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I-34070 S. Floriano del Collio (GO)
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Sommario
1 CASSAFORMA SEMOVENTE PER GALLERIA 6
1.1 LETTERA GENERALE ALLA CONSEGNA 6
1.2 GARANZIA 9
1.3 IDENTIFICAZIONE DELLA MACCHINA 9
1.3.1 TARGA IDENTIFICAZIONE CASSAFORMA SEMOVENTE PER GALLERIA 9
1.4 NOTE GENERALI ALLA CONSEGNA 10
1.5 DESCRIZIONE MACCHINA 11
1.5.1 USO PREVISTO DELLA MACCHINA 18
1.5.2 DATI TECNICI 18
1.5.3 INGOMBRI MACCHINA IN GALLERIA 19
1.6 PRODOTTO 20
1.7 UBICAZIONE TARGHE DI SICUREZZA 21
1.7.1 PITTOGRAMMI E AVVERTENZE PREVISTE SULLA MACCHINA 22
1.8 UBICAZIONE DISPOSITIVI DI COMANDO 23
1.9 UBICAZIONE DISPOSITIVI DI SICUREZZA 24
2 PRESCRIZIONI DI SICUREZZA 25
2.1 AVVERTENZE GENERALI 25
2.2 AVVERTENZE PER LA MANUTENZIONE 28
2.3 AVVERTENZE PER L’USO 30
2.3.1 IN GENERALE 30
2.3.2 APPOGGIO ATTREZZATURA 31
3 TRASPORTO 32
3.1 TABELLA PESI 32
3.1.1 PESI CARRO PORTAFORME 32
3.1.2 PESI TRONCO DI FORME 33
3.1.3 PESI CHIUSURA FRONTALE 34
3.1.4 PESI ANELLO DI BATTUTA 34
3.2 SOLLEVAMENTO 35
Pag. 3
MANUALE DI USO E MANUTENZIONE
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4 MONTAGGIO 36
4.1 COPPIE DI SERRAGGIO BULLONI 41
4.2 MONTAGGIO CARRO 42
4.3 MONTAGGIO FORME 46
4.4 TARATURA DISTRIBUTORE DI COMANDO A LEVA "G" DI SOLLEVAMENTO 51
4.5 MONTAGGIO CHIUSURA FRONTALE E ANELLO DI BATTUTA 54
4.6 INFORMAZIONI GENERALI MONTAGGIO IMPIANTO OLEODINAMICO 55
4.7 INFORMAZIONI GENERALI INSTALLAZIONE ELETTRICA 58
4.8 ILLUMINAZIONE 59
5 MESSA IN FUNZIONE 60
5.1 QUADRO ELETTRICO DI COMANDO 60
5.2 DISTRIBUTORI A LEVE MOVIMENTAZIONE FORME 60
5.3 DISTRIBUTORE A LEVA SOLLEVAMENTO CARRO E FORME 61
5.4 DISTRIBUTORE A LEVA REGOLAZIONE TRASVERSALE FORME 61
5.5 DISTRIBUTORE A LEVA TRASLAZIONE CARRO 62
5.6 VERIFICHE 63
5.7 ARRESTO 63
6 POSIZIONAMENTO E ARMO 64
6.1 POSIZIONAMENTO LONGITUDINALE 64
6.2 POSIZIONAMENTO TRASVERSALE 65
6.3 ARMO 66
6.4 SCHEMA CONTROLLO DIMENSIONI 68
6.5 FUORIUSCITA CARRO DALLE FORME ARMATE NELLA SEZIONE CORRENTE 69
7 GETTO CALCESTRUZZO 72
7.1 DATI DI PROGETTO 75
7.2 POSIZIONAMENTO CONTRAPPESO PER BOCCHETTONE DI GETTO CON VALVOLA
76
7.3 SEQUENZE DI GETTO 77
7.4 PULIZIA MACCHINA 79
7.5 PULIZIA TUBAZIONI PER DISTRIBUZIONE CALCESTRUZZO 80
Pag. 4
MANUALE DI USO E MANUTENZIONE
Rev. 0
8 DISARMO 81
9 MANUTENZIONE 83
9.1 CONTROLLI GIORNALIERI 84
9.1.1 PRIMA DELLA MESSA IN MOTO 84
9.1.2 DOPO LA MESSA IN MOTO 84
9.2 LUBRIFICAZIONE 85
9.2.1 TABELLA DATI LUBRIFICAZIONE 86
9.3 CONTROLLO COMPONENTI OLEODINAMICI 88
9.4 CONTROLLO COMPONENTI ELETTRICI 89
9.5 CONTROLLO TUBAZIONI CALCESTRUZZO 90
9.6 CONTROLLO IMPIANTO ARIA 91
9.7 CONTROLLO MANTO CASSAFORMA 91
14 RICAMBI 97
14.1 MODALITÀ INOLTRO RICHIESTE 97
Pag. 5
MANUALE DI USO E MANUTENZIONE
Rev. 0
Pag. 6
MANUALE DI USO E MANUTENZIONE
Matricole: C.08.7214 - 1779
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C.08.7214 - 1779
MATRICOLE...................................................................
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1.2 Garanzia
La garanzia decade se nel normale uso dell’attrezzatura non si seguono passo passo le indicazioni
contenuto all’interno del presente manuale e se non si utilizzano parti di ricambio originali.
Hanno comunque sempre valore prioritario le condizioni di vendita.
Pag. 9
MANUALE DI USO E MANUTENZIONE
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Pag. 10
MANUALE DI USO E MANUTENZIONE
Rev. 0
Ciascun gruppo a bilancino di semovenza è composto da n° 2 ruote a doppio bordino Ø 500 mm.
Ogni gruppo motrice è completo di motore oleodinamico, riduttore con freno, pignone, corona e catena.
Su ogni gruppo portaruote, sia folle che motrice, è montato un freno meccanico di stazionamento da
azionare manualmente tramite volantino.
Tutti i gruppi portaruote possono essere ruotati di 90° per la traslazione trasversale.
Le ruote del carro scorrono su rotaie tipo BURBACK A65 (escluse dalla fornitura CIFA) posizionate ad
un interasse di 7,9 m, e fissate sulla muretta pregettata come indicato al § 11.
Inoltre il carro portaforme è corredato da:
- n° 4 cilindri oleodinamici Ø 200/100 corsa 700 mm, per la movimentazione verticale del tronco
di forme, necessaria nella fase di armo e disarmo, completi di valvola di blocco e controllo discesa.
- piano di comando con parapetti e scala a pioli
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MANUALE DI USO E MANUTENZIONE
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- piani di lavoro per l'accesso al piano tralicciatura del tronco di forme con parapetti, scala a rampe e
a pioli: il piano di calpestio è costituito da tavole in legno escluse dalla fornitura CIFA ( per il tipo di legno
da utilizzare vedere § 4 )
- n° 1 centralina oleodinamica con serbatoio olio da 350 litri, pompa tripla con giunto e campana
di accoppiamento ad un motore elettrico da 22 Kw - 380 V - 50 HZ forma B3 / B5
- impianto oleodinamico con relative tubazioni metalliche e in gomma, raccordi e accessori
- pannello di comando con distributori a leve per l’azionamento di tutti i cilindri oleodinamici, per la
traslazione del carro (vedere §§ 5.2-5.3-5.4-5.5)
- quadro elettrico per l'avviamento del motore elettrico da 22 Kw 380 V 50 Hz con dispositivo
visivo ed acustico a norme CE ( fungo verde per azionare la sirena e fungo rosso di emergenza
di arresto) e con quattro prese per portalampade. (Vedere § 5.1)
- due portalampade da collegare al quadro elettrico
- bulloneria e perni
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MANUALE DI USO E MANUTENZIONE
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- sezione corrente
Inoltre il tronco di forme può essere realizzato con tre lunghezze differenti:
L'anello del tronco di forme per la sezione corrente è composto da due casseri di volto, due casseri di
piedritto e due casseri di centinino.
