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Corso Forense

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Diritto penale e procedura penale

Parte prima

Il processo penale si regge sul dibattimento e sulla oralità. La prova si costruisce davanti al giudice.

P.M.: forma il suo fascicolo che contiene gli atti di indagine, è un fascicolo di parte che forma
l’accusa. Questi documenti poi non saranno inseriti nel fascicolo del dibattimento, per un principio di
imparzialità del giudice in quanto la prova si struttura in giudizio ex novo. Il principio dell’oralità
governa il processo, per garantire una sorta di mediazione tra le parti, oltre alla difesa. Il giudice,
dunque, farà una cross examination: il minore, se parte offesa, verrà poi sentito con modalità
specifiche.

L’incidente probatorio

L’incidente probatorio: è uno strumento che il legislatore ha previsto e si celebra durante le I.P. per
espletare la prova prima del processo. Es. filmare persona offesa che fa una dichiarazione di cio che
ha subito.
Chi lo chiede ? 392 c.p.c è richiesta dal P.M. o dall’indagato – persona offesa: lo chiedono al GIP.
Quando: es. minori vittime violenze sessuali oppure pericolo dispersione o inquinamento della prova
intesa in senso largo. Fuori dalla ipotesi tassative non puo essere esercitato per una questione di
garanzia.
Sono poi state inserite poi delle ipotesi aggiuntive dell’art 392 dei casi aggiuntivi, soprattutto per tutte
quelle fattispecie di reato che potevamo esservi ricomprese

Esso si costituisce di uno o più udienze difronte al GIP: nella sua aula o di un'altra attrezzata. Es. il
minore non è mai visibile dalle parti, es vetro schermato con consulente tecnico, le domande non
vengono poste in modo diretto, l unico interlocutore diretto è il giudice. Il giudice nel processo
dunque procedendovi in tal modo non avrà poi bisogno di risentire il minore in dibattimento.

Le dichiarazioni sono utilizzabili in dibattimento qualora vengano assunte a norma di legge.

La JP si è poi posta la domanda dei relativi limiti della In.P., soprattutto in materia di minore: che il
minore possa deporre è un fatto, ma deve sempre essere poi accertata l attitudine del minomare di
poter elabprare un ragionamento del ricordo e l'altro profilo della credibilità per ricostruire il ricordo.
L attendibilità della dciguarazione potra solo essere valutata dal giudice. Il consulente da un
contributo alla deposizione, ma la valutazione sta poi al giudice

(Cass. Nr 13129 del 28, 4, 2020): il J puo desumere degli elemento di prova dal consulente teconoco
dalla sua funzione senza necesita di doversi avvalere alla perizia. Se con adeguate motivazioni
dimostri che esso non è indispensabile.

630bis: nuovo articolo

L assiostente che assite il minmore per violenza sessiale segue delle linee guida: la carta di Noto: linee
guide sulla bae di esperienze e situazioni: delinea principi e modalita da seguire. Il non seguire ste
linee guida non comporta il vizio: sono inanzitutto delle linee guida, poi essendo nata nel 96 devono
essere sempre aggiornate.

Seconda Parte
Dolo eventuale e colpa cosciente

Superate le teorie possibilistiche e probabilistiche: il discrimine era quella della accettazione del
rischio, che sono superate dalla teorie di Frank, da circa un decennio.

La differenza tra il dolo e la colpa: all inizio era solo il coefficiente della rappresentazione della
propria condotta.

Il dolo: due momenti: rappresentazione della condotta, la sua direzione nell’evento: momento
rappresentativo e volitivo.
La colpa: è un concetto totalmente diverso dal dolo, non è un minus rispetto al dolo, essa è una
valutazione normativa e comparatova: valutazione tra la condotta tenuta con la comparazione di un
nuomo in quel momento avrebbe compiuto (modello di riferimento). Non i parla del buon padre di
famiglia, non uomo modello, ma un modello e protptipo che contiene quelle aspettative che l
ordibamento attrobusice ad una determinata condizione.
Es. non puo essere comparata la condotta dell’infermiere in caso di necessita dal medico speciale in
sede di op.
La tempestività dell interneto non puo essere la stessa.

