Sei sulla pagina 1di 11

ERBARIO

ACACIA
Il suo nome deriva dal greco “Akakia” probabilmente riferendosi al candore dei suoi fiori. Cresce un po' ovunque sino a
700 metri di altitudine. I suoi fiori sono utilizzati nella medicina popolare come antispastici e lassativi.
Utilizzo Magico: Secondo le tribù berbere dell’Africa del Nord bruciarne dei fiori nella camera da letto previene e
allontana il malocchio. In tutto il Medio Oriente portare dell’Acacia su di sé consente di tenere lontane le influenze
negative. Più in generale si utilizza per gli incantesimi d’amore e di accrescimento economico.
È tradizionalmente associata al Sole e le divinità legate a questa pianta sono Osiride e Ishtar-Astarte.
AGLIO
Il nome deriva dal celtico “All” (caldo, bruciante) in relazione al sapore della pianta. In erboristica viene usato per le
sue proprietà antisettiche, espettoranti, ipotensive e vermifughe.
Utilizzo Magico: Fin dai tempi più remoti l’Aglio ha rivestito un ruolo importante nel campo dell’occulto. Ne troviamo
testimonianze tra i Greci ed i Romani e persino tra gli Egizi. Gli si attribuisce il potere di assorbire il male e le malattie
così come la possibilità di prevenirle. È di sovente usato anche come afrodisiaco.
Il pianeta che domina questa pianta è Marte e la divinità ad essa associata è Ecate Triforme.
AGNOCASTO
Alberetto con foglie digitate e vellutate nella parte inferiore con spighe di fiori violacei e di rado anche bianchi. Viene
adoperato come rinfrescante e rilassante.
Utilizzo Magico: È utilissimo nelle pratiche mistiche e estatiche ed è un valido aiuto nei periodi in cui
bisogna mantenersi casti.
Questa pianta è posta sotto l’influenza della Luna.

ALOE
Genere di gigliacea dalle foglie larghe e carnose il cui succo è amarissimo.
Utilizzo Magico: La magia tradizionale attribuisce all’Aloe un posto d’onore nelle pratiche legate al fuoco, in
particolare nella piromanzia. In Africa viene utilizzato per proteggersi dagli spiriti dei defunti e come amuleto contro
gli incidenti. A Mali la pianta è legata alla buona fortuna così come in Messico dove la popolazione la raccoglie in
ghirlande da appendere all’interno delle case.
L’influenza planetaria è quella di Saturno anche se alcuni gli attribuiscono Marte e Mercurio.

ANICE
La parola Anisum deriva dal greco Anayo, brucio, eccito, facendo allusione alle caratteristiche della pianta. I frutti di
Anice (detti impropriamente semi) hanno virtù antispasmodiche, digestive, aperitive e stimolanti.
Utilizzo Magico: Viene utilizzato per favorire le operazioni finanziarie e lavorative. È inoltre utile per infondere vitalità,
ottimismo e altruismo e migliorare i rapporti sociali. In alcune regioni lo usano come amuleto protettivo per gli
ambienti e per i neonati.
L’influenza planetaria è quella di Mercurio.

ARANCIO
Nelle cure erboristiche viene utilizzato per calmare il nervosismo in tutte le sue manifestazioni. È inoltre utile contro
l’insonnia, la tosse convulsa e la cattiva digestione.
Utilizzo Magico: Il fiore d’arancio viene considerato un ingrediente essenziale per la preparazione dei “sacchettini
d’amore”. Un effetto stimolante e 1ievemente afrodisiaco si ottiene facendo il bagno in un’infusione di fiori d’arancio.
Questa pianta viene posta sotto l’influenza di Venere ma gli si attribuiscono anche caratteristiche solari.
ARTEMISIA
I1 nome di questa pianta è probabilmente legato alla Dea Artemide oppure alla regina Artemisia che per prima ne
scoprì e divulgò le virtù terapeutiche. Ricca infatti di proprietà aperitive e digestive deve essere comunque usata con
precauzione perché in dosi eccessive può rivelarsi tossica.
Utilizzo Magico: Bruciata da sola o con altre erbe appropriate sviluppa dei principi attivi che favoriscono gli stati
medianici ed i poteri psichici. In Inghilterra questa pianta è infatti parte integrante di rituali evocatori e spiritici. In molti
luoghi (compresa l’Italia) viene invece utilizzata per scacciare malefici e negatività. Un infuso di Artemisia è
indispensabile per pulire e magnetizzare sfere e specchi magici.
Questa pianta è posta sotto l’influenza di Marte e della Luna. La divinità corrispondente è naturalmente Diana-
Artemide.

