


e del cavo:
- pin ECM 1/B2 Guasto Riparare il guasto, procedere al test 7
- pin ECM 1/C6

2 - Controllare il valore di resistenza: OK Sconnettere il sensore della temperatura e


procedere al 6
- pin 1/B2 dell’ECM al pin 1/E4
dell’ECM Circuito aperto Procedere al test 3

(dipendente dalla temperatura, - Corto circuito Sconnettere il sensore della temperatura e


vedi sotto) procedere al 4

3 - Controllare la continuità del cavo: OK Procedere al test 5


- pin dell’ECM 1/C6 al pin 2 del
sensore Circuito aperto Localizzare e rettificare il guasto al
- pin dell’ECM 1/B2 al pin 1 del cablaggio, procedere al test 7
sensore

4 - Controllare il cablaggio per corto OK Procedere al test 5


circuito
- pin 1/C6 al pin 1/B2 dell’ECM Corto circuito Localizzare e rettificare il guasto dei cavi,
procedere test 7

5 - Controllare il cavo per corto circuito: OK Procedere al test 7


- Pin 1/C6 dell’ECM alla massa
Corto circuito Localizzare e ripristinare il guasto del
cablaggio, procedere al test 7

6 - Riconnettere il cablaggio, azzerare OK Attività svolta – terminare il test


il codice di guasto e azionare il mo-
tore per verificare l’eliminazione del Guasto Contattare l’assistenza Benelli
guasto

Dati di resistenza alle condizioni tipiche:


Motore caldo:

Temperatura ambiente Valore resistenza

20°C 2,35 a 2,65 KÙ

10°C 3,60 a 4,00 KÙ

0°C 5,60 a 6,25 KÙ

310 I MF13
SENSORE DELLA TEMPERATURA DELL’ARIA DI INGRESSO –
WALBRO ECUA-1

Codice guasto Possibile causa Provvedimento

P1502 Circuito aperto o corto circui- Controllare e annotare i dati della videata
to alla batteria polo positivo dell’attrezzo diagnostico (vedi manuale di
(+) istruzione Axone) se disponibili.
Controllare e annotare i dati del sensore
dell’attrezzo diagnostico (vedi manuale
di istruzione Axone).
Assicurarsi che il connettore del sensore
sia inserito correttamente.
Scollegare l’ECM e procedere al test di lo-
calizzazione 1.

P1501 Corto circuito alla massa Scollegare il sensore e procedere al test di


localizzazione 6.

TEST DI LOCALIZZAZIONE

Test Risultato Provvedimento

1 - Controllare l’integrità del terminale OK Procedere al test 2


e del cavo:
- pin ECM 1/B2 Guasto Rettificare il guasto, procedere al test 7
- pin ECM 1/E5

2 - Controllare il valore di resistenza: OK Sconnettere il sensore della temperatura e


procedere al test 6
- pin 1/B2 dell’ECM al pin 1/C5
dell’ECM Circuito aperto Procedere al test 3
(dipendente dalla temperatura, -
vedi sotto) Corto circuito Sconnettere il sensore della temperatura e
procedere al test 4

3 - Controllare la continuità del cavo: OK Procedere al test 5


- pin dell’ECM 1/C5 al pin 2 del
sensore Circuito aperto Localizzare e rettificare guasto al cablaggio,
- pin dell’ECM 1/B2 al pin 1 del procedere al test 7
sensore

4 - Controllare il cablaggio per corto OK Procedere al test 5


circuito
- pin 1/E5 al pin 1/B2 dell’ECM Corto circuito Localizzare e rettificare il guasto dei cavi,
procedere al test 7

MF13
I 311
5 - Controllare la resistenza del OK Procedere al test 7
sensore:
- Pin 1 del sensore al pin 2 del Guasto Sostituire il sensore della temperatura, pro-
sensore cedere al test 7
(dipendente dalla temperatura, -
vedi sotto)

6 - Controllare il cavo per corto circui- OK Procedere al test 7


to:
- Pin 1/C5 dell’ECM alla massa Corto circuito Localizzare e ripristinare il guasto del
cablaggio, procedere al test 7

7 - Riconnettere il cablaggio, azzerare OK Attività svolta – terminare il test


il codice di guasto e azionare il mo-
tore per verificare l’eliminazione del Guasto Contattare l’assistenza Benelli
guasto.

Se il motore è caldo, rimuovere il sensore e lasciar raffreddare prima di effettuare


il test.
Dati di resistenza:

Temperatura ambiente Valore resistenza

30°C 1,6 a 1,8 KÙ

25°C 1,9 a 2,2 KÙ

20°C 2,3 a 2,7 KÙ

15°C 2,9 a 3,3 KÙ

10°C 3,5 a 4,0 KÙ

5°C 4,4 a 4,9 KÙ

0°C 5,5 a 6,1 KÙ

312 I MF13
POMPA CARBURANTE – WALBRO ECUA-1

Codice guasto Possibile causa Provvedimento

P1231 Circuito aperto o corto circui- Controllare se la pompa si attiva brevemen-


to alla massa te quando si attiva l’accensione
Assicurarsi che il connettore della pompa
sia inserito correttamente.
Scollegare l’ECM e procedere al test di lo-
calizzazione 1.

P1232 Corto circuito alla batteria polo Scollegare la pompa carburante e proce-
positivo (+) dere al test di localizzazione 4.

TEST DI LOCALIZZAZIONE

Test Risultato Provvedimento

1 - Controllare l’integrità del terminale e OK Scollegare la pompa carburante e proce-


del cavo: dere al test 2
- pin ECM 2/A2
Guasto Rettificare il guasto, procedere al test 5

2 - Controllare il cavo per corto circuito: OK Procedere al test 3


- pin dell’ECM 2/A2 alla massa
Corto circuito Localizzare e rettificare il guasto al
cablaggio, procedere al test 5

3 - Controllare la continuità del cavo OK Procedere al test 4


AZZURRO/VERDE da relè pompa
benzina: Circuito aperto Localizzare e rettificare il guasto dei cavi,
- pin 1/H1 al pin 2 della pompa carbu- procedere al test 5
rante.
- pin 1 della pompa carburante +12
vDC con chiave accensione in
posizione on

4 - Controllare il cavo per corto circuito OK Procedere al test 5


RO/BI relè sicurezza:
- pin 2/A2 dell’ECM al pin 2/E1 Corto circuito Localizzare e rettificare il guasto dei cavi,
dell’ECM procedere al test 5

5 - Riconnettere il cablaggio, azzerare OK Attività svolta – terminare il test


il codice di guasto e azionare il mo-
tore per verificare l’eliminazione del Guasto Contattare l’assistenza Benelli
guasto

MF13
I 313
NOTA:

Un' altra possibile causa del non corretto funzionamento dei sensori TPS /
TEMP. ARIA / TEMP. H2O potrebbe essere imputato all'assenza dell'ali-
mentazione 5 Vdc.

Controllare come segue:

Scollegare TEMP. ARIA / TEMP. H2O / TPS a seconda dell'anomalia riscon-


trata e verificare girando il quadro ed utilizzando un voltometro che:

- Sul Pin 2 del connettore TEMP. ARIA (oppure su Pin 1/C5 della ECU)
ci sia una tensione compresa tra 4,5 ~ 5,5 Vdc

- Sul Pin 2 della T MOTORE (oppure su Pin 1/C6 dell'ECU)

- Sul Pin 1 del comando TPS (oppure su Pin 1/B5 dell'ECU)

VOLTAGGIO ALIMENTAZIONE SENSORE – WALBRO ECUA-1

Codice guasto Possibile causa Provvedimento

P0562 Alternatore/batteria guasto - Controllare e annotare i dati del sensore


voltaggio basso dell’attrezzo diagnostico (vedi manuale di
istruzione Axone).
Accertarsi che il voltaggio attraverso la bat-
teria sia accettabile, prendere nota del vol-
taggio.
Scollegare l’ECM e procedere al test di lo-
calizzazione 1.

P0563 Alternatore guasto - voltaggio Assicurarsi che il voltaggio di uscita dell’al-


alto ternatore sia accettabile, prendere nota del
voltaggio.

NOTA:

1) Accertarsi tramite volmetro che la batteria sia carica

2) Controllare che sul cavo marrone (alternatore) ci siano una volta


acceso il quadro 12 Vdc

3) Accendere la moto portarsi a 3500 RPM e verificare mediante


voltometro, collegandolo ai poli batteria , che ci sia tensione
compresa tra 13, 5 / 14,5 Vdc

314 I MF13
CATTIVO FUNZIONAMENTO DELLA LAMPADA SPIA DIAGNOSI MOTORE
(MIL) – WALBRO ECUA-1

Codice guasto Possibile causa Provvedimento

P1601 Circuito aperto o corto circui- Controllare Accertarsi che il connettore del-
to alla massa la lampada spia sia ben inserito e che il
bulbo sia operativo. Sostituire se guasto.
Scollegare l’ECM e procedere al test di lo-
calizzazione1.

P1602 Corto circuito alla batteria polo Scollegare la lampada spia procedere
positivo (+) al test 4.

MF13
I 315
VENTOLA DI RAFFREDDAMENTO - WALBRO ECUA-1

Codice guasto Possibile causa Provvedimento

P1552 Circuito aperto o corto Controllare e annotare i dati del sensore


circuito alla massa dell’attrezzo diagnostico (vedi manuale di
istruzione Axone).
Accertarsi che il connettore della ventola
sia ben inserito.
Scollegare l’ECM e procedere al test di lo-
calizzazione1.

P1553 Corto circuito alla batteria Scollegare la ventola e procedere al test 4.


polo positivo (+)

TEST DI LOCALIZZAZIONE

Test Risultato Provvedimento

1 - Controllare l’integrità del terminale Ok Sconnettere la ventola e procedere al test 2


e del cavo:
- pin 2/A4 dell’ECM Guasto Riuparare il guasto, procedere al test 5

2 - Controllare il cavo per corto circuito: Ok Procedere al test 3


- pin 2/A4 dell’ECM alla massa
Corto circuito Localizzare e riparare il guasto al cablaggio,
procedere al test 5

3 - Controllare la continuità del cavo Ok Procedere al test 4


- Cavo ventola con relè elettroventole
dell’ECM Circuito aperto Localizzare e rettificare il guasto dei cavi,
procedere al test 5

4 - Controllare il cavo per corto circuito: Ok Procedere al test 5


- pin 2/A4 dell’ECM al pin 1/RO/BI relè
iniezione dell’ECM Corto circuito Localizzare e riparare il guasto dei cavi, pro-
cedere al test 5

5 - Riconnettere il cablaggio, azzerare Ok Attività svolta – terminare il test


il codice di guasto e azionare il mo-
tore per verificare l’eliminazione del Guasto Contattare l’assistenza Benelli
guasto

316 I MF13
MF13
I 317
9 IMPIANTO ELETTRICO
Impianto
Elettrico

318 I MF13
LEGENDA:
AR Arancio
AZ Azzurro
BI Bianco
NE Nero
BLU Blu
GI Giallo
RO Rosso
RS Rosa
GR Grigio
MA Marrone
VE Verde
VI Verde
CE Celeste

MF13
I 319
Consultare lo schema riportato sotto per individuare i contatti
dei vari componenti:

A COLORI A COLORI

1) Pressione olio Viola 11) Set / Reset Switch Giallo / Grgio

2) Temperatura H2O Marrone / Viola 12) Giri Grigio / Rosso

3) Allarme iniezione Rosso / Nero 13) Uscita sensore di velocità Blu

4) Freccia dx Rosa 14)

5) Freccia sx Azzurro 15) Massa sensore di velocità Blu / Nero

6) Folle Bianco / Viola 16) Massa Nero

7) Abbaglianti Giallo / Bianco 17) Massa sensore temp. ambiente Nero

8) Luce posizione Giallo / Nero 18) Sensore temperatura ambiente Rosso

9) Livello benzina GND Giallo / Viola 19) Alimentazione pos. cont. Rosso

10) Livello benzina Marrone / Giallo 20) Sottochiave Marrone / Rosso

320 I MF13
9.1 CONNETTORI

Quando si collega un connettore, accertarsi di premere fino ad


avvertire uno scatto.
Controllare se il connettore è corroso o sporco e se la sua
SCATTO copertura è rotta.

SCATTO Con un connettore del tipo a blocco, accertarsi di rilasciare il


blocco prima di scollegarlo e di spingere fino in fondo quando
lo si collega.
Quando si scollega il connettore, accertarsi di afferrare il cor-
po del connettore e non tirare i fili.
Controllare se i terminali del connettore sono allentati o piega-
ti. Controllare se i terminali sono corrosi o sporchi.

9.2 FUSIBILI

Quando un fusibile si brucia, investigare sempre la causa, ri-


parare e quindi sostituire il fusibile.
Non utilizzare un fusibile di capacità diversa da quella dell’ori-
ginale.
Non utilizzare un filo o un altro sostituto per il fusibile.

MF13
I 321
9.3 PARTI A SEMICONDUTTORI

ATTENZIONE:
SCORRETTO
Fare attenzione a non lasciar cadere le parti con un
semiconduttore incorporato come l’ECU.

Quando si controllano tali parti, seguire le istruzioni per il con-


trollo alla lettera.
Il mancato rispetto della corretta procedura può causare gravi
danni.

9.4 BATTERIA

ATTENZIONE:
Non utilizzare batterie diverse da quelle specificate.

La batteria (1) montata su questo veicolo è del tipo ermetico,


non necessita perciò di nessuna operazione di manutenzione.

Le batterie consigliate sono le seguenti:

- YUASA YTZ 14S

Procedere con la ricarica seguendo le indicazioni di metodo


riportate nella confezione della batteria o come indicato.

322 I MF13
Metodo di carica

È preferibile utilizzare il metodo di carica a tensione costante


per non sovraccaricare le batterie secondo la seguente rego-
la:

NORMALE: 1.0A x 5 ~ 10h

LENTA: 0.5A x 8 ~ 16h

Controllare dopo ~ 30 minuti dalla carica il voltaggio ai capi


della batteria.
Voltaggio >/- Ã 12,5 Volt.

9.4.1 CONTROLLO EFFICIENZA BATTERIA

Controllo perdite corrente batteria

Portare l’interruttore di accensione nella posizione OFF.


Scollegare i cavi del polo negativo (-) della batteria.

Collegare il multitester tra i terminali del polo negativo (-) ed il


cavo negativo (-) della batteria, in funzione di amperometro in
corrente continua.

MF13
I 323
Perdite corrente batteria

ATTENZIONE:
Poichè le perdite di corrente in caso di
malfunzionamento potrebbero essere elevate, utiliz-
zare prima una gamma elevata del multitester quan-
do si utilizza l’amperometro.
Non portate l’interruttore dell’accensione su ON quan-
do si misura la corrente.
A quadro spento le perdite di corrente devono esse-
re >/- Ã 2~ 2,5 mA.

In caso contrario individuare la fonte di tale assorbimento


scollegando i connettori di ogni singola utenza alimentata di-
rettamente da batteria (vedi schema elettrico).

NOTA:
In caso di installazione di eventuali antifurti,
scollegare quest’ultimo prima di effettuare le verifi-
che.

