Sei sulla pagina 1di 42

Questo manuale ha lo scopo di fornire agli Organiz- Indice degli argomenti Ruota anteriore ....................... . Pag.

24
zati Piaggio le istruzioni necessarie per la manuten- Messa a punto carburatore ............ . )) 25
zione e riparazione dei veicoli Gilera 125 RX e Gilera Freno anteriore a disco ................ . )) 25
125 RX Arizona. Forcella anteriore .... . ................ . » 26
Caratteristiche ........................ . Pag. 2 Batteria .............................. . )) 27
Norme generali di manutenzione e Norme per il controllo del
lubrlflcazlone ....................... . )) 3 28
A tale proposito tratta i seguenti argomenti: motorino elettrico di avviamento ..... . »
Dispositivo "LS" ...................... . )) 4 Norme di controllo volano
- Norme generali di manutenzione dei veicoli. Ricerca ed eliminazione Inconvenienti .. . )) 6 magnete sezione B.T. ............... . )) 29
Installazione Impianto elettrico ........ . » 9 Revisione motorino avviamento ........ . » 30
- lndividuazione ed eliminazione guasti ed irre-
Lubrificazione guaine trasmissioni ..... . )) 30
golarità di funzionamento. Smontagglo: Sostituzione antifurto e verniciatura )) 32
- Illustrazioni e norme per lo smontaggio, revisio- Atterzzi per smontaggio, revisione e
ne e rimontaggio. rimontaggio ........................ . >> 12
Motore dal telaio ...................... . » 15 Rimontaggio:
- Giochi di montaggio dei principali organi. Motore nelle sue parti ................. . )) 15
- Attrezzatura occorrente per le normali opera- Sospensione anteriore ................ . » 18 Note relative al rimontaggio ........... . )) 33
zioni da eseguire sul veicolo. Tabella coppie di bloccaggio .......... . )) 34
Revisioni: Motore ............................... . )) 35
Se In futuro verranno Introdotte modifiche al veicoli, Giochi di montaggio .................. . » 19 Fasatura motore ...................... . )) 38
che comportino l'uso di nuovi attrezzi o che comun- Revisione gruppi motore .............. . » 20 Sospensione anteriore ................ . )) 39
que interessino il presente manuale, saranno distri- Ruota posteriore ...................... . )) 22 Messa a punto del veicolo prima
buite apposite varianti. Forcellone posteriore ................. . )) 23 dell'impiego ........................ . )) 40

Fig. 1 - MOTOCICLO «GILERA 125 RX» Fig. 2- MOTOCICLO «GILERA 125 RX ARIZONA» 1
Caratteristiche

Telaio: Motore Rapporti del cambio:

Tubolare a doppia culla chiusa con rinforzi in la- Monocilindrico a 2 tempi, raffreddato ad acqua, con 1.a ve l. 1:3,083 (z=12/37)
miera scatolata. aspirazione lamellare e distribuzione regolata dal 2.a vel. 1:2,062 (z=16/33)
pistone per mezzo di luci sul cilindro. 3.a vel. 1:1,5 (z=16/24)
4.a vel. 1:1,181 (z=22/26)
5.a vel. 1:1,041 (z=24/25)
125 RX - 125 RX Arizona
Alesaggio: mm. 56. 6.a vel. 1:0,814 (z=27/22)
Sospensioni: Anteriore a forcella teleidraulica (ste- Corsa: mm. 50,5.
li 0 mm 35, corsa mm 200). Posteriore a forcelle- Cilindrata: cm3 124,3.
ne oscillante con mono ammortizzatore a gas Rapporto di trasmissione secondaria: 1:3,25
(corsa mm. 185). Rapporto di compressione: 13,5:1 (z= 16/52)
Consumo (CUNA):~ 3,51itri per 100 Km. Potenza max.: CV 19.
Capacità .serbatoio benzina (compresa riserva ~ 2 Regime di potenza max.: 7750 giri/l'. Rapporto totale motore ruota:
lt.): RX ~ 13 l itri - RX Arizona ~ 16,5 l itri. Regime di coppia max.: 7000 giri/l'. pignone z=16 corona z=52
Capacità serbatoio olio (compresa riserva ~ lt. Accensione: elettronica a mezzo volano e cen trali - 1.a vel. 1:30,563
0,25): lt. 1,3. na. 2.a vel. 1:20,444
Capacità radiatore: 0,9 lt. Anticipo accensione: 17° prima del P.M.S. 3.a vel. 1:14,869
4.a vel. 1:11,714
Velocità max.: 115 Km/h. Candela: Bosch W275 T2. 5.a vel. 1:10,325
Autonomia:~ 371 Km. RX e~ 471 Km. RX Arizona Carburatore: Dell'Orto PHBH 26S. 6.a vel. 1: 8,077
lnterasse ruote: 1385 mm. Filtro aria: con cartuccia filtrante in spugna inbe-
Larghezza max. sul manubrio: 830 mm. vuta in olio.
Dati matricolari
Lunghezza max.: 2125 mm. Volano magnete elettronico: 12V - 90W.
Altezza sella: 850 mm. (a sospensioni estese) Batteria: 12V - 5,5Ah. e 12V - 9Ah. per versione Le matricole d'identificazione sono costituite da un
con avviamento elettrico. prefisso (127 per RX- RX Arizona sul telaio e sul
Altezza min.: 310 mm. motore) e da un numero.
Cambio: in blocco a 6 rapporti con selettore co-
Peso In ordine di marcia: 118 Kg. mandato a pedale.
Ruote: a raggi con freno a disco (0 mm. 230) sulla Frizione: a dischi multipli in bagno d'olio.
ruota anteriore e freno ad espansione sulla ruota
posteriore (0 mm. 140)
Anteriore: 21" tipo WM 1,65
Posteriore: 18" tipo WM 2,15 Trasmissione:
Pneumatici:
Anteriore: 21"- 2,75 Primaria: ad ingranaggi elicoidali.
Posteriore: 18" - 4,1 O Secondaria: a catena (%x7,8) con giunto elastico
parastrappi interposto tra la corona e il tamburo
Pressione pneumatici: freno posteriore.
Ruota anteriore: 1,5 atm.
Ruota posteriore: 1,7 atm. con solo pilota, 1,9 atm. Rapporto di trasmissione primaria: 1:3,05
2 con pilota e passeggero. (z=20/61) .
Norme generali di manutenzione e lubrificazione

Gruppo Dopo i primi 500 Km. Ogni 2000 Km. Ogni 3000 Km. Ogni 4000 Km. Ogni 8000 Km. In caso di revisione Lubrificanti e refrigeranti

Motore Controll are il bloccag- - - Disincrostaz ione pi- Pulitu ra e disincrosta-


gio dei dadi testa e dei stone , testa e luci ci- zio ne delle parti del
fissaggi carburatore lindro. motore ancora utiliz-
(ved. coppie di bloc- zabili.
caggio a pag. 34).

Radiatore Verifica e ripristino li- Verifica e ripristino li- - - - Sostituzione e verifica


quido refrigerante quido refrigerante liquido refrigerante
(E.) (E.) (E.)

Cambio Sostituzione olio (6A) - Verificare e ripristinare Sostituzione olio (6A) Sostituzione olio (6A)
il livello dell'olio (esso
deve arrivare alla tac-
ca dell'astina del boe-
chettone di riempi-
mento) . 6) AGI P 15W 40

Dadi e bulloni principali del Controllare il bloc- - - - - Controllare il bloc- O) AGI P ARMICA P 68
veicolo caggio (Ved. coppie di cagg io (ved. tab. delle
bloccaggio a pag. 34). coppie blocc. pag. 34).

Filtro aria - Pulire con aria com- - - Sostituire Pulire o eventualmente e) AGI P F. 1
pressa e oliare con a p- sostitui re GREASE 30 o
pos ito olio per filtri. FIAT Z2

Candela Controllare distanza - Pulire, disincrostare, - - Sostituire la candela


elettrodi (m m. 0,6-7- 0, 7) registrare la distanza *)AG I P BRAKE FLUID
elettrodi.

Forcella telescopica - - - - Sostitu ire l'olio (O) (D) Sostituire l'olio dopo 66) AGI P F. 1
accurata pulizia (O) (D) ROTRA SAE 140

Cuscinetti ruota anteriore e - - - - Ingrassare (e) In grassare (e) •l ANTIFREEZE AGI P


posteriore. Asse oscillazione miscelato con acqua al
forcella posteriore, sfere 50% o liquido AGI P
sterzo. Rinvio contaKm. PERMANENT FLUI D

Cavi comando frizione, gas, - - - Ingrassare (e) - Ingrassare (e)


perno pedale freno, perni
cavalletto, cavi contachilo-
metri e contagiri.

Freni Controllare e regi- Verifica e risprist ino - - Sostituire le pasticche Sostituire le pasticche
stra re olio (C)(*)

Catena Registrare - Registrare - Lubrifi- - - Lubrificare (66) - (B)


care (66 )

Batteria: Aggiungere periodicamente acqua distillata (ogni mese , o meglio in relazione alla lunghezza dei percorsi effettuati ed alle temperature stagionali ambiente) in modo da non lasciare mai le
piastre scoperte.
In caso di lunga inattività del veicolo osservare le seguenti norme: 1) Pulire il veicolo- 2) Vuotare il carburatore- 3) Smontare la candela, immettere dal foro di essa 10-7- 15 cm a di olio AGI P 2T SAE 40,
quindi azionare 3-7-4 volte la leva di avviamento e rimontare la candela- 4) Spalmare di grasso antiruggine le parti metalliche non verniciate- 5) Tenere sollevate da terra le ruote del veicolo .
A) - Operazione da effettuare a motore caldo. Quantitativo di olio nuovo: fino a sfiorare il foro di carico (- 1,200 lt.).
B) - La pulizia della catena si effettua come segue: lavare con petrolio , asciugare con aria compressa, immergere in bagno d'olio denso per 30 minuti onde permettere al lubrificante di penetrare fra
rulli e perni , quind i lasciare scolare l'eccedenza di olio prima di rimontarla sul veicolo.
C) - Il livello del l'olio deve sempre risultare compreso nel tratto trasparente della pompa; la sostituzione totale dell'olio deve esser fatta ogni 20.000 Km . o comunque ogni 2 anni.
D) - La quantità di olio per ogni elemento deve risultare di cm 3 340.
E) - Verifica da effettuare a motore tiepido (- 40°C): svitare, lentamente , il tappo radiatore per lasciar diminuire la eventuale sovrapressione e, se necessario , rabboccare con liquido refrigerante
(capacità radiatore lt. 0,9).
3
Dispositivo «LS>>

Per la lubrificazione separata del motore <<Dispositi-


vo LS>> i veicoli sono provvisti (ved. fig. 4), di due
serbatoi separati: per la benzina (capacità lt. 13 RX e
lt. 16,5 RX Arizona) com presa riserva - lt. 2) e per
l'olio (capacità lt. 1,3 compresa riserva -lt. 0,25).
Il rifornimento del serbatoio per la benzina non deve
essere effettuato con la miscela benzina-olio ma con
la benzina super pura.
Il serbatoio dell'olio deve essere riempito con OLIO
AGIP 2T SAE 40.
La benzina viene inviata al carburatore con il norma-
le sistema a gravità; l'olio viene inviato nel condotto
di aspirazione a mezzo di un dispositivo «LS>>, costi-
tuito da una pompa a pistone, a corsa variabile, co-
mandata dall'albero motore per mezzo di una tra-
smissione ad ingranaggi.
Il serbatoio olio è provvisto di un segnalatore di ri-
serva collegato ad una lampada spia a luce rossa,
detta lampada è installata sul cruscotto porta stru-
menti, che si accende quando il livello dell'olio si
abbassa al valore di riserva (lt. 0,25).

