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*** INIZIO DI QUESTO PROGETTO GUTENBERG EBOOK L'ARTE DELLA PROFUMERIA ***
L'arte
DI
PROFUMERIA,
E METODO DI OTTENIMENTO
FILADELFIA : LINDSAY E BLAKISTON.
1857.
Prefazione.
Per consenso universale, le facoltà fisiche dell'uomo sono state divise in cinque sensi:
vedere, udire, toccare, gustare e odorare. È di competenza della facoltà di Smelling che
tratta principalmente questo libro. Dei cinque sensi, quello dell'olfatto è il meno
valorizzato e, di conseguenza, il meno istruito; ma non dobbiamo concludere da questo,
dal nostro atto, che è di importanza insignificante per il nostro benessere e felicità.
Trascurando di tutor il nervo olfattivo, siamo costantemente portati a respirare aria
impura, e quindi avvelenare il corpo trascurando l'avvertimento dato alla porta dei
polmoni. Le persone che usano i profumi sono più sensibili alla presenza di un'atmosfera
viziata rispetto a coloro che considerano la facoltà di annusare come un dono quasi
inutile.
Nelle prime ere del mondo l'uso dei profumi era in costante pratica e aveva l'alta
sanzione dell'autorità scritturale.
I patroni della profumeria sono sempre stati considerati le persone più civili e raffinate
della terra. Se la raffinatezza consiste nel saper godere delle facoltà che possediamo,
allora dobbiamo imparare non solo come distinguere l'armonia di colore e forma, per
compiacere la vista, la melodia di suoni dolci per deliziare l'orecchio; il comfort di
tessuti appropriati per coprire il corpo, e per compiacere il tatto, ma la facoltà olfattiva
deve essere mostrata come si gratifica con i prodotti odorosi del giardino e della foresta.
Considerato patologicamente, l'uso dei profumi è al massimo grado profilattico; le
qualità rinfrescanti degli odori citrini a un invalido sono ben note. La salute è stata
spesso restaurata quando la vita e la morte tremavano nell'equilibrio, con la semplice
spolverata di essenza di cedrato in una camera malata.
Il valore commerciale dei fiori non ha alcuna importanza per la ricchezza delle
nazioni. Ma, per quanto vasto sia il consumo di profumi da parte del popolo sotto il
dominio dell'Impero Britannico, poco è stato fatto in Inghilterra verso la creazione di
fattorie fiorite, o la produzione delle sostanze odorose crude richieste dai produttori di
profumieri della Gran Bretagna ; di conseguenza quasi il tutto sono prodotti di paesi
stranieri. Tuttavia, ho ogni speranza che prima che il soggetto attiri l'attenzione della
Society of Arts, e senza dubbio seguiranno risultati favorevoli. Gran parte dei terreni
abbandonati in Inghilterra, e specialmente in Irlanda, potrebbeessere molto redditizio se
coltivato con piante con odore.
Il clima di alcune colonie britanniche si adatta in particolare alla produzione di odori di
fiori che richiedono temperature elevate per portarli alla perfezione.
Ma per la triste morte del signor Charles Piesse, [A] Segretario coloniale per l'Australia
occidentale, ho tutte le ragioni per credere che i vivai sarebbero stati stabiliti in quella
colonia per molto tempo prima della pubblicazione di questo lavoro. Sebbene
personalmente frustrato nell'adattare una nuova e utile descrizione del lavoro alle
imprese britanniche, non sono meno ottimista del risultato finale in altre mani.
Il signor Kemble, della Giamaica, ha recentemente inviato in Inghilterra alcuni bei
campioni di olio di Behn. La Moringa, da cui è prodotta, è stata coltivata con successo
da lui. L'olio di Behn, essendo un olio grasso perfettamente profumato, è un prezioso
agente per estrarre gli odori dei fiori dal processo di macerazione.
In nessun periodo lontano spero di vedere, né al Crystal Palace, a Sydenham, al Royal
Botanical Gardens, a Kew, né altrove, un luogo per illustrare l'uso commerciale delle
lezioni di fiori-occhio sui metodi per ottenere gli odori delle piante e i loro vari usi.Gli
orticultori inglesi, che generalmente non conoscono i metodi per economizzare i profumi
dai fiori che coltivano, perdono completamente quella che sarebbe una fonte di reddito
molto redditizia. Per molti secoli il minerale di rame fu gettato sulle scogliere in mare
dai minatori della Cornovaglia che lavoravano i flussi di stagno; quanta ricchezza è stata
gettata via dall'ignoranza che non conosciamo, ma c'è un perfetto parallelo tra i vecchi
minatori e i giardinieri moderni.
Molti lettori del "Gardeners 'Chronicle" e degli "Annals of Pharmacy and Chemistry"
riconosceranno nelle pagine seguenti molta materia che è già passata sotto i loro occhi.
Per essere del servizio previsto, tale materia deve comunque avere un modulo di
libro; Ho quindi raccolto dai suddetti periodici tutto ciò che ho ritenuto utile al lettore.
Per Sir Wm. Hooker, il dottor Lindley, il signor W. Dickinson e il signor W. Bastick,
ringrazio rispettosamente i miei ringraziamenti per l'assistenza che mi hanno dato così
liberamente ogni volta che ho avuto occasione di chiedere il loro consiglio.
Contenuto.
Prefazione
SEZIONE I.
INTRODUZIONE E STORIA.
Profumi in uso dai periodi più antichi - Origine persa nella profondità della sua antichità
- Possibilmente derivata da osservanze religiose - Incenso o incenso bruciati in onore
delle Divinità - I primi cristiani messi a morte per aver rifiutato di offrire l'incenso agli
idoli - L'uso dei profumi di i Greci e i Romani - Plinio e Seneca osservano che alcune
delle persone lussuose si profuma tre volte al giorno - Uso di incenso nella Chiesa
Romana - Autorità scritturale per l'uso del Profumo - Composizione del Sacro Profumo -
La similitudine del Profeta - St. La Volontà di Ephræm - Taper fragranti - Costantino
fornisce olio profumato da bruciare agli Altari - Frangipanni - Commercio in Oriente in
Droghe dei Profumi - L'arte della profumeria della piccola distinzione in Inghilterra -
Solly
SEZIONE II.
SEZIONE III.
SEZIONE IV.
PROFUMI ANIMALI.
Ambergris-Civet-Musk
SEZIONE V.
Sali profumati: -Ammonia, Sali di Preston, Sali inesauribili, Eau de Luce, Acido acetico
volatile e suo uso in profumeria. -Aceto aromatico, Aceto di Enrico, Vinaigre à la Rose,
Aceto di quattro ladri, Aceto igenico, Aceto violetto, Toilette Aceto, Vinaigre de
Cologne
SEZIONE VI.
MAZZI E NOSOGHI.
Uso proposto del termine "Otto" per indicare il principio odoroso delle piante
Odori composti: -Il profumo dell'Alhambra-Il Bosforo Bouquet-Bouquet d'Amour-
Bouquet dei Fleurs du Val d'Andorre-Buckingham Palace Bouquet-Délices-La Corte
Nosegay-Eau de Chypre-L'imperatrice Eugenie's Nosegay-Esterhazy-Ess Bouquet-
Acqua di colonia. (Spirito francese e inglese.) Fiori di Erin-Royal Hunt Bouquet-Estratto
di fiori-Il mazzo delle guardie-Italian Nosegay-English Jockey Club-French Jockey
Club. (Differenza dell'odore dei profumi inglesi e francesi a causa dello spirito dell'uva e
dello spirito del mais.) Un profumo giapponese - Il giardino di Kew Nosegay-
Millefleurs-Millefleurs et Lavender-Lavanda del Delcroix-Marechale-Mousselaine-
Bouquet de Montpellier-Caprice de la Mode-May Flowers-Neptune, o Nosegay Naval-
Bouquet di tutte le nazioni-Bouquet di Isola di Wight-Bouquet du Roi-Bouquet de la
Reine Victoria-Rondeletia.
SEZIONE VII.
Gli antichi profumi erano solo odorose Gomme-Astenersi dall'uso dei profumi un segno
di umiliazione-Il vaso al castello di Alnwick-Sachet Powders-Sachet au Chypre-Sachet à
la Frangipanne-Eliotropio Sachet-Lavanda Sachet-Sachet à la Maréchale-Mousselaine-
Millefleur-Portogallo Sachet-Patchouly Sachet-Pot Pourri-Olla Podrida-Rose Sachet-
Santal-Sachet-Sachet (senza nome) -Vervain Sachet-Vitivert-Violet Sachet-Perfumed
Leather-Russia Leather-Peau d'Espagne-Perfumed Letter Libro-Marcatori profumati di
carta-Cassolettes e Printaniers
Pastils-The Censer-Vase nel British Museum-Metodo di utilizzo dell'incenso-incensiere
per il servizio d'altare-Pastelli gialli-Dr. Pastiglie di Parigi - Pastelli per profumi -
Pastiglie di Piesse - Fumigazione - Lampada per profumi - Platino incandescente - Eau à
Bruler - Eau pour Bruler - Carta fumigante - Spumanti profumati - Accendini odorosi
SEZIONE VIII.
SAPONE PROFUMATO.
Sapone profumato - Antica origine del sapone - Primi documenti del commercio di
sapone in Inghilterra - Profumatori non saponatori - Rimedi - Saponi primari - Sapone
curvo con olio - Sapone di soia - Sapone marino - Sapone giallo - Sapone di palma -
Accise su sapone - Fico Soft Soap-Naples Soft Soap-Il processo di rifusione-Soap
cutting-Soap stamping-Saponi profumati
Sapone-Sapone-Canfora Sapone-Sapone-Sapone-Bianco Sapone-Sapone-Marrone
Sapone-Sapone-Sapone-Fuller Terra Sapone-Sapone-Sapone Sapone caldo-Sapone
Sapone colorito: -Rosso, Verde, Blu, Sapone-Sapone Ottone di Rosa- Sapone Soave-
Sapone-Sapone-Sapone-Sapone Santal-legno Sapone-Sapone-Sapone-Sapone-Sapone-
Sapone-Sapone-Patchouly Sapone-Sapone-Sapone-Sapone-Sapone Sapone-Sapone-
Sapone-Sapone-Sapone-Ambrosial-Sapone Trasparente-Trasparente Sapone-Trasparente
Sapone medicato saponificato - Sapone di catrame di ginepro - Sapone allo iodio -
Sapone di zolfo - Sapone di bromo - Sapone al creosoto - Sapone di sapone al mercurio -
Sapone di croton - Il loro uso nelle malattie cutanee
SEZIONE IX.
EMULSINES.
SEZIONE X.
LATTE O EMULSIONI.
SEZIONE XI.
CREMA FREDDA.
Manipolazione-crema fredda di mandorle-viola crema fredda-imitazione viola freddo
crema-crema fredda di vari fiori-canfora fredda crema-cetriolo crema fredda-pomata di
Piver di cetriolo-pomata divina-palle di mandorle-palle di canfora-pasta di canfora-
glicerina balsamo- Rose Lip Salve-White Lip Salve-Common Lip Salve
SEZIONE XII.
POMPE E OLI.
SEZIONE XIII.
SEZIONE XIV.
POLVERI ASSORBENTI.
SEZIONE XV.
SEZIONE XVI.
LAVAGGIO DEI CAPELLI.
Contenuto dell'appendice.
Pagina.
Produzione di glicerina, 249
Test per l'alcol negli oli essenziali, 251
Rilevamento di papavero e altri oli essiccanti in olio di mandorle e olio
252
d'oliva,
Sostanza colorante di oli volatili, 253
Preparazione artificiale di Otto di cannella, 254
Rilevazione di olio di punta e trementina nell'olio di lavanda, 255
Le acque del commercio di fiori d'arancio, 255
Acqua anziana concentrata, 256
Arnall su Spirits of Wine, 256
Purificazione degli alcolici per filtrazione, 259
Cobb su Otto of Lemons, 260
Bastick sull'acido benzoico, 263
Sulle questioni di colorazione dei fiori, 267
Cera per sbiancamento delle api, 274
Esame chimico del sapone di Napoli, 275
Fabbricazione di sapone, 275
Come accertare il valore commerciale del sapone, 277
Sui grassi naturali 281
Profumi come prevenzione della muffa, 284
Bastick on Fusel Oil, 285
Sapore di mela di Bastick's Pine, 286
Wagner's Essence of Quince, 288
Preparazione di Rum-etere, 289
Essenze di frutta artificiale, 289
Olio volatile di Gaultheria, 291
Applicazione della chimica alla profumeria, 293
Corrispondenza dal Journal of the Society of Arts, 298
Quantitativi di Ottos forniti da varie piante, 303
Pesi e misure francesi e inglesi a confronto, 304
Illustrazioni.
Pagina
Drying House, Mitcham, Surrey, ( Frontespizio .)
Odorando, dalla Galleria di Dresda, ( Vignetta .)
Pipetta, per estrarre piccole porzioni di Otto dall'acqua, 36
Tocca Imbuto per separare Ottos dalle Acque e Spiriti da
37
Olio,
La mandorla, 43
Stirace Benzoino, 48
Cassie Buds, 50
Il chiodo di garofano, 55
Il gelsomino, 66
L'arancia, 78
La pianta di Patchouly, 83
Santal-Wood, 96
Tonquin, 101
Vaniglia, 103
Vitivert, 109
Gatto dello zibetto, 117
Baccello muschiato, 120
Cervi muschiati, 121
L'incensiere, 166
Lampada profumata, 171
Calibro del sapone della lastra, 180
Barring Gauge, 180
Squaring Gauge, 181
Sapone, 181
Soap Press, 182
Muffe, 182
Piano di sapone, 187
Oil Runner, 196
INTRODUZIONE E STORIA.
SEZIONE I.
"Per la mano di lavoro rapida e segreta della NaturaIl giardino risplende e riempie l'aria
liberaleCon odori sontuosi,lascio che attiri l'anima eterea, qui bevobagliori
vivificanti,respira profusamente dai boschetti speziatie valli di fragranza." - THOMSON .
Tra le numerose gratificazioni derivate dalla coltivazione dei fiori, quella di allevarli per
il gusto dei loro profumi è preminente. È dimostrato dai documenti più antichi, che i
profumi sono stati in uso fin dai primi periodi. L'origine di questo, come quella di molte
altre arti, si perde nella profondità della sua antichità; sebbene abbia avuto la sua ascesa,
senza dubbio, nelle osservanze religiose. Tra le nazioni dell'antichità, un'offerta di
profumi era considerata un segno del più profondo rispetto e omaggio. Incenso, o
incenso, che trasuda per incisione easciuga come una gomma, da Arbor-thurifera , era
precedentemente bruciato nei templi di tutte le religioni, in onore delle divinità che erano
lì adorato. Molti dei cristiani primitivi furono messi a morte perché non avrebbero
offerto incenso agli idoli.
"Dell'uso di questi lussi da parte dei greci, e in seguito dai romani, Plinio e Seneca danno
molte informazioni riguardo ai profumi, al metodo di raccolta e ai prezzi a cui sono
venduti. Gli oli e la profumeria in polvere sono stati usati generosamente, anche per tre
volte al giorno alcune delle persone lussuose si uniscono e profumano, portando con sé i
loro preziosi profumi ai bagni in scatole costose ed eleganti chiamate NARTHECIA . "
Nella Chiesa Romana l'incenso è usato in molte cerimonie, in particolare nei solenni
funerali della gerarchia e in altri personaggi di alto rango.
Plinio annota l'albero dal quale si ricava l'incenso, e alcuni passaggi delle sue opere
indicano che i fiori essiccati erano usati a suo tempo per via del profumo, e che erano,
come ora, mescolati con spezie, un composto che il moderno il profumiere chiama pot-
pourri , usato per profumare gli appartamenti, e generalmente messo in un vaso
ornamentale.
Non era raro tra le donne egiziane portare sulla persona una piccola sacca di gomme
odorose, come nel caso dei nostri giorni tra i cinesi, e indossare perline fatte di legno
profumato. Il "bdellium" menzionato da Mosè nella Genesi è una gomma profumata,
simile all'incenso, se non identica ad essa.
Diversi passaggi in Exodus dimostrano l'uso dei profumi in un periodo molto antico tra
gli ebrei. Nel trentesimo capitolo di Esodo il Signore disse a Mosè: "1. E farai un altare
per bruciare incenso, di legno di Shittim lo farai". 7. E Aaronne brucerà su ogni dolce
profumo ogni mattina, quando si vestirà le lampade, brucerà incenso su di esso. 34.
Prendi dolce spezie, stacte e onycha e galbano, queste spezie dolci con puro incenso: di
ognuna ce ne sarà un uguale. "35. E farai un profumo, una confezione dopo l'arte del
farmacista, temperato insieme puro e santo." 36. E ne batterai un po 'molto piccolo, e ne
metti davanti alla testimonianza nel tabernacolo della congregazione, dove io ti
incontrerò, sarà per te santissimo. " "37. E in quanto al profumo che farai, non farai a te
stesso secondo la sua composizione; sarà per te santo per il Signore "." 38. Chiunque
farà simile a quello per odorare ciò, sarà anche tagliato fuori dal suo popolo ".
"Fu da questa consuetudine religiosa, che impiegava l'incenso negli antichi templi, che il
profeta reale disegnò quella sua bella similitudine, quando fece la petizione che le sue
preghiere potessero salire davanti al Signore come incenso, Luca 1:10. la moltitudine
stava pregando senza, nell'ora dell'incenso, che apparve a Zaccaria un angelo del
Signore, in piedi sul lato destro dell'altare dell'incenso, che le nazioni attribuivano un
significato non solo di rispetto personale, ma anche di religione omaggio, a un'offerta di
incenso, è dimostrabile dall'istanza dei Magi, che, essendo caduto per adorare il Gesù
appena nato, e riconosciuto la sua Divinità, Gli presentò oro, mirrae incenso. I cristiani
primitivi imitarono l'esempio degli ebrei e adottarono l'uso dell'incenso nella
celebrazione della liturgia. S. Ephræm, padre della Chiesa siriaca, ha diretto nel suo
testamento che nessun profumo aromatico gli sarebbe stato conferito al suo funerale, ma
che le spezie dovrebbero essere date al santuario. L'uso dell'incenso in tutte le chiese
orientali è perpetuo e quasi quotidiano; nessuno di loro celebra mai la propria Liturgia
senza di essa, a meno che non sia costretto dalla necessità. Il copto, così come altri
cristiani orientali, osservano lo stesso cerimoniale della Chiesa latina nell'incensare il
loro altare, i vasi sacri e personaggi ecclesiastici. "- Hierurgia di DR. ROCK .
I profumi erano usati nel servizio della Chiesa, non solo sotto forma di incenso, ma
anche mescolati nell'olio e nella cera per le lampade e le luci comandate per essere
bruciate nella casa del Signore. Lo splendore e la fragranza che spesso venivano versati
attorno al sepolcro di un martire, alla celebrazione della sua festa, da una moltitudine di
lampade e candele, alimentati con aromatici, sono stati notati da San Paolino:
"Con le lampade affollate questi altari luminosi sono incoronati,e le candele si
accartocciano, spargendo profumoda stoppini profumati, raggio calmo un raggio
profumato,Per allietare la notte, e la gioia è un giorno radioso."
Hierurgia di DR. ROCK .
Costantino il Grande forniva oli profumati, da bruciare agli altari delle maggiori chiese
di Roma; e San Paolino, di Nola, uno scrittore della fine del quarto e dell'inizio del V
secolo, ci dice come, ai suoi tempi, le candele di cera venivano fatte per uso in chiesa, in
modo da versare fragranza mentre bruciavano:
"Lumina cerates adolentur odora papyris".
Un profumo di uso comune, fino ad oggi, fu l'invenzione di uno dei primi nobili romani,
chiamato Frangipani, e porta ancora il suo nome; è una polvere, o una bustina, composta
da ogni spezia conosciuta, in proporzioni uguali, a cui si aggiunge l'iride macinata o
radice di iris, in peso uguale al tutto, con l'1%. di muschio o zibetto. Un liquido con lo
stesso nome, inventato da suo nipote Mercutio Frangipani, è anche di uso comune,
preparato digerendo la polvere di Frangipane in spiriti rettificati, che dissolve i principi
fragranti. Questo ha il merito di essere il profumo più duraturo realizzato.
"Il commercio per l'oriente nelle droghe per i profumi ha spinto molte navi a spargere le
vele sul Mar Rosso e molti cammelli a scavalcare quel tratto che ha dato alla Grecia e
alla Siria la loro importanza come mercati e vitalità per la città rocciosa di Petra, l'Italia
meridionale non era da molto prima che si occupasse del lusso dei ricchi, producendo
unguenti profumati e profumi, così numerosi erano gli UNGUENTARII , o profumieri, che
si dice che avessero riempito la grande strada dell'antica Capua. "- HOFMANN .
Come arte, in Inghilterra, la profumeria ha ottenuto poca o nessuna distinzione. Ciò è
emerso da coloro che lo seguono come un mestiere, mantenendo un segreto misterioso
sui loro processi. Nessuna produzione può mai diventare grande o importante per la
comunità che si svolge sotto un velo di mistero.
"Per quanto riguarda il mistero del commercio, osserverò solo che sono convinto che
sarebbe molto più interessante per i produttori se fossero più disposti a trarre profitto
dall'esperienza degli altri e meno timorosi e gelosi dei presunti segreti di loro mestiere. È
un grave errore pensare che sia un successo il produttore è colui che ha accuratamente
preservato i segreti del suo mestiere, o che i modi peculiari di effettuare le cose semplici,
i processi sconosciuti in altre fabbriche e i misteri oltre la comprensione del volgare,
sono in qualche modo essenziali per l'abilità di un produttore o per successo come
commerciante. "- PROFESSOR SOLLY .
Se gli orticoltori dell'Inghilterra venissero istruiti su come raccogliere gli odori dei fiori,
un nuovo ramo di manifattura sarebbe sorto per competere con l'abilità dei nostri vicini
al di là della Manica.
Dei nostri cinque sensi, quello di SMELLING è stato trattato con indifferenza
comparativa. Tuttavia, man mano che la conoscenza progredisce, le varie facoltà con le
quali il Creatore ha pensato nella sua saggezza di dotare l'uomo si svilupperanno, e la
facoltà di Smelling incontrerà la sua parte di insegnamento oltre a Vista, Udito, Tocco e
Gusto.
I fiori producono profumi in tutti i climi, ma quelli che crescono nelle latitudini più calde
sono più prolifici nel loro odore, mentre quelli più freddi sono i più dolci. Hooker, nei
suoi viaggi in Islanda, parla della deliziosa fragranza dei fiori nella valle di
Skardsheidi; sappiamo che qui si trovano il verde-inverno, le violette e le primule, e il
timo selvatico, in grande abbondanza. Il signor Louis Piesse, in compagnia del capitano
Sturt, esplorando le selvagge regioni dell'Australia Meridionale, scrive: "Le piogge
hanno rivestito la terra di un verde bello come un prato dello Shropshire a maggio, e
anche con fiori, dolci come un Viola inglese: il puro anemone bianco ricorda quello del
profumo. The Yellow Wattle, quando è in fiore, è splendido ed emette un odore più
fragrante ".
Anche se molti dei migliori profumi provengono dalle Indie Orientali, da Ceylon, dal
Messico e dal Perù, il Sud Europa è l'unico vero giardino di utilità per il
profumiere. Grasse e Nizza sono le sedi principali dell'arte; dalla loro posizione
geografica, il coltivatore, entro distanze relativamente brevi, ha al comando che il
cambiamento climatico è più adatto a portare alla perfezione le piante necessarie per il
suo commercio. Sulla costa i suoi Cassiæ crescono senza paura del gelo, una notte di cui
distruggerebbe tutte le piante per una stagione; mentre, più vicino alle Alpi, le sue viole
si trovano più dolci di quelle cresciute nelle situazioni più calde, dove l'arancio e la
mignolina fioriscono alla perfezione. L'Inghilterra può rivendicare la superiorità nella
crescita della lavanda e della menta piperita; gli oli essenziali estratti da queste piante
coltivate a Mitcham, nel Surrey,
Gli odori delle piante risiedono in parti diverse di loro, a volte nelle radici, come
nell'iride e nel vitivert; il gambo o il legno, in cedro e sandalo; le foglie, in menta,
patchouly e timo; il fiore, nelle rose e nelle viole; i semi nel fagiolo e nel cumino
Tonquin; la corteccia, nella cannella, ecc.
Alcune piante producono più di un odore, che sono piuttosto distinte e
caratteristiche. L'arancio, ad esempio, ne dà tre, dalle foglie che si chiamano petit
grain ; dai fiori procuriamo i neroli ; e dalla scorza del frutto, olio essenziale di
arancia, essenza del Portogallo . Per questo, forse, questo albero è il più prezioso di tutti
per il profumiere operante.
La fragranza o l'odore delle piante è dovuto, in quasi tutti i casi, a un olio perfettamente
volatile, contenuto in piccoli vasi o sacche al loro interno, o generato di volta in volta,
durante la loro vita, come in fiore. Alcuni trasudano, per incisione, gomme odorose,
come benzoino, olibano, mirra, ecc .; altri danno, con lo stesso atto, quelli che sono
chiamati balsami, che sembrano essere miscele di un olio odoroso e una gomma
antiossidante. Alcuni di questi balsami vengono acquistati nel paese in cui la pianta è
indigena, bollendola in acqua per un po ', sforzandosi, e poi bollendo di nuovo, o
evaporandola fino a quando assume la consistenza della melassa. In quest'ultimo modo il
balsamo del Perù si procura dal Myroxylon peruiferum e il balsamo di Tolu
dal Myroxylon toluiferum. Anche se i loro odori sono gradevoli, non sono molto
utilizzati in profumeria per uso fazzoletto, ma da alcuni sono mescolati con sapone, e in
Inghilterra sono apprezzati più per le loro proprietà medicinali che per la loro fragranza.
SEZIONE II.
"Non erano rimaste distillazioni estiveUn prigioniero liquido, con pareti di vetro,l'effetto
di bellezza con la bellezza era privo,Né, né ricordo di cosa fosse,Ma i fiori erano
distillati, anche se con l'inverno si incontrano,Leese ma il loro spettacolo, la loro
sostanza vive ancora dolce ".
SHAKESPEARE .
Le estese piantagioni di fiori nei quartieri di Nizza, Grasse, Montpellier e Cannes, in
Francia, ad Adrianopoli (Turchia in Asia), a Broussa e Uslak (Turchia in Asia) ea
Mitcham, in Inghilterra, in una misura indicano importanza commerciale di quel ramo
della chimica chiamato profumeria.
L'India britannica e l'Europa consumano annualmente, alla stima più bassa, 150.000
galloni di alcolici profumati, sotto vari titoli, come l'acqua di Colonia, essenza di
lavanda, esprit de rose, ecc. L'arte della profumeria, tuttavia, non si limita alla
produzione di profumi per il fazzoletto e il bagno, ma si estende a conferire l'odore ai
corpi inodori, come sapone, olio, amido e grasso, che vengono consumati nella toilette
della moda . Qualche idea dell'importanza commerciale di quest'arte può essere formata,
quando affermiamo che uno dei grandi profumieri di Grasse e di Parigi impiega
annualmente 80.000 libbre. di fiori d'arancio, 60.000 libbre. di fiori di cassia, 54.000
libbre. di foglie di rosa, 32.000 libbre. di fiori di gelsomino, 32.000 libbre. di violette,
20.000 libbre. di tubereuse, 16.000 libbre. di lillà, oltre al rosmarino, menta, limone,
cedro, timo,grande proporzione. In effetti, la quantità di sostanze odorose usate in questo
modo va ben oltre la concezione di quelle che sono state usate anche per le statistiche
astratte.
Per il filosofo chimico, lo studio della profumeria apre un libro ancora non letto; per il
pratico profumiere, sugli scaffali del suo laboratorio, sono esposti molti oli essenziali
rari, come l'olio essenziale del fiore dell'acacia farnesiana , olio essenziale di violetta,
tubereuse, gelsomino e altri, le cui composizioni devono ancora essere determinate.
Il piacere squisito derivato dall'odore dei fiori profumati indurrà quasi istintivamente
l'uomo a tentare di separare il loro principio odoroso da essi, così da avere il profumo
quando la stagione nega i fiori. Così troviamo gli alchimisti del passato, che torturano le
piante in ogni modo che la loro invenzione potrebbe escogitare per questo fine; ed è sui
loro esperimenti che tutta l'arte della profumeria è stata allevata. Senza ricapitolare quei
fatti che possono essere trovati diffusi attraverso quasi tutti i vecchi autori di botanica
medica, chimica, farmacia e opere di questo personaggio, dai tempi di Paracelso a
Celnart, possiamo affermare subito la modalità operativa adottata dalla pratica
profumiere dei giorni nostri per preparare i vari estratti o essenze, acque, oli, pomate,
ecc., usati nella sua vocazione.
I processi sono divisi in quattro operazioni distinte; cioè.-
1. Espressione ; 2. Distillazione ; 3. Macerazione ; 4. Assorbimento .
1. L' espressione viene adottata solo quando la pianta è molto prolifica nel suo olio
volatile o essenziale, ovveroil suo odore; tale, ad esempio, come si trova nella pellicola o
nella buccia esterna dell'arancio, del limone e del cedro e in pochi altri. In questi casi, le
parti della pianta che contengono il principio odorifero vengono messe a volte in un
sacchetto di stoffa e altre volte da sole in una pressa, e per semplice forza meccanica
viene spremuta. La pressa è un vaso di ferro di immensa forza, di dimensioni variabili da
sei pollici di diametro, e dodici in profondità, e verso l'alto, per contenere un centinaio di
chili o più; ha una piccola apertura nella parte inferiore per consentire al materiale
espresso di funzionare per la raccolta; all'interno è posto un falso fondo forato, e su
questo viene posta la sostanza da spremere, coperta da una piastra di ferro che si adatta
all'interno; questo è collegato con una vite potente, che, girando, forza la sostanza così
strettamente insieme, che i piccoli vasi che contengono gli olii essenziali sono scoppiati,
e così sfugge. La pressa a tintura comune è davvero un modello di tale strumento. Gli oli
così raccolti sono contaminati da estratti acquosi, che emanano allo stesso tempo e da cui
deve essere separato; questo fa da solo in una misura, stando in un posto tranquillo, e poi
viene versato e teso.
SEZIONE III.
Ogni volta che viene chiamato un Still, o si dice che un articolo è distillato o
"disegnato", deve essere inteso che viene fatto da un apparecchio a vapore, poiché questa
è l'unica modalità che può essere adottata per ottenere qualcosa come un odore
delicato; il vecchio piano di avere il fuoco immediatamente sotto l'ancora, trasmettendo
un odore empireumatico o bruciato al risultato, è diventato obsoleto in ogni profumato
ben regolato.
Il vapore-still differisce da quello descritto solo nella parte inferiore, o padella, che è
fatto doppio, in modo da consentire al vapore di una caldaia di circolare attorno alla
pentola allo scopo di far bollire il contenuto, invece del fuoco diretto. Nella
macerazione, il calore viene applicato allo stesso modo, o con un accorgimento come la
comune pentola di colla, usata oggi.
Questa descrizione di apparati si rivelerà molto utile per esperimenti che suggeriremo
by-and-by.
I profumi per il fazzoletto, che si trovano nei negozi di Parigi e Londra, sono semplici o
composti; i primi sono chiamati estratti, extraits , esprits , o essenze e questi
ultimi mazzi e nosegays, che sono miscele degli estratti così composti in quantità che
nessuno dei fiori o degli odori può essere scoperto come predominante su un altro; e
quando sono fatti dei fiori delicati profumati accuratamente mescolati, producono una
sensazione squisita sulnervo olfattivo, e sono quindi molto apprezzati da tutti coloro che
possono permettersi di acquistarli.
Per prima cosa spiegheremo la modalità per ottenere i semplici estratti di fiori. Seguirà il
processo di preparazione dell'ambra grigia, del muschio e dello zibetto, sostanze che,
sebbene di origine animale, sono della massima importanza in quanto formano gran
parte dei mazzi più approvati; e concluderemo questo dipartimento dell'arte con le ricette
per tutti i mazzi e i mazzi alla moda, il cui valore, dubitiamo di no, sarà stimato in base
al lavoro conferito alla loro analisi.
Per rendere il lavoro più facile da consultare, abbiamo adottato la disposizione alfabetica
in una classificazione più scientifica.
Tra la collezione di ottoni della Compagnia delle Indie Orientali all'Esposizione del
1851, vi erano parecchi sconosciuti in questo paese e che avevano molto interesse.
Ci si deve rammaricare che nessuna persona che abbia una conoscenza pratica della
profumeria sia stata posta nella giuria di classe IV o XXIX. Se così fosse stato, i desideri
degli espositori sarebbero stati probabilmente realizzati, e i profumieri europei hanno
beneficiato dell'introduzione di nuovi odori dall'Oriente. Alcuni degli ottoni inviati da un
profumiere nativo di Benares furono ritenuti degni di menzione
d'onore. Come Chumeylee , Beyla , Begla , Moteya e molti altri delle Molucche, ma
senza alcuna informazione che li riguardi .
Non parleremo, forse, più di una decima delle piante che hanno un profumo - solo quelle
saranno menzionate che sono usate dal profumiere operante, e come sono imitate da lui
in conseguenza di una richiesta per l'articolo, quali circostanze gli impediscono di
ottenere nella sua genuina stato. Il primo che viene notificato è-
PEPE DI GIAMAICA. -Il principio odoroso di pimento, comunemente chiamato pimento, si
ottiene distillando la frutta secca, prima che sia abbastanza matura, dell'Eugenia
pimenta e del Myrtus pimenta con acqua. Si procura così come olio essenziale; è poco
usato in profumeria, e quando è così, solo in combinazione con altri olii di spezie; per
profumare il sapone, tuttavia, è molto gradevole e ricorda molto l'odore dei chiodi di
garofano e merita più attenzione di quanto non abbia ricevuto finora. Mescolato nella
proporzione di due once di olio di pimento con un litro di spirito di vino rettificato,
forma quello che può essere definito estratto di pimento, che si troverà molto utile nella
produzione di mazzi a basso prezzo.
MANDORLE.
"Segna bene le mandorle che scorrono nel bosco:se l'odorosa fioritura dei rami portanti
si caricano,la gleba risponderà al regno dei silvani,seguiranno grandi calori e grandi
raccolti di grano".
VIRGILIO.