Controllo uscita carica

Smontare carene per arrivare alla zona alternatore.


Avviare il motore e farlo girare a 2000 g/ min con l’interruttore
delle luci su ON ed il selettore sulla posizione degli abbaglianti
Hl.
Misurare il voltaggio DC tra i terminali positivo + e negativo - della
batteria con un multitester. Se il tester indica meno di 13,0 V o
più di 15,0 V, la causa è da individuare nel generatore.

NOTA:
Quando si esegue questa prova, accertarsi che la
batteria sia completamente carica.

Uscita per la carica


Standard: 13,0 V - 14,5 V a 2000 g/min

324 I MF13
9.5 FUSIBILI

Fusibile generale:

Il fusibile generale (1) si trova sul lato sinistro della moto.


Per rimuoverlo sfilare il coperchio protettivo in plastica.
Il fusibile (2) è quello di scorta.

FUSIBILE GENERALE 40 Ah

2
1

Fusibili di servizio:

La scatola dei fusibili di servizio si trova sotto la sella.


15A
Aprire il coperchio della scatola fusibili per identificare la posi-
20A 10A
zione del fusibile bruciato, leggere la legenda posta sotto il
coperchio o consultare lo schema elettrico.
20A
15A

20A

10A

15A
2A

Iniezione
Strum. allarm.
Rosso/
Rosso
Nero
Rosso
Arancio
Pompa benzina
Arancio/Bianco Elettroventole Servizi
Arancio/Nero Arancio/Verde Rosso/Verde Luci
Marrone Rosso
Arancio/Bianco

9.6 RELÉ

9.6.1 RELÉ AVVIAMENTO

Il relé avviamento (1) è posizionato sul lato sinistro della moto,


all’interno della semicarena sinistra.

MF13
I 325
9.6.2 GRUPPO RELÉ SERVIZI
1 2 3 Sono posizionati sotto la sella passeggero:

1) Relè elettroventole (NE+AR/NE+MA+BI/NE).


2) Sicurezza (MA/BI+MA+BI/RO+RO/GI)
3) Relè abbaglianti (GI/VE+AR/BI+GI/BI).
4) Iniezione (VI/MA+AR+RO/GI)
5) Relè pompa benzina (BI/RO+NE+AZ/VE).
6) Relè anabbaglianti (GI/VE+AR/BI+RO/GI).

LEGENDA COLORI:
MA = MARRONE AZ/VE = AZZURRO/VERDE
MA/BI = MARRONE/BIANCO AR/BI = ARANCIONE/BIANCO
4 5 6 NE = NERO BI/RO = BIANCO/ROSSO
BI/NE= BIANCO/NERO RO/GI = ROSSO/GIALLO
AR = ARANCIO VI/MA = VIOLA/MARRONE
GI/RO = GIALLO/ROSSO BL/VE = BLU/VERDE
GI/BI = GIALLO/BIANCO AR/NE = ARANCIONE/NERO

9.7 MOTORINO AVVIAMENTO

Scollegare i cavi di alimentazione sulla batteria.


Rimuovere il relè avviamento (vedi “SMONTAGGIO RELÉ“).

Scollegare i cavi di alimentazione (1) sul motorino d’avviamento


(2), svitare le viti (3) di fissaggio motorino avviamento estrarre il
componente.
Verificare che il motorino giri liberamente senza sforzo, altri-
menti sostituire il pezzo verificare lo stato dell’ oring, se dan-
neggiato sostituire il pezzo.

NOTA:
In fase di montaggio lubrificare l'oring e fare atten-
zione a non danneggiarlo.

Serrare le viti (2) a coppia.

10 N·m 1 Kg-m

326 I MF13
9.8 ALTERNATORE

Svitare le tre viti (1) di fissaggio comando frizione, sganciare il


cavo frizione rimuovere il comando frizione per permettre la
rimozione dell’alternatore.

Scollegare i cavi di alimentazione batteria.


Scollegare il connettore (2) sollevare il cappuccio protettivo
svitare il dado (3) fissaggio cavo alimentazione motorino.

Svitare le tre viti (4) di fissaggio estrarre l’alternatore spostan-


do leggermente il tubo pompa acqua, facendo attenzione a
non lasciare cadere i parastrappi in gomma.
Per rimontarlo usare la procedura inversa ingrassando i
parastrappi e gli O-Ring.
Serrare a coppia le tre viti.

25 N·m 2,5 Kg-m

MF13
I 327
9.9 DIAGNOSTICA SISTEMA DI AVVIAMENTO

Il motorino di avviamento non gira.

Portare su “ON” l’interruttore di


accensione, con l’interruttore di Controllare se il motorino di
spegnimento motore su "RUN". avviamento gira collegando il
Mettere il cambio in terminale del motorino di avviamen-
folle (si accenderà la relativa spia sul Lo scatto
to direttamente al terminale + della
cruscotto). Tirare la frizione. si sente batteria. (Non utilizzare un filo
Controllare se si sente lo scatto del sottile in quanto il flusso di corrente
relè dall’avviamento quando il è elevato).
pulsante di avviamento viene
premuto.
Il motorino gira Il motorino non gira

Relè avviamento Motorino di


difettoso. Filo motorino avviamento
di avviamento allenta- difettoso.
Lo scatto non si sente to, scollegato o Batteria scarica
interrotto.

Interruttore di accensione difettoso.


Verificare la presenza dei 12V sul Interruttore spegnimento motore difettoso.
connettore del relè (tra GI-GR e Voltaggio Relè generale difettoso.
Nero) quando il pulsante di avvia- assente Pulsante avviamento difettoso.
mento viene premuto. Interruttore posizione leva frizione difettoso.
Contatto connettore difettoso.
Circuito aperto nel cablaggio.
Voltaggio presente Fusibile guasto.

Scorretto
Controllare il relè dell’avviamento. Relè avviamento difettoso.

Corretto Contatto relè avviamento difettoso.

NOTA: le condizioni di sicurezza in avvio moto sono gestite dalla ECU (centralina) come sotto descritto:
- con marcia inserita e stampella cavalletto abbassata il motorino di avviamento gira ma non avvia il motore.
- con marcia in folle e stampella cavalletto abbassata il motorino di avviamento gira e avvia il motore.

328 I MF13
Il motorino di avviamento gira
ma non si avvia il motore

Scorretto
Controllare il sensore folle Sensore folle difettoso

Corretto Circuito aperto nel cablaggio.


Contatto connettore difettoso.

Controllare l’interruttore Scorretto


Interruttore cavalletto laterale difettoso.
del cavalletto laterale

Corretto Circuito aperto nel cablaggio.


Contatto connettore difettoso.

Il motore non gira anche se il Scorretto


Innesto avviamento difettoso.
motorino di avviamento gira.

MF13
I 329
9.10 CONTROLLO PARTI SISTEMA
SICUREZZA

Se il sistema di sicurezza non funziona in modo appropriato,


controllare ciascun componente.
Se si riscontrassero delle anomalie, sostituire il componente
(1) con uno nuovo.

9.11 INTERRUTTORE POSIZIONE CAMBIO

Il connettore del filo dell’interruttore folle si trova nella zona po-


steriore del motore. Scollegare il filo dell’interruttore folle e con-
trollare tramite un multitester la continuità tra il filo del sensore
“FOLLE” e la massa.

Massa motore

ON (folle)

OFF (folle escluso)

Nel caso non fosse presente una continuità tra il filo del sensore
folle e la massa sostituire il componente.

330 I MF13
9.12 INTERRUTTORE CAVALLETTO
LATERALE

Il connettore dell’interruttore del cavalletto laterale si trova sot-


to il serbatoio benzina.
Rimuovere il serbatoio benzina.
Scollegare il connettore dell’interruttore del cavalletto laterale
e misurare la continuità come di seguito descritto.
Tramite un multitester verificare la continuità come indicato in
tabella.

Stampella PIN 1 PIN 2

Sollevata

Abbassata

Se risultano soddisfatte le condizioni sopra riportate l’interrut-


tore stampella è funzionante.

9.13 INTERRUTTORE FRIZIONE

Scollegare i cavi sull’interruttore frizione.


Utilizzando un tester, verificare sui pin dell’interruttore frizione
quanto segue:

PIN2 Frizione PIN 1 PIN 2

Tirata

Rilasciata

PIN1

MF13
I 331
9.14 SENSORE DI VELOCITÀ

Qualora non venga indicata sul cruscotto la velocità procedere


come segue:
Verificare l’integrità del fusibile.
Se il fusibile in questione è integro procedere con il controllo sul
sensore di velocità (1):

NOTA:
Verificare che la distanza tra sensore e viti di fis-
saggio disco sia 1mm.

1) Rimuovere il sensore del veicolo come descritto nel capitolo


“MOTORE”.
2) Scollegare il connettore (2), verificare che tra i terminali (A)
(filo marrone) e (B) (filo blu) del connettore si misurino 10K.

9.15 SENSORE PRESSIONE OLIO

Per verificare il buon funzionamento di tale componente con


veicolo spento deve essere rilevata la continuità tra il contatto
sul sensore (1) e la massa del veicolo come mostrato in figura.
Contrariamente con veicolo in moto il contatto deve essere in-
terrotto.

332 I MF13
9.16 SOLENOIDE

Rimuovere il solenoide (vedi smontaggio solenoide).


1 Rimuovere il seeger (1) rimuovere il piastrino fissaggio cavi,
liberare il pistone.

2
3 Allentare e rimuovere le viti (2) rimuovere il solenoide (3).

Verificare il libero scorrimento del pistone (4), se difficoltoso


rimuoverlo e lubrificare la zona di scorrimento.

MF13
I 333
9.17 SOSTITUZIONE LUCI ANTERIORI

Per la sostituzione delle lampade del faro anteriore rimuovere i


coperchi di ispezione destro e sinistro delle parabole svitando e
rimuovendo le viti di fissaggio (1).

9.17.1 SMONTAGGIO FARO ANTERIORE

Rimuovere il porta cupolino (vedi "SMONTAGGIO CUPOLINO").


Svitare e rimuovere le viti (2) del telaietto.

Sganciare il connettore cablaggio faro anteriore (3).

334 I MF13
Rimuovere i coperchi ispezione lampade.
Svitare i perni (1) fissaggio faro.

Svitare e rimuovere la vite (2) centrale di chiusura telaietto destro


2 e sinistro.

Allentare e rimuovere le viti (2) rimuovere lo strumento conta km


sganciare il connettore (3) rimuovere il cablaggio faro.

MF13
I 335
9.17.2 REGOLAZIONE FARO ANTERIORE

Per effettuare la corretta regolazione del fascio luminoso proiet-


tato dal faro anteriore, posizionare il veicolo a circa 10 metri
di distanza da una parete verticale su un terreno perfettamente
piano.
Accendere il faro anteriore, sedersi sul veicolo in posizione di
guida e controllare che il limite superiore del fascio luminoso
proiettato sulla parete verticale sia inferiore di circa 1/10 rispet-
9/10 H to all’asse orizzontale dei fari. Se il fascio luminoso non è con-
forme a questa indicazione, eseguire la regolazione fino a por-
tare il fascio luminoso nella giusta posizione.
10 m

Per la regolazione del faro anteriore agire sulle due viti (1) di
registro parabola destra e sinistra posizionate sotto il faro.
Il faro ha la possibilità di regolare la parabola destra e sinistra
separatamente, svitando alzeremo il fascio luminoso, avvitando
abbasseremo il fascio luminoso.

9.18 SMONTAGGIO FARO POSTERIORE

9.18.1 SOSTITUZIONE LUCE FARO


POSTERIORE
2 Questa moto è dotata di fari a lampade led.
Allentare le viti (2) del silenziatore ed abbassarlo per permette-
re la fuoriuscita del faro.
4
tagliare la fascetta (3) di bloccaggio cablaggio, sganciare il
connettore (4).

336 I MF13
Allentare e rimuovere i dadi (5), rimuovere il faro (6).

9.18.2 SOSTITUZIONE LUCE PORTATARGA

Allentare e rimuovere la vite (1).


Rimuovere il portalampada in gomma.
Sostituire la lampadina di posizione.
Posizionare il portalampada in gomma e avvitare la vite (1).

9.18.3 SOSTITUZIONE FRECCE


ANTERIORI E POSTERIORI

9.18.3.1 SOSTITUZIONE FRECCE


ANTERIORI
1
Tagliare le fascette di fissaggio cablaggio.
Allentare e rimuovere la vite (1).
Rimuovere il corpo freccia.
Scollegare il connettore.
Svitare e rimuovere la vite fissaggio vetro.

MF13
I 337
Sostituire la lampada danneggiata (4) ruotandola in senso
antiorario.
Posizionare il corpo freccia, il vetrino, e fissare con l’apposita
vite.
Operare in modo analogo con la freccia opposta.

1 9.18.3.2 SOSTITUZIONE LAMPADE FRECCE


POSTERIORI

Allentare e rimuovere la vite (1).


Rimuovere il vetro freccia (2).

Rimuovere e sostituire la lampada (3).


Riposizionare il vetro (2) serrare la vite (1).