Il collegamento tra i casseri di volto con quelli di piedritto e tra i casseri di piedritto con quelli di centinino
è realizzato tramite una serie di cerniere e puntelli regolabili a vite.
Le cerniere consentono l'articolazione dei casseri necessaria nella fase di armo e disarmo, mentre i
puntelli regolabili a vite ne garantiscono il bloccaggio in armo per mantenere geometrie e carichi della
fase di getto.
VOLTO
PUNTELLI REGOLABILI A
VITE
PIEDRITTO
CENTININO
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MANUALE DI USO E MANUTENZIONE
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I casseri di volto sono collegati da una serie di travi trasversali e verticali, che formano così una tralicciatura
di irrigidimento.
Sui casseri di piedritto sono bullonati piani di lavoro con parapetti, che consentono di accedere ai puntelli,
ai vibratori e alle portelle per l'ispezione e il getto del calcestruzzo.
Il piano di calpestio dei piani di lavoro è costituito da tavole in legno escluse dalla fornitura CIFA.
( Per il tipo di legno da utilizzare vedere § 4 )
-n° 2 scuretti metallici 100 x 20 mm di cui uno saldato sui casseri anteriori e uno sciolto da
applicare, tramite punti di saldatura, sui casseri posteriori per l'esecuzione dei getti di partenza
-n° 20 bocchettoni di getto da 5" con serrande a filo manto, di cui n° 4 bocchettoni con valvola di
sovrapressione del calcestruzzo
-n° 40 rinforzi con saldate le morse a culla tipo M23, per l'applicazione dei vibratori tipo VSP 4023
-n° 2 portelle 500 x 600 mm, per il passaggio uomo nella zona con applicato il cassero di nicchia
-perni e bulloneria
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MANUALE DI USO E MANUTENZIONE
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Pag. 15
MANUALE DI USO E MANUTENZIONE
Rev. 0
Distribuzione su forme
Il trasferimento del calcestruzzo dal DCL alle forme, per il rivestimento della galleria, avviene essenzial-
mente attraverso i seguenti punti di getto:
- Tubazioni metalliche con tronchetto conico
- Bocchettoni di getto con tronchetto conico
- Bocchettoni di getto con tronchetto conico e valvola di sovrapressione a contrappeso
L'elemento terminale del DCL si accoppia a pressione contro il tronchetto conico delle tubazioni e dei
bocchettoni.
Alle tubazioni metalliche con tronchetto conico laterali vengono collegate, tramite giunti a leva da 5"1/2,
delle tubazioni in gomma che vengono inserite nelle portelle o tramite giunti a leva da 5"1/2 collegate ai
bocchettoni di getto laterali.
PER USO E MANUTENZIONE DEL DCL CONSULTARE IL RELATIVO MANUALE.
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MANUALE DI USO E MANUTENZIONE
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Pag. 17
MANUALE DI USO E MANUTENZIONE
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Rev. 0
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MANUALE DI USO E MANUTENZIONE
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1.6 Prodotto
La macchina è progettata per il contenimento e la distribuzione del calcestruzzo con peso specifico
massimo di 24 KN/m³.
Il calcestruzzo è una miscela di sabbia e ghiaia (inerti), cemento (legante) e acqua in proporzioni ben
definite.
Vedi tabella “Dati di Progetto” al § 7.1 .
Il calcestruzzo è pompabile se i componenti della miscela sono in proporzioni tali da garantire la
scorrevolezza lungo la tubazione senza creare inconvenienti di intasamento (tamponi o segregazioni).
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MANUALE DI USO E MANUTENZIONE
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4 4
4 4
1 2 3
5 1 2 3
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MANUALE DI USO E MANUTENZIONE
Rev. 0
Pag. 22
MANUALE DI USO E MANUTENZIONE
Rev. 0
4
3
2
1
5 5
6 1
2
3
1 QUADRO ELETTRICO PRINCIPALE DI COMANDO
2 DISTRIBUTORI A LEVE MOVIMENTAZIONE FORME
4
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MANUALE DI USO E MANUTENZIONE
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1
6
1 3
4 2 5 3 5 2
6
6
1 1
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MANUALE DI USO E MANUTENZIONE
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2 PRESCRIZIONI DI SICUREZZA
Il personale che utilizza la macchina (operatore autorizzato) deve essere precedentemente addestrato
e deve aver letto il manuale. E’ obbligatorio conservare una copia del manuale .
L’operatore non deve mai agire pressato dalle insistenze del cliente.
La macchina in versione standard non è adeguata per lavorare in ambiente potenzialmente esplosivo.
Per l’utilizzo dell’attrezzatura in ambienti e climi particolari rivolgersi agli uffici tecnici CIFA.
Qualsiasi sostituzione di componenti deve essere eseguita seguendo i dati di targa.
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MANUALE DI USO E MANUTENZIONE
Rev. 0
Adoperare con particolare cura gli additivi utilizzati per il calcestruzzo in quanto corrosivi e dannosi alla
salute.
Gli addetti alla posa in opera del calcestruzzo devono avere i requisiti psicofisici rispondenti alle norme
di legge.
Non utilizzare i comandi e/o le tubazioni quali appigli.
Non saltare dalla macchina ma adoperare le scale per salire o scendere utilizzando il corrimano e
tenendo la parte anteriore del corpo rivolta verso la macchina.
Mantenere sempre pulite le pedane, i piani di lavoro, le scarpe da olio, grasso e calcestruzzo per evitare
di scivolare.
Segnalare immediatamente al datore di lavoro, al dirigente o ai preposti le deficienze dei dispositivi e
dei mezzi di sicurezza e di protezione, nonché le eventuali condizioni di pericolo di cui si venga a
conoscenza.
In caso di urgenza e nell’ambito delle proprie competenze e possibilità, eliminare o ridurre dette
deficienze o rischi.
Non rimuovere o modificare i dispositivi e gli altri mezzi di sicurezza e di protezione senza averne ottenuta
l’autorizzazione.
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MANUALE DI USO E MANUTENZIONE
Rev. 0
Non abbandonare sulle impalcature, sui posti di lavoro o di passaggio, materiali residui, specie se hanno
parti taglienti o punte sporgenti che possono costituire pericolo in caso di caduta.
Disinfettare subito ogni ferita, taglio o abrasione, anche lievi: spesso piccoli graffi provocano infezioni
locali, anche gravi, e a volte infezioni tetaniche per lo più letali.
Evitare di esporsi, se sudati, a repentini sbalzi di temperatura.
Durante il lavoro, controllare bene i movimenti degli attrezzi in modo da evitare di colpire o di e s s e r e
colpiti.
Escludere dall’uso le chiavi o altri attrezzi incrinati, perché se sottoposti a sforzo possono rompersi.
Riferire al proprio capo servizio e al compagno che subentra nel turno lo stato di lavoro e le misure da
adottare per il sicuro proseguimento del medesimo.
Non attraversare piani di lavoro ribaltabili prima di essersi assicurati della stabilità delle tavole.
Non distrarsi ma agire con prudenza quando si compiono lavori che presentano pericoli.
Prima dell’inizio del turno di lavoro controllare tutti dispositivi di sicurezza, segnalare le deficienze
riscontrate.
Eseguire con gradualità le partenze, gli arresti ed ogni altra manovra.