Questo profumo è stato molto apprezzato per molte età. Può essere procurata distillando
le foglie di una qualsiasi tribù di alloro e i chicchi di nocciolo; per scopi commerciali, è
ottenuto dalmandorle amare, ed esiste nella pelle o nella pellicola che copre il seme dopo
che è stato bombardato. Nel modo ordinario, le mandorle vengono messe in stampa allo
scopo di ottenere l'olio delicato o grasso dal dado; la torta che viene lasciata dopo questo
processo viene quindi mescolata con sale e acqua e lasciata rimanere insieme per circa
ventiquattro ore prima della distillazione. Il motivo per inumidire la torta è ben noto al
chimico pratico, e anche se non trattiamo l'argomento della profumeria in senso chimico,
ma solo in modo pratico, potrebbe non essere inappropriato qui osservare che l'olio
essenziale di le mandorle non esistono già pronte in alcun modo nella noce, ma sono
prodotte da una specie di fermentazione, dall'amigdalina e dalle emulsioni contenute
nelle mandorle, insieme all'acqua che viene aggiunta. Esistono sostanze analoghe nelle
foglie di alloro e quindi lo stesso corso deve essere perseguito quando vengono
distillate. Alcuni produttori mettono la torta inumidita in un sacchetto di rozzezzastoffa,
o stenderla su un setaccio, e quindi forzare il flusso attraverso di esso; in entrambi i casi,
l'olio essenziale di mandorla sale con il vapore acqueo e si condensa nel verme. In questa
forma concentrata, l'odore delle mandorle è tutt'altro che gradevole; ma quando è diluito
con lo spirito, nella proporzione di circa un grammo e mezzo di olio in un gallone di
spirito o alcol, è molto piacevole.
Mandorla.
L'olio essenziale di mandorle, entra in combinazione con sapone, crema fredda e molti
altri materiali preparati dal profumiere; per cui vedere i rispettivi titoli.
Quattordici chili della torta producono circa un grammo di olio essenziale.
In esperimenti con questa sostanza, bisogna ricordare con cura che è
estremamente velenoso e, quindi, è necessaria una grande cautela nella sua miscela con
sostanze usate come cosmetici, altrimenti potrebbero derivarne risultati pericolosi.
Ottone artificiale di mandorle. - Cinque o sei anni fa, il signor Mansfield, di Weybridge,
ottenne un brevetto per la produzione di otto di mandorle dal benzolo. (Il benzolo è
ottenuto dall'olio di catrame). Il suo apparato, secondo il rapporto delle giurie
dell'esposizione del 1851, è costituito da un grande tubo di vetro a forma di bobina, che
all'estremità superiore si divide in due tubi; ognuno dei quali è dotato di un imbuto. Un
flusso di acido nitrico scorre lentamente in uno degli imbuti e il benzolo nell'altro. Le
due sostanze si incontrano nel punto di unione dei tubi e si ottiene una combinazione con
l'evoluzione del calore. Come ilil composto appena formato scorre attraverso la bobina
diventa freddo e viene raccolto all'estremità inferiore; richiede quindi di essere lavato
con acqua e infine con una soluzione diluita di carbonato di sodio, per renderlo idoneo
all'uso. Il nitro-benzolo, che è il nome chimico di questo otto di mandorle artificiali, ha
un odore diverso dal vero otto di mandorle, ma può comunque essere usato per
profumare il sapone. Il signor Mansfield mi scrive sotto il gennaio 3d, 1855: - "Nel
1851, i signori Gosnell, della Three King Court, iniziarono a produrre questo profumo
con la mia licenza, e da ultimo ritirai la licenza da loro con il loro consenso, e da allora
quindi non è fatto di cui sono a conoscenza. " Tuttavia, è abbastanza comune a Parigi.
ANICE. -Il principio odoroso si ottiene distillando i semi della pianta Pimpinella
anisum ; il prodotto è l'olio di anice del commercio. Come si congela ad una temperatura
di circa 50 ° Fahr., È spesso adulterato con un po 'di spermaceti, per dare una certa
solidità ad esso, per cui altri oli essenziali più economici possono essere aggiunti ad esso
con meno possibilità di rilevamento. Poiché l'olio di anice è abbastanza solubile nello
spirito e gli spermaceti insolubili, la frode è facilmente rilevabile.
Questo profumo è straordinariamente forte ed è, quindi, ben adattato per la miscelazione
con sapone e per pomate profumate, ma non fa bene nei composti per uso fazzoletto.
BALSAMO , olio di balsamo, chiamato anche olio di Melissa, si ottiene distillando le
foglie del Melissa officinalis con acqua; viene dal rubinetto ancora con il
condensatovapore o acqua, da cui è separato con l'imbuto rubinetto. Ma è molto poco
usato in profumeria, se non la sua combinazione in Aqua di Argento .
BALSAMO. -In questo titolo ci sono due o tre sostanze usate in profumeria, come il
balsamo del Perù, il balsamo di Tolu e il balsamo dello storax (chiamato anche ambra
liquida). Il primo nome viene ottenuto dal Myroxylon peruiferum ; si trasuda dall'albero
quando viene ferito e si ottiene anche facendo bollire la corteccia e i rami
nell'acqua. Quest'ultimo è il metodo più comune per procurarselo. Ha un forte odore,
come il benzoino.
Il balsamo di Tolu scorre dal balsammico di Toluifera . Assomiglia alla resina comune
(colofonia); con il minimo calore, tuttavia, corre verso un liquido, come la melassa
marrone. L'odore di esso è particolarmente gradevole, e il fatto di essere solubile in
alcool costituisce una buona base per un bouquet, dando in questo senso una permanenza
di odore ad un profumo che la semplice soluzione di un olio non avrebbe. A questo
scopo tutti questi balsami sono molto utili, anche se non così tanto usati come potrebbero
essere.
" ULEX ha scoperto che il balsamo di Tolu è spesso adulterato con resina comune: per
rilevare questa adulterazione versa acido sulfurico sul balsamo e riscalda la miscela,
quando il balsamo si dissolve in un liquido rosso ciliegia, senza evolvere acido
solforoso, ma con la fuga dell'acido benzoico o cinnamico, se non è presente una resina
comune, al contrario, le schiume di balsamo, anneriscono e molto acido solforoso sono
liberate, se è adulterato con resina comune. "- Archives der Pharmacie .
Il balsamo di storax, comunemente chiamato styrax di gomma, si ottiene nello stesso
modo e possedendo simili le proprietà, con una leggera variazione di odore, sono
applicabili allo stesso modo di quanto sopra.
Sono tutti importati dal Sud America, dal Cile e dal Messico, dove gli alberi che li
producono sono autoctoni.
LA BAIA , olio di baia dolce, anche chiamata olio essenziale di bacche di alloro, è una
sostanza molto profumata, procurata dalla distillazione dalle bacche dell'alloro. Anche se
molto piacevole, non è molto usato.
BERGAMOTTO. -Questo profumo più utile è ottenuto dal Citrus Bergamia , espresso dalla
buccia del frutto. Ha un odore dolce e soffice, troppo noto per essere descritto
qui. Quando è nuovo e buono ha una tonalità giallo-verde, ma perde il suo verde per età,
soprattutto se conservato in bottiglie imperfezionatamente tappate. Diventa quindi
torbido dal deposito di materia resinosa, prodotto dal contatto dell'aria, e acquista un
odore di trementina.
Si conserva meglio in bottiglie ben tappate, conservate in una cantina fresca e al buio; la
luce, specialmente la luce diretta del sole, ne deteriora rapidamente l'odore. Questa
osservazione può essere applicata, in effetti, a tutti i profumi, ad eccezione della rosa,
che non è così rovinata.
Quando il bergamotto è mescolato con altri oli essenziali, aumenta notevolmente la loro
ricchezza e conferisce una dolcezza agli olii speziati ottenibili in nessun altro modo, e
tali composti sono molto usati nei saponi più profumati. Mescolato con lo spirito
rettificato nelle proporzioni di circa quattro once di bergamotto in un gallone, forma ciò
che viene chiamato "estratto di bergamotto", e in questo stato viene usato per il
fazzoletto. Anche seben ricoperto di estratto di iris e altre materie, è l'ingrediente
principale di Bayley e Blew's Ess. Bouquet (vedi MAZZI ).
Stirace Benzoino.
BENZOINO , chiamato anche Benjamin. Questa è una sostanza molto utile per i
profumieri. Si trasuda dal benzoino Styrax ferendo l'albero e asciugandosi diventa una
dura resina gommosa. È principalmente importato dal Borneo, Java, Sumatra e Siam. Il
miglior tipo proviene da quest'ultimo luogo, e si chiamava Amygdaloides, a causa del
suo essere intervallato da diverse macchie bianche, che assomigliano a mandorle
spezzate. Quando riscaldati, questi granelli bianchi si alzano come un fumo, che si
condensa facilmente sulla carta. Il materiale così separato dal benzoino è chiamato fiori
di benzoino in commercio e dai chimici è chiamato acido benzoico. Ha tutto, o quasi,
l'odore della resina da cui deriva.
L'estratto, o tintura di benzoino, forma un bene base per un bouquet.[B] Come il balsamo
di Tolu, dà permanenza e corpo a un profumo fatto con un olio essenziale nello spirito.
Il consumo principale di benzoino è nella produzione di pastiglie (vedi PASTIGLIE ), e
per la preparazione di finte POMATE ALLA vaniglia (vedi POMATUM ).
CUMINO. -Questo principio odorifero è disegnato per distillazione dai semi del Carum
carui . Ha un odore molto gradevole, abbastanza familiare senza descrizione. È ben
adattato al profumo di sapone, per il quale è molto usato in Inghilterra, anche se
raramente se non sul continente; se dissolto in spirito può essere usato in combinazione
con olio di lavanda e bergamotto per la produzione di essenze economiche, in modo
simile ai chiodi di garofano (vedi CLOVES ). Se i semi di cumino sono macinati, sono
ben adattati per la miscelazione per formare una bustina in polvere (vedere BUSTINE ).
CASCARILLA. -La corteccia viene utilizzata nella formazione delle pastiglie e entra anche
nella composizione nota come Eau à Bruler , per profumare gli appartamenti, a cui ci
riferiamo.
La sola corteccia di questa pianta viene utilizzata dal profumiere di produzione e solo
nella fabbricazione delle pastiglie. Il graticcio di Cascarilla è tuttavia così fragrante che,
secondo Burnett, le sue foglie sono raccolte dal Corano del Capo di Buona Speranza
come un profumo, e sia il C. fragrans sia il C. fragilis sono odorosi. È necessario che i
profumieri, quindi,che sono alla ricerca di novità, per ottenere queste foglie e accertare il
risultato della loro distillazione.
I signori Herring and Co., alcuni anni fa, hanno estratto l'olio di cascarilla, ma è stato
offerto al commercio solo come una curiosità.
CASSIA. -L'olio essenziale di cassia si ottiene distillando la corteccia esterna della cassia
di Cinnamomum . 1 cwt della corteccia produce più di tre quarti di libbra di petrolio; ha
un colore giallo pallido; nell'odore ricorda molto la cannella, sebbene sia molto
inferiore. Viene principalmente utilizzato per profumare il sapone, in particolare quello
che viene chiamato "sapone militare", poiché è più aromatico o speziato di un odore
fiorito; non trova quindi spazio per l'uso del fazzoletto.
CASSIE.-
"Il corto narciso e giustamente narciso,viole del pensiero per compiacere la vista,
e cassie dolce per gonfiarsi."
Virgilio DI DRYDEN .
Questo è uno di quei bei odori che entra nella composizione dei migliori mazzi di
fazzoletti.
Boccioli di fiori
di Acacia Farnesiana.
Quando ha un odore da solo, ha un intenso odore violetto, ed è piuttosto malaticcio
dolce.
È ottenuto per macerazione dall'Acacia farnesiana . Il grasso purificato viene sciolto, in
cui i fiori vengono lanciati e lasciati digerire per diverse ore; i fiori spesi vengono
rimossi e aggiunti freschi, otto o dieci volte, fino a quando si ottiene una sufficiente
ricchezza di profumo. Come molti fiori sono usati come il grasso coprirà, quando sono
messi in esso, in uno stato liquido.
Dopo essere stato filtrato, e la pomata è stata mantenuta ad un calore sufficiente solo per
mantenere la sua liquidità, tutte le impurità si placheranno stando in piedi per alcuni
giorni. Finalmente raffreddato, è la pomata del commercio. L' Huile de Cassie , o olio
grasso di cassia, viene preparato in modo simile, sostituendo l'olio di noce di oliva
egiziana, olio d'oliva o olio di mandorle, al posto della sugna. Entrambi questi preparati
sono ovviamente solo una soluzione del vero olio essenziale di fiori di cassia nel corpo
grasso neutro. L'Europa potrebbe in attesa di importare una simile pomata profumata
dall'Australia meridionale, derivata dal Wattle, una pianta appartenente allo stesso
genere della A. farnesiana.e che cresce rigogliosamente in Australia. Il grasso di
montone è a buon mercato, e il canniccio abbondante, un commercio proficuo può essere
anticipato nella cura dei fiori, ecc.
Per preparare l'estratto di cassie, prendi sei libbre di pomata n. 24 (migliore qualità), e
ponici sopra un gallone del miglior spirito rettificato, come inviato da Bowerbank, di
Bishopsgate. Dopo aver digerito per tre settimane o un mese, a una calura estiva, è
adatto per attingere dalla pomata e, se è buono, ha un bel colore verde e ricco di
fioriodore del fiore di cassia. Tutti gli estratti fatti da questo processo - macerazione , o,
come si può chiamare, infusione a freddo , danno un profumo più naturale dei fiori al
risultato, piuttosto che semplicemente dissolvendo l'olio essenziale (procurato dalla
distillazione) nello spirito; inoltre, dove l'odore del fiore esiste solo in quantità
minuscole, come nel caso presente, e con la viola, il gelsomino, ecc., è l'unico modo
pratico di procedere.
In questo, e in tutti gli altri casi simili, la pomata deve essere tagliata in pezzi molto
piccoli, dopo il modo domestico di "tagliare la carne", prima di essere infusa
nell'alcol. L'azione della miscela è semplicemente un cambiamento di luogo nella
materia odorosa, che lascia il corpo grasso per l'attrazione superiore, o affinità, come
dicono i chimici, degli spiriti del vino, in cui si dissolve liberamente.
La maggior parte dell'estratto può essere versata o tirata fuori dalla pomata senza
problemi, ma conserva comunque una porzione negli interstizi, che richiede tempo per
drenare via, e questo deve essere aiutato ponendo la pomata in un grande imbuto,
supportato da una bottiglia, al fine di raccogliere il resto. Infine, tutta la pomata, che ora
viene chiamata pomata lavata , deve essere messa in una scatola, che deve essere messa
in acqua calda, allo scopo di scioglierne il contenuto; quando la pomata diventa così
liquefatta, qualsiasi estratto che è ancora in essa sale in superficie e può essere scremato,
oppure quando la pomata diventa fredda può essere versata da essa.
La pomata lavata è conservata per l'uso nel fabbricazione di condimenti per i capelli, per
cui è estremamente adatto, a causa della purezza del grasso da cui è stato
originariamente preparato, ma più in particolare per una certa parte di odore che
conserva ancora; e se non fosse stato usato in questo modo, sarebbe consigliabile
metterlo per una seconda infusione nello spirito, e quindi un estratto più debole potrebbe
essere reso utile per articoli di prezzo inferiore.
Non posso lasciare Cassie senza raccomandarlo più in particolare alla notizia di
profumieri e farmacisti, come un articolo ben adattato allo scopo della produzione di
essenze per il fazzoletto e le pomate per i capelli. Una volta diluito con altri odori,
conferisce all'insieme una tale fragranza fiorita, che è l'ammirazione di tutti coloro che la
odorano, e non ha contribuito un po 'alla grande vendita che alcuni articoli proprietari
hanno raggiunto.
Avvertiamo l'inesperto di non confondere la cassia con la cassia, che ha un odore
totalmente diverso. Vedi POMATA ALL'ACACIA .
CEDAR WOOD trova di tanto in tanto un posto nel magazzino di un profumiere; quando è
a terra, fa bene a formare un corpo per la polvere bustina. Scivoli di legno di cedro sono
venduti come fiammiferi per lampade di illuminazione, perché mentre si sviluppa un
odore gradevole si evolve; alcune persone lo usano anche, in questa condizione,
distribuito tra i vestiti nei cassetti per "prevenire la falena". Alla distillazione produce un
olio essenziale che è estremamente profumato.
I signori Rigge and Co., di Londra, lo usano ampiamente per profumare il sapone.
La tintura odora gradevolmente del legno, dal quale può essere facilmente preparato. Il
suo colore cremisi, tuttavia, vieta di essere utilizzato per il fazzoletto. Forma
un'eccellente tintura per i denti ed è la base del celebre dentifricio francese "eau Botot".
CEDRAT. -Questo profumo è ottenuto dalla scorza del frutto del cedro ( Citrus medica ),
sia per distillazione che per espressione; ha un odore di limone molto bello ed è molto
ammirato. Viene principalmente utilizzato nella produzione di essenze per il fazzoletto,
essendo troppo costoso per profumare grasso o sapone. Quello che viene chiamato
estratto di cedro si ottiene sciogliendo due once del suddetto olio essenziale di cedro in
una pinta di alcolici, a cui alcuni profumieri aggiungono mezza oncia di bergamotto.
CANNELLA. -Diverse specie della pianta Laurus cinnamomum producono la cannella e la
cassia del commercio. Si dice che il suo nome derivi dalla Cina Amomum , essendo la
corteccia una delle spezie più apprezzate dell'Oriente. I profumieri usano sia la corteccia
che l'olio, che si ottiene per distillazione da esso. La corteccia macinata entra nella
composizione di alcune pastiglie, polveri di denti e bustine. L'olio essenziale di cannella
viene principalmente portato in questo paese da Ceylon; è estremamente potente e
deveessere usato con parsimonia In tali composti come risposta di chiodi di garofano,
così sarà la cannella.
CITRON . Sulla distillazione dei fiori del Citrus medica , si ottiene un olio molto
profumato, che è una specie di neroli, ed è principalmente consumato dai produttori di
acqua di Colonia.
CITRONELLA. -Sotto questo nome c'è un olio nel mercato, principalmente derivato da
Ceylon e dalle Indie Orientali; la sua vera origine non siamo in grado di decidere; in
odore assomiglia un po 'al frutto di cedro, ma è molto inferiore. Probabilmente è
procurato da una delle erbe del genere Andropogon . Essendo economico, è ampiamente
usato per profumare il sapone. Quello che ora viene ampiamente venduto come sapone
"miele", è un sapone giallo fine leggermente profumato con questo olio. Alcuni lo usano
per profumare il grasso, ma non è molto ammirato in questo modo.
CHIODI DI GAROFANO . Ogni parte della pianta di chiodi di garofano ( Caryophyllus
aromaticus ) abbonda di olio aromatico, ma è la più fragrante e abbondante nel non
espansobocciolo di fiori, che sono i chiodi di garofano. I chiodi di garofano sono stati
introdotti nel mercato europeo per oltre 2000 anni. La pianta è originaria delle Molucche
e di altre isole nei mari della Cina. "Il raccolto annuale medio di chiodi di garofano",
dice Burnett, "è, da ciascun albero, 2 o 2-1 / 2 libbre., Ma un albero pregiato è noto per
produrre 125 libbre di questa spezia in una singola stagione, e come 5000 chiodi di
garofano pesano solo una sterlina, ci devono essere almeno 625.000 fiori su questo
singolo albero ".
Chiodo di garofano.
L'olio di chiodi di garofano può essere ottenuto per mezzo dell'espressione dei boccioli
di fiori freschi, ma il metodo usuale per procurarselo è la distillazione, che viene portata
in gran parte in questo paese. Pochi oli essenziali hanno un uso più ampio in profumeria
di quello dei chiodi di garofano; si combina bene con il grasso, il sapone e lo spirito e,
come si vedrà nelle ricette per i vari bouquet riportati qui di seguito, forma una
caratteristica principale in alcune delle più famose essenze di fazzoletti, Rondeletia,
Guard's Bouquet, ecc., e sarà trovato dove meno previsto. Per l'essenza di chiodi di
garofano, sciogliere olio di chiodi di garofano nella proporzione di due once di olio per
un litro di spirito.
DILL . I profumieri vengono a volte chiesto "acqua di aneto"; è, tuttavia, più un articolo
di un farmacista di un profumiere, in quanto è più utilizzato per le sue qualità medicinali
che per il suo odore, che, a proposito, è piuttosto piacevole che altro. Alcune donne
usano una miscela di mezza acqua di aneto e metà di acqua di rose, come un semplice
cosmetico, "per cancellare l'incarnato".
L'olio di aneto viene acquistato inviando il frutta schiacciata di aneto ( Anethum
graveolens ) con acqua a distillazione. L'olio galleggia sulla superficie del distillato, dal
quale è separato dall'imbuto nel modo consueto; dopo la separazione dell'olio, l'acqua è
in vendita. L'olio di aneto può essere usato con vantaggio, se in piccole proporzioni, e
mescolato con altri oli, per profumare il sapone.
EGLANTINE , o SWEET BRIAR , nonostante quello che dice il poeta Robert Noyes-
"Nelle produzioni di fragranze,superando i cedri o i campi speziati"
non trova posto nella "stanza dei profumi" del profumiere eccetto che nel nome. Questo,
come molte altre piante profumate, non ripaga il lavoro di raccogliere il suo odore. La
parte fragrante di questa pianta viene distrutta più o meno sotto ogni trattamento a cui
viene sottoposta e quindi viene scartata. Poiché, tuttavia, l'articolo è richiesto dal
pubblico, una specie di frode viene praticata su di loro, imitandolo così:
ESTRATTO DI ELIOTROPIO.
Per prima cosa dissolvi gli ottos nello spirito, quindi aggiungi l'acqua di rose. Dopo la
filtrazione è pronto per la vendita. Quando composti di questo tipo non diventano
brillanti passando attraverso la carta assorbente, l'aggiunta di un po 'di carbonato di
magnesia prima del filtraggio li cancella in modo efficace. L'acqua nella ricetta di cui
sopra viene aggiunta solo affinché l'articolo prodotto possa essere venduto al dettaglio a
un prezzo moderato e, naturalmente, sarebbe meglio senza quell'amico universale.
GELSOMINO. -
"Lussureggiante soprattutto,il gelsomino che spalanca i suoi eleganti dolci."
Questo fiore è uno dei più apprezzati dal profumiere. Il suo odore è delicato e dolce, e
così peculiare che non ha paragone, e come tale non può essere imitato. Quando i fiori
del Jasminum odoratissimumvengono distillati, ripetutamente usando l'acqua di
distillazione sopra i fiori freschi, si può ottenere l'olio essenziale di gelsomino. È,
tuttavia, estremamente raro, a causa degli enormi costi di produzione. C'era un bel
campione di sei once esposto nel dipartimento tunisino del Crystal Palace, il cui prezzo
era di 9 l. l'oncia fluida! La pianta è il Yasmyn degli arabi, da cui deriva il nostro nome.
Nel laboratorio del profumiere, il metodo per ottenere l'odore è per assorbimento o,
come il termine francese, per enfleurage ; cioè, stendendo su un vassoio di vetro una
miscela di strutto e strutto puro, e incollandovi sopra i fiori appena raccolti, lasciandoli
riposare un giorno o più, e ripetendo l'operazione con fiori freschi, il grasso assorbe
l'odore . Infine, la pomata viene raschiata via dal vetro o dall'ardesia, sciolta alla
temperatura più bassa possibile e tesa.
Anche gli oli fortemente impregnati con la fragranza vengono preparati allo stesso
modo. Strati di cotone idrofilo, precedentemente immersi nell'olio di ben (ottenuto per
pressione dalle noci sbollentate della Moringa oleifera ) sono ricoperti di fiori di
gelsomino, che si ripete più volte; infine, i panni di cotone o di lino usati da alcuni
profumieri vengono spremuti sotto una pressa. L'olio di gelsomino così prodotto è
l' antico gelsomino Huile delle case francesi.
L '"estratto di gelsomino" è preparato versando lo spirito rettificato sulla pomata di
gelsomino o olio, e permettendo loro di rimanere insieme per due settimane al caldo
estivo. L'estratto di migliore qualità richiede due chili di pomatum per ogni litro di
spirito. Lo stesso può essere fatto con l'olio di gelsomino. Se si usa la pomata, bisogna
prima tagliarla bene per essere messa nello spirito; se l'olio è usato, deve essere agitato
bene insieme ogni due o più ore, altrimenti, a causa della sua gravità specifica, l'olio si
separa, ma una piccola superficie è esposta allo spirito. Dopo che l'estratto è stato
filtrato, la pomata "lavata" o olio è ancora utile, se rifusa, nella composizione della
pomata per i capelli, e dà più soddisfazione ad un cliente rispetto a qualsiasi "crema e
balsamo", ecc. & c., confezionato e profumato con olii essenziali; l'uno odora del fiore,
l'altro "un anonimo".
Gelsomino.
L'estratto di gelsomino entra nella composizione di un gran numero di profumi
fazzoletto più approvati venduti dai profumieri inglesi e francesi. L'estratto di gelsomino
viene venduto per il fazzoletto spesso puro, ma è uno di quei profumi che, seppur molto
gratificanti in un primo momento, diventa quello che la gente chiama "malaticcio" dopo
l'esposizione all'influenza ossidante dell'aria, ma se giudiziosamente mescolato con altri
profumi di un personaggio opposto è sicuro di soddisfare il cliente più esigente.
JONQUIL . - Il profumo del giunchiglia è molto bello; per scopi di profumeria è tuttavia
poco coltivato rispetto al gelsomino e alla tuberosa. È preparato esattamente come il
gelsomino. I profumieri parigini vendono una miscela che chiamano "estratto di
giunchiglia". La pianta, tuttavia, interpreta solo la parte di un padrino per la prole,
dandole il suo nome. Il cosiddetto jonquil è fatto così: -
Estratto spiritoso di pomata di
1 pinta
gelsomino,
"" tubereuse " 1"
"" fleur d'orange, 1/2 "
Estratto di vaniglia, 2 once fluide.
LAUREL . -Da distillazione dalle bacche dei Laurus nobilis e dalle foglie del Laurus
cerasus , un olio e acqua profumata sono procurabili di un carattere molto bello e
fragrante. Commercialmente, tuttavia, non viene preso in considerazione, poiché dalla
somiglianza dell'odore all'olio distillato dalla mandorla amara, è raramente, se non mai,
usato dal profumiere, quest'ultimo essendo più economico.
LAVANDA . Il clima dell'Inghilterra sembra essere meglio adattato per il perfetto
sviluppo di questobuon vecchio profumo preferito di qualsiasi altro al mondo. "Gli
antichi", dice Burnett, "impiegavano i fiori e le foglie per aromatizzare i loro bagni e per
dare un profumo dolce all'acqua in cui si lavavano, da qui il nome generico della
pianta, Lavandula ".
La lavanda è cresciuta in misura enorme a Mitcham, nel Surrey, che è la sede della sua
produzione, dal punto di vista commerciale. Anche in Francia si producono quantità
molto elevate, ma l'odore fine dei prodotti britannici realizza sul mercato quattro volte il
prezzo di quello della crescita continentale. Burnett dice che l'olio di Lavandula spica è
più piacevole di quello derivato dalle altre specie, ma questa affermazione non deve
indurre l'acquirente a comprare la spiga di lavanda francese, poiché non vale un decimo
di quella derivata dalla Lavandulæ veræ . Il mezzo peso di buoni fiori di lavanda cede,
per distillazione, da 14 a 16 once. di olio essenziale.
Tutte le descrizioni inferiori dell'olio di lavanda sono usate per profumare saponi e
grassi; ma il meglio, quello ottenuto dalla lavanda Mitcham, è interamente utilizzato
nella produzione di quella che viene chiamata acqua di lavanda, ma che, più
propriamente, dovrebbe essere chiamata essenza o estratto di lavanda, per essere in linea
con la nomenclatura delle altre essenze preparate con spirito
Il numero di formule pubblicate per fare un profumo liquido di lavanda è quasi infinito,
ma l'insieme di esse può essere risolto in essenza di lavanda, semplice; essenza di
lavanda, composto; e acqua di lavanda.
Esistono due metodi per creare l'essenza di lavanda: -1. Distillando una miscela di olio
essenziale di lavanda e spirito rettificato; e l'altro-2. Semplicemente mescolando l'olio e
lo spirito insieme.
Il primo processo produce la migliore qualità: è quello adottato dalla ditta Smyth and
Nephew, la cui reputazione per questo articolo è tale da conferire un buon carattere nei
mercati esteri, in particolare in India, a tutti i prodotti di lavanda di manifattura
inglese . L'essenza di lavanda, quella che è fatta dall'ancora, è abbastanza bianca, mentre
quella per miscela ha sempre una tinta giallastra, che per età diventa più scura e resinosa.
LA LAVANDA DI SMYTH.
ESSENZA DI LAVANDA.
Otto di lavanda, 3-1 / 2 oz.
Spirito
2 quarti.
rettificato,
Il prezzo al dettaglio del profumiere per tale qualità è di 8 secondi. per pinta di 14 once.
Molti profumieri e droghieri nel produrre acqua o essenza di lavanda usano una piccola
porzione di bergamotto, con l'idea di migliorarne la qualità - un parere molto
errato; inoltre, tale lavanda si scolora rapidamente.
ACQUA DI LAVANDA -Prendere:
Olio di lavanda
4 once.
inglese,
Spirito, 3 quarti.
Acqua di rose, 1 pinta
Estratto di
1/2 pinta.
tubereuse,
"gelsomino, 1 oncia.
"fleur d'orange, 2 once
" vaniglia, 3 once
"cassie, 1/4 pinta.
" rosa, 1/4 "
Otto di mandorle, 3 gocce.
Mantieni insieme questa miscela per un mese, quindi imbottigliala per la vendita. È un
profumo che è molto ammirato.
MAZZA. -La sabbia macinata viene utilizzata nella produzione di alcune di quelle polveri
profumate chiamate Sacchetti. Un olio essenziale dall'odore forte può essere ottenuto da
esso per distillazione, ma è usato raramente.
MAGNOLIA. -Il profumo di questo fiore è superbo; in pratica, tuttavia, è di scarsa utilità
per il produttore, le grandi dimensioni dei fiori e la loro relativa scarsità ne impediscono
l'uso, ma un'imitazione molto eccellente del suo odore è fatta come sotto, ed è ciò che si
trova nei profumieri 'negozi di Londra e Parigi.
EAU DE BOTOT.
ACQUA DI LISBONA.
EAU DE PORTUGAL.
Va notato che questi profumi non devono mai essere riempiti in bottiglie bagnate, poiché
se in qualche modo sono umidi dall'acqua, una piccola parte degli ottos viene separata, il
che conferisce un aspetto opalescente alla miscela. Infatti, tutte le bottiglie dovrebbero
essere risciacquate con spirito prima di essere riempite con qualsiasi profumo, ma
soprattutto con quelle contenenti essenze di buccia di arancia o di limone.
ORRIS , correttamente IRIS . - Il rizoma essiccato di Iris florentina ha un odore molto
gradevole che, per mancanza di un paragone migliore, assomiglia all'odore delle
violette; è tuttavia estremamente dispregiativo per l'affascinante aroma di quel modesto
fiore quando si fanno paragoni così insidiosi. Tuttaviail profumo della radice di iris è
buono e ben degno del luogo che ha ottenuto come sostanza profumante. La polvere di
radice di iris è ampiamente utilizzata nella produzione di polveri per bustine, polvere di
denti, ecc. E 'padri che celebra "erba orientale" noto come "Odonto". Per la tintura di
iris, o, come lo chiamano i profumieri,
ESTRATTO DI IRIS,
Dopo essere rimasto insieme per circa due settimane, l'estratto è pronto per
decollare. Richiede molto tempo per drenare e, per evitare perdite, il resto dell'ris deve
essere posto nella pressa a tintura. Questo estratto entra nella composizione di molti dei
bouquet più celebri, come "Jockey Club" e altri, ma non viene mai venduto da solo,
perché il suo odore, sebbene grato, non è sufficientemente buono per sostenere
l'opinione pubblica sui propri meriti; ma in combinazione il suo valore è molto
grande; possiede un piccolo aroma in sé, tuttavia ha il potere di rafforzare l'odore di altri
corpi fragranti; come la selce e l'acciaio, che sebbene siano relativamente incombustibili,
facilmente infiammano i corpi infiammabili.
PALMA. -L'odore dell'olio di palma, l'olio grasso del commercio, è dovuto a un principio
fragrante che contiene. Per infusione nell'alcool, il corpo odoroso si dissolve e
assomiglia, in una certa misura, alla tintura di iris o all'estratto di viola, ma è molto
indifferente e non è probabile che venga messo in uso,sebbene diversi tentativi siano
stati fatti per renderlo di servizio quando la coltivazione delle violette ha fallito dalle
cattive stagioni.
PATCHOULY .- Pogostemon patchouly ( LINDLEY ), Plectranthus
crassifolius ( BURNETT ), è un'erba che cresce ampiamente in India e Cina. In qualche
modo assomiglia al nostro giardino saggio nella sua crescita e forma, ma le foglie non
sono così carnose.
Patchouly.
L'odore di patchouly è dovuto ad un otto contenuto nelle foglie e nei gambi, ed è
facilmente procurato dalla distillazione. 1 cwt di erba buona produrrà circa 28
once. dell'olio essenziale, che è di un colore marrone scuro, e di una densità all'incirca
uguale a quella dell'olio di sandalo, che assomiglia al suo carattere fisico. Il suo odore è
il più potente di qualsiasi derivato dal regno botanico; quindi, se mischiatola proporzione
di misura per misura, copre completamente l'odore di tutti gli altri corpi.
ESTRATTO DI PATCHOULY.
L'essenza del patchouly così realizzato è quella che si trova nelle profumerie di Parigi e
Londra. Anche se pochi profumi hanno avuto una corsa così alla moda, eppure quando
hanno un odore al suo stato puro, è tutt'altro che piacevole, con una specie di odore
muschioso o di muffa, analogo al Lycopodium, o, come alcuni dicono, odora di "vecchi
cappotti". ".
L'odore caratteristico dell'inchiostro cinese o indiano è dovuto a un misto di questa erba.
L'origine dell'uso di patchouly come profumo in Europa è curiosa. Qualche anno fa i veri
scialli indiani avevano un prezzo stravagante, e gli acquirenti potevano sempre
distinguerli per il loro odore; infatti, erano profumati di patchouly. I produttori francesi
avevano per qualche tempo imitato con successo il tessuto indiano, ma non riuscivano a
trasmettere l'odore.