ARTIGLIO DEL DIAVOLO


Questa particolare radice viene consigliata per combattere e debellare i dolori articolari e tutti gli stati infiammatori
ossei e muscolari.
Utilizzo Magico: La tradizione magica indica l’Artiglio del Diavolo tra i componenti di tutte le pratiche di legamento,
d’amore e di protezione occulta (esorcismi, contro fatture, ecc.).
La pianta è posta sotto l’influenza di Marte e di Saturno.

BARDANA
Pianta dotata di una forte radice che si infossa in verticale sino ad un metro di profondità. Ha proprietà diuretiche e
depuratorie, antisettiche e cicatrizzanti.
Utilizzo Magico: Di preferenza viene utilizzata la sola radice che raccoglie in sé tutti i poteri di guarigione e protezione
della pianta madre. Bruciando alcune parti della radice si ottiene una fumigazione purificatrice. Alcuni pezzetti,
magicamente vitalizzati, portati su di sé costituiscono un ottimo amuleto per tenere lontane le persone negative.
La Bardana è posta, secondo la tradizione, sotto gli influssi di Venere.
BENZOINO
È la goccia resinosa di un arbusto originario del Sud-Est asiatico: lo “Styrax Benzoin”. Ne esistono due qualità diverse:
§ Benzoino del Siam: è la varietà più preziosa; di colore giallastro con sfumature più ambrate e
odore finissimo.
§ Benzoino di Sumatra: più grigiastro e dall’aspetto zuccheroso è considerato di minor valore
rispetto al precedente ed il suo aroma, infatti, è meno pungente e penetrante.
Utilizzo Magico: Per tradizione il Benzoino è un ottimo catalizzatore per tutte le pratiche di accrescimento finanziario e
materiale. Sviluppa le qualità intellettive, la sensibilità e l’ottimismo ed è inoltre un ottimo coadiuvante nelle operazioni
di terapeutica occulta. Nel Medio-Oriente viene bruciato nei negozi e nelle bancarelle all’apertura mattutina al fine di
attirare i clienti ed indurli a spendere di più. A tal scopo la sua qualità più preziosa viene inoltre conservata a pezzettini
vicino all’incasso dell’esercizio.
Il Benzoino è posto sotto l’influenza di Giove.
BETULLA
Albero slanciato con corteccia bianca e chioma piuttosto rada dalle spiccate proprietà diuretiche.
Utilizzo Magico: Questa pianta riveste un ruolo importante all’interno delle tradizioni magiche dell’Est Europeo
e soprattutto dei paesi scandinavi. Gli si attribuiscono, infatti, grandi poteri di protezione ed esorcismo.
La Betulla è associata a Giove ed è una delle piante consacrate al Dio Thor.
BIANCOSPINO
Pianta spinosa dai fiori bianchi. Presenta proprietà antispasmodiche, cardiotoniche, sedative, vasodilatatrici.
Utilizzo magico: Tradizionalmente le viene attribuita la capacità di propiziare la fertilità in tutte le sue forme e,
contemporaneamente, la castità dove necessario. Mazzetti di Fiori di Biancospino vengono messi nelle culle per
proteggere i bambini. Bruciati producono un valido scudo medianico.
La pianta è posta sotto l’influenza di Marte e le principali divinità a essa legate sono Thor e Minerva.
CANFORA
Albero sacro dell’Estremo Oriente e del Giappone in particolare il cui estratto cristallino è oggi quasi completamente
ottenuto per sintesi chimica a causa della complessità e della lunghezza delle pratiche di estrazione naturale.
Utilizzo Magico: Da secoli in Asia la Canfora viene utilizzata per placare gli istinti carnali e per stimolare il
raggiungimento dell’estasi mistica. È inoltre un valido ingrediente per gli incensi divinatori.
È posta sotto le influenze della Luna.
CARDO SANTO
Questa varietà, spesso eclissata dalle altre più vigorose, è la più celebre dal punto di vista della tradizione. Dal Medio-
Evo è il Cardo magico per eccellenza. In erboristeria è rinomato per le sue proprietà aperitive, diuretiche e toniche.
Utilizzo Magico: Questa pianta, in generale, dona forza e protezione. Bruciare del Cardo infatti produce l’effetto di
allontanare le negatività. Il Cardo Santo rientra inoltre negli ingredienti di antichi rituali di guarigione ed esistono
ancora delle regioni dove se ne fanno delle pozioni ed infusi da somministrare ai depressi ed ai malinconici.
Il pianeta legato al Cardo è Marte e le divinità associate sono Minerva e Thor.
CASCARA SAGRADA
Si chiama Cascara Sagrada la corteccia di un grande albero nord-americano la cui area vegetativa é geograficamente
limitata alle regioni montuose a ridosso della costa atlantica degli Stati Uniti.
Utilizzo Magico: Questa pianta era conosciuta dalle popolazioni pellirosse dell’America del nord ed era la componente
primaria dei riti di protezione delle tribù. I pionieri europei ne ricavarono degli amuleti porta-fortuna ed era credenza
diffusa che la Cascara propiziasse la buona e pronta risoluzione delle controversie giuridiche.
Alla pianta è attribuita l’influenza di Giove e di Mercurio.