Tenere la postazione di comando in ordine e pulita.
Il cavo elettrico che comanda l’attrezzatura non va lasciato
a terra e assicurarsi che lo stesso non possa essere
danneggiato in nessun caso.
Data la dose di rumore giornaliera assorbita dall’operatore, che è superiore agli 85 dB , è obbligatorio
effettuare visite mediche periodiche di controllo.
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MANUALE DI USO E MANUTENZIONE
Rev. 0
MANUTENZIONE
IN CORSO
Quando la macchina è fuori servizio per operazioni di riparazioni o di manutenzione, non deve poter
essere messa in moto che dal responsabile delle operazioni in corso.
I comandi della macchina sono alimentati a bassa tensione 24 V.
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MANUALE DI USO E MANUTENZIONE
Rev. 0
Controllare tutti i componenti a completamento della macchina seguendo i libretti di istruzione specifici.
Controllare periodicamente i dispositivi di sicurezza ( Vedi Paragrafo 1.9 ):
- Fungo di arresto d’ emergenza
- Carter protezione catena gruppo semovenza
- Valvole di blocco cilindri oleodinamici
Controllare l’efficienza dei componenti dell’impianto elettrico (comandi, segnalatori acustici e luminosi)
Mettere particolare attenzione nel caso si debbano effettuare operazioni di manutenzione all’impianto
oleodinamico della macchina.
ATTENZIONE: Prima di operare su di un circuito oleodinamico, scaricare la pressione ed indossare
guanti di protezione (pericolo di scottature).
Utilizzare solo ricambi originali CIFA S.p.a., in caso contrario non è più garantita la conformità ai requisiti
essenziali di sicurezza secondo i quali la macchina è stata progettata e costruita.
La manutenzione straordinaria deve essere effettuata da un tecnico specializzato, preferibilmente da
officine autorizzate CIFA.
Non saldare tubazioni o parti contenenti olio idraulico o sostanze infiammabili
“PERICOLO DI ESPLOSIONE” .
Pag. 29
MANUALE DI USO E MANUTENZIONE
Rev. 0
2.3.1 In generale
Prima di avviare il motore verificare che nessuno si trovi nelle immediate vicinanze della macchina.
Le posizioni sicure sono quelle al di fuori del raggio d’azione del movimento delle forme.
L’operatore della macchina è responsabile della corretta e sicura stabilizzazione della stessa.
Indossare i mezzi di protezione personale quando si adopera l’attrezzatura perché sono possibili spruzzi
o fuoriuscite di calcestruzzo dalle portelle e dai bocchettoni di getto.
Operare sempre in condizioni di buona luminosità.
Durante l’impiego della macchina, l’operatore è responsabile per l’intera area che costituisce l’ambito
di lavoro della macchina stessa; questo deve essere delimitato in modo ben visibile. Qualora l’operatore
si allontani dalla macchina, questa deve essere sistemata in modo da evitare un uso non autorizzato o
movimenti accidentali.
Non togliere le barriere che inibiscono passaggi pericolosi.
ATTENZIONE: prima di abbandonare il posto di
manovra lucchettare il dispositivo d’ arresto nella
posizione di spento e togliere la chiave.
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MANUALE DI USO E MANUTENZIONE
Rev. 0
Pag. 31
MANUALE DI USO E MANUTENZIONE
Rev. 0
3 TRASPORTO
La macchina viene fornita smontata, per movimentarla il personale addetto dovrà verificare i seguenti
dati:
- PESO
- CAPACITÀ DEL MEZZO DI SOLLEVAMENTO (es. Gru carro ponte, etc.)
- CATENE, FUNI e GANCI dimensionati secondo il peso dell’attrezzatura
- PORTATA DEL MEZZO DI TRASPORTO
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MANUALE DI USO E MANUTENZIONE
Rev. 0
Binario con rotaie tipo S14 per distributore calcestruzzo marca WK51 kg 50
Binario con rotaie tipo S14 per distributore calcestruzzo marca WK52 kg 110
Binario con rotaie tipo S14 per distributore calcestruzzo marche WK53-WK54 kg 130
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MANUALE DI USO E MANUTENZIONE
Rev. 0
N.B.: i pesi elencati nella tabella ai §§ 3.1.1 - 3.1.2 - 3.1.3 - 3.1.4 sono intesi come pesi singoli per ogni
pezzo
Pag. 34
MANUALE DI USO E MANUTENZIONE
Rev. 0
3.2 Sollevamento
Per il sollevamento dell’attrezzatura servirsi dei punti di aggancio previsti sull’attrezzatura ed evidenziati
da colorazione rossa o da segnali indicatori.
Nel caso in cui si debbano sollevare i moduli separati imbragare opportunamente e con sicurezza i singoli
colli, rispettando le norme generali di sicurezza per i carichi sospesi.
Tutti gli accessori (catene, funi, ganci, anelli, morsetti, capicorda, ecc) devono essere controllati prima
dell’utilizzo facendo attenzione a tagli, allungamenti, schiacciamenti, deformazioni e gioco dei perni.
Sostituire le attrezzature che appaiono danneggiate.
Distribuire uniformemente i carichi, per evitare lo sbilanciamento. Sono preferibili imbracature a canestro
con le funi passanti sotto il carico. Nel caso di carichi particolarmente lunghi è consigliabile l’impiego di
un bilancino, soprattutto se il baricentro non è di immediata individuazione.
Prima di sollevare il carico, controllare che il dispositivo di chiusura del gancio sia chiuso.
Verificare inoltre che il carico sia ben bilanciato, sollevandolo di pochi centimetri.
Durante la traslazione è importante evitare pericolose oscillazioni del carico.
Per quanto riguarda la movimentazione manuale dei carichi, attenersi alle prescrizioni del D.L.626/94 e
della Direttiva 90/269/CE.
Il carico deve avere un peso massimo di 30 kg. Il sollevamento o la deposizione di carichi va effettuato
con la schiena eretta, in posizione accovacciata.
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MANUALE DI USO E MANUTENZIONE
Rev. 0
4 MONTAGGIO
Personale addetto al montaggio
Il montaggio deve essere eseguito esclusivamente da personale specializzato ed
adeguatamente addestrato secondo le indicazioni del presente manuale.
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MANUALE DI USO E MANUTENZIONE
Rev. 0
Fermapiede
Piano di camminamento
Applicare le tavole in legno, escluse dalla fornitura, sui piani di lavoro come evidenziato in figura:
Legno da utilizzare:
ABETE ESSICATO
spessore 50 mm
larghezza minima 225 mm
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MANUALE DI USO E MANUTENZIONE
Rev. 0
Collegare i grilli di sollevamento nei fori di cerniera per sollevare il tronco di forme, come
indicato nella figura sottostante:
Grilli di sollevamento
esclusi dalla fornitura CIFA
Tutte le parti in movimento ( es. vitoni e madreviti ) devono essere ingrassate con
grasso grafitato con consistenza NLGI 2 prima del loro impiego.
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MANUALE DI USO E MANUTENZIONE
Rev. 0
Sugli elementi del carro, che hanno forma scatolare ( es. : portali, gambe , travi longitudinali ecc.. ) e che
non permettono un collegamento sicuro con i mezzi di sollevamento ( es. imbragature, ecc.. ) , sono
applicate campanelle di sollevamento marchiate CE con colorazione rossa e non saldabili.
Campanella di sollevamento
Le campanelle di sollevamento devono essere impiegate solo per il sollevamento di pezzi singoli o di
piccoli gruppi come per esempio:
• Gruppo gamba composto da : gamba femmina + gamba maschio+ cilindro oleodinamico
• Gruppo trave longitudinale composta da : Trave longitudinale anteriore + posteriore
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MANUALE DI USO E MANUTENZIONE
Rev. 0
Sui portali del carro sono saldate due piastre che devono essere impiegate per il sollevamento del carro
e della macchina completa.