Alla fine scoprirono il segreto e iniziarono a importare la pianta per profumare gli
articoli della loro marca, e così toglievano gli scialli di casa come veri indiani! Da questa
origine i profumieri l'hanno messo in uso. L'erba Patchouly è ampiamente usata per
profumare i cassetti in cui viene tenuta la biancheria; per questo scopo è meglio in
polvere le foglie e metterle in sacchi di mussola, ricoperti di seta, secondo la maniera del
vecchio stilelavanda-bag. In questo stato è molto efficace nel prevenire che i vestiti
vengano attaccati dalle tarme. Diverse combinazioni di patchouly saranno fornite nelle
ricette per "bouquet e mazzi".
PEA ( SWEET ) .- Un odore molto fine può essere estratto dai fiori della vellutata dalla
macerazione in qualsiasi corpo grasso, e quindi digerire la pomata prodotta in
spirito. Tuttavia, è prodotto raramente, perché molto vicino
È notevole quanto questa miscela assomigli all'odore del fiore, e il pubblico non dubita
mai che sia la "cosa reale".
RODIO. -Quando viene distillata la rosa, il lignum del Convolvulus scoparius , si ottiene
un olio profumato, che assomiglia in una certa misura al profumo della rosa, e quindi al
suo nome. Un tempo, cioè prima della coltivazione del geranio con foglie di rosa, i
distillati di legno di rosa e la radice del Genista canariensis (legno di rosa canaria) erano
principalmente disegnati per l'adulterazione del vero otto di le rose, ma siccome l'olio di
geranio risponde molto meglio, l'olio di rodio è caduto in disuso, quindi la sua relativa
scarsità nel mercato al giorno d'oggi, sebbene i nostri nonni lo sapessero bene. Uno
cwt. di legno produce circa tre once di olio.
Il rosé di terra è prezioso come base per la produzione di polveri per bustine per
profumare il guardaroba.
I francesi hanno dato il nome di jacaranda al legno di rosa, con l'idea che la pianta
chiamata jacaranda dai brasiliani lo ceda, il che non è il caso; "La stessa parola è forse
stata l'origine del palissandro-palixander, scritto male." - Burnett .
ROSA.-
"Vai, ritaglia la fioritura del vermeil della rosa gay, e alza ilsuo bottino, un profumo
dolce,nell'incenso ai cieli".
OGILVIE.
Questa regina del giardino non perde il suo diadema dentro il mondo profumato. L'olio
di rose, o, come viene comunemente chiamato, l'otto, o l'attar, delle rose, viene procurato
(contrariamente a tante affermazioni opposte) semplicemente distillando le rose con
l'acqua.
L'otto, o attar, della rosa del commercio deriva dalla Rosa centifolia
provincialis . Allevamenti di rose molto estesi si trovano ad Adrianopoli (Turchia in
Europa); a Broussa, ora famosa come residenza di Abd-el-Kader; e a Uslak (Turchia in
Asia); anche a Ghazepore, in India.
I coltivatori in Turchia sono principalmente gli abitanti cristiani dei paesi bassi dei
Balcani, tra Selimno e Carloya, fino a Filippopoli, in Bulgaria, a circa 200 miglia da
Costantinopoli. Nelle buone stagioni, questo distretto produce 75.000 once; ma nelle
cattive stagioni si ottengono solo da 20.000 a 30.000 once d'oro. Si stima che occorra
almeno 2000 fioriture di rose per produrre una dracma di otto.
L'otto varia leggermente in odore da diversi distretti; molti luoghi forniscono un otto che
si solidifica più facilmente di altri e, quindi, questa non è una guida sicura di purezza,
anche se molti la considerano tale. Quello che fu esposto nel Crystal Palace del 1851,
come "da Ghazepore", in India, ottenne il premio.
"L'attar delle rose, prodotto in cashmere, è considerato superiore a qualsiasi altro, una
circostanza che non sorprende, poiché, secondo Hugel, il fiore è qui prodotto sia di
superba fragranza che di bellezza: una grande quantità di acqua di rose distillata due
volte è permesso di scappare in una nave aperta, posizionata durante la notte in un
ruscello freddo, e al mattino l'olio si trova galleggiare sulla superficie in piccoli granelli,
che vengono tolti molto accuratamente per mezzo di una lama di giglio di spada. Quando
è freddo è di un colore verde scuro e duro come resina, non diventa liquido a una
temperatura rispetto a quella dell'acqua bollente. Per produrre un'oncia di attar è
necessario un peso di foglie tra le 500 e le 600 libbre ". - Encyclopædia indiana.
Pure otto di rose, dalla sua dolcezza stucchevole, non ha molti ammiratori; quando è
diluito, tuttavia, non c'è nulla che possa eguagliarlo nell'odore, specialmente se
mescolato nel sapone, per formare un sapone alla rosa, o in puro spirito, per formare
l'esprit de rose. Il sapone non permette al profumo di evaporare molto velocemente, non
possiamo essere confusi con l'odore dell'otto.
La migliore preparazione di rosa come un odore è fatta a Grasse, in Francia. Qui i fiori
non sono trattati per l'otto, ma sono sottoposti al processo di macerazione in grasso, o in
olio, come descritto sotto gelsomino, eliotropio, ecc.
La pomata rosa così prodotta, se digerita in alcool, dice 8 libbre. della Pomade n. 24 a un
gallone di spirito, produce un esprit de rose del primo ordine, molto superiore a quello
che è fatto dall'aggiunta di otto allo spirito. È difficile spiegare questa differenza, ma è
sufficientemente caratteristico da formare un odore distinto. Vedi l'articolo su fleur
d'orange e neroli (pp. 77, 78), che hanno qualità simili, precedentemente
descritte. L'esprit de rose ottenuto dalla pomata francese alla rosa non viene mai venduto
al dettaglio dal profumiere; lo riserva per far parte dei suoi mazzi di recherche .
Alcuni farmacisti all'ingrosso, tuttavia, lo hanno venduto per un po 'di tempo ai
praticanti del paese, perché formassero l'acqua di rose estemporanea, che fa alla grande
perfezione. Le rose sono coltivate in larga misura in Inghilterra, vicino a Mitcham, nel
Surrey, per uso dei profumieri, per fare acqua di rose. Nella stagione in cui le colture
successive possono essere ottenute, che è verso la fine di giugno, o all'inizio di luglio,
vengono raccolte appena la rugiada è spenta e inviate in città in sacchi. Quando arrivano,
vengono immediatamente distesi su un pavimento fresco: altrimenti, se lasciati in un
mucchio, si riscaldano a tal punto, in due o tre ore, da essere abbastanza viziati. Non c'è
sostanza organica che assorbe così rapidamente l'ossigeno e si riscalda spontaneamente,
come una massa di rose appena raccolte.
Per preservare queste rose, i profumieri di Londra le mettono subito a dura prova; per
questo scopo, le foglie sono separate dai gambi, e ad ogni moggio di fiori, pari a circa sei
libbre di peso, viene spalmata una libbra di sale comune. Il sale assorbe l'acqua esistente
nei petali e diventa rapidamente salamoia, riducendo il tutto ad una massa pastosa, che
viene infine riposta in botte. In questo modo manterranno quasi ogni periodo di tempo,
senza che la fragranza venga gravemente ferita. Una buona acqua di rose può essere
preparata distillando 12 libbre. di rose in salamoia e 2-1 / 2 litri d'acqua. "Disegna" da
due litri; il prodotto sarà l'acqua di rose bidistillata dei negozi. L'acqua di rose che viene
importata dal sud della Francia è, tuttavia, molto superiore all'odore di tutto ciò che può
essere prodotto qui.sembra inimitabile con rose coltivate in inglese. Ci sono quattro
modifiche dell'essenza della rosa per il fazzoletto, che sono la non plus ultra dell'arte del
profumiere. Sono, -esprit de rose triple, essenza di rose bianche, essenza di rosa tea e
essenza di rosa muschio. Le seguenti sono le ricette per la loro formazione: -
Mescolare a una calura estiva; nel giro di un quarto d'ora tutto l'otto è sciolto, ed è quindi
pronto per l'imbottigliamento e la vendita. Nella stagione invernale, i bei cristalli
dell'otto, se è bello, si diffondono attraverso l'esprit.
Lascia che gli ingredienti rimangano insieme per una quindicina di giorni; quindi filtrare,
se richiesto, ed è pronto per la vendita.
ROSMARINO. -
"C'è il rosmarino, è per il ricordo."
SHAKESPEARE.
Distillando il Rosmarinus officinalis si ottiene un sottile otto limpido, con l'odore
caratteristico della pianta, che è più aromatico che dolce. Uno cwt. l'erba fresca produce
circa ventiquattro once di olio. Otto di rosmarino è molto usato in profumeria,
specialmente in combinazione con altri accenti per sapone profumato. L'acqua di
Colonia non può essere prodotta senza di essa e nella famosa "acqua dell'Ungheria" è
l'ingrediente principale. Quanto segue è la composizione di
UNGHERIA ACQUA.
Viene messo in vendita in modo simile all'acqua di Colonia e si dice che abbia preso il
nome da uno dei regine dell'Ungheria, che si ritiene abbia tratto grandi benefici da un
bagno che la contiene, all'età di settantacinque anni. Non vi è dubbio che sacerdoti e
oratori, pur parlando per un certo periodo di tempo, trarrebbero grande beneficio dal
profumare il fazzoletto con l'acqua o l'acqua di Colonia, poiché il rosmarino che
contengono eccita la mente ad un'azione vigorosa, sufficiente allo stimolante che viene
inalato da ogni tanto asciugandosi il viso con il fazzoletto bagnato con queste
"acque". Shakespeare ci dà la chiave, possiamo capire come si dice che tali profumi
contenenti rosmarino siano universalmente "così rinfrescanti!"
SAGGIO . Un otto potente che odora può essere ottenuto per distillazione da una qualsiasi
delle Salvieæ . È usato raramente, ma è comunque molto prezioso in combinazione per il
sapone profumato.
Le foglie di salvia essiccate, macinate, si mescoleranno bene per le bustine.
SANTAL .- Album di Santalum .
"I profumi dell'albero di santal, quando sono spaccati,l'ascia che lo
haabbassato." CAMERON.
Questo è un vecchio preferito dagli amanti del profumo; è il legno che possiede
l'odore. Il più pregiato legno di santal cresce nell'isola di Timor e nelle isole di Santal-
wood, dove viene coltivato estesamente per il mercato cinese. Nelle cerimonie religiose
dei Brahmins, degli Hindoos e dei cinesi, il legno santal viene bruciato, per mezzo
dell'incenso, in misura quasi incredibile. La Santala è cresciuta abbondantemente in
Cina, male continue offerte ai Buddah hanno quasi sterminato la pianta dall'Impero
Celeste; e tale è la domanda, che sta per essere coltivata nell'Australia occidentale,
nell'aspettativa di un proficuo ritorno, che dubitiamo non si realizzerà; L'Inghilterra da
sola avrebbe consumato dieci volte la quantità che faceva il suo prezzo all'interno della
gamma di altre sostanze profumanti. L'otto che esiste nel legno santal viene prontamente
procurato dalla distillazione; 1 cwt di buon legno produrrà circa 30 once di otto.
Santal-legno.
La formica bianca, che è così comune in India e in Cina, mangia in ogni sostanza
organica che incontra, sembra non avere gusto per il legno santal; quindi è spesso fatto
in cofanetti, scatole di gioielli, casi-di-articoli, & c. Questa qualità, insieme alla sua
fragranza, la rende un prezioso articolo per i maestri ebanisti dell'Est.
L'otto di santal è straordinariamente denso, ed è soprattutto oleaginoso nel suo aspetto, e,
quando è buono, ha un colore paglierino scuro. Quando si dissolve in spirito, entra nella
composizione di molti dei mazzi vecchio stile, come "Marechale", e altri, i cui formule
saranno dati qui di seguito. I profumieri fanno così ciò che viene chiamato
Tutti quegli ESTRATTI , fatti sciogliendo l'otto in alcool, sono quasi bianchi, o almeno
solo leggermente colorati dal colore dell'olio usato. Quando un profumiere deve
impartire un delicato odeur ad una signora mouchoir, che in alcuni casi costa "senza fine
di denaro" ed è un oggetto, ad ogni costo, da conservare immacolato, conviene alla sua
reputazione di vendere un articolo che non macchia un delicato tessuto bianco. Ora,
quando un profumo è fatto in modo diretto da qualsiasi legno o erba, come le tinture
sono fatte, cioè, mediante infusione in alcool, si ottiene, oltre alla sostanza odorosa, una
soluzione di colorante e di materia estrattiva, che è estremamente dannoso per la sua
fragranza, oltre a macchiare seriamente qualsiasi fazzoletto cambrico su cui possa essere
usato; e per questo motivo quest'ultimoil metodo non dovrebbe mai essere adottato,
tranne che per l'uso su fazzoletti di seta.
L'odore di santal si integra bene con la rosa; e quindi, prima della coltivazione del
geranio a foglie di rosa, era usato per adulterare otto di rose; ma ora è usato raramente
per quello scopo.
Con un errore "fonetico", santal viene spesso stampato "sandalo" e "sandel".
SASSAFRAS. -Alcuni profumieri della Germania usano una tintura del legno
del sassofrasso Laurus per la produzione di lavaggi per capelli e altre narici; ma come, a
nostro avviso, ha piuttosto un odore "fisico" che floreale, non possiamo raccomandare le
ricette tedesche. L' Eau Athenienne , tuttavia, ha una certa reputazione come acqua per
capelli, ma è poco più che una debole tintura di sassofrasso.
SPIKE. -Olio francese di lavanda, che viene ottenuto dallo spica di Lavandula , viene
generalmente chiamato olio di spiga. (Vedi Lavanda.)
STORAX e TOLU sono usati in profumeria allo stesso modo del benzoino, cioè per
soluzione nello spirito come tintura. Un'oncia di tintura di storax, tolu o benzoino,
aggiunta a una libbra di un qualsiasi profumo molto volatile, conferisce un grado di
permanenza ad esso, e la fa durare più a lungo sul fazzoletto di quanto non sarebbe
altrimenti: così, quando un qualsiasi profumo è fatto dalla soluzione di un otto in spirito,
è solito aggiungere ad esso una piccola porzione di una sostanza che è meno volatile,
come l'estratto di muschio, estratto di vaniglia, ambra grigia, storax, tolu, iris, vitivert o
benzoino ; il fabbricante che usa il suo giudizio e la sua discrezione riguardo a quale
diquesti materiali devono essere impiegati, scegliendo, ovviamente, quelli che sono più
compatibili con l'odore che sta facendo.
Il potere che questi corpi hanno di "fissare" una sostanza volatile, li rende preziosi per il
profumiere, indipendentemente dal loro aroma, che in molti casi è dovuto all'acido
benzoico, leggermente modificato da un olio essenziale specifico di ogni sostanza, e che
è assorbito dall'alcol, insieme a una porzione di resina. Quando il profumo viene messo
su un fazzoletto, i corpi più volatili scompaiono prima: così, dopo che l'alcol è
evaporato, l'odore degli ottos appare più forte; se contiene un corpo resinoso, gli ottos
sono tenuti in soluzione, per così dire, dalla resina, e quindi trattenuti sul
tessuto. Supponendo che un profumo sia fatto solo di otto, senza alcuna sostanza "fissa",
allora, mentre il profumo "muore", il nervo olfattivo, se istruito, ne rileverà la
composizione, poiché si analizza spontaneamente, non ci sono due ottoni con la stessa
volatilità: quindi, crea una miscela di rosa, gelsomino e patchouly; il gelsomino
predomina per primo, poi la rosa e, infine, il patchouly, che sarà trovato ore dopo che gli
altri sono scomparsi.
SYRINGA. -I fiori del Philadelphus coronarius , o comune siringa da giardino, hanno un
odore intenso che ricorda il fiore d'arancio; tanto che in America la pianta viene spesso
definita "finta arancione". Una grande quantità di pomatum venduta come pommade
surfin, à la fleur d'orange, dai produttori di Cannes, non è altro che una raffinata sugna
profumatacon i fiori di siringa con il processo di macerazione. Una raffinata pomata di
siringa potrebbe essere prodotta in Inghilterra a un quarto del costo di quello che viene
pagato per la cosiddetta pomata arancione.
TIMO. -Tutte le diverse specie di timo, ma più in particolare il timo limone, il serpillo
del Timo , così come i maggiorana, origano, ecc., Producono per distillazione piselli
profumati, che sono ampiamente utilizzati dalla produzione di profumieri per profumare
saponi; benché adatti a questo scopo, non rispondono affatto in nessuna altra
combinazione. Sia in grasso che in spirito tutti questi pappagalli conferiscono un odore
di erbaccia (molto naturalmente) piuttosto che floreale, e, di conseguenza, non sono
considerati ricercati .
Quando una di queste erbe viene essiccata e macinata, entra utilmente nella
composizione delle polveri per bustine.
TONQUIN , o TONKA . I semi del Dipterix odorata sono i fagioli tonachi
o coumarouma del commercio. Quando sono freschi sono estremamente fragranti, con
un intenso odore di fieno appena fatto. L' Anthoxanthum odoratum , o erba primaverile
odorosa, a cui il nuovo fieno deve il suo odore, probabilmente produce identicamente lo
stesso principio fragrante, ed è notevole che sia i fagioli tonquin sia l'erba verace, mentre
in realtà crescono, sono quasi senza profumo, ma diventano rapidamente aromatico
quando separato dal ceppo madre.
Considerati chimicamente, i fagioli tonquin sono molto interessanti, contenenti, quando
freschi, un volatile fragrante otto (a cui il loro odore è dovuto principalmente), acido
benzoico, un olio grasso e un principio neutro - cumarina . In profumeria sono preziosi,
poiché, quando sono macinati, formano con altri corpi una bustina eccellente e
permanente, e per infusione nello spirito, la tintura o l'estratto di tonquin entra in un
migliaio di essenze composte; ma a causa della sua grande forza deve essere usato con
cautela, altrimenti la gente dice che il tuo profumo è "snuffy", a causa della
predominanza dell'odore e del suo ben noto uso nelle scatole di coloro che si concedono
la polvere titillante.
Tonquin.
ESTRATTO DI TONQUIN .
Digest per un mese a una calura estiva. Anche dopo questa macerazione sono ancora
utili quando essiccati e macinati in quei composti noti come POT POURRI , OLLA
PODRIA , & c. L'estratto di tonquin, come l'estratto di iris e l'estratto di vaniglia, non
viene mai venduto puro, ma viene utilizzato solo nella produzione di profumi
composti. È l'ingrediente principale di Bouquet du Champ - Il campo Bouquet - la
grande somiglianza di cui all'odore del campo di fieno, lo rende un favorito per gli
amanti della pastorale.
TUBEROSA . Uno degli odori più squisiti con cui siamo a conoscenza è
ottenuto dall'enforaggio del fiore tuberoso. È, per così dire, un mazzo di fiori in sé e
ricorda uno di quel delizioso profumo osservato in un giardino fiorito ben fornito alla
sera; di conseguenza è molto richiesto dai profumieri per la composizione di essenze
dolci.
ESTRATTO DI TUBEROSA .
Otto libbre di n. 24 tuberose pomatum, tagliate molto bene, devono essere poste in 1 litro
di spirito migliore rettificato. Dopo essere rimasto in piedi per tre settimane o un mese al
caldo estivo, e con frequenti agitazioni, è in grado di sguainare, ed essere filtrato
attraverso l'ovatta, è pronto sia per la vendita che per l'uso nella produzione di mazzi di
fiori.
Questa essenza di tuberosa, come quella del gelsomino, è estremamente volatile, e se
venduta allo stato puro rapidamente "vola via" il fazzoletto; è quindi necessario
aggiungere qualche ingrediente di fissaggio, e con questo scopo è meglio usare un'oncia
di estratto di iris, o mezzo oncia di estratto di vaniglia, ad ogni litro di tuberosa.
VANIGLIA. -Il baccello o il fagiolo della vaniglia planifoliaproduce un profumo di rara
eccellenza. Quando è buono, e se conservato per un po 'di tempo, diventa coperto da una
efflorescenza di cristalli di aghi che possiedono proprietà simili all'acido benzoico, ma
differiscono da esso nella composizione. Pochi oggetti sono più belli da vedere di
questo, se visti da un microscopio con l'aiuto della luce polarizzata.
Vaniglia.
ESTRATTO DI VANIGLIA .
Baccelli di
1/2 libbra
vaniglia,
Spirito rettificato, 1 gallone.
Tagliare i baccelli da un capo all'altro, in modo da aprire l'interno, quindi tagliarli di
lunghezza di circa un quarto di pollice, macerare con agitazione occasionale per circa un
mese; la tintura così formata richiederà solo lo sforzo attraverso il cotone per essere
pronti per qualsiasi uso richiesto. In questo stato è raramente venduto per un profumo,
ma viene consumato nella fabbricazionedi odori composti, mazzi o nosegays, come
vengono chiamati.
L'estratto di vaniglia è anche usato in gran parte nella produzione di lavaggi per capelli,
che sono prontamente fatti mescolando l'estratto di vaniglia con acqua di rosa, arancia,
sambuco o rosmarino, e successivamente filtrando.
Non abbiamo bisogno di menzionare che la vaniglia è molto usata dai cuochi e dai
pasticceri per aromatizzare.
VERBENA , o VERVAINE. -La specie profumata di questa pianta, la verbena di
limone, Aloysia citriodora (Hooker), dà uno dei migliori profumi con cui siamo a
conoscenza; è noto per dare una deliziosa fragranza semplicemente disegnando la mano
sulla pianta; alcuni dei piccoli vasi o sacchi contenenti l'otto devono essere schiacciati in
questo atto, in quanto c'è poco o nessun odore semplicemente annusando la pianta.
L'otto, che può essere estratto dalle foglie per distillazione con acqua, a causa del suo
alto prezzo, non è mai, se non mai, usato dal profumiere di fabbricazione, ma è imitato
con maggior successo mescolando l'otto di citronella, Andropogon schœanthus , con
spirito rettificato, il cui odore ricorda il primo ad una bellezza. Quanto segue è una
buona forma per creare il
ESTRATTO DI VERBENA .
Dopo essere rimasto insieme per alcune ore e poi filtrato, è pronto per la vendita.
Un altro miscuglio di questo tipo, presunto dal pubblico per essere prodotto dalla stessa
pianta, ma di una qualità più fine, è composto così - è venduto sotto il titolo
EXTRAIT DE VERVEINE .
Questa miscela è estremamente rinfrescante ed è uno dei profumi più eleganti che viene
prodotto. Essendo bianco, non macchia il fazzoletto. E 'meglio se venduto fresco fatto,
come per età gli oli citrini si ossidano, e il profumo acquista un odore etereo, e poi i
clienti dicono "è acido". La vervaine così preparata entra nella composizione di molti dei
mazzi preferiti che vengono venduti con il titolo di "Court Bouquet", e altri che sono
miscele di violetta, rosa e gelsomino, con verbena o vervaine in diverse proporzioni. In
questi preparativi, come anche in Eau de Portugal, e in effetti dove viene utilizzato uno
degli ottos citrini, un prodotto molto più fine si ottiene usando l'acquavite o il brandy in
preferenza allo spirito di mais inglese come solvente per loro. Né si deteriorano così
rapidamente nello spirito francese come in inglese. Se questo è dovutoper l'olio di vino
(œantico etere) o no non possiamo dire, ma penso che sia così.
VIOLA .-
"Il viola in avanti così mi ha rimproverato:dolce ladro, da dove hai rubato il tuo dolce
odore,se non dal respiro del mio amore?"
Il profumo esalato dalla viola odorata è così universalmente ammirato, che parlare a suo
favore sarebbe più che superfluo. La domanda per l '"essenza delle violette" è molto più
grande di quella che i profumatori di produzione sono attualmente in grado di fornire e,
di conseguenza, è difficile procurarsi l'articolo autentico attraverso le normali fonti di
commercio.
La vera viola è, tuttavia, venduta da molti profumieri al dettaglio del West End di
Londra, ma a un prezzo che ne proibisce l'uso se non per i ricchi o stravaganti votanti
della moda. Le fattorie di viola da cui provengono i fiori per rendere questo profumo
sono molto estesi a Nizza e Grasse, anche nel quartiere di Firenze. Il vero principio
dell'odore o otto delle violette non è mai stato ancora isolato: una soluzione molto
concentrata nell'alcool impressiona il nervo olfattivo con l'idea della presenza di acido
cianidrico, che è probabilmente una vera impressione. Burnett dice che la pianta Viola
tricolore (facilità del cuore), quando lividi, odora di chicchi di pesca, e senza dubbio,
quindi, contiene acido prussico.
I fiori della facilità del cuore sono inodori, ma la pianta contiene evidentemente un
principio che in altre specie della Viola viene eliminato come "dolce che odora" a cui
allude splendidamente Shakespeare.
Per scopi commerciali, l'odore del violetto è ottenuto in combinazione con lo spirito,
l'olio o la sugna, precisamente secondo i metodi precedentemente descritti per ottenere
l'aroma di alcuni altri fiori prima menzionati, come quelli per cassie, gelsomino, fiori
d'arancio cioè con macerazione o enfleurage , il primo metodo viene principalmente
adottato, seguito da, quando è richiesta "essence", digerendo la pomata in alcool
rettificato.
La buona essenza delle violette, così realizzata, è di un bel colore verde, e, sebbene di
una ricca tinta profonda, non ha il potere di macchiare un tessuto bianco, e il suo odore è
perfettamente naturale.
L'essenza di viola, come preparato per la vendita al dettaglio, è così fatta, in base alla
qualità e alla forza della pomata: -Prendere da sei a otto chili di pomata viola,
sminuzzare bene e metterlo in un litro di perfettamente pulire (senza olio di fusoli) lo
spirito rettificato, lasciarlo digerire per tre settimane o un mese, quindi filtrare l'essenza,
e ad ogni pinta di esso aggiungere tre once di tintura di radice di iris e tre once di esprit
de cassie; è quindi in vendita.
Abbiamo spesso visto in vendita nei negozi di drogherie la semplice tintura di radice di
iris, confezionata in belle bottiglie, con etichette che indicavano il contenuto come
"Estratto di viola"; i clienti quindi, una volta "accolti", non saranno probabilmente una
seconda volta.
Vitiv
ert.
L'essenza di vitivert è fatta anche dissolvendo 2 once. di otto di vitivert in 1 gallone di
spirito; questa preparazione è più forte della tintura, come sopra.
MARECHALE e BOUQUET DU ROI , profumi che hanno anche "fatto il loro tempo",
devono molto della loro peculiarità al vitivert contenuto in loro.
I fardelli di vitivert vengono venduti per profumare la biancheria e prevenire la tignola e,
quando sono macinati, vengono utilizzati per produrre determinate polveri per bustine.
Otto di vitivert è procurabile per distillazione; un cento-peso di resa vitivert circa 14
once. di otto,che in apparenza somiglia molto a otto di santal. Ne ho messo un esempio
nel museo di Kew.
VOLKAMERIA. -Un profumo squisito viene venduto con questo nome, presumibilmente,
ovviamente, derivato dalla Volkameria inermis ( LINDLEY ). Se ha un odore simile al
fiore di quella pianta, o se la pianta sboccia, non siamo in grado di dire. È originario
dell'India e sembra essere poco conosciuto anche nei giardini botanici di questo
paese; tuttavia, la pianta ha un nome, e questo è abbastanza per il versatile profumiere
parigino, e se la miscela che fa "prende" con il mondo alla moda - la pianta che lo batte
ha un buon profumo per una certezza!
ESSENZA DI VOLKAMERIA .
Esprit de
1 pinta
violette,
"tubereuse, 1"
"gelsomino, 1/4 "
" rosa, 1/2 "
Essence de muse, 2 once
Lasciare riposare questa miscela per due o tre settimane prima di metterla in vendita.
WINTER GREEN ( Trientalis Europœa ) .- Si può ottenere un otto profumato distillando le
foglie di questa pianta: è principalmente consumato nella profumazione dei saponi. Sulla
forza del nome di questa pianta odorosa si produce un bel profumo di fazzoletto.
Abbiamo ora descritto tutti i corpi odoriferi importanti che sono usati dal profumiere di
fabbricazione, come derivato dal regno botanico; si può capire che dove è un materiale
odoriferoinosservato, non ha qualità abbastanza particolari da essere osservato, e che i
metodi adottati per preparare la sua essenza, estratto, acqua o olio, sono analoghi a quelli
che sono già stati notati, cioè dai processi di macerazione , assorbimento ,
o enfleurage per i fiori, per la tintura per le radici, e per distillazione per i semi,
modificati in determinate circostanze.
Vi sono, tuttavia, altri tre importanti odori derivati: ambra grigia, zibetto e muschio, i
quali, provenienti dal regno animale, sono trattati separatamente dagli odori delle piante,
al fine, si ritiene, di rendere l'intera questione meno confusa ai produttori che può
riferirsi a loro. L'ammoniaca e l'acido acetico, che hanno una posizione indefinita
nell'ordine che abbiamo stabilito, possono anche entrare qui senza molte critiche,
essendo considerati come odori primitivi.
Terminando le nostre osservazioni relative ai semplici preparativi degli odori delle
piante, e prima che parliamo di profumi di origine animale, o di
quegli odoricomposti venduti come mazzi, mazzi, ecc., Potrebbe essere probabilmente
interessante dare alcuni fatti e statistiche, che mostrano il consumo, in Inghilterra, delle
varie sostanze precedentemente citate.
QUANTITÀ DI OLI ESSENZIALI, O OTTOS, PAGANTI 1 S. PER POUND DUTY, INSERITO
PER CONSUMO A DOMICILIO NELL'ANNO 1852.
lbs.
Otto di bergamotto, 28.574
"cumino, 3.602
" Cassia, 6163
" Chiodi di garofano, 595
Otto di lavanda, 12.776
" Limone, 67.348
"menta piperita, 16.059
" Rose, 1.268
"menta verde, 163
"timo, 11.418
" citronella, }
" citronella, } 47.380
E altri ottos non altrimenti descritti, }
----
Totale oli essenziali o OTC importati in un anno, 195.346
I proventi della eau de Cologne fabbricati fuori dall'Inghilterra, dicono 20.000 flaconi a
8 giorni. = 8.000 l. annualmente.
Il reddito totale derivato da varie fonti, anche su questa bassa scala di dazi, dalle
sostanze con cui "Britannia profuma il suo fazzoletto da taschino", non può essere
stimato a meno di 40.000 l. per anno. Questo, naturalmente, include il dovere sugli
spiriti usati nella fabbricazione domestica della profumeria.
SEZIONE IV.
PROFUMI DI ORIGINE ANIMALE.
Negli articoli precedenti abbiamo parlato solo degli odori delle piante; ora entriamo in
quei materiali usati in profumeria di origine animale. Il primo sotto la nostra attenzione
è-
AMBRA GRIGIA . Questa sostanza si trova nel mare, galleggiante vicino alle isole di
Sumatra, Molucca e Madagascar; anche sulle coste di America, Brasile, Cina, Giappone
e Coromandel. La costa occidentale dell'Irlanda si trova spesso per produrre grandi pezzi
di questa sostanza. Le rive delle contee di Sligo, Mayo, Kerry e le isole di Arran, sono le
principaliluoghi in cui è stato trovato. Nelle "Transazioni filosofiche" vi è un resoconto
di un grumo trovato sulla spiaggia della contea menzionata per la prima volta, nell'anno
1691, che pesava 52 once., E fu comprato sul posto per 20 litri. , ma che
successivamente è stato venduto a Londra per oltre 100 l. (Philos. Trans. No. 227, P.
509). Siamo abbastanza al limite nell'affermare che sono stati scritti molti volumi
riguardanti l'origine dell'ambra grigia, ma la questione che la riguarda è ancora in
discussione. Si trova nello stomaco dei pesci più voraci, questi animali che ingoiano, in
momenti particolari, tutto ciò che incontrano. Si è trovato particolarmente negli intestini
della balena spermaceti e più comunemente nei pesci malati, da cui si suppone che sia la
causa o l'effetto della malattia.
Alcuni autori, tra cui Robert Boyle, ritengono che sia di produzione vegetale e analogo
all'ambra; da qui il nome ambrato grigio (grigio) ambra grigia. Tuttavia, non è compito
di questo lavoro discutere le varie teorie sulla sua produzione, che potrebbero
probabilmente essere spiegate in modo soddisfacente se i nostri apparecchi moderni
fossero stati portati sull'argomento. Il campo è aperto a qualsiasi appassionato
scientifico; tutti gli autori recenti che ne parlano, limitandosi a citare i fatti noti più di un
secolo fa.
Un moderno compilatore, parlando di ambra grigia, dice: "Puzza di sterco di vacca
essiccato". Non avendo mai sentito l'odore di quest'ultima sostanza, non possiamo dire
se la similitudine sia corretta; ma lo consideriamo certamenteil suo profumo è
incredibilmente sopravvalutato; né possiamo dimenticare che HOMBERG trovò che "una
nave in cui aveva fatto una lunga digestione delle fatiche umane aveva acquisito un
odore molto forte e perfetto di ambra grigia, tanto che qualcuno avrebbe pensato che una
grande quantità di essenza di ambra grigia avesse Il profumo ( odore! ) era così forte che
la nave fu costretta a lasciare il laboratorio. " (Mem. Acad, Parigi, 1711.)
Tuttavia, poiché l'ambra grigia è ampiamente usata come profumo, in ossequio a coloro
che ammirano il suo odore, presumiamo che abbia molti odori gradevoli.
Come corpi di questo tipo sottoposti a una lenta decomposizione e con scarsa volatilità,
esso, se mescolato con altri profumi fugaci, dà loro la permanenza sul fazzoletto, e per
questa qualità il profumiere lo stima molto.
Viene mantenuto solo per la miscelazione; quando viene venduto al dettaglio deve essere
addolcito fino al naso pubblico; è quindi chiamato dopo il nome parigino
EXTRA D'AMBRE.
Questo profumo ha un odore così duraturo, che un fazzoletto ben profumato con esso,
manterrà ancora un odore anche dopo che è stato lavato.
Il fatto è che sia il muschio che l'ambra grigia contengono una sostanza che si aggrappa
in modo pertinace ai tessuti e che, non essendo solubile in liscivia alcaline deboli, si
trova ancora sul materiale dopo aver attraversato il calvario del bagno.
