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INTELLIGERE

Manuale per comprendere articoli scientifici in inglese

GABRIELLA VALENTINO

INTRODUZIONE

1. LE TECNICHE DI LETTURA

1.1
1.2
1.3
1.4
1.5

LO SKIMMING
LO SCANNING
LA LETTURA ANALITICA
LA LETTURA CRITICA
LA LETTURA ATTIVA

2. LE TECNICHE DI COMPRENSIONE

2.1 DERIVATE DALLA KNOWLEDGE OF THE WORLD


2.1.1 Familiarizzare con il testo
2.1.2 Pre-reading activities
2.1.3 Lo stile di un testo scientifico
2.1.4 La struttura di un articolo scientifico
2.1.5 Labstract
2.1.6 Lanalisi degli acronimi
2.1.7 La mappa dei contenuti
2.1.7.1 I titoli, i caratteri, i capoversi
2.1.7.2 Le parole-segnale
2.1.7.3 Lidentificazione della key-idea
2.1.7.4 La Topic Sentence
2.1.7.5 I Supporting Details
2.2 DERIVATE DAL CODICE LINGUISTICO
2.2.1 La struttura SVOMPT
2.2.2 Le domande
2.2.3 Lanalisi del periodo
2.2.4 Il soggetto
2.2.5 La funzione dei connettori
2.2.5.1 La funzione di collegamento logico
2.2.5.2 La funzione di segnale di navigazione
2.2.6 Luso della virgola
2.2.7 La coordinazione
1

2.2.8 Il passivo
2.2.9 La en form
2.2.10 La to form
2.2.11 La ing form
2.2.12 Le if-clauses
2.2.13 Gli avverbi in ly

3. IL PATTO TRA SCRITTORE E LETTORE


3.1
3.2
3.3
3.4

67

I SEGNALI DI NAVIGAZIONE
IL PARAGRAFO
IL PUNTO DI VISTA
LA COESIONE
3.4.1 I riferimenti interni
3.4.2 I connettori testuali

4. IN PRATICA

90

4.1 LA RESEARCH QUESTION


4.2 CHE COSA TRADURRE
4.3 COME TRADURRE
4.4 I FALSI AMICI
4.5 IL LESSICO SPECIALISTICO
4.6 LA COMPILAZIONE DEL GLOSSARIO
4.7 LA TRADUZIONE DELLABSTRACT
4.8 LA SCHEDATURA DELLARTICOLO
4.9 IL CONTENUTO UTILE
4.10 IL CONFRONTO TRA ARTICOLI

IL MODULO DESAME

119

TESTI DAI QUALI SONO STATI TRATTI GLI ESEMPI 121


BIBLIOGRAFIA

123

INTRODUZIONE
Sempre pi di frequente chi studia, si aggiorna, fa ricerca si trova a
confrontarsi con testi in lingua inglese, ormai da tempo lingua franca
delle comunit scientifiche internazionali.
Per il parlante non nativo spesso un attivit faticosa e frustrante,
sia perch i testi sono densi di informazioni, sia perch si ritiene che le
proprie conoscenze della lingua siano insufficienti, o perch si sono
avute precedenti esperienze deludenti, o perch non si sa bene che
cosa fare del materiale esaminato
Questo manuale ha lo scopo di rasserenare studenti e professionisti
suggerendo tecniche e strategie che consentono di ottenere i risultati
sperati senza grandi frustrazioni, con gli obiettivi ben chiari in mente e,
senza la convinzione che per capire un testo in una lingua altra (L2)
sia necessario tradurlo parola per parola nella propria (L1), ma come,
anzi, questa attivit sia del tutto sconsigliata. Verr mostrato come sia
possibile far tesoro di tutte quelle conoscenze che gi si possiedono,
formulare ipotesi, confermarle oppure no, scorrere il testo alla ricerca
di informazioni precise, scartarne alcune sezioni, senza di fatto mai
tradurre. Si dimostrer che un tipo di lettura (in senso lato) pi attiva
consente di aggiungere molto alle conoscenze pregresse, a quelle della
lingua in particolare, e a rendere lo studio e la ricerca veramente
personali.
Gli obiettivi del testo sono molto pratici. Lo scopo quello di
rendere autonomo il pi rapidamente possibile il lettore nella
valutazione (esame) del testo, nella comprensione della sua struttura,
nella soluzione di ambiguit o difficolt prettamente linguistiche.
Ogni sezione corredata di esempi tratti da materiali autentici (libri
ed articoli in inglese) e di esercizi (Attivit). Si insister su due principali
fonti di conoscenza: quelle derivate dalla Knowledge of the Word (2.1,
da p. 9) e quelle derivate dal codice linguistico (2.2, da p. 39).
Le tecniche e le strategie di lettura e di comprensione sono adatte
allo studio di libri e manuali, ma il testo maggiormente incentrato
sugli articoli, che costituiscono il pi frequente banco di prova per chi
studia e ricerca.
3

Si dovr quindi in primo luogo tener ben in mente la propria


Research Question gi nella fase di interrogazione dei database specifici
e poi ancora sempre nella fase di valutazione delle fonti e dellesame
del testo stesso: molti articoli devono essere scartati perch non
corrispondono a quanto ricercato o perch non possono fornire le
risposte alla domanda che ci si pone allinizio del lavoro. E quindi
importante, pi che largomento, avere ben chiara una domanda, la
Research Question appunto, alla quale si vuole trovare risposta: ci
rende pi interessante e attivo il lavoro e molto pi chiari gli obiettivi
dello stesso. Se, ad esempio, si vuole sapere se le tecniche utilizzate in
pubblicit hanno effetto sui bambini, si potrebbe pensare ad un
elaborato che abbia il titolo Gli effetti della persuasione sui bambini ,
ma la ricerca sar molto pi interessante se lo stesso concetto
assumer la forma della domanda: In che modo la pubblicit pu far
presa sui bambini?. Le tecniche di ricerca nei database saranno le
stesse (parole chiave: persuasione, bambini, pubblicit), ma il lavoro
assumer la forma di una vera e propria ricerca, anzich di una mera
compilazione. Inoltre, essendo la domanda la reazione ad una
sollecitazione dovuta alla curiosit, fornir maggiori motivazioni alla
ricerca di una risposta.
I testi cos reperiti dovranno poi essere attentamente valutati. Sui
metodi di valutazione delle fonti non si trover nulla in questo
manuale, ma si rimanda ai siti indicati in bibliografia, poich molto
importante saper distinguere tra testi divulgativi e testi accettati dalla
comunit scientifica di riferimento e non cadere nelle trappole di una
ricerca estremamente facilitata sullInternet, strumento straordinario,
che tuttavia un contenitore enormemente eterogeneo. Questo
manuale si concentrer invece sullesame del testo, sulla sua
classificazione e schedatura per lutilizzo futuro, per sfruttarne al
massimo le informazioni contenute, per annotarsi le citazioni e le fonti
bibliografiche che potranno tornare utili. A tale scopo si trover un facsimile di modulo per lesame e la schedatura in appendice al libro.
Si consiglia di procurarsi un articolo scientifico di interesse, in
inglese, che si pensa possa fornire la risposta ad una personale
Research Question: lo si potr usare per svolgere le attivit proposte in
modo pi personale e stimolante.

1. LE TECNICHE DI LETTURA
Per leggere e comprendere un testo ci si avvale di tecniche diverse,
principalmente scelte in base all'obiettivo.
Non si leggono infatti nello stesso modo un elenco telefonico, un
romanzo, una ricetta di cucina...
Le principali tecniche di lettura sono:
la lettura orientativa (skimming)
la lettura di consultazione (scanning)
la lettura analitica (detailed reading)
la lettura critica (critical reading)
la lettura attiva (active reading)

1.1 LO SKIMMING
Il termine skimming deriva dal verbo inglese skim, che significa
scremare. E infatti un lavoro di scrematura quello che si compie
quando l'obiettivo comprendere il gist (lessenza) di un testo, ad
esempio identificare il tema trattato oppure capire se si tratta di un
testo divulgativo, accademico, tecnico, per specialisti...
Lapproccio al testo molto rapido: si sfoglia, si fanno rapidamente
correre gli occhi sulle pagine, si scorre lindice, si identificano i titoli, il
nome dellautore, la fonte (il luogo di pubblicazione e, nel caso di un
articolo, il nome della rivista), la data di pubblicazione, i sottotitoli, le
eventuali immagini (fotografie, schemi, grafici, tabelle) e didascalie
La velocit di lettura da 3 a 4 volte superiore a quella della lettura
normale.
Lesperienza sapr guidare il lettore che sar presto in grado di
identificare il genere di testo che sta esaminando (manuale, saggio,
articolo scientifico o divulgativo), il tema trattato e persino, quindi, se
gli sar utile o se una lettura pi approfondita (estensiva) costituirebbe
una perdita di tempo.

1.2 LO SCANNING
Lo scanning una strategia di lettura rapida, che ha per obiettivo la
ricerca di un'informazione, quindi la si utilizza quando, ad esempio, si
cerca un nominativo in un elenco, una cifra tra molte altre, i risultati di
un esperimento in un lungo articolo...
Anche in questo caso si tratta di una tecnica di lettura veloce: gli
occhi si muovono rapidamente sulle pagine alla ricerca di informazioni
specifiche, tanto che pu essere utile usare la tecnica dello zig-zag,
utilizzando la mano come un segnalibro per coprire e subito scoprire
rapidamente sezioni di testo.
Nellesaminare un articolo conviene utilizzarla dopo un ancora pi
rapido skimming che permette di individuare la sezione nella quale sar
pi probabile reperire linformazione cercata.

1.3 LA LETTURA ANALITICA


La lettura analitica quella che si usa per trarre il massimo da un
testo, estraendone accuratamente ogni informazione, spesso per
comprenderne ogni singola parola, nel contempo imparando nuovi
termini, espressioni e concetti.
E quella che Adler, nel suo celebre testo, uscito per la prima volta
nel 1940 e numerose volte ripubblicato, How to Read a Book, chiama il
terzo livello di lettura. Secondo Adler, per mezzo di questa tecnica il
lettore sar in grado di comprendere il messaggio dellautore, gli
argomenti che porta a sostegno della sua tesi, le sue proposizioni, il suo
linguaggio: in una parola la sua retorica.
Il metodo di Adler anche detto Structure-Proposition-Evaluation
(SPE): implica una sospensione del giudizio sino a quando non si sia
pienamente compreso un testo.

1.4 LA LETTURA CRITICA


Una volta che la retorica di un testo sia compresa a pieno, ha senso
cominciare loperazione di leggerlo criticamente. A questo punto ne
saranno noti largomento, la funzione (ad esempio, referenziale che ha
come scopo il descrivere o linformare), la tipologia (descrittiva,
espositiva, argomentativa) e il messaggio.
In un testo scientifico molto importante sapere anche quale sia il
paradigma di riferimento, cio quali sono le premesse scientifiche dalle
quali lo studio presentato prende le mosse.
Una lettura critica ha senso solamente se questo elemento ben
chiaro per il lettore. Di norma un articolo scientifico presenta
indicazioni in questo senso nellintroduzione: la consultazione di molti
articoli scientifici favorisce laffinamento di questa tecnica.

1.5 LA LETTURA ATTIVA


Per mezzo delle tecniche combinate si giunge alla lettura attiva ,
obiettivo ultimo di ogni lettore attento e di ogni studente accorto,
pronto a cogliere tutte le opportunit offerte da qualsiasi testo si trovi
a consultare.
Tuttavia, nell'affrontare la consultazione di testi in una lingua
diversa dalla propria lingua madre (L2) , si tentati di aggiungere
unulteriore tecnica: la traduzione. Si tratta di una pratica del tutto
inutile in una ricerca scientifica. Le ragioni sono ampiamente illustrate
pi avanti. Il lettore perplesso che non vuole credere a questa
affermazione invero un po forte invitato ad anticipare la lettura
della sezione 4.2 da pagina 92. Gli altri lo aspetteranno qui con me.
Che cosa si intende dunque per lettura attiva? Si tratta di affrontare
un testo con la convinzione che abbia qualcosa da dire e che il suo
contenuto possa andare ad integrare le conoscenze sullargomento che
gi si possiedono.

Per raggiungere questo obiettivo ci si deve porre continuamente


domande alle quali si deve poter trovare risposta nel testo che si sta
esaminando.
Sono stati sviluppati parecchi metodi di studio basati su queste
premesse, come, ad esempio il metodo Parcer e le varie versioni basate
sullacronimo inglese SQR (SQ3R, SQ4R, SQ5R). Tutti si basano sulla
sequenza: esaminare il testo (Survey), porsi molte domande
(Questions), utilizzando come base di riflessione titoli e sottotitoli,
cercando di anticiparne il contenuto, per poi passare alla fase di lettura
(Reading) alla ricerca delle risposte.
Quando si leggono testi scientifici a scopo di ricerca la principale
domanda alla quale si deve rispondere la propria Research Question
(v. 4.1), ma sono altrettanto importanti le domande che riguardano il
modo con il quale gli argomenti sono sostenuti dallautore. Dal modello
di Toulmin, filosofo e studioso di retorica, sono derivate alcune
domande che permettono di identificare la costruzione di un
argomento logico e le sue eventuali debolezze. Sono domande da
tenere ben presenti quando si affronta un testo scientifico:
quale la tesi sostenuta dallautore (claim)?
su quali dati si fonda?
quali concetti che legano la tesi e i dati (warrants) vengono
dati per scontati e per accettati dal lettore?
quali contro-argomenti potrebbero essere sostenuti e in
che modo lautore si tutela?
Porsi queste domande permette di determinare non solo la validit
del testo in esame, ma anche di comprendere in quale modo possa
essere collocato nel lavoro di ricerca che si sta compiendo.

If you have a goal, if you are goal-oriented,


you are more likely to reach the goal
Raimes,2003

2. LE TECNICHE DI COMPRENSIONE

2.1 DERIVATE DALLA KNOWLEDGE OF THE WORLD


La Knowledge of the World (KnoW) un termine molto ampio che
comprende tutto ci che si sa sia in generale sia rispetto all'argomento
che si sta affrontando nella fattispecie. La costruzione della KnoW un
processo di apprendimento continuo che attiene sia all'intelligenza
prassica - al saper fare - sia alla conoscenza nel senso pi ampio del
termine. Potrebbe essere anche definito come la conoscenza derivata
dall'esperienza.
Grazie alla KnoW quindi possibile distinguere a prima vista tra un
testo divulgativo, destinato ad una rivista rivolta al grande pubblico e
uno specialistico. Si arriva a questa valutazione esaminando, spesso
inconsapevolmente, una serie di indizi quali i titoli, le illustrazioni, le
eventuali fotografie e relative didascalie, il corpo e il carattere di
stampa: in una parola il layout del testo.
In realt, per, possibile ottenere ancora pi informazioni da un
testo, anche a prima vista. Tutto sta nel porsi le domande giuste.

2.1.1.FAMILIARIZZARE CON IL TESTO


E possibile che un testo scritto in una lingua straniera intimorisca,
soprattutto a causa della sua estensione (anche un articolo pu essere
costituito da parecchie pagine). E quindi molto importante rendersi
conto che costituito da varie parti (sezioni), ciascuna con funzione
diversa. La lettura di un testo non deve infatti essere obbligatoriamente
lineare: si pu leggerlo dalla prima parola allultima, scorrerlo
rapidamente () o persino cominciare da un punto qualsiasi (Serianni,
2007, p. 21).
Limportante rendersi conto della suddivisione in sezioni e della
loro funzione: lindice di un libro, labstract di un articolo, la sezione
Risultati nella relazione di un esperimento ecc.
9

Il testo deve essere aperto, sfogliato, scremato si deve prendere


confidenza con il layout, riconoscere il carattere di stampa (tanto da,
con un po di esperienza, riconoscere a prima vista la rivista dalla quale
un articolo tratto): in una parola familiarizzare con il testo.

2.1.2 PRE-READING ACTIVITIES


Se si apre per la prima volta un libro o se si esamina un articolo
quindi utile sfogliarlo, ben prima di cominciare a leggerlo nel vero senso
della parola e rispondere alle domande (Pre-reading activities) che
seguono:

1.
2.
3.
4.
5.

Quando stato pubblicato? Dove?


Chi sono gli autori? Ci sono noti? Di che nazionalit sono?
Da quante pagine composto?
C' un glossario? C' un indice analitico (index)?
Ci sono note? Sono a pi di pagina? Alla fine del capitolo?
Alla fine del testo?
6. Quali autori nella bibliografia (sezione reference) ci sono
noti? Quali opere?
7. Illustrazioni, tabelle, grafici: che cosa ci dicono?
8. C' una prefazione? Da chi scritta?
Si tratta di domande niente affatto scontate, le cui risposte
forniscono moltissime informazioni, se la KnoW tanto generale quanto
specifica viene in soccorso: se, ad esempio, l'autore ha sentito la
necessit di includere un glossario, probabilmente ritiene di aver
utilizzato la terminologia specifica in una particolare accezione ed
bene tenerlo presente; riconoscere gli autori citati in bibliografia e
nelle note significa spesso identificare la scuola di appartenenza
dell'autore e il suo paradigma di riferimento; la data e il luogo di
pubblicazione possono fornire indicazioni che possono spingere persino
a scartare il testo perch troppo datato; la presenza di grafici pu
essere indizio di inclusione di dati sperimentali trattati con metodi
statistici, mentre quella di fotografie pu far sospettare che si tratti di
un testo divulgativo o destinato ad un pubblico troppo ampio...

10

Si procede quindi per inferenze (si intende per inferenza il processo


- conscio ed inconscio - attraverso il quale nuove informazioni sono
derivate da vecchie informazioni, cfr. Haynes, 1996, p. 21, mia trad.),
che devono essere verificate, ma che sono guidate dall'esperienza che il
lettore ha dell'argomento, della disciplina, delle scuole di pensiero, ed
in ultima analisi del mondo. E' indubbio infatti che il background
culturale del lettore, le sue prospettive e la sua conoscenza
contribuiscono alla creazione di senso di un testo e quindi alla sua
comprensione (Zamel, 1992) e, una volta compreso, ogni nuovo testo
contribuisce ad arricchire la KnoW del lettore che diviene quindi
sempre pi esperto.
La tecnica utilizzata in questo caso quella dello skimming ed pi
che evidente che non necessario conoscere a fondo una lingua per
riuscire a trarre questo tipo di informazioni invero utilissime anche
da un testo scritto in L2.
I risultati di questo tipo di attivit cio la conferma delle inferenze
migliorano con l'esperienza: tanti pi articoli si esaminano, tanto pi
rapide ed accurate saranno le inferenze. D'altra parte, prima di poter
scrivere di un argomento, si devono proprio esaminare tanti e tanti
articoli. E, ahim, anche scartarne molti.
Nel fare ci ci si render conto che gli articoli scientifici presentano
molti tratti comuni, oltre al layout.

2.1.3 LO STILE DI UN TESTO SCIENTIFICO


Lobiettivo di un testo scientifico quello di comunicare i risultati di
uno studio, di una ricerca, di un esperimento e di condividerli con la
comunit cui appartiene lautore (v. CUDOS in 3.3 a pag.80).
Lo stile rispecchia quindi questo obiettivo: chiaro, con frasi brevi e
concise, abbondante ricorso a lessico specialistico e abbreviazioni, le
proposizioni sono collegate logicamente per mezzo di adeguati
connettori testuali (linkers), si fa ampio uso del parallelismo (la figura
retorica sintattica nella quale si elencano o confrontano due o pi
1
termini ) che permette di mettere in evidenza i punti principali
dellargomento.
1

La stessa funzione svolta dagli elenchi puntati e numerati che, se perfettamente


indicati per le diapositive di una presentazione, sono invece sconsigliati e spesso rifiutati
dalle redazioni delle riviste scientifiche.

11

Diversamente dai testi divulgativi anche di argomento scientifico


un testo accademico pone molto bene in evidenza il punto centrale del
discorso: lo presenta subito e con due frasi al massimo.
I paragrafi (capoversi) hanno una struttura precisa: si aprono con
laffermazione principale (Topic Sentence v. 2.1.7.4) seguita da dettagli
di sostegno (Supporting Details v. 2.1.7.5).
Con poche eccezioni (v. la sezione Discussione in 2.1.4) il testo
procede deduttivamente (dal generale al particolare) e la posizione
dellautore, sia nel merito sia rispetto al paradigma al quale fa
riferimento sempre ben evidente.
Si devono evitare fallacie di logica quali il non sequitur, il post hoc,
ergo hoc, il ragionamento circolare, le false dicotomie: il pensiero deve
essere sempre strettamente controllato, cos come la sintassi e
lortografia.
Esistono regole di stile precise, in particolare in riferimento alle
modalit di citazione delle fonti, elaborate dalle organizzazioni che si
occupano di ricerca (universit, imprese, enti), oltre a quelle, pi
specifiche, redatte dalle riviste scientifiche di settore.
Tre esempi per tutti: The Publication Manual of the American
Psychological Association, The Council of Biology Editors Manual e The
Chicago Manual of Style.

2.1.4 LA STRUTTURA DI UN ARTICOLO SCIENTIFICO


Di norma, per essere accettato per la pubblicazione su riviste
specializzate un articolo deve seguire norme standardizzate,
rigidamente codificate, che lautore conosce prima di cominciare a
scrivere o alle quali deve eventualmente adeguare il suo scritto prima
di inviarlo per la valutazione e la revisione.
I manuali di riferimento sono pi di uno, ma le sezioni previste sono
quasi sempre le stesse, a seconda della tipologia dello studio riportato
nellarticolo.

12

Si pu quindi essere praticamente certi di trovare le seguenti


sezioni:
Abstract
Introduzione (Introduction)
Metodi (Methods)
Risultati (Results)
Discussione (Discussion)
Conclusione (Conclusion)
Sono tipicamente organizzati cos gli articoli che riportano ricerche,
studi, esperimenti, ad esclusione dei casi di studio (case study).
Tecnicamente questa detta struttura IMRAD (Introduction, Methods,
Results And Discussion).
LAbstract, il breve testo che precede larticolo, sar esaminato in
dettaglio pi avanti (2.1.5). E la sezione che deve fornire indicazioni
sugli obiettivi dello studio, descrivere i metodi utilizzati, riassumere i
risultati pi rilevanti, esporre il significato del lavoro svolto e le
conclusioni pi importanti alle quali giunto.
LIntroduzione dovrebbe rispondere alle seguenti domande: Qual
il problema? Perch importante? Quale soluzione propone lautore?
La sezione Metodi indica in che modo il problema stato studiato,
descrive i materiali, la strumentazione e i soggetti utilizzati nello studio,
indica i passi che sono stati compiuti. Deve contenere elementi utili alla
riproducibilit dello studio o dellesperimento. In inglese, scritta al
Past Simple o al Present Perfect, spesso al passivo.
Nelle sezione Risultati si trovano tutti quelli che sono stati ottenuti,
di norma elencati in ordine di importanza e dal pi semplice al pi
complesso in termini di interpretazione.
La Discussione interpreta i risultati ottenuti, incominciando da
quelli pi rilevanti, descrive i principi e le relazioni individuati, fornisce
una spiegazione di eventuali eccezioni o contraddizioni, suggerisce
ricerche ulteriori per risolvere le incoerenze rilevate.
Ha anche la funzione di collocare lo studio in un contesto pi ampio,
suggerendone le implicazioni teoriche e le applicazioni pratiche. Di
norma, procede induttivamente (dal particolare al generale).

13

PROCEDURA CONSIGLIATA PER L'ESAME DEL TESTO:


Leggere l'abstract
2
Scorrere (scan) l'intero testo alla ricerca di acronimi
Scorrere l'introduzione
Passare direttamente alla sezione Discussione e scorrerla
Scorrere la sezione Risultati
Tornare alla sezione Metodi e scorrerla
Scorrere la sezione Conclusioni.
Disegnare la Mappa del testo.