Teoria probabilistica; Il soggetto dunque rende come possibile l evento come conseguenza della
propria condotta, questa superata 60 anni fa. Esssa poggiava il dolo eventuale sempre sull elemento
possobilistico. Nessuna di queste teorie toccava il momento fondamentale volitivo.

La prima teoria che ricostruisce i dolo eventua<ke: la teoria dell accetazione del rischio..

Il dolo eventuale è una figuara mutuata dalla art 133 cp. Il giuidce puo aplicare una pena tra un
massimo e un minom: in base al dolo dunque il giudice determina la pena: da qui deriva la formazione
del dolo evenutale.

La cplpa cpsciente deriva dalle circostanze aggravanti.

La toeria dell accettazione del rischio erano molto chiare, le teroe di frank creano ogni giuono una
confusiinee a tratti una abberrazione.
La teroria acc richio: dolo ev e c.c. sono dientici per la rappresenatzone obvero si rappresenta come
possibile l evebto: dove pero divergono il momneot volitivo: il soggetto agente si rapprenseta l evento
e accetta il rischio che si avverra. La cc manca il monento volitivo: piur rappresentando come
possinile la realizzazione rizchio crede comunque che non si verifichera: peroche sopravaluta se tesso
e le circostanze esterne.

NOM DIRE A TITOLO COLPA, MA PER COLPA:: a titolo di colpa fa trasparire un elemento di
responsabilità oggettiva

Accettazione del rischio dicevano che cc e dev erano identici, il discrimine era l elemento volitivo:
nel d.ev accetta il rischio e nella cc la sopravalutazione

La sentenza Thyssen&krup sezioni unite 2014: da qui la teroa della accettazione del rixchio non
esmpre utilizzata dall interprete per risolvere cas complessi. Qui per la prima volta in modo chiaro
vengomo portate all attenzione dell interprete.

Nel 2013 gia il prof si rese conto che la tepria dell accettazione del richio non era eaurienge
Le teroei di frank no dolo ev ricostruire sencono un criterio qualitativo, io non devo solo accettare il
rischio, ma anche l evento. Il fatto che accetto anche l evento è l elemento che distingue frnak dalla
acc del rischio, che si basa solo sul rischio.

Prese le teroei di frank schettino dolo ev solo ammettendo che voleva cosi tanto l incino al giglio al
costo della morte e nefragio: morte non solo sua ma anche dei passeggeri. Il fatto dolo eventiale solo
se alla domanda voleva la condotta a qualunque costo. Non c e nessun elemento che fa immaginare
come plauivbile, un comandante cosi esperto e attento non poteva essere imloutato un dolo ev

Anno dopo viene fatta propira dalla cass in thyssen

Il dolo è intenzionale su basi gradi,

a. Intenzionale: quando soggetto si rappresenta e vuola condotta ed evento: lo scopo dell agire è
l evento. Si rappresenta la condotta e l evento
b. Diretto: quano soggeto agebnte come certa ed altamente probabile la condotta e l evento del
proprio agire
c. Eventuale o indiretto: secondo teria acc rischio: quando possobile evebnto quale conseguenza
proprio evento. Nella teroia di frank il dolo eventuale quando agebnte si rappresenta come
altamwnte possibile l evento come conseguenza della propria condotta e volendo talemente
talemte tanol al propria condott a o in vantaggi che ne derivano accetta le vento come
conseguenza edella condotta costi quel che costi.

La ricostruzione dolo eventuale: il soggetto agente che si rappresenta come possibile le evento come
coneguenza della propria condotta vuile talemtne rtanto la propria condotta o in venattgi che ne possa
derivare che accetta l evebto come conseguenza della condotta oerche agisce wuel che costi.

