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introduzione
il numero 0
Lo zero
matematicamente parlando è
un simbolo di comodo più che
un numero. Utilizzato nel
sistema decimale come decima
cifra di completamento alle
altre nove. Nelle carte dei
tarocchi viene rappresentato
dal matto che però più
propriamente qui si trova al
numero 22, perciò ho riportato
qui il resto della carta, cosa
che partecipa alla carta ma non
ne determina mai la funzione
un po' come lo zero.
significato positivo: silenzio,
nessun ostacolo
significato negativo: inutilità,
pratiche a rilento
il numero 1
L'uno è alla
base di tutta la
numerazione,
in particolare
dei numeri
naturali. Indica
l'unità, l'essere
intero,
l'assoluto,
indica che esiste (in
contrapposizione allo zero che
indica il nulla).
Nella cabala ebraica il numero
1 è associato alla lettera alef
(la lettera A dell' alfabeto
latino). Nei caratteri cinesi il
segno 1 è una linea, che però
significa anche linea
dell'orizzonte.
il numero 2
È il primo
numero pari in
genere
associato con
l'essere
femminile,
dolce,
positivo. Non
a caso nei
tarocchi al
carta numero 2 è la papessa. Il
secondo pianeta a partire dal
sole è Venere omonimo della
dea della bellezza presso i
romani
Due sono le braccia e le
relative direttive cioé destra e
sinistra. Due sono i poli
magnetici positivo e negativo.
La dualità è richiesta per la
generazione di nuova vita
negli esseri a riproduzione
sessuale: maschio e femmina.
Non a caso la bibbia inizia con
la lettera ebraica bet (la lettera
B dell'alfabeto latino): bereshit
baàa elohim et hashamaim
veet haaretz e non a caso
anche la parola figlio si scrive
come ben mentre la parola
padre è av o più noto abbà
(che non è altro che il
diminutivo di padre).
il numero 3
il numero 4
È il primo
numero che
non è primo,
che risulta
dalle
operazioni 2 +
2 = 4 = 2 x 2.
Quattro sono i
punti
cardinali: est,
sud, ovest e nord; quattro sono
le virtù cardinali: forza o
coraggio, giustizia,
temperanza, prudenza. Un
solido deve avere come
minimo quattro facce per
chiudersi (tetraedro).
Il quattro quindi è il numero
del mondo che ci circonda,
soggetto al potere umano o
potere temporale di un
imperatore, non a caso il
numero 4 nei tarocchi è questa
figura della società umana.
E ancora quattro sono le
stagioni: primavera, estate,
autunno, inverno; quattro i
semi delle carte; quattro i
vangeli: Marco (leone/acqua -
vangelo più corto, enfatizza
l'importanza del battesimo),
Matteo (toro/terra - insiste
sull'incarnazione di Cristo
nella sua forma terrena), Luca
(angelo/aria - è il vangelo più
lungo), Giovanni (aquila/fuoco
- è il vangelo più spirituale,
quello che vede oltre l'umano);
quattro gli arti del corpo
umano, ecc.
Nella numerologia cinese e
giapponese la pronuncia di
quattro è quasi omofona con la
pronuncia della parola morte,
quindi il numero quattro viene
considerato sfortunato. Da
questo punto di vista possiamo
notare come Marte è il quarto
pianeta del sistema solare da
sempre associato alla guerra ed
al ferro per il suo colore rosso.
Nella cabala ebraica il numero
4 corrisponde alla lettera dalet
(la lettera D dell'alfabeto
latino), e rappresentale
dimensioni e le relazioni.
il numero 5
Cinque è
l'unione di del
divino (1) con
il terreno (4) e
si ritrova
volenti o
nolenti in
molte cose che
ci circondano.
Nei tarocchi la
quinta carta è il papa che
unisce potere temporale e
spiriturale.
Per esempio sono cinque le
dita della nostra mano; cinque
i toni in una scala musicale:
Do-Re, Re-Mi, Fa-Sol, Sol-La,
La-Si e il cinque interviene
come denominatore nella
determinazione delle note
nella scala temperata.
