Ebook

Mappe Mentali
Come studiare,
scrivere, prendere
appunti
sfruttando tutto il
tuo cervello!
Sommario
Prima di iniziare ............................................................................ 2
COMPLIMENTI! ......................................................................... 3
La mission di Campus dei Talenti ....................................... 4
Mappe Mentali Vs Metodo tradizionale................................. 6
Come creare una Mappa Mentale .........................................10
La mappa prima di inziare a studiare ...................................17
Usare le Mappe per prendere appunti .................................21
La Mappa Mentale per ripassare ...........................................24
La Mappa Mentale per scrivere ..............................................26
Conclusione .................................................................................31
Il Trainer: Rocco Americo.....................................................34

MATERIALE REALIZZATO DA CAMPUS

DEI TALENTI – VIETATO QUALSIASI 1
UTILIZZO NON AUTORIZZATO
 1
Prima di iniziare
MATERIALE REALIZZATO DA CAMPUS
DEI TALENTI – VIETATO QUALSIASI 2
UTILIZZO NON AUTORIZZATO
COMPLIMENTI!

Desideriamo complimentarci con te per aver deciso di

acquistare questo ebook. Abbiamo investito molto tempo

e molti soldi per frequentare in Italia e nel mondo corsi e

seminari tenuti dai maggiori esperti di miglioramento

personale. Nel nostro percorso abbiamo avuto la fortuna

di incontrare un sacco di persone speciali e ci siamo

fortemente convinti che tutti coloro che si dedicano al

proprio miglioramento pongono le basi per poter portare

al mondo qualcosa di meraviglioso. A prescindere dal fatto

che tu abbia acquistato un nostro prodotto piuttosto che

quello di un concorrente, siamo contenti che esistano

persone come te perché sono queste persone a fare la

differenza. Siamo orgogliosi di poter essere al tuo fianco

in questo viaggio.

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La mission di Campus dei Talenti

Vogliamo condividere con te la mission che anima ogni

nostro progetto: mettere ogni persona che ci sceglie nella

condizione di poter migliorare in modo concreto, rapido e

duraturo la sua vita.

Data questa mission, nei nostri prodotti e servizi troverai:

Materiali redatti da professionisti che si occupano di

allenare le persone a mettere in pratica le tecniche.

Nessuno spazio dunque ad accademici che conoscono

molto bene la teoria ma non hanno idea di come aiutare gli

altri a produrre un cambiamento concreto.

Tecniche. Noi siamo convinti che solo fornendoti

strumenti veramente efficaci sarai soddisfatto del nostro

prodotto e sarai quindi incentivato a consigliarlo ad altri.

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UTILIZZO NON AUTORIZZATO
Materiali brevi, semplici e rapidi da consultare. Siamo

convinti di poter garantire professionalità parlando in

modo semplice, non dilungandosi in chiacchiere inutili, ma

raggiungendo i risultati promessi. Per tale ragione, in ogni

nostro materiale cercheremo di sintetizzare e andare

subito al dunque, mettendo in evidenza gli aspetti

davvero importanti.

Immagini. Ogni nostro materiale sarà ricco di immagini

che possano aiutarti ad afferrare un concetto, evocarti

emozioni, facilitare la memorizzazione.

Esempi di applicazione quotidiana. Molte delle tecniche

che insegniamo esistono da anni e non le abbiamo

inventate noi. Ciò che crediamo possa fare la differenza è

raccontarti ciò che per noi e per i nostri clienti ha fino ad

ora funzionato e riportarti il più possibile esempi di

applicazione.

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 2
Mappe Mentali Vs Metodo
tradizionale

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Mentre le metodologie tradizionali consentono allo
studente di prendere appunti o preparare schemi in
modalità del tutto assimilabile a un “registratore” e per
così dire a “cervello spento”, le mappe mentali portano
allo studente numerosissimi vantaggi costringendolo a
lavorare sempre con il cervello in modalità “on”. Tali
vantaggi sono legati sia al risultato finale che si ottiene
preparando una mappa, sia e forse soprattutto, al
processo di realizzazione della stessa.

Mettiamo i due metodi a confronto.

