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L’Alzheimer è la ormai più comune forma di demenza, colpisce la memoria e i processi cognitivi del cervello.
Al giorno d’oggi, più di 5 milioni di americani convivono con l’Alzheimer che vanta il sesto posto nella classifica delle cause di decessi, negli Stati Uniti.
Mentre gli scienziati continuano a ricercare una cura per questa malattia mortale del cervello, alcuni ricercatori stanno valutando le potenzialità curative di antiche piante conosciute fin dai tempi Biblici.
Titolo originale
_Due Miracolose Piante Bibliche Efficaci Contro l'Alzheimer
L’Alzheimer è la ormai più comune forma di demenza, colpisce la memoria e i processi cognitivi del cervello.
Al giorno d’oggi, più di 5 milioni di americani convivono con l’Alzheimer che vanta il sesto posto nella classifica delle cause di decessi, negli Stati Uniti.
Mentre gli scienziati continuano a ricercare una cura per questa malattia mortale del cervello, alcuni ricercatori stanno valutando le potenzialità curative di antiche piante conosciute fin dai tempi Biblici.
L’Alzheimer è la ormai più comune forma di demenza, colpisce la memoria e i processi cognitivi del cervello.
Al giorno d’oggi, più di 5 milioni di americani convivono con l’Alzheimer che vanta il sesto posto nella classifica delle cause di decessi, negli Stati Uniti.
Mentre gli scienziati continuano a ricercare una cura per questa malattia mortale del cervello, alcuni ricercatori stanno valutando le potenzialità curative di antiche piante conosciute fin dai tempi Biblici.
"Due miracolose piante bibliche efficaci contro l'Alzheimer"
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http://disinformazione.it/piante_alzheimer.htm
Due miracolose piante bibliche efficaci contro lAlzheimer
Dottor Russell Blaylock, traduzione per Disinformazione a cura di Lorenza Veronese LAlzheimer la ormai pi comune forma di demenza, colpisce la memoria e i processi cognitivi del cervello. Al giorno doggi, pi di 5 milioni di americani convivono con lAlzheimer che vanta il sesto posto nella classifica delle cause di decessi, negli Stati Uniti. Mentre gli scienziati continuano a ricercare una cura per questa malattia mortale del cervello, alcuni ricercatori stanno valutando le potenzialit curative di antiche piante conosciute fin dai tempi Biblici. Una di queste piante la SALVIA, molto spesso utilizzata come spezia per dare sapore ai cibi. Sono svariati gli usi della salvia che ci provengono dalla medicina popolare, di fatto il nome botanico della salvia deriva dalla parola latina salvere che significa essere salvati. Gli antichi guaritori non solo utilizzavano la salvia per migliorare la memoria e le funzioni cerebrali, ma anche per diverse tipologie di disfunzioni cardiache, infertilit e per offrire longevit alle persone. La salvia anche conosciuta come la Pianta del Candelabro a 7 braccia perch, quando pressata e appiattita, la pianta di salvia prende la forma del Candelabro a 7 braccia o Menorah, importante simbolo ebraico descritto nel libro dellEsodo. Finalmente, ai nostri giorni la scienza conferma ci che gli antichi guaritori dellera Biblica gi sapevano. Infatti, qui sotto sono riportati due studi recenti che documentano i potenziali benefici della salvia nel trattamento dellAlzheimer. In uno studio doppio cieco*, randomizzato* e placebo controllato, riportato nel Journal of Clinical Pharmacy and Therapeutics si conferma che la salvia ufficialmente incrementa e sostiene le funzioni cognitive e dimostra lefficacia nel mitigare gli effetti dellAlzheimer. In aggiunta, uno studio riportato nel Journal of Pharmacology and Experimental Therapeutics dimostra leffetto protettivo della salvia nelle cellule nervose contro i danni dovuti ad una elevata presenza delle proteine amiloidi riscontrata negli individui affetti da Alzheimer. Lacido rosmarinico presente nella salvia possiede propriet antiossidanti e antinfiammatorie oltre alla capacit di arrestare la morte delle cellule nervose. La salvia sorella del ROSMARINO, altra erba culinaria che offre altrettanti benefici per la salute, anchessi scoperti ai tempi Biblici. Il rosmarino conosciuto come la Pianta della Memoria ed la pianta che una volta protesse la Vergine Maria nel suo viaggio verso lEgitto. In qualit di Pianta Curativa Biblica il rosmarino stato utilizzato nei secoli per accrescere la memoria e per ridurre le palpitazioni cardiache, aumentare le energie, curare le cataratte e per curare molti altri problemi. Il rosmarino possiede componenti chimici che prevengono la perdita di acetilcolina, elemento fondamentale per pensare e ragionare. Gli individui affetti da Alzheimer sono spesso carenti di acetilcolina. Un recente studio condotto dalla Saint Louis University School of Medicine dimostra che gli estratti del rosmarino migliorano lapprendimento e la memoria e riducono lossidazione dovuta a stress, fattore caratteristico del declino dellinvecchiamento. Il rosmarino e la salvia contengono un altro ingrediente conosciuto come acido carnosico il quale favorisce la protezione delle cellule cerebrali. Ricerche riportate nel Cell Journal dimostrano che lacido carnosico previene la degenerazione dei nervi. Nella loro lunga tradizione di erbe mediche, sia il rosmarino che la salvia sono state utilizzate nella preparazione di tisane curative. Per favore considerate che lutilizzo di erbe mediche come il rosmarino e la salvia a scopi curativi non deve fungere da sostituto di adeguati trattamenti medici. NOTE
31/07/2015 12.21
"Due miracolose piante bibliche efficaci contro l'Alzheimer"
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http://disinformazione.it/piante_alzheimer.htm
*Una sperimentazione controllata randomizzata un disegno di studio sperimentale nel quale il
trattamento studiato prescritto ad una sola frazione dei soggetti arruolati nellindagine, selezionati casualmente (randomizzazione), secondo uno schema predeterminato e imposto agli operatori sanitari esecutori della ricerca. Al gruppo di controllo dello studio viene prescritto un trattamento di cui si conosce leffetto, oppure nessun trattamento. Lo studio si definisce a doppio cieco quando n i partecipanti, n le persone che raccolgono i dati sanno se, rispettivamente, ricevono o prescrivono il trattamento in studio o quello di controllo. Definizione tratta dal sito BMV Biblioteca Medica Virtuale