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LEZIONE 14 DICEMBRE

RIPASSO GENERALE ATTO II


Due trame: principale e secondaria.
La trama secondaria con protagonisti Antonio e Sebastian.
Dialogo tra Viola e Olivia e dibattito tra Viola e Orsino sul ruolo della donna.
Dialogo tra comici e buffoni: Feste e Andrew e Toby, col gioco iniziale
dell'inversione tra giorno e notte e le canzoni di Feste. Feste è il personaggio
che tramite una canzone d'amore mette in relazione Viola con Orsino; canzone
che riprende il tema della brevità della vita. Alcune canzoni hanno un legame
con le canzoni di Hamlet (Ophelia canta 6 canzoni).
Emerge il riferimento che fa Maria a Malvolio come puritano.
Quarta scena si apre all'insegna della musica: Orsino presentato come un
innamorato disperato. La musica accompagna Orsino nella sua indole di
innamorato e dà un senso alla sua condizione che si rispecchia nella musica.
Storia di Viola nei panni di Cesareo, con la quale dichiara il suo amore per
Orsino che però non coglie fino in fondo la portata di questa storia.
Malvolio si tuffa nella lettera trovata: vuole che quelle iniziali gli calzino
addosso a pennello.
Delirio di Malvolio, che comincia prima della lettera: fa dei discorsi
immaginari.
Come con l'immagine di We Three, anche dentro il gioco comico della lettera
sono coinvolti gli spettatori, che sono co-responsabili dello stratagemma messo
in scena.

PRESENZA DELLE LETTERE NEL PLAY


Ci sono in modo speculare 3 lettere in twelfth night e 3 in Hamlet:
– lettera tranello di Maria, che si vanta di avere la stessa mano di Olivia.
– Terzo atto, ultima scena, è una sfida/duello scritta per lettera che sir
Andrew rivolgerà a Cesareo/Viola.
Mentre la prima lettera aveva messo in scena un tranello comico, la seconda
mette in scena una deformazione dei codici cavallereschi.
– lettera che Malvolio, nel quinto atto, scrive a Olivia; Malvolio risponde
alla lettera di Olivia e con questa lettera piena di rabbia, si separa dalla
sorte degli agli personaggi. Dice addio alla possibilità di partecipare alla
comicità del play.
In Hamlet, le 3 lettere sono tutte scritte da Amleto, mentre in Twelfth Night
sono tre autori diversi. Le lettere in Amleto hanno un ruolo fondamentale
nell'accompagnare l'azione scenica.
Queste lettere che scrive Hamlet non sono mai lette da lui stesso al pubblico,
ma sono altri personaggi che le leggono.
– Lettera d'amore per Ophelia, letta dal padre di Ophelia al re.
– Lettera per il re Claudio e sconvolge il re perché si aspettava che Amleto
fosse già morto, ma con questa lettera dice al re sia che è vivo e sia che è
a conoscenza dei suoi piani. E' una lettera che nasconde la strategia molto
precisa di Amleto che vuole mettere in atto la sua vendetta dopo la
scoperta dell'uccisione del padre, ma inaugura anche una contro-strategia
di Claudio, che troverà una motivazione in più per sbarazzarsi di Amleto
tramite un duello con Laerte.
– Lettera che viene letta da Oratio e nasconde un segreto inconfessabile.
Racconta le vicende del viaggio di Amleto in Inghilterra.

BEAUTIFIED OPHELIA prima lettera di Amleto


BEAUTIFIED: portatrice di bellezza/beatificata.
MACHINE: prima volta che Shakespeare utilizza questo termine.
Metafora del corpo umano.

SECONDA LETTERA
Lettera di Amleto a Claudio.
STRANGE: inquietante, che porta sgomento. E' una parola che risuona
nella testa di Claudio, perché Claudio si aspettava l'annuncio della morte
di Claudio. La lettera è molto ambigua perché non si capisce se Amleto
conosce o no il piano di Claudio.
C'è un post scriptum, che dice "alone" che rende tutto ancora più
inquietante e ambiguo.

TERZA LETTERA
Portata da un marinaio a Oratio.
La nave su cui era a bordo Amleto diretta a Londra è stata abbordata dai
pirati che l'hanno sequestrata, ma tramite una trattativa, Amleto è riuscito a
salvarsi, probabilmente in cambio di qualcosa.
Amleto rivela a Oratio di aver scoperto il tranello che gli era stato teso da
re Claudio.