CEDRO
Esistono svariate qualità di questo grande albero, ma quella più conosciuta e la sola ad avere una radicata tradizione
magica è quella proveniente dal Libano (Cedrus Libani) da non confondersi con l’altra grande varietà, quella Atlantica.
Utilizzo Magico: Possiede un forte potere purificatore e la capacità di scacciare i cattivi sogni e allontanare gli spiriti e i
geni malvagi. Il legno di questa pianta attira inoltre la prosperità materiale e rientra perciò come ingrediente negli
incensi per i rituali di accrescimento economico.
Il Cedro è posto sotto l’influenza di Giove ma possiede anche caratteristiche solari. È l’albero sacro degli Dei e in
particolare dell’antico Dio mesopotamico Enki-Ea.

CIPRESSO
Nell’antichità, soprattutto tra i Greci (che avevano imparato a conoscerne l’utilizzo dalle popolazioni anatoliche e
medio-orientali) era considerato un albero sacro e non mancava mai nei boschetti intorno ai templi. Sradicarlo era
considerato un atto di profanazione del Dio al quale il luogo era dedicato. Il Cipresso figura tra i più antichi ritrovati per
guarire. In un testo assiro risalente al re Asir-Bel-Nisesu viene indicato come rimedio ai dolori ed ai “pruriti del
fondoschiena”. Anche Ippocrate lo consigliava nella “caduta del retto” e per far cessare le “perdite rosse”; nel Medioevo
si applicavano le sue proprietà emostatiche al trattamento delle emorroidi. Oggi viene utilizzato per le sue virtù
antidiarroiche, cicatrizzanti, antisettiche ed espettoranti.
Utilizzo Magico: Miscelato con altre piante rientra in molti rituali di guarigione. Presso i Mesopotamici era considerato
uno dei componenti essenziali per la preparazione degli incensi esorcistici.
Il Cipresso è di influenza saturniana. Le divinità ad esso associate sono: Proserpina, Plutone, le Erinni, Ecate Triforme e
Mithra.

COPPALE
Resina odorosa ricavata da diversi alberi di origine messicana e centro-americana in genere. Le popolazioni pre-
colombiane la consideravano la linfa vitale dell’Albero della Vita.
Utilizzo Magico: La Copale, dall’acre aroma, viene raramente usata da sola, ma bruciata insieme ad altre piante
aromatiche o incorporata all’Incenso Maschio (Olibanum). Le fumigazioni sono di supporto durante la meditazione e
sono ottime per la purificazione spirituale e per aprire il proprio cuore all’amore. È per quest’ultimo scopo che la
Copale viene utilizzata da tempo immemorabile in Messico, nel Guatemala e nell’Honduras.
A questa resina è stata attribuita l’influenza di Sole e Giove.
CORIANDOLO
Nella medicina popolare viene utilizzato per le sue proprietà digestive, eupeptiche, stimolanti ed antispasmodiche.
Utilizzo Magico: I suoi semi sono usati di frequente negli incantesimi d’amore e come afrodisiaci. I guaritori arabi
preferiscono utilizzarli come coadiuvanti nelle loro pratiche.
Il Coriandolo è posto sotto l’influenza di Venere e Mercurio.

ERICA
Il nome latino della pianta, deriva dal verbo greco spezzare, in quanto si allude alla virtù che gli si attribuisce da tempo
immemorabile di disgregare i calcoli urinari. Questo arbusto dai fiori violetti possiede infatti proprietà diuretiche e
antisettiche delle vie urinarie.
Utilizzo Magico: In generale viene usata come portafortuna e per potenziare amuleti e talismani. In Scozia e in Francia
del Nord le scope venivano fatte con ramoscelli di Erica per esorcizzare gli ambienti da “piccoli intrusi” astrali, mentre
venivano puliti i pavimenti. Fumigazioni di Erica tengono inoltre lontano gli spiritelli ed i folletti.
Questa pianta molto resistente è posta sotto l’influenza di Venere.

ESTRAGONE
Pianta originaria dell’Asia Settentrionale ma presente ormai in tutto il mondo; ha proprietà antisettiche, digestive e
stimolanti.
Utilizzo Magico: Questa pianta, ed in particolare la sua radice, che gli Arabi chiamano “Tarkhom”, ha straordinari
poteri afrodisiaci e di richiamo magico-sessuale. Gli Amerindi infatti, per rendersi irresistibili, sfregano il corpo e le
vesti con questa radice.
L’Estragone è posto sotto l’influenza di Venere e di Marte.