1. È possibile trascrivere tutto ciò che dice il docente

o che si trova sul testo senza prestare un solo
grammo di attenzione nel farlo e di conseguenza
ricordando poco o nulla. Nel compilare una mappa
mentale invece lo studente è chiamato a
selezionare soltanto le informazioni più rilevanti e
di conseguenza per farlo è necessario che sia
continuamente concentrato.

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 2. Legato al punto precedente c’è un altro aspetto
importante: il cervello impara e ricorda quando
rielabora le informazioni (come occorre fare nello
stilare una mappa), mentre nello scrivere parola per
parola (appunti tradizionali) tale passaggio non
avviene.

3. Negli appunti tradizionali non si trovano in genere

immagini o colori che invece sono presenti in una
buona mappa mentale. In quest’ultimo caso
saltano subito all’occhio le informazioni
importanti e questo facilita l’esperienza del
ripasso. Non solo, quando nei nostri appunti
inseriamo immagini e colori, anche se non
dovessimo più ripassarli, certamente tendiamo a
ricordare in misura maggiore.

4. In un testo lineare non emerge la “gerarchia delle

informazioni”, tutto sembra avere la stessa
importanza. Nella mappa mentale invece basta una
rapida occhiata per comprendere l’organizzazione
logica dei dati e questo si rivela fondamentale sia
nell’apprendimento di quanto stiamo studiano, sia
quando ci si ritrova a dover esporre.

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 5. Infine il ripasso di appunti scritti in maniera
tradizionale è decisamente più lungo rispetto a
quello necessario per ripassare una mappa
mentale.

Per tutte le ragioni sopra descritte le mappe mentali sono

uno straordinario strumento di studio che si presta a
innumerevoli applicazioni. In particolare gli studenti
potranno utilizzarle per:

 prendere appunti;
 sintetizzare;
 ripassare;
 scrivere temi o articoli;
 preparare un discorso.

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 3
Come creare una

Mappa Mentale

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Tanto per cominciare consigliamo allo studente di
acquistare un blocco di appunti per ogni materia, meglio
se in formato A3 o al minimo in A4 e di utilizzarlo in senso
orizzontale per creare le proprie mappe.

Al centro del foglio poniamo il concetto centrale, ad

esempio il titolo del libro o del capitolo che si sta
studiando.

Dal centro si svilupperanno poi alcuni rami detti

“principali” che dovranno essere più spessi e quindi più
visibili degli altri in modo da esaltare la gerarchia delle
informazioni. Anche le scritte presenti sui rami principali
dovranno essere più grandi delle altre.

Dai rami principali si sviluppano poi uno o più rami

“secondari” che saranno più sottili e con scritte più piccole
rispetto a quelle dei rami principali.

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Eventualmente dai rami secondari si dirameranno ulteriori
rami minori che seguiranno gli stessi accorgimenti (rami e
scritte più piccole dei precedenti).

Noi consigliamo di colorare il ramo principale e i suoi

relativi sottorami dello stesso colore in modo da far
balzare all’occhio che si tratta di informazioni dello stesso
genere.

Allo stesso tempo consigliamo di scrivere in modo

sintetico e prevalentemente utilizzando il colore nero in
modo da non avere un eccesso di colore che potrebbe
confondere durante la rilettura. Le scritte saranno più
leggibili se in stampatello maiuscolo e se saranno poste
sopra il ramo o eventualmente dentro lo stesso.

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Naturalmente ad ogni ramo si può accompagnare
un’immagine. In questo caso l’unico criterio da seguire è
che le immagini siano evocative di ciò che dovremo
ricordare. Meglio ancora immagini ironiche o esagerate
rispetto al concetto chiave poiché la nostra mente tende a
memorizzarle ancora meglio.

Per il resto vorremmo poter dire “le mappe si fanno così”

ed elencarvi una serie di regole da seguire. In realtà la

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mappa mentale è un modo per elaborare le informazioni e
di conseguenza si presta ad essere creata in modi molto
diversi. Vi abbiamo suggerito alcune indicazioni di base
per evitare gli errori più comuni. Partendo da queste
potrete lavorare con la vostra fantasia.