338 I MF13
MF13
I 339
10 DIAGNOSTICA
Diagnostica
10.1 PARTE ELETTRICA

SISTEMA DI CARICA
Spia batteria accesa Alternatore guasto Sostituire
Connessione alternatore difettosa Controllare
Batteria guasta Sostituire

GENERALE
Nessuna funzione Fusibile 30A Sostituire
Telerruttore bruciato Sostituire
Connessioni batteria ossidate Disossidare/Ripristinare

IMPIANTO DI ALIMENTAZIONE
SERVIZI 12V
Nessuna funzione abilitata Interruttore chiave guasto Sostituire
Connessione interruttore chiave difettosa Disossidare/Ripristinare
Relé generale guasto Sostituire
Connessione relé generale difettosa Disossidare/Ripristinare

AVVIAMENTO ELETTRICO
Motore di avviamento non funziona Fusibile 10A moto bruciato Sostituire
Connessione fusibile 10A moto difettosa Disossidare/Ripristinare
Interruttore frizione guasto Sostituire
Motore avviamento guasto Sostituire
Pulsante di avviamento guasto Sostituire
Connessione blocchetto elettrico destro
difettosa Disossidare/Ripristinare
Teleruttore avviamento guasto Sostituire
Connessioni cavi di potenza difettose Disossidare/Ripristinare

IMPIANTO RAFFREDDAMENTO
Elettroventole non funzionano Fusibile elettroventole bruciato Sostituire
Connessione fusibile elettroventole difettosa Disossidare/Ripristinare
ECU difettosa Sostituire
Bulbo H2O Sostituire
Connessione dulbo H2O difettosa Disossidare/Ripristinare
Elettroventola guasta Disossidare/Ripristinare

IMPIANTO LUCI/INDICATORI
Luci di posizione ant./post.non funzionano Fusibile luci bruciato Sostituire
Connessione fusibile luci difettosa Disossidare/Ripristinare
Interruttore chiave guasto Sostituire
Connessione interruttore chiave difettosa Disossidare/Ripristinare
Lampade bruciate Sostituire
Connessioni lampade difettose Disossidare/Ripristinare
Interruttore luci guasto Sostituire
Connessione interruttore luci difettosa Disossidare/Ripristinare

340 I MF13
Luci abbaglianti/anabbaglianti non
funzionano Fusibile luci bruciato Sostituire
Connessione fusibile luci difettosa Disossidare/Ripristinare
Lampade bruciate Sostituire
Connessioni lampade difettose Disossidare/Ripristinare
Interruttore luci guasto Sostituire
Connessione interruttore luci difettosa Disossidare/Ripristinare
Relé luci abbaglianti guasto + anabbagliante Sostituire
Connessione relé luci abbaglianti
difettosa anabbagliante Disossidare/Ripristinare

Luce stop posteriore non funziona Fusibile 10A bruciato Sostituire


Connessione fusibile 10A difettosa Disossidare/Ripristinare
Lampada bruciata Sostituire
Connessioni lampade difettose Disossidare/Ripristinare
Interruttore leva freno anteriore guasto Sostituire
Connessione interruttore leva freno
ant. difettosa Disossidare/Ripristinare
Interruttore leva freno posteriore guasto Sostituire
Connessione interruttore leva freno
posteriore Disossidare/Ripristinare

Luce stop posteriore rimane accesa Interruttore leva freno anteriore bloccato Sostituire/Riparare
Interruttore leva freno posteriore bloccato Sostituire/Riparare

Avvisatore acustico non funziona Fusibile 10A moto bruciato Sostituire


Connessione fusibile 10A moto difettosa Disossidare/Ripristinare
Avvisatore guasto Sostituire
Interruttore guasto Sostituire
Connessione avvisatore acustico difettosa Disossidare/Ripristinare
Connessione interruttore difettosa Disossidare/Ripristinare

Indicatori di direzione non funzionano Fusibile 10A moto bruciato Sostituire


Connessione fusibile 10A moto difettosa Disossidare/Ripristinare
Intermittenza guasta Sostituire
Connessione intermittenza difettosa Disossidare/Ripristinare
Lampade bruciate Sostituire
Connessione lampade difettosa Disossidare/Ripristinare
Interruttore indicatori direzione guasto Sostituire
Connessione interruttore indicatori difettosa Disossidare/Ripristinare

Indicatore di direzione rimane acceso La lampada dell’altro indicatore, stesso


lato è bruciata Sostituire
La connessione dell’altro indicatore è
difettosa Disossidare/Ripristinare

IMPIANTO CRUSCOTTO
Cruscotto non funziona Fusibile 2A bruciato Sostituire
Connessione fusibile 2A difettosa Disossidare/Ripristinare

MF13
I 341
Cruscotto non si illumina Fusibile 2A bruciato Sostituire
Connessione fusibile 2A difettosa Disossidare/Ripristinare
Cruscotto guasto Sostituire
Connessione cruscotto difettosa Disossidare/Ripristinare

Tachimetro non funziona Sensore di velocità guasto Sostituire


Connessione sensore di velocità difettosa Disossidare/Ripristinare
Fusibile 10A bruciato Sostituire
Connessione fusibile 10A difettosa Disossidare/Ripristinare
Cruscotto guasto Sostituire
Connessione cruscotto difettosa Disossidare/Ripristinare

Spia dell’olio non si illumina Sensore pressione olio guasto Sostituire


Connessione sensore pressione olio difettosa Disossidare/Ripristinare
Cruscotto guasto Sostituire
Connessione cruscotto difettosa Disossidare/Ripristinare
Spia bruciata Sostituire cruscotto

Spia del folle non si illumina Sensore folle guasto Sostituire


Connessione sensore folle difettosa Disossidare/Ripristinare
Spia bruciata Sostituire cruscotto

Spia stato batteria acceso Connessione alternatore difettosa Disossidare/Ripristinare


Cruscotto guasto Sostituire
Connessione cruscotto difettosa Disossidare/Ripristinare
Batteria difettosa Sostituire
Alternatore dofettosa Sostituire

Spia riserva carburante non si illumina Sensore livello carburante guasto Sostituire
Connessione sensore livello carburante
difettosa Disossidare/Ripristinare
Cruscotto guasto Sostituire
Connessione cruscotto difettosa Disossidare/Ripristinare
Spia bruciata Sostituire cruscotto

Spia indicatori di direzione non si illumina Intermittenza guasta Sostituire


Connessione intermittenza difettosa Disossidare/Ripristinare
Cruscotto guasto Sostituire
Connessione cruscotto difettosa Disossidare/Ripristinare
Spia bruciata Sostituire cruscotto

Spia luci di posizione non si illumina Cruscotto guasto Sostituire


Connessione cruscotto difettosa Disossidare/Ripristinare

Spia luci abbaglianti non si illumina Cruscotto guasto Sostituire


Connessione cruscotto difettosa Disossidare/Ripristinare
Spia bruciata Sostituire cruscotto

342 I MF13
INIEZIONE
Sensore temperatura aria segnala errore Sensore guasto Sostituire
Connessione sensore difettosa Disossidare/Ripristinare

Potenziometro corpo farfallato


Potenziometro guasto Sostituire
Connessione potenziometro difettosa Disossidare/Ripristinare

Indicatore Temperatura H2O non funziona Bulbo H2O Sosituire


Fusibile 10A bruciato Sostituire
Connessione fusibile 10A difettosa Disossidare/Ripristinare
Cruscotto guasto Sostituire
Connessione cruscotto difettosa Disossidare/Ripristinare
Connessione ECU difettosa Dissossidare/Ripristinare

IMPIANTO INIEZIONE
CARBURANTE
Iniettore non inietta carburante Fusibile 25A bruciato Sostituire
Connessione fusibile 25A difettosa Disossidare/Ripristinare
Relé di iniezione guasto Sostituire
Connessione relé di iniezione difettosa Disossidare/Ripristinare
Iniettore guasto Sostituire
Connessione iniettore difettosa Disossidare/Ripristinare
ECU iniezione guasta Sostituire
Iniettore stampella laterale guasto Sostituire
Pick up motore guasto Sostituire
Luce pick up / ruota fonica non esatta Sostituire
Pompa benzina guasta Sostituire
Sensore folle guasto Sostituire

IMPIANTO ACCENSIONE
Scintilla candele assente Fusibile 25A bruciato Sostituire
Connessione 25A fusibile difettosa Disossidare/Ripristinare
Connessione relé iniezione difettoso Disossidare/Ripristinare
Bobine guaste Sostituire
Connessioni bobine Disossidare/Ripristinare
ECU iniezione guasta Sostituire
Candela guasta Sostituire
Connessione massa motore difettosa Ripristinare
Interruttore stampella laterale guasto Sostituire
Pick up motore guasto Sostituire
Luce pick up / ruota fonica non esatta Ripristinare
Sensore folle guasto Sostituire

MF13
I 343
10.2 TELAIO

STERZO
Sterzo duro Cuscinetti di sterzo danneggiati Sostituire
Cuscinetti di sterzo serrati eccessivamente Regolare
Perno di sterzo piegato Sostituire
Ammortizzatore di sterzo frenato eccessivamente Regolare
Snodi ammotizzatore di sterzo danneggiati Sostituire
Pressione pneumatico bassa Regolare

La moto tende a sterzare o


non procede in linea retta Forcella piegata Sostituire
Telaio piegato Sostituire
Forcellone piegato Sostituire
Cuscinetti di sterzo danneggiati Sostituire
Perno ruota piegato Sostituire
Cuscinetti forcellone danneggiati Sostituire

RUOTA ANTERIORE
Ruota anteriore oscilla/vibra Cerchio ruota piegato Sostituire
Ruota non bilanciata Bilanciare
Pneumatico difettoso Sostituire
Pneumatico non idoneo Sostituire
Cuscinetti ruota danneggiati Serrare
Viti fissaggio perno non serrate Serrare
Ghiera fissaggio perno non serrata Serrare

Ruota anteriore gira a fatica Cuscinetti danneggiati Sostituire


Perno ruota piegato Sostituire
Pastiglie freni strisciano eccessivamente sui dischi
(vedere freni) Controllare
Dischi freno piegati Sostituire
Ghiera perno ruota serrata eccessivamente Serrare a coppia

SOSPENSIONE ANTERIORE
Sospensione anteriore troppo cedevole Olio forcella deteriorato Sostituire
Livello olio forcelle basso Rabboccare
Pressione pneumatico bassa Regolare
Forcella danneggiata Regolare

Sospensione anteriore troppo rigida


Livello olio forcella alto Regolare
Pressione pneumatico alta Regolare

344 I MF13
RUOTA POSTERIORE
Ruota posteriore oscilla/vibra Cerchio ruota piegato Sostituire
Ruota non bilanciata Bilanciare
Pneumatico difettoso Sostituire
Pneumatico non idoneo Sostituire
Cuscinetti ruota danneggiati Serrare
Dado di fissaggio non serrato Serrare
Viti sospensioni non serrate Serrare
Cuscinetti sospensione danneggiati Sostituire

Ruota posteriore gira a fatica Cuscinetti danneggiati Sostituire


Anello di tenuta mozzo ruota fuori sede Controllare
Pastiglie freno strisciano eccessivamente
sul disco Controllare
Disco freno piegato Sostituire
Catena di trasmissione danneggiata Sostituire

SOSPENSIONE POSTERIORE
Sospensione posteriore troppo cedevole Precarco molla insufficiente Regolare
Freno idraulico in estensione insufficiente Regolare
Pressione pneumatico bassa Regolare
Ammortizzatore danneggiato Sostituire

Sospensione posteriore troppo rigida Precarico molla eccessivo Regolare


Freno idraulico in estensione eccessivo Regolare
Pressione pneumatico alta Regolare
Cuscinetti forcellone danneggiati Sostituire
Cuscinetti bilanciere sospensione danneggiati Sostituire
Snodi ammortizzatore danneggiati Sostituire
Snodi biella sospensione danneggiati Riparare
Perno forcellone piegato Sostituire

FRENI
Leva e pedale freni troppo cedevoli
o “spugnosi” Bolle d’aria nel circuito idraulico Spurgare
Perdite nel circuito idraulico Riparare
Tenute delle pinze danneggiate Sostituire
Tenute delle pompe danneggiate Sostituire
Pistoncini pinze non scorrono liberamente Controllare
Livello fluido idraulico basso Rabboccare
Dischi freno deformati Sostituire

Leva e pedale freni troppo duri Leva e pedale freno piegati Sostituire

MF13
I 345
Potenza frenante insufficiente Dischi sporchi Pulire
Bolle d’aria nel circuito idraulico Spurgare
Perdite nel circuito idraulico Riparare
Tenute delle pinze danneggiate Sostituire
Tenute delle pompe danneggiate Sostituire
Pistoncini pinze non scorrono liberamente Controllare
Livello fluido idraulico basso Rabboccare
Dischi freno deformati Sostituire

Pastiglie strisciano sui dischi freno Molle pastiglie danneggiate Sostituire


Dischi freno deformati Sostituire
Pistoni pinze non scorrono liberamente Controllare
Livello fluido idraulico troppo alto Regolare
Pastiglie freni consumate oltre il limite Sostituire

IMPIANTO DI SCARICO
Rumore di scarico eccessivo Tubo di scarico danneggiato Sostituire
Fissaggi tubo allentati Serrare

Prestazioni motore scadenti Tubo di scarico danneggiato Sostituire


Fissaggi tubo allentati Serrare

IMPIANTO DI RAFFREDDAMENTO
Temperatura motore troppo elevata Livello liquido raffreddamento troppo basso Rabboccare
Ventole di raffreddamento difettose Sostituire
Tappo vaso di espansione liquido Sostituire
raffreddamento difettoso Sostituire
Termointerruttore elettroventola difettoso Sostituire
Sensore temperatura strumento difettoso Sostituire
Termostato bloccato chiuso Sostituire
Alette radiatori piegate o otturate Riparare/pulire
Radiatori incrostrati Pulire
Pompa acqua danneggiata Sostituire
Impianto iniezione/accensione difettoso Controllare
Carburante non idoneo Sostituire
Circuito di raffreddamento motore difettoso Controllare
Grado termico candela non idoneo Sostituire
Accumulo di residui carboniosi nella
testa/pistone Pulire

Temperatura motore troppo bassa Termostato bloccato aperto Sostituire

346 I MF13
10.3 MANUALE OPERATIVO AXONE2000 BENELLI

10.3.1 NORME GENERALI PER LA SICUREZZA DELL’OPE-


RATORE

Leggere attentamente le istruzioni per l’installazione, l’uso e la manutenzione con-


tenute nel manuale operativo.

Non consentire che personale non qualificato impieghi questa apparecchiatura, al


fine di evitare infortuni alle persone o danneggiamenti agli strumenti.

Il luogo di lavoro deve essere asciutto, sufficientemente luminoso e ben areato.


In particolare, le operazioni di diagnosi moto che prevedono l’accensione dei motori,
devono avvenire in ambiente dotato di impianto per l’aspirazione dei gas di scarico.
Ricordiamo che l’inalazione di ossido di carbonio (inodore) può causare gravi lesioni
all’organismo.

Operando su motori o altri organi del veicolo occorre:


- Disporre di un abbigliamento adeguato e mantenere un comportamento idoneo a
prevenire incidenti.
- Prima di procedere assicurarsi che il cambio della moto sia in folle e assicurarsi
che le ruote siano bloccate.
- Proteggere viso, mani e piedi ed evitare contatti con le superfici calde quali cande-
le, tubi di scarico, radiatori, raccordi dell’impianto di raffreddamento.
- Non fumare e non accendere fiamme quando si lavora sul veicolo.
- Assicurarsi che tutti i collegamenti elettrici siano isolati e ben saldi.
- Non guardare direttamente a distanza ravvicinata nel tubo di aspirazione del car-
buratore quando il motore è in moto.
- Mantenere mani e capelli lontano dalle parti in movimento.
- Non indossare mai cravatte, indumenti larghi, gioielli da polso e orologi quando
lavorate su una moto, soprattutto se questa ha il motore acceso.
- Mantenersi fuori dalla portata della ventola; la ventola di raffreddamento è coman-
data da un interruttore termico legato alla temperatura del liquido di raffreddamen-
to: provvedere quindi a scollegare un cavo ventilatore ogni volta che si opera su un
motore ancora caldo, per evitare che il ventilatore possa attivarsi improvvisamente
anche a motore spento.
- Non versare carburante direttamente nel carburatore per facilitare l’avviamento del
motore.
- Non svitare il tappo del radiatore prima che la temperatura del motore si sia ab-
bassata insieme alla pressione nel sistema di raffreddamento.
- Non toccare i cavi ad alta tensione quando il motore è in moto.
- Maneggiare con cura le lampade portatili ed impiegate solo quelle con protezione
metallica.
- Portare gli occhiali antinfortunistici per proteggere gli occhi da benzina, polvere o
metalli.
- Occorre ricordare che la marmitta catalitica raggiunge temperature elevatissime,
in grado di accusare gravi ustioni o inizi di incendio.
Prestare quindi attenzione che nelle vicinanze della marmitta non si trovino chiaz-
ze di oilo, strofinacci, carta o altri materiali facilmente infiammabili.

