La definizione cultura per individuare le va- l’uomo abbia istituito, per-
rie forme che la realtà assu- ché l’esigenza di avere un
ricordare le varie forme della realtà e di rapportarle tra di del concetto me ‘istante per istante’. modo comune di individuare loro per quello che a loro ser- di tempo Ovvero, non esiste alcuna e classificare le forme della viva, pensarono bene di co- ALM entità autonoma tempo, ma realtà che si succedono è an- dificarle in secondi, minuti, esiste solo una cultura del cestrale. ore, giorni, settimane, mesi La realtà muta continuamen- tempo come convenzione Per poterlo ‘visualizzare’ è e anni. te la sua forma. tra gli uomini allo scopo di utile un esempio. Definirono poi eternità il suc- classificare le innumerevoli Supponiamo di farci filma- cedersi infinito delle forme Questi mutamenti di forma forme della realtà che si suc- della realtà non sono tutti cedono. re per ‘un’ora’ di seguito nel della realtà; passato le forme tali che gli uomini li possano mentre ci muoviamo tra le che ha avuto e non ha più; percepire. La realtà, in quanto compo- cose della nostra quotidianità. presente le forme che ha nel sta unicamente di entità mi- mentre viviamo; e futuro le Ad esempio, la realtà intor- nime in movimento continuo, Supponiamo poi di dividere forme che avrà. no a noi muta di forma per- muta continuamente nella il film ottenuto in un nume- ché gli animali si muovono, forma, ma giammai nella so- ro molto alto di fotogrammi, Il presente dunque è tutto ciò o le cose leggere vengono stanza. pari ad esempio a mille foto- in cui il passato si è modifica- grammi al secondo. to e il futuro si modificherà. spostate dal vento, o perché il sole o la luna o le stelle si Le entità individuali minime, Ebbene, guardando i singoli Da una diversa angolazione spostano nel cielo; e tutto ciò gli astri, le persone, si orga- fotogrammi in successione il codice/linguaggio tempo è può essere approssimativa- nizzano, si modificano, si ci renderemo conto che l’u- però ben altro. mente percepito. riproducono e si decompon- nica cosa che ‘scorre’ nelle Un qualunque vegetale, ad gono, causando con il loro immagini sono appunto le esempio, ha raggiunto la sua Non possiamo però percepi- ‘vivere’ eterno i continui mu- re il muoversi delle entità mi- tamenti di forma della realtà. forme della realtà, che l’uo- forma durante milioni di anni nime all’interno degli oggetti, mo ha qualificato con i vari ed attraverso un’evoluzione così come non possiamo Gli uomini allora hanno clas- ‘istanti del tempo’, commet- dovuta a una continua me- percepire i mutamenti che sificato le varie forme che la tendo poi l’errore di confon- diazione nel rapporto di forza avvengono fuori dalla porta- realtà assume continuamen- dere quel mero codice con con le forme della realtà che ta della nostra vista, o su di te a grandissima velocità in- un qualcosa di esistente di si succedono. un continente lontano. dividuandole con i vari ‘istan- per se stesso. La forma che ha assunto è ti’ del tempo. Ma supponiamo ora di vole- quindi il risultato delle ‘espe- La realtà inoltre assume pe- riodicamente forme che sem- Ogni attimo di quel che noi re invitare un nostro amico a rienze’ che ha fatto e delle brano ripetersi identiche. definiamo tempo è un nume- guardare uno dei fotogrammi ‘consapevolezze’ che ha via ro di codice che attribuiamo ottenuti. via somatizzato nel suo eter- Ad esempio, ogni giorno a una fase di sviluppo della no dialogo con tutte le altre spunta il sole, e la realtà, da realtà, ovvero a una certa for- Avremo due possibilità. entità. questo punto di vista, riassu- ma della realtà. La prima sarà descrivergli il me la stessa forma del gior- fotogramma accuratamente Di talché una semplice fo- no prima. Ad esempio, se diciamo: 1 affinché, dalla descrizione, lo glia ‘saprà’ come ‘leggere’ gennaio 1800, ore 13, con possa individuare. il codice del tempo, e quan- Nel mentre però, durante questo ‘numero di codice’ do dover nascere, morire, o ogni giorno che si ripete, abbiamo inteso identificare Questo primo metodo sarà cambiare. avvengono miriadi di mu- la forma che la realtà aveva molto laborioso e per nulla tamenti, alcuni dei quali ri- in quella fase dello sviluppo. attendibile, poiché il veloce Una ‘consapevolezza’ soma- corrono innumerevoli volte, succedersi dei fotogrammi tizzata, si osservi, dovuta al come le onde del mare, e altri Quel che noi definiamo quin- avrà fissato mutamenti della modo in cui è strutturata, e che hanno una ciclicità più di scorrere del tempo non è realtà talmente modesti che il che ci conduce al tema del lunga, come la crescita delle che il succedersi delle forme nostro occhio non potrà per- ‘linguaggio’ come parte in- piante. infinite della realtà. cepirli. tegrante della struttura della realtà. Gli uomini e le altre entità La forma del conoscere/ La seconda sarà numerare i viventi hanno dovuto per- cultura dello ‘scorrere del fotogrammi e indicare al no- Pur di fronte a tali e tante tanto ‘convenire’ una forma tempo’ corre nella stessa ‘di- stro amico il numero di quel- cose, e ferma restando la ne- del conoscere/cultura che rezione’ dello ‘scorrere della lo che vogliamo che veda. cessità di conoscere il pas- consentisse di rapportarsi realtà’: la direzione dello svi- sato e di rapportarsi corret- correttamente tra loro e con luppo. Ebbene, nel numerare i foto- tamente al futuro, all’inconte- questi continui e complessi La realtà infatti ‘va avanti’, grammi non abbiamo fatto nibile e all’impercettibile, per mutamenti della realtà. altro che quello che fecero gli ogni uomo ciò che prevale nel senso che si sviluppa ri- uomini quando inventarono su tutto è la sua quotidianità Questa forma del conoscere, cercando forme aggregative il tempo per codificare le in- e la sua vita, e la quotidianità modo di vedere, di percepire sempre più omogenee. numerevoli forme della realtà e la vita del suo contesto fa- mentalmente, di pensare, la Il concetto di tempo è uno che si susseguono. miliare, sociale e umano. realtà, è il concetto di tempo. dei primi segni linguistici/ Anche loro cioè, avviliti dalla Il tempo, cioè, è un codice/ codici di interrelazione che difficoltà di descrivere o di 1985, Alfonso Luigi Marra
Il piccolo mondo e il resto del mondo: "Quando questa consapevolezza si infrange, la sensibilità si disperde e diventare essere umani a pieno titolo non è più scontato"