EUCALIPTUS
Pianta nota per le sue qualità balsamiche, antisettiche, espettoranti e febbrifughe.
Utilizzo Magico: Le foglie di questo albero vengono impiegate in particolar modo nei rituali di guarigione e come
ingrediente base per molti incensi terapeutici.
L’Eucalipto è posto sotto l’influenza di Giove.

FELCE
Era famosissima durante il Medio-Evo poiché rientrava in quasi tutti i trattati erboristici con molteplici proprietà.
Comunque la Felce è notevolmente efficace contro i vermi intestinali ed in particolare la Tenia.
Utilizzo Magico: Di questa pianta in magia si utilizza principalmente il rizoma: bruciato o posto vicino all’orecchio
durante il sonno donerebbe la chiaroveggenza e i sogni profetici. Dona inoltre la fecondità a quelle donne che hanno
difficoltà a procreare. La Felce riveste anche una grande importanza nella magia della pioggia.
È posta sotto l’influenza del Sole e di Mercurio.

FRASSINO
Nelle cure erboristiche ne viene consigliato l’utilizzo negli stati gottosi e per combattere reumatismi e artriti.
Utilizzo Magico: Viene usato, soprattutto nella magia nordica, nei rituali di guarigione, salute e protezione. Alcune
foglie di Frassino poste sotto l’orecchio favorirebbero i sogni profetici. Fumigazioni di questa pianta garantiscono dagli
attacchi occulti e dalle influenze malefiche. È il legno migliore per preparare le bacchette terapeutiche e per uccidere i
vampiri.
È posto sotto l’influenza del Sole e associato al Dio Odino.
GALANGA
Rizoma medicinale di una pianta originaria della Cina e delle Indie dal colore scuro e dal sapore aromatico e
amarognolo.
Utilizzo Magico: Era considerata una pianta miracolosa dalle virtù quasi universali tanto da venire inserita in ogni tipo
di mistura per aumentarne le potenzialità. Portarne su di sé un rizoma attira la fortuna e propizia salute e lunga vita. Le
fumigazioni di Galanga spezzano le Maledizioni sviluppando al tempo stesso i poteri psichici. Questa radice viene
vivamente consigliata per i sacchetti talismanici d’amore e per i rituali a sfondo sessuale.
Il pianeta che domina questa pianta è Marte.

GALBANO
Gommoresina di odore balsamico, molto acre e pungente, che si ricava dalla pianta omonima originaria della Persia. È
un liquido denso ed appiccicoso dal colore rosso scuro.
Utilizzo Magico: Stimola le forze psico-fisiche e la vitalità; protegge dai malefici ed è considerata indispensabile, nella
magia orientale come nella tradizione medievale, per fare ricadere il male su colui che lo ha provocato.
Questa resina è associata a Marte.

GARDENIA
Pianta dai fiori bianchissimi e molto odorosi.
Utilizzo Magico: La tradizione vuole che la Gardenia venga adoperata per il suo alto potenziale di vibrazioni spirituali. I
suoi petali sono considerati di grande efficacia negli incensi dei rituali di guarigione e d’amore.
Il pianeta che influenza maggiormente questo fiore è la Luna.

GELSOMINO
Arbusto rampicante e infestante dai fiori stellati bianchi e odorosissimi, originario dell’Asia Centrale. In erboristeria ha
proprietà blandamente sedative e astringenti.
Utilizzo Magico: I fiori secchi rientrano nelle misture per i sacchetti talismanici e negli incensi d’amore. In Arabia è
considerata la pianta dell’amore. I fiori, bruciati nella stanza prima di coricarsi, favoriscono i sogni medianici; portati
indosso propiziano i rientri di denaro e la prosperità.
Il Gelsomino è posto sotto l’influenza della Luna.

GENZIANA
Pianta riconoscibile per il calice e la corolla del suo fiore a forma di campana e dal caratteristico colore azzurro-violetto.
Ha proprietà digestive, eupeptiche, aperitive e febbrifughe.
Utilizzo Magico: La sua radice profumata viene adoperata per sviluppare e risvegliare l’amore e per proteggersi dalle
stregonerie e dalle maledizioni. Questa pianta, inoltre, grazie al suo potere catalizzatore, può rinforzare le virtù magiche
delle erbe che entrano in contatto con essa.
La Genziana è posta sotto l’influenza di Marte.