2.1.5 LABSTRACT
L'abstract una breve ma illuminante presentazione della
3
Research question e dei metodi utilizzati, e spesso fornisce anche i
risultati (findings).
E' l'unica sezione dell'articolo che vale davvero la pena di
tradurre in L1 per due principali ragioni: in primo luogo, essendo per
necessit molto denso, fa inevitabilmente uso di lessico
specialistico, proprio quello che crea maggiori problemi di
traduzione (v. 4.5 e 4.7). da risolversi al pi presto e da tenere ben
presenti nel momento in cui si passer alla fase di estrapolazione di
quanto del testo sar utilizzato, parafrasato o riassunto, nel nostro
scritto; inoltre, la lettura intensiva (word-by-word) che deriva
dall'esercizio di traduzione permette di valutare, con poco
dispendio di energie, se davvero varr la pena di esaminare a fondo
l'articolo o se lo si dovr scartare. In questa fase ogni ambizione
letteraria deve essere abbandonata: si tratta di una traduzione di
servizio, non di un esercizio di belle lettere.
L'abstract costituito da frasi molto brevi e la forma espositiva
lineare, con scarso ricorso a connettori testuali (v. 2.2.5).
2

Un acronimo una abbreviazione derivata dalle iniziali delle parole delle quali un
termine composto. Es: PTSD da Post Traumatic Stress Disorder. La letteratura
specialistica vi fa ampio ricorso (v. 2.1.6).
3
La Research question in pratica la ragione stessa dell'esistenza dello studio che
viene illustrato nell'articolo. L'autore si impegna infatti nella ricerca perch sta cercando
la risposta ad una domanda che si posto. Raramente la Research question esplicitata,
ma la sua identificazione costituisce uno degli esercizi pi utili sia alla comprensione sia
alla valutazione del contributo che l'articolo in grado di offrire agli scopi della nostra
ricerca (v. 4.1)

14

Le uniche trappole sono costituite dal lessico specifico e, come


gi evidenziato, a queste saranno dedicate due sezioni. Prima di
cimentarsi nella traduzione bene leggerlo pi volte, meglio se a
voce alta e con poche preoccupazioni riguardo alla pronuncia. A
questo proposito, bene ricordare che, essendo solitamente gli
articoli scientifici disponibili in formato digitale pdf (portable
document format) anche possibile ascoltarli, attivando la funzione
Leggi a voce alta (Read aloud) nel programma che ne permette la
visualizzazione (Acrobat Reader). Ci pu facilitare quel processo di
comprensione del testo detto rauding (reading + auding, cio
4
leggere e ascoltare) teorizzato da Carver.

2.1.6 LANALISI DEGLI ACRONIMI


La lettura (scanning) del testo alla ricerca di acronimi piuttosto
veloce ed utile anch'essa per 2 motivi:
1. permette di familiarizzare con il testo per mezzo di un'attivit
semplice e con poco dispendio di energie;
2. contribuisce a costruire il lessico specifico e costringe a porsi
domande, favorendo la lettura attiva (active reading) che , in
un'ultima analisi, il vero obiettivo di qualsiasi attivit di lettura attenta
e consapevole.
Scorrendo il testo alla ricerca degli acronimi si incomincia a creare
un glossario (v. 4.6) che verr successivamente arricchito di termini
man mano che si proceder ad una lettura pi analitica. Le domande
che sar inevitabile porsi sono:
meglio mantenere lacronimo in lingua originale?
gi stato tradotto in italiano? Da chi? Quale versione di
traduzione meglio utilizzare?
A queste domande sar meglio rispondere dopo essersi consultati
con il proprio supervisore (professore, relatore della tesi, redattore).
Qualsiasi sia la scelta, nel caso lacronimo sia utilizzato nella
compilazione dellelaborato (libro, dissertazione, tesi, articolo, saggio)
fondamentale sapere che le regole impongono che sia sciolto la prima
volta che viene usato, a meno che si tratti di un termine non specifico e
4

Carver R. P., Reading comprehension and rauding theory, Thomas, 1981

15

molto conosciuto (ad es: USA). Nel prosieguo dellelaborato lo si potr


scrivere nella sua forma abbreviata (dopo aver deciso se convenga
usarlo nella versione originale o in traduzione).
Per procedere allanalisi del testo alla ricerca degli acronimi, si
scorre quindi rapidamente il testo (scanning) e si costruisce una tabella,
indicando accanto ad ogni acronimo (e, se presente, la referenza
bibliografica), il suo scioglimento, la categoria di appartenenza (test,
scala, esame, disturbo ), se si in grado di comprenderla dallo
scioglimento dellacronimo o dal contesto - e, se la si conosce, la
traduzione italiana (se utilizzarla o no, come si detto pi sopra,
decisione da concertare).

Esempio: (1)
ACRONIMO

MFAS
(Cranley,
1981)
MAEAS
(Condon,
1993)
IVF
CVS

SCIOGLIEMENTO

Maternal-Foetus
Attachment Scale

CATEGORIA

Scala

Maternal
Scala
Antenatal
Emotional
Attachment Scale
In-Vitro
Procedura di
fertilization
fecondazione
Chorionic
Villus Test genetico
Sampling

ITALIANO ?

chiedere

chiedere

chiedere
Campionamento
di villi coriali

ATTIVITA 2.1
Utilizzando un articolo a scelta (articolo di lavoro), redigere una
tabella degli acronimi presenti (includere anche labstract).

16

2.1.7 LA MAPPA DEI CONTENUTI


Per addentrarsi sempre pi nel testo ed avere a disposizione uno
schema da riportare nel modulo di schedatura, tutte le sezioni, con
l'esclusione dell'abstract, devono essere esaminate utilizzando le
tecniche dello skimming (estrarre informazioni dal layout, senza
particolare attenzione ai contenuti) e dello scanning (con lo scopo di
verificare l'esattezza delle inferenze che, inevitabilmente, la tecnica
dello skimming sollecita a fare).
L'obiettivo di questa lettura la realizzazione di una mappa dei
contenuti, costruita a partire dallinformazione offerta dal layout (titoli,
sottotitoli, suddivisione in paragrafi, elementi di sostegno quali grafici e
tabelle...). E necessario quindi trascrivere titoli e sottotitoli, nellordine
in cui compaiono nel testo per coglierne la gerarchia.
Esempio tratto da un articolo sul Mobbing, dal titolo Effects of
Mobbing on Justice Beliefs and Adjustment (10).
Basandosi sulluso del grassetto usato nei titoli e sul corpo
(dimensione) del carattere si possono identificare queste sezioni:

Introduction
Mobbing
Just-world Assumption and Experiences of Injustice
Justice Beliefs and Adjustment
Aim of the present study

Method
Participants and Procedure
Instruments

Results
Exposure to Mobbing and Justice Beliefs
Justice Beliefs and Adjustment

Discussion
Exposure to Mobbing and Justice Beliefs
Justice Beliefs and Adjustment
Limitations

Conclusion
References
17

Gi da questa rapida analisi si comprende che si tratta di un articolo


che riporta un esperimento: ce lo dice la presenza della sezione
Metodo con le due sottosezioni Partecipanti e procedure e Strumenti.
Si procede quindi con tutte le sezioni, continuamente formulando
ipotesi, facendo inferenze, traendole da quanto gi sappiamo o
immaginiamo di sapere (v. mappa nella pagina a fronte).
Possiamo quindi immaginare che nella sezione Introduzione, lo
scarno sottotitolo Mobbing preannunci una definizione del termine,
che potrebbe tornare utile per lelaborato che scriveremo (purch si
abbia laccortezza di citare la fonte): linferenza lecita perch
sappiamo che necessario che un autore fornisca al lettore la sua
definizione del termine che sta esaminando, inserendolo quindi in un
contesto e facendo, implicitamente o esplicitamente, riferimento ad un
paradigma.
Il titolo preannunciava una relazione tra il Mobbing e Justice beliefs
e Adjustment (questi due ultimi termini necessiteranno di riflessione
prima della traduzione e probabilmente gli elementi per operare la
scelta si potranno trovare nelle sottosezioni Just-world Assumption and
Experiences of Injustice e Justice Beliefs and Adjustment): i sottotitoli
della sezione Discussione sembrerebbero evidenziare questo rapporto,
pur, forse, con qualche riserva (si noti la sottosezione Limitations).
Se la Research question mirata alla ricerca degli effetti del
Mobbing, forse la sottosezione di maggior interesse proprio quella dal
titolo Limitations: sar possibile accertarsene dando una breve scorsa
alla sola sottosezione. Se invece la Research question pi ampia, ad
esempio Quali sono gli effetti del mobbing sulla vita relazionale?,
allora probabilmente anche altre sezioni saranno ugualmente
interessanti.
E importante notare come questo tipo di lavoro (la struttura base
della mappa del testo), estremamente rapido, gi permetta di trarre
moltissime informazioni, senza, di fatto, aver ancora letto nulla.
Inoltre, lattivit di costruzione della mappa, cos come quella dello
scanning del testo alla ricerca degli acronimi, permette di avvicinarsi
gradualmente al testo, ma soprattutto di anticiparne i contenuti,
tramite la formazione di ipotesi che vanno via via formandosi rispetto a
quanto esposto nel testo: ogni ipotesi in realt uninferenza, che
verr in seguito confermata o meno.
18

ATTIVITA 2.2
Utilizzando larticolo di lavoro e basandosi sulluso del grassetto e
sul corpo (dimensione) del carattere usati nei titoli, tracciarne la
mappa.

Quando si passer alla seconda lettura, la mappa andr tenuta


davanti agli occhi per verificare se le ipotesi sono confermate o no. In
questo modo la lettura diventa attiva e il testo non subto
passivamente, ma oggetto di ricerca. Dallesempio sopra si potrebbe
trarre questa mappa completa di ipotesi (indicate da ?) :

Introduction

Mobbing
definizione
Just-world Assumption and Experiences of Injustice
definizione
Justice Beliefs and Adjustment
definizione
Aim of the present study
collegamento al titolo

Method
Participants and Procedure
Instruments

Results
Exposure to Mobbing and Justice Beliefs
Justice Beliefs and Adjustment

c rapporto
c rapporto

Discussion
Exposure to Mobbing
c rapporto
Exposure to Mobbing and Justice Beliefs
c rapporto
19

Justice Beliefs and Adjustment


c rapporto
Limitations
quali limiti

Conclusion
References

2.1.7.1.I TITOLI, I CARATTERI, I CAPOVERSI


Una volta completata questa scomposizione, si procede ad
esaminare pi da vicino il testo stesso, puntando lattenzione sui titoli e
sui capoversi (o paragrafi).
Di tutto il layout di un testo, i titoli sono gli elementi che attraggono
maggiormente lattenzione e guidano nella suddivisione.
Laccorgimento luso di caratteri diversi, per tipo o per dimensione
(corpo) rispetto a quelli del testo. Spesso lunica vera differenza luso
del grassetto o del corsivo: tanto basta per rendere evidente la
scansione. Lutilizzo dello stesso tipo di carattere, ma con corpo diverso
permette di identificare immediatamente la struttura gerarchica.
Come si detto (2.1.3) la letteratura scientifica tende a procedere
dal generale al particolare e la struttura dei periodi molto rigida.
5
La convenzione impone che ogni capoverso (o paragrafo ) si apra
con una frase che deve contenere lidea principale del paragrafo (key
idea). Seguono poi le frasi che servono a sviluppare lidea principale
(developers) per mezzo di esempi o di dettagli di rinforzo. Vi sono poi
frasi che contengono i modulatori (di contesto o che esprimono il punto
di vista), ed infine una frase di conclusione. Non sempre un paragrafo
contiene tutti questi moduli, tuttavia lidea principale deve sempre
essere esposta nella prima frase e il paragrafo deve scorrere in modo
logico e convincente (v. anche 3.2).

20

Ci si riferisce ad un capoverso o paragrafo ogni volta che il testo va a capo.

E utile procedere allarricchimento della mappa, numerando


capitoli (N) e sottocapitoli (N.n), per avere pronti i riferimenti che
verranno utili pi avanti. Una volta completata infatti, la mappa del
testo analizzato sar inserita nel Modulo desame che ne costituir la
schedatura.
Sar molto pi facile, se si proceduto in questo modo, ritrovare
idee e concetti pi avanti, quando saranno state redatte tutte le
schedature degli articoli classificati come rilevanti o utili per il lavoro
(tesi, articolo, rassegna ecc) che ci si propone di realizzare.
Di seguito riportato un esempio di numerazione di titoli e
sottotitoli, nuovamente tratto dallarticolo Effects of Mobbing on
Justice Beliefs and Adjustment (10).

0.Introduction
0.1 Mobbing
0.2 Just-world Assumption and Experiences of Injustice
0.3 Justice Beliefs and Adjustment
0.4 Aim of the present study

1.Method
1.1 Participants and Procedure
1.2 Instruments

2.Results
2.1 Exposure to Mobbing
2.2 Exposure to Mobbing and Justice Beliefs
2.3 Justice Beliefs and Adjustment

3.Discussion
3.1 Exposure to Mobbing and Justice Beliefs
3.2 Justice Beliefs and Adjustment
3.3 Limitations

21

ATTIVITA 1.3
Numerare capitoli e sottocapitoli dellarticolo
direttamente sul testo, poi riportarli nella mappa.

di

lavoro

Si passa poi a numerare anche i paragrafi (N.n.n.). La ricerca e la


numerazione sono di norma facilitate perch consuetudine
incominciare un paragrafo con un rientro (indent) alla prima riga. Ad
esempio, la mappa della prima sezione dellarticolo (10) si presenta
cos:

0.Introduction
0.1 Mobbing
0.1.1
0.1.2
0.2 Just-world Assumption and Experiences of Injustice
0.2.1
0.2.2
0.2.3
0.3 Justice Beliefs and Adjustment
0.3.1
0.3.2
0.3.3
0.4 Aim of the present study
0.4.1
0.4.2
0.4.3
0.4.4

ATTIVITA 1.4
Integrare lattivit 1.3 numerando anche i paragrafi dellarticolo di
lavoro.

22

2.1.7.2. LE PAROLE-SEGNALE
Oltre alla key-idea, gi allinizio il paragrafo deve contenere indizi
che permettano di anticipare quale sar la tecnica espositiva
(elencazione, confronto, contrasto, esemplificazione ). Gli indizi sono
le parole-chiave (key words), i connettori testuali, la punteggiatura,
parole-indizio quali some, several
Si esamini, ad esempio, il primo paragrafo dellIntroduzione
dellarticolo Rhetorical Structure Theory: toward a functional theory of
text organization di William Mann e Sandra A. Thompson (1988):
As a descriptive framework for text, Rhetorical Structure Theory
provides a combination of features that has turned out to be useful in
several kinds of discourse analysis. It identifies hierarchic structure in
text, it describes the relations between text parts in functional terms,
identifying both the transition point of a relation and the extent of the
item related, it provides comprehensive analysis rather than selective
commentary, it is insensitive to text size, and has been applied to a wide
variety of sizes of text.
Le parole-segnale in questo paragrafo sono: text e Rhetorical
Structure Theory (riferimento allargomento dellarticolo, come
presumibile dal titolo) e several (aggettivo che preannuncia uno
sviluppo per elencazione). Lo sviluppo dl paragrafo effettivamente
per elencazione: sono indicate cinque caratteristiche della teoria che si
sono dimostrate utili per lanalisi del discorso.
E molto importante che ci sia coerenza tra quanto anticipato dalle
parole-segnale e il modo con il quale il testo si sviluppa: la coerenza
uno degli aspetti fondamentali del patto che si stipula tra scrittore e
lettore.
Un testo argomentativo ha sempre la funzione di convincere chi
legge, anche se si tratta della relazione di un esperimento: il motivo per
il quale lo si rende noto per portare elementi a sostegno di una tesi.
Un paragrafo di un testo di questo tipo pu essere sviluppato in
molti ma finiti modi: per elencazione (listing), per confronto o
contrasto (comparison and/or contrast), secondo una scansione
temporale (by time), secondo una sequenza di azioni (by sequence), con
il sostegno di esempi (by example) Le tipologie di sviluppo dei
paragrafi saranno esposte pi completamente in 3.2.
23

2.1.7.3 LDENTIFICAZIONE DELLA KEY IDEA


Chi scrive deve sempre tenere ben presente una precisa
indicazione, detta Golden Rule: One Idea, One Paragraph. Ci significa
che, per essere chiari nellesposizione e, quindi convincenti, si deve
dedicare un paragrafo a ciascuna idea che si intende esporre.
Questa detta Key (o Controlling) idea. Chi legge deve essere in
grado di identificarla al pi presto. Nella Mappa per lesame del testo
sar indicata (non necessariamente in L2, anche, riassunta, in L1)
accanto al titolo e al numero del paragrafo.

2.1.7.4 LA TOPIC SENTENCE


Poich, come si detto, la frase di apertura (Topic Sentence - TS)
deve contenere la key-idea del paragrafo, sar per ora sufficiente
concentrarsi su ciascuna frase di apertura di ogni paragrafo per farsi
unidea del contenuto ed arricchire cos la mappa del testo di nuove
informazioni.
Neppure in questa fase necessario essere certi di capire ogni
parola: lo scopo di questa attivit quello di impossessarsi di
informazioni aggiuntive, atte a formulare ipotesi sul contenuto che
siano confrontabili con quelle formulate dopo lesame dei soli titoli di
capitoli e sottocapitoli.
E tuttavia inevitabile che ci si ritrovi anche a rendersi conto che
alcune parole di cui non si conosce il significato possono pregiudicare la
comprensione: meglio annotarsele o cercarle sul dizionario. Molto
spesso queste parole sono in realt gi state trovate leggendo il titolo,
labstract o durante lesame degli acronimi ed quindi possibile che
siano gi state comprese e riportate nel Glossario (v. 4.6).
La TS generalmente la prima proposizione del paragrafo. Spesso si
tratta di una definizione, di una affermazione di carattere generale,
dellespressione della tesi sostenuta nellarticolo (claim) e spesso
contiene parole-segnale (v. 2.1.7.2) che permettono di intuire il tipo di
sviluppo del paragrafo.
Es: Whereas the typical public health approach to terrorism would
focus on the impact of this event on the majority of persons exposed,
the literature is clear that only a proportion of person exposed to any
given traumatic event suffer long-term symptoms.
24

Sulla mappa redatta precedentemente sono qui riportati, a titolo di


esempio e per completezza, le frasi di apertura dellarticolo Effects of
Mobbing on Justice Beliefs and Adjustment (10).
Nel lavoro individuale non sar necessario trascriverle, ma solo
leggerle scorrendole (skimming for gist) e poi riassumerle (meglio se in
italiano).

0.Introduction: Mobbing has been conceptualized as an


extreme type of social stressor at work, which is associated with
psychological distress and a poor psychological and physical health.
0.1 Mobbing
0.1.1: Mobbing refers to a situation of a prolonged
exposure to repeated negative acts from co-workers,
supervisors, or subordinates that eventually push the
targeted person into a helpless and defenseless
position.
0.1.2: It is also important to notice that mobbing
occurs in a place that is generally expected to provide
a safe, secure environment where all employees are
treated fairly and with dignity and respect.

0.2 Just-world Assumption and Experiences of Injustice


0.2.1: According to the Justice Motive Theory
(Lerner, 1980) people are motivated to believe that
they live in a just world in which everybody gets what
he or she deserves and in which everybody deserves
what he or she gets.
0.2.2: It can, therefore, be expected that
victimization by mobbing would also be associated
with a weakened BJW.
0.2.3: The salience of personal experiences of
unfairness may also raise justice concerns and the
value attached to justice itself.

25

0.3 Justice Beliefs and Adjustment


0.3.1: Presumably, people try to defend their belief
in the justness of the world because it serves
important adaptive functions.
0.3.2: A number of studies have also confirmed
that the adaptive effect of BJW on mental health is
particularly pronounced in people exposed to extreme
adversity.
0.3.3: Finally, the heightened importance that
victims might attach to justice does not seem to be
adaptive.

0.4 Aim of the present study


0.4.1:In the current study we tested two sets of
hypotheses, regarding (1) the endorsement of justice
beliefs and (2) their relationships with adjustment in
victims of mobbing as compared to their matched
controls.
0.4.2: The first set of hypotheses represented the
view that mobbing victims confront a degree of
personal unfairness that makes injustice particularly
salient in their life and seriously threatens their
fundamental assumption about the justness of the
world.
0.4.3: A second set of hypotheses represented the
view that justice beliefs are indicative of ones
psychological adjustment, and this should be
particularly true for those exposed to a stressful
condition that presents a serious threat to the
fundamental assumption about the justness of the
world.
0.4.4: It should be noted that in testing these
hypotheses, the dimensions of adjustment were
considered separately, as related but distinct
dimensions that can be expected to show similar
patterns of relationship with justice beliefs.

26

2.1.7.5 I SUPPORTING DETAILS


La Topic Sentence ha introdotto largomento, cio la key-idea che
deve per essere sostenuta perch il testo risulti convincente. Questo
obiettivo si raggiunge utilizzando altre proposizioni di sostegno
(supporting details) che esprimono meglio in dettaglio quanto
affermato.
I supporting details devono essere strettamente collegati alla keyidea e possono essere esempi, descrizioni, ampliamenti del concetto di
base, argomenti logici, citazioni di lavori di esperti in materia, dati tratti
da lavori statistici
Es: Neurobiology and psychoanalytic psychotherapy (7 p. 21)
Bowlby always insisted that psychotherapy was no less biological
than pharmacological approaches to psychiatry. Our capacity to form
relationships has been shaped by evolution and is mediated by the
physical and biochemical architecture of the brain. For both political
and clinical reasons, psychotherapists ignore biology at their peril.
Politically, the power of science in society (not to mention the influence
of pharmaceutical companies within medicine) is so strong that any
psychological discipline needs to contend in that arena. Freud had no
difficulty in acknowledging the contribution of what he called
constitutional factors in neurosis. If, as seems likely, trauma and
ineffective parenting in infancy have structural effects on the brain,
which in turn affect physiological responses to stress later in life,
psychotherapists need to take that into account in their work. Similarly,
we need to know to what extent psychotherapy can reverse or mitigate
adverse physiological responses and whether that manifests itself in
altered brain functions.
Qui la key idea che gli psicoterapeuti non devono ignorare gli
apporti della biologia. Ci esposto nella frase di apertura, con un
riferimento al pensiero di John Bowlby.
Seguono dettagli di sostegno (Our capacity to form relationships has
been shaped by evolution and is mediated by the physical and
biochemical architecture of the brain); viene poi con forza affermato un
punto di vista (For both political and clinical reasons, psychotherapists
ignore biology at their peril), che sostenuto da esempi (riferimento a
27

Freud), da dati di fatto e da conclusioni logiche: the power of science in


society (not to mention the influence of pharmaceutical companies
within medicine) is so strong that e If, as seems likely, trauma and
ineffective parenting in infancy have structural effects on the brain,
which in turn affect physiological responses to stress later in life,
psychotherapists need to take that into account in their work.
In questo abstract presentato ad un convegno, la TS lascia intuire
che il paragrafo sar sviluppato per confronto e/o per contrasto
(compare and/or contrast):
Cooperation and Conflict in the Evolution of Biparental Care (22,
p. 64)
Classically, shared parental care has been viewed as cooperation,
where parents cooperate in care that benefits their offspring. More
recently, biparental care has been viewed from the perspective of
sexual conflict, with each parent attempting to have the other provide
the bulk of the care. Both these perspectives reflect perspective based
on costs and benefits, and therefore selection. Does information on the
genetic basis of care help us reconcile these perspectives? If we consider
the entire evolutionary process that is, both genetics and selection
does this provide the information necessary to understand how conflict
and cooperation might coexist in the evolution of biparental care? In
this talk I will explore how conflict and cooperation might coexist in the
evolution of parental care, and argue that allowing a single view to
dominate limits our understanding of how complex social behaviour
might evolve.
Lavverbio di apertura (Classically) fa intuire che questo paradigma
interpretativo (cooperation) non considerato adeguato dallautore,
che, infatti, ne affianca subito un altro (conflict). Ci gi sufficiente
per far comprendere che il testo sar sviluppato dando spazio sia
alluno che allaltro approccio alla questione. Sono presenti parolesegnale che confortano questa ipotesi (both, these) e che fanno
pensare che lintento dellautore dimostrare come entrambi possano
trovare posto nellambito della ricerca (reconcile, coexist). Entrambe
le inferenze sembrano essere confermate nelle proposizioni nelle quali
lautore indica lo scopo del suo discorso (explore how conflict and
28

cooperation might coexist, argue that allowing a single view to


dominate limits our under standing).
In questo altro esempio che segue, la key idea lo sviluppo della
psicologia clinica in Gran Bretagna (come anticipato dal titolo del
paragrafo). Ci si potr quindi legittimamente attendere uno sviluppo di
tipo cronologico (development by time).
Es: The development of British clinical psychology after 1950 (6 p.
13)
Postgraduate clinical psychology training initially developed at three
sites in Great Britain the Tavistock Clinic and the Institute of
Psychiatry in London, and the Crichton Royal Hospital in Dumfries,
Scotland. In 1957 these became the first three courses to be recognized
within the governments Whitley Council negotiating system for the
6
NHS . () Between 1950 and 1980 the profession developed through
three phases (psychometrics, behaviour therapy and eclecticism) that
reflected epistemological and professional tensions.
In effetti, le aspettative non sono deluse. In pi, lautore sceglie di
sviluppare il paragrafo in modo molto schematico, per elencazione.
Dice che laddestramento in psicologia clinica si svilupp in tre centri
diversi e poi li elenca. Passa poi ad anticipare ci che accadde nelle tre
decadi successive e, di nuovo, sceglie uno sviluppo per elencazione (by
listing). I pensieri sono tra loro logicamente collegati e il riferimento
bibliografico finale ha lo scopo di avvalorare il pensiero dellautore.
Lultima frase, contenendo tra parentesi i tre orientamenti che la
psicologia clinica britannica imbocc tra il 1950 e il 1980, serve di
collegamento con i paragrafi che seguiranno (anchessi, si presume,
sviluppati per elencazione).
Prima di passare alla sezione del capitolo dedicato alle tecniche di
comprensione del testo derivate dalla conoscenza della lingua (2.2), si
propongono alcune attivit di active reading per svolgere le quali si pu
fare affidamento sulle conoscenze derivate dallesperienza, cio dalla
KnoW.
6

NHS acronimo per: National Health Service (Servizio sanitario nazionale)

29

ATTIVITA 1.A
Assegnare il titolo del libro a ciascuna descrizione del contenuto.
Sottolineare la parola-chiave che ha orientato la scelta ed infine
chiedersi quali conoscenze hanno guidato alla soluzione.
TITOLI:
1.
2.
3.
4.
5.
6.
7.
8.

