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TA
Il numero Quaranta, nella letteratura ebraica indica, in modo generale, la quantità di tem-
po spesa alla presenza di Dio.
Infatti, più di una volta, sia nel Nuovo che nel Vecchio Testamento troviamo il numero 40:
Il popolo ebraico trascorse 40 anni nel deserto prima di raggiungere la Terra Promessa e
lo stesso Mosè, che guidò la traversata, trascorse 40 giorni e 40 notti sul monte Sinai.
12 gg di Aprile
Come tu sai chi sa conosce i 7 significati dei libri antichi. Loro comunicano in maniera sub-
dola in quanto non studiamo (non mi riferisco a te)
** Il terzo mese dell'anno nel calendario giuliano e gregoriano, di trentun giorni; con allusio-
ne alle variabili condizioni del tempo ( m. pazzerello così è detto per il tempo soggetto a
mutamenti repentini ), simbolo di carattere capriccioso e volubile ( è nato di marzo. ). Il no-
me deriva dal latino «Martius», in riferimento al fatto che il mese fosse dedicato al dio ro-
mano Marte: alla divinità erano attribuiti il raccolto primaverile e la guerra.[1]
Prima della riforma giuliana, era il mese con cui l'anno aveva inizio
Marzo è il mese che segna il passaggio dall'inverno alla primavera e risulta contrapposto
al mese di settembre . Secondo l'astrologia a inizio mese il sole è nei Pesci e dal 21 entra
nell'Ariete, mentre astronomicamente il sole si trova nella costellazione dell'Aquario fino
giorno 11, per poi entrare nei Pesci