Vi propongo alcuni esempi per meglio comprendere ciò

che sto dicendo: un giorno all’università stavo studiando
con due mie amiche e compagne di corso: Anna e Paola.
Anna non amava molto il colore, i suoi libri erano
sottolineati rigorosamente solo a matita così come le sue
mappe mentali. Inoltre per un suo senso dell’ordine tutti i
disegni riportati sulle mappe erano della stessa
grandezza… se avessi preso un righello probabilmente
avrebbero misurato tutti gli stessi centimetri.

Anna aveva una buona capacità di sintesi e i contenuti

delle sue mappe erano impeccabili…. La realizzazione
grafica però lasciava a desiderare e non usava i principi
base delle mappe. Quando le feci notare che mancava
totalmente l’uso del colore lei mi disse “hai ragione”. Da

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allora le sue mappe furono o tutte gialle o tutte blu o tutte
rosse…

Tutt’ora noto che molti miei studenti alle prese con le loro
prime mappe mentali usano un solo colore per mappa.

Paola invece era il colore in persona: i suoi appunti e le sue

mappe contenevano almeno 5 sfumature diverse di verde
giallo rosso blu etc. La sua mappa era … chiassosa! Mi
ricordava il carnevale di Rio. Quando le feci notare che
stava usando troppi colori lei mi rispose che le mappe
dovevano essere colorate.

È vero un principio base è: la mappa deve essere colorata,

ma il colore deve servire per richiamare la nostra
attenzione, per farci capire che ci sono diverse aree,
argomenti che stiamo riassumendo nello stesso foglio.

Il mio consiglio è dunque quello di dare un senso al colore

che usate magari colorando ogni ramo principale di un
diverso colore.

Le immagini sono molto importanti in quanto possono

essere maggiormente evocative rispetto alle parole e

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possono essere meglio ricordate. Facciamole di grandezze
diverse e possibilmente evitiamo di fare dei disegni troppo
piccoli. Gli studenti normalmente si preoccupano perché
non sanno disegnare bene. La prima cosa che dico è che
la mappa serve solo a loro e non stiamo giocando a
pictionary quindi se dallo ”scarabocchio” che hanno fatto
comprendono quello che hanno rappresentato va bene.

Inoltre ricordo sempre che per segnare la vita e la morte di

una persona avremo da una parte lo studente che farà un
fiocco e la croce, dall’altra l’allievo che disegnerà la culla
con dentro il bebè e una bara col morto. Entrambe le
rappresentazioni vanno benissimo.

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 4
La mappa prima di inziare a
studiare

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Prima di iniziare a leggere il testo o ascoltare la
spiegazione dell’insegnante è utile preparare uno schema
di base contenente le informazioni strutturali tipiche della
materia.

Come avrai notato, e come ogni insegnante certamente

sa, ogni materia ha una sua struttura tipica, degli elementi
che ricorrono a prescindere dal contenuto che ci si accinge
a studiare. Proprio grazie a questi lo studente potrà
preimpostare lo scheletro di base della mappa ancor prima
di aver ascoltato il professore spiegare e di aver iniziato a
leggere il testo.

Per fare un esempio supponiamo che lo studente si

accinga a studiare geografia e che in tale materia si stiano
studiando le regioni italiane. Normalmente i punti che
sono ritenuti importanti sono:

 i confini
 le caratteristiche morfologiche
 i fiumi i mari e le montagne
 il capoluogo di regione;

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  i capoluoghi di provincia;
 le principali attività economiche;
 i maggiori monumenti di interesse;

Come primo passo lo studente potrà quindi predisporre

una mappa simile alla successiva.

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Quest’approccio ha un triplice scopo:

1. Aiuta lo studente a focalizzare l’attenzione e di

conseguenza a rimanere più concentrato nel
momento in cui il professore inizierà a spiegare
oppure quando comincerà a leggere il testo. In
automatico il suo cervello inizierà a chiedersi,
aumentando le probabilità di trovare le risposte,
“qual è il capoluogo di regione e quali di provincia,
in che percentuale questa regione è legata al
primario , al secondario …”

2. Lo studente riuscirà sempre meglio a comprendere

la “struttura della materia” di studio e riuscirà
sempre meglio a cogliere i nessi logici, a rilevare
similitudini e differenze tra un argomento ed un
altro.

