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08/11/21 Soggiorni in casa

Hotel del futuro - gestione a cura di associazioni statali (Malesia), o privata


Varietà delle strutture ricettive self service ( appartamenti in a tto, motil in USA e Australia, alloggi
Tecnologia (integrata, high tech e high-touch) universitari, per i turisti, case in a tto, gite de France )

● tessere magnetiche di accesso ai servizi Multiproprietà (inizi anni sessanta)


● Robotica per le pulizie e i servizi Organisation for Timeshare in Europe, OTE
● Gestione elettronica di check-in e out
● Sicurezza biometrica per accedere alle stanze e casseforti Due principi
● Monitoraggio biometrico della salute degli ospiti - 1. Diritto di proprietà di una casa per le vacanze per diverse settimane
● Demotica e tecnologica applicata alla ristorazione (controllo abitudini alimentari) - 2. Diritto di scambiare la proprietà con altri proprietari

Sostenibilità e benessere Campeggio, camper e roulette

● docce a getto d’acqua ridotto - nascita dei campeggi di lusso ( “glamping” da glamour e camping)
● Parcheggi per auto ibride
Forme non commerciali di alloggio : mercato in crescita VFR (visiting friend and relatives).
● Biciclette gratuite
● Nanotecnologie per l’aumento dell’igiene
Gestione l’industria dell’ospitalità
● Es. Catena Element US
*caricare foto da whats*: Approcci di management, di marketing e gestione qualitativa.
Design e connettività

● lifestyle hotel sistematici Economomia di scala: è la relazione tra aumento della scala di produzione e il costo medio della
● Dalla formalità al bisogno di connessione e appartenenza scala di riduzione del prezzo medio unitario di produzione.
● Hall come spazi di ritrovo e di contatto (nuovo design)

Le hall degli alberghi oggi sono intensamente tra cate e frequentate

Spazi comuni negli alberghi

(Pubblico, private, terzo spazio )

● Stanze sempre più piccole (anche per aumentare il numero di clienti), spazi comuni più
spaziosi
● Trasformazione della lounge (a seconda della fascia oraria)
● Spazi comuni (hall) pensate per la condivisione (sharing hall)
● Dal servizio in camera alle lobby ariose e luminose (per clientela giovane e social)
● Soprattutto i tetti degli edifici (roof garden)
● “Socially alone”, poiché la maggior parte delle persone vive una vita spropositatamente
digitale, necessità di essere reintrodotta al pubblico.
● “Terzo spazio”, luoghi simili alla casa ma che non sono casa, ai quali non si appartiene ma
che si vuole vivere in modo casalingo.

Es: Hotel Sir Adam di Amsterdam


Collocato in una torre, le camere sono molto piccole (più piccole di quelle del Moxy). Negli spazi
comuni in albergo sono state posizionate altalene colorate, un bar 24h e sedute ad anfiteatro. La
lobby è chiamata all’italiana Piazza , ed è pensata per aiutare i viaggiatori a sbarazzarsi dai loro
smartphone e da dispositivi elettronici.
09/ 11/21

Altri alloggi cons eri zio e strutture ricettive self service


SERV QUAL
Bed and breakfast/pensioni A multiple/item scale for measuring consumer perceptions of service quality

- tendenza a sviluppare il livello professionale delle pensioni (es. NumberOne) Modello della discrepanza: poiché misura la variazione tra le aspettative e le performance
2. Gli intermediari non hanno motivo di restare fedeli a un particolare fornitore e sono quindi
Servizio accurato e a dabili + capacità di risposta: servizio rapido e utile + empatia: attenzione
determinanti per l’acquisto (intermediazione sempre parziale)
scrupolosa e personalizzata + capacità di rassicurazione: servizio serio e ben documentato +
aspetti tangibili: estetica e funzionalità dei servizi fisici = QUALITÀ
Tre opzioni di distribuzione
1. Intensiva: massimizzazione dell’esposizione del prodotto su tutti i canali possibili
2. Esclusiva: scelta di un numero limitato di canali per distribuire il prodotto (secondo la
Gestire l’industria dell’ospitalità strategia di marketing del fornitore)
3. Selettiva: combinazione dei due approcci precedenti (selezione dei canali puntando su
Il ciclo tipico dell’ospitalit’ per un’unità di alloggi segmenti specifici del mercato)