CONVINCE THEM IN 90 SECONDS


FAMILY WARS
THE RATIONAL OPTIMIST: Economic Progress and the
Evolution of the future
THE OPTIMIST
59 SECONDS
WHEN EVERYTHING CHANGES
THE AGE OF ABSURDITY
THE SELFLESS GENE

SINOSSI:
a) Collapsing stock markets, melting ice caps, floods, tornadoes,
terrorism... When it comes to bad news, weve never had it so good.
Perhaps it is time to be a little more optimistic? Thats what
Lawrence Shorter decided. And thats why he set himself the
challenge of meeting the worlds most cheerful people...
b) This book is not about a new business theory; its about how
you can become more successful in business by learning to connect
with your costumers, colleagues, bosses, employees, and even total
strangers in ninety seconds or less.
c)
Science and religion are often thought to be at odds.
However, in this book Charles Foster assesses the argument of
creationists, intelligent design, Charles Darwin and Richard Dawkins,
and shows that there is no conflict between science and the Bible if
both are properly understood. Intelligent, provocative and
accessible, this book contains many fascinating facts and moves
beyond traditional stereotypes.
30

d)
A timely book from the bestselling author of the Conversations
with God series, with 7.5 million copies sold worldwide and in 37
languages. The one constant of life and the most difficult to face is
change. With insight and wisdom, Neale Donald Walsch outlines a nine
step program for dealing with loss and change, and provides readers
with practical tools for healing and living more positively.
e)
This book takes you behind the scenes on a rollercoaster ride
through the ups and downs of some of the biggest family-run
companies in the world, showing how family in-fighting has threatened
to bring about their downfall. The book reveals the origins, the extent
and the final resolution of some of the most famous family feuds in
recent history.
f)
In this original, optimistic book, Matt Ridley puts forward his
surprisingly simple answer to how humans progress, arguing that we
progress when we trade and we only trade productively when we trust
each other. This book will do for economics what Genome did for
genomics and will show that the answer to our problems, imagined or
real, is to keep on doing what weve been doing for 10,000 years: to
keep on changing.
g)
The good news is that the great thinkers from history have
proposed the same strategies for happiness and fulfilment. The bad
news is that these turn out to be the very things most discouraged by
contemporary culture. This knotty dilemma is the subject of this book
a wry and accessible investigation into how the desirable states of
wellbeing and satisfaction are constantly undermined by modern life.
h)
Find out why putting a pencil between your teeth makes you
feel happier, why even thinking of going to the gym can help you keep
in shape. Richard Wiseman provides fast-acting, myth-busting scientific
answers to a huge range of every-day problems. From job-hunting to
relationships, parenting to self-esteem, personal and professional
success may be less than a minute away...
SOLUZIONI:
15-

26-

37-

48-

31

ATTIVITA 1.B
Esaminare lindice del volume Images of Organization di G.Morgan.
CONTENTS
Preface
1. INTRODUCTION : nessun sottocapitolo
2. MECHANIZATION TAKES COMMAND: ORGANIZATIONS AS
MACHINES
3. NATURE INTERVENES: ORGANIZATIONS AS ORGANISMS
4. LEARNING AND SELF-ORGANIZATION: ORGANIZATIONS AS BRAINS
5. CREATING SOCIAL REALITY:ORGANIZATIONS AS CULTURES
6. INTERESTS, CONFLICT, AND POWER: ORGANIZATIONS AS
POLITICAL SYSTEMS
7. EXPLORING PLATOS CAVE: ORGANIZATIONS AS PSYCHIC PRISONS
8. UNFOLDING LOGICS OF CHANGE: ORGANIZATION AS FLUX AND
TRANSFORMATION
9. THE UGLY FACE: ORGANIZATIONS AS INSTRUMENTS OF
DOMINATION
Attribuire a ciascun capitolo un sottocapitolo, chiedendosi che cosa ha
orientate la scelta.
SOTTOCAPITOLI
a. Loops, Not Lines: The Logic of Mutual Causality
b. Strengths and Limitations of the Culture Metaphor
c. The Origins of Mechanistic Organization
d. Organization and the Unconscious
e. Understanding Conflict
f. The Variety of the Species
g. Organizations as Information Processing Brains
h. Multinationals: A Record of Exploitation?
SOLUZIONI:
Cap 2 Cap 6 32

Cap 3 Cap 7 -

Cap 4 Cap 8 -

Cap 5 Cap 9 -

ATTIVITA 1.C
Quello che segue (da Purves, 2001, p. 249) un paragrafo che
illustra un processo ed quindi sviluppato per sequenze (by sequence).
Senza tradurre, suddividere le sequenze e creare un elenco numerato.
Chiedersi quali elementi hanno orientato la scelta.

Vision: The Eye Chapter Summary


The light that falls on photoreceptors is transformed by retinal
circuitry into a pattern of action potentials that ganglion cell axons
convey to the visual centers in the brain. This process begins with
phototransduction a biochemical cascade that ultimately regulates the
opening and closing of ion channel in the membrane of the
photoreceptors outer segment, and thereby the amount of
neurotransmitter the receptor releases. Two systems of phoreceptors
rods and cones allow the visual system to meet the conflicting
demands of sensitivity and acuity, respectively. Retinal ganglion cells
operate quite differently from the photoreceptor cells. The centersurround arrangement of ganglion cell receptive fields makes these
neurons particularly sensitive to luminance contrast and relatively in
sensitive to the overall level of illumination. It also allows the retina to
adapt, such that it can respond effectively over the enormous range of
illuminant intensities in the world. The underlying organization is
generated by the synaptic interaction between photoreceptors,
horizontal cells, and bipolar cells in the outer plexiform layer. As a
result, the signal sent to the visual centers in the brain is already highly
processed when it leaves the retina, emphasizing those aspects of the
visual scene that convey the most information.

33

ATTIVITA 1.D
Anche quello che segue un testo che illustra un processo (una
ricetta di cucina). Lordine delle sequenze, per, stato cambiato.
Provare a ricostruire la ricetta passo a passo.
CHOCOLATE CAPPUCCINO CHEESECAKE
a.

b.
c.

d.

e.

f.

g.

h.

Bake in the center of oven at 350 degrees F (175 degrees C) for 45


minutes. Do not over bake. Leave cake in oven with the heat turned
off and the door ajar for 45 minutes. Remove cake from oven and
chill for 12 hours. Just before serving top cake with mounds of
flavored whipped cream and garnish with chocolate leaves. Yields 16
servings.
Preheat oven to 350 degrees F (175 degrees C). Butter one 9 or 10
inch springform pan.
Combine the chocolate wafer crumbs, softened butter, 2 tablespoons
white sugar, and the cinnamon. Mix well and press mixture into the
buttered springform pan, set aside.
To Make Chocolate Leaves: Melt 1 ounce semisweet chocolate in a
pan or bowl set over boiling water, stir until smooth. Brush real nontoxic plant leaves (such as orange leaves) on one side with melted
chocolate. Freeze until firm and then peel off leaves. Freeze
chocolate leaves until needed.
Add chocolate mixture to cream cheese mixture and blend well. Stir
in sour cream, salt, coffee, 1/4 cup coffee liqueur, and vanilla; beat
until smooth. Pour into prepared pan.
In a medium sized bowl beat the softened cream cheese until
smooth. Gradually add 1 cup white sugar mixing until well blended.
Add eggs, one at a time. Beat at low speed until very smooth.
To Make Flavored Whipped Cream: Beat whipping cream until soft
peaks form, then beat in confectioner's sugar and 2 tablespoons
coffee liqueur.
Melt the 8 ounces semisweet chocolate with 2 tablespoons whipping
cream in a pan or bowl set over boiling water, stir until smooth.

SOLUZIONI:
1534

26-

37-

48-

ATTIVITA 1.E
Unaltra ricetta di cucina pi scientifica, ma anche pi
pericolosa, tanto che si consiglia luso dei guanti e occhiali
protettivi. Ordinare la sequenza (ma provare la ricetta solo dopo
aver controllato la soluzione!).
STRAWBERRY LIQUID NITROGEN ICECREAM
What You need:
5 or more liters of liquid nitrogen
gloves and goggles recommended
large plastic or stainless steel punch bowl or salad bowl
4 cups heavy cream (whipping cream)
1-1/2 cups half-and-half
1-3/4 cups sugar
1 quart mashed fresh strawberries or thawed frozen berries
wooden spoon
wire whisk

a.

When the ice cream becomes too thick for the whisk, switch to
the wooden spoon. As it hardens more, remove the spoon and
just pour the remaining liquid nitrogen onto the ice cream to
fully harden it.
b. If you are making flavored ice cream, whisk in syrup now.
c. Allow the excess liquid nitrogen to boil off before serving the
ice cream.
d. This recipe makes a half gallon of strawberry ice cream. First,
mix the cream, half-and-half, and sugar in the bowl using the
wire whisk. Continue mixing until the sugar has dissolved.
e. Put on your gloves and goggles. Pour a small amount of liquid
nitrogen directly into the bowl with the ice cream ingredients.
Continue to stir the ice cream, while slowly adding more liquid
nitrogen. As soon as the cream base starts to thicken, add the
mashed strawberries. Stir vigorously.
SOLUZIONI:
1234535

ATTIVITA 1.F
Senza tradurlo, esaminare il testo che segue (tratto dalla guida Kent
2006, Undergraduate Prospectus), e dire se le affermazioni che
seguono sono vere (T) o false(F): giustificare la scelta identificando la
parola-chiave.

The Medway region


The Medway towns of Chatham, Gillingham, Rochester and Strood
have a rich history and culture. Known as the historic capital of
maritime Kent, they stand on the mouth of the Medway where it flows
into the Thames estuary, occupying a strategic site on the main route
between Dover and London.
The Romans were some of the earliest settlers, and Rochester Castle
was one of the first large stone keeps built by William the Conqueror
after the Norman conquest. Then in the Elizabethan era the Royal
Dockyard was established at Chatham the first ship built at Chatham
took part in the defeat of the Armada. Lord Horatio Nelson joined his
first ship at Chatham, and his famous flagship, The Victory, was built
here. Shipbuilding continued at Chatham for 400 years, until 1984
when the dockyard closed.
Perhaps Medways most famous inhabitant was Charles Dickens, who
lived in Chatham as a child, and then at Gadshill Place in Rochester for
14 years until his death. Towns in the area and the north Kent coast
feature prominently in many of Dickens novels, such as David
Copperfield. Every year the Dickens Festival celebrates his legacy to the
region.
The Medway area includes not only the Charles Dickens Centre,
Rochester Cathedral and Castle, art galleries and theatres, but also
sporting facilities such as a dry ski slope and toboggan run, an ice rink, a
purpose-built trampoline centre, and other sports centres.
36

The area is growing and developing fast, taking advantage of the


excellent location close to London and en route to the Channel ports.
There are excellent road and rail links with the rest of Britain. It is
served by the M2, M20 and M25 motorways. Heathrow and Gatwick
airports and the Channel ports of Dover and Ramsgate, and the
Channel Tunnel, are all an hour or sos drive away. There are direct
links to London Victoria and Charing Cross approximately 55 minutes
journey time.

AFFERMAZIONI
1.

Nella regione descritta si pu sciare.

2.

Medway una citt.

3.

Il castello di Rochester fu costruito dai Romani.

4.

Il Chatham Royal Dockyard era un porto.

5.

Le citt della regione sono vicine alla Manica.

6.

Da Chatham sono partite navi che hanno combattuto contro


gli spagnoli.

7.

David Copperfield un romanziere.

8.

M2, M20 e M25 sono linee ferroviarie.

SOLUZIONI:
15-

26-

37-

48-

37

SOLUZIONI DELLE ATTIVITA


Di seguito le soluzioni delle Attivit delle pagine precedenti.
ATTIVITA 1.A
1-b
5-h

2-e
6-d

3-f
7-g

4-a
8-c

Cap 3 - f
Cap 7 - d

Cap 4 - g
Cap 8 - a

Cap 5 - b
Cap 9 - h

2-c
6-a

3-f
7-g

4-h
8-d

ATTIVITA 1.B
Cap 2 - c
Cap 6 - e
ATTIVITA 1.D
1-b
5-e
ATTIVITA 1.E
1-d

2-b

3-e

4-a

5-c

ATTIVITA 1.F
1-T
5-T

2-F
6-T

3-F
7-F

4-F
8-F

1) (a dry ski slope)


2) un fiume (it flows; estuary)
3) dai Normanni (bisogna sapere chi era Guglielmo il Conquistatore)
4) era un cantiere navale (ship; built; shipbuilding)
5) (en route to the Channel ports: the Channel la Manica)
6) (to defeat the Armada: la Armada Invencible era la flotta spagnola)
7) un romanzo di Dickens (novels; such as)
8) sono autostrade (M la sigla per Motorway)

38

2.2 DERIVATE DAL CODICE LINGUISTICO


I testi scientifici in lingua inglese, se pure sono densi di informazioni
tecniche e talvolta estremamente articolati, hanno per il vantaggio di
essere redatti secondo una struttura standard, facilmente riconoscibile
per mezzo dellesame dellindice, di titoli e sottotitoli dei capitoli, di
essere scritti con frasi brevi. Procedono dal generale al particolare,
sono ricchi di definizioni, esempi, riferimenti bibliografici. I tempi
verbali utilizzati non sono mai problematici (present simple nella
presentazione di definizioni, generalizzazioni o esempi e past simple o
present perfect, specialmente al passivo, quando si riportano studi o
esperimenti). I periodi ipotetici sono rari, cos come rare sono le
domande retoriche.
Le principali difficolt per la comprensione si ritrovano nel lessico
specifico (in particolare nelle trappole tese dai Falsi amici: v. 4.4) e nelle
ambiguit dei molti termini che in inglese hanno forma uguale, ma
funzione logica diversa allinterno della frase (proposizione).
Secondo uno dei pi condivisi modelli, (Coltheart,1978), detto della
doppia via (dual route, specificatamente per la lettura a voce alta, che
faciliterebbe sia la comprensione che la memorizzazione), chi legge
utilizza le informazioni che riceve dalla parola stampata per inviarla ad
una via lessicale, che ricercher nel magazzino della memoria la parola
identificata e, contemporaneamente alla via non-lessicale nella quale
utilizza un processo per convertire i grafemi (le lettere) in fonemi (i
suoni).
Nel caso di un lettore non nativo, cio che deve leggere e
comprendere un testo scritto in una lingua che non la sua prima, tale
modello non applicabile, perch il lettore non pu fare affidamento
sulla via non-lessicale, basata su regole fonetiche (corrispondenza
lettera-suono) che potrebbero non essergli note, tanto da non poter
essere in grado di identificare, ad esempio, le non-words (es: gop).
Questa via deve essere sostituita e di fatto lo - per lungo tempo,
sino a quando la conoscenza della lingua non sia diventata simile a
quella del parlante di lingua madre (quasi-native) da una via logica che
procede per inferenze, inclusioni ed esclusioni.
39

2.2.1 LA STRUTTURA SVOMPT


Per quanto riguarda la lingua inglese, la base per la costruzione di
questo processo logico la conoscenza della struttura della frase: la
struttura SVOMPT.
SVOMPT un acronimo che sta per:
Subject
Verb
Object(complemento oggetto: complemento diretto, non introdotto
da preposizione)
Manner (modo)
Place (luogo)
Time (tempo)
7

Questo quindi, con pochissime eccezioni , lordine con il quale la


frase inglese si presenta ed anche la chiave per sciogliere e
comprendere frasi e periodi anche apparentemente molto complessi o
nei quali le parole (altra caratteristica della lingua inglese), avendo
8
spesso stessa forma, ma funzione logica diversa , sembrano avere
significato ambiguo.

2.2.2 LE DOMANDE
In un testo scientifico non del tutto inconsueto trovare domande
che l'autore si pone per ridefinire, delimitandolo, l'ambito della sua
esposizione, introdurre il periodo seguente, attrarre l'attenzione del
lettore su un particolare aspetto della sua argomentazione, indicare la
linea seguita dalla ricerca...
Es: Are children able to exploit the option of free report to enhance
the accuracy of what they report? (3)
Nelle domande il soggetto non si trova pi al primo posto come
nelle frasi affermative e negative. Il primo posto occupato
dall'ausiliare nelle domande polari (Yes/No questions) o da una wh-

7
8

40

There introduttivo, TSVOMPT, connettore seguito da virgola...


Si veda, appena pi oltre (2.2.11), la -ing form

word (what, who, where, when, who...) immediatamente seguita


dall'ausiliare nelle domande a risposta aperta (constituent).
Ess: Will her performance be sensitive to specific incentives? (3)
How might debriefing worsen mental health outcomes? (2)
Lo schema per la formulazione delle domande yes/no :
Verbo ausiliare

soggetto

verbo principale

resto della frase . ?

E per le wh-questions:
Wh-word

verbo ausiliare

soggetto

verbo principale

resto della frase. ?

La conoscenza di questi due schemi faciliter di molto lanalisi del


testo, in quanto sar facile identificare il soggetto (segue sempre il
verbo ausiliare) e il verbo principale (segue sempre il soggetto, come
nelle proposizioni affermative).
E necessario ricordare che i verbi ausiliari inglesi sono:
BE (am,is,are; was, were)
HAVE (have,has: had)
che sono detti ausiliari primari
DO (do,does; did)
e gli ausiliari modali: can, could; may, might; shall, should; will, would...

2.2.3 LANALISI DEL PERIODO


Allo scopo di comprendere la funzione logica delle parole in un
testo in inglese fondamentale essere in grado di suddividere le frasi in
stringhe (sequenze di parole assimilabili per funzione logica: soggetto,
verbo, oggetto, complemento), poich spezzare il periodo in pi
proposizioni permette di semplificare, circoscrivendola, l'attivit di
comprensione del testo.
Es: This review suggests that maternal prenatal attachment typically
increases over the course of pregnancy as also found in Muller's (1992)
review, although its temporal origins are unclear. (1)
Il periodo meglio comprensibile se spezzato in proposizioni,
identificate dalle voci verbali, per ciascuna delle quali sia identificato il
soggetto:
41

This review suggests


that maternal prenatal attachment typically increases over the
course of pregnancy
as also [nessun soggetto: la proposizione implicita] found in
Muller's (1992) review,
although its temporal origins are unclear.
Per procedere si deve tenere conto che:
- il soggetto in inglese sempre espresso e precede il verbo;
- la tecnica di ricerca del verbo e del soggetto, completata da quella
dei complementi che possono seguire, deve essere utilizzata per ogni
proposizione, ricordando che un periodo contiene tante proposizioni
quanti sono i verbi.
Es: These questions, which are the focus of the present study, have
both theoretical and practical implications. (3)
- le voci verbali possono essere esplicite (verbi coniugati) o implicite
(in inglese: - ing form, -en form, -to form).
Le principali forme verbali attive inglesi si distinguono in:
Simple:
present e past
Continuous: present e past
Perfect:
present e past
Le forme simple sono costituite da una sola parola (assumes,
undertook), le forme continuous sono formate dallausiliare BE
coniugato e dalla ing form (are investigating; was talking) e quelle
perfect dallausiliare HAVE coniugato in unione con la en form (has
developed; had undergone).
Anche le forme passive sono formate da pi parole: una forma
coniugata del verbo BE e dalla en form (la forma inglese del tutto
paragonabile a quella italiana v. 2.2.8).
Es: Child conditions were reported by mothers...(15)

42

2.2.4 IL SOGGETTO
I l soggetto al primo posto (fatte salve le eccezioni indicate in Nota
8 e nelle domande v.2.2.2) e pu essere:
un sostantivo (noun)
un pronome personale (es: you, they, it, she) o dimostrativo
(es: these)
non necessariamente costituito da una sola parola, ma anche
da molte, talvolta moltissime, come ad esempio in questa
proposizione: Interventions to influence prenatal attachment
through the mother's representation models or preventive
strategies could be developed... (1)
Come evidente dall'ultimo esempio, la strategia migliore per
identificare il soggetto concentrarsi sulla ricerca del verbo, che deve
necessariamente seguirlo. Anche nella ricerca del verbo si deve tener
presente che pu essere costituito da pi parole, tra le quali una sola
coniugata e deve concordare con il soggetto (solo in numero, in
inglese).
ATTIVITA' 2.1: Identificare il verbo nelle seguenti frasi:
1) Various theoretical accounts were proposed for... (3)
2) The experiments reported here are the first in a series of
studies... (3)
3) The pattern of results that Koriat and Goldsmith obtained can
be summarized as... (3)
4) Only studies published from 1990 onwards have been included.
(1)
5) A number of experimental and technical issues make the study
of gene expression... (12)
6) The molecular changes responsible for the evolution of human
cognitive abilities remain unknown (14)
7) It could be hypothesized that... (1)
8) Individuals have different levels of risk for developing... (2)
9) Research to date has focused on two types of... (2)
10) Promising interventions include brief CBT... (2)

43

Nei testi scientifici, per precisa scelta, i periodi non sono mai
estremamente complessi, ma anzi sono privilegiate la frasi piane,
formate da una proposizione principale, seguita da una o due
subordinate - spesso proposizioni relative (implicite v. -ing form - o
esplicite introdotte da pronomi relativi quali who, which, that).
La difficolt non si trova quindi tanto nello sciogliere l'intero
periodo, che, come detto, si sviluppa in modo piano e procede, di
norma, dal generale al particolare, ma nella corretta identificazione
delle funzioni logiche svolte dalle varie stringhe di parole.
La tecnica di identificazione del soggetto facilita in primo luogo la
comprensione del ruolo svolto dalle singole parole, ma permette anche
di cogliere sempre meglio, ad ogni analisi successiva della stessa frase,
il significato globale della frase stessa.
Di fatto, si procede - anche inconsapevolmente - in questo modo:
1.
2.
3.

4.
5.
6.

si legge la frase
si cerca il verbo
ci si chiede di quante parole formato (una voce coniugata,
eventualmente seguita da uno o pi modi indefiniti del verbo
principale)
ci si chiede se implica un soggetto singolare o plurale
si cerca il soggetto immediatamente prima del verbo
si ragiona sulla sua effettiva estensione, vale a dire di quante
parole composto, cio quali e quante parole che precedono
il verbo sono attribuibili al soggetto.

ATTIVITA' 2.2: Identificare il soggetto nelle seguenti frasi:


1. The meaning of the term prenatal attachment requires
clarification. (1)
2. These aim to provide both a synthesis of current knowledge
with... (1)
3. The importance of the relationship between mother and infant,
as conceptualized by attachment theory (Bowlby, 1969), is well
documented. (1)
4. The effect of gestational age on prenatal attachments has
been studied mainly in relation to specific populations (1)
5. Links between personality and health have been described
throughout history (15)
44

6.

