Perché vogliamo che le imprese conquistino la Le imprese hanno un ciclo di vita molto simile a
propria sistematicità? Diventino sistema? quello umano
Cosa significa pensare in maniera sistemica? L’impresa di Taylor era un’impresa sistemica (impresa a orologio, meccanica e tecnica), nell’orologio di Taylor non abbiamo il sapere umano. Per Taylor era importante la sincronizzazione uomo macchina, l'unico modo per far funzionare le fabbriche. Chester Barnard introduce il concetto di partecipanti, mette l’elemento umano. Fu il primo a concepire l’impresa come sottosistema di un sistema più grande. A livello italiano Gino Zampa Secondo il metodo analitico riduzionista per conoscere un fenomeno bisogna suddividerne gli elementi e studiarli Dalle parti al tutto. Von Betrtalanffy introduce il concetto di sistema, vedo l’unitarietà e inserito nell’ambiente Metodo sistemico. Include anche quello analitico perché con il metodo sistemico parto dal tutto per arrivare al singolo elemento. Con la lente sistemica vedo le relazioni dietro il tutto (relazione produzione-vendita, vendita-marketing…). Questo studio ci permette di arricchire il pensiero di Taylor, il razionalismo di impresa Gli ingranaggi di quell’orologio potrebbero non funzionare a causa dell’ambiente esterno, sindacati che fanno pressione… (il sistema non è perfetto perché ha dentro l’elemento umano e ognuno di noi ha degli interessi che possono essere contrastanti). L’impresa non è vista solo come un sistema nel sovrasistema dell’ambiente, del settore in cui si colloca, ma anche vista al suo interno (sotto- sistemi: funzione produzione, marketing…). Li chiamiamo sotto-sistemi perché sono funzionali alla totalità, al sistema. L’impresa si rapporta con il sovra-sistema in modo dialettico. Pensare in maniera sistemica significa guardare l’impresa, capire che vi sono tanti sotto-sistemi che interagiscono tra loro, sotto-sistemi e impresa si relaziona anche con l’ambiente esterno sia direttamente che indirettamente. Le imprese vengono al mondo perché soddisfano bisogni Chi è Gino Zampa? Che cos’è un sistema? I complessi costituiti da elementi in interazione tra di loro e con l’ambiente circostante. Questa definizione fu data da Von Bertalanffy (biologo) Il sistema è la complessità organizzata. Kast e Rosenzweig definiscono il sistema come un complesso unitario organizzato, composto da due o più parti indipendenti, componenti o sotto- sistemi, delineato da identificabili confini rispetto al sovra-sistema ambientale. I due studiosi di management introducono per la prima volta il termine “confine”. Un sistema è definito dalle seguenti caratteristiche: 1. Interazione tra elementi di un complesso, ovvero una totalità organizzata; 2. Organizzazione nel senso di strutturazione della complessità (quella complessità organizzata viene strutturata, far in modo che vi sia una struttura organizzativa che regga questa complessità) 3. Separazione tramite confini della totalità dall’ambiente in cui si colloca (abbiamo parlato di confini quando abbiamo parlato di impresa come processo di trasformazione, un processo che avviene all’interno di confini legali Le imprese sono tutte sistemiche? LA sistemicità dell’impresa dipende da questi tre fattori: a. Pluralità degli elementi in interazione b. Ordine e regolazione c. Calcolo I principi che definiscono il razionalismo economico sono ordine, regole, calcolo che significa che ogni decisione viene misurata e capire se sto andando nella direzione giusta; dovere professionale, ossia far bene le cose. Max Weber ci dice che essere professionisti significa lavorare in “gloria di Dio”, lavorare verso un fine alto) Prima condizione di sistemicità Le condizioni di sistemicità sono 5: 1. Sistema 2. Condizioni 3. Equilibrio 4. ___ 5. ___ Vi sono due tipi di differenziazione: razionale e___