Sei sulla pagina 1di 2

Il positivismo

divisione in: positivismo sociale conservatore e positivismo scientifico

- apostrofi tra idealismo e i pensatori futuri della corrente di Nietzsche


- positum: fondato sulla scienza
- fede nel progresso
- reazione antidealistica
- coevo e intrecciato al marxismo  tanti positivisti vengono fuori dal marxismo
- perfetta aderenza al mondo borghese  ciò che lo rende incompatibile con il marxismo
- nasce conservatore e muore liberale  inizia come moto antirivoluzionario perché la rivoluzione mette
in pericolo la struttura della società e resta antirivoluzionario perché non ha bisogno della rivoluzione 
sostiene la borghesia che è già al potere
- rapporto con l’illuminismo  predominio della ragione (per l’illuminista la ragione era più duttile e
pratica), tuttavia ci sono alcune differenze:
o il positivismo tende a creare leggi universali, l’illuminismo no
o l’illuminismo è tensione rivoluzionaria, mentre il positivismo è antirivoluzionario
o tendenza del positivismo a dare un nuovo concetto della filosofia  impulso antimetafisico
(non è necessario conoscere il senso del mondo)
- nasce la sociologia con il compito di studiare le relazioni tra gli esseri umani

COMTE

- filosofia della scienza ma anche filosofia della storia  le società umane attraversano una rivoluzione
che è progressiva
- per Comte è sbagliato cercare la spiegazione della realtà al di fuori dalla realtà  è la scienza con le sue
leggi a muovere la realtà
- secondo Comte le scienze vanno dalla più complessa alla meno complessa  il risultato è il disordine 
ci sono livelli diversi di progresso che convivono nella società
- Comte non considera le scienze
- sociologia  scienza più complessa perché parla del nostro destino

Darwin  attraverso una serie di rivoluzioni scientifiche mette insieme quello che era il paradigma
dell’epoca  idea che le specie umane cambiano nel tempo (fissismo: idea che tutto è sempre esistito allo
stesso modo e nella stessa forma)

Catastrofismo: tutte le specie esistevano all’inizio, poi alcune sono sparite a causa di catastrofi

Darwin è il primo a rendersi conto che specie simili si diffondono in ambienti diversi con specie diverse
(ADATTAMENTO)  è la pressione ambientale che genera le diversità e elimina il fissismo (non esiste una
specie uguale a sé stessa)

L’idea più rivoluzionaria è quella di ricondurre a un paradigma evolutivo anche l’essere umano

Darwin non è stato il primo evoluzionista  Marc sosteneva nello sforzo dell’individuo singolo che riusciva
a cambiare i suoi caratteri per necessità e trasmetterli nel patrimonio genetico

Martus  primo a porsi il problema del perché nella storia accadono ciclicamente alcuni avvenimenti
(catastrofi cicliche che distruggono le popolazioni  es. carestie, pesti…)  è uno dei primo precursori
della contraccezione di massa (fare meno figli per evitare le catastrofi)

Mutazioni  l’evoluzione avviene secondo mutazioni casuali  i caratteri più forti hanno più probabilità di
essere trasmessi perché chi le trasmette ha più probabilità di sopravvivere
Lo scopo di una società ben ordinata è quello di rendere felici il maggior numero di persone

Potrebbero piacerti anche