Many mothers-to-be experience a variety of changes in their


mood... (1)
7. Data collected on emergency admissions during the first hours
after SCUD missile attacks in Israel demonstrate that... (2)
8. A majority of Americans reported symptoms such as... (2)
9. Interest in sexual selection and such allied topics as mating
systems, mate choice and sexual conflict is relatively recent
(17)
10. An emerging but scant empirical and clinical literature on the
relationship between televised news consumption and distress
reveals different results for... (2)
Il verbo pu essere modificato da un avverbio, che frapposto tra la
voce coniugata e i participi che seguono (es: Research has
appropriately investigated...). Si veda, a questo proposito 2.2.13.

2.2.5 LA FUNZIONE DEI CONNETTORI


Le proposizioni che compongono un periodo sono collegate per
mezzo di connettori testuali (detti linkers, connectors, transitions). Tra
questi, il pi comune that, che introduce una proposizione oggettiva
(ha la funzione di complemento oggetto della proposizione che la
regge). Questo that (congiunzione) pu talvolta essere omesso, per
fortuna di rado nei testi scientifici, il cui scopo lo ricordiamo
quello di informare, di argomentare e quindi lo stile privilegiato
quello meno foriero di ambiguit.
Es (testo scientifico): Previous work on the monitoring and control
processes of children suggests that children may be relatively deficient
in either of both of these. (3)
Es. (testo letterario) They relate John had frequented the store for
many years (Grosz, 1995)
Altri semplici connettori sono i pronomi relativi (who, whose, what,
which, where e, nuovamente, ma con diversa funzione, that).
Es: The 1980s has been about establishing / who we are, / what we
can do and / what our core identity is. (Parry, 1990 in: 6)
45

2.2.5.1 LA FUNZIONE DI COLLEGAMENTO LOGICO


Pi complessi sono i connettori che hanno la funzione di elencare,
rafforzare, esemplificare, confrontare, concedere, circoscrivere,
indicare tempo, causa o conseguenza: in effetti, nelle proposizioni
introdotte da un linker la difficolt si trova nella comprensione della
funzione che svolge.
Es: There is also the possibility of a reporting bias / such that those
who endorse more distress may also endorse more exposure to media
coverage.(2)
Es: Increasing attention has been focused on biological predictors of
psychopathology, yet, in view of the fact that only a proportion of
those exposed to terrorism develop long-term symptoms, investigators
are now wondering whether it is appropriate to search for
abnormalities in the normal stress response. (2)
Pi avanti (3.4.2) riportata una tabella con numerosi esempi di
connettori testuali, suddivisi per funzione svolta.
Normalmente, come visto, nei testi scientifici il periodo si apre con
la proposizione principale (TS) che qualche volta costituisce l'unica
proposizione. Pu accadere che, invece, per motivi di incisivit, enfasi o
precisione espositiva, la proposizione principale segua una subordinata,
introdotta da un connettore testuale (linker). La proposizione
subordinata quasi sempre seguita da una virgola.
Es: Although we understand that following the Oklahoma City
bombing the reluctance to permit research early on was prompted by
compassion for the victims , ...(2)
La struttura SVOMPT vale per qualsiasi tipo di proposizione e, di
conseguenza resta valida anche la tecnica di comprensione (ricerca del
verbo, del soggetto ecc...) illustrata pi sopra. Nelle proposizioni
introdotte da linker la SVOMPT lievemente alterata: al primo posto si
trover il linker.
Es: Several studies indicate that children's memory reports are less
accurate, on the other hand other studies have failed to find evidence
of the presumed inferior accuracy... (3)
46

2.2.5.2 LA FUNZIONE DI SEGNALE DI NAVIGAZIONE


Accade molto spesso che la funzione di connessione, anzich essere
svolta da una intera proposizione sia svolta da un linker in isolamento cio da solo - anch'esso, come la proposizione subordinata, seguito da
una virgola.
Es: Yet, there are troubling gaps in our knowledge about the long
term effects of terrorism ... (2)
Questa tecnica espositiva di norma privilegiata quando il linker ha
anche una funzione di collegamento con il periodo che precede, in
modo particolare quando il periodo o il paragrafo hanno funzione di
elencare (listing).
Es: An atmosphere of intensified surveillance is likely to lead to the
worker resentment. In addition, the presence of such system may well
create the perception that... (9)
L'utilizzo di connettori all'inizio dei periodi ha una importantissima
funzione di separazione del paragrafo: evidenziarli facilita molto la
comprensione del testo. Si tratta infatti di utilissimi segnali di
navigazione (v. pi oltre cap. 3)
Es: Historically, there has been a bias in the judicial system against
relying on the eyewitness accounts of children. In the United States, for
example, some states have... (3)

2.2.6 LUSO DELLA VIRGOLA


Le virgole sono utilizzate in inglese sempre con vera e propria
funzione di separazione: negli elenchi spesso anche prima della
congiunzione and che precede l'ultimo elemento dell'elenco, la
cosiddetta Oxford comma per gli incisi, per separare la proposizione
subordinata da quella principale, per isolare il linker di apertura.
Si tratta di un indizio molto significativo, tanto che la comprensione
facilitata se, leggendo il testo a voce alta, si fa una pausa ogni volta
che si incontra una virgola. Pu addirittura essere utile sospendere
brevemente la lettura ed inspirare. In questo modo sar pi facile
47

comprendere se la funzione della virgola quella di separare un inciso


(due virgole lo delimitano) oppure una subordinata dalla principale o
addirittura se la virgola separa un linker in isolamento (v. 2.2.5.2).
Es: As expected, proteins linked to oogenesis were found to be highly
regulated in the feminized worms, whereas proteins involved in
spermatogenesis were found to be upregulated in the masculinized
worms. (19)
Si usa una sola virgola:
- negli elenchi composti da tre o pi parole;
- per separare due o pi aggettivi riferiti allo stesso
nome;
- per separare due proposizioni coordinate(v. 2.2.7);
- per isolare un linker;
- per separare le migliaia nelle cifre (es: 1,000,000)
- dopo espressioni che hanno la funzione di commenti
indipendenti (in my opinion, by all means, obviously..)
Se ne usano due negli incisi, quando le parole interrompono il
flusso della frase e il tono di voce - nel parlato calerebbe, oppure
quando un gruppo di parole (phrase) fornisce informazione
aggiuntiva, ma non essenziale.

2.2.7 LA COORDINAZIONE
Le proposizioni possono stare tra loro non solo in rapporto di
subordinazione una principale che regge una secondaria come nel
caso della connessione per mezzo dei linkers di cui ci siamo occupati
sopra: anche possibile che siano tra loro coordinate, cio si trovino
sullo stesso livello di importanza. In questo caso come connettori si
utilizzano congiunzioni quali and, but o or, oppure coppie correlative,
come eitheror, bothand, neither...nor, not only (con inversione
verbo/soggetto ed effetto enfatico) but.
Es: Not only are subjects influenced by test formats, but they (3)

48

2.2.8 IL PASSIVO
La forma passiva preferita quando il soggetto (l'agente) non
noto oppure non rilevante.
Es. No research was conducted ... (2).
E' anche una strategia utile per dare enfasi all'informazione
principale, ponendo quello che in realt l'oggetto al primo posto,
come soggetto.
Es.: The cause of the vast majority of emergency admission could
not be attributed... (2)
ATTIVITA' 2.3: Identificare il verbo alla forma passiva
1. A theoretical model was developed specifying the critical role
of metacognitive monitoring...(3)
2. Specific questioning techniques are used to test children's
performance. (3)
3. Depression may be associated with substance abuse and... (8)
4. Darwin was puzzled by the observation that... (18)
5. What general rules can be described governing expression
evolution? (12)
6. Individual with certain personalities are hypothesized to be
vulnerable to disease... (15)
7. None of these has been identified as a clinically useful
predictor. (2)
8. Evidence that family resemblance with respect to PTSD may be
explained by genes comes from twin studies. (2)
9. What can be termed readiness to change is taken into
account. (8)
10. Prisoner need might be distributed under three main headings:
... (8)

Negli articoli scientifici, nei quali l'informazione principale sono i


dati e i fatti, in inglese la forma passiva ampiamente usata. Purtroppo
la traduzione letterale in italiano ha molto spesso una resa
estremamente deludente dal punto di vista stilistico.
Es: Therapeutic interventions were administrated (2) = (it.lett.)
Interventi terapeutici furono somministrati.
49

Molto meglio, in italiano, ricorrere al si passivante (a) oppure alla


semplice inversione della posizione soggetto/verbo (b):
(a) Si sono somministrati alcuni interventi terapeutici
(b) Sono stati somministrati alcuni interventi terapeutici
Molto spesso, tuttavia, questi artifici non risultano soddisfacenti ed
quindi necessario parafrasare il testo, che risulterebbe altrimenti
artificioso e pesante.
D'altra parte, giova ricordarlo, molto raramente necessario
ricorrere alla traduzione, pi o meno letterale, quando si utilizzano testi
in inglese per scopi di ricerca: ci che serve riportare sono i concetti
essenziali che si traggono dal testo nel suo complesso, che viene quindi,
di fatto, riassunto. Nella stesura finale in italiano si deve dare estrema
importanza allo stile ed evitare il pi possibile citazioni letterali, che, se
non virgolettate, potrebbero portare ad una accusa di plagio.
La forma passiva inglese del tutto identica a quella italiana, come
gi detto in 2.2.3:.verbo essere + participio passato (-en form). La forma
del verbo essere pu essere coniugata (Es: It has been reported) oppure
modificata da un ausiliare modale (Es: They may be influenced).
L'italiano, per, utilizza il passivo esclusivamente con verbi transitivi,
mentre in inglese non raro trovarlo anche con verbi che reggono il
doppio oggetto (es. give).
Es: In this study, 40 women were asked to complete a selection of
questionnaires (1).
In questo caso la traduzione letterale deve necessariamente essere
scartata e si deve tentare una parafrasi che, per, non deve n
aggiungere n togliere nulla all'informazione fornita dalla proposizione.
(it. lib.): In questo studio stato chiesto a 40 donne di rispondere ad
una batteria di questionari.
ATTIVITA' 2.4 : Identificare la forma passiva (si noti la posizione
dell'avverbio eventualmente presente)
1. Quality of prenatal attachment was categorized as either
positive or negative. (1)
2. These findings may be biased by the fact... (1)
3. These observations are best explained by the neutral theory of
molecular evolution... (12)
4. A range of psychological treatments has been developed to
help individuals... (8)
50

5.
6.
7.

Smoking was reported as commonplace in prisons. (8)


A petition was made for a change of mission. (9)
None of these has convincingly been identified as a clinically
useful predictor. (2)
8. It is currently thought that... (13)
9. Much research has appropriately been focused on bioterror
weapons... (2)
10. This may be at least partly explained by genes... (2)

2.2.9 LA EN FORM
Si intende per -en form (anche detta -ed form) il participio passato
di un verbo che, oltre ad essere utilizzato per formare il passivo (a), pu
avere valore di aggettivo (b), o avere funzione di relativa implicita (c).
a) This research has mainly been focused on...
b) This research is focused on...
c) This research, focused on maternal care, was...
Dell'uso in (a) si ampliamente visto pi sopra. Per un
approfondimento del valore della -en form come aggettivo (b) si veda
9
pi oltre . L'uso del participio passato come relativa implicita (c)
piuttosto comune e per un confronto con la -ing form con la stessa
funzione si veda pi oltre (2.2.11 a pagina 54). Per il momento ci si
limiter a presentare la tecnica per svolgere la forma implicita in
esplicita.
Es: The levels of prenatal attachment in adolescents reported by
Bloom (1995) are higher than... (1)
Reported = that were reported
Si procede quindi cos:
soggetto (o oggetto) della proposizione reggente + that o which
+ is/are + was/were + en form
La scelta tra la forma singolare (is/was) o plurale (are/were) del
verbo essere dipende dal sostantivo al quale la relativa si riferisce; la
9
Per ora basta ricordare che: The ed ending of adjectives is indicative of a
sensation, while the -ing ending is indicative of something which has an effect on
someone (Ouroussoff, 2009, p.96)

51

scelta tra la forma presente (is/are) o passata (was/were) dipende


invece dal contesto del periodo.
Es: The important question raised by these findings is... (2) =
= The important question, that is raised by these findings ,is ...
Il participio passato - spesso seguito dalla preposizione by che
introduce il complemento d'agente - vale quindi in questo caso una
intera proposizione che in pratica un inciso nella proposizione che lo
contiene. E' necessario tenerne conto quando si procede alla
suddivisione del periodo in proposizioni. La proposizione implicita non
contiene n una forma verbale coniugata n un soggetto della
proposizione passiva, che vanno ricostruiti basandosi su ci che
precede.

2.2.10 LA TO FORM
Altre proposizioni implicite sono quelle con il verbo all'infinito (toform). Si usa l'infinito del verbo con alcuni verbi che lo reggono (es:
want, wish, allow, seem, manage...) e nel caso di una proposizione
finale implicita (infinito di scopo), nella sua forma esplicita introdotta
da in order to o da so that.
Es: Research is needed to develop appropriate interventions (2) =
= Research is needed so that appropriate interventions are (can be)
developed.
Talvolta si pu trovare l'infinito preceduto da how (che introduce
una proposizione modale implicita).
Es: They can learn how to train patients... (6)

2.2.11 LA ING FORM


Le parole con desinenza -ing possono presentare serie difficolt di
comprensione e meritano pertanto una trattazione minuziosa,
soprattutto perch, a causa delle diverse funzioni logiche che possono
svolgere, non trovano che di rado una esatta corrispondenza in
traduzione e possono dare origine a problemi di ambiguit.
Padroneggiare le tecniche di analisi del periodo e conoscere la struttura
SVOMPT permettono di sciogliere i dubbi causati da tali possibili
ambiguit.

52

Es: While it is well-known that reading is highly heritable, less has


been understood about the bases of these genetic influences. In this
paper, we review the research that we have been conducting in recent
years to examine genetic and environmental influences on the
particular reading processes specified in the dual-route cognitive model
of reading. We argue that a detailed understanding of the role of
genetic factors in reading acquisition requires...(5)
Principalmente, la -ing form pu essere.
(a) un sostantivo (noun)
(b) un aggettivo
(c) un participio presente (spesso anche classificato come gerundio)
(a) Quando indica un'attivit un sostantivo astratto, derivato da
un verbo.
Es: Reading10 = il leggere = la lettura
In quanto sostantivo pu quindi essere anche plurale.
Es. Findings (da find = trovare) = scoperta/e
Dal punto di vista logico-funzionale, in quanto sostantivo, pu
svolgere la funzione di soggetto, di oggetto o, se preceduto da
preposizione, di complemento indiretto (di fine, di mezzo, di luogo, di
argomento...).
Ess: Reading is highly heritable (soggetto)
We need a better understanding (oggetto)
The risk factors for predicting (fine)
... by presenting this model... (mezzo)
The literature aimed at highlighting (luogo)
Terrorism is about making (argomento) ordinary people feel
vulnerable, confused, uncertain, and helpless (Zimbardo, 2003)
(b) In funzione attributiva, la -ing form aggettivo (v. nota 9, p.51),
con valore di participio presente.
Es: Increasing attention has been focused on...(2)

10

Si noti l'assenza dell'articolo determinativo, in inglese.

53

(c) In unione con il verbo essere coniugato, la -ing form forma i


tempi continuous (present, past, present perfect, past perfect).
Es: We have been pursuing a range of methods... (5)
La -ing form pu anche avere valore di relativa implicita attiva (per
le implicite passive v. 2.2.9 La -en form).
Es: The number of women conceiving by IVF (1) = the number of
women who conceive by IVF
La formula per trasformare l'implicita in esplicita quindi:
who (se il termine cui si riferisce una o pi persone) oppure that +
tempo simple (present o past)
Es: They also suggested that mothers undergoing diagnostic
testing...(1) = They also suggested that mothers who
undergo/underwent diagnostic testing...
ATTIVITA'2.5. Classificare le -ing form contenute nelle seguenti
proposizioni, a seconda della funzione: (a),(b) o (c).

1. In comparing the effectiveness of the standard police


interview and Cognitive Interview,... (3)
2. Four age groups ranging from kindergarten to adults... (3)
3. Applying this contrast to the example just mentioned,... (3)
4. This internal working model is viewed as... (1)
5. ...the impact of the competing roles... (1)
6. Understanding of prenatal attachment is important... (1)
7. A synthesis of current knowledge relating to ... (1)
8. ...women undergoing prenatal diagnosis developed
prenatal attachment... (1)
9. A teenage mother may be struggling to cope with
additional emotional and physical demands... (1)
10. It would be therefore be interesting to compare... (1)
11. Since the first in-vitro fertilization conception (IVF)
the number of women conceiving this way... (1)
12. ...could lead mothers to distancing themselves from... (1)
13.

The impact of perinatal loss can be devastating... (1)

14. It may be a coping mechanism for the surrogate mother (1)

54

(a)

15. However, in reviewing studies carried out in the 1980s,... (1)


16. Individuals who are experiencing fear... (2)
17. In a study by Colpin et al. (1998) with mothers
expecting twins... (1)
18. There are a number of variables that determine psychological
well-being (1)
19. The mother may avoid attaching for fears of losing
the foetus again. (1)
20. Being diagnosed with gestational diabetes means having
to make significant adaptations (1)

L'indizio che pi aiuta a comprendere la funzione della -ing form


senz'altro la posizione all'interno della proposizione rispetto alla
SVOMPT. Vi sono anche indizi aggiuntivi (raccolti nella tabella a pag.57):
(a) Come si detto una -ing form pu avere valore di sostantivo
(astratto, indicante l'azione espressa dal verbo).
Come tale pu:
- essere preceduta da articolo (al singolare dall'indeterminativo
a/an - molto raramente e solo se seguito da una proposizione che
ne circoscrive il valore - dal determinativo the);
- trovarsi in forma plurale;
- essere preceduta da un aggettivo determinativo (this /that/ these/
those/ such) o qualificativo.
- esprimere un complemento indiretto (preceduta da preposizione).
(b) In funzione di aggettivo pu essere preceduto da un modifier
(very - per il superlativo assoluto - oppure prefissi che ne modificano,
delimitandolo o chiarendolo, il significato. Es: an ever-growing number
of victims). Pu anche trovarsi al grado comparativo o superlativo
relativo (more/the most).
L'indizio costituito dalla posizione: immediatamente prima del
sostantivo di cui attributo. (Nel caso segua un sostantivo, il suo valore
quello di proposizione relativa implicita - v. sopra).
Naturalmente pu anche svolgere la funzione di nome del predicato
preceduto dal verbo essere coniugato (copula). Questa costruzione non
deve essere confusa con quella costituita da verbo essere seguito da ing form per indicare un'azione che sta avvenendo in questo momento
(continuous v. (c) sotto)
55

(c.1) Quando l'azione espressa dal verbo della -ing form ha una
connotazione di durata nel tempo, in unione con il verbo essere
coniugato d origine a un tempo continuous (present/past/perfect):
Ess: Researchers are investigating...
Researchers were investigating...
Researchers have been investigating...
(c.2) Come gi anticipato, la -ing form pu esprimere un'intera
proposizione relativa attiva. Per scioglierla necessario fare riferimento
alla reggente per individuare il soggetto o loggetto, collegarlo con un
pronome relativo (who/that/which) e trasformare la -ing form in un
tempo simple (present/past), coniugato in accordo con il
soggetto(sing/plur).
(c.3) Preceduta da un connettore testuale, la -ing form introduce
una proposizione secondaria, il cui valore (temporale, modale,
concessiva...) dipende dal valore del linker.
Es: Rather than measuring associations between prenatal
attachment and other relationships, attachment styles of the mother
may be more predictive. (1).
(c.4) Infine, per completezza, la -ing form pu avere lo stesso valore
del gerundio italiano: un modo indefinito (o forma nominale) del verbo
che corrisponde ad un complemento.
Es: Applying this contrast to the example just mentioned, (3) =
complemento di mezzo
Taking each of these in turn, categorization is (8) =
complemento di tempo

56

PARTE
DEL FUNZIONE
DISCORSO

INDIZIO/INDIZI:
presenza di:

ESEMPIO/ESEMPI

SOSTANTIVO

ARTICOLO,
AGGETTIVO
DETERMINATIVO,
PLURALE,

A beginning and an end (4)

PRECEDUTO DA
AGGETTIVO

Psychological well-being
(1)

PREPOSIZIONE

Spermatogenesis can alter


the
phenotype
by
changing...(12)

IMMEDIATAMENTE
PRIMA DI UN
SOSTANTIVO,

Spermatogenesis in the
developing
hermaphrodite...(19)

SOGGETTO/
OGGETTO

COMPLEMENTI
INDIRETTI
AGGETTIVO

ATTRIBUTIVO

VERBO

This understanding (8)


The majority of findings (8)

A long-standing distinction
MODIFICATORE (very,
(3);
wide-, ever-, long-...)
wide-ranging

PREDICATIVO

VERBO TO BE (copula)

It is interesting to note

CONTINUOUS

VERBO TO BE
(ausiliare)

When team member are


starting to work together...
(4)

PROPOSIZIONE
RELATIVA
IMPLICITA
(PARTICIPIO)

SEGUE UN
SOSTANTIVO

...to yield a consistent


picture regarding...(3)

ALTRE
PROPOSIZIONI

LINKER o PREPOSIZIONE Responses from


the
REGGENTE
government could alleviate
fears while increasing
personal alertness (2)

GERUNDIO

CORRISPONDENTE AD
UN COMPLEMENTO

Placing this measure at


the start of the survey

57

ATTIVITA' 2.6: Classificare la funzione della -ing form, dopo aver


individuato l'indizio.
1. While asserting its scientific credentials, Practical Psychology retained a spiritual
dimension. (6)
2. There is little convincing evidence to suggest that... (8)
3. The results were striking , with only 15 per cent... (8)
4. There has been an increasing level of restriction of...(8)
5. The task of uncovering such factors is by no means an easy one. (5)
6. This is probably realized by the binding of a protein complex... (19)
7. This attachment-based account suggest the beginnings of a theory of intergenerational transmission. (7)
8. Leaving aside the sexist implications of female passivity, Freiberg's point is
that...(7)
9. There is an ever-ending process of interactional pattern that... (7)
10. This internal working model is viewed as a way of...(1)
11.Understanding of prenatal attachment is important as it may have the... (1)
12.We have been recently been carrying out... (5)
13.Increasing attention has been focused on biological predictors of... (2)
14.We need a better understanding of the influence of risk factors such as... (2)
15.These have the goal of preventing chronic stress reactions. (2)
16.In searching for possible reasons for the different patterns of results, we
considered...(3)
17.When team members are starting to work together, antagonistic emotions relate
to...(4)
18.Emotion researchers recognize that most emotions are brought into play by the
actions of others, hence influencing the course of personal relationships. (4)
19.Errors are at floor levels for age groups ranging from kindergarten to adults. (3)
20.It would therefore be interesting to compare directly...(1)

58

Sulla base di quanto esposto sin qui, si pu procedere alla


suddivisione di un periodo in proposizioni (analisi del periodo).
Es: However, this interpretation is complicated by the possible
contribution of report option, because questioning procedures that
differ in test format often differ in report option as well. (3)

However,
Linker di apertura:
contrasta con quanto detto pi sopra
this interpretation is complicated by the possible contribution of
report option,
Principale passiva
esplicita
because questioning procedures
Soggetto della
subordinata introdotta da linker
che indica causa
that differ in test format
Subordinata relativa esplicita
often differ in report option as well
Subordinata introdotta da linker causale

59

ATTIVITA'2.7: Suddividere i periodi in proposizioni


1.