N.B. - Per il controllo della efficienza lampada spia


olio, ruotare la chiave di accensione in posizione
"CHECK" in detta posizione si deve sempre ottenere
l'accensione della lampada. In caso di mancato fun-
zionamento, per bruciatura, della lampada procede-
re alla sua sostituzione.

Generalità
E
Il dispositivo automatico "LS" permette di assicura-
re la perfetta lubrificazione dei motori a due tempi a
qualsiasi condizione di impiego. Il dispositivo che
funziona da miscelatore automatico costituisce l'ac-
cessorio più appropriato per il motore a due tempi,
in considerazione delle variabili condizioni d'impie-
go alle quali può essere sottoposto il veicolo. Fig . 4
Dosando opportunamente la quantità di olio in rela-
zione ai regimi di funzionamento, il dispositivo "LS" 1. Serbatoio olio- 2. Gruppo miscelatore- 3. Tubo manda-
ta benzina- 4. Valvola mandata olio- 5. Tubo arrivo olio -
riduce ulteriormente gli imbrattamenti della cande- 6. Tubo mandata olio.
la, del gruppo cilindro-pistone e della marmitta, e
consente un'apprezzabile economia di esercizio; of-
fre inoltre all'utente anche gli importanti vantaggi di
poter usare con certezza olio del tipo e della qualità
prescritti e di evitare rifornimenti con miscela a te-
4 nore di olio inappropriato: è noto in proposito che i
distributori automatici possono talvolta risultare im- Importante: In caso di smontaggio, rev1s1one o ri-
precisi nell'erogazione di miscela per quanto rigu- montaggio del dispositivo "LS", i condotti possono
rada la percentuale di olio. Infine la facilità di con- restare privi di olio.
trollo e di esame dei singoli pezzi costituiscono van- Per permettere al dispositivo "LS" un progressivo e
taggi non trascurabili del dispositivo; montato all'e- sicuro riempimento degli stessi, si consiglia pertan-
sterno del motore è infatti facilmente accessibile to - dopo tali operazioni - di rifornire il serbatoio
mentre per costruzione non necessita di alcuna par- benzina con circa 31t. di miscela al 2% di olio minera-
ticolare fasatura con gli organi del motore. le AGIP 2T SAE 40.
Per lo smontaggio e il rimontaggio delle parti sono Esaurito tale rifornimento, i successivi dovranno ov-
sufficienti i normali utensili d'officina, senza neces- viamente essere effettuati con sola benzina super. Il
sità di specifici attrezzi. gruppo pompa - costituito essenzialmente da un
pompante con relativa sede di scorrimento- è posto
in rotazione da una trasmissione a ingranaggi (rap-
Funzionamento porto albero motore/albero del miscelatore: 1/0,74).
La sede di scorrimento, del pompante, è provvista di
Il dispositivo (fig. 4) è alimentato dall'olio contenuto due fori che, per effetto della rotazione suddetta rea-
in un apposito serbatoio. lizza alternativamente l'apertura e la chiusura dei
Sono infatti installati due distinti serbatoi: per il car- condotti di arrivo o lio (n . 5) e di mandata olio (n. 6),
buratorante e per il lubrificante. quest'ultimo munito di valvola con sferetta e molla
Il rifornimento del primo deve essere effettuato con tarata. In tal modo la pompa realizza alternativamen-
sola benzina Super, non con miscela; il secondo te le fasi di aspirazione dell'olio (D in fig.) e di man-
serbatoio deve essere riempito con olio minerale data al carburatore (E in figura), dove l'olio stesso si
AGIP 2T SAE 40. miscela con la benzina aspirata dal motore.
La benzina viene inviata al carburatore con il norma-
le sistema a gravità; l'olio viene aspirato da un pom-
pante "A" la cui corsa è regolata dalla posizione del-
la camma "8", comandata dalla trasmissione gas
per mezzo di un apposito settore, che agisce su di
un pernetto "C" ricavato sull'ingranaggio stesso.
Ad ogni posizione della manopola gas corrisponde
quindi una specifica posizione della camma e relati-
va ampiezza della corsa del pompante: la quantità di
olio pompato varia pertanto, oltre che con i giri del
motore, anche con l'apertura 'del gas.

Verifica sul corretto funzionamento di mandata olio


del dispositivo <<LS».

La mandata di olio a 1.500 giri dell'albero di coman-


do pompa deve essere la seguente:

Levetta di comando
c~n escursione da oaa 1oa 7±1,8 cm3/h
Lèvetta di comando
con escursione da 60° a 80; 31 ,5±3,5 cm 3/h 5
Norme per la ricerca e per l'eventuale eliminazione degli inconvenienti

Ricerca e lndlvlduazlone Provvedimenti Note


dell'Inconveniente

Motore
Scarso rendimento
Scarsa compressione
Fughe di gas
- Allentamento delle viti e dei dadi dei vari organi. - Ripristinare il bloccaggio dei dadi e dei bulloni degli organi inte-
ressati del motore (Fig. 5) - carburatore, testa cilindro, attacco
marmitta - osservando i valori delle relative coppie indicate in
tabella di pag. 34.
Difficoltà di avviamento
- Getti carburatore e rubinetto ostruiti o sporchi. - Smontare e lavare in benzina pura ed asciugare con aria com -
pressa.
Fig . 5 - Gruppo motore
- Motore ingolfato. - Chiudere il rubinetto del serbatoio, ruotare tutta la manopola del
gas ed agire sul pedale fino ad avviamento avvenuto. Non verifi-
candosi l'avviamento, procedere alla manovra a spinta o diversa-
mente smontare la candela, pulirla o sostituirla, prima di rimonta-
re quest'ultima far girare il motore per espellere l'eccesso di car-
burante.
Tendenza del motore a fermarsi alla massima apertu-
ra gas.

- Getto sporco, carburazione povera. Lavare il getto in benzina pura ed asciugare con aria compressa.
Controllare lo stato della candela.
- Lavare il carburatore (se sporco) con benzina pura ed asciugare
con aria compressa.
- Se avariate sostituire le guarnizioni.
Affievolimento al rumore di scarico.

- Eccesso di inçrostazione sulle luci del cilindro. - Disincrostare (ved. fig. 6) .

Scarico irregolare del motore, scoppiettii in ripresa o


in salita.

Filtro sporco. - Pulire o sostituire.


Candela difettosa. - Disincrostare, ripristinare la distanza elettrodi o sostituire (ved.
fig. 7), impiegando sempre il tipo di candela consigliato a pag. 2.
N.B.- Tenere presente che molti inconvenienti al motore derivano dall 'impiego di
6 una candela non appropriata o da uso di olio inadatto. Fig . 6- Testa cilindro- pistone
Ricerca e lndlvlduazlone Provvedimenti Note
dell'Inconveniente

Carburatore

- Ingolfato per impurità nel carburante. Smontare e lavare in benzina pura, asciugare con getto di aria
compressa.
Consumo elevato

Filtro aria otturato o sporco. - Pulire scuotendolo e soffiare dall'interno con aria a bassa
pressione .
Comando starter in posizione di chiuso o bloccato. - Sbloccare la levetta del comando starter e lubrificarla. Fig. 7 - Candela di accensione
Frizione

Slittamento. - Verificare le molle, i dischi e il livello olio nel motore.


Registrazione frizione. - Ripristinare il gioco della levetta comando frizione come indicato
a pagg. 37 e 38 tramite il registro "B" (fig . 8), quindi agire sul
tirafilo "A" in modo da far compiere alla leva una corsa a vuoto di
circa 4 mm. (fig . 8) .
Impianto frenatura
- Frenatura inefficiente (freno anteriore). - Verificare il livello dell'olio, se necessario ripristinare.
- Controllare che non ci siano perdite nel circuito idraulico.
Controllare l'usura delle pasticche o del disco, se si riscontrano
usure eccessive o rigature, effettuare le necessarie sostituzioni.

Impianto di raffreddamento
- Perdita di acqua od olio dal foro di scarico indicato - In caso di perdita di liquido refrigerante sostituire l'anello di
con freccia in figura 9. tenuta ceramico della pompa dell'acqua (vedi revisione pompa
acqua alle pagg. 21 e 22).
- In caso di perdita olio sostituire il paraolio interno ai due
cuscinetti a sfere della pompa.
Freno posteriore
Eccessiva corsa della leva (freno posteriore) . - Agire sull'apposito registro "R" (fig. 1O) posto all'estremità del Fig. 8 - Comando frizione
comando e ripristinare il gioco di - 1O m m. prescritto, tenendo
presente che con la leva (freno ant.) o pedale (freno post.) di
comando in posizione di riposo la ruota deve girare liberamente.
N.B.- L'azione frenante deve iniziare appena si agisce sui comandi freno.

- lndurimento pedale freno posteriore. Smontare, togliere eventuali ossidazioni e lubrificare. 7


Ricerca e lndlvlduazlone
Provvedimenti Note
dell'Inconveniente

Trafilamento olio serbatoio pompa freno

- Tappo serbatoio non bloccato correttamente. - Bloccare.


Rondella ritegno membrana difettosa. - Sostituire.
Membrana elastica avariata. - Sostituire .

Trasmissioni

- Difettoso scorrimento dei cavetti nelle proprie. - Vedere specifiche norme per l'impiego dell'apposito attrezzo all e
guaine. pagg . 30 e 31.
Fig . 9- Foro scarico pompa

Sterzo

lndurimento sterzo - Verificare il serraggio dello sterzo, lo stato delle sedi di rotola-
mento delle sfere ed eventualmente sostituire i particolari avariati .
Eccessivo gioco.

Batteria
- r:: il dispositivo dell'impianto che richiede la più assidua sorve-
glianza e la più diligente manutenzione. Accertarsi con frequenza
che il livello del liquido ricopra interamente le piastre, in caso
contrario provvedere al suo ripristino con aggiunta di acqua distil-
lata (escludendo nel modo più assoluto acqua naturale anche se
potabile) e controllare al tempo stesso la densità del liquido come
illustrato a pag. 27 fig. 63. Qualora non si utilizzi la macchina per
un certo periodo di tempo (1 mese ed oltre) è necessario ricarica- Fig. 10- Comando freno posteriore
re periodicamente la batteria. Nel giro di tre mesi la batteria si
scarica automaticamente e completamente. Dovendo collocare la
batteria sul motociclo, fare attenzione a non invertire i collega-
menti tenendo presente che il filo di massa bianco-nero o nero, a
seconda delle versioni, va collegato al morsetto negativo mentre
l'altro filo, contrassegnato in rosso va collegato al morsetto
contraddistinto con segno+.