L'ambra grigia in polvere è utilizzata nella fabbricazione di cassolette - piccole scatole di
avorio o di ossa perforate - che sono fatte per contenere una pasta di sostanze dall'odore
forte, da portare nella tasca o nel reticolo; anche nella realizzazione di peau d'Espagne, o
pelle spagnola, usata per profumare carta da lettere e buste, e che sarà descritta qui di
seguito.
Zibetto
ZIBETTO . Questa sostanza è secreta dalla civetta Viverra , o zibetto. È formato in un
grande doppio ricettacolo ghiandolare tra l'ano e il pudendo della creatura. Come molte
altre sostanze di origine orientale, è stato portato per la prima volta in questo paese dagli
olandesi.
Quando i gatti zibetto sono tenuti in uno stato di reclusione, che era comune ad
Amsterdam, sono posti in gabbie forti, costruite in modo tale da impedire all'animale di
girarsi e mordere la persona impiegata nella raccolta della sostanza secreta. Si dice che
questa operazione venga eseguita due volte a settimana, e si fa estraendo lo zibetto con
un cucchiaino: si ottiene così circa una dracma alla volta. Una buona parte dello zibetto
ora portato sui mercati europei è da Calicut, capitale della provincia di Malabar, e da
Bassora sull'Eufrate.
Nel suo stato puro, lo zibetto ha, per quasi tutte le persone, un odore molto
disgustoso; ma quando viene diluito in una porzione infinitesimale, il suo profumo è
gradevole. È difficile accertare il motivo per cui la stessa sostanza, modificata solo dalla
quantità di materia presentata al naso, dovrebbe produrre un effetto opposto sul nervo
olfattivo; ma questo è il caso di quasi tutti i corpi odorosi, specialmente degli ottos che,
se odorati, sono tutt'altro che carini e, in alcuni casi, decisamente cattivi - come otto di
neroli, otto di timo, otto di patchouly; ma se diluito con mille volte il suo volume di olio,
spirito, ecc., allora la loro fragranza è deliziosa.
Otto di rosa per molti ha un odore malato, ma quando viene eliminato nelle quantità
omeopatiche mentre sale da una singola rosa, chi è che non ammetterà che "la rosa è
dolce?" L'odore di zibetto è meglio impartito, non dal contatto effettivo, ma dall'essere
posto in prossimità di materiali assorbenti. Così, quando si spalma su una pelle, che,
essendo coperta di seta e posta in una scrivania, profuma deliziosamente la carta e le
buste, e così tanto,che mantengono l'odore dopo aver attraversato il posto.
L'ESTRATTO DI ZIBETTO viene preparato sfregando in un mortaio un'oncia di zibetto con
un'oncia di polvere di radice di giaggiolo o con qualsiasi altro materiale simile che possa
aiutare a rompere o dividere lo zibetto; e poi mettendo il tutto in un gallone di spiriti
rettificati; dopo aver macerato per un mese, è in grado di filtrare. Viene principalmente
utilizzato come ingrediente "fissante", mescolando essenze di odore delicato. I
profumieri francesi usano l'estratto di zibetto più dei produttori inglesi, che sembrano
preferire l'estratto di muschio. Da un quarto di litro a mezzo litro è il massimo che
dovrebbe essere mescolato con un litro di qualsiasi altro profumo.
IL CASTORE è una secrezione della fibra di Castore , o castoro, molto simile allo
zibetto. Anche se abbiamo spesso sentito parlare della sua utilizzazione in profumeria,
non sappiamo personalmente che sia così.
MUSCHIO . Questa straordinaria sostanza, come lo zibetto, è una secrezione animale; è
contenuto in follicoli escretori circa l'ombelico dell'animale maschio. Nel commercio
della profumeria questi piccoli sacchetti sono chiamati "baccelli" e, come importato, si
chiama "pod musk". Quando il muschio viene separato dalla pelle o dal sacco in cui è
contenuto, viene chiamato "muschio di grano".
Il cervo muschiato ( Moschus moschatus ) è un abitante della grande catena montuosa
che cinge il nord dell'India e si dirama in Siberia, Thibet e Cina. E si trova anche nella
gamma Altaic, vicino al lago Baikal, e in alcune altre catene montuose,ma sempre ai
margini della linea di neve perpetua. È solo dall'animale maschile che viene prodotto il
muschio.
EXTRAIT DE MUSC.
SEZIONE V.
AMMONIACA. -Sotto i vari titoli di "Sali odoranti", "Sali di Preston", "Sali inesauribili",
"Eau de Luce", "Sal Volatile", l'ammoniaca, mescolata con altri corpi odorosi, è stata
consumata molto estesamente come materiale per gratificante il nervo olfattivo.
Il profumiere usa liq. amm. fortis, cioè forte ammoniaca liquida, e il sesqui-carbonato di
ammoniaca, per preparare i vari "sali" che vende. Questi materiali non tenta di fare; in
effetti, è abbastanza fuori dalla sua provincia, ma le procura alla mano attraverso un
chimico industriale. La migliore preparazione per profumare le bottiglie è ciò che si
chiama INESAURIBILE SALI , che viene così preparato:
Ammoniaca liquida, 1 pinta
Otto di rosmarino, 1 dracma.
"Lavanda inglese, 1"
"bergamotto, 1/2 "
" Chiodi di
1/2 "
garofano,
Mescolare il tutto insieme con l'agitazione in una bottiglia molto forte e ben tappata.
Questa miscela viene utilizzata riempiendo i flaconi odorosi di qualsiasi materiale
assorbente poroso, come l'amianto, o, cosa più importante, talee di spugna, che sono
state ben battute, lavate e asciugate. Queste talee possonoessere procurato ad un prezzo
nominale da uno qualsiasi dei venditori di spugne, essendo la guarnizione o le radici
della spugna di tacchino, che vengono tagliate prima che i commercianti la inviino nel
mercato al dettaglio. Dopo che le bottiglie sono state riempite con la spugna, è
completamente satura di ammoniaca profumata, ma non viene versato più di quanto la
spugna non possa trattenere, quando le bottiglie vengono invertite; come, se per caso
l'ammoniaca si esaurisce e viene versato su determinati tessuti colorati, provoca una
macchia. Quando accade un incidente del genere, la persona che lo ha venduto è sempre
stata incolpata.
Quando la spugna è satura correttamente, manterrà l'odore ammoniacale più a lungo di
qualsiasi altro materiale; quindi, presumiamo, le bottiglie riempite in questo modo sono
chiamate "inesauribili", il cui nome, tuttavia, non sostengono più di due o tre mesi con
alcun credito; la mano calda dissipa presto l'ammoniaca in qualsiasi circostanza, e
richiedono di essere riempiti.
Per le bottiglie colorate trasparenti, invece della spugna, i profumieri usano quello che
chiamano i sali di cristallo insolubili (solfato di potassio). Le bottiglie vengono riempite
di cristalli, sono coperte o con l'ammoniaca liquida, profumata come sopra, o con
ammoniaca alcolica. I colli delle bottiglie sono riempiti con un pezzo di cotone
bianco; altrimenti, invertito, dalla qualità non assorbente dei cristalli, l'ammoniaca si
esaurisce e provoca lamentele. I cristalli sono più carini di bottiglie colorate rispetto alla
spugna; ma in semplici bottiglie la spugna appare altrettanto bella e, come prima
osservato, contiene ilammoniaca migliore di qualsiasi altro materiale. I profumieri
vendono anche i cosiddetti SALI profumati BIANCHI e i SALI DI PRESTON . Il White
Smelling Salt è il sesqui-carbonato di ammoniaca in polvere, con il quale si mescola
ogni otto profumato che si ritenga opportuno, -lavender otto dando, come regola
generale, la massima soddisfazione.
PRESTON SALI, che è il più economico di tutti i composti ammoniacali, è composto da
alcuni sali facilmente decomponibili di ammoniaca e calce, come parti uguali di muriato
di ammoniaca, o di sesqui-carbonato di ammoniaca, e di calce spenta fresca. Quando le
bottiglie sono riempite con questo composto, speronate in modo molto duro, una goccia
o due di otto economici vengono versati sulla parte superiore prima di tappare. A tal
fine, otto di lavanda francese, o otto di bergamotto, rispondono molto bene. Non
abbiamo bisogno di menzionare che i tappi sono immersi nella cera fusa sciolta, o
spazzolati con cera liquida, cioè cera rossa o nera sciolta in alcool, a cui viene aggiunta
una piccola porzione di etere. L'unico altro composto di ammoniaca che viene venduto
nel commercio di profumeria è l'Eau de Luce, sebbene appartenga correttamente al
farmacista.
EAU DE LUCE.
Tintura di benzoino:
}
o
"balsamo del Perù, } 1 oncia.
Otto di lavanda, 10 gocce.
Olio di ambra, 5"
Liquore ammoniaca, 2 once
Se necessario, filtrare attraverso l'ovatta, ma non deve essere filtrato, in quanto dovrebbe
avere l'aspetto di un'emulsione di colore bianco latte.
L'ACIDO ACETICO E IL SUO USO IN PROFUMERIA . La pungenza dell'odore dell'aceto lo
portò naturalmente al primo utilizzo nell'arte della profumeria.
L'acido acetico, evoluto dalla distillazione dell'acetato di rame (verderame), è il vero
aceto "aromatico" dei vecchi alchimisti.
Il moderno aceto aromatico è l'acido acetico concentrato aromatizzato con vari petti,
canfora, ecc., Quindi-
ACETO BALSAMICO .
L'ACETO DI HENRY.
Foglie essiccate di rosmarino, ruta, assenzio, salvia, menta e fiori di lavanda,
1/2 oz.
ognuna,
Noce moscata ammaccata, chiodi di garofano, radice di angelica e canfora, ciascuno, 1/4 oz.
Alcol (rettificato), 4 once.
Acido acetico concentrato, 16 once
Macerare i materiali per un giorno nello spirito; quindi aggiungere l'acido e digerire per
una settimana in più, a una temperatura di circa 14 ° C. o 15 ° C. Infine, estrarre il nuovo
acido aromatizzato e filtrarlo.
Poiché questa miscela non deve entrare nell'ordinaria pressa a tintura metallica, per
l'ovvia ragione dell'azione chimica che ne deriverebbe, è meglio scolare quanto più
liquore possibile, mediante un imbuto comune, e poi a salvare il residuo dagli interstizi
delle erbe, legandoli in un panno di lino e sottoponendoli a pressione mediante un
normale spremiagrumi o un dispositivo simile.
VINAIGRE A LA ROSE.
Prendi cime fresche di assenzio romano, assenzio romano, rosmarino, salvia, menta e
3/4 oz.
ruta, di ognuna,
Fiori di lavanda, 1 oncia.
1
Aglio, calamus aromaticus, cannella, chiodi di garofano e noce moscata, ciascuno,
dracma.
Canfora, 1/2 oz.
Alcool o brandy, 1 oncia.
Aceto forte, 4 pinte
Ripassa tutti i materiali, tranne la canfora e lo spirito, in una nave coperta da una buca
per due settimane, a una calura estiva; quindi esprimi e filtra il vinaigre prodotto e
aggiungi la canfora precedentemente dissolta nel brandy o nello spirito. "
Una preparazione molto simile e abbastanza efficace può essere fatta dissolvendo il
principio odoroso delle piante indicate in una miscela di alcool e acido acetico. Tali
preparazioni, tuttavia, sono più all'interno del farmacista di profumiere. Esistono tuttavia
diverse preparazioni di aceto che vengono vendute in una certa misura per mescolarsi
con l'acqua per scopi igienici e il bagno, i loro venditori si sforzano metterli in
competizione con l'Eau de Cologne, ma con scarso successo. Tra loro possono essere
elencati
Brandy, 1 pinta
Otto di chiodi di garofano, 1 dracma.
"lavanda, 1"
" Maggiorana, 1/2 dracma.
Gomma benzoina, 1 oncia.
Macera questi insieme per alcune ore, quindi
aggiungi
Aceto marrone, 2 pinte
Foglie di rosa
4 once.
essiccate,
Esprit de rose, triple, 1/2 pinta.
Aceto di vino bianco, 2 pinte
Macerare in una nave vicina per due settimane, quindi filtrare e imbottigliare in vendita.
VINAIGRE DE COLOGNE.
Filtra se necessario.
Senza ripetere inutilmente formule simili, sarà ovvio al lettore che l'aceto di qualsiasi
fiore può essere preparato in modo simile a quelli sopra notato; così, per vinaigre à la
gelsomino, o per vinaigre à la fleur d'orange, dobbiamo solo sostituire l'esprit de
jasmine, o l'esprit de fleur d'orange, al posto dell'Eau de Cologne, per produrre fiori
d'arancio o aceti di gelsomino; tuttavia, questi ultimi articoli non sono richiesti, e la
nostra unica ragione per spiegare come tali preparazioni possono essere fatte, è per
suggerire i metodi di procedura a chiunque desideri renderli leader degli articoli nel loro
mestiere.
Forse potremmo osservare, en passant , che quando l'economia nella produzione di uno
qualsiasi degli aceti per la toilette è una questione di considerazione, devono solo essere
diluiti con acqua di rose fino alla forza redditizia richiesta.
Tutti gli aceti profumati che sono richiesti per la produzione di opalescenza, se miscelati
con acqua, devono contenere una resina gengivale, come l'aceto igienico, come
sopra. Mirra, benzoino, storax o tolu rispondono ugualmente bene.
SEZIONE VI.
MAZZI E NOSOGHI.
IL PROFUMO DI ALHAMBRA .
Estratto di
1 pinta
tubereuse,
"geranio, 1/2 "
"acacia, 1/4 "
"fleur d'orange, 1/4 "
"zibetto, 1/4 "
BOUQUET D'AMOUR .
Esprit de rose, }
"gelsomino, } da pomata, di ciascuno, 1 pinta
"violette, }
"cassie, }
} di
Estratto di muschio, 1/2 "
ciascun,
"ambra grigia, }
Mescolare e filtrare
Extrait de jasmine, }
" rosa, } da pomata, di ciascuno, 1 pinta
"violette, }
"tuberosa, }
Estratto di iris 1"
Otto di geranio, 1/4 oz.
Extra de fleur
}
d'orange,
"cassie, } da pomata, di ciascuno, 1 pinta
"gelsomino, }
" rosa, }
Estratto di iris } di ciascun, 1/2 "
"ambra grigia, }
Otto di Neroli, 1/2 dracma.
"lavanda, 1/2 "
" rosa, 1"
Extra de rose, }
"violette, } da pomata, di ciascuno, 1 pinta
"tuberosa,} }
} di
Estratto di iris 1/2 "
ciascun,
"ambra grigia, }
Otto di
}
bergamotto,
"Limette, } di ciascun, 1/4 oz.
"cedret, }
Extra de rose, }
"violette, } di ciascun, 1 pinta
"gelsomino, }
Esprit de rose
1"
triple,
Estratto di muschio, } di ciascun, 1 oncia.
"ambra grigia, }
Otto di limone, } di ciascun, 1/2 oz.
"bergamotto, }
"neroli, 1 dracma.
EAU DE CHYPRE .
La miscela così formata è uno degli odori più duraturi che possono essere prodotti.
Estratto di
}
muschio,
" vaniglia, } di ciascun, 1/4 pinta.
"tonquin, }
"neroli, }
"geranio, }
"rosa tripla, } di ciascun, 1/2 "
"santal, }
BOUQUET DI ESTERHAZY .
Nonostante la miscela complessa qui data, è il vitivert che conferisce a questo bouquet il
suo carattere peculiare. Pochi profumi hanno suscitato maggiore furore mentre nella
moda.
ESS BOUQUET.
Il nome "Ess" bouquet, che sembra ingannare alcune persone, è solo una mera
contrazione di "essenza" del bouquet.
Mescolare con agitazione; quindi lasciare riposare per qualche giorno in silenzio, prima
di imbottigliare.
Sebbene l'Eau de Cologne sia stata inizialmente presentata al pubblico come una specie
di "toccasana", un "elisir di vita" regolare, ora prende il suo posto, non come un prodotto
farmaceutico, ma tra i profumi. Delle sue qualità correttive non possiamo dire nulla,
essendo tale questione irrilevante rispetto allo scopo di questo libro. Considerato,
tuttavia, come un profumo, con il gusto del pubblico è molto alto; e sebbene sia
estremamente volatile ed evanescente, tuttavia ha quell'eccellente qualità che è chiamata
"rinfrescante". Che questo sia dovuto al rosmarino o allo spirito, non possiamo dire, ma
pensare che qualcosa possa essere attribuito ad entrambi. Una cosa importante relativa
all'Eau de Cologne non deve tuttavia passare inosservata, e cioè la qualità dello spirito
usato nella sua fabbricazione. L'assoluta impossibilità di rendere il brandy con lo spirito
inglese in qualche modo simile al vero Cognac, è ben noto. Allo stesso modo è
impossibile rendere Eau de Cologne con spirito inglese, per assomigliare all'articolo
originale. Parlare della "purezza" dello spirito francese o della "impurità" dello spirito
inglese è ugualmente assurdo. Il fatto è che quello spirito derivato dall'uva e lo spirito
ottenuto dal grano hanno ciascuno di questi aspetti distinti e caratteristiciun aroma, che
l'uno non può essere scambiato per l'altro. Si dice che l'odore dello spirito d'uva sia
dovuto all'etere œantico che contiene. Lo spirito inglese, invece, deve il suo odore
all'olio di fuselli. Così potente è l'etere œantico nello spirito francese, che nonostante
l'aggiunta di sostanze così intensamente odorose come gli ottos di neroli, rosmarino e
altri, dà ancora un profumo caratteristico ai prodotti fatti che lo contengono, e quindi la
difficoltà di preparare l'Eau de Cologne con qualsiasi spirito privo di questa sostanza.
Benché l'Eau de Cologne sia molto raffinata, spesso viene fatta mescolando
semplicemente gli ingredienti come indicato nella ricetta come sopra, tuttavia è meglio,
prima, mescolare tutti gli ottini di agrumi con lo spirito, e poi distillare la miscela, quindi
aggiungere al distillato il rosmarino e i neroli, tale processo è quello adottato dalla casa
più popolare di Colonia.
Sono state pubblicate molte forme per la fabbricazione di Eau de Cologne, gli autori di
alcune ricette evidentemente prive di conoscenza, in senso pratico, di ciò che stavano
mettendo in teoria sulla carta; altri partecipanti, per mostrare le loro tradizioni, hanno
cercato tutti gli aromatici della botanica di Lindley e ci avrebbero persuadermi ad usare
assenzio, issopo, anice, ginepro, maggiorana, cumino, finocchio, cumino, cardamomo,
cannella, noce moscata, serpolet, angelica, chiodi di garofano, lavanda, canfora,
balsamo, menta piperita, galanga, timo limone, ecc. & C. & C.
Tutti questi, tuttavia, sono solo hum! Dove è una semplice questione di profitto, e la
formula che noiaver dato è troppo costoso per produrre l'articolo richiesto, è meglio
diluire la detta Colonia con uno spirito debole, o con acqua di rose, piuttosto che
alterarne la forma; perché, sebbene debole, viene mantenuto il vero aroma dell'articolo
originale.
Viene data la ricetta della seconda qualità di Eau de Cologne, per dimostrare che un
articolo molto decente può essere prodotto con lo spirito inglese.
FIORI DI ERIN.
Esprit de rose, }
"tubereuse, } da pomata, di ciascuno, 1 pinta
"violette, }
Estratto di
1-1 / 2 oz.
benzoino,
Otto di bergamotto, 2"
" Limone, }
" arancia, } di ciascun, 1/2 "
Estratto di radice di
2 pinte
iris,
Esprit de rose, triple, 1 pinta
"rose de pomade, 1"
Extrait de cassie, }
"tubereuse, } de pomade, di ciascuno 1/2 "
"ambra grigia, } 1/2 "
Otto di bergamotto, 1/2 oz.
Esprit de rose, de
1 pinta
pomade,
"tubereuse, 1"
"cassie, 1/2 "
"gelsomino, 1/4 "
Estratto di zibetto, 3 once
Indipendentemente dai materiali impiegati che sono diversi dalla ricetta inglese
originale, deve essere ricordava che tutti i profumi francesi sono fatti di
brandy, cioèspirito di uva; mentre i profumi inglesi sono fatti con lo spirito del mais, che
da solo modifica il loro odore. Anche se buono per alcune miscele, eppure per altri lo
spirito dell'uva è molto discutibile, a causa della predominanza del suo aroma.
Abbiamo parlato della differenza nell'odore tra lo spirito inglese e quello francese; la
marcata distinzione dei profumi britannici e parigini realizzati secondo le stesse ricette è
interamente dovuta ai diversi alcolici impiegati. A causa del forte "bouquet", come
dicono i francesi, del loro spirito rispetto al nostro, i profumieri continentali rivendicano
una superiorità nella qualità dei loro profumi. Ora, anche se ammettiamo candidamente
che alcuni odori sono migliori se preparati con spirito d'uva piuttosto che con quello di
mais, tuttavia ce ne sono altri che sono indubbiamente i migliori se preparati con lo
spirito derivato da quest'ultima fonte. Muschio, ambra grigia, zibetto, violetta, tuberosa e
gelsomino, se abbiamo bisogno di conservare il loro vero aroma quando in soluzione in
alcool, deve essere fatto con lo spirito britannico.
Tutti gli odori citrini, la verveina, le acque vulnerabili, l'Eau de Cologne, l'Eau de
Portugal, l'Eau d'Arquebuzade e la lavanda possono essere portati alla perfezione solo
usando lo spirito francese nella loro fabbricazione. Se l'estratto di gelsomino, o estratto
di violetta, ecc., Viene prodotto con lo spirito del francese o del brandy, il vero odore
caratteristico del fiore viene perso dal nervo olfattivo, così l'etere œantico dello spirito
dell'uva nasconde completamente l'aroma floreale dell'otto di violetta in soluzione con
esso. Questo risolve il paradosso che l'estratto inglese dila viola e i suoi composti, "fiori
primaverili", ecc., sono sempre richiesti sul continente, sebbene i fiori stessi con cui lo
facciamo siano cresciuti lì.
Al contrario, se un profumiere inglese tenta di far sì che Eau de Portugal, ecc., Non
abbia alcun paragone come odore fine a quello prodotto da Lubin, di Parigi, senza usare
lo spirito dell'uva, i suoi tentativi si dimostreranno un fallimento. È vero, egli fa l'Eau de
Portugal anche con lo spirito del mais inglese, ma i giudici dell'articolo - e solo loro
possono stamparne il merito - scoprono istantaneamente la stessa differenza che
l'intenditore scopre tra "Patent British" e brandy straniero.
Forse potrebbe non essere fuori luogo qui osservare che ciò che viene venduto in questo
paese come il brandy britannico è in realtà lo spirito dell'uva, cioè il brandy straniero
largamente diluito dallo spirito inglese! Con questo schema, viene mantenuta una vera
parvenza al sapore del brandy straniero; la differenza di dovere sull'inglese e sullo spirito
straniero permette ai produttori dell'articolo "capovolto" di sottomettere coloro che
vendono il Cognac non sofisticato.
Alcuni chimici, non essendo molto profondi nei "trucchi del mestiere", hanno pensato
che qualche aroma, o quell'etere etico, fosse usato per conferire allo spirito britannico
l'aroma del Cognac. Un articolo è anche nel mercato chiamato "Essence of Cognac", ma
che non è altro che un etere butirrico molto mal fatto.
Nel continente una grande quantità di spirito viene procurata dalla fermentazione della
melassa dalla radice di barbabietola; questo, naturalmente, trova la sua strada nel
mercato, ed è spesso mescolato con lo spirito dell'uva; così, anche, in Inghilterra
abbiamo lo spirito delle patate, che è mescolato nelspirito di mais. Queste adulterazioni,
se così possiamo definirlo, modificano gli odori relativi degli alcoli primitivi.
UN PROFUMO GIAPPONESE.
Estratto di rosa tripla, }
"vitivert, }
"patchouly, } di ciascun, 1/2 pinta.
"cedro, }
"santal, }
"vervaine, 1/4 "
Esprit de neroli
1 pinta
( Petale ),
"cassie, }
"tubereuse, } da pomata, di ciascuno, 1/2 "
"gelsomino, }
"geranio, 1/2 "
"muschio, } di ciascun, 3 once
"ambra grigia, }
MILLEFLEURS ET LAVENDER
Essenza di lavanda
1/2 pinta.
( Mitcham ),
Eau des millefleurs, 1"
BOUQUET DU MARECHALE.
EAU DE MOUSSELAINE.
Bouquet maréchale, 1 pinta
Extrait de cassie, }
"gelsomino, } da pomata, di ciascuno, 1/2 "
"tubereuse, }
" rosa, }
Otto di santal, 2 dracme.
BOUQUET DE MONTPELLIER.
CAPRICE DE LA MODE.
Extrait de jasmine, }
} di
"tubereuse, 1/2 pinta.
ciascun,
"cassie, }
"fleur d'orange, }
Otto di mandorle, 10 gocce.
" Noce moscata, 10 "
Estratto di zibetto, 1/4 pinta.
MAGGIO FIORI.
Extrait de rose,
}
tripla,
"santal, } di ciascun, 1/2 pinta.
"vitivert, }
"patchouly, }
"verbena, 1/8 "
BOUQUET DU ROI .
Estratto di gelsomino }
"viola, } da pomata, di ciascuno, 1 pinta
" rosa }
" vaniglia, } di ciascun, 1/4 pinta.
"vitivert, }
"muschio, } di ciascun, 1 oncia.
"ambra grigia, }
Otto di bergamotto, 1 oncia.
" Chiodi di
1 dracma.
garofano,
BOUQUET DE LA REINE .
} da pomata, di
Esprit de rose, 1 pinta
ciascuno,
Extrait de violette, }
"tubereuse, 1/2 "
"fleur d'orange, 1/4 "
Otto di
1/4 oz.
bergamotto,
RONDELETIA .
Il profumo che porta il nome di cui sopra è senza dubbio uno dei più gratificanti per il
nervo odore che sia mai stato fatto. I suoi inventori, i signori Hannay e Dietrichsen,
hanno probabilmente preso il nome di questo odore dalla Rondeletia , il Chyn-lendei
cinesi; o dalla R. odorata delle Indie Occidentali, che ha un odore dolce. Abbiamo già
osservato che esiste una somiglianza di effetti sul nervo olfattivo prodotto da certi odori,
sebbene derivati da fonti totalmente diverse: che, per esempio, otto di mandorle possono
essere mescolati con l'estratto di viola in proporzione tale che, nonostante l'odore è
aumentato, eppure il carattere peculiare del violetto non viene distrutto. Ancora una
volta: ci sono certi odori che, una volta miscelati nelle debite proporzioni, producono un
nuovo aroma, perfettamente distinto e peculiare di se stesso. Questo effetto è
esemplificato dal confronto con l'influenza di certi colori quando miscelati, sul nervo
della visione: tale, ad esempio, come quando il giallo e il blu sono mescolati, il risultato
che chiamiamo verde; o quando blu e rosso sono uniti, il colore composto è noto come
puce o viola.
Ora quando l'odore della lavanda e l'odore dei chiodi di garofano si mescolano,
producono una nuova fragranza, vale a dire la Rondeletia!Sono tali combinazioni che
costituiscono in realtà "un nuovo profumo", che, sebbene spesso pubblicizzato, è
raggiunto molto raramente. Il gelsomino e il patchouly producono un aroma nuovo e
molti altri allo stesso modo; la proporzione e la forza relativa, se così mescolate, devono
naturalmente essere studiate e le sostanze utilizzate di conseguenza. Se la stessa quantità
di un dato otto si scioglie in una proporzione simile di spirito, e la soluzione si mescola
in proporzioni uguali, l'odore più forte viene immediatamente indicato coprendo o
nascondendo la presenza dell'altro. In questo modo scopriamo che il patchouly, la
lavanda, il neroli e la verbena sono il più potente degli odori vegetali, e che viola,
tubereuse e gelsomino sono i più delicati.
Molte persone considereranno inizialmente che stiamo chiedendo troppo, quando
esprimiamo il desiderio di avere la stessa deferenza pagata al nervo olfattivo, come agli
altri nervi che influenzano i nostri piaceri e dolori fisici. Tutorando il nervo olfattivo, è
in grado di percepire la materia nell'atmosfera della natura più sottile: non solo ciò che è
piacevole, ma anche ciò che è malsano. Se un odore sgradevole è un avvertimento per
cercare un'atmosfera più pura, sicuramente vale la pena coltivare quel potere che ci
consente di agire fino a quell'ammonizione per il beneficio generale della salute.
Per tornare, tuttavia, alla Rondeletia: sarà visto dalle formule annesse, che, oltre agli
ingredienti principali a cui deve il suo carattere peculiare - cioè, chiodi di garofano e
lavanda - contiene muschio, vaniglia, ecc. Queste sostanze sono usate in queste come
inquasi tutti gli altri mazzi con l'unico scopo di fissare gli odori più volatili al fazzoletto.
ESSENZA DI RONDELETIA .
La miscela deve essere prodotta almeno un mese prima che sia in vendita. Rondeletia
molto eccellente può anche essere fatta con spirito inglese.
BOUQUET ROYAL .
SUAVE .
Estratto di tubereuse, }
"gelsomino, } da pomata, ciascuno, 1 pinta
"cassie, }
" rosa, }
" vaniglia, 5 once
"muschio, } ogni, 2 once
"ambra grigia, }
Otto di bergamotto, 1/4 oz.
" Chiodi di
1 dracma.
garofano,
SPRING FLOWERS .
La giusta reputazione di questo profumo la colloca al primo posto tra le migliori miscele
che siano mai state create da un qualsiasi profumiere di produzione. Il suo odore è
veramente fiorito, ma peculiare a se stesso. Essendo diverso da qualsiasi altro aroma,
non può essere imitato, soprattutto perché non c'è nulla che conosciamo che assomigli
all'odore dello spirito di rosa, derivato dalla macerazione della pomata rosa nello spirito,
a cui e all'estratto di violetto, ben contornato, in modo che nessuno degli odori
predomina, il carattere peculiare di "Fiori di primavera" è dovuto; la piccola ambra
grigia che è presente dà permanenza all'odore sul fazzoletto, sebbene dalla natura stessa
degli ingredienti si possa dire che sia un odore fugace. "Spring Flowers" è un'invenzione
inglese,
TULIP NOSEGAY .
Quasi tutte le tribù dei tulipani, anche se belle da vedere, sono inodori. La varietà
denominata Duc Van Thol, tuttavia, produce un profumo squisito, ma non viene
utilizzata dal produttore per estrarne l'odore. Tuttavia, prende in prestito la suanome
poetico, e rende così un'ottima imitazione:
Estratto di
} da pomata ciascuno, 1 pinta
tubereuse,
"viola, }
" rosa, 1/2 "
"Iris, 3 once
Otto di mandorle, 3 gocce.
Sotto la testa di Violet, abbiamo già spiegato il metodo per preparare l'estratto o
l'essenza di quel fiore modesto. I profumieri parigini vendono una miscela di viola, che è
molto bella, con il titolo di Violet des Bois, o Wood Violet, che è fatta così: -
Estratto di viola, 1 pinta
"Iris, 3 once
"cassie, 3 once
"rosa (dalla
3 once
pomata)
Otto di mandorle, 3 gocce.
Questa miscela, in generale, dà più soddisfazione al cliente rispetto alla viola pura.
Alcol, 1 pinta
Otto di Neroli, }
" rosa, } ogni, 1/4 oz.
"lavanda, }
"bergamotto, }
" Chiodi di
8 gocce.
garofano,
Estratto di iris 1 pinta
"gelsomino, } ogni, 1/4 "
"cassie, }
"muschio, } ogni, 2-1 / 2 oz.
"ambra grigia, }
Ora abbiamo completato il ramo dell'Arte della Profumeria che si riferisce ai profumi del
fazzoletto o alla profumeria umida. Sebbene abbiamo piuttosto invaso troppo lo spazio
di questo lavoro nel dare la composizione di tanti mazzi, eppure molti sono rimasti
inosservati che sono popolari. Quelli che vengono dati sono noti più in particolare per il
carattere peculiare del loro odore, e sono selezionati tra più di mille ricette che sono state
praticamente provate.
Quei lettori che hanno bisogno di sapere qualcosa sui semplici estratti di fiori sono
riferiti a loro sotto i loro rispettivi titoli alfabetici.
SEZIONE VII.
Gli articoli precedenti hanno trattato esclusivamente di Wet Perfumes; la presente
questione si riferisce a Profumi secchi, polveri in bustina, pastiglie, pastiglie,
fumigazione con l'aiuto del calore di resine odorose volatili, ecc. & C. I profumi usati
dagli antichi erano, indubbiamente, nient'altro che le gomme odorose che emanano
naturalmente da vari alberi e arbusti indigeni dell'emisfero orientale: che erano molto
usati estensivamente e molto apprezzati, dobbiamo solo leggere le Scritture per le prove:
- "Chi è questo che viene ... profumato di mirra e incenso, con tutte le polveri del
mercante?" (Cantico dei Cantici, 3: 6). L'astensione dall'uso del profumo nei paesi
dell'est è considerata un segno di umiliazione: "Il Signore porterà via le
compresse,Palazzi , in Salmo 14: 8: - "Tutte le tue vesti profumano di mirra, aloe e
cassia, fuori dai palazzi d'avorio, per cui ti hanno reso felice". Da quanto si dice in
Matt. 2:11, sembrerebbe che i profumi fossero considerati tra i doni più preziosi che
l'uomo potesse donare; - "Equando essi (i saggi) avevano aperto i loro tesori, essi
presentarono a lui (Cristo) i doni; oro, e incenso e mirra. "Per quanto siamo in grado di
imparare, tutti i profumi usati dagli Egizi e dai Persiani durante il primo periodo del
mondo erano profumi secchi , costituiti da spikenard ( Nardostachys jatamansi ), mirra,
olibano, e altre resine gengivali, quasi tutte tuttora utilizzate dai produttori di odori.Tra
le curiosità mostrate al castello di Alnwick c'è un vaso che è stato prelevato da una
catacomba egiziana.È pieno di una miscela di gomma-resina, & c ., che evolve un odore
gradevole ai giorni nostri, anche se probabilmente 3000 anni. Non abbiamo dubbi che
l'uso originale di questo vaso e del suo contenuto fosse per profumare gli appartamenti,
nello stesso modo in cui ora si usa il pot pourri.
POLVERI BUSTINE .