Piastra di sollevamento
Pag. 40
MANUALE DI USO E MANUTENZIONE
Rev. 0
VITE
Screw - Schraube 4.6 6.6 8.8 10.9
Tornillo - Vis
DADO
Nut - Mutter 4A 5D 6S 8G
Tuerca - Ecrou
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MANUALE DI USO E MANUTENZIONE
Rev. 0
- inserire nella gamba femmina il cilindro oleodinamico Ø 200/100 corsa 700 mm con applicata la valvola
di blocco e controllo discesa tipo VODL/SC 1/2" e collegare, tramite perno, il lato fondello del cilindro
alla gamba; Assicurarsi che le condotte oleodinamiche fuoriescano dalle apposite aperture previste
- sollevare e inserire nella gamba femmina la gamba maschio marca C8, dopo aver provveduto a
ingrassare opportunamente i piatti di guida, quindi verificare lo scorrimento
- collegare, tramite perno, il cilindro oleodinamico lato stelo alla gamba maschio.
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MANUALE DI USO E MANUTENZIONE
Rev. 0
- infine, per completare il montaggio delle gambe, inserire il supporto bilancino marca C9 nel
perno Ø80 mm della gamba maschio, bullonare la rondella marca C10 al perno e il supporto alla
flangia della gamba maschio
Montate le gambe posizionare a terra il portale anteriore
marca C1, come evidenziato nella figura:
Lato
avanzamento
in galleria
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MANUALE DI USO E MANUTENZIONE
Rev. 0
Sollevare il portale anteriore dal peso di 5300 kg con un mezzo di sollevamento, in modo da appoggiarlo
a terra nella posizione verticale: predisporre dei supporti in legno in modo da non far appoggiare a terra
i piatti a forcella dei supporti bilancini.
Quindi con un secondo mezzo di sollevamento sollevare il gruppo travi longitudinali, dal peso di 15000
kg, e bullonarlo alle flange del portale come evidenziato nella figura:
Serrare i bulloni.
Sollevare il gruppo travi longitudinali bullonate al portale anteriore fino a posizionarle in piano, e con un
secondo mezzo di sollevamento sollevare il portale posteriore per bullonarlo alle travi longitudinali, come
evidenziato nella figura:
Serrare i bulloni.
Predisporre dei supporti in legno in modo da non far appoggiare a terra i piatti a forcella dei supporti
bilancini, quindi abbassare il portale posteriore e appoggiarlo sui supporti in legno, quindi scollegare il
mezzo di sollevamento dal portale.
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MANUALE DI USO E MANUTENZIONE
Rev. 0
Collocare sopra le travi longitudinali, nelle apposite sedi, le piastre antifrizione marche C20 e C21.
Agganciare le funi del mezzo di sollevamento e sollevare il carro, che ha raggiunto il peso di 25600 kg,
per collegare alle gambe del carro i gruppi di semovenza posteriori, come evidenziato nella figura
sottostante:
Prima di far appoggiare a terra il carro posizionare sotto le ruote dei gruppi di semovenza le rotaie tipo
BURBACK A65, escluse dalla fornitura CIFA.
Ripetere le stesse operazioni per i gruppi di semovenza anteriori.
Tramite volantino bloccare le ruote dei gruppi di semovenza, per impedire la movimentazione accidentale
del carro.
Montare il piano di comando sulla gamba posteriore destra del carro, completo di scale a pioli e parapetti.
Applicare sul piano di comando la centralina e il pannello di comando con i distributori a leva per
l'azionamento di tutti i cilindri oleodinamici, degli argani a fune e della traslazione del carro.
Montare tutti i piani di lavoro completi di parapetti sulle restanti gambe del carro e della scala a rampa
anteriore come indicato sul disegno di assieme.
Applicare le tavole in legno, escluse dalla fornitura, sui piani di lavoro.
Eseguire il montaggio dell'impianto oleodinamico secondo schema oleodinamico allegato al manuale
e informazioni generali al § 4.6.
ATTENZIONE: accertarsi che i rubinetti a leva dei pannelli di comando, che alimentano
i cilindri oleodinamici, siano nella posizione di "STOP".
Eseguire il montaggio dell'impianto elettrico e quadro elettrico di comando, secondo lo schema elettrico
allegato al manuale e informazioni generali al § 4.7.
Iniziare il montaggio del tronco di forme sul carro come indicato al § 4.3.
A questo punto il montaggio del carro è ultimato : verificare il funzionamento e controllare che non vi siano
perdite di olio nell'impianto.
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MANUALE DI USO E MANUTENZIONE
Rev. 0
Inserire nelle portelle d'estremità del tronco di forme le imbracature, interponendo tra la braca e la
superficie metallica del manto un paraspigoli in legno, quindi collegarle ai mezzi di sollevamento come
indicato in figura:
Tronco di volti
peso ~ 27000 kg
Collegare due corde per lato ai piatti di cerniera del tronco di forme, che serviranno per direzionare il
tronco di volti nella fase di calaggio sulle travi della tralicciatura.
Preparare a terra la tralicciatura con le seguenti operazioni:
Pag. 46
MANUALE DI USO E MANUTENZIONE
Rev. 0
- posizionare a terra i telai secondo la marcatura indicata nella figura e bullonarli fra loro:
Avanzamento
in galleria
- bullonare sui telai le travi verticali dalla marca TK10 alla marca TK16, interponendo tra le travi e i telai
una piastra con spessore da 10 mm
( marche TK46-TK47 )
- collegare le travi verticali marche
TK12-TK13 e TK14 con i controventi
marche TK26 e TK27
- bullonare sui telai centrali le rotaie
tipo S14 per il distributore del calce-
struzzo.
- infine applicare le tavole in legno,
escluse dalla fornitura CIFA.
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MANUALE DI USO E MANUTENZIONE
Rev. 0
Con due mezzi di sollevamento sollevare il tronco composto dai casseri di volto dal peso di 27000 kg
e posizionarlo sopra la tralicciatura come indicato nella figura sottostante.
Pag. 48
MANUALE DI USO E MANUTENZIONE
Rev. 0
Montare e collegare tramite perni i cilindri oleodinamici laterali alle travi trasversali della tralicciatura e alle
staffe sulle forme di piedritto.
Eseguire il montaggio dell'impianto oleodinamico, relativo ai cilindri oleodinamici per la movimentazione
dei casseri di piedritto, secondo schema oleodinamico allegato al manuale e informazioni generali al §
4.6.
Mettere in funzione la macchina (Vedere § 5 ).
Azionare la leva " P " del distributore di comando e aprire il più possibile verso l'esterno i piedritti.
Sollevare un centinino alla volta ( peso 500 kg ) e collegarlo tramite perni alle cerniere del cassero di
piedritto, come indicato nella figura sottostante.
NB: I centinini vanno appesi alternativamente a destra e a sinistra dei casseri di piedritto, partendo dal
centro verso l'esterno, per evitare eccessivi sbilanciamenti e/o ribaltamenti del carico.
Ripetere quindi l'operazione per tutti gli altri centinini che compongono il tronco di forme.
Bullonare gli anelli dei centinini tra di loro con i bulloni a testa martello.
Montare tramite perni i cilindri oleodinamici Ø 100/70 corsa 500 mm alle forme di centinino e piedritto.
Verificare che la macchina rispetti le quote di progetto come indicato nel § 6.4.