8
Schema impianto elettrico senza avviamento elettrico

1. Gruppo ottico - 2. Indicatore di direzione anteriore livello carburante -16. Centralina elettronica -17. Candela Le lampade sono da: 12V 45/40W per luce abbagliante e
destro - 3. Indicatore di direzione anteriore sinistro - 4. - 18. lntermittenza elettronica 12V C.C. -19. Volano alter- anabbagliante- 12V SW per luce di città- 12V 10W per
Avvisatore acustico 12V C.C.- 5. Cicalino per lampeggia- natore elettronico 12V 90W- 20. l nterruttore spia folle- 21. lampeggiatori e luce stop- 12V 4W per luce di posizione
tori- 6. Interruttore anteriore stop -7. Contagiri- 8. Conta- Predisposizione per avviamento elettrico- 22. Fusibile BA- posteriore - 12V 1,2W per luce illuminazione strumenti ,
chilometri - 9. Dispositivo comando luci lato destro- 10. 23. Regolatore di tensione 12V C.C. - 24. Batteria 12V illuminazione dispositivi comando luci e spie.
Dispositivo comando luci lato sinistro- 11. Interruttore a 5,5Ah - 25. Indicatore di direzione posteriore destro - 26.
chiave - 12. Termistore - 13. Interruttore spia livello olio- Fanalino posteriore- 27. Indicatore di direzione posteriore
14. Interruttore posteriore stop- 15. Comando indicatore sinistro.

G~g)E·NERQ
l
l

a:
:::>
N
N
<

23

27

Fig. 11
9
Schema impianto elettrico con avviamento elettrico

1. Gruppo ottico - 2. Indicatore di direzione anteriore livello carburante - 16. Centralina elettronica- 17. Candela Le lampade sono da: 12V 45/ 40W per lu ce abbagliante e
destro - 3. Indicatore di direzione anteriore sinistro - 4. -1 8. lnterm ittenza elettronica 12V C.C. -19. Volano alter- anabbag liante- 12V SW per luce di città- 12V 10W per
Avvisatore acustico 12V C.C. - 5. Cicalino per lampeggia- nato re elettronico 12V 90W- 20. Interruttore spia folle- 21. lampeggiatori e luce stop - 12V 4W pe r luce di posizione
tori- 6. Interruttore anteriore stop -7. Contagiri- 8. Conta- Motorino di avviamento 12V 0,4KW- 22. Fusibile SA - 23. posteriore- 12V 1,2W per luce illuminazione strumenti,
chilometri - 9. Dispositivo comando luci lato destro- 10. Teleruttore - 24. Regolatore di tensione - 25. Batteria 12V Illuminazi one dispositivi comando luci e spie.
Dispositivo comando luci lato sinistro- 11. Interruttore a 9Ah - 26. Indicatore di direzione posteriore destro - 27.
chiave- 12. Termistore - 13. Interruttore spia livello olio- Indicatore di direzione posteriore sinistro - 28. Fanal ino
14. Interruttore posteriore stop - 15. Comando indicatore posteriore.

Fig . 12
10
Comandi dell'impianto elettrico

Fig. 13- Commutatore a chiave N.B.- Il cavetto Rosa, si collega al cavetto Marrone, Posizione 4 (Flash) - Contatto tra i cavetti Rosso e
nel commutatore sinistro, per l'accensione della lu- Viola- Tensione a: sprazzo luce abbagliante diurno
Posizioni del commutatore ce anabbagliante. e notturno.

OFF: Tutto spento - Chiave estraibile- Contatti 1-2 - Stop motore - Contatto tra i cavetti Azzurro e - Commutatore lampeggiatori.
bobina di alimentazione e dispositivo elettronico Nero.
a massa. - Levetta scorrevole in posizione centrale- Nessun
- Comando avviamento (Start) - Contatto tra i ca- contatto
CHECK: Accensione a massa, chiave non estraibile. vetti Arancio e Nero.
Contatti 1-2-3 e 4-5. Controllo spia olio e alimenta- - Levetta scorrevole a destra- Contatto tra i cavetti
zione agli utilizzatori. - Lampada illuminazione comando- Cavetti Nero Verde e Azzurro -Tensione a: lampeggiatore ante-
e Giallo. riore e posteriore destro.
RUN: Accensione motore- Chiave estraibile- Con-
tatti 4-5- Alimentazione agli utilizzatori. - Levetta scorrevole a sinistra - Contatto tra i ca-
vetti Verde e Bianco - Tensione a: lampeggiatore
anteriore e posteriore sinistro.

Fig. 14- Comando impianto elettrico lato destro - Pulsante clacson (Horn) - Contatto tra i cavetti
Fig. 15- Comando impianto elettrico lato sinistro
Rosso e Grigio.
- Posizioni del commutatore luci - Posizioni del commutatore luci
Posizione O- Nessun contatto- marcia diurna - Lampada illuminazione comando- Cavetti Rosa-
Posizione 1 - Contattto tra i cavetti Rosso- Giallo/- Nero.
Posizione 3 - Contatto tra i cavetti Rosa e Viola -
Nero e Giallo - Tensione a: luce di città, fanalino Tensione a: luce abbagliante, spia luce abbagliante,
posteriore, lampada illuminazione comando e lam- fanalino posteriore, lampade illuminazione strumen-
pade illuminazione strumenti. ti e illuminazione comandi destro e sinistro.
Posizione 2 - Contatto tra i cavetti Rosso, Giallo e
Rosa- Tensione a: luce anabbagliante, fanalino po- N.B.- Per l'accensione della luce abbagliante è ne-
steriore, lampade illuminazione strumenti e lampade cessario che il commutatore luci destro sia sulla po-
illuminazione comandi destro e sinistro. sizione 2.

Fig. 13 Fig. 14 Fig. 15 11


Attrezzi per smontaggio, rimontaggio e revisioni

Attrezzo a pag. Attrezzo a pag. Attrezzo a pag .

19.1.20017 Fornello (220V- 50Hz 22-35


T. 0014499 Estrattore cuscinetti. 24 oppure 260V- 50Hz)
19.1.20074 Attrezzo controllo allinea- 36
mento albero motore

19.1.20018 Atterzzo per lubrificazione 30


guaine trasmissione
T. 0017104 Pinza per anelli elastici. 15

19.1.20076 Estrattore c usci netti 21

T. 0018119 Attrezzo per montaggio 36 19.1.20025 Piastra espulsione albero 17


albero motore motore 19.1.20077 Attrezzo fermo ingranaggi 16-37
12
Attrezzo a pag. Attrezzo a pag. Attrezzo a pag.

19.1.20093 Punzone per anello di tenuta 27

19.1.20086 Chiave arresto pignone 16

19.1.20078 Briglia arresto tamburo 16


frizione

19.1.20087 Punzone per anello di 22


tenuta ceramico

19.1.20079 Punzoni per astucci a rullini 22


19.1.20080 35-36 T. 0021467 Estrattore cuscinetti 18
19.1.20081
19.1.20082
19.1.20083
19.1.20084 19.1.20088 Calibro per misura 20
interna carter

19.1.20085 Attrezzo per misura 38


sporgenza pistone 19.1.20089 Punzone per bussola 22 0023638 Pinza per anelli elastici 16
13
Attrezzo a pag. Attrezzo a pag . Attrezzo a pag.

T. 0048564 Estrattore volano 15

T. 0025095 Supporto motore 15

T. 0031760 Chiave arresto volano 15


G. 13959/30 Chiave a becchi calotta 18-39
superiore sterzo

T. 0041930 Attrezzo per supporto motore 15


14
Smontaggio completo del veicolo

In questa rubrica sono illustrate le principali opera- Fig. 17 - Scarico olio motore, smontaggio testa e Fig. 18 - Pistone - spinotto, volano magnete e
zioni di smontaggio, per le quali occorrono attrezzi cilindro: installare il gruppo motore sul supporto T. motorino di avviamento: con le apposite pinze
specifici o accorgimenti particolari. Non sono ripor- 0025095 completo del part. T. 0041930 (oppure, chi T. 0017104, rimuovere, dalla propria sede, gli anelli
tate le operazioni di facile esecuzione, che possono ne è in possesso, sul supporto G. 26939/30) e pro- elastici "D" di ritegno spinotto e agendo con una
essere compiute con cacciaviti, chiavi, pinze norma- cedere allo svuotamento, in una apposita bacinella spina di 0 esterno m m. 15 espellere lo spinotto; an-
li, etc., e che sono di immediata intuizione da parte pulita, dell'olio motore attraverso l'apposito foro di corare il volano con la chiave di arresto T. 0031760;
dell'operatore. scariéo olio "A". svitare il dado "E", applicare l'estrattore T. 0048564 e
Richiamiamo comunque l'attenzione dell'operatore N.B. - Per facilitare lo svuotamento, svitare il tappo agire sulla vite centrale "F" fino ad estrazione avve-
sulla necessità di eseguire correttamente le opera- di carico olio "C". nuta del volano .
zioni di smontaggio e rimontaggio dei vari gruppi, di Agire sui due fissaggi "G" e smontare il motorino di
seguito descritte, al fine di evitare possibili deforma- - Testa e cilindro: agire sui relativi fissaggi fino a avviamento agendo dalla parte opposta a quella
zioni (ad esempio sedi dei cuscinetti, relativi alloggi, liberare la testa ed il cilindro.
rappresentata in figura.
ecc.) .

Smontaggio

Fig. 16- Motore dal telaio: smontare il serbatoio, la


marmitta, il carburatore, il coperchio lato volano e la
catena.
Svuotare il circuito di raffreddamento mediante lo
svitamento del bullone "A", togliere il coperchio mi-
scelatore, il tubo olio, il cavetto comando miscelato-
re ed i tubi di entrata e uscita liquido di raffredda-
mento dal motore.
Sganciare i comandi frizione , contagiri ed estrarre le
leve del cambio e messa in moto; effettuate le sud-
dette operazioni disancorare il motore, mediante i 3
fissaggi, e sfilarlo dal telaio.

Fig . 16 Fig . 17 Fig. 18 15


Fig. 19- Pignone catena e statore volano: mediante Avvertenza - Porre attenzione che la spina di calet- ricamento; estrarre quindi il relativo gruppo "C"
l'estremità di un cacciavite raddrizzare la rondella tamento (alberino- ingranaggio) non cada acciden- completo d'ingranaggio e dispositivo messa in mòto.
freno "A", bloccare il pignone con l'apposita chiave talmente all'interno del carter, durante le operazioni Sganciare la molla "D", raddrizzare la rondella freno
19.1.20086 per permettere l'estrazione del dado "8" di smontaggio dell'alberino con ingranaggio "L". "E", svitare il bullone "F", estrarre il disco "G", toglie-
e del pignone catena "C"; rimuovere lo statore re la rondella di rasamento " H" e, con le pinze
agendo sui 3 fissaggi "D". Fig. 21 - Mozzetto e gruppo campana frizione: rad- 0023638 l'anello elastico sottostante la suddetta
Fig. 20- Coperchio frizione, dischi frizione e alberi- drizzare la rondella freno "M" e, mediante le apposi- rondella .
no presa di movimento miscelatore: togliere il co- te chiavi 19.1.20078 e 19.1.20077, svitare il dado "N" Operando dalla parte opposta a quella rappresenta-
perchio frizione e mediante un cacciavite a forchetta (filettatura sinistra) ed estrarre il mozzetto unita- ta in figura, estrarre, con le pinze 0023638, dall'albe-
svitare i 4 cappellotti "H" delle molle fino a permette- mente alla rondella .di spessore e campana frizione . rino selettore marce, l'anello elastico , la rondella di
re l'estrazione dei dischi frizione "1". Estrarre quindi rasamento fino a permettere la rimozione del grup-
l'alberino con ingranaggio "L" completo di rondelle. Fig. 22 - Ingranaggio motore, ingranaggio contral- po selettore "1".
bero e ingranaggio ozioso: mantenendo il bloccag-
gio degli ingranaggi con la chiave 19.1.20077, pre-
cedentemente montata, svitare il dado "0", raddriz-
zare la rondella freno "P" ed estrarre il dado "Q" per
permettere la fuoriuscita dei 3 ingranaggi. Comple-
tare le operazioni mediante lo smontaggio delle due
gabbie a rullini "R", cuscinetto reggispinta "S", anel-
lo elastico "T" (con l'ausilio delle pinze 0023638),
rondella di rasamento "U" e l'ingranaggio ozioso
"Z".