I profumieri francesi e inglesi preparano una grande varietà di queste sostanze, che
vengono messe in sacchi di seta o buste ornamentali, trovano una vendita pronta, che sia
al tempo stesso olfattiva ed economica come mezzo per impartire un odore gradevole
alla biancheria e ai vestiti giacciono nei cassetti. La seguente formula mostra la loro
composizione. Ogni materiale deve essere macinato in un mulino o polverizzato in un
mortaio e successivamente setacciato.
SACHET AU CYPRE .
SACHET A LA FRANGIPANNE .
Polvere di radice di
3 libbre.
iris,
Vitivert in polvere, 1/4 libbre
Polvere di legno Santal, 1/4 libbre
Otto di Neroli, }
" rosa, } di ciascun, 1 dracma.
"santal, }
Muschio-baccelli, terra, 1 oncia.
Il nome di questa bustina ci è stato tramandato come derivato da un romano della nobile
famiglia dei Frangipani. Mutio Frangipani era un alchimista, evidentemente di una certa
reputazione, come abbiamo un altro articolo chiamato rosolis, o ros-solis, sole-rugiada ,
un liquore alcolico aromatico, usato come stomachico, di cui si dice che sia l'inventore,
composto da vino, in cui è corroborato il coriandolo, il finocchio, l'anice e il muschio.
ELIOTROPIO BUSTINA .
LAVANDA SACHET .
SACHET A LA MARECHALE .
SACHET A LA MOUSSELAINE .
MILLEFLEUR SACHET .
Fiori di lavanda, terra, }
iris, } ogni, 1 libbra
Rose-foglie, }
benzoino, }
Tonquin, }
}
Vaniglia, 1/4 libbre
ogni,
Santal, }
Muschio e zibetto, 2 dracme.
Chiodi di garofano,
1/4 libbre
macinato,
Cannella, } ogni, 2 once
Pepe di Giamaica, }
BUSTINA DI PORTOGALLO.
PATCHOULY SACHET.
L'erba Patchouly viene spesso venduta allo stato naturale, come importata, legata in fasci
di mezzo chilo ciascuno.
POT POURRI.
Abbiamo bisogno di osservare a malapena che il sale viene utilizzato solo per aumentare
la massa e il peso del prodotto, al fine di venderlo a buon mercato.
OLLA PODRIDA.
Questa è una preparazione simile a pot pourri. Nessuna forma regolare può essere data
per questo, come è generalmente fatta, o "rovesciata", con i rifiuti e spesimateriali
derivati da altri processi nella fabbricazione di profumeria; come la vaniglia esaurita
dopo la produzione di tintura o estratto di vaniglia, o del muschio di grano dall'estratto di
muschio, iris dalla tintura, fagioli tonquin, dopo la tintura, ecc. & c., mescolato con
foglie di rosa, lavanda o erbe odorose.
BUSTINA DI ROSE.
Tacchi rosa o
1 libbra
foglie,
Legno Santal, terra, 1/2 libbra
Otto di rose, 1/4 oz.
BUSTINA ( senza nome )
Timo essiccato, }
"limone timo, } di ciascun, 1/4 libbre
" menta, }
" Maggiorana, }
"lavanda, 1/2 libbra
"tacchi rosa, 1 libbra
Chiodi di garofano, 2 once
Pepe di Giamaica, 2 once
Muschio nel grano, 1 dracma.
BUSTINA VERBENA.
BUSTINA VITIVERT.
VIOLETTA SACHET.
PEAU D'ESPAGNE .
Peau d'Espagne, o pelle spagnola, non è altro che una pelle altamente profumata. Buoni
pezzi sonori di pelle lavata devono essere immersi in una miscela di ottoni, in cui
vengono sciolte alcune gomme odorose, così: -Otto di neroli, otto di rosa, santal, di ogni
mezzo oncia; otto di lavanda, verbena, bergamotto, di ciascuno un quarto di oncia; otto
di chiodi di garofano e cannella, di ogni due dracme; con tutti gli altri ritenuti idonei. In
questa miscela sciogliere circa due once di gomma benzoina; ora posiziona la pelle in
modo che ripida per un giorno o giù di lì, quindi appendila su una linea per asciugarla. Si
fa ora una pasta sfregando in un mortaio una dracma di zibetto con una dracma di
muschio di grano, e una sufficiente soluzione di gomma d'acacia o gomma adragante per
darle una consistenza dilagante; un po 'di tutti gli ottos che possono essere lasciati dalla
ripida agitazione con lo zibetto, ecc., assiste molto nel rendere tutto un corpo uguale; la
pelle tagliata in pezzi di circa quattro pollici quadrati deve poi essere stesa, intonacata,
con l'ultimo composto; due pezzi messi insieme, con dentro l'intonaco di zibetto, devono
essere messi tra fogli di carta, pesati o pressati e lasciati asciugare per una
settimana; infine, ogni doppia pelle, ora chiamata peau d'Espagne, deve essere avvolta in
una bella seta o raso, e rifinita al gusto del venditore. e lasciato ad asciugare così per una
settimana; infine, ogni doppia pelle, ora chiamata peau d'Espagne, deve essere avvolta in
una bella seta o raso, e rifinita al gusto del venditore. e lasciato ad asciugare così per una
settimana; infine, ogni doppia pelle, ora chiamata peau d'Espagne, deve essere avvolta in
una bella seta o raso, e rifinita al gusto del venditore.
La pelle o la pelle così preparate evolvono un odore gradevole per anni, e quindi
vengono spesso chiamati"la bustina inesauribile". Essendo piatti, sono molto usati per
profumare la carta da lettere.
L'odore duraturo della pelle russa è familiare a tutti e gradito a molti; il suo profumo è
dovuto al legno aromatico dei saunders con cui viene conciato e all'olio empireumatico
della corteccia dell'albero di betulla, con cui è stagionato. L'odore della pelle russa non è
tuttavia abbastanza ricercabile da essere considerato un profumo; ma, tuttavia, la pelle
può essere impregnata dalla macerazione nei vari pomi con qualsiasi profumo dolce, e
che conserva in misura notevole, specialmente con otto di santal o citronella
( Verbena ). In questo modo l'odore del peau d'Espagne può essere molto vario e dà
grandi soddisfazioni, a causa della permanenza del suo profumo.
Se un pezzo di peau d'Espagne viene posto a contatto con la carta, quest'ultimo assorbe
un odore sufficiente da essere considerato "profumato"; è ovvio che la carta per la
scrittura non deve essere toccata con nessuna delle tinture odorose odorose, a causa di
tali questioni che interferiscono con la fluidità dell'inchiostro e l'azione della
penna; quindi, dal processo di infezione, per così dire, solo la carta da lettere può essere
profumata a proprio vantaggio.
Oltre alle bustine citate ci sono molte altre sostanze applicate come profumi secchi,
come l'ovatta profumata, usata per il trapuntatura in tutti i tipi di articoli adatti per l'uso
nel boudoir di una signora. Puntaspilli, gioiello casi, e simili sono allineati con esso. Il
cotone, così profumato, è semplicemente immerso in una forte essenza di muschio, ecc.
Abbiamo visto che la pelle può essere impregnata di sostanze odorose, nella
fabbricazione di peau d'Espagne; solo così viene trattato il cartoncino prima di essere
inserito in un libro. Nel finirli in vendita, solo il gusto impone il loro design; alcuni sono
decorati con perline, altri con ricami.
CASSOLETTES E PRINTANIERS .
Cassolettes e Printaniers sono piccole scatole di avorio, di vari disegni, traforate per
consentire la fuoriuscita degli odori in esse contenuti. La pasta usata per riempire questi
"palazzi d'avorio per cui siamo resi felici" è composta da parti uguali di muschio di
grano, ambra grigia, semi del baccello di vaniglia, otto di rose e polvere di orris, con
abbastanza gomma d'acacia, o gomma adragante , per lavorare il tutto insieme in una
pasta. Queste cose sono ora principalmente utilizzate per profumare la tasca o il reticolo,
proprio come le vinagrettes ornamentali in argento e oro.
CIALDE .
Non vi è alcun dubbio che l'origine dell'uso dei pastelli, o pastiglie, come sono più
spesso chiamati dai francesi, è stata derivata dall'uso dell'incenso agli altari dei templi
durante i servizi religiosi: - Secondo secondo l'usanza dell'ufficio del sacerdote, il suo
destino (Zaccaria) era di bruciare incenso quando entrò nel tempio del Signore. "(Luca 1:
9)." E farai un altare per bruciare incenso .... E Aaronne brucerà su di esso incenso ogni
mattina quando veste le lampade, e persino quando accende le lampade, brucerà incenso
su di esso ". (Esodo 30).
Una pratica analoga è in uso ai giorni nostri nelle chiese cattoliche, ma, invece di essere
consumata su un altare, l'incenso viene bruciato in un incensiere, come senza dubbio
molti dei nostri lettori hanno visto. "Appena il segnale è stato dato dal sommo sacerdote,
l'incenso si è acceso, il luogo santo è stato riempito di profumo e la congregazione non si
è unita alle preghiere". ( Servizio del tempio dei falegnami degli ebrei ) .
L'INCENSIERE.
benzoino, }
cascarilla, } di ciascun, 1/4 libbre
Mirra, 1-1 / 4 oz.
Carbone, 1-1 / 2 libbre
Otto di noce moscata, } di ciascun, 3/4 oz.
" Chiodi di
}
garofano,
Nitro, 2 once
I PASTELLI DI PIESSE.
Prima di mescolare, sciogliere 3/4 oz. nitro in mezzo pinta di acqua di rose distillata o
ordinaria; con questa soluzione bagnare a fondo il carbone, quindi lasciarlo asciugare in
un luogo caldo.
Quando il carbone, così nitrato, è abbastanza secco, versateci sopra gli antipasti misti e
mescolate con i fiori di benzoino. Se miscelato con il setaccio (il setaccio è uno
strumento migliore per miscelare le polveri rispetto al mortaio e al pestello), viene infine
battuto in un mortaio, con una mucillagine sufficiente a legare il tutto insieme, e meno è
usato meglio è.
Una grande varietà di formule è stata pubblicata per la produzione di pastelli; nove
decimi contengono legno o corteccia o semi aromatici. Ora, quando tali sostanze
vengono bruciate, il chimico sa che se la fibra legnosa in esse contenuta subisce una
combustione, si producono i materiali a combustione lenta che non hanno un odore
gradevole; infatti, l'odore del legno acceso predomina sugli ingredienti aromatici
volatili; è solo per questa ragione che il carbone viene utilizzato al posto di altre
sostanze. L'uso del carbone in un pastil è solo per bruciare,produrre, durante la sua
combustione, il calore necessario per volatilizzare rapidamente il materiale profumante
con cui è circondato. Il prodotto della combustione del carbone è inodore e quindi non
interferisce in alcun modo con la fragranza del pastillo. Tale, tuttavia, non è il caso con
qualsiasi ingrediente che può essere utilizzato che non sia di per sé perfettamente volatile
con l'aiuto di un piccolo incremento di calore. Se avviene la combustione, come sempre
accade per tutti i legni aromatici che vengono introdotti nei pastelli, abbiamo, oltre
all'ottone volatilizzato contenuto nel legno, tutti i composti naturalmente prodotti dalla
lenta combustione della materia legnosa, rovinando il vero odore degli altri ingredienti
volatilizzati.
Ci sono, è vero, certi tipi di fumigazioni adottate occasionalmente dove questi prodotti
sono i materiali ricercati. Con tale fumigazione, come quando la carta marrone viene
lasciata bruciare senza fiamma (subisce una combustione lenta) in una stanza allo scopo
di coprire i cattivi odori. Dalla rapida combustione del tabacco, cioè dalla combustione
con la fiamma, non si sviluppa alcun odore, ma dalla sua lenta combustione, secondo il
metodo adottato da coloro che si concedono "l'erba", l'aroma familiare, "la nuvola", è
generato, e non esisteva pronto formato nel tabacco. Ora un pastillo ben fatto non
dovrebbe sviluppare alcun odore, ma semplicemente volatilizzare quella materia
profumata, qualunque essa sia, usata nella sua fabbricazione. Pensiamo che la quarta
formula sopra riportata esegua quell'oggetto.
Non segue che le formule che sono qui date producono in ogni momento l'odore che è
più approvato; è evidente che nei pastelli, come in altri profumi, molto dipende dal
gusto. Molte persone si oppongono molto all'aroma del benzoino, mentre ammirano
molto i fumi della cascarilla.
Poco dopo la scoperta della peculiare proprietà del platino spugnoso che rimane
incandescente nel vapore dell'alcool, il defunto signor I. Deck, di Cambridge, ne fece
un'applicazione molto geniale allo scopo di profumare gli appartamenti. Una lampada
spiritica ordinaria è riempita con Eau de Cologne e "rifilata" con uno stoppino nel solito
modo. Sopra il centro dello stoppino, e in piedi circa l'ottavo di pollice sopra di esso,
viene posta una piccola palla di platino spugnoso, mantenuta nella sua posizione fissata
ad una sottile bacchetta di vetro, che viene inserita nello stoppino.
EAU A BRULER .
Spirito
1 pinta
rettificato,
Acido benzoico, 1/2 oz.
Otto di timo, } di ciascun, 1 dracma.
"cumino, }
"bergamotto, 2 once
Le persone che hanno l'abitudine di usare le lampade per profumo, tuttavia, spesso
osservano che, qualunque differenza ci possa essere nella composizione del fluido
introdotto nella lampada, vi è un grado di somiglianza nell'odore del risultato quando il
platino è in azione. Questo deriva dal fatto, quellofinché c'è il vapore di alcool,
mescolato con ossigeno-aria, passando sopra il platino arroventato, si ottengono sempre
determinati prodotti, vale a dire acido acetico, aldeide e acetale, che sono formati più o
meno e conferiscono un aspetto peculiare e profumo piuttosto gradevole al vapore, ma
che sopraffà qualsiasi altro odore presente.
CARTA FUMIGANTE.
SEZIONE VIII.
SAPONE PROFUMATO.
La parola soap, o sope, dal greco sapo , compare per la prima volta nelle opere di Plinio
e Galeno. Plinio ci informa che il sapone fu scoperto per la prima volta dai Galli, che era
composto di sego e cenere e che il sapone tedesco era considerato il migliore. Secondo
Sismondi, lo storico francese, un soapmaker fu incluso nel seguito di Carlo Magno.
A Pompei (sopraffatti da un'eruzione del Vesuvio AD 79), negozio di una soap-caldaia
con sapone in è stato scoperto durante alcuni scavi ci ha fatto non molti anni fa. ( Le
lettere di Starke dall'Italia ) .
Da queste affermazioni è evidente che la produzione di sapone è di origine molto
antica; infatti, Geremia in modo figurato lo menziona: "Perchè tu ti lavi con il natron e ti
prenda molto sapone, eppure la tua iniquità è segnata dinanzi a me". (Ger 2:22).
Il signor Wilson dice che la prima registrazione del commercio di sapone in Inghilterra
si trova in un opuscolo nel British Museum, stampato nel 1641, intitolato "A short
account of the Soap Business". Parla più in particolare del dovere, che è stato poi
riscosso per la prima volta, e di alcuni brevetti che sono stati concessi a persone,
principalmente populiste, per una presunta nuova invenzione del biancosapone ", che in
verità non era così". Sufficiente è detto qui per dimostrare che in quel momento la
produzione del sapone non era arte sconsiderata.
Sarebbe fuori luogo qui entrare nei dettagli della fabbricazione del sapone, perché i
profumieri non fabbricano quella sostanza, ma sono semplicemente "rimedi" per usare
un termine commerciale. Il tintore acquista le sue tinture dai drysalters già fabbricati, e
questi sono semplicemente modificati sotto le sue mani per i vari scopi che richiede; così
con il profumiere acquista i vari saponi allo stato grezzo dai saponieri, questi si mescola
con rifusione, profumi e colori in base all'articolo da produrre.
I saponi primari si dividono in saponi duri e morbidi: i saponi duri contengono la soda
come base; quelli che sono morbidi sono preparati con cloruro di potassio. Questi sono
di nuovo divisibili in varietà, secondo la materia grassa impiegata nella loro
fabbricazione, anche secondo la proporzione di alcali. Il più importante di questi al
profumiere è quello che viene definito sapone di cagliata, in quanto forma la base di tutti
i saponi altamente profumati.
CURD SOAP è un sapone quasi neutro, di pura soda e fine sego.
OIL SOAP , come fatto in Inghilterra, è una combinazione incolore di olio d'oliva e soda,
dura, a grana stretta e contiene solo poca acqua in combinazione.
IL SAPONE DI CASTILE , importato dalla Spagna, è una combinazione simile, ma è
colorato da protosolfato di ferro. La soluzione del sale viene aggiunto al sapone dopo
che è stato prodotto, dalla presenza di alcali, avviene la decomposizione del sale e il
protossido di ferro viene diffuso attraverso il sapone del suo ben noto colore nero,
conferendogli l'aspetto marmorizzato familiare. Quando il sapone viene tagliato in barre
e esposto all'aria, il protoxide passa per assorbimento di ossigeno nel perossido; quindi,
una sezione di una barra di sapone Castiglia mostra il bordo esterno marmorizzato,
mentre l'interno è marmorizzato. Alcuni saponi di Castiglia non sono colorati
artificialmente, ma un aspetto simile è prodotto dall'uso di una barilla o di una soda
contenente solfuro della base alcalina, e altre volte dalla presenza di un sale di ferro.
MARINE SOAP è un sapone all'olio di cocco, di soda contenente un grande eccesso di
alcali e molta acqua.
IL SAPONE GIALLO è un sapone di sodio, di sego, resina, strutto, ecc. & c.
PALM SOAP è un sapone alla soda di olio di palma, mantenendo inalterato l'odore e il
colore peculiari dell'olio. Il principio odorifero dell'olio di palma che assomiglia a quello
della radice di iris, può essere sciolto da esso mediante la tintura con alcool; come ottos
generalmente, rimane intatto in presenza di un alcali, quindi, il sapone fatto con olio di
palma trattiene l'odore dell'olio.
Il pubblico richiede un sapone che non si contrarrà e cambierà forma dopo
l'acquisto. Deve fare una schiuma abbondante durante l'atto del lavaggio. Non deve
lasciare la pelle ruvida dopo averla usata. Deve essere o abbastanza profumato o avere
un aroma gradevole. Nessuno dei suddetti saponi possiede tutte queste qualità in unione
e, quindi, produrre un tale articolo è l'oggetto del profumiere nel suo processo di
rifusione.
Prima della rimozione delle accise sul sapone, nel 1853, era impossibile per un
profumiere fare un sapone commerciale perché la legge non
permetteva di produrremeno di una tonnellata di sapone alla volta. Questa legge, che
con alcune modifiche era in vigore dal regno di Carlo I, confinò la produzione effettiva
di quell'articolo nelle mani di pochi capitalisti. Tale legge, tuttavia, era di poca
importanza per il profumiere, poiché una pianta e un apparecchio che bollivano il sapone
non erano molto compatibili con un laboratorio di fiori; eppure, in alcuni casi
eccezionali, questi regolamenti sulle accise interferivano con lui; tale, ad esempio, come
quello nel fare sapone morbido di lardo e potassio, conosciuto, quando profumato,
come Crême d'Amande; o inodore, come una crema saponacea, che, in conseguenza di
quella legge, è stata interamente gettata nelle mani dei nostri vicini continentali.
FIG SOFT SOAP è una combinazione di olii, principalmente olio d'oliva del tipo più
comune, con sali di potassio.
NAPLES SOFT SOAP è un olio di pesce (mescolato con olio di Lucca) e potassa, di colore
marrone per i rasoi londinesi, che conserva, quando è puro, il suo odore "di pesce" non
sofisticato.
I saponi di cui sopra costituiscono il vero corpo o base di tutti i saponi profumati di
fantasia realizzati dai profumieri, che sono mescolati e rifusi secondo la seguente
formula: -
Il processo di rifusione è estremamente semplice. La saponetta viene prima tagliata in
sottili lastre, premendole contro un filo fissato sul banco di lavoro. Questo filo da taglio
(il filo del pianoforte è il tipo) è fattotesa sulla panca, essendo fissata a due viti. Queste
viti regolano l'altezza del filo dal banco e quindi lo spessore delle lastre dalle barre. Il
sapone viene tagliato in lastre sottili, perché sarebbe quasi impossibile fondere una barra
intera, perché il sapone è uno dei peggiori conduttori di calore.
La vasca di fusione è una nave di ferro, di varie dimensioni, in grado di trattenere da 28
libbre. a 3 cwt., riscaldato da una giacca a vapore, o da un bagno d'acqua. Il sapone viene
messo in padella per gradi, o quello che è in vernacolo chiamato "round", cioè le sottili
lastre sono poste perpendicolarmente su tutto il lato della padella; vengono
contemporaneamente introdotte poche once di acqua, il cui vapore aiuta lo
scioglimento. La padella si copre, in circa mezz'ora il sapone si "cola". Viene quindi
introdotto un altro giro, e così continuato ogni mezz'ora fino a quando l'intero
"scioglimento" è finito. Più acqua contiene un sapone, più è facile sciogliersi; quindi un
giro di sapone marino, o di nuovo sapone giallo, si scaricherà in metà del tempo che
richiede per il vecchio sapone.
Quando diversi saponi vengono rifusi per formare un tipo al termine, i vari tipi devono
essere inseriti nel piatto in turni alternati, ma ogni round deve essere costituito da un solo
tipo, per assicurare l'uniformità delle condizioni. Quando il sapone si scioglie, per
mescolarlo e rompere i grumi, ecc., È di tanto in tanto " stampigliato ". La "stampella" è
uno strumento o uno strumento per mescolare il sapone; il suo nome è indicativo della
sua forma, una lunga maniglia con una croce trasversale'T' invertita, curva per adattarsi
alla curva del piatto. Quando i saponi sono tutti sciolti, viene poi colorato, se richiesto, e
quindi il profumo viene aggiunto, l'intero è completamente incorporato con la stampella.
Barring Gauge.
Due o tre giorni dopo che il sapone è stato nel telaio, è abbastanza freddo da tagliare in
lastre della dimensione degli ascensori o delle sezioni del telaio; queste lastre sono
disposte in modo che si raffreddino per un giorno o due; èquindi barrato per mezzo di un
filo. Gli ascensori del telaio regolano le larghezze delle barre; il calibro regola la loro
larghezza. Essendo abbastanza nota la densità del sapone, i calibri sono fatti in modo che
il taglia-sapone possa tagliare le barre a quattro, sei o otto; cioè, in quadrati di quattro,
sei o otto per il peso della sterlina. Inoltre, sono state introdotte varie disposizioni
meccaniche per il taglio del sapone, che in stabilimenti molto grandi, come quelli di
Marsiglia in Francia, sono grandi economisti del lavoro; ma in Inghilterra il "filo" è
ancora usato.
Calibro di
squadratura.
Sapone
Per creare forme per tablet, il sapone viene prima tagliato quadrati, e viene poi messo in
uno stampo, e infine sotto una pressa - una modifica di un normale dado o moneta. Le
palline vengono tagliate a mano, con l'aiuto di un piccolo attrezzo chiamato "scoop",
fatto di ottone o di avorio, essendo, di fatto, un coltello a forma di anello. Anche le
palline sono fatte nella stampa con uno stampo di forma appropriata. La forma grottesca
e la forma del frutto sono anche ottenute dalla stampa e da appositi stampi. I saponi a
forma di frutta, dopo aver lasciato lo stampo, vengono immersiin cera fusa, e vengono
poi colorati secondo le regole dei produttori di frutta artificiale.
Pressa di sapone.
Muffe.
I saponi colorati "variegati" sono prodotti aggiungendo i vari colori, come lo smalto e il
vermiglio, precedentemente miscelati con acqua, al sapone allo stato fuso; questi colori
sono leggermente incastonati, quindi l'aspetto striato o il colore della festa del
sapone; questo tipo è anche chiamato sapone "marmorizzato".
Questo sapone, da alcune persone "supposto" essere fatto di "olio di mandorle dolci", e
da altri per essere una combinazione mistica di mandorle dolci e amare, è in realtà
costituito così:
Sapone di cagliata più fine, 1 cwt
"sapone per olio, 14 libbre.
"marino, 14 libbre.
Otto di mandorle, 1-1 / 2 libbre
" Chiodi di garofano, 1/4 libbre
"cumino, 1/2 libbra
Nel momento in cui metà del sapone si scioglie, si aggiunge il sapone marino; quando
questa è ben lavorata, aggiungi il sapone per l'olio e finisci con la rimanente
cagliata. Quando il tutto è ben fuso, e appena prima di trasformarlo nel telaio, la
stampella nel profumo misto.
Alcune delle "case" di sapone cercavano di usare il Mirabane o l'essenza artificiale di
mandorle (vedi MANDORLA ) per profumare il sapone, essendo molto più economico del
vero otto di mandorle; ma l'applicazione si è dimostrata così insoddisfacente nella
pratica, che è stata abbandonatadai signori Gibbs, Pineau (di Parigi), Gosnell e altri che
lo hanno usato.
SAPONE DI CANFORA .
SAPONE AL MIELE .
Il miglior sapone
1 cwt
giallo
Fico sapone morbido, 14 libbre.
Otto di citronella, 1-1 / 2 libbre
SAPONE DI SABBIA .
Le suddette forme sono indicative del metodo adottato per profumare saponi quando
sono caldi o sciolti.
Tutti i saponi molto profumati sono, tuttavia, profumati a freddo, al fine di evitare la
perdita di profumo, il 20 per cento. di profumo che viene evaporato dal processo a caldo.
I vari saponi, dalla sublime "Sultana" al ridicolo "Midollo della Tartaruga", non possono
ovviamente essere notati; il lettore può, tuttavia, essere certo che non ha perso nulla a
causa della sua omissione.
Le ricevute fornite producono solo la migliore qualità dell'articolo chiamato. Dove sono
richiesti saponi economici, non è necessario molto acume per discernere che, omettendo
i profumi costosi, o diminuendo la quantità, si raggiunge l'oggetto desiderato. Le qualità
ancora inferiori di sapone profumato vengono prodotte usando una maggiore quantità di
sapone giallo e impiegando una cagliata molto comune, omettendo del tutto il sapone per
l'olio.
SAPONE SPERMACETI .
SAPONE AL CEDRO .
Sfrega lo zibetto con i vari petti, mescola e batti nel solito modo.
SAPONE PATCHOULY .
POLVERI DI SAPONE .
Questi preparati sono venduti a volte come dentifricio e altri per la rasatura; sono fatti
riducendo il sapone in trucioli da un piano, quindi asciugandoli completamente in una
situazione calda, poi macinando in un mulino, quindi profumando con qualsiasi otto
desiderato.
SAPONE DI RYPOPHAGON .
Il miglior sapone
}
giallo
Fico sapone morbido, } parti uguali si sono fuse insieme.
CREMA AMBROSIA .
Colorare il grasso molto fortemente con la radice di alcanale, quindi procedere come per
la produzione di crema saponacea. La crema colorata in questo modo ha una tonalità
blu; quando è richiesto un colore viola dobbiamo semplicemente macchiare la crema
bianca saponacea con una miscela di vermiglio e smaltino all'ombra desiderata. Profumo
con otto di oringeat.
SAPONE MORBIDO TRASPARENTE .
Prima di iniziare a fare il sapone, ridurre la liscivia di potassio alla metà della sua massa
continuando a bollire. Ora procedere come per la produzione di crema saponacea. Dopo
aver riposato qualche giorno, versare il liquame di scarto.
Questo sapone è fatto dal catrame del legno del Juniperus communis , sciogliendolo in
un olio vegetale fisso, come la mandorla o l'olio d'oliva, o in fine sego, e formando un
sapone per mezzo di una debole liscivia, dopo il modo abituale. Questo produce un
sapone moderatamente solido e chiaro, che può essere facilmente utilizzato
dall'applicazione su parti interessate da eruzioni notturne, mescolato con un po 'd'acqua e
lavato accuratamente la mattina seguente. Questo sapone è stato recentemente usato
molto per i disordini eruttivi, in particolare sul continente e con vari gradi di successo. Si
pensa che l'elemento efficiente nella sua composizione sia un idrocarburo meno impuro
di quello conosciuto a Parigi sotto il nome di huile de cade. A causa della sua pronta
miscibilità con l'acqua, possiede un grande vantaggio rispetto alla pomata comune.
TELENOVELAS MEDICATI .
Sei anni fa ho iniziato a produrre una serie di saponi medicati, come SAPONE DI ZOLFO,
SAPONE DI IODIO, SAPONE DI BROMO, SAPONE DI CREOSOTO, SAPONE MERCURIALE,
SAPONE ALL'OLIO DI CROTON e molti altri. Questi saponi sono preparati aggiungendo il
medicante al sapone della cagliata e poi facendo in una forma compressa per l'uso. Per il
sapone di zolfo, il sapone di cagliata può essere sciolto e vengono aggiunti fiori di zolfo
mentre il sapone è in condizioni morbide. Per il sapone di antimonio e il sapone
mercuriale, i bassi ossidi dei metalli impiegati possono anche essere miscelati nel sapone
di cagliata in uno stato fuso. Iodio, bromo, sapone di creosoto e altri che contengono
sostanze molto volatili, si preparano meglio a freddo radendo il sapone di cagliata in un
mortaio e mescolando il medicinale con esso mediante una lunga percussione.
In alcune malattie cutanee l'autore ha motivo di ritenere che dimostreranno un servizio
infinito come ausiliari al trattamento generale. È ovvio che i vasi assorbenti della pelle
sono molto attivi durante il processo di lavorazione; tale sapone non deve quindi essere
usato se non per il consiglio speciale di un medico. Probabilmente questi saponi saranno
utili per l'applicazione interna. Il precedente dell'uso del sapone di Castiglia (contenente
ossido di ferro) rende probabile che quando i pregiudizi siano scomparsi, tali saponi
troveranno un posto nella farmacopea. La scoperta della solubilità, in certe condizioni,
degli alcaloidi attivi, del chinino, della morfina, ecc., Nell'olio, del sig. W. Bastick,
favorisce notevolmente la supposizione di composti analoghi nel sapone.
SEZIONE IX.
EMULSINES.
Dai saponi appropriati passiamo ora a quei composti usati come sostituti del sapone, che
sono classificati insieme sotto un unico titolo generale come sopra, per il motivo che tutti
i cosmetiques qui adottati hanno la proprietà di formare emulsioni con acqua.
Considerati chimicamente, sono una classe di composti estremamente interessante e
sono degni di studio. Essendo inclini alla decomposizione, come ci si potrebbe aspettare
dalla loro composizione, dovrebbero essere fatti solo in piccole porzioni o, almeno, solo
in quantità per soddisfare una pronta vendita.
Mentre sono in magazzino dovrebbero essere tenuti il più freschi possibile e liberi da
un'atmosfera umida.
AMANDINE .
OLIVINA .
Gomma acacia, in
2 once
polvere,
Miele, 6 once
Tuorlo d'uovo, in numero, 5.
Sapone morbido bianco, 3 once
Olio d'oliva, 2 libbre.
Olio verde, 1 oncia.
Otto di bergamotto, 1 oncia.
" Limone, 1 oncia.
" Chiodi di garofano, 1/2 oz.
"timo e cassia, ciascuno, 1/2 dracma.
Strofina prima le uova e il miele, poi aggiungi gradualmente l'olio e infine le mandorle
tritate e il profumo.
PASTA DI MANDORLE .
Metti le mandorle tritate e una pinta di acqua di rose in un pentolino; con un fuoco lento
e costante, cuocere le mandorle fino a quando la loro consistenza granulare assume una
forma pastosa, mescolando costantemente la miscela per tutto il tempo, altrimenti le
mandorle bruciano rapidamente sul fondo della padella e conferiscono all'insieme un
odore empireumatico.
La grande quantità di otto di mandorle che viene volatilizzata durante il processo, lo
rende essenziale che l'operatore dovrebbe evitare il vapore il più possibile.
Quando le mandorle sono quasi cotte, l'acqua rimanente deve essere aggiunta; infine la
pasta viene messa in un mortaio e ben strofinata con il pestello; poi si aggiungono il
profumo e lo spirito. Prima di impregnare questa pasta, così come la pasta di miele, deve
essere passata attraverso un setaccio a media fine, per assicurare uniformità di
consistenza, specialmente se le mandorle non si macinano gentilmente.
Altre paste, come la Pâte de Pistache , la Pâte de Cocos , il Pâte de Guimauve , sono
preparate in modo simile a quanto sopra che non è necessario dire di più su di esse qui,
che non devono essere confuse con preparazioni che hanno un simile nome fatto dai
pasticceri.
PASTO DI MANDORLE .
Altri pasti, come farina d'avena profumata, crusca profumata, ecc., Sono
occasionalmente richiesti e sono preparati come sopra.
Tutti i preparativi precedenti sono usati nel processo del bagno come sostituti del sapone
e per "rendere la pelle morbida, morbida e giusta!"
EMULSIN AU JASMIN .
EMULSIN A LE VIOLETTE .
Emulsina di altri odori può essere preparata con olio di tubereuse, rose o cassie (acacia)
(preparato con enfleurage o macerazione).
Per i metodi di miscelazione degli ingredienti, vedi "Amandine", p. 195.
A causa del prezzo elevato degli oli francesi, questi preparati sono costosi, ma sono
indubbiamente i più squisiti dei cosmetiques.
SEZIONE X.
LATTE, O EMULSIONI.
Nel commercio di profumi, pochi articoli incontrano una vendita più pronta di quella
classe di latte denominati cosmetiques. È noto da tempo che quasi tutti i semi di piante
dette noci, decorticate e liberate dalla loro pellicola, ridotte a una massa polposa e
massaggiate con circa quattro volte il loro peso d'acqua, producono un fluido che ha ogni
analogia al latte di mucca. L'aspetto lattiginoso di queste emulsioni è dovuto alla minuta
divisione meccanica dell'olio derivato dai dadi che viene diffuso attraverso l'acqua. Tutte
queste emulsioni possiedono un grande interesse chimico a causa della loro rapida
decomposizione e dei prodotti che emanano dalla loro fermentazione, in particolare
quella prodotta con mandorle dolci e pistacchi ( Pistachia vera ).
Nella produzione di vari tipi di latte in vendita, un'attenta manipolazione è della massima
importanza, altrimenti queste emulsioni "non manterranno"; quindi più perdita che
profitto.
"La trasformazione avviene negli elementi della caseina vegetale (presente nei semi)
dal momento stesso in cui le mandorle dolci vengono trasformate in latte di mandorle."