Collegare tramite perni le staffe marca C17 alle travi trasversali dei telai della tralicciatura marca TK5,
quindi, tramite la bullonatura delle piastre marca C19, fissare alle staffe i cilindri oleodinamici Ø 140/80
corsa 900 mm.
Posizionare e saldare i piatti mangiataglio sui casseri di volto, come indicato nella figura sottostante e
sui disegni di assieme.
POSIZIONARE E SALDARE
AL MONTAGGIO
25
12 0
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MANUALE DI USO E MANUTENZIONE
Rev. 0
ATTENZIONE: Accertarsi che le condotte e/o i tubi oleodinamici applicati nella parte
inferiore dei portali del carro siano protette contro eventuali urti che possono essere
provocati dai mezzi operativi in transito.
Evitare di applicare i tubi oleodinamici e le condotte oleodinamiche sotto le travi longitudinali: posizionarli
solo sui fianchi.
Eseguire il montaggio dell'impianto elettrico e quadro elettrico di comando, secondo schema elettrico
allegato al manuale e informazioni generali al § 4.7.
Verificare il perfetto allineamento dei manti e le dimensioni geometriche dell'anello riportate al § 6.4
Montare l'impianto di distribuzione del calcestruzzo secondo il disegno di assieme specifico.
Completare il montaggio delle forme con :
- montare i piani di lavoro sui piedritti, e applicare le tavole in legno, escluse dalla fornitura CIFA.
- montare sui casseri la chiusura frontale e l'anello di battuta come descritto al § 4.5.
- montare l'impianto di vibrazione secondo schema impianto aria e libretto uso e manutenzione vibratori
pneumatici
- tutti gli accessori a completamento (es: bocchettoni di getto, puntelli regolabili a vite, ecc.)
A questo punto verificare il funzionamento del carro e controllare che non vi siano perdite di olio
nell'impianto.
Completato il montaggio di tutti i componenti della macchina è necessario eseguire la taratura della
valvola di massima presente nel distributore di comando "G" per il sollevamento del tronco di forme , con
le operazioni indicate al § 4.4.
Pag. 50
MANUALE DI USO E MANUTENZIONE
Rev. 0
• allentare il dado di fermo 1 che blocca la vite di regolazione della valvola di massima del distributore
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MANUALE DI USO E MANUTENZIONE
Rev. 0
• azionare la leva " G " del distributore di comando e sollevare il tronco di forme: durante il sollevamento,
con l'impiego di una chiave a brugola ruotare in senso antiorario la vite di regolazione 2 per diminuire
la pressione di taratura fino a che la valvola intervenga e blocchi il sollevamento mandando a scarico
l'olio
• azionare nuovamente la leva " G " del distributore di comando e contemporaneamente, sempre con
l'impiego di una chiave a brugola, ruotare in senso orario la vite di regolazione 2 fino a consenti-
re il sollevamento del tronco di forme
Manometro
Leva
Chiave a brugola
• bloccare la vite di regolazione tramite il dado di fermo 1 e azionare ancora la leva " G " del
distributore di comando per rilevare la pressione di lavoro dal manometro
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MANUALE DI USO E MANUTENZIONE
Rev. 0
Rilevata la pressione di lavoro l'operatore di comando, per completare le operazioni di taratura, deve
eseguire le seguenti operazioni :
• chiudere i rubinetti a leva che alimentano i cilindri oleodinamici di sollevamento
• allentare il dado di fermo 1 che blocca la vite di regolazione della valvola di massima del distributore
• azionare la leva " G " del distributore di comando per far salire la pressione sul manometro: durante
l'azionamento della leva, con l'impiego di un cacciavite, ruotare in senso orario la vite
di regolazione 2 per aumentare la pressione di taratura fino a che la stessa superi leggermente
quella di lavoro , rilevata durante il sollevamento del tronco di forme
( Esempio : pressione di lavoro 80 bar - pressione di taratura 90 bar )
• infine, bloccare la vite di regolazione tramite il dado di fermo 1
Terminate le operazioni di taratura, il montatore deve eseguire le operazioni di piombatura della valvola
di massima presente nel distributore di comando " G " di sollevamento con le seguenti operazioni:
• inserire un filo di ferro nell'apposito foro sulla vite di regolazione 2
Filo di ferro
• eseguire un foro nel cappuccio di protezione per far passare il filo di ferro
• applicare il cappuccio di protezione e far fuoriuscire dal cappuccio il filo di ferro
• infine piombare il filo di ferro come indicato in figura
Piombino
Filo di ferro
Cappuccio di protezione
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MANUALE DI USO E MANUTENZIONE
Rev. 0
Eseguite tutte le operazioni di montaggio bisogna verificare che la macchina rispetti le quote di progetto
come indicato nel § 6.4 .
Eseguire eventuali aggiustaggi e serrare i bulloni.
Mettere la macchina in posizione di disarmo come indicato al § 8.
Procedere quindi alle operazioni di posizionamento del tronco di forme in galleria, come indicato nei
§§ 6.1 - 6.2 - 6.3.
Prima della fase di getto del calcestruzzo, inserire le tavole in legno tra le forme e i telai e bloccarle con
cunei in legno.
Le tavole in legno sono escluse dalla fornitura e devono essere con adeguata resistenza in funzione della
pressione del calcestruzzo indicata nei dati di progetto al § 7.1.
E' importante lasciare una piccola apertura tra le tavole in legno in mezzeria al cassero di volto per lo sfogo
dell'aria in fase di chiusura del getto.
- anello di battuta
Sollevare i pannelli con lamiera calandrata e bullonarli alle forme sul lato opposto all'avanzamento
secondo le indicazioni riportate sul disegno di assieme.
Sollevare le mensole marca AB4 e bullonarle (sotto l'anello di battuta), alle costole dei casseri.
Inserire tra la lamiera calandrata dell'anello di battuta e le mensole, dei cunei in legno ( esclusi dalla
fornitura CIFA ).
Prima della fase di posizionamento e di armo del tronco di forme posteriore, inserire gli scuretti in gomma
nell'impronta sulla superficie del getto precedente e fissarli tramite chiodi alla superficie in calcestruzzo
per adeguare il tronco di forme al getto precedente ed evitare fuoriuscite di calcestruzzo.
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MANUALE DI USO E MANUTENZIONE
Rev. 0
La centralina e tutti i componenti oleodinamici vengono sempre consegnati con le bocche chiuse con
tappi di protezione, che non vanno asportati se non al momento del collegamento.
Nell'impianto sono forniti tubi in acciaio trafilati a freddo senza saldature, in conformità agli standard
internazionali di unificazione.
Durante la posa in opera i tubi devono essere opportunamente vincolati da un congruo numero di supporti
( staffe in plastica ).
E' consigliato di stabilire il numero di supporti in base alle seguenti distanze medie di ancoraggio:
Prevedere quindi sulle bocche degli apparecchi e nei nodi dei tubi degli opportuni raccordi che
consentano la rapida asportazione di qualunque tratto di tubazione.
I tubi non devono ostacolare l' accessibilità e la visibilità alle apparecchiature, particolarmente nei punti
dove vi sono sistemi di regolazione, dispositivi di messa a punto o di controllo e targhe di sicurezza.
Nel montaggio dei tubi flessibili evitare i raggi troppo piccoli e le sollecitazioni a torsione.
Gli attacchi di drenaggio dei motori oleodinamici e delle diverse valvole devono essere opportunamente
raccordati al serbatoio per evitare fuoriuscite di olio.