Quando si opera su batterie occorre ricordare che:


Le batterie per moto contengono acido solforico e producono gas esplosivi; prestare
quindi attenzione alle seguenti disposizioni:
- Portare sempre gli occhiali protettivi.
- Non lasciare utensili appoggiati alla batteria perchè potrebbero causare contatti
accidentali.

MF13
I 347
- Prima di procedere alla prova o alla ricarica, coprire con uno straccio bagnato le
aperture della batteria in modo da soffocare i gas esplosivi.
- Evitare lo scintillio quando i cavi vengono collegati alla batteria.
- Evitare schizzi di elettroliti sulla pelle, sugli occhi e sugli abiti, in quanto si tratta
di un composto corrosivo e altamente tossico.

Operando con apparecchiature alimentate a tensione di rete occorre:


- Assicurarsi che l’apparecchio sia collegato a terra.
- Togliere la tensione di alimentazione prima di collegare o scollegare i cavi.
- Evitare il contatto con mani bagnate.

Per un uso corretto di AXONE2000 BENELLI


Per impiegare correttamente il Vostro AXONE2000 BENELLI, occorre attenersi alle
seguenti norme:
- L’apparecchio deve essere collocato in luoghi asciutti evitando l’esposizione o
l’uso nelle vicinanze di fonti di calore.
- Evitare di sottoporre agli urti l’unità centrale di AXONE2000 BENELLI con acqua e
altri liquidi.
- Non appoggiare oggetti sui cavi e non piegarli mai ad angolo retto.

10.3.2 USO CORRETTO DI AXONE2000 BENELLI

Per impiegare correttamente il Vostro AXONE2000 BENELLI occorre attenersi alle


seguenti norme:

- L’apparecchio deve essere collocato in luoghi asciutti evitando l’esposizione o


l’uso nelle vicinanze di fonti di calore.
- Accendere e spegnere l’apparecchio solo tramite l’apposito interruttore ON/OFF.
- Evitare di sottoporre agli urti l’Unità Centrale di AXONE2000 BENELLI.
- Non bagnare l’Unità Centrale di AXONE2000 BENELLI con acqua o altri liquidi.
- Non appoggiare oggetti sul cavo di alimentazione e nonpiegarlo mai ad angolo
retto.
- Per un utilizzo continuativo riporre lo strumento in luogo areato lasciando collega-
to il cavo di alimentazione/ricarica.
- Staccare il cavo di alimentazione/ricarica e la connessione del blocco batterie in
caso di fermo prolungato (maggiore di 1 mese).
- Non utilizzare AXONE2000 BENELLI con il caricabatterie inserito, se non durante
la fase di aggiornamento Internet ed esclusivamente con il modulo alimentatore
che riporti sull’etichetta una delle seguenti diciture:

Sec: 12V = 1000mA


12.0 VA

OUTPUT: 12Vdc 1A

- Non sostituire i moduli elettronici (es.: OBD, ACQ...) con lo strumento acceso.

348 I MF13
10.3.3 DESCRIZIONE DI AXONE2000
BENELLI

10.3.3.1 LA TASTIERA
1 - Pulsante contrasto: Consente la regolazione del contrasto
dello schermo in abbinamento con i pulsanti di spostamen-
to verticale (2).
2 - Pulsanti di spostamento verticale: Consentono lo sposta-
mento verticale del cursore, per la selezione delle varie fun-
zioni.
3 - Pulsante ENTER: Consente la conferma della scelta effet-
tuata.
4 - Pulsante ANNULLA: Consente di annullare la conferma
dell’ultima funzione selezionata, ripristinando quella prece-
dentemente abilitata.
5 - Pulsanti di spostamento orizzontale: Consentono lo spo-
stamento orizzontale del cursore, per la selezione delle varie
funzioni.
6 - Pulsante AIUTO: Consente la visualizzazione di una guida
di aiuto in linea. (quando previsto dal progrmma).
7 - Pulsante memorizzazione / cancella: Consente la
memorizzazione della prova effettuata o la cancellazione di
dati in memoria (in funzione del programma selezionato).
8 - Pulsante AUX 2:
Consente l’utilizzo di funzioni ausiliarie.
9 - Pulsante AUX 1:
Consente l’utilizzo di funzioni ausiliarie.
10 -Pulsanti di incremento/decremento.
11 -Pulsante ON/OFF: Consente l’accensione e lo spegnimen-
to dello strumento.
12 -Pulsanti numerici: Consentono l’inserimento di codici, dati
numerici o la selezione di prove. (in funzione del program-
ma selezionato).

Alla pressione di ogni pulsante viene emesso un segnale acu-


stico che indica la selezione della funzione corrispondente.

MF13
I 349
10.3.3.2 MODULO INTERFACCIA

Permette ad AXONE2000 BENELLI di interfacciarsi fisicamen-


te ai cavi, sensori e sonde dei vari kit disponibili.

Sono disponibili tre diversi tipi di modulo di interfaccia

- Autodiagnosi OBD-II
(modulo OBD)
- Misure
(modulo ACQ)
- Modem
(modulo MDM56 aggiornamento Internet)

Ogni modulo permette l’utilizzo di uno specifico gruppo di pro-


grammi.

Il modulo viene inserito ad incastro nell’apposito vano sulla par-


te inferiore di AXONE2000 BENELLI.
Questa operazione può essere eseguita, per il modulo OBD
anche ad AXONE2000 BENELLI in funzione, ma in generale si
consiglia la sostituzione dei moduli a strumento spento.

10.3.3.3 UNITÀ DI LETTURA/SCRITTURA

L’unità di lettura e scrittura (1) accoglie la scheda (2) (memory


card) contenente i diversi programmi diagnostici.

NOTA:
Per avviare AXONE2000 BENELLI occorre sempre
inserire la memory card. In mancanza di questa,
sul display compare un’immagine che invita ad in-
serire la memory card.

La memory card va inserita a strumento spento!

350 I MF13
10.3.3.4 CONNESSIONI INGRESSO/USCITA
a. Massa
b. Alimentazione in + 12V
c. DSR (COM2)
d. (*)
e. Alimentazione out +5 NOTA:
f. (*)
g. (*)
I pin contrassegnati (*) assumono utilizzo diverso a
h. (*) seconda del modulo di interfaccia presente nella
i. (*) parte di AXONE2000 BENELLI.
j. (*)
k. RX (COM2)
l. TX (COM2)
m. (*)
n. (*)
o. (*)
p. (*)

1 - Connettore POWER:
Serve per la ricarica della batteria interna, da effettuarsi per
mezzo dell’alimentatore in dotazione.
2 - Connessione inferiore parallela-seriale:
Connettore che consente l’interfacciamento tra AXONE2000
BENELLI ed unità esterne quali: stampanti, terminali remo-
ti, dispositivi seriali ecc... permette inoltre di alimentare
AXONE2000 BENELLI.
3 - Connettore superiore:
Fornisce, a seconda del modulo di interfaccia inserito nel
vano inferiore di AXONE2000 BENELLI la possibilità di effet-
tuare tutte le prove speciali o caratteristiche di ogni funzione
diagnostica di AXONE2000 BENELLI, facendo uso degli ap-
positi cavi in dotazione per ogni Kit.

MF13
I 351
10.3.3.5 COME ALIMENTARE AXONE2000
BENELLI

L’alimentazione di AXONE2000 BENELLI può essere effettuata


automaticamente tramite batteria interna (autoalimentazione),
oppure esternamente per mezzo del cavetto in dotazione.
Di seguito mostriamo i collegamenti da effettuare:

Collegare il cavo del kit in uso (1) al connettore superiore (2) e


collegare quindi al connettore (3) il cavetto con pinze batteria
(4).

NB:
Alimentando da una fonte esterna AXONE2000 BENELLI viene
automaticamente (se necessario) ricaricata la batteria interna.

ATTENZIONE:
Il caricabatterie può essere usato come fonte esterna
di alimentazione, ma solo se riporti sull’etichetta una
delle seguenti diciture:

Sec: 12V = 1000mA


12.0 VA

OUTPUT: 12Vdc 1A

L’uso di AXONE2000 BENELLI in abbinamento al modulo di


alimentazione solo durante la fase di aggiornamento Internet.

10.3.3.6 RICARICA BATTERIA

Per effettuare la ricarica della batteria interna di AXONE2000


BENELLI, occorre:

- Inserire lo spinotto (1) nel connettore POWER (2).


- Collegare l’alimentazione (3) ad una tensione di rete 220 V.

A ricarica ultimata, (circa 12 ore a 20°C con batteria efficiente),


la batteria interna dello strumento avrà un’autonomia a piena
carica superiore alle 2 ore.

352 I MF13
10.3.3.7 SOSTITUZIONE BATTERIA

La batteria è contenuta in un vano sulla parte inferiore di


AXONE2000 BENELLI, per aprire lo sportello, che da accesso
al vano batteria è necessario forzarne leggermente la clip di
ritegno, inserendo un oggetto appuntito (es. un cacciavite), nel-
la feritoia indicata dalla freccia.

Lo sportello si sgancerà e sarà così possibile accedere al vano


batteria per effettuarne la sostituzione.
Prestare attenzione al corretto collegamento del connettore della
batteria come indicato nell’etichetta presente all’interno del vano.

ATTENZIONE:
La batteria, viene fornita carica ma può presentare
un normale decadimento del livello di carica.
Si consiglia pertanto una ricarica completa di 12-18
ore prima del normale utilizzo.

10.3.3.8 AVVERTENZE PER UN USO CORRETTO

ATTENZIONE ALLA RICARICA


Utilizzare AXONE2000 BENELLI sempre con la batteria carica,
per ottenere le massime prestazioni viene sempre effettuata
una ricarica di tipo lento, per efficiente funzionamento della bat-
teria basta attenersi alle semplici regole di seguito elencate:

- I primi due cicli di ricarica devono essere effettuati lasciando


sotto carica lo strumento per almeno 12h (si consiglia la
ricarica notturna) in seguito le ricariche potranno essere tipi-
camente più brevi.
Il caricabatteria provvede comunque in automatico a staccare
l’alimentazione quando la batteria ha raggiunto lo stato di ca-
rica completo.
- Effettuare la ricarica della batteria preferibilmente quando l’in-
dicatore di carica presente nel display visualizza una sola
tacca.

MF13
I 353
- Effettuare la ricarica a temperatura ambiente, se lo strumen-
to è statoesposto inluogo soleggiato in estate o in luogo non
riscaldato in inverno attendee che abbia raggiunto la tempe-
ratura ambiente (ca. 20°C) prima di iniziare la ricarica.

I programmi durante la loro esecuzione controllano lo stato di


carica della batteria, avvisando, tramite il lampeggio dell’icona
batteria, quando l’autonomia sta raggiungendo valori critici.
Il software di controllo permetterà comunque di continuare ad
usare lo strumento per circa 10 min. prima di procedere con la
funzione di autospegnimento.
Questa funzione di controllo si disattiva solo nei momenti in cui
è richiesta la massima capacità di elaborazione del processore
come ad esempio nel caso di una acquisizione veloce, in que-
ste particolari condizioni viene a mancare la funzione di avviso
all’operatore di batteria prossima all’esaurimento.

FUSIBILI INTERNI A RIPRISTINO AUTOMATICO


AXONE2000 BENELLI è dotato di fusibili di protezione a
rispristino automatico, il ripristino a volte non è immediato ma
può richiedere l’attesa di qualche minuto.

10.3.3.9 CARATTERISTICHE TECNICHE

Le caratteristiche tecniche sono riferite all’uso dell’Unità Cen-


trale di AXONE2000 BENELLI, quelle relative ai vari programmi
e relativi moduli di interfaccia sono disponibili nella sezione spe-
cificata di ogni Kit.

- Strumento di elaborazione portatile autoalimentato.


- Schermo grafico a luminosità e contrasto (retroilluminato) ri-
soluzione 320x200, con regolazione della luminosità da ta-
stiera.
- Tastiera a membrana con tasti ad effetto tattile.
- Alimentazione interna, esterna e ricarica automatica a 12-15
V DC.
Autonomia in autoalimentazione a piena carica > 2h
- 3 linee seriali di comunicazione standard RS232.
- Linea parallela di comunicazione standard.
- Software esterno residente su Memory Card.
- Possibilità di futuro collegamento con Hard Disk.
- Lettore schede standard PC-CARD tipo ATA/FLASH.
- Possibilità di collegamento a modem o terminale remoto.
- Dimensioni: 310 x 140 x 60 mm
- Peso:1.5 kg
- Consumo: 10 W
- Temperatura di funzionamento: -5°C + 40°C

354 I MF13
10.3.3.10PARTI DI RICAMBIO

1 - Cavo alimentazione da batteria 7200052

2 - Carica batterie (nuovo tipo) 51831210

10.3.3.11GLOSSARIO

- AIUTO IN LINEA: il programma fornisce informazioni di aiuto


ottenibili premendo il tasto (?).
Per uscire premere il tasto ANNULLA.
- BANCA DATI: insieme di dati.
- DISPLAY: quadrante del video sul quale vengono visualizzate
le immagini.
- DRIVE: dispositivo che contiene e legge memory card.
- HARDWARE: si intende tutto ciò che riguarda la fisicità del
calcolatore e di tutte le unità periferiche che sono ad esso
collegate.
- MEMORIA: componente elettronico su cui vengono registra-
te e conservate tutte le informazioni necessarie a una elabo-
razione: dati, istruzioni, risultati intermedi e finali.
- MEMORY CARD: cartuccia asportabile dall’unità di lettura,
dalla quale si può leggere o memorizzare dati.
- PARALLELO: esecuzione contemporanea di diversi compiti
(es. i dati sono trasmessi contemporaneamente).
- PERIFERICA: dispositivo esterno collegato.
- SERIALE: esecuzione delle operazioni una dopo l’altra (es. i
dati sono trasmessi uno dopo l’altro).
- SISTEMA OPERATIVO: insieme di programmi che gestisco-
no le risorse di AXONE2000 BENELLI e altri programmi.
- SOFTWARE: tutto quello che ha attinenza con la program-
mazione del calcolatore o tutto ciò che non è HARDWARE.
- UNITA’ CENTRALE: in un sistema di elaborazione è il centro
di controllo dei dati (interpretazione ed esecuzione delle istru-
zioni).

MF13
I 355
10.3.3.12CONOSCERE AXONE2000 BENELLI

AXONE2000 BENELLI è una piattaforma elettronica


programmabile da cui, tramite kits specifici, è possibile spaziare
nelle molteplici varianti della diagnosi motociclistica.
All’accensione di AXONE2000 BENELLI si accede al menù prin-
cipale che permette di selezionare il gruppo di programmi rela-
tivo allo strumento desiderato.

AUTODIAGNOSI Utilizzando, i tasti freccia di spostamento orizzontale si fanno


scorrere le icone dello strumento/funzione da selezionare e si
preme il pulsante di conferma (ENTER).
MISURE

Per ogni esigenza diagnostica AXONE2000 BENELLI propone


SERVIZIO
quindi un kit specifico.
Ogni kit comprende il programma di gestione dello strumento,
un modulo di interfaccia (da inserire nella parte inferiore di
AGGIORNAMENTTI AXONE2000 BENELLI), i sensori, i cavi di collegamento al
motore, adattatori, manuale e tutto ciò che gli strumenti e le
prove specifiche richiedono.
DIAGNOSI La disponibilità dei vari kits sarà resa nota dal concessionario
Benelli della vostra zona.