GINEPRO
Arbusto cespuglioso dalle virtù diuretiche, balsamiche, anticatarrali, antireumatiche e depurative.
Utilizzo Magico: Nell’antichità i sacerdoti della Mesopotamia lo utilizzavano, soprattutto le bacche, bruciandolo
insieme ad altre sostanze durante i rituali di esorcismo. Nel Nord Europa e in Russia ancora oggi appendono dei rametti
di Ginepro all’interno delle loro abitazioni per proteggersi dagli spiriti maligni e dai ladri.
Questa pianta è posta sotto l’influenza del Sole.
INCENSO (OLIBANO)
È una resina importantissima della quale ne esistono due varietà diverse: l’incenso maschio (Olibanum) dalle gocce
dorate e trasparenti; l’incenso femmina dai grani opachi color bianco-giallastro. In commercio tuttavia è impossibile
reperire le due qualità separatamente poiché risultano sempre mescolate tra di loro.
Utilizzo Magico: È un validissimo supporto per qualsiasi tipo di consacrazione e purificazione grazie alle sue
incomparabili virtù magiche. Propizia ogni incantesimo e pratica occulta stimolando la volontà e le facoltà psichiche
dell’operatore. Per le sue qualità universali può sostituire degnamente qualsiasi altra resina o composto vegetale.
La sua natura è principalmente solare, anche se può essere accostato, come già detto, a qualsiasi altra astralità.

IPERICO
Piccolo arbusto, dall’odore balsamico, che cresce nelle zone temperate di tutto il mondo. In erboristeria viene
considerato un ottimo cicatrizzante e antispasmodico, oltre ad essere un eccellente rimedio contro gli eritemi e le
scottature solari.
Utilizzo Magico: Sin dai tempi più remoti l’Iperico è stato adoperato per allontanare gli spiriti malefici ed i demoni. I
popoli del Nord ne appendono dei rametti sulle pareti e le finestre di casa come amuleto protettivo e portafortuna.
Dominato dal Sole, l’Iperico è una pianta sacra al Dio nordico Balder.

IREOS (IRIS)
Pianta perenne, molto resistente, dal cui rizoma si ricava una finissima polvere bianca utilizzata in terapeutica ed in
magia.
Utilizzo Magico: Facilita le guarigioni soprattutto delle malattie di origine nervosa, allontana le presenze negative,
accentua le capacità divinatorie e propizia l’amore spirituale. Bruciarne una piccola quantità prima di coricarsi favorisce
inoltre i sogni profetici.
È sotto l’influenza della Luna e associato a Iris, la Dea dell’Arcobaleno.

ISSOPO
Pianta aromatica apprezzata, secondo i testi sacri, anche da Salomone. Ha proprietà aperitive, bechiche, espettoranti e
stimolanti.
Utilizzo Magico: È universalmente conosciuto per le sue virtù purificatrici; già gli antichi Ebrei lo adoperavano per le
abluzioni e i rituali purificatori. Tra tutti i popoli antichi l’Issopo veniva utilizzato (se ne adoperavano alcuni rametti
come aspersorio) per spruzzare di acqua consacrata altari o luoghi sacri. Appendere un rametto o un sacchettino
d’Issopo in casa previene il malocchio e le influenze negative in genere.
Questa pianta è astralmente legata alla Luna e a Giove.

KAVA-KAVA
Arbusto molto comune nelle isole del Pacifico del Sud usato principalmente contro le malattie del sistema nervoso.
Utilizzo Magico: È un validissimo stimolatore di trans, sdoppiamento e proiezione astrale. Bruciato o sospeso davanti
alla casa protegge dai malefici; preso in decotto (secondo un’antica ricetta originaria dell’Asia estremo-orientale)
favorisce i sogni profetici.
Il Kava-Kava viene utilizzato da tempi remoti nei riti magici Hawaiani e Tonga.

LAURO (ALLORO)
Simbolo della gloria e del successo, questa pianta ha proprietà antisettiche, aperitive, espettoranti, cicatrizzanti e
stomachiche.
Utilizzo Magico: Stimola la volontà e l’energia fisica, propiziando il successo e la riuscita. In infuso fornisce una
pozione di chiaroveggenza tra le migliori. Le sacerdotesse di Esculapio inalavano il profumo del Lauro bruciato prima
di profetizzare ed effettuare viaggi fuori del corpo. È inoltre un potente purificatore indicato anche per la pulizia degli
altari e dei luoghi di culto. L’acqua, alla quale venga mescolato del Lauro, viene usata per le abluzioni rituali personali.
È posto sotto l’influenza del Sole e associato al Dio Apollo.
LAVANDA
Arbusto con fiori a spiga piccoli e violetti di odore aromatico. Nelle cure erboristiche viene usata come antiasmatico e
calmante. Possiede inoltre proprietà antisettiche e cicatrizzanti.
Utilizzo Magico: Per le sue virtù difensive e purificatrici rientra nella composizione di numerosi incensi. È molto attiva
negli incantesimi di attrazione (successo e fortuna) ma anche nel combattere i legamenti d’amore.
La Lavanda è posta sotto l’influenza di Mercurio e al tempo stesso di Giove.

