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Riprende il tema della critica della ricchezza (si è felici quando non si ha più nulla => genitori di

Sofia).
Emilio diventerà precettore con la fine del processo educativo durato tutta la vita adolescenziale,
mentre quella adulta verrà considerata un apprendistato.
L ‘”Emilio” si conclude con un idillio (matrimonio felice, dolce attesa, nel miglior modo possibile
perciò), ma dopo la pubblicazione egli lavorò sulla continuazione con “Emilio e Sofia”, in cui si
trovò però in una situazione drammatica e non rosea come descritta in precedenza.
L’”Emilio” è un’opera complessa, mai conclusa veramente; ha una forma romanzesca e teatrale,
mentre “Emilio e Sofia” dovrà essere un romanzo epistolare, con lettere scritte solo da Emilio, il
quale trovatosi su un’isola si sfoga scrivendole, scoprirà poi però che saranno prive di destinatario.
Il matrimonio, scopriremo successivamente che, sarà durato poco, poiché Emilio verrà tradito da
Sofia che avrà un figlio con un altro uomo.
L’”Emilio” è una costruzione teorica , un esperimento mentale per la buona educazione, ma Emilio
deve ancora confrontarsi con la vera realtà; e la continuazione dell’opera doveva essere per loro il
superamento di tale prova.
L’uomo è un essere che deve fare i conti con il caso e gli imprevisti (morte madre di Sofia e della
figlia). Sofia ne esce disperata e sofferente, ma Emilio non sa come aiutarla e consiglia a Sofia di
cambiare residenza per distrarla da questa sua condizione, si recano perciò a Parigi, ma qui la
situazione degenera ed Emilio e Sofia inconsapevolmente fanno amicizia con una coppia di
LIBERTINI (persone che si tradiscono a vicenda). Il carattere dei due cambia, Sofia inizia a vivere in
solitudine e a dedicarsi alle attività della società (salotti e gioco d’azzardo). Qui Sofia ed Emilio
iniziano a separarsi, assomigliando sempre più alla coppia di libertini incontrata.
Un giorno Emilio decide di affrontare Sofia, la quale però gli confesserà di essere incinta di un altro
uomo e che non vorrà più avere a che fare con lui, Emilio colpito dal dolore e dalla delusione
scappa, incolpandosi di errori da lui in realtà non commessi.
Prova odio, risentimento e vendetta, perciò decide di portargli via il figlio, ma pentendosene
subito dopo.
La figura di Emilio e Sofia rispecchiano LA FIGURA UMANA, piena di fragilità, consapevoli di
compiere errori, ma capaci di risolverli.
Emilio lascia il figlio con la madre ed intraprende un viaggio senza alcun soldo né oggetto a lui
caro. Qui acquisisce una pace interiore. Andrà a lavorare in una bottega di falegnami. Sofia intanto
lo trovò e lo spiava di nascosto piangendo.
Un giorno s’imbarca su una nave per dirigersi in Sicilia, ma capisce subito che c’era qualcosa che
non andava su questa nave, poiché il capitano l’aveva manipolata per dirigere la rotta verso i
corsari. Emilio non s’arrende e con coraggio combatterà contro costoro. Emilio, ammirato per il
suo coraggio, non verrà ucciso, ma fatto schiavo e perciò privato della sua libertà; ma per gli altri
suoi compagni diventerà un punto di riferimento.
Emilio capisce che è necessario perdonare Sofia, ma mentre torna da lei si ritrova su questa isola
deserta, in cui però troverà altri naufraghi.
Nonostante la fiducia nei confronti della sua amata, egli sposerà un’altra donna spagnola. Sofia
poco dopo sbarcherà qui e non appena scoprirà il tradimento, lei morirà. Lasciando infine ad
Emilio una lettera in cui spiegherà lui il tradimento, ovvero che non è stato volontario da parte
sua, ma per cui lei è stata traviata ed ingannata.

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