.While it is essential / that the information / presented by the


government / to increase preparedness / not result in undue
fear and panic, / it is also critical to understand the factors /
that allow messages about preparedness to be well attended
to / in order to avoid both a lack of sustained attention and
vigilance to an ongoing threads, and casualties / based on the
lack of preparedness. (2)
2. Research is needed to identify who needs emergency mental
services and what those services should consist of. (2)
3. In looking at the assessment of prisoners, it is important to
start with an understanding of the contextual factors that may
have an impact and to ensure that these are taken adequately
into account in decision-making.(8)
4. An increasingly volatile issue in recent years concerns the
accuracy or dependability of children's memory, particularly in
the area of legal testimony, in which an ever-growing number
of victims and eyewitnesses are children. (3)
5. Shortly before Hamiltons untimely death in 2000, evidence
was found for this internal selfish-gene behaviour. (13)
6. In what follows, we present a general framework that was
developed to understand how adults use metamemory
processes to enhance the accuracy of the information that they
report from memory. (3)
7. Although there is clearly a wide range of risk factors for
autism, including some known toxins, genetic and hormonal
factors, the vast majority of cases remain of unknown cause.
(13)
8. Koriat and Goldsmith's (1994) results with adults indicate that
recognition testing does not impair memory accuracy under...
(3)
9. In an influential paper, Jamous and Peloille (1970) argued that
occupations are distinguishable by their ratio of indeterminate
and technical knowledge. (6)
10. Thus, clinical psychology trainees can read an instruction
manual to learn how to instruct patients in relaxation
techniques. (6)
60

2.2.12 LE IF-CLAUSES
Un periodo particolare quello ipotetico (if-clause), costituito da
due proposizioni l'una esprimente la condizione (apodosi) e l'altra la
conseguenza (protasi). In inglese l'apodosi introdotta da if e
normalmente precede la protasi. I periodi ipotetici di questo tipo
(primo tipo) non sono rari nei testi scientifici.
Es: If the Bateman gradient is steeper for the female function,
we expect that...(18)

2.2.13 GLI AVVERBI IN LY


In quanto aggettivo (b) la -ing form pu dare origine ad un avverbio
di modo (in italiano aggettivo + suffisso -mente). Come tale osserver la
regola degli avverbi di frequenza: seguir la forma coniugata del verbo
ausiliare (sia primario che modale), ma preceder quella del verbo
principale dei tempi semplici.
Ess: There is surprisingly little firm data on... (8)
They orthogonally manipulated test format...(3)

PER CONCLUDERE

Come si detto l'indizio principale sempre fornito


fondamentalmente dalla posizione nella frase, con riferimento alla
struttura SVOMPT. Questo tipo di analisi permette di risolvere dubbi
legati ad ambiguit (parole che, con forma identica, svolgono funzione
diversa all'interno della frase e possono quindi avere significati diversi
oppure parole il cui ruolo all'interno della frase pu essere compreso
solamente comprendendone la funzione (soggetto, complemento,
verbo, aggettivo...).
Ess: Reading (adj) behaviours articulate the cognitive components
of reading (noun) and writing. (5)
Affect is a term that can refer to feelings (noun) implying
(implicite relative clause) pleasantness or unpleasantness in a broad
sense (Frijda, 1994)

61

ATTIVITA' 2.8 : Tenendo conto della SVOMPT e di quanto esposto


sin qui, in particolare rispetto alla -ing form e alla funzione degli indizi,
identificare il soggetto di ciascuna proposizione.
1. Studies addressing explicitly of implicitly the issue of
collective affect influencing team processes or outputs have
been primarily dealing either with mood, or affect, but not
emotions. (4)
2. Other studies have suggested the need for research addressing
the influence of emotions on decision-making. (4)
3. Emotion is distinguished from affect and mood, two affect
constructs widely used in organizational psychology in general
and in relationship to decision-making in particular.(4)
4. Finding a title for a book is rather like naming a baby. (7)
5. When displaying pride, one can trigger envy or hostility in
others. (4)
6. It has now become clear that psychological responses
following terrifying events have wide-ranging implications on
both mental and physical health. (2)
7. In the days following 9/11, the majority of people in the US
reported problems sleeping and concentrating, irritability,
nightmares, distressing thoughts about the event, or distress
reminders of the event. (2)
8. Clarifying the causes of immediate and long-term symptoms
will lead to ideas about potential preventative treatments. (2)
8.b: Terrorist acts produce devastating injuries, destruction,
and death. (2)
9. People are more willing to take a recommended action if they
see evidence that many others, especially similar others, are
taking it. (9)
10. In looking at the assessment of prisoners, it is important to
start with an understanding of the contextual factors that may
have an impact. (8)
***
Si pu ora procedere alla suddivisione di interi periodi in
proposizioni, con particolare attenzione alla funzione della -ing form
(che presenta, potenzialmente, la maggiore probabilit di ambiguit).
62

L'analisi del periodo rispetto alla SVOMPT rappresenta sempre il miglior


mezzo per comprendere la funzione di ciascuna parola o stringa di
parole.
ATTIVITA' 2.9: Suddividere i periodi in proposizioni con un /.
1.

2.

3.

4.

5.
6.

7.

8.

9.

This linking between meanings and biology underlying also


emerges from Insel's (1997) work on the neurobiological
mechanisms / underlying attachment itself. (7)
Similarly, therapy influenced by attachment theory is not, as
Bowlby (1988) sometimes implied, merely a matter of
providing a secure base for the patient. (7)
Once patients have made contact with medical services, the
hospital becomes a secure base to which they will, following
attachment principles, turn at times of distress. (7)
A key difference from some schools of psychoanalytic thinking
is the sharp differentiation that attachment theory makes
between normal and abnormal developmental pathways,
which appear to diverge from the early weeks of life. (7)
Attachment theory suggests that timing and sequencing are
crucial here. (7)
Social closure entails professional groups advancing their
interests in society by controlling their recruitment and
excluding competitors. (9)
These data suggest that an enhanced understanding of the
nature of these genetic influences on reading has the potential
to play an important role both in uncovering the factors that
influence the normal acquisition of reading ability and in
illuminating the pathways by which genes and environment
act to cause developmental reading disorder. (5)
In our view, a key requirement for meeting this challenge is the
utilization of precisely denied and reliably measured reading
behaviours, which articulate the cognitive components of
reading and writing. (5)
Cialdini's research (1993), undertaken both in laboratory and
naturally occurring setting, has uncovered a set of six
psychological principles that can be considered the most
powerful and prevalent influences on the influence process. (9)
63

10. Emotion theorists have suggested the need for research


addressing the influence of emotion on decision-making. (4)
11. Despite the fact that emotion has long been a neglected topic
for researchers, knowledge about emotions has recently
developed significantly. (4)
12. These changes enabled independent groups of specialists to
emerge, claiming expertise in particular areas of knowledge
that they could sell on the free market. (6)
13. Whereas the typical public health approach to terrorism would
focus on the impact of this events on the majority of persons
exposed, the literature is clear that only a proportion of
persons exposed to any given traumatic event suffer long-term
symptoms. (2)
14. Interpretation of these findings is complicated because there
may be differences in patterns of television viewing. (2)
15. A significant minority of those affected by terrorism will need
mental health treatment because they develop long-term and
disabling disorders, most notably PTSD. (2)

ATTIVITA' 2.10: Analisi del periodo: suddividere i periodi in


proposizioni identificando in particolare la funzione svolta dalla -ing
form (8):

ASSESSMENT INFORMATION (p. 77)


In applying scientific methodologies to answer specific questions
about individuals, it is necessary to begin with a theoretical basis.
This provides the logical starting point for generating hypothesis
and gathering data to test these.

64

ATTIVITA' 2.11: Analisi del periodo: suddividere i periodi in


proposizioni identificando in particolare il soggetto (8):
RELIABILITY (p. 78)
Reliability essentially refers to how replicable and stable a particular
assessment is. If the same process was followed repeatedly, would it
yield the same results and would it continue to yield the same results
over time if there were no change in the characteristic being assessed?
Perfect reliability is a theoretical rather than an attainable notion and a
degree of unreliability will be present in any measure. Some of this will
be due to real differences and some will be due to various forms of error
(Popper, 2004). Despite this, low levels of reliability in the data
gathered will always be problematic for a number of reasons. These
include the possibility that any observed data or changes to those data
are simply a result of using inherently unreliable measures. A part of
any psychological assessment is therefore the attempt to find reliable
measures that are not unduly susceptible to random variation.

ATTIVITA' 2.12: Analisi del periodo: suddividere i periodi in


proposizioni identificando in particolare la funzione svolta dalla -en
form (8):
VALIDITY (P.78)
Validity is a central concept in relation to any assessment and, as
such, warrants detailed consideration. It should be routinely considered
in relation to the various parts of psychological assessment. It also
needs to be considered more broadly in relation to the overall
assessment process. Validity essentially refers to the extent that an
assessment measures what it claims to measure. It does not, in itself,
suggest that what is being measured has any utility.

65

ATTIVITA' 2.13: Analisi del periodo: suddividere i periodi in


proposizioni identificando in particolare la funzione svolta dai verbi (8):
THE RELATIONSHIP BETWEEN RELIABILITY AND VALIDITY (P. 82)
Variance seen in assessment can be divided into error variance and
reliable variance. A perfectly valid assessment would contain no error
variance and would only contain reliable variance. Even this does not
guarantee utility since this variance needs to relate to the criterion of
concern and not to some other criterion. An example here might be an
assessment that has high levels of reliable variance which is due to
individual consistently responding on the basis of the social
desiderability of their responses.

66

3. IL PATTO TRA SCRITTORE E LETTORE


Tra chi scrive e chi legge si stabilisce subito un patto: lo scrittore
promette qualcosa che il lettore si aspetta sia mantenuto. Ci vale sia
per la scrittura creativa (la narrativa) sia per quella espositiva, anche se
le aspettative di chi legge un racconto o un romanzo sono molto pi
alte. Si pensi, ad esempio, ad un racconto cosiddetto giallo: lo scrittore
deve stare molto attento alla coerenza dellintreccio e a fare in modo
che tutti gli elementi si accordino, che le attese non vadano deluse.
Inoltre, chi legge per piacere si aspetta di essere intrattenuto e, per
raggiungere questo risultato, disposto ad accettare un patto (il
cosiddetto patto narrativo) che lo rende in qualche modo complice
dellautore: accetta di fingere di credere che la storia che sta leggendo
sia vera. Ci fa dellautore quello che Segre (1999) definisce un
bugiardo autorizzato.
Talvolta, in narrativa, come ricorda Rosa (2008), questo patto viene
quasi esplicitamente stretto allinizio del romanzo nel momento in cui
lautore fornisce del proprio lavoro vere e proprie istruzioni per luso:
il caso, per esempio, di Se una notte dinverno un viaggiatore di Italo
Calvino.
Se nel caso della narrativa lettore e autore sono complici, per il
genere espositivo i due contraenti sono invece colleghi e compagni di
ricerca. Al lettore non interessa essere intrattenuto, ma vuole trovare
in quanto legge le informazioni che gli occorrono per procedere nel suo
lavoro.
I termini del patto sono costituiti dal rispetto delle regole, dal
riconoscimento reciproco, dal mantenimento della coerenza e della
coesione.
Nella scrittura espositiva, in particolare in quella scientifica, chi
scrive deve sempre tenere presente tre aspetti fondamentali: deve
essere comprensibile, convincente e coerente.
Per dimostrarsi comprensibile deve offrire al lettore elementi che
forniscano le connessioni logiche tra quanto va via via affermando. Pu
ottenere questo risultato utilizzando segnali di navigazione: titoli,
connettori testuali, riferimenti interni, a capo, grassetti, corsivi ecc e
non costringere il lettore a sforzi interpretativi eccessivi: dobbligo

67

luso di frasi chiare, non involute, tenendo sempre ben presente che
lonere della facilit di fruizione tutto di chi scrive, non di chi legge.
Per risultare convincente lautore deve in primo luogo sforzarsi di
esporre da subito il suo intento - gi nellintroduzione - e deve poi
fornire le prove di quanto afferma utilizzando supporting details
(citazioni, riferimenti ad altri testi sullargomento, dati statistici, risultati
di esperimenti, esempi). Infine deve guidare il lettore a tirare le
somme di quanto sostenuto nellesposizione, presentandogli le
conclusioni logiche.
Per essere coerente lautore deve evitare le fallacie logiche,
semantiche e stilistiche: deve collegare quanto afferma in modo
conseguente, utilizzare il lessico specifico adeguato, far ricorso ad un
registro linguistico congruente con il testo che sta scrivendo (Serianni,
2007).
Ci che lautore deve sempre tener presente quindi il patto
tacitamente stabilito: la promessa della dimostrazione di una tesi, che
deve essere mantenuta per lintera trattazione, evitando qualsiasi
errore che possa portare alla rottura del patto.
Se, ad esempio, nella foga della scrittura dimentica di aver
affermato che i punti di vista rispetto ad una certa tesi sono tre e ne
presenta solo due (oppure quattro), il lettore perder fiducia in chi
scrive e tutto il lavoro sar screditato: chi legge prender le distanze da
ci che sta leggendo.
Per fortuna, le riviste scientifiche sono molto severe e le redazioni
vigilano attentamente: questo un altro aspetto sul quale il lettore pu
contare. Un elemento aggiuntivo che contribuisce a creare un clima di
fiducia intorno a quanto pubblicato dalle riviste scientifiche il fatto
che gli articoli non sono solo oggetto di attenta revisione (editing), ma
sono anche peer-reviewed, cio letti e valutati da esperti della materia,
che vigilano sui contenuti e ne evidenziano debolezze e incongruenze
(v. anche CUDOS in 3.3).

68

3.1 I SEGNALI DI NAVIGAZIONE


I segnali di navigazione sono quelli che guidano il lettore nella sua
attivit di comprensione di un testo e quindi della sua conoscenza.
Sono basati su convenzioni apprese soprattutto tramite l'esercizio della
lettura. Siamo infatti abituati a trovare titoli e sottotitoli e ci aspettiamo
che quanto preannunciato da un titolo in corpo tipografico pi piccolo
sia concettualmente contenuto in quanto preannunciato da un titolo
pi grande, oppure che un esempio si riferisca a quanto esposto
immediatamente sopra, che le parole straniere non ancora entrate
nelluso comune siano in corsivo, che la punteggiatura segua regole sue
proprie...
La conoscenza degli indizi forniti dai segnali di navigazione deriva
quindi sia dalla KnoW - quanto pi si legge, tanti pi se ne conoscono sia dal codice della lingua nella quale il testo scritto quanto pi si
fluenti, tanto pi facilmente si riconoscono i segnali di navigazione.
In un libro, sono segnali di navigazione lindice (Content(s) o Table of
Content), nella tradizione editoriale anglosassone posto allinizio del
volume, la prefazione (Preface), lintroduzione (Introduction), le
citazioni o i motti posti in esergo, le eventuali integrazioni grafiche:
illustrazioni, immagini, simboli, fotografie, grafici, schemi, tabelle
insieme con la relativa didascalia (caption), lindice analitico (index).
Un articolo, per il solo fatto di essere breve e quindi compatto,
ancora pi ricco di segnali di navigazione: come gi visto, il carattere e il
corpo di titoli e sottotitoli guidano molto nella comprensione
dellorganizzazione gerarchica del testo, cos come lo fanno la presenza
di elenchi, di grafici, nonch laderenza alla struttura tipo degli articoli
scientifici, gi ricordata in 2.1.4.
Lo scopo principale dei segnali di navigazione in un articolo quello
di facilitare la suddivisione in blocchi di testo, da esaminare uno per
volta, non necessariamente nellordine nel quale sono presentati (v.
2.1.1) per due principali ragioni: suddividere il carico cognitivo
necessario per comprenderlo e facilitare una rapida valutazione di
quanto esposto, cos che possa, eventualmente, anche essere scartato
senza essere stato letto estensivamente.
69

3.2 IL PARAGRAFO
Il segnale di navigazione di gran lunga pi utile allo scopo di dividere
il testo in blocchi la suddivisione in paragrafi che - anche
graficamente - evidente grazie alla separazione che si ottiene andando
a capo e al relativo diffuso rientro a destra di qualche battuta della
prima riga.
Quando si affronta un testo scientifico si riesce quindi subito, a
prima vista, ad identificare i paragrafi che lo compongono. Titoli e
sottotitoli guidano nella navigazione, stabilendo la gerarchia.
Come gi ricordato, un testo ben organizzato segue la cosiddetta
Golden Rule: One Idea, One Paragraph.
Una volta focalizzata l'attenzione su un paragrafo in particolare,
lecito attendersi che l'argomento (idea) sia gi esposto nella TS di
apertura del paragrafo e che vengano forniti al pi presto i dettagli di
sostegno (SD).
Es. (6) The emergence of clinical psychology in Britain
The major historical roots of Britain clinical psychology can be
traced to events surrounding the First and Second World Wars (TS).
Dominant forms of psychology that had emerged from the academy
(psychoanalysis, differential psychology and learning theory) were
challenged and influenced in the context of war and post-war
conditions between 1914 and 1950 (SD).
In questa apertura di sottocapitolo ( il terzo di un testo dal titolo A
short history of British clinical psychology), l'autore preannuncia la
nascita (emergence) della psicologia clinica come branca a s stante in
Gran Bretagna. Nella TS scrive che le radici sono da ritrovarsi negli
eventi che accaddero intorno alle due guerre mondiali. Nel secondo
periodo (SD) sostiene quanto affermato e circoscrive meglio il periodo
storico, indicando gli anni nei quali possibile collocare la nascita della
psicologia clinica in Gran Bretagna.

70

Si veda anche questo altro esempio, tratto dallo stesso testo, nel
quale ancora pi evidente il ruolo dei SD, specialmente quando, come
in questo caso, la TS piuttosto forte e provocatoria. Per mantenere il
patto, l'autore deve fornire prove convincenti di quanto afferma in
apertura di paragrafo.
.
Es. (6) Clinical psychology is a segmented profession (TS). It is
segmented through divisions into clinical specialties, different work
settings and by its members' adherence to different models of
therapy/treatment. More fundamental still is the lack of consensus on
the nature of clinical psychology, whether or not it is truly a scientific
enterprise and, if so, how it might be defined (SD). Dispute about this
issue has wide-ranging implications for the profession's selfpresentation and identification of its legitimate role in society.
Le proposizioni che costituiscono un paragrafo possono essere
classificate secondo quattro tipologie, legate alla loro funzione.
Una proposizione pu essere un paragraph introducer, quando
stabilisce lidea che il paragrafo svilupper: si tratta quindi della TS.
Vi sono poi i SD, rappresentati dalle proposizioni dette paragraph
developers: forniscono esempi o dettagli di vario tipo che sostengono
quanto affermato nella TS.
Altre proposizioni hanno la funzione di collegare fluidamente le
idee: si tratta dei modulators, relativi al punto di vista (viewpoint
modulator) o al contesto (context modulator).
La quarta tipologia rappresentata dalle proposizioni che portano
ad una conclusione logica e psicologicamente soddisfacente di quanto
esposto nel paragrafo: sono dette terminators e spesso assumono
anche la funzione di connessione (transition) tra il paragrafo che
concludono e quello che segue.
Un testo ben scritto costituito da paragrafi che rispettano uno
schema di questo tipo:
Introduction
Body
Conclusion

costituito da developers e da modulators

71

La coerenza interna inoltre mantenuta dal tipo di sviluppo che il


paragrafo ha e che svolto nel Body.
Anche in questo caso, v pi di una tipologia: un paragrafo pu
infatti essere sviluppato per:
listing
examples
comparison
contrast
definition
classification
space
time
process description
cause and effect
generalization
Sono sviluppati per listing quelli che presentano le informazioni
sotto forma di elenco. Come gi detto nella Nota 1 a pag. 11, in un
testo ben scritto (ad esclusione dei manuali e dei testi di istruzione)
sono da evitarsi il pi possibile gli elenchi puntati o numerati: non
rispettano una delle regole stabilite nel patto: chi deve fare lo sforzo di
indicare le connessioni tra i concetti espressi (in questo caso lordine
gerarchico, che corrisponde a quello di presentazione) lautore. Nel
momento in cui una proposizione introdotta da unespressione
(phrase) come First of all oppure Above all chiaro che lautore si sta
assumendo la responsabilit di stabilire quale tra gli elementi che porta
a sostegno di quanto affermato nella TS riveste maggiore importanza:
in effetti sta esprimendo un suo punto di vista, che il lettore libero di
accettare oppure no. In un elenco, anche se numerato, questa presa di
posizione e la conseguente assunzione di responsabilit non sono cos
esplicite.
Ecco un esempio di paragrafo sviluppato per listing, tratto da
Dickman, Law, and Metz, The Geometry of Ecological Interactions:

72

Why has this transformation taken place? First there is the simple
matter of practicability: desktop computing power has reached a level
at which it is quite feasible to simulate individuals as they move across
a landscape, interact, reproduce, and die. Second is the issue of
language: for many ecologists, rules encoded in computer algorithms
are much more accessible than the formal mathematical language of
dynamical systems. Third is the appreciation that important ecological
intricacies, such as the mechanisms by which organisms interact in
communities, often cannot be incorporated sufficiently faithfully into
simple models. Forth is an awareness that the simple models
traditionally used in ecology have not always proved very successful in
accounting for phenomena observed in natural systems.
Un paragrafo sviluppato per examples offre un sostegno maggiore
alla tesi espressa nella TS: un connettore come for example svolge una
funzione molto importante nell'introdurre un SD poich permette di
chiarire immediatamente l'affermazione della TS, in modo convincente
- e anche autorevole, se l'esempio tratto da un altro testo di cui sono
forniti i riferimenti bibliografici (autore, data di pubblicazione, con
richiamo alla bibliografia di riferimento completa).
Es: (1): It would be interesting to compare the distribution of the
different prenatal attachment styles in this group with those found in
the general population or look at what factors are associated with low
levels of attachment scores. For example, in the study by Condon and
Corkindale (1997) the lower quartile of prenatal attachment of prenatal
attachment scores were associated with significantly lower levels of
social support and higher levels of depression or anxiety.
Il connettore for example pu trovarsi abbreviato in e.g., un
acronimo derivato dal latino exempli gratia. Stesso valore ha il
connettore for instance. That is vale litaliano cio e pu trovarsi
abbreviato in i.e. (dal latino id est).
Molto comune perch estremamente efficace lo sviluppo per
comparison o per contrast (le due tipologie sono spesso associate).
Questo tipo di sviluppo permette di far uso di una figura retorica
molto persuasiva, il parallelismo (v. 2.1.3) per mezzo della quale si
73

possono esporre le caratteristiche e le peculiarit di due elementi


(concetti, idee, oggetti) confrontabili perch appartenenti alla stessa
categoria, facendone notare le similitudini e le differenze che sono
funzionali allo sviluppo della tesi dellautore.
Es: (3): With regard to age differences in the amount of information
remembered, the results are fairly consistent in demonstrating the
inferior performance of children. In contrast, with regard to memory
accuracy, the results paint a much less consistent picture.
Il ricorso al parallelismo accresce la coesione e la coerenza di un
testo e ne facilita la comprensione. Le strutture sintattiche utilizzate
per raggiungere questo effetto possono essere complementi (dello
stesso tipo) , verbi (allo stesso tempo) oppure congiunzioni correlative
(eitheror, neither nor, not onlybut also, whetheror, e
naturalmente anche i comparativi (more / less than; asas; the
morethe more).
Si trovano paragrafi sviluppati per definition quando lautore
introduce concetti non ancora utilizzati nella trattazione e che
potrebbero, se non compresi nellaccezione intesa dallautore, portare
ad equivoci o inficiare la comprensione. La tecnica usata in questo caso
quella di stabilire una relazione tra ci che nuovo e ci che gi
noto, utilizzando il confronto, il contrasto e la sintesi e terminando
sempre con una proposizione (conclusion) che riassume le
caratteristiche distintive del termine o del concetto definito.
Un esempio, tratto da Imhoof, Hudson (1973):
Photosynthesis
Photosynthesis, which occurs in all land plants and many water
plants, is a food-manufacturing process upon which all living things
depend. The word is made up of two terms: photo meaning light, and
synthesis, in chemistry meaning the combination of two or more
simple elements into a complex chemical compound. More precisely,
photosynthesis is the process by which plants use the energy of light to
produce compounds, such as sugar and starch, from a number of
substances including water and carbon dioxide. In addition to the
74

organic compounds, photosynthesis forms oxygen which is released into


the air. In the conversion of light energy into chemical energy,
photosynthesis is a primary energy-producing process for all plant and
animal life.
La classification unaltra tipologia che ben si adatta a testi
scientifici: permette di ricondurre ad ununica categoria vari concetti e
di esporne le caratteristiche. Anche per questo tipo di sviluppo il ricorso
al parallelismo d come risultato un testo molto convincente e
rassicurante per il lettore.
Ancora un esempio tratto da Dickman, Law, and Metz (2000):
Descriptive analysis
We begin with an outline of some essentially descriptive methods,
that is, techniques that are not highly specific to a detailed stochastic
model. The distinction between these and more formal methods is not
clear-cut, but on the whole the relatively descriptive methods tend to be
most useful in the preliminary inspection of data. These methods
include checks of data quality, especially the isolation of portions of
data of suspect quality; checks for the absence of major unanticipated
features; and the presentation of conclusions in a simple form. These
methods may also be useful in indicating the broad type of model likely
to be appropriate for more detailed analysis.
Le due tipologie di sviluppo per time e per space sono molto simili
dal punto di vista tecnico poich entrambe hanno una struttura seriale:
la prima tipica di biografie o di testi che tracciano la storia di un
concetto o di un termine (si ritrovano paragrafi di questo tipo,
pertanto, nelle rassegne o nelle introduzioni di articoli allo scopo di
delineare il framework di riferimento), la seconda utilizzata quando
necessario dare una descrizione di un ambiente, cercando di rendere a
parole limpressione che se ne ha quando lo si osserva: pu pertanto
essere utilizzata quando lautore intende offrire al lettore il suo punto
di vista fisico, langolazione dalla quale ha osservato lambiente che
descrive.