Questo numero ha anche una
connotazione negativa essendo
un 6 - 1 = 5, legata al diavolo,
alle evocazioni (pentacolo) ed
infatti il quindo pianeta del
sistema solare è distrutto
schiacciato tra le forze
gravitazionali del Sole e di
Giove. Inoltre osserviamo
come 5! = 120 ovvero
costituito dalle cifre 0 (il
vuoto, il nulla), 1 (il principio
maschile generatore), e 2 (il
principio femminile, ricettore).
Nella cabala ebraica il numero
5 corrisponde alla lettera hei
(la lettera E dell'alfabeto
latino), e rappresenta divinità,
distinzione, specificità.
il numero 6
Ricco di
significati
anche questo
numero dato
dal prodotto 3
x 2 = 6. Il sei
si ritrova nella
stella di
Davide
simbolo del paese d'Israele.
L'esagono regolare è l'ultimo
poligono in grado di riempire
un piano.
In astronomia il sesto pianeta,
dopo l'insieme di frammenti
che costituiscono nel
complesso la fascia degli
asteroidi (un ipotetico quinto
pianeta) è il pianeta Giove, il
pianeta più grande del sistema
solare, associato alla divinità
più forte del panteon greco-
romano (e risaputa una delle
divinità meno fedeli di tutto
l'Olimpo e più propensa
all'amore materiale).
Il sesto atomo della tavola
periodica è il carbonio, base di
tutta la chimica degli
organismi viventi.
Sei sono le facce del cubo, uno
dei solidi perfetti ma anche
forma più comune delle gabbie
ove le sei facce impediscono a
chi è dentro di fuggire
bloccando tutte e sei i versi di
spostamento nello spazio.
Nella cabala ebraica il numero
6 corrisponde alla lettera vav
(la lettera V,W dell'alfabeto
latino), e rappresenta
completezza, redenzione,
trasformazione.
il numero 7
Il sette è
numero
magico
ottenuto come
4 + 3 = 7 cioè
unione
dell'umano
con la divinità
considerata
nella sua perfezione. Sette
sono note musicali: Do Re Mi
Fa Sol La Si; sette i giorni
della settimana: lunedì,
martedì, mercoledì, giovedì,
venerdì, sabato e domanica;
sette i nani di Biancaneve;
sette le meraviglie del mondo
antico: Piramide di Cheope (a
Giza), Giardini pensili di
Babilonia, la statua di Zeus a
Olimpia, il tempio di Artemide
a Efeso, Mausoleo di
Alicarnasso, colosso di Rodi,
Faro di Alessandria. E ancora
sette i colori dell'arcobaleno e
sette i doni dell Spirito Santo
(sapienza, intelletto, consiglio,
fortezza, scienza, pietà e
timore di Dio); sette i
sacramenti (battesimo,
cresima, eucarestia,
confessione, ordine sacro,
matrimonio ed estrema
unzione).
Il settimo pianeta del sitema
solare è Saturno, pianeta con
effetti positivi e negativi. I
numeri 7 e 13 poi si associano
per dare strane regole di
divisibilità. Il settimo atomo
della tavola periodica è l'azoto,
il cui nome azoto significa
assenza di vita, ed infatti uno
egli attributi di Saturno è la
falce.
In ambito religioso sono sette
le benedizioni ad Abramo:
1° benedizione: Gn 12,
2-3 Benedizione di
Abramo e in lui tutte le
famiglie della terra.
2° benedizione: Gn 12, 7
Si specifica ad Abramo
la promessa di
discendenza e di un
paese
3° benedizione: Gn 13,
14-17 Si ribadisce
ancora la promessa della
terra e della
discendenza.
4° benedizione: Gn 15
Spiega come avverrà la
discendenza (Abramo si
lamenta che non ha
discendenti poi c'è il
patto).
5° benedizione: Gn 17 È
la circoncisione
(alleanza) che conferma
la promessa.
6° benedizione: Gn 21
Nasce Isacco.
7° benedizione: Gn 22,
15-18 È la benedizione
più complessa che
presenta sette
espressioni, con sette
frasi.
significato positivo:
consapevolezza, spiritualità,
forza psichica
significato negativo: dubbio,
inganno, menzogna
il numero 8
È il numero
associato alla
rinascita, al
battesimo. Nei
tarocchi però
la carta
numero otto ha
un altro
significato
essendo rappresentata dalla
forza. L'ottaedro è l'ultimo
poliedro in grado di riempire
lo spazio.