Fig. 23- Albero messa in moto, disco arresto marce


e alberino selettore marce: svitare il bullone di fine
corsa "8" per permettere lo scaricamento della mol-
la di ritorno leva messa in moto, tenendo presente
che, ad evitare il repentino scaricamento della molla
stessa, è necessario durante questa operazione
Fig. 19 contrastare, con la leva della messa in moto, tale sca- Fig. 22

16 Fig. 20 Fig. 21 Fig. 23


Fig. 24 - Separazione semicarters: svitare le viti di Fig. 25 - Contralbero di equilibratura, ingranaggio di spallamento, il tamburo desmodromico "P" e ri-
unione, posizionare il motore come rappresentato in 1.a velocità, guide e forcelle: sfilare il contralbero muovere il gruppo ingranaggi cambio dal semicar-
figura e, mediante leggeri colpi di mazzuolo in "L" (con relativa rondella di spallamento), smontare ter.
gomma, estrarre il semicarter lato frizione. l'ingranaggio "M" della 1.a velocità (completo di
astuccio a rullini e rondella di spallamento). estrarre
le guide "N" e "Z" che permettono la rimozione delle Fig. 27- 28- Albero motore: effettuata la modifica
Avvertenza - Al momento della separazione dei se- 3 forcelle di comando ingranaggi scorrevoli. dell'attrezzo 19.1 .20025 secondo le indicazioni illu-
micarter fare attenzione alla posizione e quantità strate in fig. 27, ancorarlo al semicarter, utilizzando
delle rondelle di spallamento, che devono essere in 2 viti munite di dado, e agire sulla vite centrale "V"
seguito riposizionate nelle operazioni di rimontag- Fig . 26 - Tamburo desmodromico e gruppo ingra- fino al completo sfilamento dell'albero motore dal
gio. naggi cambio: sfilare, unitamente alle due rondelle suo alloggio.

Fig. 24 Fig. 26 Fig. 28

l' '
~--~-
1 l l

l
l
~~----r---
l~
~- -t~ ~r l
l l l l !
~-!· l -!·t ·-
'Y--~ -- ~--
l l l

Fig . 27 _mm.53 l .mm.56.5 ·l


Fig . 25 17
Semicarter lato frizione - Cuscinetto a sfere albero primario: analogamen- rena faro mediante lo smontaggio delle tre viti di
te a quanto sopra effettuato procedere alla estrazio- ancoraggio e lo scollegamento delle commessioni
Fig. 29 - Astucci a rullini per alberino presa movi- ne del cuscinetto a sfere "B" con l'attrezzo T. elettriche; svitare i due bulloni di fissaggio del sup-
mento miscelatore: impiegare l'estrattore 0021467 provvisto dei particolari 14 e 17. porto porta strumenti e le quattro viti di bloccaggio
19.1.20076, munito della pinza part. 5,- per l'astuc- manubrio fino a permettere il ribaltamento in avanti
cio superiore, e part. 6- per l'astuccio inferiore-, ed Avvertenza - Per l'espulsione dei restanti cuscinetti del supporto e del manubrio.
agire sul dado centrale "V" fino ad estrazione avve- a sfere, è sufficiente impiegare un punzone di ade-
guato diametro esterno. Con chiave a bussola di m m. 32 togliere il dado cen-
nuta. trale "C", sbloccare con chiave a maschio esagonale
Sospensione anteriore
di mm. 6 la vite "D" e le viti "E" (chiave di mm , 13)
- Astuccio a rullini tamburo desmodromico: ope- fino a permettere l'estrazione, mediante leggeri col-
rare dalla parte opposta a quella rappresentata in pi di mazzuolo in legno, della piastra " F".
figura, impiegando l'estrattore T. 0021467 munito Fig. 31 - Piastra superiore forcella: rimuovere la ca-
del particolare 20 per la rimozione dell'astuccio a
rullini "R" .

Avvertenza - Per l'espulsione dei restanti cuscinetti


a sfere, è sufficiente impiegare un punzone di ade-
guato diametro esterno.

Semicarter lato volano


Fig . 30 - Astuccio a rullini, contralbero e tamburo
desmodromico: reimpiegare l'attrezzo T. 0021467
come illustrato in fig . 29 e prima di agire sul dado
centrale "V" dovrà essere corredato, per lo smon-
taggio dell'astuccio a rullini "A" (contralbero) dei
particolari 1O e 19 e dei particolari 17 e 21 per lo
smontaggio dell'astuccio a rullini "T" (tamburo de-
smodromico). Fig. 31

18 Fig . 29 Fig . 30 Fig . 32


Giochi di montaggio

Fig. 32- Cono superiore e forcella anteriore dal vei- l pistoni ed i cilindri forniti dalla Casa come parti di Anelli di tenuta (fig. 34)
colo: con la specifica chiave a becchi G. 13959/30 ricambio sono contrassegnati con lettere dell'alfa-
rimuovere il cono superiore "G" e sfilare la forcella beto. Nel caso che vengano sostituiti sia il pistone
completa facendo attenzione a non perdere le sfere che il cilindro, occorre accoppiare pezzi contrasse- Gioco "A"
0 mm.
dei cuscinetti di sterzo (N° 22 per cuscinetto). gnati dalla stessa lettera.
al montaggio
Fig. 33- Zampa forcella anteriore: nel caso in cui si
renda necessario smontare una sola zampa (ad es. 56 O, 1570,25
per la sostituzione di un anello di tenuta) e sufficien-
te, dopo lo smontaggio della ruota e lo sganciamen-
to delle trasmissioni, allentare le tre viti "M" e sfilare Cilindro- Pistone (fig. 35)
la zampa completa.
Classe Cilindro Pistone
0 Amm. 0Bmm .

A 55,995756,000 55,960755,965

B 56,0007 56,005 55,965755,970

c 56,0057 56,01 o 55,970755,975

D 56,010756,015 55,975755,980

E 56,0157 56,020 55,980755,985

F 56,0207 56,025 55,985755,990 l

Gioco al montaggio mm. 0,03070,040.


Gioco massimo ammesso dopo l'uso m m. 0,06Q...;-0,070
l

~,m
l

Fig . 35

Avvertenza - Al rimontaggio del pistone nel cilindro porre


Fig. 34 A attenzione che la freccia stamplgllata sul cielo del pistone
sia rivolta verso la luce di scarico del cilindro.
Fig. 33 19
Revisioni

Pistone spinotto (fig. 36) Albero motore e biella (fig. 37) Verifica della misura interna del carter
(Da effettuarsi in caso di sostituzione dei seguenti
Lo spinotto, viene accoppiato al pistone con gioco O Gioco assiale di montaggio "A"= O, 1470,51 particolari: albero motore, carter e cuscinetti di
al montaggio, il gioco max. ammesso dopo l'uso de- banco).
ve considerarsi di 0,02 mm.
N.B.- Il gioco assiale massimo della biella ammesso Fig. 38- 39- 40- Effettuato il montaggio dei cusci-
DOPO L'USO (scorrimento longitudinale sul botto- netti di banco inserire, in luogo dell'albero motore,
ne di manovella) è di mm. 0,66. l'atterzzo 19.1.20088, posizionare la guarnizione ed
accoppiare i due semicarters mediante il bloccaggio
(rispettando le coppie riportate a pag. 34) delle viti di
unione; portare l'attrezzo a battuta sulle piste inter-

Fig. 36
Fig. 38

+g.2
Fig. 37
20 Fig. 39
\

ne dei cuscinetti, i modo che questo possa ruotare Pompa liquido di raffreddamento Fig. 42 - Girante della pompa: togliere la spina di
liberamente e senza gioco assiale, e bloccarlo con il calettamento "F", smontare con apposite pinze gli
controdado "A" di arresto. anelli elastici "G" e "H" e, dalla parte opposta a quel-
la rappresentata in figura, sfilare la girante della
- Togliere a questo punto l'attrezzo dal carter e Smontaggio pompa.
con un calibro centesimale (fig. 39) rilevare la misu-
ra sullo spallamento dei cuscinetti che si è determi- Fig. 41 -Ingranaggio presa di movimento: con l'ausi-
nata con l'attrezzo nella operazione sopra descritta. lio di apposite pinze, togliere l'anello elastico "C", la Fig. 43 - Cuscinetti e anelli di tenuta: sempre dalla
rondella "D", l'ingranaggio presa di movimento "M" parte opposta a quella rappresentata in figura, to-
- Seguendo lo stesso procedimento, rilevare la mi- e, operando dalla parte opposta a quella rappresen- gliere, con l'estremità di un cacciavite, l'anello ce-
sura dello spallamento dei cuscinetti sull'albero mo- tata in figura, smontare il coperchietto pompa. ramico di tenuta e con l'estrattore 19.1.20076, muni-
tore (fig. 40). La differenza riscontrata sulle due mi- to della pinza particolare 6, agendo sul dado centra-
surazioni (sede carter con l'attrezzo e piani di spal- le "V", procedere allo smontaggio del cuscinetto su-
lamento sull'albero motore) dovrà essere corretta periore e inferiore.
mediante l'inserimento di una rondella di spessore
sull'albero motore (lato frizione) come indicato in N.B.- Con l'estrazione del cuscinetto inferiore si ot-
tabella. tiene anche lo smontaggio dell'anello distanziale
completo di paraolio.
Differenza Spessore lndividuazione
sulle 2 misurazioni rondella rondella

Da 1,575 a 1,720 1,565 ~ 0,02 Tacca

Da 1,720 a 1,865 1,710 ~ 0,02 2 Tacche

Da 1,865 a 2,010 1,855 ~ 0,02 3 Tacche

Da 2,010 a 2,155 2,000 ~ 0,02 4 Tacche


Fig . 41

Fig. 40 Fig . 42 Fig. 43 21


Rimontaggio Sostituzione termostato Gruppo lamelle
Fig. 46 - Togliere il coperchietto "E" e smontare il Fig. 47- Svitare le quattro viti di fissaggio ed estrarre
Fig. 44- Cuscinetti e anello di tenuta: con l'impiego termostato "F", il piattello "G" e la molla "H"; al ri- il collettore di aspirazione "L" e il gruppo lamelle
del fornello 19.1.20017 scaldare la zona di alloggio montaggio porre attenzione che la molla sia inserita, "M".
cuscinetti a circa 80°C e con uno spezzone di tubo di all'interno della testa, con l'estremità avente le spire
0 esterno mm. 21 montare il cuscinetto inferiore "B" più larghe, e che il perno del termostato si inserisca Ruota posteriore
il distanziale con anello di tenuta "C" ed il cuscinetto correttamente nel foro di alloggio di cui è provvisto
superiore "D"; effettuati i montaggi riempire con il coperchio "E" . Fig. 48- Cuscinetti a sfere ruota posteriore: con una
grasso AGI P F1 Grease 30 la camera interna dei cu- spina di 0 esterno mm. 10, spostare lateralmente il
scinetti. N.B.- Non estrarre il perno dal corpo del termostato distanziale interno e procedere alla espulsione dei
ad evitare il danneggiamento della membrana. due cuscinetti.
Avvertenza - L'anello di tenuta, "C" deve essere po-
sizionato come rappresentato in figura .