75

Molto pi comuni, negli articoli scientifici sono i paragrafi sviluppati


secondo process description: sono tipicamente riportati cos gli
esperimenti, i protocolli, le istruzioni duso ecc In questi casi, un
elenco numerato non solo accettabile, ma talvolta addirittura
dobbligo per lefficacia di fruizione.
Es: (21) Total RNA Isolation (estratto: passi da 1 a 4 di 8)
1.
2.

3.

4.

Dissolve the tissue sample in buffer D.


Spin the sample at maximum speed on table
microcentrifuge for 5 min at room temperature to remove
debris. Transfer the supernatant to a new tube.
Put the tube on ice; add equal volumes of buffer-saturated
phenol and mix. There will be no phase separation at this
moment. Add 1/5 volume of chloroformisoamyl alcohol
(24:1) and vortex the sample. Two distinct phases will
separate. Vortex three to four more times with about 1min intervals between steps. Incubate the tube on ice
between steps. Spin at maximum speed on a table
microcentrifuge for 30 min at 4 C. Remove and save the
upper, aqueous phase. Take care to avoid warming the
tube with your fingers because the interphase may
become invisible.
Repeat step 3.

Altrettanto utile in un articolo scientifico lidentificazione delle


relazioni di causa/effetto che intercorrono tra due fenomeni. Si tratta
di una tecnica molto flessibile, perch non sempre la relazione cos
scontata come potrebbe a prima vista sembrare. Lautore deve
pertanto badare ad offrire tutti gli elementi che contribuiscono a
determinare questo tipo di relazione e a mettersi al riparo da eventuali
contro-argomentazioni, anticipandole nel suo scritto. E infatti possibile
che varie cause contribuiscano al raggiungimento di un dato effetto,
che gli effetti siano pi importanti delle cause, che non tutte le cause
abbiano lo stesso peso nel determinare un effetto ecc

76

Un esempio tratto da Pettijohn (1998).


Bandura (1989) argued that the success of therapy is due to the
improvement of a persons sense of mastery, or self-efficacy. According
to Bandura (1997), self-efficacy is how individuals perceive their
capability to successfully interact in the world. This, according to
Bandura, involves both cognitive and behavioural therapeutic
techniques. Many psychologists believe that cognitive factors are
important in learning behaviour so that they play a major role in
psychological disorders such as phobias and depression.
Molto simile allo sviluppo per examples quello per generalization.
La differenza risiede nel fatto che nel paragrafo per generalization gli
esempi portati a sostegno della tesi esposta nella TS servono a portare
il lettore ad inferire una considerazione di portata pi ampia di una
palese conclusione logica: in altre parole, lautore non intende
semplicemente suggerire al lettore che la conclusione cui giunto
vera per questo e questaltro motivo (examples), ma intende
convincerlo che, se questo e questaltro fatto sono veri, allora si pu
giungere ad una conclusione generale.
Si tratta di una tecnica utilizzata per svariate ragioni: per persuadere
il lettore e per portarlo verso il punto di vista dellautore, per
mantenere il rapporto di intesa tra autore e lettore sottolineando
implicitamente il fatto che le conclusioni sono condivise, per stabilire
una base di partenza per ci che lautore intende esprimere nel
prosieguo della trattazione
Fanno largamente uso di questo tipo di sviluppo i testi scolastici, i
manuali
Un esempio tratto da Pyles, Algeo (1970):
When most of us think about language, we think first about words.
Thus, the hardest part of learning a foreign language may seem to be
memorising its vocabulary; when we observe a child first acquiring
speech, we talk of his progress as a matter of learning new words. We
are also likely to feel that the adult speaker with the largest vocabulary
has the best command of English. To think of a language as just a stock
of words is, however, quite wrong. Words alone do not make a
77

language; a grammar is needed to combine them in some intelligible


way. Moreover, words are relatively easy to learn, and indeed all of us
go on learning them all our lives. They are also the least stable part of
language. Words come into being, change their pronunciation and
meaning, and disappear completely all with comparative ease. Yet it
is true that the vocabulary is the focus of language. It is in words that
sounds and meanings interlock to allow us to communicate with one
another, and it is words that we arrange together to make sentences,
conversations, and discourse of all kinds. Thus we have a paradox in
that the most ephemeral part of language is also the centre where
meaning, pronunciation and grammar come together.
Non tutte le generalizzazioni (tre) realizzate in questo paragrafo
sono scontate e ben argomentate e quindi completamente condivisibili.
Lo tuttavia la prima (Quando pensiamo al linguaggio, pensiamo tutti
in primo luogo alle parole) e ci permette agli autori di far passare
come altrettanto ovvia la seconda (Le parole non bastano, necessaria
anche la grammatica), cos da portate con s il lettore verso lultima
generalizzazione (Le parole sono il centro verso il quale significato,
pronuncia e grammatica convergono) che chiaramente la tesi che agli
autori interessa sostenere.
Come gi osservato in 2.1.7.2 lautore deve utilizzare parole-segnale
per guidare il lettore nella sua attivit di formazione di inferenze.
Ogni tipologia di sviluppo caratterizzata dalla presenza di segnali
suoi propri che permettono al lettore di anticiparla: le date nello
sviluppo cronologico (time), gli elenchi numerati in quello per process
description, le espressioni come both o le congiunzioni correlative nel
compare and contrast, i modificatori di quantit come several, a lot of
nel listing
Molti di questi segnali si riconoscono a prima vista, altri, come i
connettori testuali che verranno diffusamente trattati pi avanti (3.5) si
apprendono con la pratica.

78

3.3 IL PUNTO DI VISTA


Chi scrive deve sempre aver presente il suo lettore, non solo in
ragione dellesistenza del patto, ma soprattutto perch deve
riconoscergli il ruolo di assoluta centralit.
Gi nel 1639, Jean Marie Goulemot nelle sue Pratiques de la lecture,
sottolineava la necessit di passare da una opposizione tra scrittori
come soggetti attivi e lettori come fruitori passivi ad una nella quale il
lettore assumeva un ruolo centrale, affermando che leggere significa
costituire, non ricostituire un significato, cio il lettore a dare
significato allo scritto.
Ancora pi energica la posizione della scuola del Reader-response
Criticism, e nella fattispecie quella di Fish (1972), che, suggerendo in
modo sottile che il riconoscimento del ruolo attivo del lettore
sostituisce un oggetto spaziale (il testo) con unazione temporale (la
lettura), sposta lattenzione su ci che si compie nel processo di lettura:
le continue reazioni del lettore alle parole man mano che si succedono
le une alle altre sulla pagina, la continua formulazione di ipotesi di
giudizi e la loro verifica, il giungere a conclusioni, il loro abbandonarle,
lofferta e il ritiro dellapprovazione, la specificazione delle cause, il
reperimento delle risposte, le soluzioni ai dilemmi (mia trad.).
Il lettore, quindi, d un significato al testo e lo interroga. Sta
allautore il compito di riconoscergli sia la centralit sia la parte attiva
che svolge nel processo di trasferimento di informazioni.
Tuttavia, se vero che il lettore a dare un senso allesistenza di
un testo, c un momento in cui lautore prende il sopravvento per
esporre il proprio punto di vista.
Lesposizione del punto di vista una presa di posizione, sotto
forma di enunciazione di una tesi (claim) o di sollecitazione
allintervento (call for action). Lo anche la comunicazione dei risultati
raggiunti, in quanto anche questi vanno visti in ragione
dellarricchimento di un quadro di riferimento.
Nella ricerca scientifica, infatti, ogni fenomeno osservato alla luce
di un paradigma e la nuova conoscenza costruita su quella gi
acquisita, in una posizione non assoluta, ma relativa al modo di
79

interpretare la realt e i suoi fenomeni. Inoltre, non detto che una


certa nozione (concetto, assunto, struttura) sia scontata e
universalmente definita: molto spesso fondamentale avere presente
il quadro di riferimento della macroarea per fare in modo che ci che si
espone abbia senso e sia condivisibile.
Secondo lepistemologo americano Thomas Kuhn (1962) i
paradigmi scientifici sono inconciliabili (incommensurable) perch non
sono paragonabili poich si fondano su premesse diverse: ladesione
ad un paradigma esclude ladesione ad un altro.
Pertanto, sempre secondo Kuhn, lo scienziato non sar mai
completamente oggettivo perch non potr mai separarsi dal proprio
paradigma di riferimento.
Il lettore deve quindi innanzitutto avere presente il quadro di
riferimento allinterno del quale ci che sta leggendo si colloca. Si parla
di consenso scientifico (scientific consensus) per intendere il giudizio
formulato da una comunit scientifica in un determinato periodo
storico, che ottenuto per mezzo del confronto tra posizioni diverse,
con pubblicazioni, dibattiti, conferenze e peer-reviewing (v. pag. 68). E
costruito in adesione a regole ben precise, alla maniera di quelle
indicate da Robert K. Merton (1973) come principi per una buona
scienza, con lacronimo CUDOS (Communalism - in origine, in un
articolo del 1942, Communism Universalism, Disinterestedness,
Organised Scepticism).
Il lettore deve tenere ben presente tutto ci quando valuta
lapporto che larticolo che sta esaminando potrebbe dare al suo lavoro
di ricerca e deve anche badare a non accettarne passivamente tutto il
contenuto. Una volta che il patto stato stretto, infatti, facile
accettare la struttura di pensiero dellautore e farsene influenzare al
punto di rischiare di non accorgersi della mancanza di informazioni
fondamentali o di lasciarsi fuorviare dalla presenza di dettagli
insignificanti o inutili: leggere criticamente significa anche vigilare.

3.4 LA COESIONE
E quindi estremamente importante che il lettore controlli
costantemente che il patto sia mantenuto e che lautore, pur
legittimamente esponendo il proprio punto di vista, lo stia facendo
80

seguendo le regole. Uno dei modi a disposizione dellautore quello di


rispettare i criteri di testualit, cio quelle caratteristiche di un testo
che lo rendono fruibile.
Tra i sette indicati dai teorici Beaugrande e Dressler (1981), i due
fondamentali sono la coesione e la coerenza.
La coesione riguarda il modo in cui le diverse parti del testo sono
collegate tra di loro tramite mezzi grammaticali e retorici." (Telve,
2008).

3.4.1 I RIFERIMENTI INTERNI


La coesione di un testo e, quindi anche la sua comprensione,
dipendono in modo significativo da quei segnali di navigazione che
permettono di capire quali elementi e quali informazioni si riferiscono a
concetti o termini usati in precedenza. Si tratta di pronomi personali,
aggettivi dimostrativi e possessivi, nomi, termini specifici e sono detti
riferimenti interni o coesivi.
Es: (6)
In Britain, the work of Francis Galton (Darwins cousin) and the
social movement of eugenetics ensured that an evolutionary
perspective would become important in both British psychology and
psychiatry. Its specific impact on later clinical work derived from the
notion that innate individual differences between people could be
measured. This hereditarian focus was at odds with the older empiricist
tradition in Britain, and subsequent developments reflected a principled
acceptance of the variable interaction between genes and learning.
Methodological considerations in this nascent period
Le relazioni semantiche sono anche identificate da altri riferimenti,
principalmente aggettivi e avverbi. Si tratta di:
riferimenti temporali: earlier, former, preceding, previous;
already, formerly, so far; contemporary, simultaneous;
meanwhile, at this point, at present; following, later,
latter, next; afterwards, later, since, then, after that...
-

riferimenti spaziali: here, there, il relativo where; in this


81

Altre tecniche di coesione non possono essere utilizzate nella


letteratura scientifica, in inglese in particolare: lellissi del soggetto, la
11
riformulazione e la sostituzione lessicale con sinonimi o iperonimi .
Lellissi (cio lomissione) del soggetto inaccettabile in inglese
poich, a causa della quasi non esistente flessione del verbo,
obbligatorio sempre esprimerlo. Al contrario, il mantenimento dello
stesso soggetto in tutte le proposizioni che compongono il paragrafo
garantisce la percezione di coerenza da parte del lettore. Chi scrive
deve infatti cercare di evitare lo spostamento dallelemento centrale
del discorso (shifting of focus) e di creare confusione.
In questo esempio riportato da Grotz et al. (1995), il focus passa da
Terry a Tony e poi nuovamente a Terry, creando confusione nel lettore:
a) Terry really goofs sometimes.
b) Yesterday was a beautiful day and he was exited about
trying out his new sailboat.
c) He wanted Tony to join him on a sailing expedition.
d) He called him at 6 AM.
e) He was sick and furious at being woken up so early.
f) He told him to get lost and hung up.
g) Of course, he hadnt intended to upset him.
La confusione invece evitata in questaltra versione:
a) Terry really goofs sometimes.
b) Yesterday was a beautiful day and he was exited about
trying out his new sailboat.
c) He wanted Tony to join him on a sailing expedition.
d) He called him at 6 AM.
e) Tony was sick and furious at being woken up so early.
f) He told him to get lost and hung up.
g) Of course, Terry hadnt intended to upset him.

11

Si intende per iperonimo un termine che ha significato pi generale rispetto ad un


altro (es: animale rispetto a cane, gatto)

82

Lo spostamento di focus non solo pu provocare incomprensioni,


ma aumenta anche il carico cognitivo sul lettore (inference load), vale a
dire la quantit di risorse richieste al ricevente del messaggio per
estrarre linformazione da un discorso a seguito delle scelte linguistiche
operate dallautore (Grotz et al.,1995; mia trad.).
Tanto pi un discorso aderir al suo centro, tanto pi aumenter la
sua coerenza e diminuir il carico sul lettore.
Come si detto sopra, anche altri coesivi come la riformulazione e
la sostituzione lessicale non devono essere utilizzati in un testo
scientifico, anche in lingue diverse dallinglese, per evitare di
ingenerare confusione nel lettore.
La riformulazione consiste nel sostituire unespressione gi usata
unaltra espressione che la richiami, facendo appello a conoscenze
condivise (Silvio Berlusconi pu essere riformulato come il Presidente
del Consiglio, ma anche come quello del Milan, il leader del PdL, il
tycoon della televisione italiana, e tante altre cose ancora, e ci noto
ai pi, ma pu provocare legittime perplessit - non solo linguistiche nel lettore straniero).
Nelle scienze, tuttavia, la condivisione degli assunti, come si visto
in 3.3, non pu essere data per scontata e la riformulazione, lungi da
contribuire alla coerenza del testo, pu provocare dubbi nel lettore che
potrebbe - a ragione - chiedersi se sta ancora leggendo dello stesso
soggetto.
Lo stesso tipo di osservazione vale per la sostituzione lessicale con
nomi generali, sinonimi o iperonimi: la ripetizione rimane la soluzione
migliore (Serianni, 2007, p. 33).
Es: (8) Direct observation is one of the most useful forms of data
that can be gathered. Observation of in vivo behaviours can yield
accurate and detailed descriptive data. Examples here would be
observation of the early stages of an anxiety attack in someone with a
specific phobia or the behaviour of a depressed prisoner on a residential
wing.

83

3.4.2 I CONNETTORI TESTUALI


La coesione di un testo mantenuta non solo dai coesivi, che
attengono alle connessioni semantiche e lessicali, ma anche da
strutture sintattiche di congiunzione. Si tratta dei connettori testuali
(linkers) di cui ci si gi occupati in precedenza (2.2.5).
Dal punto di vista stilistico sono una grande risorsa: permettono a
chi scrive di mantenere la coesione del testo, collegando i passaggi
logici e di facilitare notevolmente la comprensione, guidando allo
stesso tempo il lettore verso l'adesione a quanto sostenuto nel testo.
Se posti all'interno del periodo (a) hanno la funzione di collegare i
concetti esposti (le diverse funzioni sono elencate nella tabella a p. 86);
se all'inizio (b) di mettere in guardia il lettore.
Es: (a) A significant minority of those affected by terrorism will need
mental health treatment because they develop... (2)
Es: (b) Partly, these responses can be reactions to information that is
sensionalized by ... (2)
Nel primo esempio, la funzione del connettore quella di indicare la
causa di quanto sostenuto nella proposizione principale; nel secondo, il
connettore in posizione iniziale e seguito dalla virgola (connettore in
isolamento - v. 2.2.5.2) fa in modo che il lettore sia immediatamente
avvisato che quanto segue pu costituire una eccezione o una
limitazione di quanto precedentemente affermato. Questa seconda
tecnica spesso utilizzata negli articoli scientifici, anche per la forza
stilistica che possiede.
I linkers sono moltissimi: alcuni servono a coordinare tra loro le
proposizioni, mantenendole allo stesso livello (tutte principali, oppure
tutte secondarie con stesso valore), altri - i pi numerosi - hanno la
funzione di collegare le proposizioni secondo nessi logici: in tal caso le
proposizioni dipenderanno luna dallaltra, saranno a livello gerarchico
diverso (una principale seguita da una o pi secondarie o pi
raramente - una secondaria che precede una principale e il loro
rapporto (causa/effetto, concessione, fine) indicato dal linker.
84

Della coordinazione, che non presenta particolari difficolt, si gi


detto pi sopra (2.2.7), molto pi utile ed interessante occuparsi dei
linkers che subordinano perch sono quelli che, fornendo elementi di
connessione logica in funzione della struttura gerarchica, sono utilissimi
per comprendere il testo.
Nellesaminare un articolo importante dedicare loro molta
attenzione, eventualmente evidenziandoli, paragrafo per paragrafo,
limitandosi ovviamente ai soli paragrafi ritenuti di interesse, dopo
lanalisi della Topic Sentence.
Allinterno dello stesso paragrafo si esamineranno di seguito la
prima e lultima frase, alla ricerca del collegamento logico, guidati dalla
presenza di linkers.
Con riferimento ai tipi di sviluppo del paragrafo, elencati in 3.2, ecco
alcuni esempi di connettori:
listing
examples
comparison
contrast
definition
classification
space
time
process description
cause and effect
generalization

first(ly), second(ly), furthermore, finally


for example, another way of putting it...
more...than, the more...the more...
on the one handon the other hand; the
pros...and the cons...; instead, contrary to...
also, equally, namely...
more specifically, in any case...
wherever, to begin with, following....
when, until, since, still, later...
first of all, second, as third step...
because, since, as, due to...
clearly, similarly, certainly...

Nella tabella che segue, invece, i linkers sono raggruppati a seconda


della loro funzione, anche rappresentata da un simbolo, che pu essere
utile riportare a margine nel testo in esame in corrispondenza di
ciascun linker.

85

SIMBOLO

86

FUNZIONE

delimita

elenca e
conclude
puntualizza
esemplifica,
approfondisce,
fornisce dettagli,
riformula
generalizza

rafforza,
aggiunge

concede,
eccettua
si oppone,
contrasta,
confronta

indica la causa

indica la
conseguenza

Esempi
Currently, As , Rather than, Until, To
date, In reality, In this vein, If true, To
some extent, From a point of view, In
the case of, In light of, Historically, As
far as, Given that, On the side,
Despite, Only, According to
First, Firstly, Second, Secondly, Third,
Thirdly, Finally, In conclusion, To begin
with, To sum up
Importantly, In fact, Actually, Clearly,
Typically, Simply stated, Above all
For example
(e.g.), For instance,
Namely, Then, Better to say, In other
words, That is (i.d.),Thats to say, In
what follows, Alternatively, Rather
than, Again, As, Such as
Overall, Altogether, As days (years) go
by
Indeed, Also, Moreover, Besides,
Furthermore, Another (+ noun, sing),
Other (noun, pl), Certainly, In addition,
Whats more, Further
However, Nevertheless, Still, Yet, In
spite of, Even if
While, Whilst (formale), Whereas,
However, Though, Conversely, On the
contrary, Contrary to, Instead, Unlike,
Although, Equally, Similarly, On the
one handon the other hand, On the
positive/negative side
Because, Because of, Due to, For , As,
Since, Given that
Then, Thus, Therefore, As a result,
Consequently, Hence (formale), So
(informale), Thus (formale)

In questo elenco alcuni connettori sono presentati in ordine


alfabetico con indicazione della loro funzione (i connettori seguiti da
virgola possono essere usati in apertura di proposizione):

accordingly,
all things considered,
also,
although,
altogether,
anyway,
as a result,
as a rule,
at any rate,
at first,
be that as it may,
besides,
better to say,
by contrast,
by the by,
by the same token,
by the way,
consequently,
conversely,
equally,
even if
even so,
even though
finally,
first of all,
firstly,
for example,
for instance,
for now,
for one thing,
for the most part,
for the time being,
further,

CONSEQUENCE
CONCLUSION
ADDITION
CONTRAST
GENERALIZATION
CONCESSION
CONSEQUENCE
GENERALIZATION
CONCESSION
LISTING
CONCESSION
ADDITION
ILLUSTRATION (EXAMPLE)
CONTRAST
DIVERSION
COMPARISON
DIVERSION
CONSEQUENCE
CONTRAST
COMPARISON
CONCESSION
CONCESSION
CONTRAST
CONCLUSION
LISTING
LISTING
ILLUSTRATION (EXAMPLE)
ILLUSTRATION (EXAMPLE)
LISTING
ILLUSTRATION (EXAMPLE)
GENERALIZATION
LISTING
ADDITION
87

furthermore,
generally (speaking),
hence,
however,
i.e.
in addition,
in conclusion,
in general,
in order that
in other words,
in other words,
in short,
in spite of
in summary,
in the final analysis,
in the first place,
incidentally,
indeed,
instead,
later on,
likewise,
moreover,
namely,
nevertheless,
next,
on balance,
on the one hand
...on the other hand
on the positive side
...on the negative side
on the whole,
ordinarily,
otherwise,
overall,
secondly,
similarly,
simply stated,
so that
88

ADDITION
GENERALIZATION
CONSEQUENCE
CONCESSION
RESTATEMENT
ADDITION
CONCLUSION
GENERALIZATION
PURPOSE
RESTATEMENT
ILLUSTRATION (EXAMPLE)
CONCLUSION
CONCESSION
CONCLUSION
CONCLUSION
LISTING
DIVERSION
ADDITION
CONTRAST
LISTING
COMPARISON
ADDITION
RESTATEMENT
CONCESSION
LISTING
CONCLUSION
COMPARISON
COMPARISON
CONCLUSION
GENERALIZATION
CONSEQUENCE
GENERALIZATION
LISTING
COMPARISON
GENERALIZATION
PURPOSE

so,
still,
such as
then
then,
therefore,
though
thus,
to start with,
to sum up,
usually,
what is more,
whenever
whereas
wherever
while
yet,

CONSEQUENCE
CONCESSION
ILLUSTRATION (EXAMPLE)
LISTING
CONSEQUENCE
CONSEQUENCE
CONTRAST
CONSEQUENCE
LISTING
CONCLUSION
GENERALIZATION
ADDITION
GENERALIZATION
CONTRAST
GENERALIZATION
CONTRAST
CONTRAST

Le seguenti espressioni sono invece parole-segnale, che indicano il


punto di vista o il tono dellautore:
AFFIRMATION
REGRET
PLEASURE
QUALIFICATION

PERSONAL VIEWPOINT
ASSERTION

by all means, indeed, of course


unfortunately, alas
fortunately, happily
ideally, if necessary, if possible,
literally,
strictly
speaking,
theoretically
in my opinion, personally, as I see it
as a matter of fact, as it happens,
certainly,
clearly,
doubtless,
needless to say, obviously, without
doubt,
apparently,
perhaps,
presumably.

