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IN CLASSE
Premesse:
Tenere quaderni separati per discipline e per argomenti.
Portare sempre a scuola i libri e il materiale richiesto da ciascuna materia.
chiaro: scrivere in modo comprensibile, non pasticciato, ordinato e con spazi sufficienti:
lo spazio favorisce infatti il colpo d’occhio e permette di ritornare su ciò che si è scritto in
precedenza o di completare frasi poco comprensibili.
5. SCRIVERE SEMPRE SUL PROPRIO DIARIO I COMPITI PER CASA, così come le date
delle verifiche, non appena vengono assegnati dall’insegnante: sarà sempre possibile
verificarne la correttezza sul registro elettronico.
A CASA
Premesse:
Studiare senza televisore acceso, senza musica di sottofondo e senza telefonino accanto.
Studiare in un luogo quanto più possibile silenzioso e privo di distrazioni.
Non darsi un tempo illimitato.
1. LETTURA E SOTTOLINEATURA:
la lettura va fatta possibilmente ad alta voce e per almeno due volte. Se il brano risulta di
difficile comprensione la lettura va ulteriormente ripetuta.
2. RIELABORAZIONE:
Testo narrativo: è bene ripetere a voce alta, in modo sintetico e per almeno un paio di
volte il contenuto del brano letto.
Testo teorico: le nozioni e i concetti sottolineati vanno rielaborati sul quaderno con uno
schema chiaro e riassuntivo (in cui le informazioni andranno raggruppate in blocchi e
disposte secondo una gerarchia) che va poi esposto a voce alta in un discorso
personale che sia lineare, coerente e coeso per almeno due volte. Occorre essere in
grado di spiegare ciò che si espone, cioè spiegare il perché di ogni affermazione e fare
esempi con riferimento a quanto già studiato. Studiare infatti non significa solo leggere
e ripetere, ma saper collegare i concetti letti e memorizzati in modo critico ed
organico e saperli inserire consapevolmente all’interno del sistema delle
conoscenze già possedute.
3. SCRITTURA:
È importantissimo svolgere sempre gli esercizi scritti senza rimanere mai indietro e
programmare la settimana in modo da avere ogni giorno una quantità di lavoro costante,
senza dover fare tutto all’ultimo momento. Molto utile è anche lo studio, specie per lo
svolgimento di compiti scritti, in piccolo gruppo, dove è possibile confrontarsi, aiutarsi,
individuare insieme le strategie migliori per imparare.
CONSIGLI UTILI
È bene tenere separati, su ciascun quaderno, gli esercizi dagli appunti o dagli schemi
riassuntivi delle spiegazioni, in modo tale da tenere le spiegazioni teoriche raccolte
insieme e agevolarne il ripasso.
Mentre si studia è fondamentale tenere accanto a sé e utilizzare ogni volta che sia
necessario un buon dizionario della lingua italiana, anche on-line, trascrivendo il
significato delle parole sconosciute su una rubrica e memorizzandolo. Alla prima lettura di
un testo si cercherà di individuare il significato delle parole sconosciute attraverso il
contesto, cioè attraverso il senso generale del resto della frase; solo alla seconda lettura si
svolgerà la vera e propria ricerca sul dizionario, qualora il significato del termine risulti
ancora oscuro.
È fondamentale darsi un limite di tempo per ciascuna disciplina, cioè fare ogni pomeriggio
un piano di lavoro, una “tabella di marcia” (intercalando allo studio di ogni disciplina delle
brevi pause di relax), e rispettarlo quanto più possibile.