10.3.3.13ATTIVAZIONE PROGRAMMI

Al primo tentativo di utilizzo di AXONE2000 BENELLI verrà


visualizzata la schermata con la scelta della lingua che si vuole
utilizzare. Attenzione, la scelta della lingua è definitiva e deter-
Software Version: 1.0
mina una condizione permanenete che non può essere modifi-
Enter Registration Code... cata se non con l’invio dello strumento in fabbrica.
Successivamente appare la seguente schermata di inserimen-
to che permette di richiamare numeri e lettere:
to change (0,1,..,9,a,b,..,f)

to cancel last digit l’attivazione richiede l’utilizzo di un REGISTATION CODE, che


to confirm si andrà ad inserire sotto forma di sequenza alfanumerica forni-
to exit
ta dal rivenditore, concessionario o altro tipo di ente in fase di
prima installazione o collaudo.
Completata tale sequenza si conferma il tutto con la pressione
del tasto (ENTER).
A questo punto è possibile utilizzare AXONE2000 BENELLI aven-
do accesso a tutte le funzioni del prodotto così abilitato.

356 I MF13
10.3.4 ISTRUZIONI PER L'USO DI
AXONE2000 BENELLI

Le istruzioni sono riferite all’uso dell’Unità Centrale di AXONE2000


BENELLI, quelle relative ai vari programmi sono disponibili nella
sezione specifica di ogni kit.

10.3.4.1 MENU DI SERVIZIO

Dalla pagina iniziale è possibile accedere ai programmi di servi-


zio utilizzando i tasti freccia come specificato al paragrafo pre-
cedente.

Per selezionare SERVIZIO occorre posizionarsi sull’icona cor-


rispondente e confermare la scelta con il tasto ENTER. In que-
sta parte del programma è possibile ottenere informazioni rela-
tivamente a:
- TASTIERA
- DISATTIVAZIONE STRUMENTO
- RIPRISTINO STRUMENTO SERIALI
- AGGIORNAMENTO FIRMWARE
- OFFICINA
- BATTERIA
- PARALLELA
- SERIALI

TASTIERA:
Permette l’esecuzione di un test per verificare il corretto funzio-
namento di ogni singolo tasto.

MF13
I 357
AGGIORNAMENTO FIRMWARE:
Permette l’aggiornamento del firmware contenuto nei moduli di
interfaccia, quando richiesto dai programmi o segnalato dal
costruttore.

PARALLELA:
Permette l’esecuzione di un test di trasmissione/ricezione allo
scopo di verificare il corretto funzionamento della porta paralle-
la.

SERIALI:
Permette l’esecuzione di un test di trasmissione/ricezione allo
scopo di verificare il corretto funzionamento delle porte seriali.

358 I MF13
OFFICINA:
Permette l’inserimento del nominativo dell’officina che apparirà
sulla schermata principale all’accensione di AXONE2000
BENELLI.

BATTERIA:
Permette l’effettuazione di un ciclo di scarica della batteria. La
curva di scarica viene memorizzata nella memory card in modo
di poter esser visualizzata successivamente.

Le rimanenti voci: AGGIORNAMENTO BIOS, RIPRISTINO


STRUMENTO e DISATTIVAZIONE STRUMENTO, riguardo fun-
zioni riservate al servizio assistenza tecnica e non devono
essere utilizzate dall’utente finale.

MF13
I 359
10.3.5 AGGIORNAMENTI

Accedendo a questo menù, è possibile effettuare l’aggiorna-


mento dei programmi contenuti nella memory card in due diver-
si modi:

CONNESIONE PC:
Per mezzo di un cavo di collegamento seriale è possibile con-
nettere AXONE2000 BENELLI ad un PC dove sia installato il
programma di aggiornamento Benelli. La memory card verrà
così aggiornata sulla base del file di aggiornamento presente
nel PC:
tale file di aggiornamento potrà essere caricato nel PC secondo
varie modalità:
- per mezzo di un CD-ROM o Floppy Disk inviato dal servizio di
assistenza tecnica;
- scaricandolo via internet o collegamento modem dal server
del servizio di assistenza tecnica;
- ricevendolo direttamente nel come allegato di posta elettroni-
ca.
La modalità scelta, sarà comunicata da Benelli.

CONNESSIONE INTERNET:
Questa funzione potrà essere utilizzata ogni volta che si renda
necessario un’aggiornamento.
La segnalazione sulla disponibilità degli aggiornamenti, è forni-
ta dal costruttore.
Questa funzione è vincolata alla sottoscrizione di un abbona-
mento.

360 I MF13
CONFIGURAZIONE INTERNET:

Accedere al menù di Servizio

Accedere al programma di Configurazione Internet

CONFIGURAZIONE PAESE DI CHIAMATA:

OUT CONFIGURAZIONE
Modem
Accesso ISP
Aggiornamento
Posta
Test Modem

Selezionare la pagina Modem.

MF13
I 361
Accertarsi che alla voce “Paese di chiamata” compaia “Italy”,
OUT MODEM
altrimenti impostare “Paese di chiamate”.
Paese di chiamata
Italy Per spostarsi tra le varie sezioni utilizzare i tasti + e - ed appor-
Tipo di chiamata tare le modifiche necessarie.
a frequenza a impulsi Utilizzare ancora caratteri + e - fino a far apparire la richiesta di
Attesa tono di linea salvataggio delle modifiche apportate.
disabilitato abilitato

Volume
OFF

Time-out collegamento seriale


10

AVANTI / INDIETRO
SELEZIONA
ANNULLA

OUT MODEM OUT MODEM

Paese di chiamata Paese di chiamata


Italy Italy
Englend
France Tipo di chiamata
Germany a impulsi a frequenza a impulsi
Greece
Italy Attesa tono di linea
Norway abilitato disabilitato abilitato
Poland
Volume Volume
OFF OFF

Time-out collegamento seriale Time-out collegamento seriale


10 10

SELEZIONA
Confermare le modifiche apportate?
CONFERMA / ANNULLA
Si No

CONFIGURAZIONE PARAMETRI DI ACCESSO AD


INTERNET:

OUT CONFIGURAZIONE
Modem
Accesso ISP
Aggiornamento
Posta
Test Modem
Selezionare la pagina “Accesso ISP”.

362 I MF13
Inserire:
OUT ACCESO ISP
- Numero di telefono per l’accesso al provider (obbligatorio).
Numero di telefono
- Numero di accesso alla linea esterna se necessario, altri-
123456 menti lasciare vuota la casella.
Numero accesso linea esterna - User-name (obbligatorio)
0
- Password (obbligatorio).
Nome utente - Indirizzo del DSN (Domain Name Server) utilizzato dal provider
**********************
(obbligatorio).
Password
**********************

DNS 212 . 11 . 95 . 200


Time-out ISP 90

LCP MAX 10
LCP restart 3

AVANTI / INDIETRO
INSERISCI / CANCELLA
SUCCESSIVO / ANNULLA

OUT ACCESO ISP Per spostarsi tra le varie sezioni utilizzare i tasti + e - ed appor-
Numero di telefono tare le modifiche necessarie. Per inserire Username e password
123456
utilizzare la mappa dei caratteri (vedi esempio seguente). Per
Numero accesso linea esterna
0
modificare i numeri di telefono e l’indirizzo del DSN, utilizzare i
tasti numerici.
Nome utente
********************** Utilizzare ancora i caratteri + e - fino a far apparire la richiesta di
Password salvataggio delle modifiche apportate.
**********************

DNS 212 . 11 . 95 . 200


Time-out ISP 90

LCP MAX 10
LCP restart 3

Confermare le modifiche apportate?


Si No

OUT ACCESO ISP

Numero di telefono
ESEMPIO:
123456 Inserimento dell’User-name:
Numero accesso linea esterna 1 - Posizionarsi nella casella User-name tramite il tasto (meno).
0
2 - Aprire la “mappa dei caratteri” tramite un qualsiasi tasto
Nome utente FRECCIA (SU, GIU’, DX, SX).
XXX
3 - Muoversi all’interno della mappa con le frecce SU, GIU’, DX,
SX per selezionare il carattere vuoto.
4 - Premere il tasto ENTER per scrivere il carattere seleziona-
Time-out ISP 2 to.
LCP MAX 10
5 - Per cancellare l’ultimo carattere inserito posizionarsi su “DEL”
LCP restart
nella mappa e premere ENTER.
3

CONFERMA
SELEZIONA
6 - Per terminare l’inserimento dello Usr-name posizionarsi su
ANNULLA “END” nella mappa e premere ENTER.
Procedere allo stesso modo per l’inserimento della Password.

MF13
I 363
OUT ACCESO ISP

Numero di telefono
123456

Numero accesso linea esterna


0

Nome utente Per modificare il DSN usare i tasti numerici.


XXX

Password
YYY

DNS 212 . 11 . 95 . 200


Time-out ISP 2

LCP MAX 10
LCP restart 3

AVANTI / INDIETRO
INSERISCI / CANCELLA
SUCCESSIVO / ANNULLA

AGGIORNAMENTO INTERNET ON LINE:


La procedura di aggiornamento, prevede l’inserimento del mo-
dulo di comunicazione MDM56, ed il collegamento di
AXONE2000 BENELLI ad una presa telefonica tramite il cavo in
dotazione.
Si procede quindi, selezionando dal menù principale la voce
“Aggiornamenti”.

NB:In caso di batteria scarica, il programma segna-


la la potenziale criticità del collegamento.
E’ possibile in questo caso, alimentare lAXONE2000
BENELLI con il caricabatterie fornito di serie.

ATTENZIONE:
Il collegamento al caricabatterie è possibile solo se
quest’ultimo riporta sull’etichetta una della seguenti
diciture:

Sec: 12V=1000mA
12.0 VA

OUTPUT: 12Vdc 1A

Al sottomenù seguente, scegliamo la soluzione Via Internet,


che ci porta direttamente nella pagina relativa al programma
guidato di connessione.

364 I MF13
La sequenza che segue ripropone passo passo tutte le fasi del
processo guidato di aggiornamento:
OUT OPZIONI OUT OPZIONI
Connessione Internet Connessione Internet
Ripristino memory Ripristino memory

Connessione in corso …

OUT OPZIONI OUT OPZIONI

Connesso a 49333 b/s.

Attendere … Rilevamento in corso …

Dopo aver selezionato dal menù Opzioni la funzione Connes-


sione a Internet il programma procede con il collegamento. La
connessione è confermata dalle icone poste sulla fascia supe-
riore.

OUT OPZIONI Inoltre un messaggio nella finestrella superiore riporta la dicitu-


ra “Connesso” e la velocità stessa del collegamento (che dipen-
de dalla qualità delle linee di comunicazione).
La prima fase si conclude con il rilevamento dei programmi di-
sponibili nella centrale Benelli, e con il confronto delle versioni
effettuato tra i programmi della centrale Benelli e quelli conte-
nuti nell’AXONE stesso.

MF13
I 365
La schermata successiva propone così i nuovi programmi di-
OUT OPZIONI OUT OPZIONI
sponibili, che a discrezione del tecnico riparatore possono es-
Connesso a 49333 b/s. Connesso a 49333 b/s.
sere selezionati e scaricati nella memory-card dell’AXONE2000
Aggiornamenti disponibili Aggiornamenti disponibili
BENELLI.
Servizio 549 Kb Servizio 549 Kb
Diagnosi motore 1980 Kb Diagnosi motore 1980 Kb Nell’esempio proposto il tecnico selezione il programma
Autodiagnosi 6349 Kb Autodiagnosi 6349 Kb
Autodiagnosi.
Il programma automaticamente si connette al Server Ftp e pro-
cede all’autenticazione della richiesta (verificando la validità
dell’abbonamento in corso).

Conferma Esci Conferma Esci

OUT OPZIONI OUT OPZIONI

Connesso a 49333 b/s. Connesso a 49333 b/s.

Connessione al Server Ftp Autenticazione in corso …


in corso …

OUT OPZIONI OUT OPZIONI

Connesso a 49333 b/s. Connesso a 49333 b/s. Identificato il prodotto e l’utente, il programma inizia rapidamen-
Aggiornamento Aggiornamento te a scaricare nella memory-card dell’AXONE2000 BENELLI la
Autodiagnosi Autodiagnosi nuova versione del programma autodiagnosi.
in corso … in corso …
Le barre inferiori indicano l’avanzamento dell’aggiornamento ri-
1 aggiornamento concluso con
successo. Trasferiti 601 Kbytes ferito al file attuale, parziale e totale.
in 134.80 sec. (4.46 Kbytes/s)

Premi un tasto per continuare …

Trasferimento a 4.67 Kbytes/s … Trasferimento a 4.93 Kbytes/s …


File 4 di 39 --> 39 Kb File 5 di 5 --> 6 Kb

OUT OPZIONI OUT OPZIONI

Connesso a 49333 b/s. Connesso a 49333 b/s.

Arrivederci al prossimo Connessione chiusa


aggiornamento. La correttamente.
connessione ora verrà
chiusa. Premi un tasto per
continuare.
Premi un tasto per
continuare.

366 I MF13
A fine aggiornamento, il programma effettua la chiusura della
comunicazione e riavvia l’AXONE2000 BENELLI.
OUT OPZIONI

Axone2000 verrà ora


riavviato.

Premi un tasto per


continuare.

AXONE2000 BENELLI ora è aggiornato.

10.3.6 MISURE

10.3.6.1 MULTIMETRO
(VOLTMETRO-AMPEROMETRO
-OHMETRO-PROVA DI CONTINUITA’)

Puntale positivo: va collegato sul canale 1 (cavo rosso)


Puntale negativo: va collegato al morsetto negativo della batteira.
E’ possibile accedere a questa funzione dal menù principale,
per selezionarla posizionarsi sull’icona corrispondente e pre-
mere ENTER.

NOTA:
La funzione multimetro permette di effettuare mi-
sure di: tensione, corrente e resistenza. La misura
della corente, in particolare, prevede diverse scale
di misura: le portate fino a 2A (fondo scala) posssono
essere sfruttate con i cavi oriinali del kit; le portate
da 20A a 600A richiedono l’uso della pinza
amperometrica.

MF13
I 367
10.3.6.2 VOLTMETRO
OUT OPZIONI
La prima volta che si accede ad uno degli strumenti disponibili
mV
+000.0
MAX
(Voltmetro, Amperometro, Ohmetro), viene attivata automatica-
mV mente una procedura di calibrazione dello strumento (evidenziata
+000.0
MED dalla scritta lampeggiante CAL che sostituisce momentanea-
mV
+000.0 mente l’icona orologio) che ottimizza in modo specifico la taratura
MIN
dell’unità AXONE2000 BENELLI; tale ottimizzazione verrà me-
mV
morizzata definitivamente solo all’uscita della funzione selezio-
V nata, aquesto punto è possibile utilizzare normalmente lo stru-
mento.
In questa fase, è opportuno cortocircuitare tra loro il puntale
rosso con la pinza nera dello strumento che sono i due termina-
li d’ingresso.