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MANUALE DI USO E MANUTENZIONE
Rev. 0
Al fine di ottenere il miglior rendimento e la massima durata dei tubi si devono tenere presenti le seguenti
raccomandazioni:
- il tubo flessibile non deve subire torsioni: la striscia longitudinale del rivestimento del tubo deve essere
parallela all'asse del tubo
- la lunghezza del tubo flessibile deve essere accuratamente calcolata, ne troppo lunga ne troppo corta;
in uscita da ciascun raccordo il tubo deve rimanere diritto per almeno 25 mm
- i tipi di raccordi adottati devono essere tali da ridurre al minimo il numero di curvature del tubo
- qualora il tubo debba subire dei piegamenti (vedere figura sottostante, ultima figura a destra), è
necessario curare che il tratto di tubo (I) che inizia all'estremità del raccordo non sia mai flesso per una
lunghezza di almeno 6 volte il diametro del tubo, e che il raggio minimo di curvatura (II) corrisponda ad
almeno 9 volte il diametro del tubo.
Nelle figure sottostanti sono evidenziati graficamente i più comuni casi di collegamenti, nella versione
giusta ed errata.
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MANUALE DI USO E MANUTENZIONE
Rev. 0
Non va dimenticato che è lo stesso fluido a provvedere alla lubrificazione dei componenti dell'impianto.
Eseguire lo spurgo dell'aria nell'impianto oleodinamico; l' aria racchiusa nelle tubazioni deve essere
eliminata allentando i raccordi delle parti più alte dell'impianto.
La fuoriuscita dell'aria è segnalata dalla presenza di schiuma: quando dal raccordo la vena esce continua
e limpida, l' aria è stata eliminata.
Dopo qualche ora di esercizio pulire i filtri, verificare nuovamente i livelli dell'olio nel serbatoio e controllare
accuratamente la tenuta dei raccordi.
Eventuali rabbocchi di olio devono essere effettuati con olio della stessa marca, onde evitare inconve-
nienti funzionali di varia natura.
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MANUALE DI USO E MANUTENZIONE
Rev. 0
Qualsiasi modifica al quadro non può essere effettuata senza la preventiva autorizzazione della CIFA
S.p.A., pena il decadimento di ogni resposabilità da parte della stessa.
Tutti i lavori sugli impianti elettrici devono essere effettuati esclusivamente da elettricisti specializzati.
E' a cura del cliente la protezione da eventi atmosferici ( Scariche elettriche, fulmini, ecc. ) dell'impianto
elettrico.
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MANUALE DI USO E MANUTENZIONE
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4.8 Illuminazione
Personale addetto al montaggio dell’impianto di illuminazione
Il montaggio dell’impianto di illuminazione deve essere eseguito esclusivamente da personale specia-
lizzato ( elettricista qualificato ) ed adeguatamente addestrato secondo le indicazioni del presente
manuale.
L’illuminazione della macchina viene fornita dalla CIFA S.p.A. solo su richiesta.
La CIFA S.p.A. prevede le seguenti soluzioni:
a) Illuminazione della macchina fornita dal cliente: l’installazione dell’impianto di illuminazione viene
eseguito interamente dal cliente: la CIFA come fabbricante applica sulla macchina la marcatura CE il
cliente deve rilasciare alla CIFA la Dichiarazione di conformità dell’impanto di illuminazione.
b) Illuminazione della macchina fornita dalla CIFA S.p.A. : CIFA S.p.A. rilascia la Dichiarazione di
conformità dell’impianto di illuminazione.
Griglie di protezione
Illuminazione mobile
Per lo svolgimento delle operazioni di manutenzione può essere utile una fonte luminosa mobile.
E’ ottenuta con apparecchi di illuminazione che si possono facilmente spostare durante le lavorazionie
che quindi sono a portata di mano.
Le lampade mobili devono avere un’ottima stabilità per evitare, cadendo, oltre alle rotture, temperature
pericolose con possibilità di incendio.
Le lampade che producono calore (es. fari alogeni) non devono cadere se appoggiati su un piano
inclinato di 15°. Per questo motivo è vietato utilizzare fari alogeni in modo mobile senza supporti.
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MANUALE DI USO E MANUTENZIONE
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5 MESSA IN FUNZIONE
Accertarsi che nessun operatore sia in prossimità della macchina.
Ruotare il selettore a chiave posto sul quadro elettrico di comando su " 1 "
La spia quadro in tensione si accenderà.
Premere il pulsante verde messa in marcia motore : il motore elettrico e il lampeggiatore si avvieranno
e la spia messa in marcia si accenderà.
Azionare il pulsante verde azionamento sirena per avvisare le movimentazioni della macchina.
7 4
5.1 Quadro elettrico di comando
1) Spia quadro in tensione 1 8
2) Serratura consenso accensione
3) Pulsante messa in marcia motore centralina
4) Spia messa in marcia
5) Fungo di arresto emergenza
6) Fungo azionamento sirena
7) Interruttore alimentazione quadro 2 6
(Lucchettabile )
8) Sirena
5
3
5.2 Distributori a leve movimentazione forme
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MANUALE DI USO E MANUTENZIONE
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MANUALE DI USO E MANUTENZIONE
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MANUALE DI USO E MANUTENZIONE
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5.6 Verifiche
Verificare sempre il buon funzionamento di tutti i dispositivi di sicurezza e protezione.
Verificare che :
5.7 ARRESTO
La macchina è dotata di pulsanti a fungo di colore rosso su fondo giallo per l’arresto di emergenza, che
permettono di arrestare la fonte di energia primaria posizionati sulle forcelle ruota del carro e sul quadro
elettrico di comando.
Tale pulsante è solitamente utilizzato per l’arresto della attrezzatura a fine ciclo o giornata di lavoro.
Nel caso la macchina resti non utilizzata per lunghi periodi, prima di rimetterla in funzione, rivolgersi ad
una officina autorizzata per gli opportuni controlli.
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MANUALE DI USO E MANUTENZIONE
Rev. 0
6 POSIZIONAMENTO E ARMO
Prima di eseguire le manovre di posizionamento è opportuno verificare che l’area di manovra sia
sgombra da qualsiasi elemento esterno alla macchina e che nessun operatore ( escluso l'operatore di
comando ) si trovi sopra o nelle vicinanze della macchina ( Vedere § 2.3.1 e § 2.3.2 ).
Controllare che la superficie del manto contro getto sia oleata e che il tronco di forme trasportato sia in
posizione di disarmo (Vedere § 8 ).
Segnalare sempre prima di ogni manovra con il pulsante verde azionamento sirena, posto sul quadro di
comando.
Azionare la leva " T " del distributore di comando per avanzare la macchina fino alla posizione di getto
da eseguire.
Eseguito l'avanzamento inserire i freni di stazionamento con la manovella posta sui gruppi di semovenza,
quindi procedere alla fase di armo descritta al § 6.3.
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MANUALE DI USO E MANUTENZIONE
Rev. 0
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MANUALE DI USO E MANUTENZIONE
Rev. 0
6.3 Armo
Segnalare sempre prima di ogni manovra con il pulsante verde azionamento sirena, posto sul quadro di
comando.
Verificare che le forme siano centrate rispetto l'asse della galleria, altrimenti azionare la leva " R " del
distributore di comando per eseguire la regolazione trasversale.
ATTENZIONE: eseguire la regolazione trasversale dell'attrezzatura con il carro
portaforme completamente abbassato: non abbassare completamente il carro potreb-
be essere causa di danni strutturali alle gambe del carro.
Nelle operazioni successive verificare le quote geometriche di posizionamento relative alle forme con
riferimento allo schema controllo dimensioni al § 6.4.
Ruotare la leva del deviatore per mandare l'olio al distributore "G" per il sollevamento.
Azionare la leva " G " del distributore di comando per sollevare le forme alla quota di progetto.
