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Un libro per tutti

Cultura

Viene pubblicata da Luni Editrice l’Enciclopedia delle Arti Marziali


dell’estremo Oriente, scritta da Roland e Gabrielle Habersetzer, due
volumi (a-l – m-z) per complessive 1040 pagine, quasi 10.000
termini repertoriati e migliaia di disegni a corredo delle tecniche,
delle spiegazioni, dei movimenti. Un’opera unica e assoluta, vera e
propria pietra miliare per ogni praticante serio di qualsiasi arte
marziale. Un’opera che non può mancare nella biblioteca di
qualsiasi vero praticante di arti marziali
Roland Habersetzer e sua moglie Gabrielle tera da parte dei due autori, nondimeno la
di Matteo Luteriani hanno compilato, scritto, studiato, ricercato, traduzione è durata quasi tre anni, dovendo
affrontato e messo nero su bianco la più stra- affrontare un totale di quasi otto milioni di
biliante, mirabolante e incredibilmente com- battute di testo, decine di migliaia di lemmi,

N el primo secolo dopo Cristo il filo-


sofo greco Plutarco coniò un termi-
ne che nel corso dei successivi 2000
anni ha avuto moltissima fortuna, in ogni
pleta “Enciclopedia delle Arti Marziali del-
l’Estremo Oriente”. Oggi viene pubblicata
in Italia da Luni Editrice in una veste strepi-
tosa (si vedano le pagine di esempio riporta-
segni diacritici, parole in ogni lingua orien-
tale conosciuta. I due volumi sono corredati
da migliaia di disegni perfettamente rispon-
denti sia alle richieste tecniche (là dove si
dove e tra tutti i popoli della terra: enkyklos te a corredo del presente articolo), due volu- parla di forme, tecniche, movimenti), sia alla
paideia (si legge “enciclos paideia, o me- mi a-l – m-z, per un totale di 1040 pagine bellezza intrinseca dei disegni e la cura mes-
glio, “enciclopedia”), che significa, letteral- complessive, al prezzo di 55 euro totali (or- sa nel realizzarli.
mente, istruzione circolare, a significare che dinabile tramite la rivista Samurai). Due parole sull’autore: Roland Habersetzer
dentro quel “contenitore” era compreso tutto Se la compilazione di questo vero e proprio pratica arti marziali dal 1957 ed è stato una
lo scibile dell’uomo. Senza far dimostrazio- monumento del sapere è durata una vita in- delle prime cinture nere francesi di karate,
ne di una spocchiosa cultura citando que- nel 1961. Considerato a giusto titolo
sta o quella raccolta più o meno famosa come uno specialista delle arti marziali
di sapere che l’uomo nel corso del tempo giapponesi (budo) e cinesi (wushu), di-
ha prodotto, ricordiamo la famosa Ency- plomato a vari titoli in Francia, in Giap-
clopedie, di Diderot e D’Alembert, pub- pone e in Cina, è stato nominato nel
blicata a Parigi nel 1751; non dimenti- 2006 in Giappone 9° dan di karatedo,
chiamo la “nostra” Enciclopedia Trecca- hanshi, da o-sensei Tsuneyoshi Ogura
ni, che ha avuto tutta una serie di sotto- che fu allievo di Yamaguchi Gogen, di
enciclopedie e che ancora oggi ricopre Makoto Gima, a sua volta primo allievo
nell’immaginario dell’italiano borghese giapponese di Funakoshi Gichin, con il
il significato di status symbol. E per fini- titolo di shodai-soke (maestro fondato-
re, come non citare wikipedia, usata da re) del suo proprio stile marziale “Ten-
miliardi di persone giornalmente. gu-no-michi”. E’ importante rilevare
Insomma, l’uomo si è cimentato da sem- che Roland Habersetzer ha sempre pro-
pre con il desiderio di poter fornire ai fondere alla sua pratica delle arti mar-
suoi simili un qualche cosa che permet- ziali il suo impegno a favore di una tra-
tesse di avere sotto mano un sapere om- dizione autentica.
nicomprensivo. La volontà esplicita del maestro Haber-
Ora, si potrà ben capire che pretendere di setzer, pedagogo di professione (è stato
scrivere una nuova enciclopedia in qual- per 40 anni professore di storia e geo-
siasi dei settori dello scibile umano po- grafia), è in effetti quella di restituire
trebbe risultare quanto meno arrogante, o alla pratica delle arti marziali un senso
si potrebbe essere tacciati di presunzione educativo utile nella società contempo-
e supponenza. Eppure, due signori ci si ranea, lontano dalle derive sportive o
sono messi d’impegno e nel corso di dalle forme di pratica ludiche. Non pos-
quasi una vita, sono riusciti nell’impresa siamo dimenticare che Habersetzer fu
che sembrava impossibile. anche redattore capo della rivista men-
74 Samurai
sile “Budo magazine” (Parigi) nei primi anni ni o omissioni. Significa che nelle pagine se- peraltro più agevole dell’edizione francese,
Settanta, e che ha pubblicato centinaia di ar- guenti è stato comunque necessario fare un che è stata pubblicata in un volume solo,
ticoli su quasi tutte le riviste del settore. certo numero di scelte, sempre difficili. molto pesante e di difficile consultazione,