Le caratteristiche principali della misura voltmetrica sono:


- Cambio scala automatico.
- Memorizzazione dei valori:minimi, medi e massimi.
- Visualizzazione grafica dell’andamento della tensione nel tem-
po.
OUT OPZIONI - Visualizzazione contemporanea analogia e digitale.
mV
+000.0
MAX Voltmetro NOTA:
mV Amperometro
+000.0
MED
Pinza BICOR Le misure sono effettuabili solo in DC (corrente con-
Ohmetro
mV Prova continuità 20 A
600 A
tinua) con il limite massimo di 200 Volts.
+000.0 Calibrazione
MIN Calib.

mV

V
10.3.6.3 AMPEROMETRO

Mentre per le prove fino a 2A di fondo scala è sufficiente sele-


zionare la voce AMPEROMETRO dal menù OPZIONI, per le
prove a 20A e 600A è necessario utilizzare la pinza
amperometrica BICOR (opzionale) e impostare manualmente il
fondo scala desiderato, ciò avviene seguendo le indicazioni for-
nite da un menù di selezione:

OUT OPZIONI OUT OPZIONI

mV mV
+000.0 +000.0
MAX Voltmetro MAX Voltmetro
mV Amperometro mV Amperometro
+000.0 Pinza BICOR +000.0 Pinza BICOR
MED Ohmetro MED Ohmetro
mV Prova continuità 20 A mV Prova continuità 20 A
+000.0 Calibrazione 600 A +000.0 Calibrazione 600 A
MIN Calib. MIN Calib.

PROCEDURA DI VERSO D’INSERIMENTO


COLLEGAMENTO 20 A DELLA PINZA
che ci fornirà anche tutte le indicazioni per collegare la pinza
La corrente che esce dalla batteria
Porre il deviatore
sulla posizione viene indicata così sul display BICOR per ottenere così in modo assistito una corretta
rappresentata in con il segno (-).
figura. impostazione dello strumento (nel nostro esempio per prove
Premere il pulsante
DC zero e attendere
con fondo scala a 20A).
lo spegnimento della
spia rossa.
Applicare quindi la pinza al cavo
interessato al passaggio della
corrente d misurare

368 I MF13
Le caratteritiche principali della misura amperometrica sono:
OUT OPZIONI
- Memorizzazione dei valori:minimi, medi e massimi.
A - Visualizzazione grafica dell’andamento della corrente nel tem-
+000.0
MAX po.
A
+000.0 - Visualizzazione contemporanea analogica e digitale.
MED
A
+000.0
MIN
NOTA:
mA
Le misure sono effettuabili solo inDC (corrente con-
tinua).
A

10.3.6.4 OHMETRO
OUT OPZIONI CAL

Ù Le prove Ohmetriche si effettuano utilizzando il puntale rosso e


1000
MAX la pinza di massa nera. Il componente da misurare viene colle-
Ù
1000
MED
gato tra questi due estremi.
Ù
1000
MIN Le caratteristiche principali della misura ohmetrica sono:
- Cambio scala automatico.
- Memorizzazione dei valori:minimi, medi e massimi.

- Visualizzazione grafica dell’andamento della tensione nel tem-
po.

OUT OPZIONI


---.-
MAX

---.- - Visualizzazione contemporanea analogica e digitale.
MED

---.-
MIN

MF13
I 369
PROVA DI CONTINUITA':
Selezionando questa funzione è posibile verificare la continuità
OUT OPZIONI
di un circuito elettrico:
CAL


---.-
MAX
L’eventuale interruzione del circuito viene segnalata visivamen-
kÙ te dalla comparsa sul display del simbolo di interruttore aperto,
---.-
MED mentre la condizione di continuità viene indicata visivamente

---.- con il simbolo dell’interruttore chiuso ed acusticamente da
un’emissione sonora.
MIN

USCITA DAL PROGRAMMA:


kÙ Si effettua selezionando l’icona OUT presente nella schermata
di ogni singolo programma e conferamdo con la pressione del
tasto INVIO.

10.3.6.5 OSCILLOSCOPIO

E’ possibile accedere a questa funzione dal menù principale,


per selezionarla posizionarsi sull’icona corrispondente e pre-
mere ENTER. Si accede così alla pagina dell’oscilloscopio ma-
nuale di cui di seguito si forniscono i fìdettagli funzionali.

1 - Icona del segnale acustico:serve per abilitare o disabilitare il


segnale acustico di conferma o d’allarme.
Per procedere occorre posizionarsi mediante le frecce di
spostamento sull’icona corrispondente (che a quel punto di-
venterà lampeggiante) e premere il tasto ENTER.
2 - Isole di sincronismo: servono per selezionare il tipo di sincronismo
(cioè il modo di stabilizzare la visualizzazione della forma d’on-
da sul display). Può essere di 3 tipi: manuale, esterno o inter-
no. Il TRIGGER EXT, viene abilitato solo dal programma.
3 - Finestra valori: riporta i valori letti dai cursori sul grafico della
misura. Lalettura è abilitata con la selezione della voce
Cursori del sottomenù di Opzioni.
4 - Isola di percorso: serve ad attivare l’uscita, si ritorna così al
menù principale.
5 - Isole di lettura: permettono di predisporre le due differenti
modalità di lettura: alternata (AC) o continua (DC).
6 - Isole di scala:permettono di impostare la scala delle tensioni
7 8 9 10 11 (V) e del tempo (T) in base al segnale che si deve visualizzare.
7 - Isola canale:indica il canale selezionato (1, 2, 3 o 4) abbina-
to ai cavi colorati rosso, gialli, verdiìe, blu, tutti riferiti alla
CH.1 OPZIONI 1 pinza nera di alimentazione di AXONE2000 BENELLI (che è
6 v DC MAN 2 il terminale comune di massa).
EXT
T AC
8 - Icona bandierina:serve per inizio e fine misura.
Entrati nella pagina Funzione Manuale l’icona bandierina
5
3 lampegia; premendo il tasto ENTER si dà inizio alla misura.
Una nuova pressione del tasto ENTER serve per interrompe-
re la misura, bloccando la forma d’onda sul display.
9 - Isola opzioni: serve per selezionare alcune modalità che con-
sentono una lettura più agevole del segnale misurato.
10-Isola memorizzazione: indica l’avvenuta memorizzazione di
un segnale.
4 11- Icona batteria: l’icona lampeggia quando la batteria è quasi
USCITA scarica; in tal caso per continuare le prove utilizzare una
fonte di alimentazione esterna utilizzando gli appositi cavi,
oppure porre sotto carica AXONE2000 BENELLI con l’appo-
sito caricabatterie per un periodo sufficiente per la ricarica
dell’accumulatore interno.

370 I MF13
10.3.6.6 OPZIONI

Per entrare nell’isola Opzioni usare le frecce di spostamento


CH1 OPZIONI della tastiera finchè l’isola stessa non viene evidenziata in ne-
retto lampeggiante, quindi premere il tasto ENTER.
Va:-10.0mV A
v DC Vb:-10.0mV
INT MAN
T AC Dv:0.0
B
TIPO EXT Si apre il Menù Opzioni che è diviso a sua volta in più funzioni:
Dt:5mS SINC.
INGRESSO
CURSORI
8 ZOOM
6 RETICOLO
RESET SCHERMO
4
AIUTO LINEA (0)

INGRESSO:
Dal Menù Opzioni si entra nella funzione Ingresso premendo il
tasto ENTER. Viene abilitata la possibilità di selezionare il ca-
CH1 OPZIONI
nale di ingresso visualizzato sul display.

v DC
Ingresso
Cursori
T AC
Zoom
Reticolo
8 Reset schermo
Aiuto linea (0)
6
4

La scelta dell’ingresso avviene posizionandosi sul canale desi-


CH1 Scelta ingresso derato (evidenziato in neretto) mediante le frecce di spostamento
v DC
Canale 1 e premendo il tasto ENTER.
Canale 2
T AC
Canale 3 ATTENZIONE:
Canale 4 E’ anche possibile selezionare direttamente la fun-
8 Reset schermo zione usando i pulsanti numerici della tastiera, ri-
Aiuto linea (0) chiamando il numero del canale corrispondente.
6
4

MF13
I 371
CURSORI:
Per selezionare la funzione Cursori, posizionarsi sull’opzione
desiderata mediante le frecce di spostamento e premere il ta-
sto ENTER.
CH1 OPZIONI

Ingresso Nella funzione Cursori la finestra (1) riporta i valori letti sulla
v DC
Cursori curva e mette in condizione di lampeggio la lettera A. In questa
T AC
Zoom condizione è possibile, tramite i tasti di spostamento freccia a
Reticolo destra e sinistra, posizionare il cursore A sul punto desiderato
8 Reset schermo della curva visualizzata.
Aiuto linea (0)
6
Per posizionare il cursore B in un punto della curva, quindi sele-
4 zionare con le frecce di spostamento su e giù la lettera B.
Sempre con i tasti di spostamento freccia a destra e sinistra,
posizionare il cursore B nel punto desiderato.

Durante queste operazioni verranno visualizzati istante per istan-


te i valori di lettura delle tensioni e del tempo.
Nella finestra (1) si leggeranno i due valori di tensione Va e Vb
rilevati nei punti di incrocio dei cursori con la curva; la loro diffe-
CH1 OPZIONI
renza di tensione (Dv) e la misura di tempo che li separa (Dt), in
1
Va:
Vb:
7V
5V
A INT MAN valore assoluto.
Dv: 2V TIPO EXT
Dt: 3mS B SINC.
Si noti che i due cursori, scorrendo sulla curva corrispondente
al segnale rilevato, ne invertono il colore del punto di intersezione.
Questo particolare rende più agevole e preciso il puntamento,
infatti una volta sovrapposto esattamente il cursore sul punto
desiderato si ottiene la cancellazione della linea originale a con-
ferma dell’avvenuto puntamento.

MANUALE OSC. MENU

ZOOM:
Per entrare nella fusione Zoon, posizionarsi sulla funzione cor-
CH1 OPZIONI rispondente e premere il tasto ENTER.
v DC
Ingresso
Cursori
T AC
Zoom
Reticolo
8 Reset schermo
Aiuto linea (0)
6
4

372 I MF13
Entrati nella funzione Zoom viene attivata una superficie qua-
CH1 OPZIONI drata posizionabile nel display con i tasti di spostamento sul
v DC
Va:-10.0mV A INT MAN
particolare da ingrandire. L’ingrandimento comprende tutto ciò
Vb:-10.0mV
T AC Dv:0.0
B
TIPO EXT che è contenuto all’interno del quadrato stesso. E’ possibile
Dt:5mS SINC.
aumentare o diminuire l’area dello zoom tramite i pulsanti + e -
della tastiera.
A posizionamento ultimato, premendo il tasto ENTER, l’area
del segnale selezionata sarà visualizzata con l’ingrandimento
desiderato.

MANUALE OSC. MENU

RETICOLO:
Con la funzione Reticolo si tolgono o si inseriscono a piacere le
linee della griglia sul visore. Per far questo posizionarsi sulla
CH1 OPZIONI
funzione corrispondente e premere il tasto ENTER.

v DC
Ingresso
Cursori
T AC
Zoom
Reticolo
8 Reset schermo
Aiuto linea (0)
6
4

RESET SCHERMO:
Per selezionare la funzione Reset schermo posizionarsi sulla
CH1 OPZIONI
funzione corrispondente, quindi premere ENTER.
v DC
Ingresso Il segnale od i segnali memorizati sullo schermo vengono così
Cursori cancellati, ripristinando lo schermo iniziale.
T AC
Zoom
Reticolo
8 Reset schermo
Aiuto linea (0)
6
4

MF13
I 373
AIUTO LINEA (0):
Per selezionare la funzione Aiuto linea (0) posizionarsi sulla
funzione corrispondente, quindi premere ENTER.
Si entra in una pagina che descrive le operazioni da effettuare
CH1 OPZIONI per cambiare posizione alla linea del potenziale zero.Tale fun-
v Ingresso zione consente di rendere visualizzabili parti del segnale che
DC
Cursori altrimenti verrebbero tagliate.
T AC
Zoom
Reticolo
8 Reset schermo
Aiuto linea (0)
6
4

CH1 OPZIONI
Si ritorna alla pagina di visualizzazione del segnale premendo il
Va:-10.0mV A
v DC Vb:-10.0mV
INT MAN
tasto con la freccia di spostamento a sinistra.
T AC Dv:0.0 TIPO EXT
Dt:5mS B SINC. La linea di zero è, poi, regolabile durante il rilevamento del se-
gnale, con i tasti + e - della tastiera.

MANUALE OSC. MENU

10.3.6.7 SELEZIONE SCALE

Le isole identificate con le lettere V e T permettono di settare


rispettivamente la scala delle tensioni e del tempo.
Il reticolo sovrapposto alla finestra che visualizza il segnale,
divide lo schermo in tanti quadrati che a parità di dimensioni
possono indicare unità e valori di misura differenti.
Nella funzione Manuale è necessario predisporre questi para-
metri in base al segnale da misurare, in modo da adottare sem-
pre la soluzione che consente la migliore visualizzazione della
curva o di un particolare della stessa.
In questo modo è possibile utilizzare lo strumento per una mi-
surazione più rapida e precisa.

374 I MF13
SELEZIONE SCALA (V):
Per selezionare la scala V/div posizionarsi sull’isola identificata
con la lettera V (evidenziata in neretto lampeggiante), quindi
premere ENTER.
CH1 OPZIONI

v DC
V/div.
Va:-10.0mV A INT MAN Compare una tendina con tutti i valori che si possono impostare
Vb:-10.0mV
T 50 mV.
AC Dv:0.0 TIPO EXT alla scala dei volt.
0. 1 V. Dt:5mS B SINC.
0. 5 V.
1 V. Con i tasti di spostamento posizionarsi sopra il valore di volt/
2 V.
5 V. divisione desiderato e premere ENTER.
10 V.
In questo modo viene direttamente visualizzata la nuova scala
scelta: l’asse con i valori delle tensioni si adatta automatica-
mente.

Ad ogni divisione sull’asse dei Volts facciano corrispondere un


certo valore di tensione. Per esempio con 0,5 V per divisione
siamo in grado di visualizzare il segnale ad onda quadrata di un
sensore ottico, vedendolo occupare l’intero schermo (Fig.1).

In questo modo parte del segnale potrebbe fuoriuscire dallo


schermo e non essere visualizzato. E’ sufficiente allora sele-
zionare un valore maggiore esmpio 5V per divisione, per vedere
lo stesso segnale riimensionato ad un’ltezza di un solo
quadratino (Fig.2).

