Il mondo greco conosce una letteratura di intrattenimento il cui obiettivo principale e suscitare il piacere
del pubblico. Questa letteratura la sua principale manifestazione del cosiddetto “romanzo“, che vede la
massima diffusione in età imperiale. Nonostante l’ampio successo di pubblico, il romanzo fu soggetto a
snobistico rifiuto da parte degli intellettuali del tempo. A causa di questo atteggiamento vi fu la perdita di
una parte consistente dei romanzi greci antichi.
Il Romanzo
La lingua greca non possiede un vocabolo per definire la narrativa in prosa di quel tempo. Gli stessi
romanzieri usano una serie di termini che designano la storia narrata o il racconto, ma mai l’opera in
quanto parte di un genere letterario: πάθος ερωτικόν ( avventura amorosa), δράμα (azione) , μύθος
( racconto), ιστορία ( storia ), διήγημα (narrazione),συνταγμα ( componimento ) .
Proprio a causa della mancanza di una definizione antica, si indica con il termine “romanzo” la narrativa di
invenzione in prosa in lingua greca che si afferma dalla tarda età ellenistica per delle analogie puramente
formali che legano tale narrativa alla produzione moderna.
A partire dall’ottocento la questione delle origini è stata al centro del dibattito sul romanzo prego. Un’opera
fondamentale al riguardo fu pubblicata nel 1876 dal filologo Erwin Rohde, Che considerò il romanzo come il
prodotto della fusione di due generi letterari distinti: il racconto di viaggio e l’elegia erotica alessandrina.
Dal grande storico delle religioni Karl Kerenyi è stata inaugurata l’interpretazione in chiave religiosa del
romanzo che, con la presenza ricorrente della coppia di amanti separati e destinati a ricongiungersi dopo
infinite peripezie, riprodurrebbe simbolicamente le vicende della coppia di sposi divini egizi Iside e Osiride.
Oggi la questione delle origini viene considerata superata. Infatti l’impulso generatore del romanzo è stato
rintracciato nell’individualismo, che comporta la riscoperta del privato e quindi dell’amore, il sentimento
più individuale di tutti.
Si è affermata la convinzione che alla genesi del romanzo abbia concorso ciascuno dei generi letterari
precedenti:
Un’idea del lettore-tipo del romanzo greco viene fornita dai romanzieri stessi: Antonio Diogene avrebbe
dedicato le sue Meraviglie al di là di Thule alla sorella Isidora: da qui l’ipotesi che il destinatario privilegiato
della produzione romanzesca fosse femminile. A conferma di tale congettura, si adducono la natura
sentimentale della trama di queste opere e la centralità in esse delle figure femminili.
Longo Sofista presuppone invece un pubblico vasto e composito, accomunate dall’interesse per le storie
d’amore.
Caritone conferma invece che il pubblico dei romanzi si attendeva di ricevere dalla lettura di essi
soprattutto piacere.
Romanzi d’amore
Cinque dei pochissimi romanzi pervenuti integri attraverso la tradizione manoscritta vengono accomunati
dagli studiosi moderni nella definizione di romanzi d’amore, data la centralità del tema amoroso. Essi sono
detti anche romanzi dializzati, dal momento che l’erotismo rappresentato è lontano dal realismo. I romanzi
in questione sono:
Alla base di queste cinque opere vi è una struttura narrativa costante: due giovani di straordinaria bellezza
e di nobile famiglia si incontrano e si innamorano, ma subiscono una dolorosa separazione, nel corso della
quale affrontano infinite peripezie per poi riunirsi in un lieto fine.
Le coordinate spaziotemporali presentano un carattere fittizio e indeterminato. I romanzieri infatti rivelano
un sostanziale disinteresse tanto per un preciso inquadramento cronologico, quanto per la descrizione
realistica dello spazio geografico.
A dividere la coppia di innamorati e ostacolare il ricongiungimento è la Fortuna (τύχη), una forza capricciosa
e imprevedibile, che domina il mondo, intervenendo spesso a vanificare ogni progetto umano e creando
circostanze imprevedibili. A testimoniarlo una frase : “La Fortuna dava inizio al dramma” ( ηρκετο του
δράματος η Τύχη ) Achille Tazio.
Viceversa, tutte le volte che la casualità assume una connotazione positiva, ad esempio lieto fine, non si fa
mai riferimento alla fortuna, ma alla divinità.
Il romanzo greco d’amore possiede dunque una serie di topoi che ruotano attorno all’eros e all’avventura.:
viaggi, tempeste, naufragi, rapimenti, morti apparenti etc.
Alcuni studiosi hanno ipotizzato che il romanzo greco abbia conosciuto un’evoluzione da una prima fase pre
sofistica a cui apparterrebbero Caritone e Senofonte Efesio, a una più matura rappresentata da Achille
Tazio , Longo Sofista ed Eliodoro, influenzata direttamente dalla seconda sofistica.
La produzione romanzesca greca comprende anche opere di carattere diverso, per le quali è stata proposta
la definizione di “romanzi non d’amore”. Infatti, sebbene essi impieghino tecniche narrative temi tipici del
romanzo erotico, l’amore non è essenziale per l’intreccio. La gran parte di questa produzione romanzesca è
andata perduta.