Fig . 45 - Anello ceramico di tenuta: mediante


l'impiego dello specifico punzone 19.1.20087, posi-
zionare (dopo avere preventivamente lubrificato la
sede di alloggio) l'anello di tenuta ce ramico "R" in
modo che la superficie ceramica lucidata risulti
rivolta verso l'alto.
Avvertenza- Durante l'operazione di montaggio del-
l'anello ceramico "R", porre particolare attenzione a
non maneggiare o sporcare la superficie ceramica
dell'anello stesso .
- Effettuato il posizionamento dell'anello ceramico
montare le girante e i restanti particolari componen-
ti il gruppo seguendo le operazioni inverse all'ordine
di smontaggio. Fig . 45 Fig . 47

22 Fig. 46 Fig. 48
Fig. 49- Cuscinetto a sfere disco supporto corona: Forcellone posteriore N.B. - Montato il distanziale "F" (fig. 51) ripetere
con l'ausilio di uno spezzone di tubo, di diametro nuovamente l'ingrassaggio attraverso l'apposito in-
appropriato, agire sul distanziale "R" fino ad ottene- grassatore "L" (fig. 52) fino a constatare la fuoriusci-
re l'espulsione del cuscinetto. Fig. 50- Smontaggio forcellone dal telaio: effettuato ta di grasso dalle due estremità sulle quali verranno
lo smontaggio della ruota posteriore, del copricate- montati i due anelli distanziali "E" (fig. 51).
N.B. - Al rimontaggio è sufficiente agire in senso na "A", dei bulloni attacco biellette "8", del bullone
inverso all'ordine di smontaggio, adoperando per il attacco superiore ammortizzatore "C" e del perno
posizionamento dei cuscinetti, uno spezzone di tu- del forcellone "D", asportare il forcellone completo.
bo di 0 esterno mm. 40.
Fig. 51 - Smontaggio bussole perno forcella e astuc-
ci a rulllni perno della sospensione: con l'estremità
di un cacciavite togliere i due anelli "E" il distanziale
interno "F", le due bussole (utilizzando una spina di
0 esterno 12 mm) e con uno spezzone di tubo di 0
esterno mm. 25 espellere i 4 astucci a rullini "Z".

Fig. 52- Montaggio astucci a rullini perno sospen-


sione e bussole perno forcellone: montare, impie-
gando lo specifico punzone 19.1.20084, i due astuc-
ci a rullini "l" e, con il punzone 19.1.20089, la bussola
"G". Capovolgere a questo punto il forcellone per
completare il montaggio nelle sedi indicate con

...
• freccia, reimpiegando gli stessi punzoni, dei due
astucci a rullini e della bussola. Prima di procedere
•..
- Fig . 49
al montaggio definitivo dei particolari componenti la
sospensione effettuare Il riempimento delle camere
interne degli astucci a rullini "l" e bussole "G" con
grasso AGIP F1 Grease 30 o Fiat Z2.

Fig. 50 Fig . 51 Fig. 52 23


Fig. 53 - Smontagglo snodo sferico dal supporto - Rimontagglo snodo sferico sul supporto centrale dei cuscinetti, uno spezzone di tubo di 0 esterno 40
centrale ammortizzatore e dalla leva articolazione ammortizzatore e sulla leva articolazione esterna: mm.
esterna: con l'impiego di uno spezzone di tubo di 0 per il rimontaggio dei suddetti particolari e sufficien-
esterno 24 mm ed interno 20 mm. (per il supporto te procedere in senso inverso all'ordine di smontag- Fig. 56 - Smontagglo corona dentata presa di
ammortizzatore) e 0 esterno mm. 18 e interno mm. gio a lato descritto tenendo presente che, prima di movimento contachilometri: applicare l'estrattore
16 (per la leva di articolazione esterna) espellere gli effettuare il collegamento sul telaio e sull'ammortiz- T. 0014499 munito dei particolari 25 e 26 ed agire
snodi sferici. zatore, gli snodi sferici devono essere lubrificati con sull'impugnatura "V" fino ad estrarre la corona den-
grasso AGIP F1 Grease 30 o Flat Z2. tata.
- Rlmontaggio: scaldare in olio a circa 100°C la
N.B.- In fig. 53 è illustrata l'operazione per il suppor- N.B.- Al rimontaggio delle biellette, di collegamen- corona dentata ed inserirla nel suo alloggio fino a
to ammortizzatore. to al telaio, impiegare sempre rondelle parapolvere sfiorare la superficie del mozzo.
nuove.

Fig. 54 - Snodo sferico centrale leva articolazione


esterna: con l'ausilio di una pressetta a mano e un
punzone di 0 8 mm. espellere il perno "A" sfilare la
bielletta e procedere alla sostituzione dello snodo
come descritto in fig. 53. .
Lubrificare (con grasso AGIP F1 Grease 30 o Fiat
Z2), montare due nuove rondelle parapolvere, posi-
zionare la bielletta sulla leva e, inserire sulla leva di
articolazione (lato del foro provvisto di smusso) il
perno "A".

Fig. 55- Smontaggio cuscinetti a sfere ruota ante-


riore: usare una spina di 0 1Om m. e spostando late-
ralmente il distanziale interno, espellere i due cusci-
netti. Al rimontaggio agire in senso inverso all'ordine
Fig . 53 • di smontaggio, adoperando, per il posizionamento

24 Fig. 55 Fig. 56
Carburatore Freno anteriore a disco
1) Verifica livello olio: il livello dell'olio deve sempre
Smontare il carburatore nelle sue parti, lavare accu- risultare compreso nel tratto trasparente del serba-
ratamente tutti i particolari che lo compongono in toio olio della pompa.
benzina pura, asciugare con aria compressa anche 2) Sostituzione pasticche freno: Accertato che le
tutte le canalizzazioni del corpo per assicurarsi una pasticche hanno raggiunto il limite di usura cioè lo
completa pulizia. spessore di mm. 1 (la pasticca prima dell'uso ha lo
Controllare attentamente lo stato di tutti i particola- spessore di 4,5 mm.) si rende necessaria la sostitu-
ri. La valvola gas: deve scorrere liberamente nella zione. Togliere il coperchietto "A" fig . 60 sfilare il
camera miscela, in caso di gioco eccessivo per usu- perno "B" fig. 59 che tiene ferme le pasticche e sosti-
ra, sostituire. tuire con nuove.
Presentandosi tracce di usura nella camera miscela,
tali da non permettere una normale tenuta od un
libero scorrimento della valvola (anche se nuova)
sostituire il carburatore.
f= buona norma ad ogni rimontaggio sostituire le
guarnizioni.

Caratteristiche

Tipo Dell'Orto PHBH 26 BS

Diffusore 0 m m. 26

Getto max. 128/100

Getto minimo 55/100

Galleggiante gr. 8,3 A - Membrana elastica


B - Serbatoio olio
Valvola gas N 40 C - Leva freno
D - Corpo pompa
E - Pistone
Spillo conico x 31 F - Tubo portata olio
28 Tacca G - Vite spurgo aria
H - Pinza freno
Fig . 57 l - Guarnizione pistoncino
Emulsionatore 262M L - Pistoncino
1. Dispositivo avviamento- 2. Vite regolazione miscela- 3. M - Guarnizione pistoncino
Getto starter 65 Vite regolazione valvola gas - 4. Getto starter- 5. Polveriz- N - Pasticca freno
zatore- 6. Galleggiante -7. Getto massimo -8. Spillo chiu- O - Disco freno
sura benzina - 9. Getto minimo - 10. Filtro benzina -11.
Valvola gas- 12. Spillo conico.
Nota: La regolazione del minimo deve essere eseguita a Fig . 58
MOTORE CALDO . 25
Avvertenza- Per permettere il montaggio delle nuo- a) Ripristinare (se necessario) il livello dell'olio nel Ottenuto ciò tirare a fondo la leva, bloccare il rac-
ve pasticche freno è necessario, operando con cau- serbatoio (fig. 58). cordo spurgo "B" lasciare libera la leva, togliere il
tela, spingere all'interno i due pistoncini. tubetto "C" e riapplicare il cappuccetto.
b) Togliere il cappuccetto di gomma della vite di Se l'operazione è stata eseguita correttamente,
3) Spurgo aria dell'impianto frenante: qualora si spurgo "B" fig. 60 innestavi un tubetto flessibile tra- agendo sulla leva si otterrà la frenata senza avvertire
renda necessaria questa operazione procedere co- sparente "C" immergendo l'altra estremità, indicata alcuna elasticità del fluido.
me segue : con freccia, in un recipiente contenente olio, allen-
Accertarsi che la tubazione flessibile e le guarnizioni tare la vite di spurgo "B" quindi azionare la leva po- Importante- Il liquido del circuito frenante è igro-
non presentino screpolature o indurimenti tali da sta sul manubrio con brevi intervalli fra una pompata scopico, assorbe cioè umidità dall'aria circostante.
pregiudicare il buon funzionamento del dispositivo, e l'altra, ripetere l'operazione fino a quando si vedrà Se l'umidità contenuta nel liquido freno anteriore
eventualmente sostituire i particolari avariati. uscire, dal tubetto di spurgo, olio privo di bolle d'aria. supera un certo valore ne risulta una frenata ineffi-
ciente. In normali condizioni di guida e climatiche è
consigliabile sostituire detto liqu ido ogni due anni.
Se il freno anteriore è sottoposto a sforzi gravosi,
rinnovare il liquido con maggior frequenza .

Anello di tenuta gamba forcella anteriore

Fig . 61 - Smontaggio: dopo avere smontato la gam-


ba dalla forcella anteriore, togliere il parapolvere e,
con l'estremità di un cacciavite, asportare l'anello
elastico di ritegno "D" e di tenuta "F".

Avvertenza - Durante l'operazione di estrazione


anello di tenuta, ad evitare il possibile danneggia-
mento del bordo della gamba forcella, è opportuno
interporre uno spessore di legno fra il punto di ap-
poggio del cacciavite e il bordo stesso.

