Sei sulla pagina 1di 3

IL METODO DI STUDIO

Prof.ssa Beatrice Carletti

 IN CLASSE

Premesse:
 Tenere quaderni separati per discipline e per argomenti.
 Portare sempre a scuola i libri e il materiale richiesto da ciascuna materia.

1. ASCOLTARE ATTENTAMENTE durante le spiegazioni, le interrogazioni e la correzione


dei compiti. Ascoltare non significa infatti udire, ma compiere una vera e propria
operazione conoscitiva che richiede un alto livello di impegno. L’ascolto non deve essere
solo attento, ma anche critico, cioè deve poter suscitare una valutazione e un giudizio
personale. Perciò durante l’ascolto occorre eliminare ogni fattore di distrazione, in primo
luogo le chiacchiere con i compagni e il telefonino, il cui uso non è in alcun modo consentito
se non per scopi didattici.

2. PRENDERE APPUNTI IN MODO

 rapido: scrivere velocemente senza cambiare penne e colori, con sistemi di


abbreviazione comprensibili a chi scrive (ad esempio senza preposizioni, articoli ecc. e
per concetti chiave, eliminando il superfluo).

 chiaro: scrivere in modo comprensibile, non pasticciato, ordinato e con spazi sufficienti:
lo spazio favorisce infatti il colpo d’occhio e permette di ritornare su ciò che si è scritto in
precedenza o di completare frasi poco comprensibili.

 schematico: utilizzare mappe e schemi di collegamento con frecce, riquadri, tabelle ed


altri segni convenzionali (< = > ~ + - × ≠ → ↔. Attenzione! Questi segni non devono
però mai essere usati in un testo scritto diverso dai propri appunti!!!).

 esaustivo: scrivere più informazioni possibili, con esempi, approfondimenti ecc.

3. FARE DOMANDE DI CHIARIMENTO se qualcosa non è stato compreso pienamente,


senza il timore di essere giudicati per ciò che si chiede e anche se la domanda può
sembrare superflua.

4. INTERVENIRE ATTIVAMENTE ai dibattiti e alle questioni emerse in classe. La


partecipazione favorisce infatti un apprendimento più sedimentato e una migliore
memorizzazione dei concetti chiave.

5. SCRIVERE SEMPRE SUL PROPRIO DIARIO I COMPITI PER CASA, così come le date
delle verifiche, non appena vengono assegnati dall’insegnante: sarà sempre possibile
verificarne la correttezza sul registro elettronico.
 A CASA

Premesse:
 Studiare senza televisore acceso, senza musica di sottofondo e senza telefonino accanto.
 Studiare in un luogo quanto più possibile silenzioso e privo di distrazioni.
 Non darsi un tempo illimitato.

1. LETTURA E SOTTOLINEATURA:

la lettura va fatta possibilmente ad alta voce e per almeno due volte. Se il brano risulta di
difficile comprensione la lettura va ulteriormente ripetuta.

 Testo narrativo: durante la seconda lettura si possono a mano a mano annotare a


matita, a margine del foglio o della pagina, osservazioni che potranno essere utili allo
svolgimento degli esercizi o alla memorizzazione del contenuto del testo (ad esempio la
divisione o i titoli delle sequenze, le parole chiave, le frasi centrali).
 Testo teorico (o appunti presi in classe): durante la prima lettura vanno sottolineati
soltanto i concetti chiave, le nozioni (date, nomi, definizioni), non tutto il brano .
Durante la seconda lettura è utile fare una seconda sottolineatura, magari con un colore
diverso e maggiormente selezionata della prima, inserendo note a bordo pagina che
contengano appunti, sintesi dei paragrafi, concetti principali.

2. RIELABORAZIONE:

 Testo narrativo: è bene ripetere a voce alta, in modo sintetico e per almeno un paio di
volte il contenuto del brano letto.
 Testo teorico: le nozioni e i concetti sottolineati vanno rielaborati sul quaderno con uno
schema chiaro e riassuntivo (in cui le informazioni andranno raggruppate in blocchi e
disposte secondo una gerarchia) che va poi esposto a voce alta in un discorso
personale che sia lineare, coerente e coeso per almeno due volte. Occorre essere in
grado di spiegare ciò che si espone, cioè spiegare il perché di ogni affermazione e fare
esempi con riferimento a quanto già studiato. Studiare infatti non significa solo leggere
e ripetere, ma saper collegare i concetti letti e memorizzati in modo critico ed
organico e saperli inserire consapevolmente all’interno del sistema delle
conoscenze già possedute.

3. SCRITTURA:

È importantissimo svolgere sempre gli esercizi scritti senza rimanere mai indietro e
programmare la settimana in modo da avere ogni giorno una quantità di lavoro costante,
senza dover fare tutto all’ultimo momento. Molto utile è anche lo studio, specie per lo
svolgimento di compiti scritti, in piccolo gruppo, dove è possibile confrontarsi, aiutarsi,
individuare insieme le strategie migliori per imparare.
 CONSIGLI UTILI

 È bene tenere separati, su ciascun quaderno, gli esercizi dagli appunti o dagli schemi
riassuntivi delle spiegazioni, in modo tale da tenere le spiegazioni teoriche raccolte
insieme e agevolarne il ripasso.

 L’esposizione a voce alta costituisce un momento fondamentale e imprescindibile


dell’apprendimento dei nuovi concetti nella memoria a lungo termine ed è altrettanto
importante per esercitarsi ad esporre un discorso sensato, lineare e fluido e a parlare in
pubblico. Perciò ogni due o tre lezioni su ciascuna materia occorre rinfrescare le proprie
conoscenze, ripetendo a voce alta anche gli appunti delle lezioni precedenti per verificare
se la memorizzazione è avvenuta correttamente e per esercitare le proprie abilità oratorie.

 Mentre si studia è fondamentale tenere accanto a sé e utilizzare ogni volta che sia
necessario un buon dizionario della lingua italiana, anche on-line, trascrivendo il
significato delle parole sconosciute su una rubrica e memorizzandolo. Alla prima lettura di
un testo si cercherà di individuare il significato delle parole sconosciute attraverso il
contesto, cioè attraverso il senso generale del resto della frase; solo alla seconda lettura si
svolgerà la vera e propria ricerca sul dizionario, qualora il significato del termine risulti
ancora oscuro.

 È fondamentale darsi un limite di tempo per ciascuna disciplina, cioè fare ogni pomeriggio
un piano di lavoro, una “tabella di marcia” (intercalando allo studio di ogni disciplina delle
brevi pause di relax), e rispettarlo quanto più possibile.

Potrebbero piacerti anche