- LIEBIG . Questo spiega la difficoltà che molte persone trovano nel fare il latte di
mandorle che non si divide spontaneamente, un giorno o due dopo la sua produzione.
LATTE DI ROSES .
Mandorle di Valencia (sbollentate), 1/2 libbra
Acqua di rose, 1 quarto.
Alcool (60 op), 1/4 pinta.
Otto di rosa, 1 dracma.
Cera bianca, spermaceti, sapone per olio,
1/2 oz.
ciascuno,
LATTE DI MANDORLE .
LATTE DI SAMBUCO .
Lascia che il succo del dente di leone sia pressato perfettamente fresco; poiché è di per
sé un'emulsione, può essere messa nel mortaio dopo che le mandorle sono state spezzate
e mescolata con l'acqua e lo spirito nel solito modo.
LATTE DI CETRIOLO .
Sollevare il succo dei cetrioli fino al punto di ebollizione per mezzo minuto, raffreddarlo
il più rapidamente possibile, quindi filtrare con una mussola fine; procedere alla
manipolazione nel modo usuale.
ESSENZA DI CETRIOLI .
Rompere in un mortaio 28 libbre. di buoni cetrioli freschi; con la polpa prodotta
mescolare 2 spirali rettificate per pinte (sp.gr.883) e lasciare che la miscela rimanga per
un giorno e una notte; poi distillare il tutto e trarne una pinta e mezzo. La distillazione
può essere proseguita in modo da ottenere un'altra pinta adatta per ulteriori scopi.
Pistacchi, 3 once
Acqua di fiori
3-1 / 4 pinte.
d'arancio,
Esprit neroli, 3/4 pinta.
Sapone di palma, }
Olio verde, cera, } ogni, 1 oncia.
Spermaceti, }
LAIT VIRGINAL .
Aggiungere l'acqua molto lentamente alla tintura; così facendo viene prodotto un fluido
latteo opalescente, che manterrà la sua consistenza per molti anni; invertendo questa
operazione, versando la tintura nell'acqua, ne consegue un precipitato nuvoloso della
materia resinosa, che non torna a essere facilmente sospesa nell'acqua.
SEZIONE XI.
CREMA FREDDA.
È preparato esattamente come sopra; ma al posto di otto di rose si usa otto di mandorle.
Olio di
3/4 libbre
mandorle,
Huile cassie, 1/4 libbre
Acqua di rose, 1 libbra
Sperma e cera, 1 oncia.
Otto di
1/4 di dracme.
mandorle,
Sono preparati in modo simile al violetto (prima forma); sono tutte preparazioni molto
squisite, ma poiché costano più della crema fredda alla rosa, i profumieri non sono molto
propensi a introdurle al posto di quest'ultima.
Sciogliere la canfora, la cera e lo sperma, nell'olio, quindi manipolare come per la crema
fredda di rose.
POMADE DIVINE.
Tra le mille e una ciarlatana, la pomata divina, come la polvere di James, ha ottenuto una
reputazione molto al di sopra delle aspettative più sanguigne dei suoi
concociatori. Questo articolo appartiene strettamente al farmacista, essendo venduto
come agente di riparazione; tuttavia, ciò che viene venduto viene quasi sempre venduto
dal profumiere. È preparato così: -
Spermaceti, 1/4 libbre
Lardo, 1/2 libbra
Olio di mandorle, 3/4 libbre
Gomma benzoina, 1/4 libbre
Baccelli di
1-1 / 2 oz.
vaniglia,
ALMOND BALLS .
Sugna purificata, 1 libbra
Cera bianca, 1/2 libbra
Otto di mandorle, 1 dracma.
" Chiodi di
1/4 di dracme.
garofano,
PALLE DI CANFORA .
Entrambi gli articoli di cui sopra sono venduti sia bianchi che colorati con radice
alkanet. Quando completamente fuso, il materiale viene fuso in uno stampo; i gallipots
dell'oncia con fondo liscio rispondono molto bene per la fusione. Alcuni distributori
usano solo grandi scatole di pillole.
CANFORA INCOLLA .
Olio di mandorle
1/2 libbra
dolci
Lardo purificato, 1/4 libbre
Cera e spermaceti, }
Canfora, } ogni, 1 oncia.
Cera bianca, }
Spermaceti, } ogni, 1 oncia.
Olio di
1/2 libbra
mandorle,
Glicerina, 2 once
Otto di rose, 1/4 di dracme.
Dell'azione correttiva di uno dei suddetti preparativi non possiamo qui discutere; nel
dare le formule, per noi è sufficiente che siano vendute dai profumieri.
Dopo che il balsamo per le labbra è stato versato nei vasi e si è raffreddato, un ferro
arroventato deve essere tenuto su di loro per un minuto o così, in modo che il calore
irradiato da i ferri possono sciogliere la superficie dell'unguento e darle una faccia
uniforme.
È fatto semplicemente di parti uguali di lardo e strutto, colorato con radice di alcanide, e
profumato con un'oncia di bergamotto per ogni chilo di salve.
SEZIONE XII.
POMPE E OLI.
Il nome di pomata deriva dal pomum , una mela, perché originariamente era stato
ottenuto macerando delle mele troppo mature con il grasso.
Se una mela si conficca dappertutto con spezie, come i chiodi di garofano, poi viene
esposta all'aria per alcuni giorni e successivamente macerata in strutto fuso purificato, o
qualsiasi altra materia grassa, il grasso si profumherà. Ripetendo più volte l'operazione
con lo stesso grasso, si produce una vera "pomata".
Secondo una ricetta pubblicata più di un secolo fa, la forma data è: "Grasso di capretto,
un fettone d'arancia, rape, un bicchiere di acqua di rose e mezzo bicchiere di vino
bianco, bollito e tostato, e infine cosparso di olio di mandorle dolci. " L'autore, il Dr.
Quincy, osserva che "la mela non ha alcun significato nella ricetta" e, come molti autori
dei nostri giorni, conclude che il lettore conosce bene l'argomento come scrittore, e
ritiene quindi che i pesi o la maggior parte dei materiali nella sua ricetta non siano, allo
stesso modo, privi di significato. Secondo antichi scrittori, unguento, pomata, pomata,
sono sinonimi di grassi medicati e profumati. Tra gli interpreti biblici, la parola
significativa è per lo più resa "unguento"; così abbiamo in Prov. 27: 9, "il cuore ", in
Eccles 9: 8," La tua testa non ha bisogno di unguento ".
I profumieri, che agiscono per conto proprio o del dott. Quincy, non badano alle mele
nella preparazione del pomatum, ma lo fanno profumando strutto o strutto o una miscela
di cera, spermaceti e olio, o alcuni di essi o tutti mescolato, per produrre un risultato
particolare, secondo il nome che porta.
La cosa più importante da considerare nella produzione di pomata, ecc., È iniziare con
un grasso perfettamente profumato , qualunque sia il grasso.
Lo strutto inodore si ottiene così: -Prendete, diciamo 28 libbre. di lardo perfettamente
fresco , mettetelo in un recipiente ben vetrato, che può essere sottoposto al calore di un
bagno di acqua salata bollente o al vapore sotto una leggera pressione; quando il lardo è
sciolto, aggiungeteci un'oncia di allume in polvere e due once di sale da
tavola; mantenere il calore per un po 'di tempo, infatti fino a quando una schiuma si
solleva, consistente in una grande quantità di composti di proteine coagulati, membrana,
ecc., che devono essere rimossi; quando il grasso liquido appare di natura uniforme è
permesso che si raffreddi.
Il lardo deve essere lavato. Questo viene fatto in piccole porzioni alla volta, ed è
un'opera di molto lavoro, che, tuttavia, è ampiamente ripagato dal risultato. Circa un
chilo di grasso viene ora posto su una lastra di ardesia un po 'sulla pendenza, una riserva
di acqua buona che viene posizionata su di essa; la superficie del grasso viene quindi
costantemente rinnovata da un operatore che lavora su di esso, proprio come un colorista
macina le vernici nell'olio. In questo modo l'acqua rimuove ogni traccia diallume o sale,
anche le ultime tracce di materia azotata. Infine, il grasso, quando il tutto viene lavato in
questo modo, viene rifuso, mantenendo il calore sufficiente a rimuovere l'acqua
aderente. A freddo è finito.
Anche se il grasso purificante in questo modo è fastidioso e richiede molto tempo, ma a
meno che non lo faccia, è totalmente inadatto alla profumazione con i fiori, perché un
cattivo grasso costerà di più nel profumo per coprire il suo mal inode della spesa di
deodorandolo Inoltre, se si usa il lardo per "odori del maiale", è quasi impossibile
imparargli qualche odore delicato; e se fortemente profumato dall'aggiunta di ottos, il
grasso non purificato non si conserverà, ma diventerà rapidamente rancido. In ogni caso,
quindi, il grasso che non è perfettamente profumato è un materiale molto costoso da
utilizzare nella produzione di pomate.
Nel sud e nei paesi florovivai, dove le raffinate pomate sono fatte da ENFLEURAGE , o
dalla MACERAZIONE[G] (vedi pp. 37, 38), la purificazione del grasso ai fini di questi
produttori è di importanza sufficiente per diventare un commercio separato.
La purificazione della carne di manzo e di montone è in larga misura la stessa di quella
del lardo: la maggiore solidità delle proprietà richiede una disposizione meccanica per
lavarle di una natura più potente di quella che può essere applicata con il lavoro
manuale. Il signor Ewen, che è indubbiamente il miglior depuratore di grassi a Londra,
impiega un rullo di pietra che ruota su una lastra circolare; movimento è datoal rullo da
un asse che passa attraverso il centro della lastra, o piuttosto letto di pietra, su cui è posto
il grasso; essendo più in alto nel centro che ai lati, il flusso dell'acqua scorre via dopo
che una volta è passato sopra il sugna; per altri aspetti il trattamento è lo stesso del
lardo. Questi grassi usati dai profumieri hanno un titolo generale di "corpo", equivalente
alla nomenclatura francese dei corpi ; quindi abbiamo pomate di hard corps (sugna),
pomate di soft body (lardo). Per fare degli extra , come extra de violette, gelsomino, le
pomate di hard corps sono da preferire; ma quando la pomata profumata deve essere
usata nella fabbricazione di unguenti per i capelli, le pomate di morbido corpo sono le
più utili.
Il metodo di profumare il grasso con il processo diretto con i fiori che sono già stati
descritti con i rispettivi nomi dei fiori che conferiscono l'odore a ciò, rimane ora solo per
descrivere quei composti che sono fatti da loro, insieme a tale materia accidentale
connessa con questo ramo della profumeria come non è stato precedentemente
menzionato.
LA POMATA ALL'ACACIA , comunemente chiamata CASSIE POMATUM , è fatta con un
grasso per il corpo purificato, mediante macerazione con le piccole gemme rotonde
gialle dell'Acacia Farnesiana .
Foglie di ribes nero, e che il termine francese cassie , hanno un odore molto simile a
cassie (acacia), e sono ampiamente utilizzati per adulterare le vere pomate di acacia e
oli. La quasi somiglianza di nome, il loro odore analogo (sebbene le piante non abbiano
alcuna connessione botanica), insieme alla parola cassia , un profumo familiare in
Inghilterra, ha prodotto idee generalmente confuse in questo paese sulla vera origine
dell'odore ora in discussione. Cassie, casse, cassia, si capirà ora, sono tre sostanze
distinte; e al fine di rendere la materia più perspicua in futuro, i materiali saranno sempre
denominati ACACIA , se preparati dall'Acacia Farnesiana ; CASSE , quando da ribes
nero ; e CASSIA , se derivata dalla corteccia della Cinnamomum Cassia .
Filtrare attraverso fine mussola; quando è freddo, il grasso avrà un buon odore dei
fagioli.
Baccelli di
1/4 libbre
vaniglia,
Grasso o olio, 4 libbre.
Huile de rose, }
"fleur d'orange, }
"acacia, } di ciascun, 1/2 libbra
"tubereuse e gelsomino, }
Olio di mandorle, 10 libbre.
Lardo, 12 libbre.
Pomata di acacia, 2 libbre.
Otto di bergamotto, 4 once.
" Chiodi di garofano, 2 once
Sciogli i grassi solidi e gli oli insieme con un bagnomaria, quindi aggiungi gli ottos.
Il grasso degli orsi così preparato è appena abbastanza difficile da "mettere" nei vasi a
una calura estiva. In tempo molto caldo, o se richiesto per esportazione nelle Indie
orientali o occidentali, è necessario usare in parte pomate francesi invece di oli, o più
strutto e meno olio di mandorle.
CREMA CIRCASSO .
BALSAMO DI FIORI .
BALSAMO DI NEROLI .
MARROW CREMA .
MARROW POMATUM .
Sciogliere i grassi, quindi batterli con una frusta o una spatola di legno piatta per
mezz'ora o più; quando il grasso si raffredda, piccole vescicole d'aria sono inclinate dalla
pomata, che non solo aumenta la massa delle miscele, ma impartisce una peculiare
aggregazione meccanica, rendendo la pomata leggera e spugnosa; in questo stato è ovvio
che si riempie più proficuamente che in altro modo.
Rosa, gelsomino, fleur d'arancio, viola, tubereuse, ecc., Sono tutti fatti in inverno, con
due terzi di pomata francese, un terzo dei migliori oli francesi; in estate, parti uguali.
POMADE A LA HELIOTROPE .
FILOCOME .
Il nome di questa preparazione, che è un composto di greco e latino, che significa "un
amico per i capelli", fu introdotto per la prima volta dai profumieri parigini; e un nome
molto buono, dato che Philocome è indubbiamente uno dei migliori unguenti per i
capelli.
FILOCOME . ( Prima qualità .)
Sciogliere la cera nei huiles con un bagno d'acqua, alla temperatura più bassa
possibile. Mescola la miscela mentre si raffredda; non versare il Philocome fino a
quando non è abbastanza freddo da impostare; lasciare che i barattoli, le bottiglie o le
pentole in cui è riempito per la vendita siano leggermente riscaldati, o almeno della
stessa temperatura del Philocome, altrimenti le bottiglie raffreddano il materiale mentre
viene versato e lo fanno apparire di una consistenza irregolare .
FILOCOME . ( Seconda qualità .)
PHILOMOME FLUIDO .
suet, 1 libbra
Cera, 1/2 libbra
Otto di
1 oncia.
bergamotto,
" Cassia, 1 dracma.
Come viene venduto da RIMMEL , viene preparato con un sapone dal profumo
gradevolmente colorato con una lampada nera o con la terra d'ombra. Il sapone si
scioglie e la colorazione si aggiunge mentre il sapone è morbido; quando è freddo viene
tagliato in pezzi oblunghi.
È usato come colorante temporaneo per i baffi, applicato con una piccola spazzola e
acqua.
SEZIONE XIII.
COLORANTI PER CAPELLI E DEPILATORI.
A titolo di ornamento personale, poche pratiche sono di origine più antica di quella di
dipingere il viso, tingere i capelli e annerire le sopracciglia e le ciglia.
È una pratica universale tra le donne delle classi alte e medie in Egitto, e molto comune
tra quelle degli ordini inferiori, per annerire il bordo delle palpebre, sia sopra che sotto
l'occhio, con una polvere nera, che chiamano kohhl . Il kohhl viene applicato con una
piccola sonda di legno, avorio o argento, che si assottiglia verso la fine, ma
smussata. Questo viene inumidito a volte con acqua di rose, poi immerso nella polvere e
disegnato lungo i bordi delle palpebre. Si pensa di dare un'espressione molto morbida
all'occhio, la cui dimensione, in apparenza, si ingrandisce; a quali circostanze
probabilmente Geremia si riferisce quando scrive: "Benché tu affidi la tua faccia (oi tuoi
occhi) con la pittura, invano ti rendi giusto". - Ger. 04:30. Vedi anche LANE Egiziani
moderni , vol. io, p. 41, e seguenti.
Un'abitudine singolare è osservabile sia tra le donne arabe che moresche - quella di
ornare il viso tra gli occhi con grappoli di macchie bluastre o altri piccoli dispositivi, e
che, essendo macchiati, diventa permanente. Il mento è anche macchiato in modo simile,
e da esso si estende una linea blu strettail punto di esso, ed è continuato in gola. Le
ciglia, le sopracciglia, e anche le punte e le estremità delle palpebre, sono colorate di
nero. Le suole, e talvolta altre parti dei piedi, alte come le caviglie, i palmi delle mani e
le unghie, sono tinte di un rosso-giallastro, con le foglie di una pianta chiamata Henna
( Lawsonia inermis ), la foglia di cui assomiglia un po 'al mirto, ed è essiccato per gli
scopi sopra menzionati. Anche il dorso della mano è spesso colorato e decorato in questo
modo con diversi dispositivi. Durante le vacanze dipingono le loro guance di un colore
rosso mattone, una linea rossa stretta che viene anche disegnata lungo le tempie.
In Grecia, "per colorare le ciglia e le orbite dell'occhio si lanciano incenso o gomma
labdanum su alcuni carboni ardenti, si intercetta il fumo che sale con un piatto e si
raccoglie la fuliggine, che ho visto applicata. con le gambe come al solito su un divano e
chiudendo uno dei suoi occhi, prese le due ciglia tra l'indice e il pollice della mano
sinistra, le tirò in avanti e poi, spingendo verso l'angolo esterno una sorta di corpetto o
sonda che era stata immersi nella fuliggine e ritirarla, le particelle che precedentemente
aderivano alla sonda rimanevano all'interno delle ciglia. "- Viaggi DI CHANDLER in
Grecia.
La dottoressa Shaw afferma che tra le altre curiosità che furono sottratte alle tombe del
Sahara in relazione alle donne egiziane, vide una canna comune delle ance comuni, che
conteneva uno di questi corpini e un'oncia o più di questa polvere.
In Inghilterra la stessa pratica è adottata da molti persone che hanno i capelli grigi; ma
invece di usare il materiale nero sotto forma di polvere, viene impiegato come un
pastello, il colore viene mescolato con un corpo untuoso, come i pomatums di bastone
marrone e nero, descritti nell'articolo precedente.
A Costantinopoli ci sono alcune persone, in particolare gli armeni, che si dedicano alla
preparazione di cosmetici e ottengono ingenti somme di denaro da coloro che desiderano
imparare quest'arte. Tra questi cosmetici c'è una tintura nera per i capelli, che, secondo
Landerer, è preparata nel modo seguente:
Le galle finemente polverizzate sono impastate con un po 'di olio in una pasta, che viene
tostata in una padella di ferro fino a che i vapori dell'olio cessano di evolvere, su cui il
residuo viene triturato con acqua in una pasta e riscaldato nuovamente a secco. Allo
stesso tempo viene impiegata una miscela metallica, che viene portata dall'Egitto ai
mercati commerciali dell'Est, e che viene definita in turco Rastiko-petra , o Rastik-
Yuzi . Questo metallo, che assomiglia alle scorie, è di alcuni armeni intenzionalmente
fusi, e consiste di ferro e rame. Ottiene il suo nome dal suo uso per la colorazione dei
capelli, e in particolare le sopracciglia - per rastik significa sopracciglia e yuzipietra. La
polvere fine di questo metallo è il più intimamente mescolata possibile con la massa
gallica inumidita in una pasta, che viene conservata in un luogo umido, con il quale
acquisisce la proprietà di annerimento. In alcuni casi questola massa è mescolata con la
polvere di sostanze odorose che vengono usate nel serraglio come profumi e
chiamate harsi, cioè, odore gradevole; e di questi l'ingrediente principale è l'ambra
grigia. Per annerire i capelli un po 'di questo colorante viene triturato nella mano o tra le
dita, con cui i capelli o la barba sono ben strofinati. Dopo pochi giorni i capelli
diventano molto belli di nero, ed è un vero piacere vedere così belle barbe nere che si
incontrano in Oriente tra i turchi che usano questa tintura nera. Un altro vantaggio
importante nell'uso di questo colorante consiste in esso, che i capelli rimangono morbidi,
morbidi e per lungo tempo neri, quando sono stati tinti una volta con questa
sostanza. Che le proprietà coloranti di questa tintura debbano essere principalmente
attribuite all'acido pirogallico, che può essere trovato trattando la massa con acqua, può
essere assunto con certezza.
Sbucciare la calce, usando meno acqua possibile per farla disintegrare, quindi mescolare
il tutto con un setaccio.
UN ALTRO MODO .
Nitrato
1 oncia.
d'argento,
Acqua di rose, 1 pinta
Prima di usare questo colorante è necessario liberare i capelli dal grasso lavandolo con
soda o acqua e perla. I capelli devono essere abbastanza asciutti prima di applicare la
tintura, che è meglio posare con un vecchio spazzolino da denti. Questo colorante non
"colpisce" per diverse ore. Non è necessario osservare che i suoi effetti si producono più
rapidamente esponendo i capelli al sole e all'aria.
Il mordente deve essere applicato prima sui capelli; a secco, la soluzione d'argento.
Bisogna fare molta attenzione che il solfuro sia fatto fresco, o almeno, ben conservato in
bottiglie chiuse, altrimenti, al posto del mordente che agisce per rendere i capelli neri,
tenderà ad impartire una tonalità gialla . Quando il mordente è buono, ha un odore
sgradevole e, sebbene questa sia la tintura più veloce e migliore, il suo odore sgradevole
ha dato origine al
INODORE DYE .
Bottiglie blu -Disolvere il nitrato di argento nell'acqua come sopra, quindi aggiungere
ammoniaca liquida di gradi fino a quando la miscela diventa torbida dal precipitato
dell'ossido di argento, continuare ad aggiungere ammoniaca in piccole porzioni fino a
quando il fluido diventa nuovamente luminoso dall'ossido di argento viene ridisciolto.
Bottiglie bianche . Versa una mezza pinta di acqua di rose bollente su tre once di noci di
gallina in polvere; quando freddo, ceppo e bottiglia. Questo forma il mordente e viene
usato allo stesso modo del colorante nominato per primo, come il mordente
sulfureo. Non è così bello come il precedente.
TINTURA AL PIOMBO .
La tintura per capelli liquidi, per non annerire la pelle, può essere così preparata:
-Dissolve in un'oncia di liquore potassæ quanto ossido di piombo appena precipitato in
quanto assorbirà e diluire la soluzione limpida risultante con tre once di acqua
distillata. Bisogna fare attenzione a non bagnare inutilmente la pelle con essa.
Poiché le donne di questo paese considerano la crescita dei capelli sul labbro superiore,
sulle braccia e sul retro del collo, per essere dannosi per la bellezza, coloro che sono
turbati con tali indicazioni fisiche di buona salute e resistenza vitale hanno da tempo ha
fatto ricorso a rusma o depilatoria per rimuoverlo.
Questo o simili preparativi furono introdotti in questo paese dall'Est, essendo rusma in
uso negli harem dell'Asia per molte epoche.
La migliore calce spenta, 3 libbre
Orpimento, in polvere, 1/2 libbre
SEZIONE XIV.
POLVERI ASSORBENTI.
POLVERE VIOLA .
POLVERE DI CIPRIA .
CIPRIA .
Amido, 1 libbra
Ossido di Bismuto, 4 once.
POLVERE PERLE .
BLANC DE PERLE
BLANC FRANCESE
TALCO CALCINATO
È anche ampiamente usato come una toilette in polvere, ed è venduto con vari nomi; non
è così untuoso come il tipo ordinario.
Questi preparativi sono richiesti non solo per uso teatrale, ma da privati. Varie tonalità di
colore sono fatte, per soddisfare le carnagioni della bionda e bruna. Uno dei migliori tipi
è quello definito
BLOOM OF ROSES .
Forte ammoniaca
1/2 oz.
liquida,
Il miglior carmine, 1/4 oz.
Acqua di rose, 1 pinta
Esprit de rose (tripla), 1/2 oz.
ROUGES TOILETTE .
Sono preparati di diverse tonalità mescolando fine carminio con polvere di talco, in
diverse proporzioni, ad esempio una dracma di carminio a due once di talco, o una di
carminio a tre di talco, e così via. Questi rouges sono venduti in polvere, e anche in torte
o in vasi di porcellana; per quest'ultimo, il rouge viene mescolato con una porzione
minuta di soluzione di gomma adragante. M. Titard prepara una grande varietà di
rouges. In alcuni casi si diffonde la materia colorante della coccinigliacarta spessa e
asciugata molto gradualmente; assume quindi una bella tonalità verde. Questo curioso
effetto ottico è anche osservato in "dischi rosa". Ciò che è noto come il libro rosso cinese
è evidentemente fatto allo stesso modo, ed è stato importato in questo paese per molti
anni.
Quando le carte verdi in bronzo vengono inumidite con un batuffolo di cotone umido e
applicate sulle labbra o sulle guance, il colore assume una bella tonalità rosea. I comuni
tipi di rouge, chiamati "teatro rouge", sono fatti dal lago di legno del Brasile; un altro
tipo è derivato dal cartamo ( Carthamus tinctorius ); da questa pianta è anche fatto
PIATTINI ROSA .
Il cartamo viene lavato in acqua fino a rimuovere la sostanza colorante gialla; il
principio della cartamo o del colore viene quindi dissolto da una debole soluzione di
carbonato di sodio; la colorazione viene quindi precipitata nei piattini mediante
l'aggiunta di acido solforico alla soluzione.
La lana di cotone e il crape colorati allo stesso modo vengono usati per lo stesso scopo,
il primo viene venduto come lana spagnola, il secondo come Crépon rouge.
SEZIONE XV.
DENTI POLVERI E BOCCA LAVAGGI.
Le polveri dentali, considerate come un mezzo puramente di pulizia dei denti, sono più
comunemente poste tra i cosmetici; ma questo non dovrebbe essere, in quanto aiutano
notevolmente a preservare una condizione sana e regolare del macchinario dentale, e
quindi aiutano a perfezionare il più possibile l'atto di masticazione. In questo modo,
possono essere considerati più utili, anche se è vero, agenti medicinali
subordinati. Mediante un uso attento e prudente di questi, alcune delle cause più
frequenti di perdita precoce dei denti possono essere prevenute; questi sono, la
deposizione di tartaro, il gonfiore delle gengive e un'indebita acidità della
saliva. L'effetto derivante dall'accumulo del tartaro è ben noto alla maggior parte delle
persone, ed è stato chiaramente dimostrato che il gonfiore della sostanza delle gengive
accelererà l'espulsione dei denti dalle loro cavità; e l'azione della saliva, se
eccessivamente acido, è nota per essere almeno dannosa, se non distruttiva. Ora,
l'impiego quotidiano di un dente in polvere sufficientemente duro, in modo da esercitare
un grado di frizione tollerabile sui denti, senza, allo stesso tempo, ferire lo smalto dei
denti, nella maggior parte dei casi, quasi sempre impedisce il tartaro accumularsi in
misura tale da provocare lesioni successive ai denti; e una condizione flaccida, spugnosa
e rilassata delle gengive può essere prevenuta o superata quasi sempre impedisce al
tartaro di accumularsi in modo tale da provocare una successiva lesione ai denti; e una
condizione flaccida, spugnosa e rilassata delle gengive può essere prevenuta o
superata quasi sempre impedisce al tartaro di accumularsi in modo tale da provocare una
successiva lesione ai denti; e una condizione flaccida, spugnosa e rilassata delle gengive
può essere prevenuta o superataaggiungendo a tale dente in polvere, alcuni ingredienti
tonico e astringente. Un dente in polvere contenente carbone di legna e corteccia di china
può raggiungere questi risultati nella maggior parte dei casi, e quindi i dentisti in genere
lo raccomandano. Tuttavia, ci sono obiezioni all'uso del carbone; è troppo duro e
resistente, il suo colore è discutibile, ed è perfettamente insolubile dalla saliva, è
suscettibile di essere alloggiata tra i denti, e lì per raccogliere materia animale e vegetale
in decomposizione attorno a tali particelle che possono essere fissate in questa
posizione . Anche la corteccia di Cinchona è spesso fibrosa e ha un gusto amaro e
sgradevole. M. Mialhe raccomanda caldamente la seguente formula: -
IL DENTIFRICIO DI MIALHE .
GESSO CAMPOGRAFATO.
CARBONE PREPARATO .
Vagliare.
Corteccia peruviana in
1/2 libbra
polvere,
Bole Ammoniac, 1 libbra
Polvere di Orris, 1 libbra
Corteccia di cassio, 1/2 libbra
Mirra in polvere, 1/2 libbra
Gesso precipitato, 1/2 libbra
Otto di chiodi di garofano, 3/4 oz.
GESSO OMEOPATICO .
POLVERE DI SEPPIE .
Gesso
1 libbra
precipitato,
iris, 1/2 libbra
Rosa Rosa, 2 dracme.
Otto di rosa, 1 dracma.
"santal, 1/4 di dracme.
LAVAGGIO DI BOCCA.
EAU BOTOT.
Tintura di legno di
1 pinta
cedro,
"mirra, 1/4 pinta.
"rhatany, 1/4 pinta.
Otto di menta piperita, 5 gocce
Tutte queste tinture dovrebbero essere fatte con spirito d'uva, o almeno con brandy
pallido non zuccherato.
BOTANICO STITTICO.
Acqua di
1 quarto.
colonia,
Gomma mirra, 1 oncia.
Acqua di
1 quarto.
colonia,
Canfora, 5 once
SEZIONE XVI.
LAVAGGIO DEI CAPELLI.
ACQUA DI ROSMARINO .
Estrarre dalla distillazione dieci galloni per l'uso nella produzione di profumeria.
Acqua di
1 gallone.
rosmarino,
Spirito rettificato, 1/2 pinta.
Pearlash, 1 oncia.
ATENIESE ACQUA .
Lessare il legno nell'acqua di rose in una nave di vetro; poi, quando fa freddo, aggiungi
la perla e lo spirito.
Acqua di rose, }
Spiriti rettificati, } di ciascun, 2 quarti.
Extra de fleur
}
d'orange,
"gelsomino, }
"acacia, } di ciascun, 1/4 pinta.
" rosa, }
"tubereuse, }
Estratto di vaniglia, 1/2 pinta.
Questo è un lavaggio dei capelli molto profumato. Si vende al dettaglio ad un prezzo
commisurato al suo costo.
SAPONACEO WASH.
BANDOLINE .
Vari preparati sono usati per aiutare a vestire i capelli in una forma particolare. Alcune
persone usano a tale scopo una pomata dura contenente cera, confezionata in rotoli,
chiamata Thence Baton Fixeteur. Le piccole "penne" di capelli, con cui alcune donne
sono turbate, sono aiutate da questi manganelli fatti per sdraiarsi liscio. Per la loro
formula, vedi p. 224, 225.
Le bandoline liquide sono principalmente di natura gommosa, essendo fatte con muschio
islandese, o semi di lino e acqua variamente profumata, anche facendo bollire il seme di
cotogna con acqua. I profumieri, tuttavia, producono principalmente la bandolina dalla
gomma adragante, che trasuda da un arbusto con quel nome che cresce abbondantemente
in Grecia e in Turchia.
BANDOLINA ROSA.
Gomma adragante, 6 once
Acqua di rose, 1 gallone.
Otto di rose, 1/2 oz.
Metti la gomma in acqua per un giorno o due. Quando si gonfia e forma una massa
gelatinosa spessa, di tanto in tanto deve essere ben agitata. Dopo circa quarantotto ore di
macerazione, si deve spremere attraverso un panno di lino grezzo pulito, e di nuovo
lasciato riposare per alcuni giorni, e passare un panno di lino una seconda volta, per
assicurare uniformità di consistenza; quando questo è il caso, l'otto di rosa deve essere
completamente incorporato. La bandolina economica è fatta senza l'otto; per la banda
colorata, deve essere coloratosoluzione ammoniacale di carminio, cioè Bloom of
Roses . Vedi p. 236.
BANDOLINA DI MANDORLE
APPENDICE.
FABBRICAZIONE DI GLICERINA.
DI GE SACHSSE.
È noto che la maggior parte degli olii eterei sono incolori; tuttavia, ci sono molti numeri
colorati, alcuni dei quali sono blu, alcuni verdi e altri gialli. Fino ad ora non è stata
decisa la questione, se sia la proprietà necessaria di oli eterei per avere un colore, o se il
loro colore non è dovuto alla presenza di alcune sostanze coloranti che possono essere
rimosse. È molto probabile che il loro colore derivi dalla presenza di una sostanza
estranea, poiché gli oli eterici colorati possono inizialmente, mediante accurata
distillazione, essere ottenuti incolori, mentre in seguito la porzione colorata passa
sopra. Le apparenze successive portano alla soluzione della domanda e sono prove certe
che gli olii eterei, quando sono colorati, devono il loro colore a sostanze particolari che,
a determinate condizioni, possono essere comunicate da un olio all'altro. Quando una
misceladi olii di assenzio, limoni e chiodi di garofano è sottoposto a distillazione, l'olio
precedentemente precedentemente colorito di assenzio passa all'inizio, incolore, mentre,
verso la fine della distillazione, dopo che il ricevitore è stato frequentemente caricato,
l'olio di chiodi di garofano si distende in gocce molto densi di un colore verde
scuro. Sembra quindi che la colorazione verde dell'olio di assenzio sia stata trasferita
all'olio di chiodi di garofano.- Zeitschrift für Pharmacie.
DI A. STRECKER.
Da alcuni anni, Strecker ha dimostrato che lo stirene, che si ottiene quando la stiracina
viene trattata con cloruro di potassio, è l'alcol dell'acido cinnamico. Wolff ha trasformato
questo alcol ossidando gli agenti in acido cinnamico. L'autore ha ora dimostrato che
nelle stesse condizioni in cui l'alcol normale fornisce l'aldeide, lo stirene fornisce
l'aldeide dell'acido cinnamico, cioè l'olio di cannella. È solo necessario inumidire il
platino nero con lo stirone e lasciarlo rimanere nell'aria qualche giorno, quando per
mezzo del bisolfito di cloruro di potassio si può ottenere il doppio composto aldeidico in
cristalli, che devono essere lavati in etere. Con l'aggiunta di acido solforico diluito,
l'aldeide dell'acido cinnamico viene in seguito procurato puro. Questi cristalli si
dissolvono anche nell'acido nitrico e poi formano dopo pochi istanti i cristalli del nitrato
dell'iduratore di cinnamyle.
C 18 H 10 O 2 + 2 O = C 18 H 8 O 2 + 2 HO.- Comptes Rendus.