L'otto si disegna in maniera
simmetrica, e non è altro che il
segno di infinito (lemniscata)
ruotato di 90°. Nei tarocchi
viene quindi illustrato dalla
bilancia composta da due piatti
in equilibrio. Anche nelle
scritture orientali l'otto è
approssimativamente
simmetrico.
In Astronomia l'ottava orbita è
occupata dal pianeta Urano,
l'unico pianeta che ha un asse
di rotazione quasi
perpendicolare all'eclittica e
che quindi ha delel fascie di
campi elettromagnetici che
corrispondono appunto alla
figura di 8.
Nella cabala ebraica il numero
8 corrisponde alla lettera het
(il suono H dell'alfabeto
latino), e rappresenta
trascendenza, grazia divina e
vita.
il numero 9
Riecco un
numero
quadrato dopo
l'1 e il 4. Nove
sono i mesi
della
gestazione
nella specie
umana.
Nell'antica
Grecia nove erano le arti
umane personificate dalle nove
muse: astronomia (Urania),
canto sacro (Polimnia),
commedia (Talia), danza e
corale (Tersicore), poesia
amorosa (Erato), storia (Clio),
tragedia (Melpomene), canto
elegiaco e lodi (Calliope), inni
di festa (Euterpe). Il nono
pianeta del sistema solare è
Nettuno, strettamente
associato all'elemento acqua,
ma ricordiamolo la cui orbita
si interseca con quella di
Plutone (ora declassato da
pianeta a semplice corpo
celesto o planetoide) per cui in
determinati periodi è Plutone il
nono pianeta.
Nella cabala ebraica il numero
9 corrisponde alla lettera tet (la
lettera T dell'alfabeto latino), e
rappresenta la bontà.
il numero 10
Dieci è la
il numero 11
È un altro
numero primo,
il primo dopo
il dieci è anche
il primo
numero che è
palindromo di
se stesso.
Nell'alfabeto
ebraico la
11esima lettera è la kaf (la
lettera K, C dell'alfabeto
latino), con valore numerico di
20 e rappresenta la corona e la
realizzazione.
il numero 12
Altro numero
estremamente
importante
considerato
come il
prodotto 3 x 4
= 12. Dodici
sono le tribù
d'Israele;
dodici le costellazioni presenti
nello zodiaco: ariete, toro,
gemelli, cancro, leone,
vergine, scorpione, bilancia,
sagittario, capricorno,
acquario, pesci. Dodici i
discepoli di Gesù Cristo
secondo la trazione e nel
catechismo dodici sono i frutti
dello Spiritor Santo (amore,
gioia, pace, pazienza,
longanimità, bontà,
benevolenza, mitezza, fedeltà,
modestia, continenza e
castità). Dodici sono anche le
suddivisioni di un quadrante
d'orologio. Nella mitologia
Greca incontriamo le dodici
fatiche di Ercole: il leone di
Nemea, l'idra di Lerna, il
cinghiale di Erimanto, la cerva
di Cerinea, le stalle di Augia, il
toro di Creta, le cavalle di
Diomede, il cinto della regina
Ippolita, i buoi di Gerione, il
cane Cerbero, i pomi d'oro del
giardino delle Esperidi.
Nella carta dei tarocchi
dell'Appeso il personaggio è
sempre legato ad un albero o a
del legno e, particolare
interessante, il 12esimo atomo
della tavola periodica è il
magnesio che è indispensabile
a tutti gli esseri viventi ed in
particolare partecipa alla
costituzione della molecola
della clorofilla.
Nell'alfabeto ebraico la 12esima
lettera è la lamed (la lettera L
dell'alfabeto latino), con valore
numerico di 30 e rappresenta
l'insegnamento e l'intenzione.
il numero 13
È il sesto
numero primo
nel sistema di
numerazione
decimale.
Il primo
significato a
cui si pensa è
come numero
della fortuna o come numero
della morte, i due concetti non
sono così separati come
sembra in quanto il 13 indica
cambiamento drastico che può
essere sia in positivo che in
negativo. Ci sono tredici mesi
lunari in un anno e tredici sono
i segni dnell'astrologia celtica
e dei nativi americani. Anche
la nostra astrologia vede nello
zodiaco 13 costellazioni, la
tredicesima è il Serpentario od
Ofiuco.