Fig. 61

26 Fig . 59 Fig. 60
Fig. 62 - Rimontaggio: con l'ausilio dello specifico Batteria 12V - 5,5 Ah. (ved . fig. 63). Per ripristinare detto livello bisogna
punzone 19.1.20093 spingere a battuta nel suo al- Batteria 12V - 9Ah. per avviamento elettrico usare esclusivamente acqua distillata.
loggio l'anello di tenuta "G" l'anello elastico di rite- Qualora si rendessero necessarie troppo frequenti
gno, il parapolvere e rimontare la gamba sulla forcel- aggiunte di acqua, controllare l'impianto elettrico
la. del veicolo: la batteria funziona in sovracarica e si
rovina rapidamente.
Messa in servizio delle batterie cariche-secche:
N.B.- A montaggio effettuato della gamba sulla for-
cella procedere al suo rifornimento immettendo olio 1)- Tolto il nastro adesivo e levati i tappi, immettere 2) Controllo dello stato di carica
(AGIP ARMICA cm3 340) dal tappo superiore (esa- negli elementi acido solforico, qualità per accumula-
gonale). tori di peso specifico 1,26 (30°Bé) a temperatura non Dopo aver ripristinato il livello dell'elettrolito con-
inferiore a 15°C, fino a raggiungere il livello superio-
re (ved . fig . 63).
Tenere il tubo verticale
2) - Lasciare a riposo per due ore.

19.1.20093 3)- Caricare con una intensità pari a circa 1/10 della Rilevare a occhio il livello
capacità fino a che la tensione abbia raggiunto il
valore di V. 2,7 circa per elemento, la densità dell'a-
cido si aggiri intorno al valore di 1,27 (31 °Bé) e tali
valori siano rimasti costanti durante almeno 3 ore di
carica.

4) - Finita la carica, livellare l'acido (aggiungendo


acqua distillata o se in eccedenza togliere l'acido), Il galleggiante deve
tappare e pulire accuratamente.
essere liberato

5)- Effettuate le suddette operazioni procedere alla


installazione della batteria sul veicolo rispettando
correttamente i collegamenti descritti al punto 3) del
paragrafo Ricarica batteria.

Manutenzione batteria

~ l'organo elettrico che richiede la più assidua sor-


veglianza e la più diligente manutenzione. Le princi-
pali norme di manutenzione sono:

1) Verifica del livello dell'elettrolito.


Fig. 62 Fig. 63
Il livello dell'elettrolito, che deve essere controllato
con frequenza, deve raggiungere il livello superiore, 27
trollarne la densità con l'apposito densimetro (ved. Principali caratteristiche del motorino elettrico di Prove da eseguire al banco in caso di revisione del
fig. 63). avviamento: motorino eletrico di avviamento (fig. 64):
A batteria carica si dovrà riscontrare una densità di
30°-T-32° Bé corrispondenti a un peso specifico di 1)- Prova a vuoto: il motorino d'avviamento, a vuoto,
1,26+1,28 a temperatura non inferiore a 15°C. - EFEL 12V. deve assorbire al massimo 30 Amp . con una tensio-
Se la densità è scesa al disotto di 20°Bé la batteria è - Tensione nominale 12V. ne di alimentazione di 11+11,5V e deve ruotare ad
completamente scarica e pertanto si rende necessa- - Potenza nominale 0,4KW. un numero di giri al 1'2:15.000.
ria la ricarica della medesima. Inoltre a batteria sot- - Rotazione sinistra.
to carica la tensione di ogni elemento deve essere di - Collegamento al motore mediante pignone e 2) - Prova con carico: frenando il motorino in modo
2,6+2,8V. Il limite di scarica di ogni elemento è di corona dentata sul volano-ventola. da fargli assorbire una corrente di 60 Amp. con ten-
1,8V. l controlli suddetti di tensione devono essere - Comando con pulsante (''P" in fig. 65). sione di alimentazione di 9,6+10,3V si deve ottenere
eseguiti inserendo nel circuito esterno della batteria
una lampadina del faro.

3) Ricarica della batteria

La ricarica normale al banco si deve effettuare con


una corrente di 0,5A (per veicoli senza avviamento
elettrico) e 0,9A (per veicoli provvisti di avviamento
elettrico) per 6 - 8 ore circa. l collegamenti con la
sorgente di alimentazione devono essere fatti colle-
gando i poli corrispondenti (+con+ e- con-).
Durante la carica i tappi della batteria devono essere PULSANTE AVVIAMENTO
tolti.
A fine carica controllare il lfvello e la densità dell'e- r--------ì
lettrolito nonché la tensione di ogni elemento. Se : ...:L. :
non si utilizza la macchina per un certo periodo di l l

tempo (1 mese ed oltre) è necessario ricaricare pe-


riodicamente la batteria. Nel giro di tre mesi la batte-
ria si scarica automaticamente e completamente.
M L---- -- ____ _J

Dovendosi procedere al rimontaggio della batteria


sul veicolo fare attenzione a non invertire i collega-
menti tenendo presente che il filo di massa (bianco-
nero o nero, a seconda delle versioni) va collegato al
morsetto - negativo mentre l'altro filo, contrasse- TELERUTTORE
gnato in rosso va collegato al morsetto contraddi-
stinto con segno+ positivo.
r-~----.,
l

4) Pulizia della batteria

Si consiglia di mantenere costantemente pulita la Fig. 64


batteria soprattutto nella parte superiore e proteg-
28 gere i morsetti con vaselina.
una coppia 2:0,04 Kgm. ad un numero di giri non - 2000 giri 2,4+2,6 Amp. Avvertenza- Le caratteristiche relative agli strumen-
inferiore a 6.500 al1'. ti impiegati, per i controlli sopra descritti, sono le
- 4000 giri 5,9+6, 1 Amp. seguenti:
3) - Prova di spunto: con rotore bloccato a tensione - 6000 giri 6,6+7,0 Amp.
di alimentazione di 6,6+6,9V. la corrente assorbita
non deve essere superiore a 200 Amp. e la coppia - Amperometro in C.C. (fondo scala minimo
non deve essere inferiore a 0,30 Kgm. 2) Prova del regolatore rilievo tensione di regola- 10 Amp) .
zione (con generatore sicuramente efficiente): es-
N.B.- l valori sopra riportati sono da intendersi con cludere dallo schema di fig. 66 il reostato "R" e con - Voltmetro in C.C. (fondo scala minimo 20V
motorino privo di rinvio e devono essere rilevati con batteria efficiente e completamente càrica senza classe 1).
batteria carica, dopo aver fatto ruotare il motorino nessun carico la tensione di regolazione deve essere
per 30" nelle condizioni del punto 1. 14+14,6V. a 5000 giri. - Reostato 130 10Amp.

ROSSO-NER
Fig. 65 R

Volano-magnete sezione B. T. ROSSO NERO


GIALLO
1) Prova del generatore rilievo corrente di carica:
(con regolatore sicuramente efficiente). GIALLO
Interporre, sull'impianto elettrico del veicolo, un reo-
stato "R" un volmetro "V" e un amperometro "A"
fino a realizzare uno schema elettrico come rappre-
sentato in fig. 66.
Realizzato il suddetto schema avviare il motore e,
con batteria carica mantenuta a tensione costante ~~~---------
fra 13+13,5V (mediante il reostato "R"), la corrente Fig. 66
erogata dal generatore deve corrispondere ai sotto-
elencati valori: 29
Motorino elettrico di avviamento reinserite le due nuove "D"; richiudere il tutto con il Fig. 70- Pignone del motorino: svitare le due viti "O"
coperchio "B" (fig. 67). (fig. 67) ed estrarre il gruppo riduttore, quindi, me-
diante un estrattore universale a due bracci, estrarre
Fig. 69- Alberino di rinvio: estrarre i due bulloni "F", l'ingranaggio "P".
Fig. 68 - Sostituzione spazzole: togliere, con un il coperchio riduttore "G" e l'alberino "H" (fig . 67).
cacciavite, le viti "A" e il coperchio "B" (fig. 67); sca- Rimuovere l'anello elastico "1", l'anello di scontro N.B. - Il rimontaggio del nuovo ingranaggio deve
ricare le mollette "C", sfilare le due spazzole "D" "L", la molla "M" fino a sfilare il pignone completo di essere effettuato mediante incollaggio (Loctite tipo
collegate ai campi magnetici, ed estrarre il piattello ruota libera "N". bloccante 601 ), dopo aver preventivamente pulito le
porta spazzole "E". Dissaldare le due spazzole "D" superfici di unione.
precedentemente sfilate e sostituirle con le nuove; N.B. - Porre attenzione al rimontaggio di riposizio-
quindi rimontare un nuovo piattello completo delle nare le due rondelle di rasamento dell'alberino di
restanti due spazzole "S" sul quale dovranno essere rinvio.
Lubrificazione guaine trasmissioni

Al fine di prevenire o rimuovere possibili inconve-


nienti sulla corretta funzionalità delle trasmissioni
(comando frizione, gas e miscelatore) causati da fe-
nomeni di ossldazlone, è stato definito l'attrezzo
19.1.20018 (fig. 71) che permette di rimuovere le
suddette anomalie mediante una efficace lubrifica-
zione interna delle guaine comando trasmissioni
che si effettua direttamente sul veicolo senza ricor-
rere a particolari smontaggi.
L'attrezzo unitamente alla sua guarnizione interna
(realizzata con diverse scanalature per ricevere
guaine trasmissioni di diversi diametri) è provvisto
di una feritoia "B" che permette l'introduzione late-
rale dei cavetti delle guaine, che non potrebbero
passare dal foro "A" (fig. 71) perché provvisti di ter-
Fig. 67 Fig. 69 minale saldato sulla estremità.

30 Fig. 68 Fig. 70
Fig. 71 - Disancorare il cavetto: è conveniente a tal Fig. 72- Controllare, dalla feritoia "8", che la prote- alla operazione finale di lubrificazione impiegando
proposito operare all'estremità del cavetto più fa- zione "C" della guaina trasmissione sia posizionata una bomboletta di liquido lubrificante spray (ad es.:
cilmente accessibile. Introdurre quindi dal foro "A" in modo tale che non ostruisca l'ugello "D"- avente C.R.C. o prodotti similari di analoghe caratteristi-
la trasmissione sull'attrezzo (in questo caso trattasi 0 1,8 m m. per ricevere il tubetto della bomboletta che) come indicato schematicamente in fig. 73.
di cavetto privo di terminale saldato; se invece si spray a lato descritta- di immissione liquido lubrifi-
tratta - come nel caso specifico dei veicoli descritti cante (vedere dettaglio "Y" di fig. 72); agire poi sul Fig. 73- Il liquido lubrificante spinto attraverso l'u-
ed illustrati nel presente Manuale S.S. - di trasmis- pomello "E" dell'attrezzo e serrare a fondo fino a che gello "D", mediante l'azionamento del pulsante
sione, avente il cavetto con terminale saldato, l'inse- la feritoia della guarnizione, richiudendosi su se spray, risalirà all'interno della guaina completando
rimento del cavetto nell'attrezzo dovrebbe essere stessa, blocchi il cavetto freno come indicato nel l'azione lubrificante con la fuoriuscita del liquido
fatto attraverso la feritoia laterale "8" fino a posizio- dettaglio "Z" di fig. 72. stesso dalla estremità opposta della guaina trasmis-
narla come rappresentato in fig. 72. Completato il serraggio sopra descritto, procedere sione.