CH1 OPZIONI

v DC
Va:-10.0mV
Vb:-10.0mV
A INT MAN SELEZIONE SCALA (T):
T T/div.
AC Dv:0.0
Dt:5mS B
TIPO EXT
SINC.
Per selezionare la scala T/div posizionarsi sull’isola identificata
0.05
0.1
mS
mS con la lettera T (evidenziata in neretto lampeggiante), quindi
premere ENTER.
0.2 mS
0.5 mS
1 mS
2 mS Compare una tendina con tuti i valori che si possono impostare
5 mS
10
20
mS
mS
alla scala dei tempi.
50
0.1
mS
S
Con i tasti di spostamento posizionarsi sopra il valore di tempo/
0.2
0.5
S-v
S-v
divisione desiderato e premere ENTER.
1
2
S-v
S-v
In questo modo viene direttamente visualizzata la nuova scala
10
5 S-v
S-v scelta: l’asse dei tempi si adatta automaticamente.
20 S-v
50 S-v

Ad ogni divisione sull’asse orizzontale facciamo corrispondere


100 S-v

2 4 6 8 10 12 14 16 18 T una certa quantità di tempo. Per esempio con 5 ms per divisio-


MANUALE OSC. MENU ne siamo in grado di visualizzare il segnale rilevato ai capi di un
iniettore, questo però in modo non molto chiaro.

MF13
I 375
Il segnale infatti ha una durata più breve di quanto da noi previ-
sto, ed in particolare, se vogliamo misurare il tempo di iniezio-
ne, non sarà praticabile una misura precisa (Fig. 1).
E’ sufficiente allora modificare il valore di tempo per divisione,
abbassando ad 1 ms per divisione (Fig.2).

In questo caso infatti il segnale appare in tutta la sua forma,


chiaro e facilmente quantificabile.

Nella scelta delle scale di misura delle tensioni e del tempo, è


necessario quindi adottare sempre la soluzione che permette
la migliore visualizzazione del segnale da acquisire.
Questo permetterà poi un miglior posizionamento dei cursori
necessari per una eventuale misura.

10.3.6.8 SELEZIONI LETTURE AC/DC

Le due identificate dalle lettere DC e AC consentono di predi-


sporre due differenti modalità di lettura.
CH1 OPZIONI

v DC
Va:-10.0mV A INT MAN Selezionando DC otterremmo la visualizzazione del segnale
Vb:-10.0mV
Dv:0.0 TIPO EXT comprensivo della sua componente continua; scegliendo inve-
T AC B
Dt:5mS SINC. ce AC la componente continua verrà eliminata a favore di quella
alternata.
8
6 Questa possibilità risulta molto utile per evidenziare i disturbi
sovrapposti ad un segnale continuo.
4
Un esempio tipico è il controllo della tensione alla batteria, che
se eseguito in AC evidenzia il segnale residuo generato dai diodi
rettificatori dell’alternatore.

Il rilevamento da parte dell’oscilloscopio nella modalità AC (al-


ternata) permette quindi di selezionare una portata di lettura
bassa (es. 1 V/div) prelevando e visualizzando un segnale di
potenziale continuo elevato.

Nell’esempio appena citato (controllo batteria) si valuta e si


controlla una tensione positiva di 12 - 14,7 V con una sensibilità
di 1V/divisione. L’oscillogramma risultante rappresenterà un
segnale sovrapposto alla linea zero con una serie di cappe nel
quadrante positivo (Fig.1). La presenza di tali cappe conferma il
buon funzionamento dell’alternatore e del sistema di ricarica.

376 I MF13
SELEZIONE LETTURA AC:
Per impostare la lettura in corrente alternata, posizionarsi sul-
l’isola identificata con la lettera AC (che verrà evidenziata in
CH1 OPZIONI neretto lampeggiante) e premere ENTER. (utile per individuare
un segnale di disturbo).
Va:-10.0mV A
v DC Vb:-10.0mV
INT MAN
T AC Dv:0.0 TIPO EXT
Dt:5mS B SINC.

8
6
4

SELEZIONE LETTURA DC:


Per impostare la lettura in corrente continua, posizionarsi sul-
l’isola identificata con la lettera DC (che verrà evidenziata in
neretto lampeggiante) e premere ENTER.

ESEMPI DI SEGNALI CONTINUI:


CH1 OPZIONI - segnale di sensore magnetico effetto Hall (segnale impulsivo
v DC
Va:-10.0mV A INT MAN continuo)
Vb:-10.0mV
Dv:0.0 TIPO EXT
- sensore NTC/PTC (sensore di temperatura
T AC B
Dt:5mS SINC. - sensore piezoelettrico (sensore di pressione)
- segnale di potenziometro (sensore posizione farfalla)
8
ESEMPI DI SEGNALI ALTERNATI
6
- sensori magnetici (sensore pickup)
4 - segnale del generatore prima del regolatore di tensione.

10.3.6.9 TIPI DI SINCRONISMO

Per sincronismo si intende il modo di stabilizzare la


visualizzazione della forma d’onda (segnale) sul display; viene
CH1 OPZIONI utilizzato un segnale ausiliario che può essere generato dallo
Va:-10.0mV
stesso AXONE2000 BENELLI (INT), può essere prelevato dal-
v DC A INT MAN
Vb:-10.0mV l’esterno (EXT), oppure può essere generato dall’operatore (MAN).
T AC Dv:0.0 TIPO EXT
Dt:5mS B SINC.
Sulla destra della pagina troviamo l’isola che evidenzia il tipo di
sincronismo attivo, che può essere di 3 tipi:
8
6 INTERNO
4 MANUALE
ESTERNO

La selezione avviene semplicemente portandosi con i tasti frec-


cia di posizionamento sull’isola del sincronismo desiderato e
premendo il pulsante di conferma.

MF13
I 377
SINCRONISMO INTERNO:
CH1 OPZIONI La forma d’onda viene stabilizzata sul display grazie ad un se-
v DC
Va:-10.0mV
Vb:-10.0mV
A INT MAN gnale generato dal microprocessore di AXONE2000 BENELLI
T AC Dv:0.0
Dt:5mS B
TIPO EXT
SINC.
stesso.
Il sincronismo può essere regolato in ampiezza ed in posizione
8 (TRIGGER). Per abilitare questa regolazione occorre posizio-
6 INT MAN narsi sull’isola identificata con la lettera INT e premere ENTER.
4 TIPO EXT In questo modo i triangoli posti sugli assi V e T diventano lam-
SINC.
2
+
peggianti.
vo
- Nella fase lampeggiante i triangoli (1) e (2) possono essere po-
1 2 sizionati nei punti voluti utilizzando i tasti di spostamento.
4 In particolare, il triangolo (1) posto sull’asse V indica il punto
2
6
relativo al livello e alla polarità in cui si avrà l’aggancio con il
8
segnale di sincronismo interno.
10
2 4 6 8 10 12 14 16 18 T infatti, se il triangolo si trova sopra la linea dello zero il segnale
MANUALE OSC. MENU verrà visualizzato partendo dalla sua fase positiva. Invece, se è
posto sotto la linea dello zero la visualizzazione inizierà dalla
sua fase negativa (vedi figura pagina seguente).

Il triangolo sull’asse T, indica il punto d’applicazione sul display


del sincronismo: con i tasti di spostamento è possibile spostar-
lo a destra o a sinistra in modo da ottimizzare la visualizzazone
del segnale centrandolo sullo schermo.
Per confermare la selezione basta premere ENTER passando
così direttamente alla fase di lettura del segnale.

SINCRONISMO MANUALE:
Per selezionare il sincronismo Manuale posizionarsi sull’isola
identificata con la lettera MAN.
CH1 OPZIONI

Va:-10.0mV
L’inizio dellla lettura del segnale avviene premendo ENTER.
v DC A INT MAN
Vb:-10.0mV La selezione del Tiger manuale, apre nuove possibilità di dia-
Dv:0.0 TIPO EXT
T AC
Dt:5mS B SINC. gnosi. Infatti, fermo restando il livello di aggancio predisposto
precedentemente con la funzione di Trigger interno o esterno,
l’inizio della lettura del segnale da controllare avviene solo tra-
8
mite la pressione manuale del pulsante ENTER da parte del-
6 l’operatore.
4
L’immagine acquisita appare sulo schermo già memorizzata.
Per procedere ad una ulteriore lettura è necesario premere nuo-
vamente il pulsante ENTER. Il secondo segnale letto, andrà a
sovrapporsi a quello precedente, fornendo così all’operatore la
risorsa delle prove per confronto.

378 I MF13
Le potenzialità di questa funzione sono molteplici, è possibile
per esempio confrontare tra loro due segnali rilevati ad un nu-
mero di giri differenti (controllo della variazione del tempo di
iniezione), oppure confrontare l’impulso in uscita di un sensore
CH1 OPZIONI
di battito in testa, con o senza battito.
Va:-10.0mV A
v DC Vb:-10.0mV
INT MAN
Dv:0.0 TIPO EXT E’ possibile effettuare questa procedura quante volte si vuole;
T AC B
Dt:5mS SINC. per evitare troppa confusione sullo schermo e migliorare la
leggibilità dei segnali, è consigliato utilizzare l’opzione - togli
8 reticolo - con la modalità viste precedentemente al relativo capi-
6 tolo.

4 Per uscire dalla funzione in esame basta premere per due volte
una qualsiasi freccia di spostamento.

SINCRONISMO ESTERNO:
Non disponibile

CH1 OPZIONI

Va:-10.0mV A
v DC Vb:-10.0mV
INT MAN
T AC Dv:0.0 TIPO EXT
Dt:5mS B SINC.

8
6
4

10.3.7 AUTODIAGNOSI

Il programma AUTODIAGNOSI prevede il collegamento di


AXONE2000 BENELLI con diverse centraline di iniezione, que-
ste hanno caratteristiche diverse tra loro in funzione della mar-
ca o del sistema d’iniezione.

Il sistema di autodiagnosi legge le informazioni dialogando di-


rettamente con la centralina (ECU) del veicolo.

E’ possibile:
- Leggere i parametri funzionali di tutti i dispositivi connessi
alla centralina.
- Acquisire automaticamnete eventuali codici guasto.
- Modificare alcuni parametri di gestione del motore.
- Riprogammare la centralina con file originali forniti da BENELLI.

MF13
I 379
COLLEGARE AXONE2000 BENELLI ALLA
CENTRALINA:
Inserire il connettore (1) del cavo interfaccia auto diagnosi al
connettore superiore (2) di AXONE2000 BENELLI rispettando
le indicazioni delle etichette applicate al cavo.

COME ALIMENTARE IL CAVO INTERFACCIA


AUTODIAGNOSI:
il cavo interfaccia autodiagnosi non può essere alimentato dalla
batteria interna di AXONE2000 BENELLI, ma da fonte esterna
di alimentazione come di seguito riportato:
- il connettore (1) viene collegato alla moto;
- il connettore (2) viene collegato al cavo di alimentazione (3)
batteria della moto (non a una batteria esterna).

10.3.7.1 ESECUZIONE DI UN TEST

Per avviare il programma, astrumento spento, inserire il modulo


OBD e selezionare la funzione AUTODIAGNOSI e confermare
con ENTER.

Si accede così alla pagina di cui di seguito si forniscono i detta-


gli funzionali.

380 I MF13
1 - Casella OUT: selezionare per tornare al MENU PRINCIPA-
Finestra funzione:
compare la funzione utilizzata ed i tasti
LE.
per selezionare le altre funzioni (+ o -) e 2 - Casella DATABASE: permette di scegliere il tipo di moto e il
per uscire dall’autodiagnosi.
sistema da diagnosticare.
3 - Casella attività: permette di individuare se la comunicazione
Finestra scelta sistema: tra AXONE2000 BENELLI e la centralina è attiva.
compaiono le informazioni relative al si-
stema.
In questo caso l’icona assumerà l’aspetto di una lampada
intermittente.
4 - Casella batteria: il simbolo lampeggia lentamente quando la
Finestra messaggi: batteria sta per scricarsi; lampeggia velocemente a batteria
compaiono messaggi utili all’operatore
ed i pulsanti attivi per muoversi nella fine-
esaurita, lo strumento si spegne dopo 20 secondi.
stra diagnosi. 5 - Casella segnale acustico: per attivare o disattivare il segna-
le acustico.

Finestra diagnosi:
compaiono le informazioni prelevate dal-
la centralina relative alla funzione scelta.

SELEZIONE MARCA E MODELLO:


DATABASE Per visualizzare le case costrutrici disponibili spostarsi con i
tasti frecce e confermare premendo il tasto ENTER.

SCELTA MARCA
BENELLI

DATABASE

BENELLI

Selezionare il modello di motoveicolo e confermare con ENTER.

SCELTA MODELLO
Tornado Tre

MF13
I 381
Selezionare il tipo di motorizzazione e confermare con ENTER.
DATABASE

BENELLI
Tornado Tre

MOTORIZZAZIONE
898

DATABASE Selezionare il sisema da diagnosticare tra quelli disponibili.


BENELLI Selezionare anche il codice telaio e il tipo di impianto.
Tornado Tre
898
Il programma propone due diverse modalità di utilizzo.
INIEZIONE La prima si riferisce alle sole funzioni di diagnosi, mentre la
seconda alle funzioni di programmazione.
TIPO SISTEMA
INIEZIONE
RIPROGRAMMAZIONE

DATABASE

BENELLI
Tornado Tre
898 Nell’esempio proposto si seleziona, ad esempio il sistema di
INIEZIONE
Sagem
inizione e quindi si passa al tipo/codice centralina e si confer-
ma con ENTER. Viene fornita la versione e l’ubicazione della
TIPO IMPIANTO
Sagem presa.

UBICAZIONE DELLA CENTRALINA POSIZIONE COMPONENTI


E DELLA PRESA AUTODIAGNOSI

Centralina: Connettore:
Lato sinistro Lato sinistro
Lato destro Lato destro

382 I MF13
Dopo aver confermato turre le scelte, nella finestra diagnosi
compare l’immagine del cavo adattatore da utilizzare, come
OUT DATABASE
interfaccia tra cavo autodiagnosi della moto e cavo principale
BENELLI
Tornado Tre 3151/AP04, con il relativo codice.
898
INIEZIONE
Sagem

La presenza del simbolo della batteria indica la necessità di


Sagem
collegare il cavo di alimentazione.

Collegare l’alimentazione
alla batteria

COLLEGARE LE PRESE AUTODIAGNOSI:


DATABASE In una pagina apposita, viene indicato il codice del cavo Adattatoe
BENELLI da utilizzare per l’interfaccia tra cavo motodiagnosi della moto e
Tornado Tre
898 il cavo principale.
INIEZIONE
Sagem
Collegare il cavo adattatore alla presa autodiagnosi della
Per la connessione usare
il cavo indicato in figura.
Sagem centralina come indicato nella figura a display, utilizzando il
cavo connessone suggerito.

INIZIO DIAGNOSI:
DATABASE

BENELLI
Tornado Tre Dopo aver confermato la dìscelta del sistema per la moto da
898
INIEZIONE diagnosticare, è possibilie dare inizio alla prova.
Sagem

Sagem

ATTENZIONE:
Prima di dare inizio alla prova, accertarsi che il qua-
dro sia spento.

- Procedere nell’effettuare il collegamento.

