Sei sulla pagina 1di 1

1.

Questo romanzo è particolarmente preso in considerazione nello studio dei ragazzi in


quanto è stato capace di unificare l’intero paese sotto il punto di vista culturale e
linguistico.
2. Il romanzo è definito l’epopea della provvidenza perché i protagonisti sono un uomo
e una donna entrambi di ceto umile che pregano perché Dio possa aiutarli e
superare la loro spiacevole situazione economica.
3. Il romanzo può assumere contesti differenti grazie alle partenze, i viaggi, gli incontri
fortuiti che risultano costanti, ma anche grazie all’intreccio di situazioni storiche e
inventate, alla descrizione di diversi ambienti e infine al tema del viaggio e delle
difficoltà a cui l’uomo sa porre rimedio.
4. Manzoni capisce che la lirica civile e il teatro presentavano un viaggio estremamente
difficile e non sarebbero riuscite a comunicare a più persone ciò che il testo vuole
trasmettere quindi, decide di utilizzare il romanzo che innanzitutto è l’immagine
letteraria della borghesia, detiene un messaggio più semplice e una narrazione
avvincente, possiede personaggi verosimili e rappresenta un pubblico ampio e
desideroso di letture. Tuttavia, sappiamo attraverso alcune fonti storiche che
Manzoni si è ispirato alle opere di Walter Scott e Ugo Foscolo. Questo, viene
dimostrato dalla presenza di buoni perseguitati da cattivi persecutori, i quali
troveranno il giusto castigo e, l’amore a lungo mortificato e quasi annullato dalla
prepotenza dei “cattivi”, che alla fine si risolve in nozze benedette. E, dal fatto che in
italia circolasse esclusivamente il romanzo epistolare di Ugo Foscolo.
5. Manzoni sceglie come protagonisti due popolani perché è una scelta innovativa per
la letteratura italiana dato che venivano raccontate spesso storie su personaggi

Testo
famosi e sulle loro imprese. Dunque Manzoni diventa portavoce delle persone umili.
Testo
6. I critici hanno definito senza Idillio il finale perché l’opera dei promessi sposi non
presenta un “lieto fine” ma presenta una sorta di decalogo con cui Renzo attua un
bilancio di quei due anni tra variati e avventurosi.
7. Le edizioni del romanzo furono tre:
- La prima edizione è del 1823 e si presenta con il titolo di Fermo e Lucia, dove Manzoni in
un tempo di circa un anno e mezzo scrive questo romanzo.
- La seconda all’inizio era intitolata gli sposi promessi, successivamente uscì la terza
edizione cioè i promessi sposi che fu completata nel 1824. In questa edizione fu modificato il
linguaggio e la lingua prevalente è la lingua toscana.

Potrebbero piacerti anche