Sei sulla pagina 1di 11

L'ACQUA

L'acqua è un composto chimico di formula molecolare H2O, in


cui i due atomi di idrogeno sono legati all'atomo di ossigeno
con legame covalente polare. Essa può presentare in natura
3 diversi stati di aggregazione, al variare del valore della
temperatura, ovvero stato liquido, solido (ghiaccio) e gassoso
(vapore acqueo).
Classificazione delle Acque

Esistono due principali tipi di classificazione delle acque ovvero:

• Classificazione in funzione della provenienza

• Classificazione in funzione dell'utilizzo


Classificazione in funzione della provenienza
Si possono distinguere in:

• Acque meteoriche;

• Acque superficiali

• Acque telluriche
Acque Meteoriche: acque provenienti da una precipitazione
atmosferica che sia ad esempio acqua o neve, e che non vengono
assorbite e nemmeno riescono a evaporare. Questo liquido quindi
finisce per dilavare le superfici in cui scola

Acque superficiali: acque che si raccolgono sulla superficie della


Terra, diversamente dalle acque sotterranee e dall'acqua
atmosferica. Fanno parte delle acque di superficie: corsi d'acqua,
laghi, zone umide, mari e oceani.

Acque telluriche: definite anche con il nome di acque di falda sono


cioè acque che si trovano nel sottosuolo. Queste sono acque piovane
che, penetrando nel terreno ed incontrando uno strato di roccia
impermeabile che le trattiene, portano alla formazione delle falde
freatiche.
Classificazione in funzione dell'utilizzo
Si possono distinguere in :

• Acque minerali: imbottigliata così come scorga dalla sorgente


• Acque potabili: destinate al consumo umano
• Acque industriali: utilizzate nel funzionamento delle industrie, e in
particolare nei sistemi di raffreddamento
• Acque agricole: destinate principalmente all'irrigazione
• Acque reflue: provenienti dagli scarichi civili ed industriali
Acque minerali
Per acque minerali si intendono quelle acque che sono utilizzate a scopo
curativo o semplicemente come bevande comuni. Per acqua minerale
naturale si intende un'acqua batteriologicamente pura, avente per origine
una falda o un giacimento sotterranei, che possegga, per sue qualità
particolari, delle proprietà salutari.
Dal punto divista analitico, la classificazione più importante è quella che
distingue le acque minerali in base alla quantità di residuo secco.
Precisamente, si indicano come:
• Acque oligominerali = residuo secco a 180° è <0,2g/l
• Acque medio-minerali = residuo secco a 180° tra 0,2 e 1,0g/l
• Acque minerali = residuo secco a 180° >1,0g/l
Caratteristiche chimico, fisiche e
batteriologiche dell'acqua potabile
L'acqua si può considerare potabile quando non contiene microorganismi o
altre sostanze in concentrazioni tali da rappresentare un potenziale pericolo
per la salute.
CARATTERISTICHE FISICHE DELL'ACQUA POTABILE
• Incolore,
• Inodore
• Insapore (anche se riscaldata)
• Limpida
• Aerata (in modo da contenere 28-35 ml di gas per litro)
• Fresca
CARATTERISTICHE CHIMICHE DELL'ACQUA POTABILE

• Deve avere un residuo fisso (sali disciolti) compreso fra 70 e 500 mg


per litro
• Non deve contenere ammoniaca, nitriti, grandi quantità di nitrati
(sostanze di per sé non dannose, ma provenienti in genere da
putrefazione di sostanze organiche), fosfati, cloruri e metalli pericolosi
per la salute (piombo, mercurio e altri

CARATTERISTICHE DAL PUNTO DI VISTA BATTERIOLOGICO DELL'ACQUA


POTABILE
Essa non deve contenere molti germi (non più di 100 per ogni cm3) e,
comunque, nessun genere patogeno.
Determinazione del grado di durezza
Per "durezza" di un'acqua si intende la quantità di sali di calcio e di
magnesio in essa disciolti. Le acque cosiddette "dure" non sono adatte
alla cottura dei legumi, oppure al lavaggio con i saponi tradizionali. Le
acque "dolci", cioè le acque contenenti pochi sali di calcio e di
magnesio, consentono invece la cottura degli alimenti ed un efficace
lavaggio con sapone.
A seconda della forma con cui calcio e magnesio sono presenti in
acqua, la durezza si distingue in: totale, permanente e temporanea.
DUREZZA TOTALE: rappresenta la totalità dei sali di calcio e magnesio sciolti
in acqua;

DUREZZA PERMANENTE: rappresenta i sali di calcio e magnesio che


rimangono in soluzione dopo ebollizione dell'acqua medesima

DUREZZA TEMPORANEA: rappresenta è data dalla differenza tra la durezza


totale e quella permanente e rappresenta i sali di calcio e magnesio
precipitabili per ebollizione.
GRADO DI DUREZZA DELL'ACQUA
L'unità di misura della durezza dell'acqua è il grado di durezza francese.
Le acque si dicono:
• Leggermente dure con durezza tra 10° F e 15° F;

• Moderatamente dure con durezza tra 15° F e 25° F;

• Dure con durezza tra 25° F e 35° F;

• Molto dure con durezza > 35° F

Potrebbero piacerti anche