Un caso recente in cui in concreto l applicazione dell uno e dell altra teroia crea un discrime:
trasmissione epatite c all amante: un uomo sposato da 30 anni malato di epatite c per 20 anni rourine
con la moglie rapporti, dopo 2° anni mai trasmessa. Conosce un'altra donna con la quale della
conspevolezza dell epatite c e non avendola trasmessa alla compagna per 2p anni e le trsamette l
epatite c: e ovvio che se applichiamo la teria probabilistica e quantitativa, il soggetto agente si dolo
eventuale, credeva che si potee verifcare. La domada teroia frank e l interprete deve farsi la domdna:
comune rapporti sessuali non protetti se acvesse rappresentato l evento. L a<gente avrebbe comunque
aguto anche se avesse avuto certezza della malattia. La frank no dolo eventuale, perche non aveva
quel aninmus che comunque avrebbe agito, lui aveva agito in qel modo cperche non trasmeso la
malattia, chi agisce non crede di avere un evento. Il suo sapere nella testa lo faceva rufuitare che le
vento si potesse verifcare.

Oggi le terie frank le piu accreditate che cercano di accreditare nozione qualititiva e non qantitaitva il
dolo.

Caso in cui ricostruzioni secondo le teorie di frank non funzionato: caso vannini: omicidio doloso per
dolo eventuale anche e il colpo partito per caso, vannini man mano che moriva, le persone potevamo
figuararsi che moriva: qui teroia dell accettazione del rischio, non c e bisogno di una teroia
altermativa, non erve seguire le mode delle teorie. Il fatto di reato viene qualificarto poi come cc:
calabria scrive che è colpa cc, ciottoli voleva conservare il posto di lavoro, il fatto piu importante era
il lavoro, ricostruito secondole torie di frank, se avesse avuto certezza di morte avrebbe comunque
agito ritardano i soccorsi, no perche priorita condtta era la conservazone del posto di lavoro.il
prpocesso va poi in collegio. Non sempre terie di frank funzionano, non po essere appicata quando l
evento che si verfica rappresenta il fallimeto della condotta: essa funziona quando gura su se stessa.
Se io seuestro una persona< e la voglio torturara e ppi ne provoco una morte, la morte fallineto del
mio agire perche io godo nel torturaer. La morte è una conseguenza prevedinile , ma rapptrensga la
fas parologica di cio che mi rappresento. Qui no teroa di frank, la domanda sarebbe mal psota perche
evento è esattamenmt3 la realizzazione di una condotta voluta ma che ha fallito. Non possono esser
utikizzate le terire di frnak. Non posso domandarmi se ilìn qualche modo effettivament voleva talemte
tanto la propria condotta da accettare l evento, la domada è mal pota ha adwrit. L unico codotta era la
chiamata ai soccorsi, ma lui ha ritardfato l evento.

Si riteneva che frank ha sostituito il teoria dekl acc del rschio: il diritto va adeguata al caso di specie.
(il diritto non è moda)

MAnCA II lexz

III lezione
Diritto processuale civile

Atto di citazione

Faits: tizia e caia iscrivere nel registro il trasferimento di un immobile a Roma, notaio sbaglia
valutazione imposta e pagano penalità. Attrici citano in giudizio il notaio per responsabilità
professionale.

Editio actionis: la parte della citazione che attiene all’oggetto della domanda, ovvero la
pretesa che intende far valere in giudizio. Nel nostro caso, Responsabilità Professionale del
notaio.

Vocatio in ius: profili diverso che riguardano la citazione a comparire in udienza difronte ad
un ufficio giudiziario. (nome, cognome, codice fiscale, residenza, sede per persone
giuridiche, in persona per … quando la persona giuridica si fa rappresentare in giudizio dal
rappresentante legale). La controparte anche verrà definita, codice fiscale, partitia iva,
residenza, domicilio e dimora: questo ultimo aspetto rilevante per determinare la competenza
territoriale. serve ad individuare il soggetto ed ad invitarlo in giudizio. Invito a costituirsi a
norma dell art 166, ovvero 20 gg, e con oltre tale termine avvengono le decadenze stabilite
dalla legge.