Dettaglio (( Y,, Dettaglio (( l ,,


Fig. 72 Fig. 73
31
Fig. 74 - Smontaggio e rimontaggio antifurto: per Verniciatura 3) - Stuccare ed essiccare.
sostituire l'antifurto, togliere il coperchio "A" con i
ribattini "B" facendo leva con un cacciavite. 4) - Carteggiare con carta abrasiva finissima (mini-
Introdurre la chiave nella serratura, portarla nella Si richiama l'attenzione sull'importanza che, per il mo 320).
normale posizione di "aperto" e sfilare il gruppo ser- buon risultato delle ritoccature, venga attuato con
ratura dal suo alloggio. Al rimontaggio è consigliabi- cura il procedimento seguente: 5) - Spruzzare lo smalto ed essiccare.
le usare ribattini nuovi.
Qualora sia stata smarrita la chiave dell'antifurto, - Preparare i prodotti necessari.
per smontare il dispositivo è necessario consumare Ciclo B - Per i piccoli ritocchi per i quali non sia
il blocchetto rotante del gruppo paletto, ad esempio Ciclo A - Ritocchi di notevole entità: la lamiera è necessaria l'applicazione di un prodotto antiruggi-
con punta da trapano 0 8-7-10 mm. stata messa a nudo e si presenta ossidata o lo strato ne.
verniciato non è sufficientemente aderente.
- Carteggiare come al punto (1 ).
1) -Carteggiare abbondantemente in modo da puli-
re bene la lamiera portandola a nudo. Asciugare e - Se necessario, eseguire le operazioni 3 e 4 del
spolverare con stracci ben puliti. ciclo 4.

2) -Spruzzare l'antiruggine ed essiccare. - Eseguire l'operazione 5 del ciclo A.

32 Fig. 74
Note relative al rimontaggio

In questo capitolo sono illustrate quelle operazioni Biella: controllare sulle informazioni di pag. 20, liberamente nel suo alloggiamento e che la zona
di rimontaggio, per le quali occorrono attrezzi speci- se il gioco supera il limite di usura prescritto, sosti- d'innesto non presenti scheggiature.
fici o accorgimenti particolari. tuire il gruppo.
Non sono riportate le operazioni di facile esecuzio- - Selettore marce: se il pedale del cambio fa una
ne che possono essere prontamente compiute con - Astucci a rullini: ad ogni rimontaggio impiegare piccola corsa a vuoto senza che si avverta la resi-
cacciavite, chiavi, pinze normali ecc. e che sono di astucci nuovi; osservando le seguenti norme: stenza della molla, sostituire quest'ultima in quanto
immediata intuizione da parte dell'esecutore: analo- Lavare l'astuccio nuovo in benzina pura o petrolio deformata.
gamente non sono illustrate le operazioni già de- neutro per eliminare l'antiruggine protettiva; dopo
scritte nel capitolo "Smontaggio" rispetto alle quali l'ingrassaggio applicarli con la faccia su cui è stam- - Frizione: controllare l'usura dei dischi; degli in-
basta eseguire il procedimento inverso. All'atto del pigliata la sigla, rivolta verso l'esterno. Per il loro nesti sui dischi e della dentatura dell'ingranaggio,
rimontaggio sottoporre tutti i particolari smontati posizionamento operare come indicato nelle rispet- eventualmente sostituire i particolari avariati.
ad una accurata pulizia ed all'esame dello stato di tive figure del presente capitolo, usando le specifi- - Ingranaggi: esaminare lo stato di usura della
usura. che attrezzature. dentatura, se presenta scheggiature o eccessiva
usura sostituire con particolari nuovi.
Ricordare in particolare che: - Cuscinetti a sfere: controllare che siano in perfet-
te condizioni e non presentino eccessivi giochi as- - Trasmissione posteriore: verificare l'usura dei
- l semicarters del motore non devono presentare siali e radiali; è buona norma controllarne la scorre- denti del pignone e della corona se presenta danni
crettature o deformazioni: le sedi dei cuscinetti de- volezza facendoli ruotare a mano: se dopo pulizia tali da pregiudicarne il corretto funzionamento, so-
vono essere prive di abrasioni. (lavaggio in benzina), si avvertono ruvidità nella ro- stituire.
tazione, sostituirli. Qualora si debba effettuare la sostituzione è consi-
- Cilindro e pistone: osservare che le superfici di Al rimontaggio lubrificare i cuscinetti con grasso gliabile cambiare contemporaneamente pignone,
lavoro non presentino tracce di grippaggio, rigature AGIP F1 GREASE 30. corona e catena; al rimontaggio, se il tendicatena
o screpolature. Passare poi a controllare le dimen- risultasse a fondo corsa, togliere una maglia dalla
sioni sulla base delle tabelle a pag. 19 fig. 35. - Alberi ed assi: le superfici di scorrimento e di catena e registrare.
Sia che da questo esame risultino superati i limiti di rotolamento non devono presentare intaccature e
usura, sia che si presentino le tracce di grippaggio abrasioni tali da compromettere il buon funziona- - Fare sempre uso di guarnizioni, coppiglie e ron-
su esposte è necessario provvedere alla sostituzione mento e devono essere convenientemente lubrifica- delle freno nuove.
del gruppo cilindro-pistone con uno nuovo. ti.
L'usura del pistone va controllata sulla base delle N.B.- Per il serraggio delle viti e dei bulloni è consi-
tabelle di pag. 19 fig. 35. - Messa in moto: controllare che l'innesto scorra gliabile usare la chiave dinamometrica.

33
Bulloneria: coppie di bloccaggio Kgm.

PARTICOLARE Coppie In Kgm. PARTICOLARE Coppie In Kgm.

Gruppo motore Bullone biellette al telaio 3,5


Dadi fissaggi testa cilindro 1,5-7-1,8 Bulloni bloccaggio pinza freno ant. all'elemento
mobile delle forcella 2
Dado bloccaggio gruppo frizione 4-7-4,5

Dado bloccaggio vblano 5


Gruppo sterzo
Dado bloccaggio ingranaggio motore 5-7-5,5
Dado fissaggio perno ruota all'elemento mobile 3
Dado bloccaggio pignone catena 5-7-5,5
Bulloni fissaggio piastra inf. ai tubi 1,5
Candela 2,5-7-3
Dado per ralle sterzo 6-7-7
Raccordo di ammissione 1,5-7-1,8
Viti fissaggio ponticelli manubrio 2,5
Perno svincolo asse di avviamento 1,5-7-1,8
Vite fissaggio disco freno 2
Viti brugola chiusura carter 0,7-7-0,9

Tappo scarico olio 1,5

Bullone fissaggio mozzetto leva messa in moto 1-7-1,5


Gruppo ruote
Viti fissaggio coperchi carter 0,5
Perno bloccaggio ruota ant. 4
Dadi fissaggio flangia tubo scarico al cilindro 2,5-7-3
Dado bloccaggio ruota post. 5-7-6
Vite fissaggio statore 0,3

Gruppo sospensioni Telaio

Dadi ancoraggio ammortizzatore 5-7-6 Bulloni di accoppiamento pinza freno anteriore 3


Dado ancoraggio forcellone 4,5-7-5 Dado fissaggio motore al telaio 2
Dado chiavetta- biellette 1,5-7-1,8 Dado fissaggio pedane poggiapiedi passeggero 3

34
Ai montaggio

Fig . 75 - Semicarter lato volano: pos1z1onare il Semicarter lato frizione Raffreddato il carter pos1z1onare, con il punzone
semicarter su una base di appoggio, per non dan- 19.1.20079, l'astuccio a rullini "L" del tamburo de-
neggiare la superficie di unione con il coperchio lato Analogamente a quanto effettuato in fig. 75 scalda- smodromico e assicurarsi, come effettuato in fig. 76
volano, e scaldare, con il fornello 19.1.20017, il se- re, con il fornello 19.1.20017, la zona di alloggio cu- per il lato volano, che il cuscinetto a sfere di banco
micarter a circa 80°C nella zona di alloggio cuscinet- scinetti a sfere . sia bene assestato nel suo alloggio.
ti.
Fig. 77- Cuscinetti a sfere e astuccio a r!JIIini: mon-
tare i cuscinetti a sfere " F", "G", "H" e "l" usando
Fig . 76- Cuscinetti a sfere e astucci a rullini: lasciare spezzoni di tubo di 0 esterno 60 mm. per il cuscinet-
il semicarter appoggiato sulla base di appoggio e to "F" , 0 38m m. per il cuscinetto "G" 0 45 m m. per il
procedere al montaggio dei cuscinetti "A", "B" e "C" cuscinetto "H " e 0 34 mm . per il cuscinetto "1" .
mediante l'impiego di spezzoni di tubo di 0 esterno
60 mm. (cuscinetto "A"), 0 32 mm. (cuscinetto " B")
e 0 50 mm. (cuscinetto "C").

Avvertenza - Il cuscinetto a sfere con gioco radiale


maggiorato, identificabile con la sigla C4stampiglia-
ta sulla pista esterna, deve essere montato sul semi-
carter lato volano.

Lasciare raffreddare il carter, quindi riagire sul cu-


scinetto a sfere di banco, con alcuni colpi di maz-
zuolo, per garantire il completo assestamento; posi-
zionare, con gli specifici punzoni 19.1.20080 e
19.1.20081, rispettivamente l'astuccio a rullini "D"
del tamburo desmodromico e l'astuccio a rullini "E"
del contralbero.

Fig. 75 Fig . 76 Fig . 77 35


Fig. 78- Astucci a rullini alberino presa movimento Avvertenza - Se l'operazione sopra descritta si è resa Fig . 81 - Gruppo Ingranaggi cambio e tamburo de-
miscelatore: posizionare i due astucci a rullin i, infe- necessaria per la sostituzione dell 'albero motore , smodromlco: montare la rondella di rasamento sulla
riore (con il punzone 19.1.20081) e superiore (con il dei cuscinetti o dei semicarters, è necessario, prima estremità inferiore dell'albero primario e posizionare
punzone 19.1.20082). di effettuare il suddetto montaggio, procedere sem - il gruppo ingranaggi "A" sul semicarter lato volano;
pre al controllo per lo spessoramento del'albero mo- montare quindi il tamburo desmodromico " B" con la
tore stesso (come indicato al capitolo revisione pag . relativa rondella di rasamento, nell'estremità inferio-
Fig. 79- Controllo allineamento albero motore: con 20) . re del tamburo stesso.
l'attrezzatura 19.1 .20074, rappresentata in figura,
cogtrollare che le eccentricità delle superfici dei
diametri " A" e "B" risultino comprese entro 0,02 m m.
Nel caso di eccentricità non molto superiori a quelle
prescritte, eseguire la raddrizzatura dell'albero
agendo tra i contrappesi con una zeppa o serrandoli
in una morza (dotata di boccole in allum inio) a se-
conda delle necessità.

Fig . 80- Albero motore: inserire l'albero motore nel


suo alloggio sul cuscinetto a sfere e con l'attrezzo T.
0018119 munito dei particolari 6- 9- 15 montare
l'albero motore.