MF13
I 383
Il programma autodiagnosi entra in funzione se il cavo è corret-
tamente collegato ed alimentato; a display compare un mes-
DATABASE
saggio come quello mostrato in figura.
BENELLI
Tornado Tre (Se viceversa il collegamento non è stato effettuato corretta-
898
INIEZIONE
mente apparirà il messaggio: “comunicazione interrotta,
Segem riattivare?”)
attendere...
- Verificare il collegamento alla presa autodiagnosi della moto.
- Accedere il quadro per avviare la comunicazione con la
Pos. farfalla corretta centralina seguendo le istruzioni fornite dal programma.
Temperatura aria °C - Attendere qualche secondo prima che la comunicazione con
Posizione stepper
Temperatura motore °C
la centralina elettronica diventi attiva.
Regime motore rpm
Anticipo accensione Dopo aver attivato la comunicazione l’icona della lampadina,
Press. barometrica mBar
Tensione batteria V posta in alto a destra, inizia a lampeggiare confermando l’avve-
nuto collegamento.
Un eventuale segnale acustico avvisa della presenza di errori in
memoria.
Per visionare gli errori è necessario selezionare la pagina spe-
cificata con l’utilizzo dei tasti (+ e -).
OUT DATABASE

BENELLI ICONA PARAMETRI INGEGNERISTICI:


Tornado Tre
PARAMETRI
898 A display appare la pagina con lìelenco di alcuni parametri rife-
INIEZIONE INGEGNERISTICI
Sagem riti alla moto selezionata. L’elenco può essere completo, per
inserire le voci mancanti sostituendole a quelle visualizzate uti-
lizzare i tasti freccia a destra e sinistra confermando la scelta
con il tasto ENTER.
Giri motore 890 rpm
Temperatura acqua 78 °C Per visualizzare il valore di un parametro:
Temperatura aria 38 °C - Selezionare il parametro desiderato.
Tensione batteria 14,3 Volt
Anticipo 10
- Premere il tasto ENTER.
Tempo iniezione 1,87 mS - Per disabilitare la visualizzazione del parametro premere nuo-
Posiz. farfalla rel. 8,9 vamente il tasto ENTER.
Tensione lambda 650 mV

NOTA:
La velocità di aggiornamento dei dati selezionati,
ed il numero delle voci disponibili, dipende dalla
centralina.
OUT DATABASE

BENELLI
ICONA
Tornado Tre ERRORI ATTUALI E MEMORIZZATI:
898 ERRORI
INIEZIONE Per accedere alla funzione ERRORI agire sui tasti (+ o -) della
Sagem
tastiera, fino alla comparsa nell’isola in alto a destra dell’icona
errori.
Nell’immagine AXONE2000 BENELLI indica che nella centralina
è presente un difetto riferito alla temperatura motore.
Temperatura motore ATT

Se compare l’indicazione ATT a fianco del messaggio significa


che l’errore è attuale, cioè presente in questo momento.
A questo punto è possibile lavorare sulla moto per porre rimedio
al difetto.

384 I MF13
Esempio di errore memorizzato:
OUT DATABASE
Nel caso in cui la centralina ha rilevato e memorizzato un difet-
BENELLI
to che si è manifestato in passato e potrebbe non essere più
Tornado Tre presente.
898
INIEZIONE
Sagem
Appare l’indicazione MEM a fianco del messaggio di errore.

NOTA: Per alcuni modelli il protocollo di comunica-


zione della centralina (ECU) NON è in grado di di-
Temperatura motore MEM stinguere tra errore attualmente presente e memo-
rizzato: l’indicazione in entrambi i casi sarà MEM.

OUT DATABASE OUT DATABASE - Premere il tasto MEMORIZZA/CANCELLA per cancellare gli
BENELLI BENELLI errori rilevati.
Tornado Tre
898
Tornado Tre
898
- Premere il tasto ENTER per confermare la cancellazione, ESC
INIEZIONE INIEZIONE per annullare l’operazione.
Sagem Sagem
A monitor appare il messaggio di cancellazione errori.
Cancellazione errori in corso

ATTENDERE …

Temperatura motore MEM Temperatura motore MEM

OUT DATABASE

BENELLI
FUNZIONE STO
Tornado Tre (MEMORIZZAZIONE AUTOMATICA):
898
INIEZIONE L’avvenuta cancellazione degli errori viene confermata con l’in-
Sagem
dicazione STO a fianco del messaggio di errore. La funzione di
memorizzazione automatica permette di trattenere temporane-
amente nella memoria di AXONE2000 BENELLI gli errori elimi-
nati dalla memoria della centralina, per visualizzarli a display
Temperatura motore STO con l’indicatore STOP. In seguito alla cancellazione, tutti gli
errori memorizzati vengono eliminati.

La gestione degli stati di errore ATT, MEM e STO dipende an-


che dal sistema selezionato, può quindi avere un comporta-
mento diverso a seconda del sistema in esame.

MF13
I 385
STATO INGRESSI:
Gli Stati rappresentano le condizioni di alcuni ingressi della
DATABASE
centralina, per lo più ON/OFF (motore avviato/non avviato, son-
BENELLI
Tornado Tre ICONA da Lambda ON/OFF, ....).
898 FUNZIONE Alcuni sistemi hanno la visualizzazione degli stati sempre abi-
INIEZIONE
Sagem STATI litata.
attendere...
- Per accedere alla funzione STATO INGRESSI premere
ripetutamente il tasto (+ o -) fino a visualizzare la funzione
interruttore emergenza STATI.
Stato ventola raffr.
Cav.laterale in marcia
Stato interrutt. folle
NOTA :
Stato impianto carb. La velocità di aggiornamento e il numero degli sta-
ti, dipende dalla centralina.

ATTUAZIONI/REGOLAZIONI:
PROVA ATTUATORI
OUT DATABASE

BENELLI ICONA ATTENZIONE:


Tornado Tre
898 FUNZIONE Questa funzione attiva componenti della moto che
INIEZIONE ATTUAZIONI in determinate condizioni possono essere fonte di
Sagem
pericolo o danneggiamento.
Utilizzare con le dovute precauzioni.

- Per accedere alla funzione Attuazioni premere ripetutamente


Elettrovalvola canister
il tasto fino a visualizzare la funzione ATTUAZIONI.
Pompa carburante
Iniettore 1 - Con i tasti e posizionarsi sull’attuatore desiderato.
Iniettore 2 - Premere ENTER per attivare il componente selezionato. L’elen-
Iniettore 3
Iniettore 4
co potrebbe non essere completo, per inserire le voci man-
Compress. climatizzatore canti sostituendole a quelle visualizzate utilizzare i tasti frecia
Variatore di base a destra o a sinistra confermando la scelta con il tasto ENTER.

NOTA :
Prima di entrare nella pagina ATTUAZIONI il moto-
re in generale deve essere spento. Seguire comun-
que le indicazioni fornite dal programma per siste-
mi che prevedono un diverso comportamento.

REGOLAZIONI
Su alcuni modelli la pagina è identificata dalla seguente icona:

386 I MF13
PAGINA REGOLAZIONI/CONFIGURAZIONI
Seguire le indicazioni fornite dal programma per effetturare le
DATABASE
regolazioni previste.
BENELLI
Tornado Tre Es. regolazione CO, regolazione minimo, regolazione anticipo.
898
INIEZIONE
Sagem

attendere...
SE DISPONIBILE, premere ENTER per attivare l’attuatore sele-
zionato.

Cancellazione errori

COME USCIRE DAL PROGRAMMA:


- Per uscire dal pagina attiva premere il tasto ANNULLA fino
alla comparsa del messaggio CONFERMA USCITA.
DATABASE - Conferamre l’uscita premendo ENTER.
BENELLI - Alla comparsa del messaggio mostrato nella seconda figura
Tornado Tre
898
premere un tasto qualsiasi.
INIEZIONE - Premere ripetutamente il tasto ANNULLA fino a visualizzare il
Sagem
MENU PRINCIPALE.
Premere ENTER - Per proseguire con l’autodiagnosi selezionare un altro model-
per confermare l'USCITA
lo.
- Per spegnere l’apparecchio premere il tasto ON/OFF.
Pos. farfalla corretta
Temperatura aria °C
Posizione stepper
Temperatura motore °C ATTENZIONE:
Regime motore rpm
Si raccomanda di utilizzare sempre il tasto ANNUL-
Anticipo accensione
Press. barometrica mBar LA per concludere le procedure in maniera guidata
Tensione batteria V e sicura.

MF13
I 387
10.4 OPERAZIONI DI MANUTENZIONE CON STRUMEN-
TO DI DIAGNOSTICA

• Collegare il cavo in dotazione allo strumento.


• Accendere lo strumento.
• Muoversi con i pulsanti di spostamento orizzontale o verticale all’interno del
menù.
• Selezionare con il tasto “Enter” la voce desiderata.
• Seguire le indicazioni fornite.

10.5 AUTODIAGNOSI

• Il sistema di autodiagnosi legge le informazioni dialogando direttamente con la


centralina (ECU) del veicolo.
• Leggere i parametri funzionali di tutti i dispositivi connessi alla centralina.
• Acquisire automaticamente eventuali codici guasto.
• Modificare alcuni parametri di gestione del motore.

Procedura:
1. Eseguire la procedura descritta in “Operazioni preliminari” selezionando
“autodiagnosi” e premere “ENTER”
2. Selezionare con frecce orizzontali “DATABASE”
3. Premere “ENTER”
4. Dal menu “SCELTA MARCA” selezionare “Benelli”
5. Premere “ENTER”
6. Dal menu “SCELTA MODELLO” selezionare “TnT”
7. Premere “ENTER”
8. Dal menu “MOTORIZZAZIONE” selezionare “1130”
9. Premere “ENTER”
10. Dal menu “TIPO SISTEMA” selezionare “lNIEZIONE”
11. Premere “ENTER”
12. Dal menu “CODICE TELAIO” non è definito, premere “ENTER”
13. Dal menu “TIPO IMPIANTO” selezionare “Walbro”
14. Premere “ENTER”
15. Il menu “VERSIONE” non è definito, premere “ENTER”
16. Seguire le istruzioni visualizzate dallo strumento e premere “ENTER”
17. A questo punto lo strumento è in comunicazione con la centralina

• Con i tasti “+” e “-” è possibile scorrere i seguenti menu identificati tramite icone
1. PARAMETRI INGEGNERISTICI (icona °C mV mS)
2. ERRORI ATTUALI E MEMORIZZATI (icona pericolo generico)
3. FUNZIONE STATI (icona 0 1)
4. FUNZIONE ATTUAZIONI (icona iniettore)
5. REGOLAZIONI (icona cacciavite e martello)

10.6 AZZERAMENTO FARFALLA

1. Eseguire la procedura descritta per l’autodiagnosi


2. Andare sulla pagina PARAMETRI INGEGNERISTICI (icona C°....)
3. Cercare con le frecce orizzontali la voce “Posizione farfalla corretta” (se non è
già presente sulla videata)
4. Premere “ENTER” per visualizzare il valore del parametro (tale parametro a moto
spenta con quadro acceso deve essere pari a 0%)
5. Nel caso il valore sia diverso da 0% procedere come segue
6. Andare sulla pagina REGOLAZIONI (icona cacciavite e martello)
7. Tramite frecce verticali posizionarsi sulla riga “Azzeramento farfalla”
8. Premere “ENTER” e seguire le istruzioni fornite dallo strumento
388 I MF13
10.7 REGOLAZIONE STEPPER / CO

Tale operazione deve essere effettuata utilizzando anche un analizzatore dei gas di
scarico.
Il processo è iterativo, arrivando al CO desiderato ripetendo la procedura sotto de-
scritta.

1. Eseguire la procedura descritta per l’autodiagnosi


2. Andare sulla pagina “PARAMETRI INGEGNERISTICI” (icona C°....)
3. Cercare con le frecce orizzontali la voce “POSIZIONE STEPPER” (se non è già
presente sulla videata)
4. Premere “ENTER” per visualizzare il valore del parametro (tale parametro a moto
avviata al minimo e a temperatura di esercizio 85-90°C deve essere intorno ai
10-15 passi)
5. Andare sulla pagina REGOLAZIONI (icona cacciavite e martello)
6. Tramite frecce verticali posizionarsi sulla riga “REGOLAZIONE CARBURAZIONE
AL MINIMO”
7. Premere “ENTER”
8. Avviare la moto, tenerla al minimo e collegare l’analizzatore dei gas di scarico
9. Viene visualizato un valore in percentuale che è possibile modificare con le
frecce verticali
10. Aumentare o diminuire tale procedura a seconda che si voglia smagrire o in-
grassare la carburazione
11. Andare sulla pagina “PARAMETRI INGEGNERISTICI” (icona C°....)

NOTA: è importante, ai fini di avere una corretta lettura del CO, che la posizione
stepper sia al valore di 10-15 passi circa, in quanto agendo sul valore “REGOLAZIONE
CARBURAZIONE AL MINIMO” questo parametro viene modificato automaticamen-
te (tale parametro a moto avviata è in continua correzione, ed è molto difficile poter
leggere un valore fisso pari a 10-15 è quindi sufficiente che le fluttuazioni siano
intorno a tale valore).
Un modo per conoscere la posizione esatta dello stepper è di effettuare un piccolo
colpo di acceleratore e leggere il valore nell’istante in cui il motore si è riportato a
regime minimo.

12. Selezionare la voce “POSIZIONE STEPPER”


13. Nel caso il valore si discosti di molto (attenzione, fluttuazioni di 4 o 5 step sono
normali) occorrerà correggerlo
14. Leggere sull’analizzatore di gas di scarico il valore di CO (dovrà essere pari a 1-
1,5)
15. Nel caso il valore di CO non sia quello desiderato ripetere l’operazione dal punto
5.

MF13
I 389
10.8 ISTRUZIONI PER AGGIORNARE IL SOFTWARE
DELLA CENTRALINA CON L'AXONE

NOTA:
In fase di aggiornamento software centralina collegare anche la se-
conda presa di diagnosi (a due poli).

SCHERMATE SIMBOLO

Schermata Autodiagnosi Premi Enter


Schermata Benelli Premi Enter

Schermata TnT Premi Enter

Schermata Cilindrata 1130 Premi Enter


Schermata Iniezione Selezionare

Con le frecce SU e GIU seleziona la riga di Riprogrammazione

Schermata Riprogrammazione Premi Enter


Schermata Codice Telaio Premi Enter

Schermata Sagem Premi Enter

Schermata Posizione Componenti Premi Enter


Schermata Collegamento Cavi Premi Enter

Schermata Girare Chiave su ON Premi Enter

Schermata Dati Centralina Premi Più o Meno


Con il simbolo + o - vai nella schermata di selezione Centralina

Schermata selezione Centralina Selezionare

Selezionare con le frecce SU e GIU il tipo centralina


Schermata centralina selezionata Premi Enter

Dal momento che si da l'invio alla riprogrammazione della centralina

(tempo di attesa circa 6 min.) l'ago della temperatura si sposta fino a rag-
giungere il fondo scala, sul display dell'Axone si leggerà un valore che va

da 0% a 100% indicando il tempo residuo di Programmazione. Raggiunto

l'indice del 100% sul display appare la scritta programmazione effettuata.


Schermata Programmazione effettuata Premi Enter

Appena si preme Enter con schermata Programmazione effettuata si

sente caricare la pompa benzina. Ruotare la chiave in OFF e si sentirà


cliccare un Relè nella zona batteria. Ora è possibile spegnere l'Axone.

390 I MF13
MF13
I 391
Grafica e Stampa SERIART - Fabriano (AN)

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