3. Una volta creata la struttura di base

dell’argomento, lo studente potrebbe accorgersi di
possedere già gran parte delle informazioni
rilevanti. Di conseguenza tutto gli sembrerà fin
dall’inizio più semplice.

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UTILIZZO NON AUTORIZZATO
 5
4.

5.

6.

7.
Usare
8. le Mappe per
prendere
9. appunti

10.

11.

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Se lo studente ha già preparato una mappa della struttura
di ciò che sta per apprendere, come sopra indicato, potrà
nell’ascoltare la spiegazione dell’insegnante aggiungere
man mano sui rami secondari le nuove informazioni.
Aggiungendo se ne ha dimenticato qualcuno anche
ulteriori rami principali. Anche in questo caso sarà
importante segnare soltanto le parole chiave o quelli
brevi frasi indispensabili a ricostruire il discorso. Anche
in questo caso sarà preferibile una rielaborazione dello
studente piuttosto che la duplicazione esatta di ciò che
l’insegnante dice, salvo si tratti di termini tecnici o di
definizioni. Il valore aggiunto del prendere appunti tramite
mappe mentali sarà quello di spingere lo studente ad una
rapida analisi critica di ciò che ascolta e a categorizzare le
informazioni mantenendo sempre “attiva” la sua
attenzione.

Il timore più grande degli studenti alle prime armi è quello

di perdere in tal modo alcuni dettagli significativi e di non
riuscire poi a ricostruire il discorso a partire dalla mappa
mentale. In realtà se questa è ben fatta produrre le

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argomentazioni necessarie a trasformare una mappa in un
discorso di senso compiuto sarà semplicissimo.

Se lo studente a scuola non ha preso appunti tramite

mappe mentali, potrà farne una ogni volta che finisce di
leggere il paragrafo/capitolo. Sarà importante che vi
abituiate a compiere l’operazione a libro chiuso. In tal
modo potrete verificare voi stessi l’efficacia di quanto
studiato e spingeranno il loro cervello ad una prima azione
di “rievocazione” delle informazioni. Una volta completata
la mappa riaprite il testo per verificare di aver riportato
tutto correttamente e se eventualmente sia necessario
fare qualche integrazione per rendere la mappa completa.
Così facendo lo studente sarà maggiormente stimolato a
prestare un’attenzione ancora maggiore nelle successive
letture.

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 6
La Mappa Mentale per ripassare

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Chiariamo fin da subito che la mappa mentale non è un
qualcosa in più rispetto a quanto gli studenti già devono
studiare. Rassicurate dunque i ragazzi in tal senso. Una
buona mappa si può utilizzare in alternativa alla rilettura
del testo con il grande vantaggio di essere molto più
rapida da ripassare e di aiutare gli studenti a memorizzare
un percorso di senso valido sia per l’esposizione orale che
per quella scritta.

Un ripasso ben eseguito si basa principalmente su due

fattori: qualità del ripasso e frequenza dello stesso. Per
innalzare la qualità gli studenti possono provare rileggere
la mappa e poi visualizzarla mentalmente più volte nel
corso della giornata (il tutto richiede pochissimi minuti).
Mentre una frequenza utile a fissare le informazioni nella
memoria a lungo termine prevede un ripasso entro 5/6
ore dalla prima stesura, dopo un giorno, dopo una
settimana, dopo due settimane e dopo un mese.

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 7
La Mappa Mentale per scrivere

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UTILIZZO NON AUTORIZZATO
Partiamo con un semplice esperimento. Descrivete, come
se doveste scrivere un articolo di giornale il primo oggetto
che vedete davanti ai vostri occhi,

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UTILIZZO NON AUTORIZZATO
Bene! Ora leggete il paragrafo e al termine di esso
ripeteremo insieme l’esercizio.

Nel corso degli anni abbiamo notato che lo studente che

si abitui a impostare il suo testo prima in forma di mappa
mentale e solo dopo nella modalità tradizionale, riesce con
molta maggior facilità a dare un senso compiuto al suo
racconto, a sviluppare una trama avvincente, a
caratterizzare i personaggi ed esporre fatti e avvenimenti.
Riesce altresì a essere più originale e creativo nella sua
esposizione. La cosa più importante che possiamo fare è
identificare a priori uno schema che si presti al genere che
si sta trattando.