Pre arriva _ information search, choice of property or company, reservatio ….. Tipo di conflitti
Foto ● verticali: tra intermediari e fornitori (es pressioni sui prezzi degli albergatori)
● Orizzontali: tra membri dello stesso livello di canale distributivo (es, tra agenti di viaggio in
competizione per una quota di mercato)
Operazione di ospitalità
Tuttavia, soprattutto oggi, i membri dei distributivi preferisco creare alleanza, dedicando molta
Service marketing : l personale è coinvolto a creare l’esperienza dell’ospitalità attenzione al tipo di partner con cui allearsi (es. tour operator che predilige un particolare agente di
Elementi del business che devono essere compresi dal manager dell’ospitalità viaggio)

1. FINANZA Poiché nei canali distributivi alcuni membri sono più potenti (“leader del canale”), si possono definire
a. Richiesta di elevato investimenti per gli impianti fissi della destinazione (terreno e edifici) costi tre tipi di canali in base al potere:
fissi elevati e costi variabili 1. Consenso: nessun membro esercita il suo potere e lavora per il bene comune.
b. Le unità ricettive devono perciò raggiungere ottimali livelli di utilizzo 2. Verticalmente integrato: tutti è controllato da un unico membro in posizione verticistica
c. Utilizzare tecniche di gestione dei ricavi per massimizzare le entrate e contenere i costi (voci 3. Verticalmente coordinamento: i membri sono legati da un contratto o da un accordo di
di costo: manodopera, marketing e amministrazione, energia e manutenzione e cibo/ franchising piuttosto che dalla proprietà.
bevande)
Intermediari
2. Occupazione delle camere
a. Tasso di occupazione: numero di stanze occupate in % sul totale disponibile (coperti nei Vi fanno parte i tour operator e gli agenti di viaggio (che si trovano nelle vie commerciali delle città
ristoranti). Nel mondo è pari al 65% e su internet) retribuiti con una commissione sulle vendite.
b. Gestione dei ricavi per massimizzare il ricavo per stanza attraverso la gestione dei soggiorni (
simile alle strategie di redditività dell’industria aerea) late booking. Obiettivi e ruolo degli intermediari nel canale distributivo (Fyall e Wanhill 2008):
1. Creare mercati mettendo in contatto acquirente e venditori
3. Management dell’ospitalità 2. Traferire il rischio di un venditore su un tour operator
3. Ridurre i costi di marketing trovando acquirenti e comunicando con il mercato
Struttura gestione divisa in 4. Trasmettere conoscenze e o rire prezzi vantaggiosi
. Attività che portano ricavi (strutture ricettive, ristoranti, centri per il tempo libero) 5. O rire un’unica struttura di riferimento per molti prodotti turistici
. Attività di servizio (marketing e prenotazioni) 6. Acquistare all’ingrosso in modo da poter o rire prodotti a prezzi scontati
7. Aumentare la competitività delle destinazioni
Le attività sono divise in reparti al fine di controllare i costi e la contabilità.
Tour operator: “grossisti” del mercato turistico, connettono elementi dell’o erta e consumatore
10/11/21 (normalmente unendo due o più elementi in un unico prezzo)

I canali di distribuzione turistica - prodotto principale: tutto compreso (facile da acquistare e da distribuire nei punti vendita e
su internet)
La distribuzione turistica NON agisce tramite transazioni unidirezionali (dal fornitore al
consumatore) ma all’interno di un sistema complesso che comprende consumatori, fornitori e una Tipo di tour operator
pluralità canali di transazione (a loro volta definibili come la serie di organizzazioni indipendenti A. Interni/nazionali : concentrati su un unico mercato (es. giovani, anziani) o su specifici formati
coinvolte nel processo di creazione di un prodotto o di un servizio) di viaggio (es. crociere, short break … )
B. Outbound: specializzati in viaggi all’estero e tutto compreso (aero+ alloggio + trasferte)
Canale di distribuzione C. Inbound: specializzati in viaggio all'estero, tenendo a gestire trasferte, ricezione, attrazioni.
Secondo Goeldner e Ritchie 2009): la struttura operativa, sistema delle connessioni di varie Piccoli operatori ma con grossa esperienza nella zona di destinazione
combinazioni di organizzazioni di viaggio, attraverso le quali un produttore di prodotti di viaggio
definisce e conferma i piani di viaggio all’acquirente” Tour operator