MANDRAGORA
È la pianta più ricca di storia. Appartiene alla famiglia delle solanacee e cresce soprattutto nelle regioni meridionali
della nostra penisola. La tradizione popolare la vuole generata dallo sperma e dal grasso caduti dal corpo di un
impiccato. I cabalisti sostengono che è il frutto della solitudine di Adamo (durante il sonno, secondo la tradizione, egli
perse il seme che fecondando il suolo dette vita alla pianta). Certamente è stato il suo aspetto antropomorfo a stimolare
così efficacemente la fantasia umana. È una pianta velenosa che non va assolutamente ingerita, tuttavia le sue
fumigazioni perdono qualsiasi effetto nocivo.
Utilizzo Magico: La radice di Mandragora costituisce un talismano universale: favorisce l’amore, la prosperità, la
salute, il potere e può essere utilizzata sia intera che in polvere per qualsiasi tipo di rituale magico.
È in pratica la sintesi di tutti i poteri occulti del regno vegetale e astrale.

MASTICE
È la resina prodotta dalla Pistacia Lentiscus, pianta originaria della Turchia. I suoi grani sono di colore giallastro e
semitrasparenti.
Utilizzo Magico: Il profumo del Mastice stimola il corpo etereo, fissando la volontà. Favorisce inoltre la realizzazione
dei desideri e aiuta nella conquista del successo. È indispensabile nelle evocazioni, per entrare in contatto con gli spiriti.
In Oriente e in Nord-Africa viene considerato un sublime afrodisiaco.
Di indubbia influenza solare il Mastice viene utilizzato anche nei rituali di alta magia lunare.

MENTA
Il nome di questa pianta deriva dal nome della ninfa Mintha, amata dal Dio Ade, che, per gelosia, Proserpina tramutò in
erba. È un ottimo analgesico, antisettico, digestivo, tonico ed eupeptico.
Utilizzo Magico: Il suo profumo accresce la forza psico-fisica e la volontà favorendo al tempo stesso il benessere
e l’ottimismo. In tempi antichi veniva adoperata soprattutto nei rituali di guarigione e purificazione. Rientra comunque
nei composti per la fortuna ed il commercio.
Questa pianta profumata è posta sotto l’influenza di Giove.

MIRRA
Gommoresina che trasuda da alcuni alberetti originari delle coste orientali dell’Africa settentrionale e dell'Arabia. Nelle
terapie erboristiche viene adoperata per le malattie dell’apparato digerente ed in particolare come colluttorio.
Utilizzo Magico: Le fumigazioni di Mirra sono fortemente purificatrici e amplificano le vibrazioni positive. È inoltre
utilissima per la meditazione e la contemplazione. Alcuni la usano per i sacchetti talismanici ed i rituali di guarigione.
La Mirra è prettamente lunare anche se alcuni autori la vogliono sotto l’influenza di Marte e Saturno. Le divinità ad essa
associate sono Iside e Adone.

MIRTO
Albero o arbusto sempreverde con foglie aromatiche dalle proprietà, balsamiche, astringenti, rinfrescanti e antisettiche.
Utilizzo Magico: È un ingrediente base per tutti i sacchetti talismanici d’amore ed i rituali d’attrazione. Inoltre, grazie
alla sua componente “marziale”, costituisce un’ottima protezione occulta.
Il Mirto è posto sotto l’influenza di Venere e le divinità ad esso associate sono Afrodite-Venere, e Ishtar.
NINFEA
Pianta rizomatosa perenne caratteristica delle acque dolci stagnanti, presenta fiori bianchissimi e foglie larghe e piatte.
Utilizzo Magico: Respirare profondamente il profumo della Ninfea fortifica il corpo astrale proteggendolo. Fumigazioni
del rizoma, in un contesto rituale, combattono efficacemente i legamenti d’amore. Alcuni pezzetti portati su di sé
favoriscono la fortuna attraendo la misericordia divina.
Questa pianta è sotto l’influenza della Luna.

NOCCIOLO
È un arbusto che cresce in zone collinari e sub-montane. Viene particolarmente indicato nei casi di emorroidi, vene
varicose, varici, flebiti, diarrea e ipersudorazione.
Utilizzo Magico: Con i suoi rami i rabdomanti fanno le bacchette per cercare l’acqua così come i maghi le bacchette per
i loro rituali magici. Per i popoli del Nord il Nocciolo è simbolo di fertilità e saggezza ma viene anche reputato il legno
migliore per preparare scudi magici e cerimoniali. È inoltre utilizzato nelle pratiche divinatorie e terapeutiche e alcuni
testi antichi lo consigliano per ottenere la fedeltà coniugale.
È posto sotto l’influenza di Mercurio e in parte del Sole. La divinità ad esso associata è Ermes-Mercurio.