Ci sono due tipi di olio di lavanda conosciuti in commercio; uno, che è molto caro, ed è
ottenuto dai fiori della Lavandula vera ; l'altro è molto più economico, ed è preparato dai
fiori dello spica di Lavandula . Quest'ultimo è generalmente chiamato olio di punta. Nel
sud della Francia, se l'olio viene distillato dai fiori dellaLavandula vera o del Lavandula
spica , è chiamato olio di lavanda.
Dalla distillazione di tutta la pianta o solo del gambo e delle foglie, si ottiene una piccola
quantità di olio, che è ricco di canfora, ed è chiamato olio di spiga. L'olio di lavanda
puro dovrebbe avere un peso specifico compreso tra .876 e .880 ed essere
completamente solubile in cinque parti di alcol con un peso specifico di .894. Un
maggiore peso specifico mostra che è mescolato con olio di picco; e una meno solubilità,
che contiene olio di trementina.
DI M. LEGUAY.
Ci sono tre tipi di acque di fiori d'arancio trovati in commercio. Il primo è distillato dai
fiori; il secondo è fatto con acqua distillata e neroli; e il terzo è distillato dalle foglie,
dagli steli e dal frutto giovane acerbo dell'arancio. Il primo può essere facilmente distinto
dall'aggiunta di alcune gocce di solforicoacido ad una parte dell'acqua in un tubo; un bel
colore rosa viene quasi immediatamente prodotto. Anche il secondo dà lo stesso colore
quando è appena preparato; ma dopo un certo tempo, due o tre mesi al massimo, questo
colore non viene più prodotto e l'aroma scompare completamente. Il terzo non è
scolorito dall'aggiunta dell'acido solforico; non ha quasi nessun odore, e piuttosto un
odore della pianta di limone che di fiori d'arancio.- Bulletin de la Société
Pharmaceutique d'Indre et Loire.
DI THOMAS ARNALL.
La forza dello spirito del vino è, per legge, regolata dallo spirito di prova (sp.gr. .920)
come standard; e di conseguenzapoiché è più forte o più debole di quanto sopra, è
chiamato così tanto per cento. sopra o sotto la prova. Il termine per cento. è usato in
questo caso in un senso piuttosto particolare. Così, spirito del vino al 56%. overproof,
significa che 100 galloni di esso sono uguali a 156 galloni di spirito della prova; mentre
uno spirito al 20%. underproof, significa che 100 galloni sono uguali a 80 galloni a
prova. Lo spirito rettificato della Farmacopea è del 56%. troppo resistente e può essere
ridotto a prova attenendosi rigorosamente alle indicazioni fornite, vale a dire, mischiare
cinque misure con tre di acqua. Il risultato, tuttavia, non sarà otto misure di spirito di
prova; in conseguenza della contrazioneche ne consegue, ci sarà una carenza di circa ℥iv
in ogni gallone. Questo deve essere tenuto presente nella preparazione delle tinture.
Durante una lunga serie di esperimenti sulla preparazione degli eteri, apparve un
desiderio di trovare un metodo pronto per accertare quanto lo spirito di qualsiasi densità
sarebbe uguale a un equivalente chimico di alcol assoluto. Con una modifica di una
regola impiegata dall'accisa, questa domanda può essere facilmente risolta. La regola
Excise è la seguente: -
Ridurre da qualsiasi forza di qualsiasi gradazione desiderata, aggiungere l'overproof per
centuale di 100, o sottrarre l'underproof per centuale da 100. Moltiplicare il risultato per
la quantità di spirito, e dividere il prodotto del numero
ottenuto aggiungendo la richiesta per overproof tuale o sottraendo il necessario per
centuale underproof, da o 100, come il caso. Il risultato darà la misura dello spirito alla
forza richiesta.
Quindi, supponendo di voler ridurre 10 galloni di spirito, a 54 overproof, fino a prova,
aggiungi da 54 a 100 = 154; moltiplicare per la quantità, 10 galloni (154 × 10) = 1540.
Illa forza richiesta è la prova, naturalmente non c'è nulla da aggiungere o da prendere da
100; quindi, 1540 diviso per 100 = 15,4 litri a prova; mostrando che 10 galloni devono
essere fatti per misurare 15 galloni, 3 pinte, 4 fl. oz., con l'aggiunta di acqua.
Accertare quale quantità di spirito di una determinata forza conterrà un equivalente di
alcol assoluto. Aggiungi la percentuale di sovraperformance dello spirito dato a 100,
come prima; e con il numero così ottenuto dividere 4062.183. Il risultato dà in galloni la
quantità uguale a quattro equivalenti (46 × 4).
Esempio. -Quanto spirito al 54%. overproof equivale a 1 equivalente di alcol assoluto?
Qui,
54 + 100 = 154 e 4062.183 = 26.3778 galle., O 26 galle. 3 punti
----
154
che, diviso per 4, dà 6 galloni, 4 pinte, 15 once.
Supponiamo che lo spirito sia 60 overproof, -
4062.183 {un quarto dei quali è uguale a
----- = 25.388 galloni, {a 6 galloni, 2 pinte,
(100 + 60) {15-1 / 2 oz.
Questa regola è fondata sui seguenti dati. Poiché un gallone d'acqua pesa 10 libbre, è
ovvio che il peso specifico di qualsiasi liquido moltiplicato per 10 darà il peso di un
gallone. Il peso specifico dell'alcol assoluto è 0,793811; quindi, il peso di un gallone sarà
7,93811 libbre, e la sua resistenza è stimata a 75,25 sovra-resistente.
4 equivalenti di alcol = 46 × 4 = 184
e
DI JOHN S. COBB.
DI W. BASTICK.
Il processo del Dr. Mohr per l'ottenimento dell'acido benzoico, adottato dalla
Pharmacopea prussiana, ha indubbiamente la reputazione di essere il migliore. Secondo
questo procedimento, il benzoino di gomma a polvere grossolana deve essere sparso sul
fondo piatto di un vaso di ferro rotondo che ha un diametro di nove pollici e un'altezza di
circa due pollici. Sulla superficie della pentola si stende un pezzo di carta filtrante, che
viene fissata al bordo con pasta di amido. Un cilindro di carta molto spessa è attaccato
per mezzo di una corda nella parte superiore dila pentola di ferro. Il calore viene quindi
applicato mettendo la pentola su un piatto coperto di sabbia, sopra la bocca di una
fornace. Deve rimanere esposto a un fuoco delicato da quattro a sei ore. Di solito, Mohr
ottiene circa un'oncia e mezzo di acido benzoico da dodici once di gomma benzoina
dalla prima sublimazione. Poiché la gomma non si esaurisce durante la prima
operazione, può essere ammaccata dal freddo e sottoposta nuovamente all'azione del
calore, quando una porzione fresca di acido benzoico si sublima da esso. Questo acido
così ottenuto, non è perfettamente puro e bianco, e Mohr afferma che è una domanda,
dal punto di vista della medicina e della profumeria, se sia così prezioso quando è
perfettamente puro, come quando contiene una piccola porzione di un volatile fragrante
olio, che sale con esso dalla gomma nel processo di sublimazione.
La Farmacopea di Londra ordina che sia preparata per sublimazione e non prescrive che
sia esente da questo olio, al quale deve principalmente il suo gradevole odore.
Con la seconda sublimazione l'intero acido benzoico non viene volatilizzato. Ciò che
rimane nella resina può essere separato bollendolo con calce caustica e facendo
precipitare l'acido dal risultante benzoato di calce con acido cloridrico. L'acido benzoico
può essere ottenuto anche nel modo umido, e la resina produce un prodotto maggiore in
questo processo rispetto al primo; eppure ha un valore meno profumato, perché è esente
dall'olio volatile che, come sopra detto, gli conferisce il suo odore particolare. Il metodo
a umido ideato da Scheele è il seguente: - Fai un grammo di calce appena bruciata in un
latte con da quattro a sei once di acqua calda. Al latte di calce si aggiungono quattro
once di benzoino in polvere e trenta once di acqua, e il composto fa bollire per mezz'ora,
e si agita durante questa operazione, e poi si strappa attraverso il lino. Ilil residuo deve
essere una seconda volta bollito con venti once di acqua e filtrato, e una terza volta con
dieci once; i prodotti fluidi devono essere miscelati ed evaporati a un quarto del loro
volume e viene aggiunto acido cloridrico sufficiente a renderli leggermente
acidi. Quando sono abbastanza freddi, i cristalli devono essere separati dal fluido per
mezzo di un filtro di lino, sul quale devono essere lavati con acqua fredda, e pressati, e
quindi sciolti in acqua distillata calda, da cui i cristalli si separano per
raffreddamento. Quando l'acido cloridrico viene aggiunto ad una soluzione concentrata a
freddo dei sali di acido benzoico, viene precipitato come una polvere bianca. Se la
soluzione dei sali di questo acido è troppo diluita e calda, nessuna o solo una parte
dell'acido benzoico sarà separata. Tuttavia, più debole è la soluzione e più lentamente si
raffredda, più grandi saranno i cristalli di questo acido. Nella preparazione di questo
acido nel modo umido, la calce deve essere preferita a qualsiasi altra base, poiché forma
combinazioni insolubili con i costituenti resinosi del benzoino e perché impedisce alla
resina gengivale di conglomerarsi in una massa adesiva, e anche perché un eccesso di
questa base è solo leggermente solubile.
Stoltze ha raccomandato un metodo mediante il quale tutto l'acido può essere rimosso
dal benzoino: -La resina deve essere dissolta nello spirito, a cui va aggiunta una
soluzione acquosa di carbonato di sodio, precedentemente decomposta dall'alcol. Lo
spirito deve essere rimosso per distillazione e la restante soluzione acquosa, dalla quale
la resina è stata separata per filtrazione, trattata con acido solforico diluito, per
precipitare l'acido benzoico. Questo metodo dà la maggior quantità di acido, ma è
accompagnato da un sacrificio di tempo e alcol, che lo rende in un punto di vista
economico inferiore al processo sopra descritto di Scheele. È così prezioso, che il
contenuto totale di acido della resina può essere determinato da esso.
Il dott. Gregory considera il seguente processo per ottenere l'acido benzoico il più
produttivo. Sciogliere benzoino in alcol forte, con l'aiuto di calore, e aggiungere alla
soluzione, mentre l'acido cloridrico è caldo, in quantità sufficiente a far precipitare la
resina. Quando la miscela viene distillata, l'acido benzoico passa sotto forma di etere
benzoico. La distillazione deve essere continuata finché passa l'etere. L'acqua aggiunta
verso la fine dell'operazione faciliterà l'espulsione dell'etere dalla storta. Quando l'etere
cessa di passare, l'acqua calda nella storta viene filtrata, che deposita acido benzoico
durante il raffreddamento. L'etere benzoico e tutti i liquidi distillati sono ora trattati con
potassa caustica fino a decomposizione dell'etere, e la soluzione viene riscaldata fino
all'ebollizione e super-saturata con acido cloridrico, che successivamente, al
raffreddamento,
L'acido benzoico, come esiste nella resina, è la produzione naturale della pianta da cui
deriva la resina. Può anche essere prodotto artificialmente. Abel ha scoperto che quando
cumole (C 18 H 12) è stato trattato con acido nitrico, così diluito che nessun vapori rosso
si è evoluto per diversi giorni, questo idrocarburo è stato convertito in acido
benzoico. Guckelberger ha, mediante l'ossidazione della caseina con perossido di
manganese e acido solforico, ottenuto come uno dei prodotti acido benzoico. L'albume,
la fibrina e la gelatina hanno dato risultati simili se trattati come sopra. Wöhler ha
rilevato l'acido benzoico nel ricino canadese, insieme alla salicina. È anche formato
dall'ossidazione dell'olio volatile delle mandorle amare. Il benzoato di cloruro di potassio
risulta quando il cloruro di benzoile viene trattato con cloruro di potassio
caustico. L'acido benzoico nell'economia animale viene convertito in acido ippurico, che
può, mediante l'azione degli acidi, essere riconvertito in acido benzoico.
L'acido benzoico dovrebbe essere completamente volatile, senza lasciare ceneri o
carbonizzato se riscaldato. Quando sciolto in acqua calda, a cui è stato aggiunto un po 'di
acido nitrico, il nitrato di argento e il cloruro di bario non devono produrre
precipitati. L'ossalato di potassio non dovrebbe dare torbidità a una soluzione
ammoniacale di questo acido. Se riscaldato con un eccesso di potassa caustica non
dovrebbe evolvere nessun odore di ammoniaca, altrimenti è stato adulterato con sale
ammoniacale. Nello spirito, l'acido benzoico è facilmente solubile e richiede 200 parti di
acqua fredda e 20 parti di acqua bollente per dissolverne una parte.
DI FREMY E CLOEZ.
I chimici possiedono solo una conoscenza molto incompleta delle questioni coloranti dei
fiori. La loro indagine comporta difficoltà che non possono essere confuse. Le cose che
colorano i fiori sono non cristallizzate; cambiano frequentemente per l'azione dei
reagenti impiegati per la loro preparazione; e anche i fiori dai colori molto brillanti
devono il loro colore a piccolissime quantità di sostanze coloranti.
Sulla natura delle questioni coloranti dei fiori sono state espresse diverse
opinioni. Alcuni osservatori hanno ipotizzato che i fiori debbano il loro colore solo a due
sostanze coloranti, una delle quali è denominata antocian, e l'altra anthoxantina. Altri
troveranno una relazione tra la colorazione verde delle foglie, il clorofilo e le sostanze
coloranti dei fiori. Sostengono la loro opinione in generale sui risultatidell'analisi
elementare di quei diversi corpi; ma tutti i chimici sanno che il clorofilo non è ancora
stato preparato in una condizione pura. Probabilmente, conserva varie quantità di corpi
grassi e albuminosi. Inoltre, le materie coloranti dei fiori sono scarsamente conosciute,
così che è impossibile stabilire relazioni supportate dalla composizione necessariamente
incerta dei corpi impuri.
Qualche tempo da quando il colore blu dei fiori è stato attribuito alla presenza di
indaco; ma Chevreul ha mostrato, in un certo modo, che la sostanza blu dei fiori è
sempre arrossata dagli acidi; e quello con l'indaco è abbastanza diverso, che, come è
noto, mantiene il suo colore blu anche quando gli acidi più forti sono autorizzati ad agire
su di esso.
Si vede quindi che le sostanze coloranti dei fiori sono state esaminate solo in modo
superficiale e che è importante riprendere il loro esame completo, poiché questi corpi
sono interessanti per il chimico, perché sono impiegati come reagenti in laboratorio per
il riconoscimento degli alcali; e con una migliore conoscenza di loro il fioraio potrebbe
trovare il modo con cui poteva dare ai fiori coltivati vari colori.
Abbiamo creduto che prima di intraprendere la loro analisi elementare, i metodi debbano
essere attentamente ricercati per i quali si possa seguire l'ottenimento delle sostanze
coloranti dei fiori e che si debba dimostrare se tali sostanze debbano essere considerate
come organismi indipendenti o se esse procediamo da una stessa materia, che viene
cambiata in vari modi dai succhi della pianta.
Pubblichiamo ora i risultati delle nostre prime indagini.
Blue Coloring Matter of Flowers (cianina). -La colorazione blu dei fiori che
proponiamo di chiamare cianina. Per ottenere questa sostanza trattiamo i petali
di Centauria cyanus , Viola odorata , o Iris pseudacorus , con alcool bollente, con cui i
fiori sono decolorati; e il liquido acquista immediatamente un bel colore blu.
Se si lascia che la materia colorante rimanga un po 'di tempo a contatto con l'alcool, si
percepisce che il blu del liquido scompare gradualmente e presto si verifica una
colorazione giallo-marrone. La materia colorante ha in questo caso subito una riduzione
effettiva dell'azione prolungata dell'alcol, ma assumerà nuovamente il suo colore
originario quando l'alcool è lasciato evaporare nell'aria. Tuttavia, non si deve permettere
che l'alcol rimanga a contatto troppo a lungo con la sostanza colorante, perché l'estratto
alcolico non assumerà nuovamente la sua colorazione blu dall'azione dell'ossigeno.
Il residuo rimanente dall'evaporazione dell'alcool viene trattato con acqua, che separa
una sostanza grassa e resinosa. La soluzione acquosa che contiene le sostanze coloranti
viene quindi precipitata con acetato neutro di piombo. Il precipitato, che possiede un bel
colore verde, può essere lavato con abbondante acqua e quindi decomposto con idrogeno
solforato; la materia colorante passa nella soluzione acquosa, che viene accuratamente
evaporata a bagnomaria; il residuo è di nuovo sciolto in alcool assoluto; e infine, la
soluzione alcolica viene miscelata con etere, che precipita la cianina sotto forma di
greggi blu.
La cianina è incristallizzabile, solubile in acqua e alcool, insolubile in etere; acidi e sali
acidi colorano immediatamente il rosso; per alcali è, come noto, di colore verde. La
cianina sembra comportarsi come un acido, almeno si forma con calce, barite, strontia,
ossido di piombo, ecc., Composti verdi insolubili in acqua.
Corpi che assorbono ossigeno, come acido solforoso, fosforo l'acido e gli alcoli lo
decolorano; sotto l'influenza dell'ossigeno il suo colore è ripristinato.
Dobbiamo qui ricordare che Moroz ha preparato una bella sostanza blu da Centauria
cyanus mediante trattamento con alcool assoluto.
Materia da colorare rosa-rosso. -Abbiamo usato l'alcol per estrarre la sostanza che
colora rosa-rosso certe dalie, rose, pœonie, ecc. Per la procura di questa sostanza
colorante il metodo perseguito è esattamente come quello per la preparazione della
cianina.
Da un attento confronto delle proprietà di questa materia colorante con quelle della
cianina, abbiamo trovato che la materia colorante rosa-rosso è la stessa del blu, o almeno
risulta da una modifica dello stesso principio indipendente. Appare nella modifica rosa-
rossa, quando il succo della pianta, con cui esiste in contatto, possiede una reazione
acida. Abbiamo sempre osservato questa reazione acida nei succhi delle piante con
colorazione rosso o rosa-rosso, mentre i succhi blu delle piante hanno sempre mostrato
una reazione alcalina.
Abbiamo esposto la maggior parte dei fiori rosa-rosso o rosso che sono coltivati nel
Museo di Parigi per l'influenza degli alcali, e hanno visto che prima diventano blu e poi
verdi per la loro azione.
Spesso si percepisce che certi fiori rosa-rosso, come quelli della Malva , e in particolare
quelli dell'Hibiscus Syriacus , acquisiscono sfumando una colorazione blu e poi verde,
che cambiano, come abbiamo trovato, dipende dalla decomposizione di una sostanza
organica azotata, che si trova molto frequentemente nei petali. Questo corpo genera
come decompone l'ammoniaca, che comunica ai fiori il colore blu o verde. Per azione di
acidi deboli, i petali possono essere riportati al loro colore rosso rosato.
L'alterazione del colore di certi fiori rosa-rosso può anche essere osservata quando i
petali si asciugano molto rapidamente, per esempio, nel vuotocon la quale non si può
facilmente ipotizzare che un corpo azotato abbia subito una decomposizione
all'evoluzione dell'ammoniaca. Ma, prima di tutto, va detto che in questo caso la
modifica del colore passa in viola e non arriva mai al verde; e, inoltre, che è sempre
accompagnato dall'evoluzione dell'acido carbonico, che abbiamo rilevato da un
esperimento diretto. Petali che prima erano rosso rosato e diventati viola per leggera
essiccazione, sviluppano acido carbonico, e per questo motivo si può presumere che il
colore rosso rosato sia prodotto nei petali da questo acido carbonico, e che con la sua
espulsione il i petali assumono il colore blu, con cui sono caratterizzati i fiori con succhi
neutri.
Crediamo di essere in grado di parlare con certezza che i fiori di colore rosso-rosato,
violetto o blu debbano la loro colorazione ad una sola e stessa sostanza, ma che venga
modificato in vari modi dall'influenza dei succhi delle piante.
I fiori rosso scarlatto contengono anche la cianina arrossata da un acido, ma in questi
casi questa sostanza è mescolata con una sostanza colorante gialla che descriveremo ora.
Materia colorante gialla. - Gli esperimenti più semplici mostrano che non esiste
analogia tra la sostanza che colora i fiori gialli e quella di cui abbiamo già parlato. Gli
agenti che generano così facilmente con la cianina, la colorazione rosa-rosso, viola o
verde, non possono in ogni caso impartire questi colori alla sostanza gialla ottenuta dai
fiori.
Con l'esame dei vari fiori di colore giallo, abbiamo accertato che essi devono la loro
colorazione a due sostanze, che differiscono l'una dall'altra nelle loro proprietà, e
sembrano non derivare dallo stesso principio indipendente. Uno è completamente
insolubile in acqua,che abbiamo chiamato xantina, un nome che Runge ha dato a una
materia gialla da più folle. Poiché questo nome non è stato accettato nella scienza, lo
abbiamo impiegato per denotare una delle questioni coloranti dei fiori gialli. L'altra
sostanza è molto solubile in acqua ed è da noi definita xantheina.
Xanthine, o la materia colorante gialla insolubile in acqua. -Abbiamo preparato questa
materia colorante da molti fiori gialli, ma principalmente da Helianthus annuus.
Per ottenerlo trattiamo i fiori con alcool assoluto bollente, che scioglie la materia
colorante nel calore, e raffreddandosi quasi completamente consente nuovamente di
precipitare. Il deposito giallo che si ottiene in questo modo non è puro xantina, in quanto
contiene una quantità piuttosto considerevole di olio. Per separare questo olio facciamo
ricorso a una moderata saponificazione; così, riscaldiamo il precipitato giallo con una
piccola quantità di alcali per saponificare il corpo grasso mescolato con la xantina, che
contiene anche la xantina disciolta. Poiché la sostanza colorante è solubile nella
soluzione di sapone, non trattiamo la massa con acqua, ma la scomporiziamo con un
acido che isola la xantina e gli acidi grassi derivanti dalla saponificazione. Questo
precipitato viene trattato con alcol freddo, che lascia dietro di sé gli acidi grassi e
scioglie la xantina. Questa sostanza è di un bel colore giallo, insolubile in acqua, ma
solubile in alcool ed etere, che sono quindi colorati di giallo dorato. Sembra essere
incristallizzabile e possiede le proprietà generali delle resine.
La xantina, in combinazione con la cianina, modificata dai vari succhi di piante,
comunica in proporzioni variabili di colore giallo-arancio, rosso scarlatto e rosso ai fiori.
Xantheine, o la materia da colorare solubile in acqua. -Dila preparazione della sostanza
che colora certe dalie gialle, si percepisce subito che non ha alcuna analogia con la
xantina. Quest'ultimo è noto come insolubile in acqua, mentre le sostanze coloranti
considerate sono facilmente solubili in acqua.
Per ottenere la xantina trattiamo i petali delle dalie dal fiore giallo con l'alcol, che
scioglie rapidamente la sostanza colorante gialla, oltre al grasso e alla resina. La
soluzione viene evaporata a secco e il residuo viene trattato con acqua, per cui il grasso e
la resina vengono separati. L'acqua viene nuovamente evaporata a secchezza e il residuo
viene trattato con alcool assoluto. La soluzione risultante diluita con acqua viene
mescolata con acetato neutro di piombo, che fa precipitare le sostanze coloranti. Il
precipitato di piombo viene quindi decomposto con acido solforico, sul quale la
xantheina che rimane disciolta nell'acqua viene purificata dall'alcool.
Xantheine è solubile in acqua, alcool ed etere, ma cristallizza da nessuna di queste
soluzioni. Gli alcali colorano intensamente il marrone. Il suo potere di colorazione è
notevole. Tinge vari tessuti di un tono giallo, che è senza brillantezza. Gli acidi
distruggono nuovamente la colorazione marrone prodotta dagli alcali. Xantheine si
combina con la maggior parte delle basi metalliche e si forma con laghi insolubili gialli o
marroni.
I fatti qui correlati concordano con tutto ciò che è stato precedentemente osservato in
merito alle sostanze coloranti dei fiori. È noto che i fiori blu possono diventare rossi, e
persino bianchi, dove la loro materia colorante viene distrutta, ma mai gialla
e viceversa . Queste tre materie coloranti possono generare i colori da soli o per
addizione, che si vedono nei fiori; ma se siano le sole cose che colorano i fiori, al
momento non siamo in grado di determinare.- Journal de Pharmacie.
Questo processo migliorato consiste di due parti: -1st, l'applicazione di vapore altamente
riscaldato per riscaldare le materie grasse in trattamento, con cui si ottiene il calore
necessario per fondere queste sostanze e allo stesso tempo viene esclusa l'atmosfera; il
vapore riscaldato così applicato nel suo passaggio, porta con sé gli odori offensivi
emessi dalle materie grasse, e viene fatto attraversare un tubo o un passaggio su o lungo
il quale il cloro gassoso è permesso di fluire, una completa disinfezione dei prodotti
offensivi viene quindi effettuato. 2dly, il trattamento della cera d'api in una miscela di
grasso acido e cera d'api, con composti di cloro e ossigeno, preferendo impiegare quello
disimpegnato dal clorato di cloruro di potassio trattandolo con acido solforico. A questo
scopo, il signor Wilson prende al ritmo, diciamo, di una tonnellata di cera d'api gialla, e
si scioglie e lo fa bollire a vapore libero per circa mezz'ora. Viene quindi lasciato
riposare per un breve periodo e viene quindi decantato in un'altra nave provvista di un
tubo di vapore per emettere vapore libero; circa 20 libbre. di clorato di potassio viene
aggiunto, e il vapore acceso; 80 libbre di acido solforico, diluito con un simile peso
d'acqua, viene quindi aggiunto gradualmente. Gli oggetti sono lasciati riposare per un
breve periodo e vengono quindi decantati in un'altra nave, e nuovamente bolliti con
vapore libero, e trattati con una quantità analoga di acido solforico diluito. La cera delle
api viene quindi decantata in un ricevitore ed è pronta per l'uso. La cera d'api può, prima
di subire questi processi, essere combinata e fatta bollire con un acido grasso duro, e
quindi trattata come sopra descritto. Viene quindi lasciato riposare per un breve periodo
e viene quindi decantato in un'altra nave provvista di un tubo di vapore per emettere
vapore libero; circa 20 libbre. di clorato di potassio viene aggiunto, e il vapore
acceso; 80 libbre di acido solforico, diluito con un simile peso d'acqua, viene quindi
aggiunto gradualmente. Gli oggetti sono lasciati riposare per un breve periodo e vengono
quindi decantati in un'altra nave, e nuovamente bolliti con vapore libero, e trattati con
una quantità analoga di acido solforico diluito. La cera delle api viene quindi decantata
in un ricevitore ed è pronta per l'uso. La cera d'api può, prima di subire questi processi,
essere combinata e fatta bollire con un acido grasso duro, e quindi trattata come sopra
descritto. Viene quindi lasciato riposare per un breve periodo e viene quindi decantato in
un'altra nave provvista di un tubo di vapore per emettere vapore libero; circa 20
libbre. di clorato di potassio viene aggiunto, e il vapore acceso; 80 libbre di acido
solforico, diluito con un simile peso d'acqua, viene quindi aggiunto gradualmente. Gli
oggetti sono lasciati riposare per un breve periodo e vengono quindi decantati in un'altra
nave, e nuovamente bolliti con vapore libero, e trattati con una quantità analoga di acido
solforico diluito. La cera delle api viene quindi decantata in un ricevitore ed è pronta per
l'uso. La cera d'api può, prima di subire questi processi, essere combinata e fatta bollire
con un acido grasso duro, e quindi trattata come sopra descritto. e il vapore si accese; 80
libbre di acido solforico, diluito con un simile peso d'acqua, viene quindi aggiunto
gradualmente. Gli oggetti sono lasciati riposare per un breve periodo e vengono quindi
decantati in un'altra nave, e nuovamente bolliti con vapore libero, e trattati con una
quantità analoga di acido solforico diluito. La cera delle api viene quindi decantata in un
ricevitore ed è pronta per l'uso. La cera d'api può, prima di subire questi processi, essere
combinata e fatta bollire con un acido grasso duro, e quindi trattata come sopra
descritto. e il vapore si accese; 80 libbre di acido solforico, diluito con un simile peso
d'acqua, viene quindi aggiunto gradualmente. Gli oggetti sono lasciati riposare per un
breve periodo e vengono quindi decantati in un'altra nave, e nuovamente bolliti con
vapore libero, e trattati con una quantità analoga di acido solforico diluito. La cera delle
api viene quindi decantata in un ricevitore ed è pronta per l'uso. La cera d'api può, prima
di subire questi processi, essere combinata e fatta bollire con un acido grasso duro, e
quindi trattata come sopra descritto. -la cera viene quindi decantata in un ricevitore ed è
pronta per l'uso. La cera d'api può, prima di subire questi processi, essere combinata e
fatta bollire con un acido grasso duro, e quindi trattata come sopra descritto. -la cera
viene quindi decantata in un ricevitore ed è pronta per l'uso. La cera d'api può, prima di
subire questi processi, essere combinata e fatta bollire con un acido grasso duro, e quindi
trattata come sopra descritto.
Parti.
Acidi grassi, 57.14
Potassa combinata con gli acidi grassi, 10.39
Solfato di potassio, cloruro di potassio, con una traccia di carbonato di
4.22
potassio,
Silica, ecc., 0.46
Acqua, 27.68
---
99.89
Gewerbeblatt aus Wurttemberg.
FABBRICAZIONE DI SAPONE.
In conseguenza del processo cerimoniale mediante il quale gli acidi grassi sono
determinati in una porzione del sapone e l'alcali mediante l'incenerimento di un altro,
ritengo che il seguente metodo non sia indegno della pubblicazione, perché sembra
offrire risultati più rapidi e più corretti a causa della maggiore semplicità della
manipolazione. È disponibile principalmente per i saponi di soda, che sono i più
comuni; ma può anche essere impiegato con corrispondenti alterazioni per saponi che
hanno altre basi.
Un pezzo di sapone del peso di due o tre grammi viene disciolto in un bicchiere a
bicchiere tarato della capacità di circa 160 centimetri cubici con 80 a 100 centimetri
cubici di acqua, a caldo, in un bagno d'acqua, e quindi tre o quattro volte la quantità di
diluito acido solforico o quanto necessario per decomporre il sapone, aggiunto da una
buretta. Quando,dopo ripetuta agitazione, gli acidi grassi si sono separati in uno strato
trasparente trasparente dalla soluzione acquosa, si lascia raffreddare, e quindi il
contenuto del bicchiere di becher viene posto in un filtro inumidito, che è stato
precedentemente essiccato a 212 ° Fahr. e pesato. Il contenuto del filtro viene lavato fino
alla scomparsa della reazione acida. Nel frattempo il bicchiere di becher viene posto in
un bagno di vapore, in modo che, essendo già asciutto, possa supportare il filtro lavato e
parzialmente asciutto, che viene posto sulla bocca del bicchiere come se fosse
nell'imbuto. Gli acidi grassi passano presto attraverso la carta, e per la maggior parte
fluiscono fino in fondo al bicchiere del bicchiere; l'aumento di peso di cui, dopo il
raffreddamento, e la sottrazione del peso del filtro, dà la quantità di acidi grassi presenti
nel sapone. Una seconda asciugatura e pesatura non è necessaria, se sui lati freddi
dell'interno del vetro non si osserva umidità, che è causata da una traccia d'acqua ancora
presente. Se la quantità di ossido di ferro aggiunta al marmo è considerevole, il sapone
può essere facilmente trovato incenerendo il filtro e determinando il peso del residuo.
Il liquido scorre dagli acidi grassi sul filtro che, con i lavaggi, è stato conservato in un
bicchiere di vetro sufficientemente grande, è colorato con tintura di tornasole e
decomposto con una soluzione alcalina di prova fino a quando non appare il colore
blu. La differenza tra la quantità di alcali necessaria per neutralizzare l'acido solforico e
la quantità di acido solforico utilizzato in prima istanza consente di effettuare un calcolo
della quantità di alcali efficace nel sapone, ad esempio:
23,86 grammi. di sapone (parzialmente sapone all'olio di cacao).
17,95 "acidi grassi con filtro
04.44" filtro.
-----
13,51 grammi. di idrati di acidi grassi = 56,62 per cento.
17,55 cub. cent. di fluido alcalino, che sono stati utilizzati per la
saturazione dell'acido sopra, e di cui 100 cub.
cent. saturare una quantità uguale di quell'acido.
----
10,45 cub. cent. del solforico necessario per gli alcali
contenuti nel sapone, che rappresenta 0,1823 gr. di
soda = 7,64 per cento.
Una determinazione dell'alcali come solfato offerto in un'altra porzione di sapone al
9,57%. di soda, perché il solfato di soda e cloruro di sodio presente nel sapone ha
rinunciato al loro alcali.
Il liquido alcalino da me applicato era una soluzione saccarida di calce, che può essere
naturalmente sostituita da una soluzione di soda, e deve essere se il cloruro di sodio e
solfato di sodio mescolato con il sapone deve essere determinato nel modo seguente:
Il liquido di nuovo esattamente neutralizzato con alcali viene evaporato a secchezza, e il
residuo riscaldato delicatamente a rossore. Come nella precedente manipolazione, il
fluido non è stato riscaldato fino al punto di ebollizione, il cloruro originale di sodio e
solfato di soda sono contenuti nel residuo pesato, oltre alla soda del sapone e quella che
è stata aggiunta con l'acido solforico, formando solfato di soda. Una seconda esposizione
ad un calore rosso con acido solforico converte l'intero residuo in solfato di soda, e
dall'aumento di peso, mediante un confronto degli equivalenti di NaCl e NaO, SO 3 si può
decidere la quantità del primo. Secondo gli equivalenti che Kopp ha fornito nel 1850,
l'aumento di peso per il cloruro di sodio è pari a 1: 4,68. Il solfato originale di soda deve
essere, infine, trovatomediante la sottrazione dello stesso sale formato più il cloruro
calcolato di sodio dal primo residuo riscaldato.
In pratica, raramente è necessario procedere alla determinazione del cloruro di sodio e
solfato di soda, tranne che con saponi di olio di agitazione e olio di cacao; certamente
meno della verità si vede se, dopo la suddetta determinazione degli acidi grassi e
l'efficace alcali, nel calcolo si introduce l'assenza percentuale di acqua, che se si calcola
l'acqua, che non è mai completamente evoluta dal sapone, anche preparato tecnicamente
a 302 ° Fahr., e un'altra determinazione fatta di acidi grassi o alcali in blocco gli acidi
grassi, o anche il contenuto alcalino.