ATTENZIONE: non impiegare la cassaforma per sollevare l'armatura metallica per non
creare danni irreparabili alla struttura della macchina.
Armatura metallica
E' anche possibile eseguire manovre singole su ogni cilindro oleodinamico di sollevamento, in quanto
dotato di alimentazione indipendente con rubinetto a leva di esclusione: vale comunque la regola, che il
dislivello verticale tra le gambe telescopiche del carro non superi il valore di 50 mm.
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MANUALE DI USO E MANUTENZIONE
Rev. 0
Sollevato il tronco di forme ribaltare verso il basso la scaletta marca C27 di accesso al piano di lavoro
del carro, per poter salire e scendere dalla macchina con maggiore facilità.
Azionare la leva " P " del distributore di comando e aprire i piedritti verso lo scavo fino alla quota di
progetto.
Arrivati alla quota di progetto di apertura dei piedritti azionare la leva " C " del distributore di comando
e aprire i centinini verso lo scavo, fino alla quota di progetto.
Tra la lamiera di fondo delle forme di centinino e il piano di appoggio è previsto un vuoto di circa 25 mm
da chiudere con tavole di legno a cura del cantiere, sulle tavole si appoggeranno le forme quando non
sono più sostenute dal carro.
Ribaltare verso il basso le scalette marca FK69 di accesso ai piani di lavoro sulle forme di piedritto.
Posizionare i puntelli regolabili a vite e inserire la spina conica per bloccare l'articolazione tra volto e
piedritto e l'articolazione tra piedritto e centinino.
Inserire i funghi di ancoraggio nelle sedi predisposte sul piano di appoggio a passo 0,5 m.
Inserire i cunei tra i funghi di ancoraggio e le forme di centinino.
Azionare le leve " P " e " C "dei distributori di comando solo per scaricare la pressione interna dei cilindri
oleodinamici che movimentano le forme di centinino e di piedritto.
Verificare che i rubinetti a leva del pannello di comando " G " siano tutti aperti
Azionare la leva " G " del distributore di comando per abbassare il carro e distaccarlo di ~ 30 mm dalle
travi della tralicciatura.
Preparare la chiusura frontale e l'anello di battuta come descritto al § 4.5.
A questo punto la macchina è pronta per la fase di getto del calcestruzzo descritta al § 7.
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MANUALE DI USO E MANUTENZIONE
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Particolare cerniera
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MANUALE DI USO E MANUTENZIONE
Rev. 0
Procedere allo spostamento delle gambe, una alla volta, con le seguenti operazioni:
- Posizionare un puntone verticale, a cura del cantiere, che deve sostenere un carico massimo di 30000
kg , sotto la trave longitudinale del carro e il più vicino possibile al portale, come indicato in figura:
Puntone verticale
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MANUALE DI USO E MANUTENZIONE
Rev. 0
- tramite tirfor
taslare di 600 mm,
verso l'interno del carro, la gamba
sollevata come indicato in figura.
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MANUALE DI USO E MANUTENZIONE
Rev. 0
- togliere i perni che collegano i cilindri oleodinamici per le regolazione trasversale alla trave longitudinale
del carro.
- azionare la leva " R " del distributore di comando e rientrare gli steli dei cilindri oleodinamici
per la regolazione trasversale.
- smontare i cilindri oleodinamici per la movimentazione dei casseri di piedritto.
- smontare tutti i piani di lavoro dalle forme di piedritto.
- smontare le scale a pioli marca C110 e i parapetti marca PC1dai piani di lavoro del carro.
- infine, azionare la leva " G " del distributore di comando e abbassare completamente il carro,
come indicato nella figura.
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MANUALE DI USO E MANUTENZIONE
Rev. 0
7 GETTO CALCESTRUZZO
Il calcestruzzo viene pompato tramite una pompa posta sul piano scorrimento mezzi e collegata con
giunto a leva alla tubazione di ingresso montata sulla gamba posteriore sinistra del carro.
Il getto di rivestimento della galleria deve essere effettuato, inizialmente dalle portelle laterali sulle forme
di piedritto e successivamente attraverso i bocchettoni posizionati sui piedritti e volti.
Montare tramite giunti a leva da 5"½ le tubazioni in gomma ai bocchettoni con tronchetto conico
posizionati sulla trave longitudinale del carro.
Aprire le portelle inferiori e inserire le tubazioni in gomma.
Prima di pompare il calcestruzzo accoppiare a pressione il terminale della tubazione rotante e sfilante
del carrello distributore ( DCL ) al tronchetto conico del bocchettone, come descritto nel manuale di uso
del carrello distributore.
A questo punto è possibile eseguire il pompaggio del calcestruzzo.
Il calcestruzzo dovrà essere distribuito longitudinalmente dall'inizio alla fine del tronco di casseforme
alternando l'introduzione dei tubi in gomma attraverso le portelle sul lato destro e su sul lato sinistro così
da ottenere una distribuzione uniforme e rispettando le condizioni di getto indicate nel § 7.1.
Ricordiamo che è ammessa una differenza di livello del calcestruzzo tra un lato e l'altro del tronco di
forme massimo di 1,25 m.
Arrivati con il calcestruzzo in prossimità delle portelle, interrompere il getto, estrarre il tubo in gomma e
chiudere le portelle.
Accorciare le tubazioni in gomma con lo smontaggio di un elemento e inserirle nelle portelle superiori
delle forme di piedritto.
Ripetere il pompaggio del calcestruzzo fino a che lo stesso arriva in prossimità delle portelle, quindi
interrompere il getto, estrarre il tubo in gomma e chiudere le portelle.
Smontare le tubazioni in gomma e provvedere alla loro pulizia come descritto al § 7.5.
Collegare tramite giunti a leva le tubazioni al bocchettone di getto sui volti laterali.
Aprire le serrande a filo manto dei bocchettoni con l'impiego di un martello di gomma.
Ripartire con le operazioni di pompaggio fino a che il calcestruzzo arriva al livello dei bocchettoni laterali.
Sempre con l'impiego di un martello in gomma chiudere le serrande a filo manto dei bocchettoni laterali.
A questo punto procedere con la fase di getto utilizzando i bocchettoni posizionati sul volto centrale.
Il calcestruzzo deve essere introdotto a partire dal lato anello di battuta verso la chiusura frontale.
Ad ogni cambio di punto di getto ricordarsi di chiudere le serrande del bocchettone precedentemente
utilizzato.
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MANUALE DI USO E MANUTENZIONE
Rev. 0
La chiusura del getto viene eseguita attraverso i bocchettoni completi di valvola a contrappeso per il
controllo della sovrapressione.
ATTENZIONE: non utlizzare per la chiusura del getto i bocchettoni senza valvola a
contrappeso per evitare danni irreparabili alla struttura, come evidenziato nella figura
sottostante.
ATTENZIONE: non bloccare per nessun motivo il braccio del contrappeso ( tarato
secondo le indicazioni al § 7.2 ) per evitare danni irreparabili alla struttura delle forme.
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MANUALE DI USO E MANUTENZIONE
Rev. 0
La vibrazione del calcestruzzo dovrà essere effettuata con i vibratori a parete comandati ad aria
compressa, applicati alle forme come indicato nello schema impianto aria e seguendo le indicazioni
riportate sul libretto di uso specifico fornito in dotazione.
ATTENZIONE:
- Non far funzionare i vibratori a parete sulle forme se la loro zona di
influenza non è coperta dal calcestruzzo per evitare rotture sulla carpenteria
come evidenziato nella figura sottostante.