ORTICA
Il nome di questa pianta deriva dal latino “urere” bruciare, irritare, a causa delle sue note proprietà urticanti. Nelle cure
erborstiche viene utilizzata soprattutto come antireumatico, diuretico, antianemico e antidiabetico.
Utilizzo Magico: Le virtù protettrici dell’Ortica sono conosciute da secoli: per respingere un maleficio al suo mandante
indossare un sacchetto talismanico contenente foglie e radici di Ortica “vitalizzate”. Fumigazioni di questa pianta
eliminano inoltre le negatività presenti in un ambiente e allontanano i nemici.
È posta sotto l’influenza di Marte e il Dio ad essa associato è Thor.

PAPAVERO
Fiore rosso dotato di virtù calmanti (blandamente narcotiche), decongestionanti e diaforetiche.
Utilizzo Magico: Viene adoperato per avere sogni profetici, nei rituali divinatori e in alcuni incensi lunari.
Il Papavero è posto sotto l’influenza della Luna e le divinità ad esso associate sono Demetra e Plutone.

PINO
Albero alto, longevo, dotato di spessa corteccia cinerina e foglie aghiformi. Ha proprietà antisettiche, espettoranti,
balsamiche e diuretiche.
Utilizzo Magico: Le pigne del Pino si usano per favorire la fertilità e la fecondità; i suoi aghi per allontanare gli spiriti
maligni e mescolati con la resina per respingere i malefici al proprio mandante. La corteccia polverizzata e bruciata
nella stanza di un malato ne favorisce la guarigione.
Il Pino è posto sotto l’influenza di Marte, anche se qualcuno lo attribuisce a Saturno. La divinità ad esso associata è Pan
e in genere tutti i satiri.

QUERCIA
Grande albero sempreverde considerato sacro da numerose civiltà del Nord-Europa.
Utilizzo Magico: Da sola o insieme ad altri ingredienti propizia la fortuna e la prosperità. Ha inoltre un forte potere
terapeutico e purificatore. La ghianda della Quercia è il simbolo della potenzialità ed ha anch’essa un forte potere
protettivo.
Il suo pianeta è Giove e le principali divinità ad essa associate sono: Zeus-Giove e Thor.
RADICE DEL DIAVOLO
I Celti e, più in generale, le popolazioni nordiche, sostituivano con questa radice antropomorfa la più nota Mandragora,
quasi impossibile da reperirsi a quelle latitudini.
Utilizzo Magico: I suoi poteri magici sono innumerevoli paragonabili a quelli della Mandragora stessa. Si rivela infatti
un’infallibile protezione, una potente catalizzatrice di fortuna e prosperità ed inoltre facilita ed intensifica tutte le
operazioni magiche e divinatorie.
La Radice del Diavolo comprende le sette astralità anche se fra tutte domina Marte.
ROSA
Nelle cure erboristiche viene usata come tonico e astringente per sciacqui ed impacchi.
Utilizzo Magico: È per tradizione associata ai sentimenti e alle emozioni ed è quindi un ingrediente indispensabile nelle
pratiche magiche d’amore. Costituisce inoltre un valido ingrediente nei rituali di guarigione. Più in generale dona pace e
benessere.
Il suo astro è Venere e gli Dei ad essa associati sono: Afrodite-Venere, Iside e Eros.

ROSMARINO
La parola Rosmarino significa “rugiada del mare”, forse perché questa pianta cresce spontaneamente nei pressi del mare
ed è tipica di tutta la flora di tipo mediterraneo. Ha notevoli qualità antisettiche e antispasmodiche.
Utilizzo Magico: Il Rosmarino è noto soprattutto per le sue notevoli proprietà protettive e purificatrici e per le sue virtù
terapeutiche. Portato su di sé costituisce un valido amuleto antimalocchio. Alcuni guaritori scaricano le energie negative
accumulate con infusi di Rosmarino e Ginepro.
Il pianeta che governa questa pianta è il Sole anche se risente al tempo stesso di una forte influenza di Marte.

RUTA
Erba perenne, sempreverde, dalle proprietà digestive e capillarotrode.
Utilizzo Magico: Questa pianta viene usata soprattutto per guarire; le sue foglie messe a rinvenire nell’acqua tiepida e
compresse sulle tempie e sulla fronte respingono efficacemente i mal di testa. La Ruta riveste un ruolo molto importante
nei rituali esorcistici.
Il suo pianeta è Marte e la divinità ad essa associata è Artemide.

