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6.2 I personaggi-uomini
L’opera presenta una novità ,la scomparsa dell’eroe,nel romanzo infatti nessun personaggio è
identificabile come protagonista;allo stesso tempo nessun personaggio negativo è pienamente
identificabile come antagonista,anche Don Rodrigo appare meritevole di perdono.
Anche le funzioni dei personaggi vengono mescolate e i ruoli confusi in quanto:Renzo dovrebbe essere
‘eroe e Don Rodrigo l’antagonista ma ci ritroviamo Renzo come antagonista di sé stesso(per esempio
con il suo comportamento imprudente).
I personaggi dei Promessi sposi si distribuiscono secondo i vari gradi di dignità .
-I personaggi, perlopiù di estrazione popolare, vengono coinvolti in situazioni comiche (come Don
Abbondio in preda alla paura dopo l’incontro con i bravi, o Renzo ubriaco all’osteria); essi però non
perdono mai la loro umanità.
-Renzo e Lucia, in quanto protagonisti, hanno un ruolo del tutto particolare.
Renzo, con la sua natura impulsiva, è l’eroe ideale di una vicenda che ha tratti sia del romanzo di
formazione sia del romanzo picaresco(che presenta situazioni macabre e grottesche); egli non è
però coinvolto soltanto in situazioni comiche, ma anche in episodi drammatici(come quando sfoga la
sua sete di vendetta contro Don Rodrigo).
Lucia invece ha carattere del tutto opposta a Renzo, ella infatti:non intende partecipare al
matrimonio a sorpresa, non risponde alle domande della monaca di Monza, allontana Renzo dopo il
loro incontro nel lazzaretto.
Tutti questi atti mancanti non sono però segno di indecisione o indifferenza, ma anzi al contrario
hanno un valore totalmente positivo dal punto di vista della morale cristiana in quanto esprimono
la scelta di una strada alternativa, cioè quella dell’amore cristiano.
-Nel romanzo, a livello sociale superiore, abbiamo l’aristocrazia, su cui l’autore esercita ironia e
umorismo. Un esempio è Don Ferrante (definito uomo di cultura) o donna Prassede(che ha attività
caritativa).
-Solo quando i personaggi altolocati hanno responsabilità politica, allora possiamo parlare di
sarcasmo, un esempio è quello del Conte zio, che viene rappresentato come un uomo elegante ma
completamente vuoto all’interno.
-L’ultima tipologia è quella dei personaggi tragici, che attinge allo stile sublime, e di essi fa parte
l’innominato; qui però , rispetto all’Adelchi e il Carmagnola, abbiamo un rovesciamento delle figure
tragiche in quanto l’innominato è un “tragico cristiano”, soggetto quindi alla salvezza.
I molteplici errori di Renzo gli permettono di acquistare una certa conoscenza del mondo di cui lui
sembra fare tesoro; il romanzo può essere quindi detto di formazione in quanto Renzo non solo
approda alla serenità del matrimonio, ma anche alla conquista di una buona posizione sociale
attraverso il lavoro.
Lucia invece afferma di non aver imparato nulla dalle vicende accadute.
Un “sugo” di tutta la storia è quindi che assomiglia troppo alla vita vera per permettere al lettore di
farne una vicenda esemplare.