Strategia di distribuzione, potere e relazioni Altri tipi di t.o


- specializzati in un tipo di trasporto (es.viaggi ferroviari) o tipo di alloggio (es. vacanze in villa)
Il fatto che il il prodotto turistico sia un servizio distanze dal consumatore ha due conseguenze: o tipo di turismo (es, viaggio avventura)
1. Non può essere immagazzinato per cui gli intermediari non hanno alcuna merce in mano
- Broker che acquistano biglietti aerei e li distribuiscono scontati, spesso per le compagnie
aeree per vendere i posti invenduti. Regolamentazione, associazioni industriali e aspetti economici e tendenziali

Pianificazione dei viaggi e aspetti economici In qualità di intermediari di viaggio, gli agenti sono soggetti a controlli a vincoli da parte dei governi
Principio del costo marginale. I viaggi (tour) hanno costi fissi alti: trasporti e ricettività. Una volta (es UK ABTA: fondo governativo di protezione dei consumatori in caso di fallimenti, American Society
che i costi sono coperti dalle entrate (punto di pareggio) ogni cliente in più genera solo un costo of Travel Agents: associazione industriale degli agenti di viaggio, promozione di standard
variabile ed è quindi puri profitto. E viceversa (ogni cliente in meno rispetto al pareggio crea una professionali e risorsa informativa e lobbying per conto dell’industria)
perdita)
Nel settore di viaggi:
Quindi ● i margini di profitto per ogni transazione sono bassi per cui è importante avere una corretta
1. Necessità di gestire i ricavi in modo tale da facilitare il cambiamento continuo dei prezzi e da contabilità (contenere i costi del personale, che in media coprono circa il 45% dei costi)
contrastare la tendenza alla prenotazione all’ultimo minuto ● È elevata la vulnerabilità da fattori esterni (es. minaccia degli intermediari online o delle case
2. Garantire una gestione e ciente della capacità dei mezzi di trasporto e utilizzo degli aerei tramite i siti web, es. compagnie di volo low cost, i quali poi cercano di tagliare i servizi
per raggiungere alti fattori di carico (accorpamento dei voli quando la domanda non è ben intermediari per ridurre i costi delle commissioni)
distribuita)
3. Stabilire i prezzi per ogni mercato (prezzi diversificati per tipo di stagione, segmento di Per questi motivi gli agenti stanno cercando di:
mercato…)
4. Utilizzo di internet e di sistemi di prenotazione al fine di aggirare gli intermediari degli agenti ● proporsi come intermediari web
di viaggio e risparmiare sulla commissione o rendo maggiore flessibilità dei prezzi. ● Diventare tour operator
● Riorganizzare la loro o erta (selezione del prodotto e incremento della soddisfazione del
15/11/21 cliente tramite programma di fidelizzazione che o rono vantaggi esclusivi. ( “O erta di valore
Organizzazione di un viaggio tutto compreso p 218 aggiunto” al cliente )

Tempi previsti : 18-24 mesi Esempio schema di un’agenzia di viaggio (tab pag 122)

O erta di un prodotto/servizio va fatta rispetto i vari mercati, con attenzione alla stagione. Integrazione del canale distributivo

Attenzione al tema della: Poiché il canale distributivo comprende molte organizzazioni diverse, si creano spesso tra loro delle
- Stagionalità: se non programmata qualsiasi variazione stagionale nella domanda danneggia alleanze (al fine di controllare i costi distributivi di cui si occupano gli intermediari con commissioni)
il profitto dell’operatore (vista la teoria sull’utilizzo della capacità di portata). Politica:
segmentazione del mercato e sviluppo del prodotto per assicurare profitti tutto l’anno Si creano cioè integrazioni: accordi formali di associazioni tra un'organizzazione e l’’altra
- Comunicazione e distribuzione: passaggio dal catalogo del portfolio dei prodotti (costoso)
alla comunicazione via internet (più economico e e cace per comunicare, soprattutto, le Finalità:
variazioni di prezzo) - riduzione dei costi di distribuzione
- Nota: messa in discussione dell’utilità della agenzia di viaggi intesa come posto fisico, oppure - Controllo delle modalità di rappresentazione del prodotto
uso dell'agenzia di viaggi ma a patto di tenere bassi i costi di produzione. - Adeguamento dei canali distributivi a specifici segmenti di mercato

Agenti di viaggio Tipi di integrazione:


Essi agiscono come distributori dei singoli elementi dell’o erta turistica (network di punti vendita 1. Orizzontale: alleanze tra imprese di tipo simile (aumento della dimensione per ottenere
per i committenti e luoghi di prenotazione dei prodotti per il pubblico) economie di scala). Creazione di grosse organizzazioni con grande potere di acquisto,
(. Forniscono un servizio di intermediazione, vendita del prodotto, servizio turistico dell’acquirente) vendita maggiore di unità e costi fissi più bassi. Estensione del bacino geografico di
Quindi: non sono possessori del prodotto, operano per compagnie aeree e tour operator con le riferimento.
quali non hanno un rapporto esclusivo e o erta di un'ampia gamma di prodotti (viaggi, biglietti, 2. Verticale: nel processo produttivo l’impresa crea un legame con un'azienda più vicina ai
valuta, assicurazioni, ricettività …) fornitori (integrazione i background) o più vicina al mercato (integrazione frontale). Es. un
tour operator acquista una catena di hotel o una compagnia aerea per assicurarsi l’o erta e
Tipo di agenti di viaggio ridurre i costi di contratto (integrazione di background) o una catena di agenzie di viaggio
per garantirsi le vendite (integrazione frontale)

Forme delle relazioni: proprietà, contratti, alleanze o franchising


Vantaggi: economie di scala, garanzia della fornitura e gestione interna di costi altrimenti dati in
gestione ad una org.ne esterna, ra orzamento del potere.

Reazioni strategiche (per difendersi dall’indebolimento dovuto alle alleanze/ alla presenza di
integrazione nel canale distributivo)
● formazione di consorzi di agenzie di viaggio indipendenti
● Adozione di strategie di di erenziazione attraverso sistemi di marketing di nicchia (mercati e
destinazioni specifiche), attivazione di counseling di viaggio…
Leisure= tempo libero
● Packaging dinamico: tipico degli agenti e operatori piccoli che consentono ai clienti di CAP 10
costruire per proprio conto un pacchetto vacanze su misura
I FONDAMENTI DEL SETTORE TURISTICO: I TRASPORTI
Previsioni future (Buhais 2003) futuro in cui i tour operator rientreranno in due gruppi:
Reti di trasporti: Insieme flussi dei collegamenti e degli snodi
1. Operatori multinazionali, grandi e integrati verticalmente, con economie di scala, ampia
distribuzione, network globale che adottano la strategie dei grandi numeri e dei profitti Reti di trasporto
contenuti.
2. Piccoli operatori di nicchia, di erenziati, che si concentrano su destinazioni o prodotti Le reti consentono l’accessibilità e il collegamento ai mercati
specifici e che adottano una strategia fatta di numeri contenuti e altri profitti. Rete: collegamenti (sede dei flussi) e snodi (terminal e interscambi)

16/11/21 Tre fattori necessari perché i flussi abbiano uomo tra gli snodi di un sistema di trasporto (Ullman
1980)
Vantaggi dell’uso di internet per la intermediazione:
- messa in connessione diretta di clienti e prodotto con costi contenuti, assenza di limiti ● Complementarietà: i luoghi di eriscono tra loro, in un luogo c’è il desiderio di viaggiare e
spazio-temporali, portata superiore, velocità di comunicazione e interattività nell’altro la possibilità di soddisfare il bisogno. / per avere una rete di trasporto deve esserci
- Trasferimento di potere dai fornitori e intermediari ai clienti (accesso alle informazioni, una complementarietà tra le reti di trasporto/
gestione diretta delle prenotazioni e itinerari) ● Opportunità intermedie: destinazioni intermedie tra l’origine e la destinazione
- Memorizzazione di grandi quantità di dati e facilità di elaborazione ● Attrito della distanza: costo per superare la distanza tra i luoghi
Nascita degli intermediari elettronici e dell’e-marketing e aspetti innovativi
1. ITC e facilitazione degli scambi di informazioni Lo studio delle reti è fondamentale per il trasporto turistico (Duval 2007)
2. Sviluppo di cataloghi online multimediali e “esperienziali” (“assaggiare il prodotto”..)
3. Cambio online dei prezzi ● Le reti determinano i flussi (avvantaggiando alcune destinazioni a discapito di altre)
4. Risparmio dei costi attraverso la prenotazione elettronica (riduzione costi di lavoro e degli ● Gli schemi e l’intensità dei flussi determinano l’attuabilità della rete (percorsi densi - a
spazi) maggiore portata- più attuabili rispetto a quello diluiti) /le reti sono necessari per portare i
5. Buona relazione tra turismo, dal prodotto frammentato, e distribuzione elettronica flussi, il tipo di rete porta flussi diversi /
6. Visibilità anche per i fornitori piccoli (es. piccoli Hotel) ● Il governo può influenzare le caratteristiche operative di un percorso (definendo prezzi e
7. Creazione di viaggi in autonomia frequenza dei servizi)
8. Distribuzione guidata dal consumatore (blog …)
9. Cambiamento delle relazioni di potere nel canale: ra orzamento fornitori e consumatori e
indebolimento intermediari Gli elementi di un sistema di trasporti :
10. Possibilità di dis.intermediazione e di re-intermediazione ( Buhalis 2003) —> mettendo internet
si creano nuovi canali di intermediazioni (Percorso o sede del flusso collegamento)
11. Es, siti web Orbitz, Expedia, Travelocity, Compagnie low cost: Southwest Airlines…)