SANDALO
Albero dell’India che fornisce questo legno dall’odore caratteristico. Si trova in due colorazioni diverse: bianco (detto
citrino) e rosso.
Utilizzo Magico: Le fumigazioni di Sandalo accrescono la volontà e stimolano l’intelligenza risvegliando le energie
assopite. Allontanano inoltre gli influssi negativi rivelandosi indispensabili durante le preghiere, le orazioni, la
meditazione e le invocazioni.
Il Sandalo bianco o citrino è posto sotto l’influenza di Venere e della Luna, mentre quello rosso sotto l’influenza di
Marte.

SANDRACCA
Resina estratta da un albero della famiglia delle conifere originario dell’Africa settentrionale.
Utilizzo Magico: I Copti usano questa resina poco conosciuta per rendere più efficaci i salmi di Davide.

SANGUE DEL DRAGO


Resina che stilla dalla screpolatura della corteccia di una pianta appartenente alla famiglia delle dracene di origine
tropicale, conosciuta con il nome scientifico di “Calamus Draco”.
Utilizzo Magico: Questa rara e preziosa resina di colore rosso viene adoperata in particolare per attrarre potere, amore e
protezione. È uno dei principali ingredienti per i sacchetti talismanici e le polveri di potenza. Particolari agglomerati di
questa resina a forma di “palle”, detti “cuori di drago”, vengono utilizzati interi nelle magie d’attrazione e d’amore.
Il Sangue di Drago è posto sotto l’influenza di Marte.

STORACE
Sostanza resinosa estratta dallo “Styrax officinalis”.
Utilizzo Magico: Viene adoperato principalmente per le purificazioni e per attrarre la prosperità materiale. Protegge
dalle forze negative e potenzia tutti gli altri incensi.
La tradizione lo attribuisce a Marte e Saturno; altri lo vogliono associato a Giove e Mercurio.

TARASSACO
Pianta di notevole utilità medica dotata di proprietà diuretiche e lassative.
Utilizzo Magico: Le fumigazioni di Tarassaco accentuano la volontà e stimolano le doti spirituali. Da tempo la
tradizione popolare associa questa particolare pianta alla veggenza, alle sedute spiritiche e alle pratiche di legamento.
I pianeti abbinati al Tarassaco sono Giove e Saturno e la divinità Ecate.

TIGLIO
Albero imponente che può vivere fino a mille anni. Nella tradizione erboristica viene impiegato soprattutto per le sue
proprietà sedative, antispasmodiche, ipotensive, emollienti e lenitive.
Utilizzo Magico: È considerato ovunque un albero benefico e protettore. I suoi fiori sono ricercati per i rituali d’amore e
per propiziare il sonno e i sogni. Il Tiglio viene inoltre inserito nei sacchetti talismanici per proteggersi dai pericoli del
corpo.
È posto sotto l’influenza di Giove e della Luna.

TIMO
Piccolo arbusto legnoso dall’odore aromatico adoperato nella medicina popolare per le sue doti antisettiche anticatarrali
e balsamiche.
Utilizzo Magico: Pianta utilizzata soprattutto come difesa anti-magica, sia contro i malefici che gli attacchi larvali veri
e propri. Insostituibile per disinfestare case e ambienti e per purificare persone e oggetti, viene inoltre usato come
coadiuvante nelle pratiche magico-terapeutiche.
Il Timo è posto sotto l’influenza di Marte.

VERBENA
Piantina ruvida dai fiori privi di profumo nota per le sue qualità antinevralgiche, depurative e amaricanti. Se ne
utilizzano le due qualità principali: la Verbena Officinale e quella Odorosa.
Utilizzo Magico: Pianta sacra per i Romani e magica per i Celti, la Verbena è considerata efficacissima nei rituali
d’amore e nei sacchetti talismanici di riavvicinamento. Agisce sulla volontà allontanando la malinconia e l’angoscia. Le
venivano attribuite virtù afrodisiache e la capacità di riattivare amori spenti e perciò la chiamavano “Herba Veneris”. È
inoltre utile per pulire gli altari e i luoghi di culto in genere.
È associata dalla tradizione a Venere e sacra ad Afrodite, Iside e alla ninfa Egeria.
VISCHIO
Pianta con foglie verdi, fiori poco vistosi con frutto in bacca perlacea dalla polpa molle e velenosa.
Utilizzo Magico: Albero sacro per i Celti che consideravano il succo delle sue bacche il liquido seminale del Dio del
Cielo. La tradizione classica lo reputa altamente protettivo e propiziatore di fecondità, creatività e fortuna. Viene inoltre
consigliato per accattivarsi l’aiuto degli dei. È una pianta solare e le divinità ad essa associate sono Apollo, Odino e la
sua sposa Frigg.
5

Potrebbero piacerti anche