In campo chimico ci sono 13
possibili diversi tipi di
miscugli (8 eterogenei + 5
omogenei).
Nell'alfabeto ebraico la 13esima
lettera è la mem (la lettera M
dell'alfabeto latino), con valore
numerico di 40 e rappresenta il
rivelato ed il nascosto: Mosè
ed il Messia.
il numero 14
Quattordici
sono le
stazioni della
via crucis.
Il quattordici
si trova alla
fine del
secondo
settenario,
rappresenta,
l'equilibrio, il riposo prima di
riprendere il viaggio.
Nell'alfabeto ebraico la 14esima
lettera è la nun (la lettera N
dell'alfabeto latino), con valore
numerico di 50 e rappresenta
lealtà, anima ed apparizione.
il numero 15
È il numero
che esprime la
potenza della
forza occulta e
dei processi
non sempre
facilmente
spiegabili ad
un primo
impatto visivo. Nei tarocchi è
rappresentato come il diavolo
che tiene incatenati a se due
suoi adepti.
Nell'alfabeto ebraico la 15esima
lettera è la samech (la lettera S
dell'alfabeto latino), con valore
numerico di 60 e rappresenta
sostegno, protezione e
memoria.
il numero 16
Nei tarocchi
rappresenta la
peggior carte
degli Arcani
maggiori, la
torre ovverosia
l'opera
dell'uomo
distrutta dal
destino o da altri frangenti
esterni (Torre di Babele).
Da un punto di vista aritmetico
sottolineiamo il fatto che 15 =
5 x 3 = 7 + 8 = (4+3) + (5+3).
Nell'alfabeto ebraico la 16esima
lettera è la ain (la lettera O
dell'alfabeto latino), con valore
numerico di 70, ain significa
occhio e quindi rappresenta
visione e percezione.
il numero 17
È il settimo
numero primo
nel sistema di
numerazione
decimale.
Nei tarocchi
rappresenta la
sintonia tra
l'uomo ed il
creato, ed è quindi una carta
estremamente positiva. Nel
linguaggio corrente invece al
17 è stato attribuito un
significato negativo.
Nell'alfabeto ebraico la 17esima
lettera è la pe (i suoni F, P, PH
dell'alfabeto latino), con valore
numerico di 80, pe significa
bocca e quindi questa lettera
rappresenta parola e silenzio.
il numero 18
Nei tarocchi
l'arcano della
Luna
rappresenta
l'intraprendere
la conoscenza
nei segreti
della natura.
La carta ha un
significato intrinseco negativo,
passivo, femminile, dominata
come è dalla coppia 9 x 2 = 18
dove nove è la sapienza
mentre due la passività.
Nella tavola periodica alla
posizione diciotto troviamo il
gas nobile chiamato Argon, al
pari degli altri poco reattivo
gas nobili non reagisce con la
materia circostante.
In termini religiosi il numero
della bestia dell'apocalisse di
Giovanni è 6, 6, 6 che può
intenderci anche come 6 + 6 +
6 = 18.
Nell'alfabeto ebraico la 18esima
lettera è la tzadi (i suoni TZ,
PS dell'alfabeto latino), con
valore numerico di 90 e
rappresenta giustizia e umiltà.
il numero 19
È l'ottavo
numero primo
nel sistema di
numerazione
decimale.
Nei tarocchi è
una carta
positiva,
maschile
(dispari) e rappresenta visione
chiara nelle cose, realizzazione
di quanto iniziato. Rappresenta
anche comportamento
ragionevole, comprensione del
mondo circostante (a nostro
vantaggio).
Nell'alfabeto ebraico la 19esima
lettera è la kuf (la lettera Q
dell'alfabeto latino), con valore
numerico di 100 e rappresenta
santità e cilo di crescita.
il numero 20
Significa
prossimo
cambiamento
(in bene o in
male, anche
pensieri e
immagini.