Per fare un esempio ogni testo che si rispetti risponde

sempre ad alcune domande note come le 5W del
giornalismo: who, when, where, what, why a cui spesso
si aggiunge la “H” di how. Per arricchire queste 5
informazioni fondamentali gli studenti potranno abituarsi
a descrivere ciascuna di esse attraverso i 5 sensi (vista,
udito, tatto, olfatto, gusto) cui aggiungere le sensazioni

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DEI TALENTI – VIETATO QUALSIASI 28
UTILIZZO NON AUTORIZZATO
che derivano da tali informazioni sensoriali. Infine
potranno impreziosire ulteriormente la narrazione
associando a ciascuna immagine descritta metafore,
analogie e similitudini.

Riportiamo di seguito un esempio:

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DEI TALENTI – VIETATO QUALSIASI 29
UTILIZZO NON AUTORIZZATO
Naturalmente a questa mappa si possono aggiungere
elementi in quantità differente a seconda delle abilità già
raggiunte dallo studente. Ad esempio rispetto al “chi” si
potrebbe distinguere tra personaggio principale,
secondario, antagonisti … Relativamente all’aspetto di
ciascun personaggio si potrebbero riportare le
caratteristiche fisiche, i segni particolari, l’altezza, il tipo di
acconciatura … Rispetto alle sensazioni che da si
potrebbero riportare le sue abitudini più tipiche, i suoi tic, i
suoi gesti rituali etc.

Spesso e volentieri, una volta completata la mappa, gli

studenti avranno la sensazione di essere più che a metà
dell’opera. Si tratterà infatti semplicemente di verificare la
sequenza narrativa e poi scrivere il tutto in maniera
discorsiva.

Riprovate ora, tenendo davanti a voi la mappa a descrivere

nuovamente l’oggetto di prima. La differenza vi stupirà!

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UTILIZZO NON AUTORIZZATO
Mappa tratta dal libro “Superstudenti” di Corinna
Calatroni e Rocco Americo edito da Franco Angeli.

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DEI TALENTI – VIETATO QUALSIASI 31
UTILIZZO NON AUTORIZZATO
Conclusione

Sei giunto al termine di questa lettura … e ora inizia il bello.

Cosa farai delle nuove conoscenze che hai acquisito?

Ti abbiamo accompagnato per una parte del percorso e da

questo momento in poi dipende solo da te.

Potrai uscire fuori e iniziare a sfruttare ogni occasione

possibile per mettere in pratica ciò che hai imparato e di

conseguenza potrai far si che questa disciplina entri a far

parte di quelle che sono le tue abitudini, le tue

caratteristiche le tue abilità spontanee.

Oppure potrai lasciare il tuo sapere inutilizzato e magari

leggere un altro libro. Otterrai in tal modo altre nozioni che

poi utilizzerai solo parzialmente.

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DEI TALENTI – VIETATO QUALSIASI 32
UTILIZZO NON AUTORIZZATO
Noi ovviamente ti consigliamo, prima di acquistare un altro

libro o un altro corso, di mettere in pratica le abilità

apprese, di far si che diventi per te automatico e

spontaneo farlo. Solo così diventerai una persona

migliore e capace di influenzare in modo positivo gli altri.

Ti auguriamo allora buon training e a presto!!!

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UTILIZZO NON AUTORIZZATO
Il Trainer: Corinna Calatroni

Laureata in architettura presso il Politecnico di Milano è da

sempre appassionata di tecniche di apprendimento

rapido. Ha conseguito il Master in tecniche di memoria e la

certificazione di Pnl Practitioner.

È fondatrice di Campus dei Talenti e tiene corsi e seminari

sull’apprendimento in tutta Italia.

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UTILIZZO NON AUTORIZZATO
Altri corsi su di Campus dei talenti
www.campusdeitalenti

Corso online + Ebook:

“Corso: Linguaggio del

corpo”

Come leggere il linguaggio

del corpo e utilizzare al

meglio la comunicazione non verbale.

Vuoi capire tutto ciò che gli altri pensano e provano e non

dicono? Impara a interpretare il linguaggio del corpo e non

potranno più nasconderti nulla!!!