Durante il getto controllare attraverso le portelle di ispezione sulle forme la uniforme distribuzione del
calcestruzzo onde evitare eccessivi sbilanciamenti nella distribuzione degli sforzi sulle forme.
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MANUALE DI USO E MANUTENZIONE
Rev. 0
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MANUALE DI USO E MANUTENZIONE
Rev. 0
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MANUALE DI USO E MANUTENZIONE
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3 50 minuti 4 50 minuti
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MANUALE DI USO E MANUTENZIONE
Rev. 0
7 28 minuti
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MANUALE DI USO E MANUTENZIONE
Rev. 0
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MANUALE DI USO E MANUTENZIONE
Rev. 0
Aria
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MANUALE DI USO E MANUTENZIONE
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8 DISARMO
Prima di eseguire le manovre di disarmo è opportuno verificare che l'area di manovra
sia sgombra da qualsiasi elemento esterno alla macchina e leggere attentamente le
avvertenze riportate ai § 2.3.1 - 2.3.2.
Si procede alla fase di disarmo del tronco di forme solamente dopo la maturazione del calcestruzzo.
Smontare le tavole in legno dalla chiusura frontale.
Mettere in funzione la macchina (Vedere § 5).
Segnalare sempre e prima di ogni manovra con il pulsante verde azionamento sirena posto sul quadro
elettrico di comando.
Verificare che i rubinetti a leva del pannello di comando " G " siano tutti aperti
Azionare la leva " G " del distributore di comando per sollevare il carro fino a sostenere il tronco di forme.
Estrarre con colpi di martello i cunei tra i funghi di ancoraggio e le forme di centinino.
Estrarre i funghi di ancoraggio dalle sedi del piano di appoggio.
Disarmare i puntelli regolabili a vite tra volto e piedritto tramite l'estrazione, con colpi di martello in gomma,
della spina conica lato piedritto.
Disarmare i puntelli regolabili a vite tra piedritto e centinino tramite l'estrazione, con colpi di martello in
gomma, della spina conica lato piedritto.
Ribaltare verso l'alto le scalette marche FK69 e C27 di accesso ai piani di lavoro delle forme e del carro.
A questo punto si procede al disarmo delle forme nel seguente modo:
- azionare le leve " C " del distributore di comando per disarmare i centinini, richiudendoli il più
possibile, verso l'interno della galleria.
- azionare le leve " P " del distributore di comando per disarmare i piedritti, richiudendoli verso
l'interno della galleria.
Abbassare di 50 mm il carro e quindi il tronco di forme con le seguenti operazioni
- azionare la leva " G " del distributore di comando per abbassare il carro e il tronco di forme.
E' anche possibile eseguire manovre singole su ogni cilindro oleodinamico di sollevamento, in quanto
dotato di alimentazione indipendente con rubinetto a leva di esclusione: vale comunque la regola, che il
dislivello verticale tra le gambe telescopiche del carro non superi il valore di 50 mm.
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MANUALE DI USO E MANUTENZIONE
Rev. 0
La macchina è così disarmata e pronta per essere traslata nella nuova posizione di getto per ripetere le
operazioni di armo come descritto nei §§ 6.1 - 6.2 - 6.3.
Pag. 82
MANUALE DI USO E MANUTENZIONE
Rev. 0
9 MANUTENZIONE
Una puntuale e corretta manutenzione è la premessa indispensabile per assicurare efficienza, affidabilità
e durata della macchina.
Tenendo presente che la macchina opera in cantieri le cui condizioni ambientali sono spesso sfavorevoli,
proponiamo di seguito una serie di considerazioni sui vari gruppi componenti la macchina, mettendo in
evidenza le correlazioni e i punti critici da tenere sotto controllo sistematico.
Queste operazioni devono essere eseguite da un tecnico precedentemente addestrato seguendo questi
consigli.
MANUTENZIONE
IN CORSO
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MANUALE DI USO E MANUTENZIONE
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MANUALE DI USO E MANUTENZIONE
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9.2 Lubrificazione
Durante queste operazioni la macchina deve essere spenta, pertanto vanno applicate le prescrizioni
indicate al § 9.
In caso di lunghi periodi di fermo effettuare una abbondante lubrificazione di tutte le parti della macchina.
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MANUALE DI USO E MANUTENZIONE
LUBRIFICAZIONI
10 9 5
1 2 9 10
1 2 7 8 6 3 6 4
Tutte le parti in movimento ( es. vitoni e madreviti ) devono essere ingrassate con
grasso grafitato con consistenza NLGI 2 prima del loro impiego.
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MANUALE DI USO E MANUTENZIONE
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TABELLA DATI LUBRIFICAZIONI
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MANUALE DI USO E MANUTENZIONE
Rev. 0
Ispezionare valvole di sicurezza e tubi idraulici rigidi e flessibili, giunti e cilindri per scoprire eventuali usure
o perdite (lo scoppio di una tubazione logora può causare conseguenze gravi).
È vietato modificare la taratura originale: qualsiasi regolazione o taratura deve essere effettuata da
personale specializzato.
È vietato manomettere i componenti oleodinamici, pena la decadenza della garanzia e responsabilità del
fornitore.
ATTENZIONE:
Prima di operare su un circuito assicurarsi che non sia in pressione.
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MANUALE DI USO E MANUTENZIONE
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Dal momento che l’olio può raggiungere temperature elevate con rischio di bruciature gravi, occorre
indossare adeguati mezzi di protezione prima di aprire un giunto.
Qualsiasi sostituzione di componenti deve essere fatta nel rispetto dei dati di targa del costruttore.
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MANUALE DI USO E MANUTENZIONE
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PL = Pressione di lavoro
DN = Diametro nominale
Esempio di lettura
Se PL = 70 [bar] DN = 125 [mm]
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MANUALE DI USO E MANUTENZIONE
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- Per un’usura uniforme e quindi per una maggiore durata è bene far ruotare periodicamente le tubazioni:
rotazione oraria di 120° ogni 5/6000 m3 di getto per le tubazioni ed un inversione di 180° per le curve
ATTENZIONE:
- Non modificare le dimensioni originali delle tubazioni prescritte dal costruttore
- Nell’uso di alte pressioni sul calcestruzzo utilizzare le tubazioni idonee
- Tubazioni fissate a terra e curve ubicate ad una distanza dal personale inferiore
ai tre metri devono essere cambiate al raggiungimento degli spessori previsti
e comunque con frequenza superiore
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MANUALE DI USO E MANUTENZIONE
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Se l'impianto viene venduto ad un altro utente comunicare alla CIFA il cambio di proprietà.
10.2 Smaltimento
Non disperdere nell’ambiente olio usato, parti in gomma, ma smaltirle opportunamente.
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MANUALE DI USO E MANUTENZIONE
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360 kN
600 kN / 1,5 m
63 kN
180 kN 180 kN
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MANUALE DI USO E MANUTENZIONE
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IE
TA
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MANUALE DI USO E MANUTENZIONE
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MANUALE DI USO E MANUTENZIONE
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NB. Richiamiamo la vs. Attenzione sul fatto che l’ impiego dell’avvitatrice comporta una
notevole economia dei tempi di montaggio.
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MANUALE DI USO E MANUTENZIONE
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14 RICAMBI
Nella fornitura sono già compresi una serie di ricambi consigliati; per ulteriori ricambi riferirsi ai manuali
specifici dei vari componenti, nonché ai disegni di assieme che, unitamente alle istruzioni di uso e
manutenzione, consentono l'individuazione delle parti.
CIFA S.p.A.
Servizio Assistenza e Ricambi / TUNNELLING
Via Stati Uniti d'America, 26
20030 Senago (MI)
Italia
Telefono 02 990131
Fax 02 99013335
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