Tecnologia e tendenze future

Problemi connessi alla tecnologia:


- di erente competenze nell’uso di pc e internet
- Sicurezza delle informazioni finanziarie e della tutela dell’identità personale
- A dabilità di alcuni siti
- In alcuni Paesi non c’è o è molto costoso l’accesso a internet

Esempio virtuoso di intermediazione su internet: caso studio Adventure Engine, pag 229)

Tendenza future
1. Maggiore ricettività da parte degli intermediari nei confronti dei bisogni di un cliente diverso
rispetto al passato (aumento del viaggio indipendente)
2. Maggiore creatività nell’o erta dei prodotti
3. Nuove possibilità o erte dall’espansione della banda larga e dalle nuove tecnologie
4. Maggiore consapevolezza nei confronti dei diversi segmenti di mercato
5. Controlli di qualità più severi
6. Aumentare l’attenzione nei confronti della sostenibilità e della promozione di comportamenti
etici.

Un nodo si dice Interscambio/intermodalità : quando c’è un cambio di modalità


17/11/21
Personal travel preferences = Preferenze individuali

Gestione dei sistemi di trasporto: domanda


Gestione dei sistemi di trasporto: costi e prezzi
La domanda di trasporto è una domanda derivata (il trasporto non è in sé la motivazione del
viaggio)

Viaggio di lavoro:Mobilità sistematica (es. viaggio dei pendolari), è una domanda rigida al prezzo
Viaggio di svago: mobilità asistematica, è una domanda flessibile al prezzo.

Continuum del trasporto turistico a seconda della tipologia di esperienza ricerca (Lumsdon e Paige
2004)
- taxi, autobus (esperienza a basso valore intrinseco)
Es. costi sociali o ambientali: per pagare il biglietto del treno, contribuiamo con le tasse
- Treni a vapore, mongolfiere, dirigibili ad uso turistico (esperienza a elevato valore intrinseco)
—> (trasporto in sé come motivo del
Es. costo privato: biglietto che ho pagato io
- viaggio)
Questioni:
Nel viaggio turistico il prodotto turistico influenza la scelta della modalità di trasporto (maggiore
importanza della motivazione)
1. Il settore dei trasporti ha costi elevati: necessità di avere un elevato uso del sistema e un alto
fattore di carico (posti venduti in rapporto al numero di posti disponibili)
Fattori che influenzano la scelta della modalità (mode) di trasporto
2. Principio del costo marginale: esempio. Dato un fattore di carico dell’80% ogni passeggero in
più oltre questa soglia produrrà un costo marginale variabile piccolo (dati i costi fissi). E
viceversa

3. La domanda turistica ha alti picchi su base giornaliera, settimanale e annuale: politiche delle
tari e di erenziate (meno necessarie per il governo della domanda di mobilità quotidiana
sistematica e non )

4. Strategie di gestione dei ricavi: modelli analitici (matematici e informatici) che associano la
domanda di un servizio da parte del mercato con la disponibilità/o erta e i prezzi
(ottimizzando il profitto)

5. Politiche di contrasto alla riduzione della domanda:

- gestione accurata della portata sulle tratte (tratte aeree, ferroviarie, marittime…, ogni
tratta/percorso ha una portata)
- Riduzione delle tari e (quando si vuole aumentare la domanda di conseguenza le portate
vengono raggiunte)
- Ricerca dei passeggeri
- Fusioni e alleanze (frequenti nel mondo del trasporto)
- Attivazione di strategie di valutazione e contenimento dei rischi (rischio e domande
strettamente collegate)
Trip= piccolo viaggio
- Ricerca di nuovi mercati (
Supply elements = Elementi di fornitura
Demand - related elements = Elementi riferiti alla domanda

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