Petitum mediate: bene che si persegue: risarcimento danno


Petitum immediato: provvedimento specifico rochiesto al giudice: es. cautelare, di
condanna…

La menzione del procuratore è un elemento essenziale, tramite esso è possibile procedere ad


un giudizio, non solo tramite nome e cognome e domicilio, deve anche esserci la procura alla
lite, ovvero l’atto che certifica il trasferimento di incarico. Può essere in calce o a margine.

C’e un principio di chiarezza e semplicità, ovvero di libertà delle forme: l atto di citazione
deve avere avere a pena di amminibilità la causa petendi, se non distingue bene la parte in
fatto e la parte in diritto non c’è vizio, quindi l’avvocato ha la massima libertà di redigere
l’atto sempre però nella prospettiva di essere chiaro, comprensibile e sintetico facendo però
trasparire bene l’oggetto della causa.
Oltre ai fatti ci sono anche gli elementi di diritto, iura novit curia, dove essi sono ad esclusiva
competenza del giudice, pero quest’ultimo ha molti fascicoli, dove l’avvocato è colui che
cura ed analizza la causa, per questo motivo deve aiutare il magistrato. Dal punto di vista del
diritto, nel nostro quadro, si deve disciplinare l’attività del notaio, ovvero si affronta la
questione di diritto nel nostro caso la responsabilità del notaio.

Esiste dunque il principio di libertà delle forme che però non può inficiare la struttura
dell’atto stesso facendone venire meno la propria funzione, tra gli elementi sono per
esempio la causa petendi.

Nelle conclusioni si deve dare conferma della conoscenza di conoscere l’ordine processuale
delle vicende. In questo caso nel risarcimento del danno, la corretta articolazione della
domanda si complica in una parte preliminare di accertamento della responsabilità del
convenuto e di condanna al risarcimento del danno. Inoltre sempre qui mai dimenticare la
condanna delle spese processuali.

C’è anche la menzione delle prove di cui ci si vuole avvalere.

Termine a beneficuo del convenuto, quando riceve la comunicazione e l ‘udienzam non puo
intercorre un termine inferiore a novanta, questo termine esteso a 120 con nuova disciplina.

Atto citazione szi conclude con indicazione valore del procedimento.

I vizi dell’atto di citazione: editio anctionis o vocatio in ius

Es. è indicato tribunale di Roma e dopo un altro tribunale, vizio della vocatio in ius.. sono
tutti errori che devono essere sanati, come ?

a. Costituzione del convenuto sana direttamente il vizio


b. Attraverso ordine del giudice che in giudizio rileva la mancata costituzione del
convenuto, ordina e da termine perentorio per rinnovare l’atto di citazione per sanare
l’errore

Diverso è il vizio della editio actionis: se manca l’oggetto oppire è incerto, quale è il bene
della vita che viene richiesto: non si comprende dal teneore dell’atto: qui ipotesi di nullità
dell’editio actionis: la costituzione del convenuto non basta qui, allora j determinerà il vizio e
con termine perentorio ordinerà l’integrazione, con nuovo termine di difesa del convenuto per
permettere di prendere difese al convenuto.

I due vizi qui notevole rilevanza:

vocatio in ius sanato ex tunc con costituzione

Sanatoria ordinata dal giudice, essa effetti dal momento in cui sanatoria effettivamente
realizzata.

La comparsa di risposta

Faits: responsabilità civile in caso di incidente stradale


Le eccezioni anche qui devono rispettare l’ordine giudiziario: preliminare: eccepire
l’improcedibilità per obbligo di preventivo tentativo di mediazione, poi richiesta risarcimento
del sinistro stradale. Non solo non è stato fatto la negoziazione assistita. In via preliminare si
chiede la prescrizione di agire in giudizio per accertare la responsabilità in relazione alla
prescrizione che è indicate all’art …: risarcimento danno veicoli, il diritto si prescrive in 2
anni.