89

4. IN PRATICA
In questultimo capitolo si metteranno in pratica le tecniche e le
strategie illustrate precedentemente allo scopo di esaminare, valutare,
schedare e confrontare gli articoli scientifici reperiti a scopo di ricerca.
Molte sono le ragioni per cui si deve affrontare la lettura di testi
settoriali, in particolare articoli, in lingua inglese.
Si leggono, ad esempio, per aggiornamento professionale: in questo
caso si consulta solitamente la rivista scientifica di riferimento e si legge
qualche novit di cui si avuta notizia.
In altri casi lo si fa perch si deve preparare un esame: lindicazione
alla lettura sar quindi eterodiretta e, salvo nei casi in cui si renda
necessario un approfondimento o si desideri chiarire meglio un aspetto
della questione da studiare, non ci sar spazio per liniziativa personale.
Molto diversa la situazione di chi si documenta per raccogliere
informazioni allo scopo di redigere un articolo o una dissertazione:
questo il caso in cui la ricerca bibliografica interamente
responsabilit di chi scrive (o almeno dovrebbe esserlo: ci sono casi in
cui uno studente si limita a consultare la bibliografia messagli a
disposizione dal docente).

4.1 LA RESEARCH QUESTION


Quando si fa ricerca bibliografica si spinti da una ragione pratica:
reperire informazioni che amplino il quadro delle conoscenze sino a
quel momento possedute in merito ad un certo argomento. Se,
tuttavia, si mossi esclusivamente da questo motivo si rischia di
perdersi danimo facilmente, sommersi da una enorme quantit di
materiale del quale si rischia di non sapere che cosa fare.
In realt, unindagine bibliografica dovrebbe essere guidata da una
ragione ben pi personale: trovare la risposta ad un interrogativo.
Questo interrogativo la Research Question, che pu essere imposta
da altri, come nel caso di un testo da redigere per un esame
(assignment), oppure essere una esigenza propria.

90

La Research Question deve essere ben chiara quando si scheda un


articolo, perch se il contenuto non corrisponde alle aspettative, cio
non in grado di offrire un contributo alla risposta cercata, dovr
essere inesorabilmente scartato.
Questa unaltra ragione per cui si deve evitare di affrontare ogni
articolo leggendolo parola per parola, analiticamente, ma si devono
preferire tecniche di lettura di comprensione pi veloci, almeno nella
prima fase, quella di valutazione.
Nel Modulo desame (riportato alle pagine 119 e 120) la Research
Question va indicata subito, nella stessa intestazione. Le schedature di
tutti gli articoli relativi alla stessa Research Question dovranno poi
essere conservate insieme.
Anche se il compito assegnato si riferisce ad un argomento oppure
se si ha gi in mente un titolo per il lavoro da scrivere, si deve compiere
comunque lo sforzo di trasformarlo in una domanda.

91

4.2 CHE COSA TRADURRE


Si gi detto che, essendo il lavoro di analisi di un testo in L2
piuttosto impegnativo, si deve fare di tutto per risparmiare energie e
quindi si deve evitare di compiere sforzi superflui.
Uno di questi sforzi quello di cercare di tradurre larticolo. Si tratta
di un argomento gi anticipato in 1.1: sar ora esposto in modo pi
puntuale.
La traduzione nella propria lingua madre (L1) una tecnica
francamente inutile ai fini pratici, tuttavia molti studenti cadono in
questa trappola per diversi ordini di motivi.
In primo luogo perch attratti dal preconcetto, indubbiamente
infondato (Schleiermacher, 1813; von Humboldt, 1816), che esista una
corrispondenza biunivoca tra due lingue.
Oppure perch abituati a tradurre dal greco antico e dal latino: si
tratta per di un confronto che non regge, in quanto linglese con il
quale sono scritti i testi scientifici la lingua franca del mondo
accademico contemporaneo, quindi tradurlo significa in qualche modo
non riconoscergli questa funzione, mentre la traduzione dal latino o dal
greco antico - oltre ad essere un esercizio scolastico uno strumento
per assimilare un modello appartenente ad una altra cultura (Rizzato,
2007).
Tuttavia, la ragione pi infida per cadere nella trappola la
convinzione che, se si traduce parola per parola, si comprender
appieno il testo. Non si tratta di una convinzione errata, ma si deve
tener conto che, molto spesso, gli articoli da esaminare, ad esempio
per una dissertazione o una tesi di ricerca sono tantissimi e molti di
questi risulteranno poi del tutto inutili e saranno scartati. A che scopo
quindi impegnarsi a tradurre parola per parola un testo che, nella
migliore delle ipotesi, potr essere utilizzato solo in parte?
Esiste in ultimo un aspetto molto spesso a tutta prima trascurato,
ma di enorme importanza. Anche nel caso in cui l'articolo risultasse di
rilevanza cruciale nel contribuire all'argomentazione non sarebbe
possibile utilizzarlo in traduzione, pena l'accusa di plagio, a meno di
citarlo letteralmente tra virgolette. Quale dissertazione o tesi potrebbe
92

reggere pagine di citazioni virgolettate? In questi casi d'obbligo


ricorrere ad una parafrasi o a un riassunto al quale si attribuir il
dovuto credito in bibliografia.
Che cosa dunque utile e vale la pena tradurre?
Senzaltro vale la pena di essere sicuri di aver compreso appieno il
titolo dellarticolo: si potrebbe supporre ma in realt vedremo che
non sempre cos che sia lelemento che pu orientare il modo pi
rapido di tutti gli altri presenti nel testo. Nel tradurlo, non occorre
ricercare una soluzione particolarmente elegante o deffetto, ma
semplicemente essere sicuri di aver compreso appieno il messaggio che
lautore (o la redazione della rivista) ha deciso di trasmettere per
primo, ben consapevole dellimpatto che avrebbe avuto e delle
conseguenze pratiche.
Ecco alcuni titoli di articoli:
a) Is Cognitive Neuropsychology Plausible? The Perils of Sitting on
a One-Legged Stool
b) Enhancing Childrens Memory Through Cognitive Interviewing:
An Assessment Technique for Social Work Practice
c) Bowlbys Secure Base Theory and the Social Personality
Psychology of Attachment Styles: Work(s) in Progress
d) Bad boys or Poor Parents: Relations to Female Juvenile
Delinquency
e) Metabolic changes in schizophrenia and human brain evolution
La tentazione di essere creativi pu talvolta giocare qualche scherzo
anche al pi serio degli studiosi: ne un esempio il titolo (a) nel quale,
per fortuna, tuttavia quasi sufficiente la domanda di apertura per
orientare il lettore. Anche gli autori di (c) e di (d) indulgono lievemente
in questa debolezza, attingendo da un registro pi tipico dei testi
divulgativi.
Il titolo di un articolo pubblicato da una rivista accreditata non sar
mai fuorviante, ma pu tuttavia essere enigmatico.
Da questi esempi piuttosto evidente (anche nei casi in cui la
tradizionale seriosit scientifica mantenuta pi rigorosamente) che il
titolo non in grado di offrire elementi sufficienti da consentire una
valutazione in una fase orientativa (ci si trova infatti qui nella fase in cui
ancora non si sa se larticolo attinente alla Research Question).
93

Sar quindi necessario procedere allesame di altri elementi prima


di comprendere se davvero larticolo potr essere utile. In ogni modo, il
titolo, in originale e con una traduzione sommaria in italiano, va
riportato nellapposita casella del Modulo desame. Se presenti, vanno
invece tradotte le key-words, quelle parole per mezzo delle quali
larticolo stato indicizzato nel database. Tra queste si ritroveranno
certamente quelle immesse nella fase di interrogazione, ma se ne
troveranno probabilmente anche altre: si tratta di un ulteriore
elemento di valutazione, che restringe il campo di utilizzo dellarticolo.
Anche queste vanno riportate sul Modulo desame, in inglese.
La sezione dellarticolo che sicuramente utile tradurre labstract
(v. 2.1.5). Le ragioni sono molteplici: nellabstract non solo si trovano le
informazioni principali riguardo lo scopo della ricerca, un breve
riassunto degli esperimenti che saranno riportati pi estesamente e in
dettaglio nelle sezioni Methods e Procedures, le definizioni operative
delle variabili e - concisamente esposti - i risultati dello studio, ma sono
anche presenti i termini specifici relativi al campo di indagine: sono
esattamente questi i termini che opportuno riconoscere per chiedersi
se e come debbano essere tradotti. E bene risolvere al pi presto
questo tipo di problema linguistico (v. 4.6), spesso con la consulenza
del proprio referente - ad esempio il relatore della tesi - perch, nel
momento in cui le informazioni utili tratte dallarticolo dovranno essere
utilizzate, non ci dovranno pi essere dubbi (per un esempio v. 4.7). Le
stesse considerazioni valgono per le parole-chiave (key-words), spesso
riportate sotto labstract.
Senzaltro, invece, non necessario tradurre: il nome della rivista (o
il titolo del libro) dal quale il testo tratto; la sezione dei ringraziamenti
o dei crediti (Acknowledgements) nella quale lautore indica spesso chi
lo ha aiutato nel lavoro di compilazione o di redazione e indica le
eventuali fonti di finanziamento (una scorsa a questa parte del testo
utile, ma pi che sufficiente); la bibliografia; le note sullautore (se
contengono informazioni interessanti vanno riportate, riassunte in
italiano, sul Modulo dEsame) che, oltre a fornire elementi utili ad
identificare il paradigma di riferimento, orientano rispetto alla variet
dellinglese usata nellarticolo (British o American) e quindi a
comprendere le scelte ortografiche (spelling), ad esempio behavior
(Am. E.) invece di behaviour (Br. E.), labeled (Am. E.) invece di labelled
(Br.E.).
94

4.3 COME TRADURRE


Sempre tenendo presente che non sar la traduzione ad essere
utilizzata quando si proceder alla stesura del testo, ma il contenuto
dellarticolo o meglio ancora il risultato dellanalisi di pi articoli, si
affronter il lavoro di traduzione dellabstract in italiano allo scopo di
rendersi conto delle difficolt lessicali da risolvere, del paradigma di
riferimento e della corrispondenza con la Research Question, e non
certamente allo scopo di produrre un testo ineccepibile dal punto di
vista letterario.
La traduzione unarte che si apprende con lo studio specifico e con
lesperienza, sotto la guida di esperti traduttori: non si pu pretendere
di rendere in maniera inappuntabile un testo da unaltra lingua se non
si - o si sta studiando per diventare - traduttori.
Ci si accontenter quindi di un risultato che privilegi la
comprensione del senso generale del testo, chiudendo un occhio se il
testo in italiano che risulter dal lavoro non sar perfettamente
scorrevole, ma stando ben attenti a non farsi sfuggire le questioni
legate al lessico specifico che sar bene risolvere al pi presto.
Uno degli errori che non si devono compiere quello di intendere
un termine nella sua accezione pi generale e comune, che, di solito,
attiene pi alla divulgazione che alla scienza. Si deve quindi badare a
non accontentarsi del primo significato che si trova nel dizionario, ma
consultare anche i dizionari monolingui settoriali che forniscono la
definizione del termine.
Nel titolo dellarticolo e nellabstract riportato in 4.7, si trova pi
volte la parola consistency: il significato generale, in italiano,
accordo, coerenza, concordanza, ma in psicologia si intende fare
riferimento alle teorie della consistency, teorie che si rifanno al
principio secondo il quale le persone si sforzano di mantenere la
coerenza tra le azioni che compiono e le loro credenze. E evidente,
quindi, che prima di tradurre sempre opportuno fare riferimento ad
una cornice pi ampia. Infatti un articolo scientifico - come pure il suo
abstract - scritto in lessico settoriale denso, vale a dire ricco di

95

espressioni e termini che si riferiscono specificamente alla macro-area,


se non addirittura sono propri di un particolare paradigma.
Queste difficolt terminologiche sono talvolta cos ardue che, se
non si pu fare affidamento sullaiuto di un esperto, conviene talvolta
rimandare la traduzione dellabstract a quando si sar disegnata la
mappa del testo, contando quindi sullapporto che le sollecitazioni
offerte dai titoli e dai sottotitoli, nonch dalle TS dei paragrafi, saranno
in grado di dare.
Se invece si ritiene di possedere gli elementi sufficienti ci si pu
accingere da subito a tradurlo. E meglio leggerlo pi volte,
interamente, anzich affrontarlo frase per frase. Le parole non note
vanno sottolineante e cercate sul dizionario (tenendo ben presente le
considerazioni sopra riportate relativa alla scelta della traduzione: non
accontentarsi del primo significato riportato, ma compulsare tutta la
12
voce ).
Dal punto di vista linguistico bene tener presente che spesso,
soprattutto nellabstract, lautore (o gli autori) si esprimono in prima
persona: questa forma non ha molto senso in una traduzione, quindi
sar meglio volgerla alla terza persona (lautore sostiene, gli autori
hanno realizzato).
Es. Abstract della presentazione dal titolo: Noise Abatement and
Genome Revolution (22):
Noise in gene expression is inevitable, but is it selectively important?
Here I approach the issue by asking whether genomes adapt to modify
expression in noise.
Anche i riferimenti interni (in particolare quelli temporali e spaziali
3.4.1) devono essere modificati perch la versione abbia senso.
Nellesempio qui sopra, ad esempio, here deve essere modificato in :
in questa presentazione.
Anche la posizione del soggetto (che in inglese precede sempre il
verbo v. 2.2.1 e 2.2.4) non pu talvolta essere mantenuta, specialmente
nel caso in cui il soggetto sia formato da pi parole modificate da una
proposizione (ad esempio relativa):

12

Per una trattazione sul corretto uso del dizionario, si vedano Borgogni, Rizzato,
Sanit (2007) e Marello (1989).

96

Moreover, childrens understanding of trait stability, their internal


preference for consistent behaviour, and their belief that adults prefer
behaviour consistency were assessed.
In questo esempio, tratto dallabstract riportato in 4.7, il soggetto
evidenziato in grassetto: costituito da molte parole e la traduzione
italiana, se la struttura venisse mantenuta cos, sarebbe inaccettabile.
E pi che lecito quindi modificarla spostando il soggetto dopo il verbo
(Sono state valutate: la comprensione).
Una delle forme verbali che creano maggiori difficolt di resa in
italiano il passivo, molto utilizzato nei testi scientifici e che in inglese
si trova anche con verbi con il doppio oggetto (v. 2.2.8): di norma
meglio volgere le proposizioni allattivo prima di tradurle o ricorrere al
si passivante o impersonale..
Un esempio, dallabstract di (14):
Our findings, along with several previous studies, suggest that the
evolution of human cognitive abilities was accompanied by adaptive
changes in brain metabolism, potentially pushing the human brain to
the limit of its metabolic capabilities.
In un caso come questo, meglio rendere la frase allattivo: i
cambiamenti adattivi (o: un certo numero di cambiamenti adattivi) del
metabolismo cerebrale hanno accompagnato levoluzione delle abilit
cognitive umane.
Anche rendere in italiano la -ing form pu presentare molte
difficolt. Si deve ricordare che in inglese pu assumere diverse
funzioni sintattiche (v. 2.1.11).
Ancora da (22):
The conditions favouring co-operation relativa attiva implicita (che
hanno favorito)
is crucial in our understanding of
sostantivo (comprensione)
One of the interesting aspects of biology... aggettivo (interessante)
...are still investigating
verbo composto, al tempo
present continuous (stanno
ancora indagando)
In ultimo, una breve nota su un modo verbale che pu accadere di
incontrare il un articolo scientifico che riporti le modalit di esecuzione
di un esperimento o un protocollo: limperativo. In inglese, dove le due
seconde persone singolare e plurale hanno la stessa forma, si
97

esprime con la base del verbo (linfinito senza to), in italiano la


soluzione migliore in traduzione linfinito (sciogliere, centrifugare,
ripetere).

4.4 I FALSI AMICI


Chi studia o ha studiato linglese sicuramente a conoscenza
dellesistenza di una delle trappole che le lingue tendono ai traduttori
inesperti, ingenui o semplicemente distratti: i cosiddetti Falsi amici
(faux amis).
Si tratta di parole che sembrano avere un significato, ma ne hanno
in realt un altro. Ci dipende dal fatto che assomigliano a termini
della propria lingua-madre: esistono quindi Falsi amici inglese/italiano,
inglese/francese, inglese/tedesco ecc e viceversa.
Molto spesso dal contesto si comprende che il significato deve
essere diverso da quello che si potrebbe pensare a prima vista; in altri
casi, invece, si pu essere tratti in inganno: il ricorso al dizionario
quindi necessario in ogni caso, anche se lesperienza viene spesso in
soccorso.
Ecco un elenco alfabetico di alcuni Falsi amici per i parlanti italiani,
nel dominio generale (la lingua di tutti i giorni) o accademico:
annoyed
brave
canteen
cold
corpse
definitely
disgrace
editor
fabric
factory
lecture
library
mare
98

= seccato, infastidito;
= coraggioso;
= mensa;
= freddo;
= cadavere;
= certamente;
= disonore;
= redattore;
= stoffa;
= fabbrica;
= conferenza, lezione universitaria;
= biblioteca;
= cavalla;

novel
= romanzo;
parent
= genitore;
patent
= brevetto;
possibly
= forse;
preservative = conservante;
romance
= storia damore;
to apprehend = arrestare;
to attend
= assistere, seguire, frequentare;
to pretend = fingere;
to sign
= firmare.
Tra i pi frequenti Falsi amici degli italiani, in particolare di chi si
occupa di scienza:
actually
advert (v.)
argument
concurrence
confidence
diffidence
editor
educated
effective
eventually
injury
morbid
physician
plain
possibly
presumption
proper
recover (v.)
scholar
scope
sensible
sensitive
sympathetic
voluble

=
=
=
=
=
=
=
=
=
=
=
=
=
=
=
=
=
=
=
=
=
=
=
=

in realt
pubblicizzare
disaccordo, litigio
accordo, convergenza
fiducia
mancanza di fiducia in s
redattore
colto
efficace
finalmente, infine
ferita
patologico
medico
facile, chiaro
forse
assunto, supposizione, congettura
adatto
guarire
dotto, persona di scienza
portata, raggio, estensione
assennato
sensibile
solidale, empatico
loquace
99

4.5 IL LESSICO SPECIALISTICO


Un articolo scientifico necessariamente scritto facendo ricorso al
lessico specialistico (o settoriale). Questo aspetto linguistico pu fare
insorgere dubbi, specialmente in fase di traduzione. Ci si deve infatti
chiedere se sia pi corretto mantenere il termine in inglese oppure se
non sia meglio tradurlo. E una scelta delicata, da compiersi, come si
detto, dopo essersi consultati con un esperto. In alternativa, si pu
cercare in altri documenti (testi, articoli, database) il termine italiano
che si penserebbe di utilizzare e verificare se sia applicabile al contesto
nel quale si sta lavorando.
Vi sono tuttavia numerosissimi termini inglesi ormai entrati nelluso
comune, tanto da non necessitare pi delluso del corsivo, convenzione
utilizzata quando, scrivendo, si fa ricorso ad un termine straniero (come
nel caso di computer o del termine latino curriculum).
In alcuni casi si tratta di prestiti linguistici utili e convenienti, si pensi
ad una parola inglese come odds, usata in statistica, il cui significato
italiano : rapporto tra le probabilit che un evento si verifichi rispetto
alla probabilit che esso non si verifichi.
Molto spesso, per, i termini avrebbero un equivalente italiano, non
utilizzato per affettazione o per pigrizia, con effetto spesso molto
fastidioso.
Un vezzo messo alla berlina da questa poesia dellitalianista Mario
Barenghi, pubblicata nel 2006, su La Repubblica, dal titolo
Anglomania:
Qui c il browser con il server,
ed il setter con il pointer,
c il bestseller, c lhamburger
con le chips e le blue chips;
c il reporter col revolver,
c il designer col decanter,
qualche wafer, molti woofer,
ma di welfare quasi pi;
100

c il fund-raiser dentro il bunker,


molti mixer, troppi mister,
pi decoder che pullover,
e gameover, stop, reboot;
c il caregiver con le cover
e il dispenser di spinnaker,
ma nessun golden retriever
ha la fiasca con il rum;
c lo hacker con lo shaker
che col toner sporca il boiler,
e c il pusher che dal corner
sintonizza la tiv
con i trailer dei blockbuster,
rapper, speaker, leader, bomber,
e magari Jack the Ripper
ne squartasse one or two.
Se parlar di devolution
ti di grande satisfaction,
se tu sogni unescalation
di hair-lotion ed air condition,
se tu adori quel che fashion
o hai una passion per la mission,
su, da bravo, metti in motion:
non qui la tua location.
Talvolta il vezzo di utilizzare parole inglesi non si limita al prestito
(loan-word), ma crea veri e propri neologismi - ancora pi sgradevoli ad esempio il verbo testare da test, quando questo verbo in italiano
significa attestare o fare testamento oppure scannerizzare (se non
o addirittura scannare) da scan
Luso di termini internazionalmente condivisi una necessit: nelle
professioni, infatti, ci sta sempre pi orientando verso una
101

standardizzazione concettuale e denominazionale, intesa a garantire


una maggiore efficacia e accuratezza nella comunicazione
professionale (cfr. G.Adamo, Realiter, corsivo dellAutore).
Non sempre, tuttavia, luso di termini inglesi e delle relative
abbreviazioni risulta davvero efficace: si pensi al disappunto dei medici
che devono talvolta decodificare cartelle e referti inviati da colleghi che
abusano delle sigle e dei termini stranieri al punto da risultare
incomprensibili, tanto che persino la Regione Lombardia ha ritenuto di
dover intervenire fornendo precise indicazioni in merito nel suo
Manuale della cartella clinica.
In inglese, infatti, duso abbreviare le parole con lelisione della
parte terminale (ad esempio, inj per injury) oppure della parte centrale
(pt per patient, da cui pts per patients): non tutte queste abbreviazioni
sono per codificate ed univoche (si pensi allacronimo BSE che pu
significare tanto Bovine Spongiform Encephalopathy quanto Breast
Self-Analysis).
In altri casi lacronimo inglese non ha avuto il sopravvento, neppure
in ambito settoriale, e quindi esiste il corrispondente in italiano, che
deve essere utilizzato in traduzione: ad esempio, NSAID, che sta per
Non-Steroidal Anti-Inflammatory Drug, ha lequivalente italiano FANS,
vale a dire Farmaco Antinfiammatorio Non Steroideo, mentre CT,
Computerized Tomography si rende in italiano con TC, Tomografia
Computerizzata).
Nel linguaggio scientifico corrente sono tuttavia ormai entrate
molte parole che vanno mantenute in inglese, come, ad esempio:
setting, stress, burn-out (ma come rendere il participio passato
burnt out?), mobbing, screening, feedback (ricordando che in endocrinologia perde il significato primo di retroazione per assumere quello
specifico per designare il meccanismo di autoregolazione della produzione e della secrezione ormonale delle ghiandole endocrine).
Perci, quando, durante lesame di un articolo e nella traduzione
del suo abstract ci si imbatte in un termine tecnico ci si deve chiedere
in primo luogo se esiste il corrispondente termine italiano oppure se,
per chiarezza, non sia meglio lasciarlo nella versione originale: ogni
scelta dovr essere attentamente ponderata.

102

A esemplificazione scherzosa di quanto esposto sin qui, ecco una


poesiola contenuta in una raccolta ancora inedita di canzonette
ironiche sulla psicologia e i suoi vezzi, scritte da tale Marco Visita,
evidente pseudonimo di qualche addetto ai lavori che vuol
stigmatizzare i vezzi modaioli di coloro che credono di essere seri e
scientifici solo perch usano a profusione parole inglesi, anche quando
se ne potrebbe fare a meno:

COME PARLARE A UN CONGRESSO


Nel quadro della job description
considerando un life event
ma procedendo step by step
ho costruito un set
che poi ho misurato
mediante un follow up.
Hai visto mai ci fosse stato un gap!
Dal costrutto derivato
ho modellato un pattern
che mi fa da pern
per progettare
unadeguata strategia di coping
e mediante il cooperative learnng
diventare un king
quando del congresso salir sul ring
Se infine attivo
un bel empower
e social skills sviluppo
la customer satisfaction
diventer di gruppo,
e il mio outcome
ci avr un bel fashion.
Sai lautoefficacia
che produrr questa tenacia.