11 lezioni: 5 ore di videocorso; 5 ore di audio-corso;

dispense, esercizi ed ebook di 120 pagg.

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UTILIZZO NON AUTORIZZATO
Videocorso:

“Corso: Comunicazione

efficace con la PNL”.

Come comunicare

efficacemente in ogni situazione e con chiunque.

Come creare relazioni reciprocamente soddisfacenti, farti

ascoltare, influenzare, convincere chi vuoi, anche nelle

situazioni e con le persone più complesse.

9 lezioni: 1 ora e 30 di videocorso ed ebook di 80 pagg.

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DEI TALENTI – VIETATO QUALSIASI 36
UTILIZZO NON AUTORIZZATO
 Videocorso + Ebook:

“Corso: nutrire

autostima,

motivazione, risultati

degli altri con i giusti

feedback”

Come essere “allenatori” delle persone che ci stanno

accanto utilizzando la propria comunicazione come

strumento di costante crescita e potenziamento ed aiutare

figli, collaboratori, colleghi e studenti a sprigionare il loro

massimo potenziale.

9 lezioni: 50 minuti di videocorso ed ebook di 50 pagg.

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DEI TALENTI – VIETATO QUALSIASI 37
UTILIZZO NON AUTORIZZATO
Videocorso + Ebook:

“Corso: Public

speaking”

Come parlare in

pubblico con sicurezza

ed efficacia”.

Imparerai tutti i segreti per coinvolgere, influenzare,

convincere le tue platee (grandi o piccole), gestire riunioni

e conferenze in modo appassionante e suggestivo e

trasmettere la migliore impressione di te.

7 lezioni: 60 minuti di videocorso ed ebook di 80 pagg.

MATERIALE REALIZZATO DA CAMPUS

DEI TALENTI – VIETATO QUALSIASI 38
UTILIZZO NON AUTORIZZATO
 Videocorso +

Ebook:

“Corso:

Gestione del

tempo”

Come gestire il

tempo per

migliorare i risultati ”.

6 lezioni: 30 minuti di videocorso ed ebook di 30 pagg.

+ l’esclusivo corso “I tre moltiplicatori delle possibilità

di successo” composto da videocorso di 10 minuti ed

ebook di 30 pagg.

MATERIALE REALIZZATO DA CAMPUS

DEI TALENTI – VIETATO QUALSIASI 39
UTILIZZO NON AUTORIZZATO
Videocorso + Ebook:

“Corso: Obiettivi”

Come pianificare e

raggiungere gli obiettivi

sfidanti”.

Tutti i segreti delle persone che più di tutte raggiungono

risultati importanti.

5 lezioni: 30 minuti di videocorso ed ebook di 40 pagg.

+ l’esclusivo corso “I tre moltiplicatori delle possibilità di

successo” composto da videocorso di 10 minuti ed ebook

di 30 pagg.

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DEI TALENTI – VIETATO QUALSIASI 40
UTILIZZO NON AUTORIZZATO
Nell’area apprendimento …

Corso online + Ebook:

“Memoria e memorizzazione
efficace”

Come memorizzare

rapidamente e a lungo qualsiasi

informazione

Vuoi ottenere il massimo dal tuo studio? Impara con

facilità libri; discorsi; termini stranieri; nomi; date 7

lezioni: 2 ore di videocorso; 2 ore di audiocorso; ebook

120 pagg., allenamenti ed esercizi pratici.

Trainer: Corinna Calatroni.

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DEI TALENTI – VIETATO QUALSIASI 41
UTILIZZO NON AUTORIZZATO
 Videocorso + Ebook:

“Tecniche di studio
efficace per ragazzi”

Guida pratica per

genitori

Dopo questo corso potrai aiutare tuo figlio a sprigionare

tutto il suo potenziale di apprendimento, trasmettergli il

giusto approccio mentale e insegnargli un metodo di

studio davvero efficace! In questo modo otterrà più

risultati e più soddisfazione dalla scuola.

6 lezioni: videocorso di 180 min.; audio-corso di 180 min.;

ebook 90 pagg. Trainer: Corinna Calatroni.

MATERIALE REALIZZATO DA CAMPUS

DEI TALENTI – VIETATO QUALSIASI 42
UTILIZZO NON AUTORIZZATO