Fig . 80

Fig. 79

36 Fig. 78 Fig . 81
Fig . 82- Forcelle comando ingranaggi scorrevoli e selettore e, agendo con un cacciavite, ruotare la vite l'ingranaggio "G", facendo attenzione che i punti in-
contralbero: inserire le tre forcelle "8", i perni di "Q" fino a realizzare l'allineamento delle due tracce. dicati con freccia in figura coincidano.
guida "C", l'ingranaggio della 1.a velocità "A" (com- Togliere nuovamente l'albero selettore, bloccare, Applicare l'attrezzo 19.1.20077 (come rappresentato
pleto di gabbia a rulli), il contralbero "D" (munito tenendo ferma la vite "Q", il controdado e ripiegare in fig. 21) bloccare gli ingranaggi procedere al bloc-
della rondella di rasamento sulla parte inferiore) e le la rondella freno . caggio dei dadi "H" e "l"; a serraggio effettuato ri-
rondelle di spallamento "E", "F" e "G". Effettuata la piegare la rondella freno del dado "H".
pulizia delle superfici di unione semicarters, spal-
marle di grasso, posizionare la guarnizione "H" e Avvertenza - Completato l'assemblaggio dei semi-
procedere al definitivo accoppiamento dei semicar- carters e il montaggio dei particolari componenti il
ters. cambio (disco arresto marce, albero selettore ecc .),
è necessario prima di completare il montaggio del
motore, procedere ad un controllo sul regolare fun-
Fig. 83 - Albero selettore e rosetta fermo marce: zionamento del cambio.
inserire nel relativo alloggio sul carter, l'albero selet-
tore completo di mollette e, dalla parte opposta a - Posizionare sull 'albero primario del cambio, il
quella rappresentata in figura, montare la rondella e cuscinetto reggispinta " R", i due astucci a rulli n i "S"
l'anello elastico di ritegno; posizionare la rosetta "1", e sul secondario , l'anello elastico "Z".
bloccarla con il bullone "L" e ripiegare la rondella
freno "M" . Caricare la molla "O" e, dopo aver portato
il cambio nella posizione di 2.a velocità, controllare Fig. 84- Albero messa In moto, Ingranaggio ozioso, Fig. 85 - Alberino comando miscelatore e registra-
che la traccia incisa sul tamburo desmodromico sia Ingranaggio contralbero e Ingranaggi di trasmissio- zione carico molle frizione: inserire nel vano allog-
allineata con la corrispondente traccia della levetta ne: montare l'albero messa in moto completo "A" nel gio l'alberino comando miscelatore "l" completo
" P" (visibile attraverso il foro indicato con freccia in relativo alloggio sul carter, facendo attenzione ad dell 'ingranaggio "V", della spina di calettamento "R"
figura). inserire correttamente la molletta dell 'innesto ed il ·e di rondelle di rasamento. Rimontare il gruppo fri-
contenitore molla. Posizionare sull 'albero seconda- zione seguendo le operazioni inverse all'ordine di
rio l'ingranaggio " B" (completo delle due rondelle di smontaggio descritte a pag. 16 fig. 20 e procedere,
- Se non si ottiene l'allineamento sopra descritto, rasamento - inferiore superiore - e della gabbia a mediante un cacciavite a forchetta, al posiziona-
procedere come segue: smontare l'albero comando rullini) ancorandolo con l'anello elastico "C" . Mon- mento dei quattro cappellotti "N" fino a realizzare
selettore, raddrizzare la rondella freno fino a sbloc- tare sull'albero motore l'ingranaggio "D" (munito una distanza di m m. 2 fra la testa del cappellotto e il
care il controdado della vite "Q", rimontare l'albero dell'anello interno di tenuta) e " F", sul contralbero disco di pressione come indicato in figura.

Fig . 82 Fig. 83 Fig . 84 37


Agire, dopo aver sbloccato il controdado "L", sulla rilevare sul comparatore la misura ottenuta oltre lo la nuova guarn1z1one deve essere uguale (stessa
vite centrale "M" per registrare il gioco della levetta zero. tacca) a quella precedentemente smontata .
comando frizione, che dovrà risultare di mm . 3, A seconda della misura rilevata, montare la guarni- In figura indicata con freccia è rappresentata la zona
quindi ribloccare il controdado "L". Effettuate le zione appropriata che è individuabile nella sotto- della guarnizione su cui sono riportate le tacche.
suddette regolazioni montare la guarnizione, il co- elencata tabella.
perchio e, per favorire l'innesto del miscelatore e Fig. 87- Paraolio albero motore e albero secondario:
dell'ingranaggio della pompa liquido di raffredda- Avvertenza - Le misurazioni sopra descritte per la posizionare i due anelli di tenuta "A" (dell'albero
mento ruotare l'albero motore. individuazione della guarnizione appropriata si ren- motore) e "B" (del pignone) utilizzando rispettiva-
dono necessarie solo nel caso di sostituzione di uno mente uno spezzone di tubo con 0 esterno m m. 30 e
- Gruppo cilindro pistone: per il montaggio di que- dei seguenti particolari: cilindro, pistone o semicar- mm . 36.
sti particolari è sufficiente procedere in senso inver- ters; in assenza di una delle sopraddette condizioni Completato il suddetto posizionamento montare,
so all'ordine di smontaggio. sull 'albero pignone, l'anello di tenuta " C" .
- Pignone e motorino di avviamento: il montaggio
Fig. 86- Rilievo della misura per la determinazione di questi particolari non richiede nessun accorgi-
dello spessore guarnizione della testa: applicare il mento specifico, si effettua semplicemente operan-
comparatore sull'attrezzo 19.1.20085 ed azzerarlo su do in senso inverso all'ordine di montaggio.
di un piano di riscontro. Montare quindi l'attrezzo
sul cilindro utilizzando 2 prigionieri di bloccaggio Fig . 88- 89- Posizionamento statore e messa in fase
testa, portare il pistone al punto morto superiore e del motore: montare la piastra porta statore e bloc-
carla con le viti "D"; posizionare lo statore sulla pia-
Sporgenza "S" Spessore Riconoscimento
stra (come rappresentato in figura) e fissarlo me-
(oltre lo zero) guarnizione
diante le 3 viti "E" in modo che possa ruotare con un
leggero forsaggio .
2,915+3,105 1)- Montare il volano, inserire la spina "F" (di 0 mm. 2)
1 1 Tacca
nell'apposito foro sul volano e ruotarlo fino a
3,1 05+3,295 1,2 2 Tacche permettere l'inserimento della spina stessa nel foro
(indicato con freccia in fig . 88) ricavata sullo statore.
3,295+3,485 1,4 3 Tacche 2) - Ruotare nuovamente il volano fino a far coinci-
dere la sua traccia "T" dell'anticipo accensione con

Fig. 86
38 Fig. 85 Fig . 87
il corrispondente segno "G" punzonato sul carter. Fig. 91 -Cono superiore sterzo e forcella anteriore: la vite "D", le viti "E" (chiave di mm. 13) e completare
3) -Completate le operazioni di fasatura, rimuovere sostenendo la forcella, avvitare mediante la chiave a con il rimontaggio di tutti i particolari procedendo in
il volano, bloccare a fondo le 3 viti "E" fig . 88 e, becchi G. 13959/30 la ghiera "G" portandola a con- senso inverso a quello descritto per lo smontaggio.
seguendo le operazioni inverse allo smontaggio, ri- tatto con le sfere.
Fig. 93 - Controllo e messa a punto levetta comando
montare il volano bloccandolo defintivamente.
miscelatore: controllare che, con manopola coman-
Fig. 90- Caricamento della molla messa in moto e Fig. 92 - Piastra superiore forcella: posizionare la do gas in posizione di riposo (motore al minimo), la
olio motore: ruotare la leva della messa in moto "A" piastra "F" e montare il dado "C" sul tubo sterzo traccia "A" ricavata sul miscelatore coincida con la
di circa un terzo di giro e, mantenendola in questa bloccandolo con chiave a stella di 32 mm. traccia "B" della levetta di comando miscelatore. Nel
pisizione, avvitare il bullone di fermo "B"; togliere il Controllare, a bloccaggio effettuato, che lo sterzo caso che quanto sopra non si verificasse agire sul
tappo del foro di carico olio "C" ed immettere, dal giri liberamente pur non avendo gioco. registro "C" della trasmissione fino a realizzare l'al-
foro stesso, cm3 1200 di olio AGIP W40. Bloccare, con chiave a maschio esagonale di mm. 6, lineamento suddetto.

Fig. 88 Fig. 90 Fig. 92

Fig. 89 Fig . 91 Fig. 93 39


Messa a punto del veicolo prima dell'impiego

Controllo consumi su strada A revisione ultimata del motore e di altri gruppi della 9. Controllo carburazione e- se necessario- della
moto e dopo aver eventualmente provato il motore è fasatura.
Per effettuare correttamente eventuali prove di con- necessario, prima di effettuare la consegna al clien-
sumo su strada, di cui ai punti 1). 2), 3) è consigliabi- te, procedere ai seguenti controlli e messe a punto: 1O. Efficienza dell'impianto elettrico.
le usare un serbatoio ausiliari q di capacità nota, con 11. Tenuta di strada senza le mani sul manubrio.
rubinetto a tre vie, tale da potersi inserire all'inzio
della prova stessa e disinserire al termine. 1. Verifica serraggio dadi e bulloni. 12. Pulizia del veicolo: per l'esterno del motore usa-
Si consiglia di effettuare prima della prova i seguenti re petrolio: lavare invece con acqua le parti ver-
controlli: pressione dei pneumatici; taratura del car- 2. Efficacia delle sospensioni anteriore e posterio- niciate usando una spugna per detergere e pelle
buratore; che le ruote girino liberamente. re. scamosciata per asciugare. Per la parabola del
Procedere quindi secondo le prescrizioni sotto indi- 3. Livello olio nel cambio (controllare con l'apposi- faro adoperare un piumino morbido (evitare di
cate: ta astina). toccare con le dita la superficie alluminata).

4. Assenza di perdite di benzina e di olio. 13. Corretta regolazione del proiettore.


1) A bordo del veicolo deve esservi il solo pilota, di
statura non inferiore a m. 1,60: egli dovrà mantenere 5. Efficacia freni: eventuale' loro registrazione. 14. Funzionamento dell'antifurto.
per tutta la durata della prova la posizione eretta e Il dispositivo non deve essere ingrassato.
usare la marcia più veloce, con velocità costante di 6. Controllo pressione pneumatici (vedere le indi-
Km/h 75. cazioni riportate a pag. ~)- Avvertenza - l suddetti controlli devono essere
eseguiti anche sui veicoli nuovi prima della conse-
2) Massima intensità del vento ammessa: 2+3 7. Registrazione comandi. gna al Cliente.
m/sec.; temperatura esterna compresa tra 10° 20°C. 8. Tensione catena.
3) Percorso da effettuare: circa Km 30 (di cui 15 Km
per l'andata e altrettanti per il ritorno) su strada pia-
neggiante asfaltata, tipo autostrada, e con fondo
asciutto.

Risultati delle prove


Effettuato il percorso di cui al punto 3). il consumo
di benzina può considerarsi accettabile - a veicolo
rodato ed In buone condizioni generali di efficienza
-se risulta Km/lt. 28±2.

N.B. - Per i veicoli da lungo in uso, in funzione delle


percorrenze totalizzate e dallo stato di manutenzio-
ne, debbono essere considerate adeguate maggio-
razioni per il consumo di carburante.

Piaggio & C.- S.p.A.- Pontedera- S.A.T.- Ufficio Pubblicazioni Tecniche- Dis. n. 211710/ P.R.- 4000/8407
Arti Grafiche C. MOR I - Via Cavour. 21 - Tel. 216.655 - 295.237 - 50129 FIRENZE

Potrebbero piacerti anche