Qui c’è anche una chiamata in garanzia. Qui se il giudice volesse accogliere una domanda in
controparte per circolazione veicoli, per chiamare in causa l’assicurazione.

Ricordare qui: il convenuto qui può esercitare determinate facoltà, generalmente sono 4
a. può sollevare eccezioni di merito (improcedibilità negoziazione assistita…)
b. può formulare mere difese (es. contestare il fatto), essa è una contestazione che rileva
dell’ambito del sistema probatorio
c. domande riconvenzionali
d. chiamata in causa del terzo

Seconda parte

Il rito del lavoro:


l’atto introduttivo

Il rito di lavoro è un rito speciale. Viene disciplinato dall’art 414 e seguenti.

La specialità sta proprio per le esigenze e le caratteristiche del rapporto tra le parti: in quello
di lavoro spesso cioè uno squilibrio tra le parti, es. datore di lavoro e impiegato. Il giudice
inoltre deve essere più attento e sensibile. Qui, per esempio, spesso c’è un ribaltamento
dell’onere della prova, ovvero di affermare il ftto storico di ciò che è successo, chi e stato
licenziato deve dare la prova dei comportamenti contestati.

Cosa differenzia l’atto introduttivo del rito di lavoro rispetto a quello dei rito ordinario ?

Fra un rito speciale che è a condizioni ordinaria piena. Il rit del lavoro non è un procedimento
spiceiale, qui non siamo difronte ad un istruttoria sommaria e ad un rito diverso dalla
condizione ordinaria, se non per gli articli delle norme dell’art 414 e seguenti. Si applicano
gli istituti del rito ordinario. Il punto di alienabile forza del processo di lavoro è nelle
preclsioni e nelle decadenze. Negli atti introduttivi e non nelle memorie, chi ha da raccontare
lo scrive sui fatti gia nel primo atto. Qui il legislatpre npn da un appendice scritta, il
procvesso del lavoro è resitente rispetto al ricorrente, deve prendere posizione in manirea
specifica riguardo agli atti del ricorrente. La specialiotà del rito è nella forma dell atto
introduttivo, nel primo atto che avviene, nell atto tra ricorrente e giudice, solo qui il
convenuto presenta menorie.
Il ricorrente ai sensi dell art 414 nr 3: nel ricorso deve indicare l oggetto della domanda, non
la cosa oggetto della domanda. Petitum mediato ed immeditago, non solo il provvediemento
ma anche gli effetti del provvedimento, dunque qualcosa di piu per indviduviare il piu
importante elemento ogggettivo, quale è l interesse sottostante alla doamdna, se lo chiedi
deve avere un utilità concreta, altrimenti viene chiusa. Non si decide un merito che non serve
a nulla.
Nr. 4 le esposizioni di fatto e diritto su cui si fonda la domanda.

L art 420 in questa udienza si esaurisce la circolarità del contradittorio, si tratta dunqie di una
concentrazione. La non contestazione del ricorrente nel rito speciale del lavoro potrebbe
essere fatatale, anche perche si ha la concentrazione della prima udienza.

Art 429: la decisione, il giudice da letture del dispositivo, dal 2009 deve anche motivare la
decisioine, ma quando per la complessità della diecisione puo scindere il dispositivo e
decisione con un termine di 60 gg.

IV Lezione
Redazione pareri civili

Argomento: responsabilità dei sanitari


Fatti: la natura della responsabilità è contrattuale. C’è da verificare la concause della lesione:
scarsa densità ossea.
La persona aveva un danno preesistente, ovvero la mancanza di un molare: verificare se esso
riduce il risarcimento. Si deve anche verificare il concorso di colpa del paziente, il quale
avrebbe potuto fare qualcosa per ridurre il danno.