Presagisce una
riuscita, un
risveglio, una
seconda iniziazione con una
certa esperienza. Tra le altre
cose in natura, venti sono gli
amminoacidi nelgi organismi
viventi: alanina, arginina,
acido aspartico, asparagina,
cistidina, fenilalanina, glicina,
acido glutammico,
glutammina, isoleucina,
istidina, leucina, lisina,
metionina, prolina, serina,
tirosina, treonina, triptofano,
valina. Nella cabala ebraica il
numero 20 corrisponde alla
lettera kaf (la lettera K, C
dell'alfabeto latino), e
rappresenta la corona e la
realizzazione da un altro punto
di vista la 20esima lettera è la
resh(la lettera R dell'alfabeto
latino), con valore numerico di
200 e rappresenta la scelta tra
grandezza e degradazione.
il numero 21
Nei tarocchi
esprime il
"lieto fine", il
successo, la
sicurezza. In
termini
numerologici
21 = 7 x 3 ed è
la terna del
cammino umano che si
conclude appunto col numero
21. Il suo simbolo è la spirale.
Nell'alfabeto ebraico la 21esima
lettera è la shin (i suoni S o
SCI, SH dell'alfabeto latino),
con valore numerico di 300 e il
potere divino ma anche la
corruzione.
il numero 22
Nei tarocchi si
ha il maggiore
riferimento, 22
sono gli arcani
maggiori come
pure il
22esimo posto
è occupato
dalla carta del
Matto o pazzo,
che viene posto alla fine della
carta 21 (il Mondo) e all'inizio
della carta 1 (il Bagatto). Il
Matto indica colui che fa
riferimento a se stesso non si
sa bene se in tono di
autocoscienza o in tono di
ironia. Nell'alfabeto ebraico la
22esima lettera è la taf (la
lettera TH dell'alfabeto latino),
con valore numerico di 400 e
rappresenta verità e
perfezione.
il numero 23
È il nono
numero primo
nel sistema di
numerazione
decimale. Da 9
numero
strettamente
legato alla
creatività
(positiva) della
vita umana si può dedurre il
significato che segue tenendo
conto che un numero dispari e
un numero primo hanno un
connotato spesse volte più
negativo.
Nei tarocchi estesi ho
sistemato al ventitreesimo
posto la carta dell'ambizione.
23 sono le coppie di
cromosomi nella specie
umana, una vero e proprio
virus presente sulla Terra
(riferimento a Matrix 1° film).
il numero 24
Sono le ore in
una giornata.
In termini
numerici si
ricava da 8 x 3
= 24 dove otto
è la giustizia,
quindi
ventiquattro
rappresenta le
leggi divine. Ma il 24 può
essere visto anche come 18 + 6
per cui ecco spiegato il motivo
della Luna e la simmetria
simbolizzata dalle corna del
quadrupede, che al pari del 6,
del 12 e del 18 può trasportarsi
anceh significati negativi.
Nel lotto il 24 è relativo alla
stretta di mano (pace) e ai
carabinieri.
significato positivo: fissità,
regola, persistenza
significato negativo:
testardaggine, scarsa
comunicazione, leggi ingiuste
il numero 25
È un altro
quadrato
ottenuto come
5 x 5 = 25. Il
cinque o
quinto
elemento è
l'etere e tutte
le radiazioni
elettromagnetiche viaggiano
nello spazio vuoto (etere) con
un moto sinusoidale come
quello di un serpente, per cui
nei tarocchi (estesi) il 25 è
rappresentato dal serpente.
Può significare anche un
pericolo affrontabile con le
capacità umane, per cui può
simboleggiare anche il
coraggio, e il serpente, spesso,
non si ritrae davanti alle
creature più grandi ma le
combatte con le armi a sua
disposizione.
Se si guarda invece al ventisei,
il numero del tetragramma di
Dio si nota come questo
numero venga prima, è cioé
incompleto, da cui la sua
associazione negativa con il
diavolo, demonio, il tentatore
che nel paradiso terrestre era
appunto un serpente.
il numero 26
Nella cabala
ebraica il
numero 26
corrisponde
alla somma
delle lettere
che
compongono il
nome di Dio
(come eterno)
JHVH ma anche la somma dei
singoli simboli grafici che
compongono la lettera alef.
Nei tarocchi estesi è
rappresentato dall'aquila (o
comunque un volatile), da
avvicinare alla forma dello
Spirito Santo, o ancora alla
metamorfosi di Zeus quando
rapì Ganimede o alla sua
metamorfosi in Cigno quando
sedusse la bella Leda, nonché
alla pioggia d'oro (nuvole/aria)
quando sedusse Danae da cui
nacque poi Perseo, eroe che
cavalcò il cavallo alato
Pegaso.
Bibliografia