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Giacomo Leopardi
"Nondimeno pare che a tempo degl’Imperatori romani la condizione delle donne
fosse già molto simile alla presente. Lascio le odi di Orazio e i libri di Ovidio,
Tibullo, Properzio..."- Zibaldone, 10 Ott. 1825
Ugo Foscolo
"È notabile che mentr’egli si sbraccia a lodare or l’uno or l’altro degli scrittori
suoi coetanei, niuno ad ogni modo non nomina Orazio, né Virgilio, a cui diresse
tre odi; né il verecondo e sdegnoso Tibullo, a cui intitolò un’ode e un’epistola;" -
Della morale letteraria
"Amo: ma contento d’un solo sguardo, passo i giorni col mio Tibullo, o con il
patetico Cantore di Selma. Ma le malinconie non mi lasciano che di rado, ed io
ne godo ch’esse alberghino meco." (lettera a Gaetano Fornasini, maggio 1795)
"Un dì, s’io non andrò sempre fuggendo di gente in gente, me vedrai seduto su la
tua pietra, o fratel mio, gemendo il fior de’ tuoi gentili anni caduto." - Poesie,
sonetto X, 1-4
TIB. 2,6, 33-34 "illius ad tumulum fugiam supplexque sedebo et mea cum muto
fata querar cinere."
Luigi Pirandello
"Livia Frezzi aveva dato a Maurizio Gueli la gioja del possesso
unico e intero. Nessuno poteva conoscerla o immaginarla,
com’egli la conosceva e la vedeva nei momenti dell’abbandono.
Ella era tutta per uno; chiusa a tutti, fuor che a uno. Allo stesso
modo però voleva che quest’uno fosse tutto per lei: chiuso in lei
tutto e per sempre, tutto esclusivamente suo, non solo coi sensi,
col cuore, con la mente, ma finanche con lo sguardo. Guardare,
anche senza la minima intenzione, un’altra donna, era già per
lei quasi un delitto. Ella non guardava nessuno, mai. Delitto era
piacere altrui oltre i limiti della più fredda cortesia. Displiceas
aliis, sic ego tutus ero. Gelosia? Ma che gelosia! Comportarsi
così era come dimandava la serietà, come dimandava l’onestà.
Ella era seria e onesta; non gelosa. E così voleva che si
comportassero tutti." - Suo Marito
Gabriele D'Annunzio
"Ora a me il ritmo sereno d’Albio Tibullo, ove ride
l’immensa pace de la campagna in fiore,
ove ridon gli azzurri del cielo latino ed i soli
flavi e le nuvole come in un terso rio!"
(Canto novo, Canto del sole, 4, 1-4)