103

4.6 LA COMPILAZIONE DEL GLOSSARIO


Da quanto esposto sopra, evidente che conviene quanto prima
dare inizio alla compilazione di un glossario relativo non tanto
allarticolo che si sta esaminando, ma alla Research Question in
generale: saranno infatti sicuramente pi di uno gli articoli che sar
necessario leggere per completare la ricerca e questi andranno
integrati con altri testi, anche in italiano.
Uno dei metodi pi semplici quello di aprire un file di
videoscrittura ed impostare una tabella a quattro colonne, nella prima
della quale sar riportato il termine, nella seconda leventuale
traduzione in italiano, nella terza la sua definizione o le note che si
riterr opportuno appuntare e nellultima il riferimento allarticolo (o
agli articoli) nel quale il termine stato trovato. Il vantaggio di questa
procedura, rispetto a quella cartacea, che si potr integrare la tabella
in ogni momento per poi rapidamente ordinarla alfabeticamente.
Ecco un esempio che utilizza come base di partenza larticolo Effects
of Mobbing of Justice Beliefs and Adjustment.
Abstract: Recent research on psychological consequences of
negative treatment at the workplace has focused new interest on the
targeted employees just world assumptions. In line with prior work, the
present study sought evidence for the hypothesis that repeated and
prolonged exposure to such treatment has adverse effects on the belief
in a just world (BJW) and its function in sustaining a positive outlook
and mental health. To this end, a group of self-labeled victims of
mobbing was compared with a matched control group on measures of
their justice beliefs and dimensions of their adjustment (depression,
optimism, pessimism, trust, and cynicism). The results showed that the
perceived victimization by mobbing (rather than the mere frequency of
exposure to negative acts at the workplace) was associated with worse
adjustment and weaker belief in the justness of the world. In particular,
a personal BJW was found to be sensitive to the perceived victimization,
whereas a general BJW did not differ between victims and controls. The
relationships of justice beliefs to adjustment dimensions were basically
unaffected by victim status. Among the dimensions of adjustment, trust
proved to be most strongly associated with victimization and justice
beliefs.
104

Keywords: mobbing, belief in an (un)just world, justice centrality,


beliefs about human nature, optimism and pessimism.
Introduction
Mobbing has been conceptualized as an extreme type of social
stressor at work, which is associated with psychological and physical
health. Some research suggests that it also has negative effects on basic
world assumptions and, in particular, on the assumption of justice. The
present study...
Mobbing
Mobbing refers to a situation of a prolonged exposure to repeated
negative acts from co-workers, supervisors, or subordinates that
eventually push the targeted person into a helpless and defenseless
position (Einarsen, 2000; Leymann, 1996). It is, in fact, a slowly
escalating process in which...
In primo luogo si identificher larticolo con un numero: questo sar
per noi il n1 di una serie di articoli che saranno consultati per
rispondere alla Research Question: Quali effetti ha il mobbing sulla
salute fisica e mentale dei lavoratori? Perci, tutti i termini tratti da
questo articolo che saranno riportati nel glossario porteranno
lidentificativo (1).
Si disegna la tabella:
TERMINE

TRADUZIONE

NOTE

RIF.
(1)
(1)

Nellinserire i termini ci si deve ricordare che quello che si sta


costruendo un glossario specifico e non uno strumento per
memorizzare nuovi termini inglesi: per fare ci meglio costruirsi
unaltra tabella, con due sole colonne (inglese/italiano) sulle quali
riportare la nuova parola e la sua traduzione.

105

Dallanalisi dellabstract si traggono i termini e li si riporta nella


prima colonna:
TERMINE
just-world
BJW
mobbing
adjustment
dimension
social stressor
distress

TRADUZIONE

NOTE

RIF.
(1)
(1)
(1)
(1)
(1)
(1)

Come si vede, si evitato di inserire termini non perfettamente


pertinenti alloggetto indicato nel titolo, quali self-labeled, unaffected,
trust, health, supervisors, anche se rilevanti ai fini della comprensione
dei confini entro i quali lo studio ha lavorato e forse problematici ai fini
della traduzione.
Una volta identificati i termini sui quali ci si vuole concentrare, si
procede a indicare nella seconda colonna se ciascuno debba essere
tradotto oppure no (idem) e, se s, in che modo.
TERMINE
just-world
BJW
mobbing
adjustment
dimension
social stressor

distress

106

TRADUZIONE
Mondo giusto
??? Acronimo
idem
Dimensione
adattiva
Fattore di stress
sociale o:
Fattore sociale
di stress ???
idem ???

NOTE
= Belief in a Just World

RIF.
(1)
(1)
(1)
(1)
(1)

(1)

La colonna delle note pu essere usata, in questa fase, per riportare


commenti e suggerimenti di lavoro, oltre che indicazioni utili gi
reperite in questa prima fase:
TERMINE
just-world

TRADUZIONE
Mondo giusto

BJW

??? Acronimo

mobbing

idem

adjustment
Dimensione
dimension
adattiva
social stressor Fattore di stress
sociale o:
Fattore sociale di
stress???
distress
idem ???

NOTE
Ma giusto non si dice
right?
Belief in a Just World
come si rende in it?
chiedere al Professore
Definizioni di Einarsen
(2000) e di Leymann (1996)

RIF.
(1)
(1)

(1)
(1)

VERIFICARE SU ...(TESTO DI
RIFERMENTO)

(1)

chiedere al Professore

(1)

Una volta completata, la tabella sar ordinata alfabeticamente:


TERMINE
adjustment
dimension
BJW

TRADUZIONE
Dimensione
adattiva
??? Acronimo

distress
just-world

idem ???
Mondo giusto

mobbing

idem

social stressor

Fattore di stress
sociale o:
Fattore sociale
di stress???

NOTE

RIF.
(1)

Belief in a Just World


come si rende in it?
chiedere al Professore
chiedere al Professore
Ma giusto non si dice
right?
Definizioni di Einarsen
(2000) e di Leymann (1996)
VERIFICARE SU ...(TESTO DI
RIFERIMENTO)

(1)

(1)
(1)
(1)
(1)

107

4.7 LA TRADUZIONE DELLABSTRACT


Sono le redazioni delle riviste o gli organizzatori dei convegni che
fissano la lunghezza degli abstract, misurata in parole (da 200 a 400).
Per risparmiare spazio, poi, il testo compattato al massimo: non si
ritroveranno quindi suddivisioni in paragrafi o rientri che permettano di
identificare colpo docchio la TS.
Ecco labstract di un articolo dal titolo: Consistency-Based
Compliance: When and Why Do Children Become Vulnerable? Scelto in
base alla Research Question: In che modo la pubblicit pu far presa sui
bambini?
This study examines the nature and development of
behavioral consistency pressures in children.
Specifically, we examined the effectiveness of the
foot-in-door procedure in producing consistent
prosocial behaviour and self-attributions in
kindergartens and second and fifth graders. Children
were either induced to comply with a request to share
prize coupons or were not given this initial prosocial
experience. Those who complied either were labelled
as helpful by an adult or were not. Later, children
were given the opportunity to help under public or
private
circumstances.
Moreover,
childrens
understanding of trait stability, their internal
preference for consistent behaviour, and their belief
that adults prefer behaviour consistency were
assessed. Consistent responding began to occur
within the foot-in-the-door procedure in the second
grade, and this developmental shift was paralleled
with a shift in childrens understanding of trait
stability. Furthermore, once the foot-in-the-door
effect appeared among the second and fifth graders,
its strength was significantly affected by the childrens
internal preference for consistency.
108

La prima considerazione ovviamente rispetto alla densit del


linguaggio: il testo compatto, teso, ricco di espressioni fortemente
connotate in senso settoriale, tanto di risultare incomprensibile a chi
non abbia familiarit con largomento della persuasione e delle sue
armi: se si decidesse di utilizzare le informazioni contenute in questo
articolo, come andrebbero tradotte espressioni quali foot-in-the-door
technique o foot-in-the-door effect? Solo un esperto, che abbia letto
molto - anche in italiano - dellargomento (la persuasione) potr
suggerire la traduzione corretta (oppure suggerire di lasciare il termine
in inglese: v. 4.5). Lespressione sar gi stata riportata nel glossario
con la sua definizione o spiegazione in italiano la sua possibile
traduzione tecnica piede-nella-porta = tecnica di persuasione
mediante la quale si ottiene la collaborazione di unaltra persona
facendo in modo che aderisca dapprima ad una piccola richiesta per poi
passare ad una richiesta pi impegnativa (anche detta tecnica del
Prima S Poi S).
Una seconda osservazione relativa alla connessione con la
Research Question: tanto questa quanto labstract dellarticolo fanno
riferimento ai bambini (children): sar per necessario chiedersi: che
cosa si intende per bambini nella cultura italiana e che cosa per
children nella cultura anglosassone? Labstract fa riferimento a
bambini dellasilo (kindergarten) e a bambini di seconda (second
graders) e di quinta (fifth graders), rispettivamente corrispondenti a
bambini di 8 e di 11 anni circa. Sono queste le fasce det che
interessano la Research Question? Se la risposta sar positiva, allora si
proseguir nella lettura, altrimenti larticolo dovr essere scartato.
Come si affronta la traduzione di un testo come questo?
E innanzitutto dobbligo leggerlo pi di una volta, dapprima
cercando di comprenderne il senso generale, poi soffermandosi sui
termini settoriali, poi ancora cercando di trovare le soluzioni pi efficaci
per risolvere costruzioni particolari (il passivo, la posizione del
soggetto): in questultima fase si pu gi tentare una traduzione a
mente. In qualsiasi momento, se la lettura fa capire che larticolo non
rilevante, si pu decidere di abbandonarlo.
Se ci si risolve per il lavoro di traduzione si utilizzer la tecnica che
Schleiermacher (1813) chiam metodo della parafrasi, particolarmente

109

adatto ai testi scientifici, che si basa su un processo meccanico, in cui i


segni linguistici vengono trattati come matematici (Rizzato, 2007).
Cos facendo non si impiegher molto tempo, ma il risultato non
sar certo unopera darte, bens quello che Benedetto Croce
considerava un semplice commento delloriginale.
Una volta ultimata la traduzione dellabstract, la si riporta sul
Modulo dEsame e si pu procedere alla realizzazione della Mappa.
Ecco come potrebbe apparire il Modulo dEsame relativo allarticolo
Consistency-Based Compliance: When and Why Do Children Become
Vulnerable?, identificato come il N 4 tra quelli reperiti allo scopo di
rispondere alla Research Question: In che modo la pubblicit pu far
presa sui bambini?

RESEARCH QUESTION

NUMERO
TITOLO
AUTORE/I

FONTE
ACRONIMI
SUPPORTO
ARCHIVIAZIONE
PAROLE CHIAVE

110

In che modo la pubblicit


pu far presa sui bambini?

4
Consistency-Based Compliance: When and Why
Do Children Become Vulnerable?
Eisenberg N., Cialdini R.B., McCreath H., Shell R.
Arizona State University
Dipartimento di Psicologia
Tempe, Arizona 85287.
Journal of Personality and Social Psychology,
1987, Vol. 52, No 6, I 1174-1118
nessuno
File pdf in Documenti > Tesi > Persuasione >
Bambini
Bambini, persuasione, pubblicit

TRADUZIONE
DELLABSTRACT

Questo studio esamina la natura e lo sviluppo


del comportamento legato alla coerenza nei
bambini. In particolare, stata esaminata
lefficacia della tecnica piede-nella-porta per
produrre un comportamento pro-sociale
coerente e auto-attribuzioni nei bambini di
scuola materna ed elementare (seconda e
quinta classe). Alcuni bambini erano indotti a
compiacere la richiesta di condividere dei premi,
ad altri invece questa esperienza pro-sociale
non era offerta. Tra quelli che avevano
condiviso i premi, alcuni erano definiti
servizievoli da un adulto, altri invece no. Pi
tardi ai bambini veniva data la possibilit di
aiutare in circostanze pubbliche o private.
Inoltre, sono state valutate la loro
comprensione della stabilit dei tratti, la
preferenza interna per il comportamento
coerente e la loro convinzione che gli adulti
preferiscono la coerenza. Una reazione coerente
cominciava ad avvenire allinterno della
procedura piede-nella-porta nei bambini di
seconda e questo atteggiamento si sviluppava
parallelamente a quello della comprensione nei
bambini della loro stabilit di tratti. Inoltre, una
volta che era comparso leffetto piede-nellaporta nei bambini di seconda e di quinta, la sua
efficacia era rinforzata della preferenza interna
dei bambini per la coerenza.

Notiamo dapprima come stato compilato il Modulo nelle sue


prime sezioni: larticolo stato contrassegnato con il numero 4, il titolo
stato riportato integralmente con carattere dritto, mentre la rivista
da cui tratto (FONTE) stata riportata in corsivo, secondo le
convenzioni: alloccorrenza, quindi, baster copiare e incollare le due
sezioni, insieme con i nomi degli autori e riportare il tutto in
bibliografia. Accanto al nome degli autori si riportata listituzione di

111

appartenenza e, poich, larticolo lo comprendeva, anche un indirizzo


per leventuale corrispondenza.
Le parole-chiave, non presenti in questo articolo, sono state
indicate in italiano: sono state trascritte quelle immesse nel motore di
ricerca.
Passiamo ora ad esaminare la traduzione dellabstract. Pochi
sarebbero coloro disposti ad affermare che quello che hanno letto
italiano La forma sciatta, la struttura suona forzata, alcune frasi, pur
comprensibili nel significato generale, sono inaccettabili (si pu forse
dire che una reazione coerente cominciava ad avvenire allinterno
della procedura piede-nella-porta?) eppure, nonostante tutti questi
difetti, la traduzione proposta sufficiente a far comprendere quello
che sar il contenuto dellarticolo, quindi a valutarne lutilit.
Si tratta di un esempio di traduzione molto aderente al testo
(source oriented) che poco concede allestetica. Mai e poi mai potrebbe
(e dovrebbe) essere riportato letteralmente in un altro testo.
Come si visto da questi pochi esempi tratti da abstract, la
traduzione unimpresa affascinante, intensa e stimolante, ma ardua e
dispendiosa in termini di energie cognitive, che presuppone ottima
conoscenza dellambito di ricerca e di entrambe le lingue (gi Leonardo
13
Bruno, intorno al 1420, lo sosteneva ) e che richiede molto tempo e
molta attenzione. Se si aggiunge che, al termine della titanica impresa,
ci che si reso in italiano non potr essere utilizzato verbatim, se non
a rischio di essere accusati di plagio, c ancora qualcuno convinto che
lunico modo per comprendere il contenuto di un articolo (o, per
meglio dire, dei molti articoli necessari ad una ricerca) sia tradurlo?

13

Bruni, L., De interpretazione recta, tr.it di C. Marmo, Tradurre correttamente,


cit. in La teoria della traduzione nella storia, p. 75 e p.78.

112

4.8 LA SCHEDATURA DELLARTICOLO


Come si potuto vedere dalla frazione di Modulo compilata
riportata pi sopra, lobiettivo della schedatura di un articolo quello
di raccogliere le informazioni utili per renderle disponibili al momento
di utilizzarle.
Si deve pensare che, oltre al contenuto generale, di un articolo
bisogna conoscere le indicazioni bibliografiche (titolo, autore/i, fonte -,
cio il libro o la rivista in cui stato pubblicato - e data di
pubblicazione).
Si deve poi sempre poterlo rintracciare in originale. Ecco perch
meglio contrassegnarlo con un numero identificativo da riportarsi sul
Modulo e annotarsi dove stato archiviato: se si tratta di un file
digitale, indicando la cartella nella quale stato salvato, se cartaceo il
luogo fisico nel quale lo si riposto.
Come gi detto, consigliabile conservare insieme tutti gli articoli
relativi ad una stessa Research Question ed annotarsi le parole-chiave
che hanno permesso di trovare ciascun articolo.
Allo scopo di conservare traccia del vero e proprio contenuto
dellarticolo si deve redigerne un riassunto. Una delle tecniche meno
dispendiose e pi efficaci la realizzazione di una mappa. La procedura
gi stata illustrata nei sottocapitoli di 2.1.7: se ne riassumono qui i
passi principali.
Sullarticolo in originale si numerano sezioni, sottosezioni e
paragrafi.
Si riportano sulla mappa cartacea o digitale i titoli delle sezioni delle
sottosezioni e una formulazione di ipotesi del contenuto.
Si procede ad una rapida lettura (scanning) alla ricerca di acronimi
ed abbreviazioni e li si riporta nel Modulo.
Si passa poi ad esaminare il contenuto di ogni singolo paragrafo:
conviene leggere la prima e lultima frase di ciascun paragrafo allo
scopo di identificare la TS e di intuire in che modo stata sviluppata
allinterno del paragrafo: queste informazioni - in forma molto sintetica
- sono da riportarsi sul modulo accanto al numero corrispondente al
paragrafo: in qualsiasi momento sar possibile, grazie ai riferimenti,
identificare il paragrafo per leggerlo estensivamente.

113

Ecco come potrebbe essere realizzata la mappa di parte dellarticolo


contrassegnato con il numero 10 a pagina 121:

0.Introduction

MAPPA

0.1 Mobbing
0.1.1 Definizione di mobbing e livelli
di gravit. Le vittime identificano nel
persecutore il responsabile del loro
malessere. Si tratta di unattribuzione
che conduce ad una percezione di
ingiustizia.
0.1.2 Il paradosso del mobbing
che ha luogo in un ambiente che si
presuppone debba essere sicuro per il
lavoratore, dove regnano la dignit ed
il rispetto. Questo studio esamina le
implicazioni di ci sulle credenze in un
mondo giusto da parte del lavoratori.
0.2 Just-world Assumption and Experiences
of Injustice
0.2.1 Spiegazione della teoria del
motivo della giustizia (justice motive
theory, Lerner, 1980). Rilevazione del
BJW in vari soggetti.
0.2.2 Si ci pu attendere che le
vittime di mobbing abbiamo un basso
grado di BJW. E cos, ma la credenza
stata concettualizzata come credenza
distinta (Cubela, 2000).
0.2.3 Anche le esperienze personali di slealt
possono fare crescere le preoccupazioni
legate alla giustizia e al suo valore. Ci pu
aumentare nelle vittime di mobbing.

114

0.3 Justice Beliefs and Adjustment


0.3.1 Probabilmente il BJW ha un
valore adattivo. Credere di vivere in un
mondo ingiusto,invece, si associa ad un
visione della vita pessimistica, negativa e
cinica.
0.3.2
0.3.3
0.4 Aim of the present study
0.4.1
0.4.2
0.4.3

1.Method
1.1 Participants and Procedure
1.2 Instruments

2.Results
2.1 Exposure to Mobbing
2.2 Exposure to Mobbing and Justice Beliefs
2.3 Justice Beliefs and Adjustment

3.Discussion
3.1 Exposure to Mobbing and Justice Beliefs
3.2 Justice Beliefs and Adjustment
3.3 Limitations

4.Conclusion

115

4.9 IL CONTENUTO UTILE


Una volta realizzata la mappa dellarticolo, si concentrer
lattenzione sulle sezioni che si ritengono pi utili alla luce dellobiettivo
che ci si posti.
Se lobiettivo quello di fornire una definizione del termine
nellambito di un paradigma si esaminer pi in dettaglio
lIntroduzione, che di solito fornisce una cornice di riferimento e
numerose indicazioni bibliografiche per lapprofondimento.
Se, invece, si pi interessati a riportare nello studio un certo
numero di esperimenti, si esaminer la sezione Discussione o
Conclusione: se i risultati sembreranno rilevanti al nostro scopo, si
rediger un breve riassunto dellesperimento e si riporteranno i risultati
le relative conclusioni e implicazioni.
Allo scopo di redigere il testo, si eviter accuratamente di tradurre,
ma, traendo il massimo delle informazioni dallesame completo
dellarticolo, noti ormai il paradigma di riferimento, il punto di vista
dellautore, limpostazione del testo, le ragioni per la sua pubblicazione,
le conclusioni a cui larticolo giunto, e facendo tesoro delle tecniche di
comprensione derivate dalla conoscenza della lingua, ci si accinger a
riassumere, senza parafrasarla, la sezione rilevante. Si tratter ormai di
una scrittura creativa, non pi legata alla struttura dellinglese, ma
libera di comporre periodi fluidi e coerenti, ben documentati e, quindi,
convincenti, in uno stile molto personale.
In questa fase si sar guidati dallobiettivo che si proposti e non si
sar pi influenzati dallo stile o dal punto di vista di altri: le
informazioni contenute negli articoli consultati saranno conoscenze
acquisite e quindi concetti da utilizzare a libero piacimento.
Se, tuttavia, nel corso dellesame dellarticolo ci imbattuti in
qualche frase (ci vale in particolar modo per le definizioni) di
particolare rilevanza, allora questa potr essere, debitamente
accreditata con le corrette referenze bibliografiche e indicata tra
virgolette, riportata letteralmente allo scopo di avvalorare in modo
autorevole quanto si sta affermando o di fornire una espressione
puntuale ove questo si renda necessario. Le citazioni utili devono
essere preventivamente riportate nella corrispondente sezione del
Modulo dEsame e tradotte con estrema cura e precisione.
116

4.10 IL CONFONTO TRA ARTICOLI


Il lavoro di esame di un solo articolo non mai sufficiente, ma
necessario esaminarne molti: ciascuno contribuir in maniera diversa al
lavoro di ricerca complessivo.
Raccolti tutti gli articoli relativi ad una stessa Research Question si
evidenzieranno direttamente sulla mappa - le frasi che paiono pi
rilevanti.
Sar anche possibile riscontrare che lo stesso argomento trattato
in pi articoli: questa informazione va segnalata a margine della mappa
con riferimenti incrociati. In fase di redazione sar possibile collegare i
contenuti provenienti da varie fonti, sempre citandoli correttamente.
Un aspetto critico rappresentato dalle definizioni. Lo stesso
termine pu infatti trovarsi definito in pi modi: ci dipende dal
paradigma di riferimento e dagli assunti di partenza. La lettura critica
verr qui in soccorso, permettendo di cogliere le differenze e di
accreditarle debitamente nel testo finale. I glossari dei diversi articoli
possono essere raccolti in un unico file e ordinati alfabeticamente,
facilitando cos il confronto tra le diverse definizioni.
Se ci che interessa riportare sono i risultati di esperimenti, sar
utile confrontarli o, nel citarli, fornire a chi legge gli strumenti per farlo.
Utilissima in questi casi la tecnica del parallelismo: traendole da
esperimenti diversi, sforzarsi di fornire lo stesso tipo di informazioni
nello stesso ordine per ciascun esperimento, favorendo il confronto dei
risultati e permettendo di redigere una conclusione unica che
comprenda tutti quelli per qualche ragione assimilabili.
Infine, per trovare informazioni utili per la conclusione di un
capitolo o della stessa tesi, pu essere efficace procedere ad una sintesi
della varie conclusioni degli articoli consultati.
Uno degli aspetti pi coinvolgenti dellattivit di esame di vari
articoli scientifici la potenzialit di accrescimento di competenze che
offrono: il confrontarli permette di costruire una conoscenza di tipo
reticolare che sviluppa ulteriormente lo spirito critico.
In ultimo, ogni articolo porta con s numerosi riferimenti
bibliografici e offre quindi molte opportunit di approfondimento e di
allargamento dei propri campi di azione e interessi di ricerca. Una
ricerca che, ci si augura, non avr mai fine.
117

118

IL MODULO DESAME

RESEARCH QUESTION

NUMERO
TITOLO
AUTORE/I
FONTE
ACRONIMI
SUPPORTO
ARCHIVIAZIONE
PAROLE CHIAVE
TRADUZIONE
DELLABSTRACT

119

MAPPA

CITAZIONI UTILI

COLLEGAMENTO A
RESEARCH
QUESTION

120

TESTI DAI QUALI SONO STATI TRATTI GLI ESEMPI


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http://www.lib.unc.edu/instruct/evaluate/articles/
http://lib.colostate.edu/howto/evaljrl.html

124

Seconda edizione

Propriet letteraria riservata


2010 Edizioni Accademia Europea, Torino
Tutti i diritti riservati. Nessuna parte del materiale protetto da questo Copyright potr essere riprodotta in
alcuna forma senza lautorizzazione scritta dellEditore. I trasgressori verranno perseguiti a norma di legge.
Le Edizioni Accademia Europea si prefiggono una politica editoriale volta alla massima tutela e riconoscimento degli Autori e al massimo contenimento del prezzo di copertina quale contributo alla salvaguardia
del diritto allo studio.
Finito di stampare nel mese di marzo 2011 presso AGAT, Torino

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