ACT III
Scene I
Entrano da due ingressi diversi Viola e Feste che suona la zampogna e il
tamburello (ancora una volta Feste è accompagnato dalla musica).
LA PARTE INZIALE DELLA SCENA MOSTRA TUTTO LO
SCETTICISMO LINGUISTICO DI FESTE.
L'avvento della scrittura è riconosciuto da Feste come un momento di
svolta della conoscenza. Già all'inizio del 600 c'era un dibattito tra il
seme ? Linguistico e il ? .
Il grande edificio umanistico fondato su una relazione tra le parole e
l'oggetto che dovrebbero nominare è del tutto arbitraria: il linguaggio come
rappresentazione delle cose è precario.
Feste si definisce come il corruttore di parole di Olivia e non il suo
buffone.
Feste dice a Viola che svolgerà il ruolo di Pandaro (ruffiano) e lo porterà
da Cressidra (Olivia).
Emerge un'altra versione di Pandaro e Cressidra, in cui Cressida cade in
disgrazia e diventa una mendicante.
L'esercizio dell'arte del fool richiede tempo e pratica, dice Viola e si rifà
all'attore che spesso interpretava il fool nei play di Shakespeare.
Entrano in scena sir Toby e sir Andrew → la scena diventa più comica.
Giocano come sempre sulle parole.
Olivia, non appena vede che è arrivata Viola, dice a tutti di andare via e
lasciarli solo. La scena si svolge nel giardino di Olivia.
Nel resto della prima scena, vediamo una Olivia molto più esplicita nel suo
corteggiamento nei confronti di Viola/Cesareo.
Olivia chiede subito la mano di Viola/Cesareo → chiedere a una persona di
dare la mano è una richiesta che implicava un corteggiamento esplicito.
Infatti Viola/Cesareo si distanzia subito da questo gesto.
Il registro di Viola/Cesareo è un registro formale, che tende ad usare la
retorica per allontanare il corteggiamento di Olivia.
BLANK : termine usato prima da Viola per raccontare la sua storia e in
questa scena invece usato da Olivia per dire che i pensieri che lei rivolge a
Orsino sono vuoti come una pagina bianca.
MUSIC FROM THE SPHERES → la filosofia neoplatonica pensava che il
movimento delle sfere celesti provocasse la musica.
CYPRESS → STOFFA DI CIPRO e non cipresso: usata per i veli.
Il corteggiamento di Olivia continua mentre Viola/Cesareo cerca di
andarsene, ma Olivia le/gli chiede di restare e di dirle cosa pensa di lei.
Viola/Cesareo risponde che lei fa finta di essere quello che non è: Olivia si
sta abbassando di rango, si è abbassata a corteggiare un servitore lei che è
una principessa.
Ripresa di una frase che Viola aveva già detto nel primo atto "I am not
what I play" ??
Viola si paragona a un fool perché sta cercando di non svelare la sua
identità a Olivia, però nello stesso tempo, mentre non la svela, sta dicendo
qualcosa di vero.
L'ultima parte di questa scena è composta da due battute di Olivia e Viola
che sono due distici (?): Olivia fa l'ultima supplica a Viola/Cesareo e
Viola/Cesareo deve rispondere con lo stesso tono per respingerla.
Proverbio di Olivia → Love cannot be hidden
Si è passati, in un modo molto chiaro, al TU da parte di Olivia → registro
più familiare verso l'oggetto della sua supplica.
La risposta di Viola è costruita in modo molto retorico, con negazioni
ripetute.

SCENE II
Sir Toby, sir Andrew e Fabian.
Andrew se ne vuole andare perché si è accorto che Olivia ha mostrato
interesse per Viola/Cesareo, dopo averli spiati nel giardino.
Di nuovo però, gli altri, più Fabian che sir Toby, con un rivolgimento
retorico, convincono sir Andrew che ha capito male l'atteggiamento di
Olivia e che deve restare.
La mancanza di sir Andrew è stata quella di non aver capito la situazione e
di non essere intervenuto.
→ Barens aveva navigato verso le Indie orientali. Spedizione fallita ma
Barens aveva intuito la presenza di un nuovo territorio e questa scoperta
diede il via per la riscrittura delle mappe geografiche.
→ Robert Brown, fondatore di una setta protestante, che immaginava una
società in cui lo stato e la chiesa fossero completamenti separati.
SECONDA LETTERA che qui è solo annunciata, che deve avere delle
caratteristiche molto precise dice sir Toby a sir Andrew.
La lettere deve essere scritta con un tono perentorio, però il riferimento è
chiaramente all'autore latino Marziale (autore satirico).
Sir Toby sta facendo riferimento a due tratti della rotorica: la elocutio ,ha a
che fare con lo stile, e l'inventio.
Entra in scena Maria e invita gli altri ad assistere ciò che sta accadendo a
Malvolio: Malvolio è perfettamente entrato nel personaggio descritto dalla
lettera che ha ricevuto.

SCENE III
Sebastian e Antonio. Scopriamo che Antonio ha seguito Sebastian
nonostante i comandi di quest'ultimo.
Antonio è molto più esplicito nella sua dichiarazione d'amore nei confronti
di Sebastian. La sua motivazione inoltre è che Sebastian è uno straniero e
che per questo la città potrebbe essere aspra e inospitale nei suoi confronti.
Antonio però, in passato, ha commesso un atto di pirateria alla flotta di
Orsino e per questo non può farsi vedere in città.
Antonio racconta della sua storia a Sebastian.

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