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Roberto Comandi <robertocomandi@gmail.

com>

Migliorare gli APPUNTI col Metodo Cornell


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Alessandro de Concini <adc@alessandrodeconcini.com> 21 settembre 2020 18:11


Rispondi a: reply-deconcinialessandro.activehosted.371.552.9035@s3.asa1.acemsd5.com
A: Roberto Comandi <robertocomandi@gmail.com>

Roberto, mantenere la concentrazione mentre si ascolta o si legge qualcosa non è


facile, lo sappiamo bene entrambi, e la cosa si fa ancora più difficile quando la fonte
delle informazioni che stiamo provando ad assorbire è mal strutturata o
disorganizzata, come un professore incapace di spiegare o un libro mal scritto.

Oggi vediamo uno dei più famosi e più efficaci sistemi per affrontare tutto questo, più
che un metodo di presa degli appunti è una tecnica che può essere combinata con
altri sistemi (come quello del KWL che discutevamo alcuni articoli fa, o le mappe
mentali).

La premessa del metodo Cornell è semplice: suddividere il foglio in varie parti


quando schematizziamo o prendiamo appunti e sfruttare il potere delle domande per
guidare la stesura degli stessi, ottenendo qualcosa di ordinato, semplice da
riprendere in mano e focalizzato all’obiettivo.

Come dicevamo, devi dividere il tuo foglio in tre parti:

1) Una parte centrale, di dimensioni maggiori, nella quale prenderai appunti in modo
più tradizionale;

2) Una colonna laterale, nella quale durante la lezione ti appunterai domande


precise, come se ti stessi auto-interrogando;

3) Uno spazio alla fine del foglio dove scrivere un breve riassunto della lezione alla
fine.

In questo modo:
Come sempre, se non sai da dove partire con le domande puoi sfruttare le classiche
5W (più una) del giornalismo, e poi potrai metterti nei panni del professore e
immaginare una potenziale interrogazione sull’argomento specifico.

I tuoi appunti risulteranno immediatamente più ordinati, e allo stesso tempo sarà più
facile ripassarli, guidati dalle domande e rimarranno più in mente.

Semplice, ma efficace, non è un caso che questo sistema sia usato in tutto il mondo
e che io lo abbia inserito, approfondito e modificato nel mio videocorso Sistema ADC,
dove è inserito nel contesto di altre tre diverse metodologie di presa degli appunti per
raggiungere il miglior risultato possibile. Se vuoi scoprire questo aspetto dello studio,
insieme a tutti gli altri...

ENTRA ADESSO IN SISTEMA ADC

Ci risentiamo venerdì per la classica ADC News e lunedì prossimo per il prossimo
articolo. Fino ad allora, sperimenta il metodo Cornell e fammi sapere come ti trovi!

A presto,

Alessandro

Inviato a: robertocomandi@gmail.com

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