Cultura
Gabrielle Habersetzer, sua moglie, è stata a “Questa enciclopedia, che propone 9200 grazie alla suddivisione in due volumi a-l e
sua volta professoressa di storia e geografia, termini repertoriati in voci principali, non ha m-z, che Roland Habersetzer e Luni Editri-
praticante di taiji quan, lo ha sempre soste- la pretesa di dire tutto su tutto. Dopo anni di ce, casa editrice storica e leader nelle pubbli-
nuto in questa ricerca e lo ha aiutato nella un lunghissimo e paziente lavoro di raccol- cazioni sulle arti marziali e sulla cultura
sua messa in pratica dal primo libro fino al- ta, sfrondamento, formalizzazione finale, orientale, possano aver segnato uno di quei
l’Enciclopedia: il suo contributo attivo ha re- senza peraltro trovare soluzioni soddisfacen- “punti”, l’aver deposto una di quelle pietre
so possibile un’opera editoriale eccezionale. ti a tutti i problemi posti, soprattutto lingui- miliari che segnano a ben vedere la storia e
Roland Habersetzer è autore di circa 80 libri stici, questa enciclopedia, vorrebbe permet- il modo di vedere delle future generazioni,
sulle arti marziali e la loro storia. tere al lettore di trovare nelle sue pagine almeno per quanto riguarda il nostro mondo
Ma sentiamo cosa dice l’autore stesso dalla l’essenziale. delle arti marziali e della cultura orientale.
prefazione all’ultima edizione aggiornata “Il mondo delle arti marziali, oggi ampia- Richieste e prenotazioni tramite la rivista Sa-
(quella tradotta da Luni Editrice): “Con mente mercificato, conserva ancora per chi murai: samurai@plublicationspromotion.it.
l’aiuto efficace di mia moglie, ho pubblicato è stanco della superficialità
senza interruzione in 44 anni circa 80 titoli e delle derive comporta-
sulle arti marziali, storici e tecnici, con al- mentali, l’attrazione di un
cuni racconti e romanzi sullo stesso argo- ‘altro versante’ degli esseri
mento, insieme a numerosi articoli apparsi e delle cose.
nelle riviste specializzate, in Francia e al- “Perché le arti marziali di
l’estero. Un lavoro ininterrotto, ma con una tutto il mondo, quelle vere,
forza e una passione che abbiamo voluto co- quelle che possono citare
municative. Che questo approccio sia stato delle radici secolari, sono
ampiamente recepito in questo senso, in tan- tutte ampiamente l’eco di
ti paesi e da un pubblico sia di neofiti, sia di questa costante preoccupa-
specialisti, è stato il miglior verdetto che en- zione, condivisa dalle civil-
trambi potessimo sperare. Non ho mai smes- tà di ieri e di oggi. Anche se
so di accumulare, in tutto questo tempo, me- non costituiscono l’unico
todicamente e con pazienza, una massa im- metodo possibile, s’intende,
pressionante di archivi tratti dalle numerose queste arti ci riuniscono in
fonti a cui mi hanno condotto viaggi, incon- questo libro in uno stesso
tri, stage tecnici, ricerche e conferenze e procedere”.
che, riaggiornata senza sosta, mi ha permes- Noi che abbiamo avuto il
so di proporre attraverso queste numerose privilegio di poter sfogliare
opere un’informazione che per molto tempo le bozze dell’opera conclu-
ha avuto un carattere unico. L’informazione sa, siamo rimasti davvero
che i miei libri, per molto tempo, furono senza parole. La nostra bi-
praticamente i soli a mettere alla portata di blioteca ha nei suoi scaffali
un numero sempre maggiore di adepti di arti decine e decine di enciclo-
marziali giapponesi e cinesi fu spesso alla pedie sulle arti marziali, una
base di numerose vocazioni e decisioni di più specializzata, una più
pratica. tecnica, alcune molto fanta-
“Gabrielle e io siamo riusciti a condensare siose e folcloristiche. Quasi
in un solo volume, l’Enciclopedia delle Arti 10.000 termini registrati e
Marziali tutte le nostre ricerche: l’abbiamo spiegati, ognuno con un suo
voluta tecnica, ma anche storica, biografica, proprio rimando, con decine
culturale, perché ognuno possa riportare nel di riferimenti tra un termine
suo contesto ciò che già conosce della disci- e l’altro, comparazioni tra
plina marziale che pratica, ciò che crede di stili, tra culture diverse lasciano dav-
saperne o che gli piacerebbe sapere. ‘Bun- vero quasi interdetti. Oggi si direbbe
bu-ichi’: cultura e pratica marziali sono che Habersetzer e sua moglie hanno
uno. Un messaggio trasmesso da sempre da costruito una “rete” infinita di ri-
tutte le arti marziali dell’estremo Oriente. E mandi e di sapere.
una convinzione che è sempre stata anche la Di contro, l’opera è alleggerita
mia. da una quantità di disegni espli-
Condensare in un volume solo l’immenso cativi assolutamente precisi dal
materiale a cui oggi il ricercatore ha acces- punto di vista dell’esecuzione
so nei settori che riguardano le tante e di- e rappresentazione tecnica ol-
verse arti marziali provenienti dall’Asia è tre che dalla bellezza propria
un compito impossibile. Dedicargli una se- di moltissimi di essi.
rie di volumi avrebbe però portato a dilun- Crediamo, a ragione e sen-
garsi in una serie di particolari che rende- za tema di essere smentiti,
vano la lettura inutilmente tediosa, senza che quest’opera, nella
per questo eliminare il rischio di imprecisio- versione italiana, resa

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