Elisa Alborghetti

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Mucha
 Vita:

24 luglio 1860 1878-1881 1878 1887

tenta di essere ammesso il clima a Parigi è a suo favore, Mucha, una volta accolto
Alfons Mucha nasce a
all'Accademia di Praga, ma viene con l'ondata di "japonisme" riceve da due mecenati, viene
Ivančice, Repubblica molte attenzioni collezionistiche
respinto; così si sposta a Vienna, finanziato e di
Ceca. e di studio. L'editoria parigina
dove lavora presso uno studio di conseguenza reso un
il suo talento è sempre cerca illustratori e vignettisti,
scenografia. campo neel quale Mucha è artista vero e proprio
stato disegnare.
viene licenziato, lavora per dei conti. portato
Vita:
1898
Mucha entra a far parte del
gruppo che organizza Il salon
des Cent, iniziativa di una
rivista che raccoglie diversi
illustri scrittori e illustratori,
dove lui comprende
l'importanza della donna.
1889-1901
Mucha si avvicina a un gioielliere
che gli fa realizzare preziosi per lui.
in seguito gli affida la realizzazione
di una boutique, dalla quale nasce
un capolavoro dell'art nouveau
1904 1939
Mucha conosce la baronessa Mucha muore il 14 luglio e
adele Rothschild, che lo rende viene sepolto in un cimitero
un pupillo della buona società a Praga
americana.
Diventa ritrattista ufficiale di
grandi famiglie, diventa poi il
primo artista nazionale ceco.
Opere:
 Job:
Mucha realizza per la società "Job",
che produce cartine da sigarette, un
manifesto pubblicitario che ha come
componente fondamentale la
seduzione; lo si vede nella donna
raffigurata, che è completamente
rapita dalla sigaretta che sta
fumando.
l'artista sovrappone 3 piani: il marchio
Job, la ragazza e le volute di fumo.
la protagonista è inoltre resa quasi
mistica, grazie alla scritta che le
circonda la testa. Litografia a colori,
65,7 x 48,2
 Lo zodiaco:
Mucha ha la necessità di raffigurare il
tempo in un sistema circolare com'è nella
regola della natura (giorno, notte e
stagioni) e nel regno delle arti, per questo
nasce la rappresentazione dello zodiaco,
in questo caso il nimbo che corona la
ragazza rappresenta i 12 simboli
accompagnati dal rispettivo pittogramma.
l'elemento che cottraddistingue questa
serie di opere è la rappresentazione delle
donne come esseri liberi, avvolti in vesti
ampie e fluttuanti, realizzati con colori
pastello.

Litografia a colori,
65,7 x 48,2 cm
 luna e stella della sera

studi per la luna e le stelle:

"la danza, come proiezione del tempo, in senso
musicale, ritmico, del movimento" è una delle
espressioni più ricorrenti dell'Art Nouveau,
anche Mucha quindi crea le sue opere
prendendo ispirazione dalla malizia delle sue
danzatrici, infatti la danza è un dei mezzi
esorcizzazione del sesso.
La luna sorride agli amanti che si danno
appuntamento al suo chiarore, mentre la stella
della sera è in movimento e gira su se stessa.

Acquerello su contorno litografato su carta,

56 x 21 cm ciascuno
contesto
Sarah Bernhardt
Sarah Bernhardt (1844-1923) è una figura decisiva per
l'affermazione di Mucha: Fu la regina delle scene dal
1872 e il suo nome venne utilizzato per intitolare un
teatro. Sarah avrebbe potuto noltre lavorare con
Oscar Wilde, ma le autorità glielo impedirono:
l'attrice, durante la sua stagione più brillante decise di
farsi rappresentare da Mucha, organizzando vere e
proprie compagnie d'immagine. L'artsista realizza per
lei 6 manifesti e nel 1896 per un giornale crea "En
l'honneur de Sarah Bernhardt:
Una delle ragioni del successo di Mucha è proprio il
circolare dei manifesti realizzati per la celebre attrice
ai tempi.
 Mucha arriva in età piuttosto avanzata in Francia (27

i suoi amici: anni) rispetto ai tempi di formazione di un artista. Il

suo scarso interesse nei dibattiti teorici e il suo
esssere prevalentemente introverso fa sì che non si
avvicini mai agli alti esponenti parigini.
uno dei suoi incontri più importanti fu quello con Paul
Gauguin, un suo compagno di studi presso
l'accademia Colarossi. I due condividono una vita in
comune e si aiutano a vicenda, Mucha prestando le
sue finanze e Gauguin prestava il suo aiuto per le
riprese fotografiche dell'amico.
Mucha inoltre stringe amicizia con Auguste Rodin, con
il quale mantiene i rapporti una volta lasciato Parigi e
Frantisek Kupka, che predilige, come Mucha l'arte
dell'illustrazione
Mucha Pubblicitario
Una delle intuizioni più moderne di Mucha è quella di
estendere la propria azione anche alle confezioni e al
packaging dei prodotti, invece di limitarsi a fornire
un'immagine unitaria alle aziende.
Ad esempio nel 1896 realizza non solo il manifesto,
ma concepisce la forma delle boccette di un profumo.
duratura è la collaborazione con la fabbrica di biscotti
Lefèvre-Utile, dove anche Sarah Bernhardt presta la
sua immagine per dei ritratti.
Mucha poi realizza un disegno che poi Georges
Fouquet trasforma in una catena ornamentale.