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SECONDA LETTERA
Lettera di Amleto a Claudio.
STRANGE: inquietante, che porta sgomento. E' una parola che risuona
nella testa di Claudio, perché Claudio si aspettava l'annuncio della morte
di Claudio. La lettera è molto ambigua perché non si capisce se Amleto
conosce o no il piano di Claudio.
C'è un post scriptum, che dice "alone" che rende tutto ancora più
inquietante e ambiguo.
TERZA LETTERA
Portata da un marinaio a Oratio.
La nave su cui era a bordo Amleto diretta a Londra è stata abbordata dai
pirati che l'hanno sequestrata, ma tramite una trattativa, Amleto è riuscito a
salvarsi, probabilmente in cambio di qualcosa.
Amleto rivela a Oratio di aver scoperto il tranello che gli era stato teso da
re Claudio.
ACT III
Scene I
Entrano da due ingressi diversi Viola e Feste che suona la zampogna e il
tamburello (ancora una volta Feste è accompagnato dalla musica).
LA PARTE INZIALE DELLA SCENA MOSTRA TUTTO LO
SCETTICISMO LINGUISTICO DI FESTE.
L'avvento della scrittura è riconosciuto da Feste come un momento di
svolta della conoscenza. Già all'inizio del 600 c'era un dibattito tra il
seme ? Linguistico e il ? .
Il grande edificio umanistico fondato su una relazione tra le parole e
l'oggetto che dovrebbero nominare è del tutto arbitraria: il linguaggio come
rappresentazione delle cose è precario.
Feste si definisce come il corruttore di parole di Olivia e non il suo
buffone.
Feste dice a Viola che svolgerà il ruolo di Pandaro (ruffiano) e lo porterà
da Cressidra (Olivia).
Emerge un'altra versione di Pandaro e Cressidra, in cui Cressida cade in
disgrazia e diventa una mendicante.
L'esercizio dell'arte del fool richiede tempo e pratica, dice Viola e si rifà
all'attore che spesso interpretava il fool nei play di Shakespeare.
Entrano in scena sir Toby e sir Andrew → la scena diventa più comica.
Giocano come sempre sulle parole.
Olivia, non appena vede che è arrivata Viola, dice a tutti di andare via e
lasciarli solo. La scena si svolge nel giardino di Olivia.
Nel resto della prima scena, vediamo una Olivia molto più esplicita nel suo
corteggiamento nei confronti di Viola/Cesareo.
Olivia chiede subito la mano di Viola/Cesareo → chiedere a una persona di
dare la mano è una richiesta che implicava un corteggiamento esplicito.
Infatti Viola/Cesareo si distanzia subito da questo gesto.
Il registro di Viola/Cesareo è un registro formale, che tende ad usare la
retorica per allontanare il corteggiamento di Olivia.
BLANK : termine usato prima da Viola per raccontare la sua storia e in
questa scena invece usato da Olivia per dire che i pensieri che lei rivolge a
Orsino sono vuoti come una pagina bianca.
MUSIC FROM THE SPHERES → la filosofia neoplatonica pensava che il
movimento delle sfere celesti provocasse la musica.
CYPRESS → STOFFA DI CIPRO e non cipresso: usata per i veli.
Il corteggiamento di Olivia continua mentre Viola/Cesareo cerca di
andarsene, ma Olivia le/gli chiede di restare e di dirle cosa pensa di lei.
Viola/Cesareo risponde che lei fa finta di essere quello che non è: Olivia si
sta abbassando di rango, si è abbassata a corteggiare un servitore lei che è
una principessa.
Ripresa di una frase che Viola aveva già detto nel primo atto "I am not
what I play" ??
Viola si paragona a un fool perché sta cercando di non svelare la sua
identità a Olivia, però nello stesso tempo, mentre non la svela, sta dicendo
qualcosa di vero.
L'ultima parte di questa scena è composta da due battute di Olivia e Viola
che sono due distici (?): Olivia fa l'ultima supplica a Viola/Cesareo e
Viola/Cesareo deve rispondere con lo stesso tono per respingerla.
Proverbio di Olivia → Love cannot be hidden
Si è passati, in un modo molto chiaro, al TU da parte di Olivia → registro
più familiare verso l'oggetto della sua supplica.
La risposta di Viola è costruita in modo molto retorico, con negazioni
ripetute.
SCENE II
Sir Toby, sir Andrew e Fabian.
Andrew se ne vuole andare perché si è accorto che Olivia ha mostrato
interesse per Viola/Cesareo, dopo averli spiati nel giardino.
Di nuovo però, gli altri, più Fabian che sir Toby, con un rivolgimento
retorico, convincono sir Andrew che ha capito male l'atteggiamento di
Olivia e che deve restare.
La mancanza di sir Andrew è stata quella di non aver capito la situazione e
di non essere intervenuto.
→ Barens aveva navigato verso le Indie orientali. Spedizione fallita ma
Barens aveva intuito la presenza di un nuovo territorio e questa scoperta
diede il via per la riscrittura delle mappe geografiche.
→ Robert Brown, fondatore di una setta protestante, che immaginava una
società in cui lo stato e la chiesa fossero completamenti separati.
SECONDA LETTERA che qui è solo annunciata, che deve avere delle
caratteristiche molto precise dice sir Toby a sir Andrew.
La lettere deve essere scritta con un tono perentorio, però il riferimento è
chiaramente all'autore latino Marziale (autore satirico).
Sir Toby sta facendo riferimento a due tratti della rotorica: la elocutio ,ha a
che fare con lo stile, e l'inventio.
Entra in scena Maria e invita gli altri ad assistere ciò che sta accadendo a
Malvolio: Malvolio è perfettamente entrato nel personaggio descritto dalla
lettera che ha ricevuto.
SCENE III
Sebastian e Antonio. Scopriamo che Antonio ha seguito Sebastian
nonostante i comandi di quest'ultimo.
Antonio è molto più esplicito nella sua dichiarazione d'amore nei confronti
di Sebastian. La sua motivazione inoltre è che Sebastian è uno straniero e
che per questo la città potrebbe essere aspra e inospitale nei suoi confronti.
Antonio però, in passato, ha commesso un atto di pirateria alla flotta di
Orsino e per questo non può farsi vedere in città.
Antonio racconta della sua storia a Sebastian.