Il metodo qui presentato assorbe le solite imperfezioni, che gli acidi grassi e il sapone
insaponificato sono ugualmente stimati, e l'idrato misto o il carbonato degli alcali e
l'alcali combinato. La presenza del carbonato può essere facilmente riconosciuta dalla
schiumatura della soluzione di sapone, sull'aggiunta dell'acido solforico. Queste
imperfezioni, tuttavia, hanno poca importanza.
Bisogna riconoscere che la determinazione minutamente corretta della costituzione del
sapone deve essere sempre ceduta a coloro che sono tecnicamente competenti con questo
dipartimento di chimica, la stima degli alcali liberi e dei grassi immodificati esclusi,
almeno, da certe età del sapone. Inoltre, un considerevole eccesso di uno o un altro
ingrediente si traduce presto in una corrispondente dispersione nel sapone delle proprietà
caratteristiche di un buon prodotto, e un piccolo eccesso può essere giudicato
sufficientemente esatto dalla proporzione degli alcali, che, supponendo la soda presente ,
non dovrebbe ammontare a più del 13 per cento. con un sapone all'olio di puro cacao,
non meno dell'11,5%. con un sapone di sego; ma con olio di palma e saponi misti l'uno o
l'altro limite si avvicina. - Journal für Praktische Chemie.
I grassi che esistono in natura possono essere divisi in generale e speciale; il primo esiste
in quasi tutte le piante e parti di piante; quest'ultimo include solo alcune sostanze
vegetali, come la laurostearina , l' miristicina e la palmatina . La consistenza dei grassi
di tipo generale dipende dalle proporzioni di margarina, stearina e oleina in essi
contenute. L'ex preponderato nei grassi solidi (burro, strutto e sego); e il secondo in
quelli fluidi o oli. Come un olio contiene acido oleico o acido olinico, viene definito un
olio grasso o essiccante. Alla classe degli oli grassi appartengono oliva, mandorla,
nocciola, faggio, olio di colza, ecc .; a quello di essiccare olii, semi di lino, noce, canapa,
papavero, semi d'uva, olii, ecc .; che sono usati per le vernici.
Nel regno vegetale i grassi sono principalmente nei semi e nelle loro coperture,
raramente nel perispemium (papavero), e nella sostanza carnosa che circonda il seme
(oliva). Il grasso nel seme è per lo più racchiuso in cellule con un composto
proteico. Nel regno animale alcune parti del corpo sono piene di cellule grasse, in
particolare sotto la pelle ( Paniculus adiposus ), nelle cavità dell'addome, nel
cosiddetto omento , nei reni e nei canali tubulati delle ossa . Il grasso è anche racchiuso
nelle cellule (globuli grassi) nel latte.
È stabilito, senza dubbio, che una parte maggiore del grasso che esiste nel regno animale
proviene dal regno vegetale, poiché è introdotto nel corpo in modo temporaneo con i
composti proteici di quel regno. Si forma una parte del grasso e della ceral'organismo
animale, come dimostrato da numerose osservazioni, e nella maggior parte dei casi è
indiscutibile che i nutrimenti non azotati, come amidi, servono per la formazione di
grasso mediante un processo di disossidazione; tuttavia, la formazione di grasso nel
corpo animale sembra avvenire solo quando le sostanze contenenti amido entrano nel
corpo contemporaneamente al grasso.
Se il grasso esistente nel corpo animale è contenuto nel tessuto cellulare, la sua
separazione può essere semplicemente effettuata posizionando il tessuto inciso in acqua
calda. Le cellule scoppiano e il grasso si raccoglie sulla superficie dell'acqua. Se le
sostanze vegetali contengono grasso in grande quantità, come per esempio i semi, può
essere ottenuto per espressione. I semi essiccati sono contusi ed espressi tra piastre
metalliche fredde o calde. Le olive vengono deposte in cumuli prima
dell'espressione; quando iniziano a fermentare, possono essere completamente
espressi. Se le sostanze animali e vegetali contengono solo un po 'di grasso, deve essere
estratto dall'etere.
Nella condizione pura i grassi sono per lo più inodori e insipidi; quando possiedono un
odore, sorge principalmente dalla presenza di piccole quantità di acidi grassi volatili,
come acido butirrico, acido caprico, ecc .; che diventa libero attraverso la
decomposizione del loro ossido di combinazioni gliciliche. Ciò è dovuto alla presenza di
acqua e aria attraverso una sorta di fermentazione e, come appare, dalla presenza di una
sostanza azotata. I grassi sono insolubili in acqua e, ad eccezione dell'olio di ricino,
vengono assorbiti dall'alcol freddo in piccolissime quantità, tuttavia, più in proporzione
in quanto contengono l'oleina. In alcool bollente vengono disciolti, ma sono, per la
maggior parte, nuovamente separati per raffreddamento, in particolare quelli ricchi di
stearina. Tutti i grassi sono assorbiti dall'etere, ma quelli contenenti la stearina nella
quantità più piccola.
La loro gravità specifica fluttua tra .91 e .93. Quando riscaldati, i grassi assumono un
colore scuro e fanno bollire tra 482 ° e 572 ° Fahr., Ma il punto di ebollizione aumenta
continuamente, mentre procede una decomposizione ininterrotta. Dall'ossido di glicile
deriva l'acrolina; l'acido oleico fornisce un acido grasso, e tra i prodotti di
decomposizione dei grassi contenenti stearina e margarina si trovano acido margarico
puro e, allo stesso tempo, si formano alcuni idrocarburi. Quando esposti rapidamente ad
una temperatura elevata, i grassi sono completamente decomposti. (Gas di petrolio.) Nei
vasi chiusi i grassi puri non subiscono alcun cambiamento, ma, posti in strati sottili
nell'aria, i grassi contenenti oleina e olina assorbono rapidamente l'ossigeno sotto la forte
evoluzione del calore, che infiammerà i corpi porosi, come il cotone . Più puri sono i
grassi, più rapidamente ne risultano i risultati di ossidazione. Quando i grassi
contengono materiali viscosi, questi ultimi possono essere distrutti con un po 'di ossido
di piombo e acqua. (Preparazione per l'applicazione di vernici.) L'azione dell'acido
nitrico, dell'acido nitroso, del cloro, dell'acido solforico, ecc., Sui grassi è la stessa di
quella di questi corpi sugli acidi grassi. Gli oli grassi sciolgono lo zolfo nel calore, che è
di nuovo parzialmente precipitato sul raffreddamento. Quando lo zolfo viene riscaldato
con oli grassi, vale a dire con olio di lino, si scioglie di un grado e si forma una densa
massa scura, il cosiddetto balsamo di zolfo. Sollevando il calore, si verifica una reazione
violenta sotto l'evoluzione dell'idrogeno solforato e, allo stesso tempo, un olio che
assomiglia all'olio di aglio volatilizzato. Questo olio inizia a bollire a 160 ° Fahr., Ma il
suo punto di ebollizione aumenta continuamente. questi ultimi possono essere distrutti
con un po 'di ossido di piombo e acqua. (Preparazione per l'applicazione di vernici.)
L'azione dell'acido nitrico, dell'acido nitroso, del cloro, dell'acido solforico, ecc., Sui
grassi è la stessa di quella di questi corpi sugli acidi grassi. Gli oli grassi sciolgono lo
zolfo nel calore, che è di nuovo parzialmente precipitato sul raffreddamento. Quando lo
zolfo viene riscaldato con oli grassi, vale a dire con olio di lino, si scioglie di un grado e
si forma una densa massa scura, il cosiddetto balsamo di zolfo. Sollevando il calore, si
verifica una reazione violenta sotto l'evoluzione dell'idrogeno solforato e, allo stesso
tempo, un olio che assomiglia all'olio di aglio volatilizzato. Questo olio inizia a bollire a
160 ° Fahr., Ma il suo punto di ebollizione aumenta continuamente. questi ultimi
possono essere distrutti con un po 'di ossido di piombo e acqua. (Preparazione per
l'applicazione di vernici.) L'azione dell'acido nitrico, dell'acido nitroso, del cloro,
dell'acido solforico, ecc., Sui grassi è la stessa di quella di questi corpi sugli acidi
grassi. Gli oli grassi sciolgono lo zolfo nel calore, che è di nuovo parzialmente
precipitato sul raffreddamento. Quando lo zolfo viene riscaldato con oli grassi, vale a
dire con olio di lino, si scioglie di un grado e si forma una densa massa scura, il
cosiddetto balsamo di zolfo. Sollevando il calore, si verifica una reazione violenta sotto
l'evoluzione dell'idrogeno solforato e, allo stesso tempo, un olio che assomiglia all'olio di
aglio volatilizzato. Questo olio inizia a bollire a 160 ° Fahr., Ma il suo punto di
ebollizione aumenta continuamente. acido solforico, ecc., sui grassi è uguale a quello di
questi corpi sugli acidi grassi. Gli oli grassi sciolgono lo zolfo nel calore, che è di nuovo
parzialmente precipitato sul raffreddamento. Quando lo zolfo viene riscaldato con oli
grassi, vale a dire con olio di lino, si scioglie di un grado e si forma una densa massa
scura, il cosiddetto balsamo di zolfo. Sollevando il calore, si verifica una reazione
violenta sotto l'evoluzione dell'idrogeno solforato e, allo stesso tempo, un olio che
assomiglia all'olio di aglio volatilizzato. Questo olio inizia a bollire a 160 ° Fahr., Ma il
suo punto di ebollizione aumenta continuamente. acido solforico, ecc., sui grassi è
uguale a quello di questi corpi sugli acidi grassi. Gli oli grassi sciolgono lo zolfo nel
calore, che è di nuovo parzialmente precipitato sul raffreddamento. Quando lo zolfo
viene riscaldato con oli grassi, vale a dire con olio di lino, si scioglie di un grado e si
forma una densa massa scura, il cosiddetto balsamo di zolfo. Sollevando il calore, si
verifica una reazione violenta sotto l'evoluzione dell'idrogeno solforato e, allo stesso
tempo, un olio che assomiglia all'olio di aglio volatilizzato. Questo olio inizia a bollire a
160 ° Fahr., Ma il suo punto di ebollizione aumenta continuamente. e si forma una
spessa massa oscura, il cosiddetto balsamo di zolfo. Sollevando il calore, si verifica una
reazione violenta sotto l'evoluzione dell'idrogeno solforato e, allo stesso tempo, un olio
che assomiglia all'olio di aglio volatilizzato. Questo olio inizia a bollire a 160 ° Fahr.,
Ma il suo punto di ebollizione aumenta continuamente. e si forma una spessa massa
oscura, il cosiddetto balsamo di zolfo. Sollevando il calore, si verifica una reazione
violenta sotto l'evoluzione dell'idrogeno solforato e, allo stesso tempo, un olio che
assomiglia all'olio di aglio volatilizzato. Questo olio inizia a bollire a 160 ° Fahr., Ma il
suo punto di ebollizione aumenta continuamente.
FUSEL OIL.
DI W. BASTICK.
Questo composto organico fu scoperto per la prima volta da Scheele, come uno dei
prodotti di distillazione del mosto ottenuto dalla fermentazione delle
patate. Successivamente è stato esaminato da Pelletier, Dumas, Cahours e
altri. Generalmente viene definito l'idrato dell'ossido di amile, poiché si suppone che
l'amile sia la sua base o radicale, poiché il cianogeno è considerato il radicale di un'altra
serie di composti.
Passa verso la fine del processo di distillazione in un fluido torbido bianco, che consiste
in una soluzione acquosa e alcolica dell'olio di fusoli. Il petrolio grezzo, costituito da
circa la metà del suo peso di alcol e acqua, può essere purificato, agitato con acqua e
distillato, con la precedente aggiunta di cloruro di calcio. Quando la temperatura del
contenuto della storta raggiunge 296 ° Fahr., L'olio di fusel puro si distilla.
L'olio di Fusel è un fluido oleoso incolore, che in un primo momento non possiede un
odore sgradevole, ma alla fine è molto disgustoso, producendo oppressione al petto ed
eccitante tosse. Ha un forte sapore piccante e brucia con una fiamma blu bianca. Si bolle
a 296 ° Fahr., E alla temperatura di -4 ° Fahr. diventa solido e forma cristalli. La sua
gravità specifica a 59 ° Fahr. è 0.8124 e la sua formula C 10 H 12 O 2. Sulla carta produce
una macchia grassa, che scompare dal calore, e quando esposta all'azione dell'aria
acquista una reazione acida. L'olio di fusilli è leggermente solubile in acqua, a cui
conferisce il suo odore; e solubile in tutte le proporzioni in alcool, etere, oli volatili e
fissi e acido acetico. Scioglie fosforo, zolfo e iodio senza alcun cambiamento evidente e
si mescola anche con soda caustica e cloruro di potassio. Assorbe rapidamente l'acido
cloridrico, con il disimpegno del calore. Quando miscelato con acido solforico
concentrato, la miscela diventa di un colore rosso-violetto e si forma il bisolfato
dell'amiloxide. L'acido nitrico e il cloro si decompongono. Con la sua distillazione con
acido fosforico anidro, si ottiene una combinazione fluida e oleosa di idrogeno e
carbonio. Per ossidazione con bicromato di potassio e acido solforico, l'olio di fusoli
produce acido valerianico,
ESSENZA DI MELA-PINO.
DI W. BASTICK.
L'essenza di cui sopra è, come già noto, etere butirrico più o meno diluito con l'alcol; per
ottenere quale puro, su larga scala ed economicamente, si raccomanda il seguente
processo: -
Sciogliere 6 libbre. di zucchero e mezza oncia di acido tartarico, in 26 libbre. di acqua
bollente. Lasciare riposare la soluzione per diversi giorni; quindi aggiungere 8 once di
formaggio putrid rotto con 3 libbre. di latte acido scremato e cagliato e 3 libbre. di gesso
levigato. La miscela deve essere conservata e mescolataquotidianamente in un luogo
caldo, alla temperatura di circa 92 ° Fahr., a condizione che il gas si evolva, che è
generalmente il caso per cinque o sei settimane.
Il liquido così ottenuto viene mescolato con un uguale volume di acqua fredda e 8
libbre. di carbonato cristallizzato di soda, precedentemente disciolto in acqua,
aggiunto. Viene quindi filtrato dal carbonato precipitato di calce; il filtrato deve essere
evaporato fino a 10 libbre., quando 5-1 / 2 libbre. di acido solforico, precedentemente
diluito con un uguale peso di acqua, devono essere attentamente aggiunti. L'acido
butirrico, che si separa sulla superficie del liquido come un olio di colore scuro, deve
essere rimosso e il resto del liquido distillato; il distillato è ora neutralizzato con
carbonato di sodio e l'acido butirrico separato come prima, con acido solforico.
L'intero acido grezzo deve essere rettificato con l'aggiunta di un'oncia di acido solforico
per ogni chilo. Il distillato viene quindi saturato con cloruro di calcio fuso e distillato. Il
prodotto sarà di circa 28 once di acido butirrico puro. Per preparare l'acido butirrico o
l'essenza di pino mugo, da questo acido procedere come segue: -Mescolare, in peso, tre
parti di acido butirrico con sei parti di alcol e due parti di acido solforico in una storta, e
sottoporre l'intero , con sufficiente calore, ad una leggera distillazione, fino a quando il
fluido che passa non cessa di emettere un odore fruttato. Trattando il distillato con
cloruro di calcio e con la sua ridistillazione, si può ottenere l'etere puro.
Il punto di ebollizione dell'etere butirrico è 238 ° Fahr. Il suo peso specifico, 0,904 e la
sua formula,
C 12 H 12 O 4 o C 4 H 5 O + C 8 H 7 O 3 .
Il processo di Bensch, descritto sopra, per la produzione di acido butirrico, offre una
notevole esemplificazione delle straordinarie trasformazioni che i corpi organici
subiscono a contatto con il fermento o per azione catalitica. Quando bastonelo zucchero
è trattato con acido tartarico, soprattutto sotto l'influenza del calore, viene convertito in
zucchero d'uva. Questo zucchero d'uva, in presenza di sostanze azotate in
decomposizione, come il formaggio, viene trasformato in primo luogo in acido lattico,
che si combina con la calce del gesso. L'acido del lattato di calce, così prodotto, è per
l'ulteriore influenza del fermento cambiato in acido butirrico. Quindi, il butirrato di calce
è il risultato finale dell'azione catalitica nel processo che abbiamo qui raccomandato.
Si è creduto, fino al periodo più recente, che la buccia delle mele cotogne contenga
œnantilato di etil-ossido. Nuove ricerche, tuttavia, hanno portato alla supposizione che il
principio odoroso delle cotogne sia derivato dall'etere dell'acido pelargonico. Nella mia
ultima ricerca sull'azione dell'acido nitrico sull'olio di rue, ho scoperto che oltre agli
acidi grassi, che Gerhardt aveva già scoperto, si forma l'acido pelargonico. Questo
processo può essere vantaggiosamente impiegato per la preparazione del gregoronato
grezzo di ossido di etile, che, a causa del suo odore estremamente gradevole, può essere
applicato come essenza di frutta allo stesso modo con quelli preparati da Dobereiner,
Hofmann e Fehling. Per la preparazione del liquido, che può essere chiamato l'essenza
della mela cotogna, l'olio di rue viene trattato con una doppia quantità di acido nitrico
molto diluito, e la miscela riscaldata fino a quando non inizia a bollire. Dopo un po 'di
tempo si osservano due strati nel liquido: la tomaiauno è brunastro, e quello inferiore è
costituito dai prodotti dell'ossidazione dell'olio di rue e dell'eccesso di acido nitrico. Lo
strato inferiore viene liberato dalla maggior parte del suo acido nitrico per evaporazione
in un bagno di cloruro di zinco. I greggi bianchi che si trovano frequentemente nel
liquido acido, che sono probabilmente acidi grassi, sono separati per filtrazione. Il
filtrato viene mescolato con lo spirito e a lungo digerito con un calore delicato, mediante
il quale si forma un fluido, che ha l'odore gradevole della mela cotogna nel grado più
alto e può essere purificato per distillazione. La soluzione alcolica di etere pelargonico
può anche essere preparata con profitto dall'acido oleico, secondo il metodo di
Gottlieb. Journal für Praktische Chemie.
PREPARAZIONE DEL RUM-ETER.
Prendi dell'ossido nero di manganese, dell'acido solforico, ogni dodici libbre; di alcol,
ventisei sterline; di acido acetico forte, dieci libbre. Mescolare e distillare dodici
pinte. L'etere, come sopra preparato, è un articolo di commercio in Austria, essendo il
corpo al quale il rum deve il suo particolare sapore. Austrian Journal of Pharmacy.
DI FEHLING.
L'olio di pino è una soluzione di una parte di etere butirrico, in otto o dieci parti di
alcol. Per la preparazione di questo etere, l'acido butirrico puro deve essere prima
ottenuto dalla fermentazione dello zucchero, secondo il metodo di Bensch.Un chilo di
questo acido viene sciolto in una libbra di alcol forte e mescolato con da un quarto a
mezzo oncia di acido solforico; la miscela viene riscaldata per alcuni minuti, per cui
l'etere butirrico si separa come strato leggero. Il tutto viene mescolato con metà del suo
volume d'acqua e lo strato superiore viene rimosso; il fluido pesante viene distillato, con
il quale si ottiene più etere butirrico. Il distillato e il liquido oleoso rimosso vengono
scossi con un po 'd'acqua, la parte più leggera del liquido rimossa, che alla fine, essendo
agitata con acqua e una piccola soda, viene liberata dall'acido aderente.
Per la preparazione dell'essenza della mela di pino, una libbra di questo etere viene
sciolta in 8 o 10 libbre di alcol. 20 o 25 gocce di questa soluzione sono sufficienti per
dare a un chilo di zucchero un forte sapore di mela di pino, se è stato aggiunto un po 'di
acido citrico o tartarico.
Pera-olio.-Questa è una soluzione alcolica di acetato di amiloxide e acetato di
etilossido. Per la sua preparazione, un chilo di acido acetico glaciale viene aggiunto ad
un peso uguale di olio di fusel (che è stato preparato lavato con soda e acqua, e quindi
distillato a una temperatura tra 254 ° e 284 ° Fahr.), E mescolato con mezza libbra di
acido solforico. La miscela viene digerita per alcune ore ad una temperatura di 254 °,
con la quale si separa l'acetato di amiloide, in particolare con l'aggiunta di
acqua. L'acetato grezzo di amiloxide ottenuto per separazione e per distillazione del
liquido a cui è stata aggiunta l'acqua, viene infine purificato mediante lavaggio con soda
e acqua. Quindici parti di acetato di amiloxide sono sciolte con mezza parte di etere
acetico in 100 o 120 parti di alcol; questa è l'essenza della pera, che,
Mela-oilè una soluzione alcolica di valerianato dell'amiloxide. Si ottiene impuro, come
prodotto per prodotto, quando per la preparazione dell'acido valerianico l'olio di fuselli
viene distillato con bicromato di potassio e acido solforico. Si prepara meglio nel
seguente modo: -Per la preparazione dell'acido valerianico, 1 parte di olio di fusoli viene
miscelata gradualmente con 3 parti di acido solforico e 2 parti di acqua aggiunte. Una
soluzione di 2-1 / 4 parti di bicromato di potassio, con 4-1 / 2 parti di acqua, viene
riscaldata in una storta tubulata, e in questo fluido la prima miscela viene versata
gradualmente, in modo che l'ebollizione non sia troppo rapida . Il distillato viene saturo
di carbonato di soda e riscaldato quando viene aggiunta una soluzione di 3 parti di
carbonato cristallizzato di soda, 2 parti di acido solforico forte, diluite con una uguale
quantità di acqua.
Una parte, in peso, di puro olio di fuselli viene accuratamente miscelata con un uguale
peso di acido solforico. La soluzione fredda viene aggiunta a 1-1 / 4 parti del suddetto
acido valerianico; la miscela viene riscaldata per alcuni minuti (non troppo lungo o
troppo) in un bagno d'acqua, e quindi mescolata con un po 'd'acqua, con la quale si
separa il valerianato impuro dell'amiloxide, che viene lavato con acqua e carbonato di
sodio. Per l'uso come essenza di mele, una parte di questo valerianato di amiloxide viene
sciolto in 6 o 8 parti di alcol.
DI W. BASTICK.
La storia chimica di questo olio è di grande importanza e interesse, offrendo, come fa,
uno degli esempi dove il progresso della chimica moderna è riuscito a produrre
artificialmente un corpo organico complesso, precedentemente noto solo come il
risultato di una forza vitale.
Questo olio volatile è ottenuto dal verde-inverno, un arbusto americano della famiglia
della brughiera, per distillazione. Quando questa pianta viene distillata, dapprima passa
un olio che consiste in C 10 H 8 , ma quando la temperatura raggiunge 464 ° Fahr., Un
olio puro si distilla nel ricevitore. Quindi l'olio essenziale di questa pianta, come molti
altri, è costituito da due parti: una un idrocarburo e l'altra un composto
ossigenato; quest'ultimo è il principale costituente del petrolio, e ciò che è di tanto
interesse chimico, dal fatto che è stato preparato artificialmente.
Si chiama, quando così preparato, lo spiroilato dell'ossido di metile, ed è ottenuto
quando due parti di spirito di legno, una parte e mezza di acido spiraglio e una parte di
acido solforico sono distillate insieme. È un liquido incolore, di un gradevole odore e
sapore aromatico; si dissolve leggermente nell'acqua, ma in tutte le proporzioni in etere e
alcol; bolle tra 411 ° e 435 ° Fahr. e ha un peso specifico di 1.173. Questo composto
espelle l'acido carbonico dalle sue combinazioni e forma una serie di sali, che
contengono un atomo di base e un atomo di spiroilato dell'ossido di metile. Si comporta
quindi come un acido coniugato. La sua formula è C 14 H 5 O 5 + C 2 H 3O.
L'acido spiraglio può essere separato dall'olio naturale trattandolo con una soluzione
concentrata di potassa caustica ad una temperatura di 113 ° Fahr., Quando si forma
l'essenza di legno ed evapora, e la soluzione contiene lo spiroilato di potassio, da cui,
quando decomposto con acido solforico, l'acido spiraglio si separa e si attenua nel fluido.
L'acido spiraglio è formato anche dall'ossidazione dell'acido spiroiligenico e quando la
saligenina, la salicina, la courmacina o l'indaco vengono riscaldate con cloruro di sodio
caustico.
CHIMICA E PROFUMERIA .
SIGNORE,
Quando tali periodici come "Parole di famiglia" e "Araldo di famiglia" contengono
argomenti scientifici, trattati in modo da divulgare la scienza, tutti i veri amanti della
filosofia devono sentirsi gratificati; una piccola finzione, una piccola metafora, è
prevista, ed è accettata con le buone intenzioni con cui è data, in stampe così
popolari; ma quando il "Journal of the Society of Arts" ristampa citazioni da tali fonti,
senza modificare o correggere le loro espressioni, trasmetteai suoi lettori un tessuto di
finzione piuttosto troppo fragile per portare un'analisi veritiera. [O]
Nell'articolo su Chemistry and Perfumery, al n. 47, lei cita che "alcuni dei profumi più
delicati sono ora realizzati con artificio chimico, e non, come in passato, distillandoli dai
fiori". Ora, signore, questa affermazione trasmette al pubblico un'idea molto
errata; perché le sostanze di cui si parla in seguito sono chiamate essenze di frutta, e non
essenze di fiori, e le essenze di frutti citate nel tuo articolo non sono mai, e mai possono
essere, usate in profumeria. Questa affermazione si basa sull'esperienza pratica. Le
essenze artificiali dei frutti sono etere: quando vengono versate su un fazzoletto e portate
al naso, agiscono, come è noto, come il cloroformio. Osi un profumiere vendere una
bottiglia di una tale preparazione a una "donna non protetta?"
Ancora una volta, si cita che "i drenaggi delle case di mucche sono la fonte principale
alla quale il produttore si rivolge per la produzione dei suoi profumi più delicati e
ammirati".
Ombra di Munchausen! devo confutare ciò richiamando la vostra attenzione sul fatto che
nel sud della Francia più di 80.000 persone sono impiegate, direttamente e
indirettamente, nella coltivazione dei fiori e nell'estrazione dei loro odori per l'uso dei
profumieri? che l'Italia coltiva i fiori per lo stesso scopo in una misura che impiega un
territorio vasto come l'insieme di alcune contee inglesi? che i tratti di fattorie fiorite
esistono nei Balcani, in Turchia, più estesi di tutto lo Yorkshire? Le nostre fattorie di
fiori a Mitcham, nel Surrey, non hanno bisogno di essere menzionate a confronto,
sebbene importanti. Queste, signore, sono le principali fonti diprofumi. Ci sono altre
fonti a Thibet, Tonquin e nelle Indie Occidentali; ma è stato detto abbastanza, spero, per
confutare la storia della casa delle mucche. Questa storia è fondata sul fatto che l'acido
benzoico può essere ottenuto dal drenaggio delle stalle e che l'acido benzoico ha
piuttosto un odore gradevole. Alcuni dei maggiori profumieri all'ingrosso usano cinque o
sei libbre di benzoina di gomma all'anno, ma nessuno usa l'acido benzoico. I produttori
di losanghe consumano la maggior parte di questo articolo quando sono preparati per
scopi commerciali; come anche le essenze di frutta. Quelli dei tuoi lettori interessati a
ciò che viene realmente usato in profumeria, sono riferiti agli ultimi sei numeri degli
"Annali della farmacia e della chimica pratica", articolo "Profumeria".
Il tuo obbediente servitore,SEPTIMUS PIESSE.
CHIMICA E PROFUMERIA.[P]
SIGNORE,
La discussione sulla chimica e la profumeria in realtà equivale a questo: Mr. Septimus
Piesse confina il termine "profumeria" con cose come Eau de Cologne, & c .; saponi
profumati, generi alimentari, ecc., non sembra classificare come "profumeria". Ora i
profumi artificiali sono ancora principalmente usati per queste ultime sostanze, che nel
linguaggio comune, e, dovrei dire, anche nella nomenclatura di un profumiere,
verrebbero incluse in profumeria. L'autorità per l'urina delle mucche usata per la
profumeria si trova in un piccolo lavoro francese chiamato, credo, "La Chimie de
l'Odorat" in cui viene fornita una descrizione completa della raccolta di urina fresca e
della sua applicazione a questo scopo. Non ho bisogno di dire, che è l'acido benzoico
delle urine che è il principio odorifero.
Il tuo servo ubbidiente,UN PROFUMIERE.
[Quando l'acido benzoico viene preparato da uno qualsiasi dei processi umidi, è esente
dall'olio fragrante e profumato che lo accompagna quando preparato dalla sublimazione
dalla resina, e a quale olio l'acido di commercio deve il suo odore particolare. Questo
fatto annulla completamente la precedente affermazione. SEPTIMUS PIESSE. ]
CHIMICA E PROFUMERIA.[Q]
Signore,
Se l'autore della Lettera sulla chimica e profumeria, pubblicato nel n. 50 del tuo diario, e
inteso come una risposta alla mia - sebbene nessuno fosse necessario - che apparve nel n.
49, sarebbe davvero un profumiere, come suggerisce la sua firma, avrebbe saputo che
non potevo, sebbene mai così incline, "limitare il termine profumeria" a varie sostanze
odorifere ed escludere saponi profumati; perché sarebbe consapevole che un terzo dei
ritorni di ogni profumiere di produzione è derivato dal sapone profumato. Escludo
tuttavia con enfasi dal termine profumeria, "generi alimentari, ecc.", Il significato di et
cætera , presumo, "confetteria", perché la profumeria ha a che fare con uno dei sensi,
l' ODORE , mentre le drogherie, ecc., Sono distinguibili da un altro, GUSTO; e se le nostre
facoltà fisiche non avessero fatto chiaramente la distinzione, il commercio e le
manifatture le avrebbero definite: ripeto, pertanto, che le essenze artificiali dei frutti non
sono usate in profumeria, come affermato nel n. 47, dalle autorità quotate. Se qualcuno
può negare questa affermazione, lascia che lo faccia ora, "o per sempre dopo aver
taciuto", aalmeno su questo argomento. Il "Journal of the Society of Arts" non è un
mezzo di semplice polemica. Se una dichiarazione è fatta per errore, lascia che sia la
verità a correggerla, che, se si dice, dovrebbe essere fatta, non sotto il velo di un
corrispondente anonimo, ma con un nome per sostenere l'asserzione. La scienza ha a che
fare con fatti e cifre tangibili, alla sola politica appartiene l'anonimo spillatore
d'inchiostro.
Sono, signore, vostro fedelmente,SEPTIMUS PIESSE .42 Chapel Street, Edgware Road.
[Se la parola sapore fosse stata usata dai vari autori che hanno scritto su questo
argomento, al posto della parola profumo , sarebbe stata impedita la diffusione di un'idea
errata: la parola profumo, applicata all'olio di pera, al pino olio, ecc., implica, e il tenore
generale delle osservazioni degli scrittori porta il lettore a dedurre che queste sostanze
sono usate dai profumieri, che non solo non lo fanno, ma non possono usarli nel loro
mestiere.
Ma per aromatizzare nettare, losanghe, dolciumi, ecc., Questi eteri, o oli come li
chiamano gli scrittori, sono ampiamente usati, e del tutto in accordo con le affermazioni
di Hoffman, Playfair, Fehling e Bastick. Tuttavia, le gloriose conquiste della chimica
moderna non hanno perso nulla con questa errata applicazione di un termine
commerciale. SEPTIMUS PIESSE. ]
OTTONE DALLE PIANTE.
sterline Di otto.
Buccia d'arancia, 10 rendimento circa 1 oncia.
Erba secca maggiorana, 20 " 3 once
Fresco "" 100 " 3 once
"Peppermint, 100 " 3 a 4 once.
Secco " 25 " 3 a 4 once.
"Origanum, 25 " 2-3 once
"Timo, 20 " 1 a 1-1 / 2 oz.
"Calamo, 25 " 3 a 4 once.
Seme d'anice, 25 " 9 a 12 once.
Cumino, 25 " 16 once
Chiodi di garofano, 1" 2-1 / 2 oz.
Cannella, 25 " 3 once
Cassia, 25 " 3 once
Legno di cedro, 28 " 4 once.
Mazza, 2" 3 once
Noce moscata, 2" 3 a 4 once.
Erba fresca, 60 " 1 a 1-1 / 2 oz.
Torta di mandorle amare, 14 " 1 oncia.
Radice di bandiera dolce, 112 " 16 once
Foglie di geranio, 112 " 2 once
Fiori di lavanda, 112 " 30 a 32 once.
Foglie di mirto, 112 " 5 once
Erba Patchouly, 112 " 28 once
Fiore di rosa della
112 " 1-1 / 2 a 2 dracme.
provincia,
Rodio-legno, 112 " 3 a 4 once.
Santal-legno, 112 " 30 once
Vitivert o kus-kus-root, 112 " 15 once
PESI E MISURE.
[A]Fratello dell'autore.
[B]Vedi Appendice "Acido benzoico".
[C]Vedi "Incenso".
[D]Il dazio sull'acqua di Colonia è ora, secondo l'ultima tariffa, 8 giorni. per flacone di 4 once o
20 s. per gallone.
[E] Losciroppo semplice consiste di 3 libbre. di zucchero filato, bollito per un minuto in una pinta,
imperiale, di acqua distillata.
[F]La misura imperiale è riconosciuta solo tra i profumieri.
[G]Annals of Pharmacy, vol. ii, pp. 168, 169.
[H]Il deposito è quasi insolubile in acqua, è acido e astringente al gusto, dà una reazione acida con
tornasole. Lo spirito del vino si dissolve in una piccola porzione che, per evaporazione, lascia una
spessa sostanza oleo-resinosa, dall'odore rancido. L'etere lascia una resina dall'odore gradevole, un
po 'simile alla canfora. Il resto è quasi insolubile in liq. ammoniæ, liq. potassa, più solubile in acido
nitrico e merita di essere ulteriormente esaminata.
[I]Qy. Confetteria?
[J]Qy. Pasticceri?
[K]Confetteria.
[L]Lo scrittore significa etere!
[M]Vedi "Almond".
[N]No. 49.
[O]Se il nostro corrispondente avesse letto attentamente l'articolo che attaccava così ferocemente,
avrebbe visto che le autorità erano la conferenza del dottor Lyon Playfair e il professore Fehling,
nel "Wurtemberg Journal of Industry". - ED.
[P]No. 50.
[Q]No. 52.
*** FINE DEL PROGETTO GUTENBERG EBOOK L'ARTE DELLA PROFUMERIA ***
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