Romanzo utopico
E nota una serie di testi in cui l’elemento fantastico prende il sopravvento sul resto: essi sono spesso
designati come “romanzi utopici”, dal momento che contengono la narrazione in prima persona di un
viaggio in terre lontane, dove vige una forma di vita ideale. È il caso di Antonio Diogene con le meraviglie al
di là di Thule, opera in 24 libri andata perduta.
Un altro esempio è il romanzo di Giambulo, il protagonista approda in una fantastica isola posta nell’oceano
meridionale e abitata da un popolo che vive un’esistenza perennemente felice. Egli soggiorna per 7 anni fin
quando non è costretto a ritornare in patria.
Il romanzo biografico
Un romanzo biografico è il Romanzo di Alessandro, costituito con materiali eterogenei. Una parte della
tradizione attribuisce la paternità a Callistene, ma nelle diverse redazioni del romanzo figurano tuttavia
come autori anche Tolomeo, Esopo e Aristotele. Al racconto della nascita e dell’infanzia di Alessandro segue
quello delle sue conquiste. La parte più celebre e fortunata dell’opera è quella conclusiva, in cui si narrano
le avventure fantastiche che portano l’eroe ai confini del mondo. Romanzo biografico e anche il Romanzo di
Esopo, biografia fittizia del più famoso favolista dell’antichità. L’opera redatta in uno stile abbastanza
trascurato, comprende una serie variegata di episodi, intercalcati da λογοι raccontati dal protagonista.
La fortuna
I cinque romanzi erotici tramandato integralmente hanno conosciuto una vasta fortuna nelle letterature
moderne, soprattutto a partire dal Rinascimento e nell’età barocca.
L’influsso di Longo si avverte in Italia nell’Aminta di Tasso e nel Pastor fido di Guarini. In Francia si ispirò a
Longo anche Rousseau che nella Julie ou La Nouvelle Heloise descrive una sorta di Arcadia ideale.
Il romanzo di Eliodoro fu a sua volta imitato da autori come Tasso e Cervantes. Inoltre altri influssi si
avvertono ancora nell’Aida, il melodramma composto nel 1871 da Giuseppe Verdi.
Tra i romanzi greci conservati integralmente che trattano una tematica diversa da quella amorosa , il
successo maggiore toccò al romanzo di Alessandro. Esso conobbe infatti infinite redazioni, traduzioni e
rifacimenti.
Egli scrisse le avventure pastorali di dafni e Cloe in quattro libri tra la fine del II e la prima metà del III secolo
d.C.
Nella campagna di Mitilene a Lesbo due neonati vengono abbandonati a distanza di 2 anni e si salvano
entrambi perché vengono allattati prima da una capra e poi la nuova pecora e poi raccolti da due pastori.
Questi insieme pascolano l'uno le capre l'altra le pecore alla fine i due fanciulli s'innamorano e dopo diverse
peripezie vengono riconosciuti dai loro genitori naturali nobili e ricchi ed infine si sposano, ma decidono di
vivere in campagna.
• Il meccanismo dell'innamoramento in cui non abbiamo più il colpo di fulmine ma i due ragazzi si
scoprono gradualmente.
• L'ambientazione bucolica
• A differenza degli altri romanzi Greci le peripezie sono interiorizzate poiché c'è una lenta presa di
coscienza d'amore e del desiderio da parte dei due.
in 10 libri considerate il più tardo dei romanzi Greci d'amore a noi pervenuti.
Trama
Cariclea figlia del Re d'Etiopia è nata eccezionalmente con la carnagione bianca, per questo sua madre la
rifiuta e viene salvata da sisimitre e affidata al Greco Caricle, un sacerdote di Apollo che la conduce con sè a
Delfi. La fanciulla ignara di essere stata rifiutata dalla madre vive la sua vita tranquillamente ed un giorno si
innamora di Teagine. I due fuggono insieme e durante una tempesta cadono in mano di pirati e saranno
costretti ad affrontare diverse vicende, finché vengono catturati dagli etiopi. Ma alla ragazza riesce a farsi
riconoscere dai genitori e ottiene la salvezza infine i due si sposano e si consacrano a Selene e Elios.
• Prevale l'elemento religioso grande rilievo hanno le divinità pagane come Apollo Selene Elios.
ai cinque romanzi erotici che si sono pervenuti si aggiungono altre opere che ci sono pervenute per
traduzione in diretta e soltanto in maniera parziale.
Come il romanzo di Nino che deve il suo nome al conquistatore Assiro che vive una sorella muore con sua
cugina semiramide. Questo è il più antico romanzo Greco, altri romanzi come metioco e Parthenope in cui i
protagonisti sono i figli del generale ateniese milziade. I romanzi più antichi però non avevano delle severe
restrizioni morali come 5 romanzi che ci sono pervenuti per esempio nelle storie Fenice di vengono
raccontate scene di sacrifici umani e scene sessuali.
Abbiamo poi romanzo Iolao che secondo un filologo corrisponde al Satyricon Greco poichè il contenuto e la
forma ricordano il romanzo di Petronio.
Le storie babilonesi di giamblico una commistione di magia ed erotismo Narra delle peripezie di due sposi
Rodane e sinonide. Anche qui oltre agli elementi erotico Ci sono situazioni macabre e oscene.