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Traduzione n.

Corigliano-Rossano è un comune italiano di 74.896 abitanti della provincia di Cosenza in Calabria.


È stato istituito il 31 marzo 2018, dalla fusione dei comuni di Corigliano Calabro e Rossano. È il
comune più esteso della Calabria, il più popolato della provincia di Cosenza, nonché il terzo
comune più popoloso della regione dopo Reggio Calabria e Catanzaro e, inoltre, è il comune non
capoluogo con più abitanti della regione Calabria.

Territorio
La città di Corigliano-Rossano si trova nella fascia orientale della piana di Sibari tra la Sila e la
costa ionica. Il territorio comprende terreni di diversa origine geologica, con caratteristiche
differenti (rocce, argille, sabbie), alle quali corrispondono diversi tipi di flora. Dal punto di vista
paesaggistico dominano le culture arboree (oliveti, agrumeti e frutteti). In zone prossime alla costa
sono inoltre presenti pinete. Esistono nel territorio due alberi di quercia monumentali (un roble
inglés e una Quercus virgiliana).
Monumenti e luoghi d'interesse
Oltre ai numerosi palazzi gentilizi disseminati in numerose proprietà private, nel centro storico di
Corigliano-Rossano è possibile visitare:

 Il castello ducale, una fortezza risalente all'XI secolo, è stato definito come uno "fra i castelli
più belli e meglio conservati esistenti nell'Italia meridionale"
 il Museo diocesano e del Codex, con l'opera di fama internazionale: il Codex Purpureus
Rossanensis, un antichissimo evangeliario greco del VI secolo di origine bizantina,
nominato Patrimonio UNESCO il 9 ottobre 2015. Secondo molti è il Vangelo miniato più
prezioso al mondo;
 la cattedrale di Maria Santissima Achiropita;
 la chiesa di San Nilo voluta dalla principessa di Rossano Olimpia Aldobrandini (XV secolo)
in onore della città che diede i natali a san Nilo, fondatore dell'abbazia greca di
Grottaferrata, santo venerato dalla chiesa cattolica e da quella ortodossa;
 l'oratorio di San Marco;
 la chiesa di San Bernardino (XV secolo), un tempo appartenente all'ex convento dei
Riformati, è un edificio in stile tardo-gotico introdotto da un portale archiacuto in pietra[4];
fu la prima chiesa cattolica della città ed ospita una pietra con raffigurazioni bizantine[4],
oltre a un crocifisso ligneo del XVII secolo[4], altri oggetti in legno intagliato dello stesso
periodo[4] e il sepolcro di Oliverio di Somma (1536) con la statua del defunto;
 Chiesa di San Francesco di Paola, costruita nel XVI secolo presso l'omonimo convento.
L'interno a navata unica conserva un pregevole coro ligneo del 1776 (di Pasquale Pelusio) e
sulla parete di fondo del presbiterio un dipinto di Felice Vitale da Maratea, con il Trionfo
del nome di Gesù (forse 1584) e al di sopra di quest'ultimo una Santissima Trinità attribuita
a Pietro Negroni. Nei pressi l'ex chiesa di San Giacomo è preceduta da una statua del santo,
innalzata nel 1779 per ringraziamento della sua protezione durante il terremoto del 1767.
 Il Romitorio di San Francesco, piccola chiesa costruita a ricordo della permanenza di San
Francesco di Paola in una capanna durante la sua visita a Corigliano nel 1476-1478.
Conserva affreschi seicenteschi.
 il Museo della liquirizia Giorgio Amarelli.
Nei dintorni invece si trovano:
 l'abbazia di Santa Maria del Patire (XI-XII secolo): immersa nel verde delle colline,
conserva splendidi pavimenti a mosaici arabeggianti, l'abside in stile normanno ed un antico
portale ligneo. Fu fondata dal monaco e sacerdote san Bartolomeo di Simeri verso il 1095
sulle rovine di un oratorio;
 la torre Sant'Angelo (XVI secolo) è un antico edificio militare fatto fortificare da Bona
Sforza tra il 1543 ed il 1564, all'interno del cui complesso mercantile si trova un ottimo
esempio di fondaco perfettamente conservato.

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