Serve rimanere parziali e stare su quello che c’è di obiettivo come certo, bisogna comunque
essere pro veritate: consapevole dei rischi ma anche sempre mettere gli argomenti forti
secondo un ordine condivisibile.

Tizio ha ricebutp un rapporto rischi e benefici nella generalità dei casi senza considerare il
maggior rischio per l’intensità ossea. Verificare le condizioni del consenso informato. Danno
anche alla struttura sanitaria.

Responsabilità contrattuale ortodoiata, il contratto avviene innanzitutto con lui. Se sceglie


quel professionista, questo fatto costituisce una proposta e si concludo con laccetazione e con
il contratto si conclude: si pone il problema della responsabilità contrattuale e del
professionista secondo quella extracontrattuale.

L’onere della prova a carico dei danneggiati: nodo centrale è il tipo di obbligo a carico dei
professionisti: 1218 cc è strutturato con l inesatto adempimento con risarcimento del danno a
meno che il debitore dimostri che è dovuto a causa da lui non impiutabile. Deve provare l
elemento che estingue il diritto. La jp per molto tempo ha detto che il professionista deve fare
ottenere al tizio il risultato normalemente conseguibile: puo essere una guarugione piena, il
maggior miglioramentoi possibile e il minor miglioramento possobile.
L’impossobilità della prestazione e dimostrare che cio causa non imputabile ai sanitari: essi
dovrebbero dimostrare quale causa ha portato a quell esito. Il dubbio sul nesso di causa
rimane a carico degli operatori. Se invece l’obbligo è di diligenza, l’impossibilità della
prestazione e quella di tenenre il comportamento diligente. Questo non è la causalita
materiale, è una causalità diversa: per questo la jp parla di doppia causalita (non confondere
con la distinzione causalita materiale e giuridica: esitte quella maeriale tra condotta ed evento
lesivo ed è regolata art 40-41 cp; esiste anche altra causalita quella giuridica: evento lesivile e
danni risarvibili: 2423. Questa è un'unica causalità del fatto costitutivo, che deve esserci per
accogliere la domanda dell attore: se c’è come si evita la condanna con il fatto estintivo:
questa è la seconda causalita. Causalità fatto costitutivo + quello estitntivo.
Deve dimostrare l impossibilità della prestazione e la condotta è che questa non è da lui
imputabile, perche la colpa ha una dimensione normativa, anche nella responsabilità penale e
civile.

La prestazione puo essere impossible perche incapce di svolgere la proria inattività:


dimostrare che pur avendo fatto che tutto cio che potevo fare era impossibile tenere la
condotta corretta.

Esiste ancne la colpa per assunzione: ovvero in caso della mia situazione era ovvio che
serviva un medico altamente esperto e io vao da uno non abbastanza espero: imprudenza (ES.
parto fatto in una struttura non formita delle adeguate strutture, parto finosce male)

Se si condivide l impostazione precedente, ovvero l obbligo di ottnere un risultato


conseguibile, il paziente deve dimostrare il contratto e lo si fa tramite la cartella clinica e
dimostrare il danno: la struttura deve dimostrare la causa del danno e la sua mancanza di
colpa.

Bisogna allegare l’inandempimento: deve essere provato dal convenuto, secondo la logica
della vicinanza alla prova: chi si trova ad assistere le strutture sanitarie, il medico in questo
caso si potrebbe avvalere che tale criterio per quanto costantmente sostenuto dalla jp non ha
un esplicito riferimento normativo. Le norme sull onere della prova non parla di vicinanza e
detta un criterio di interesse, l’onere si ripartisce secondo l onere e a fondamento delle
eccezioni.
Motivo di contestazione: mancanza di elemento normativo.
IUl fatto di dover provare il daneggiato ad allegare l inandempimento che dve essere
dimostrato dal convenuto: nell’obbligazioni di dare e fare non professinale, l inandempimento
dimostra acnhe di non aver causato il danno: dimostrando di aver pagato la somma e di aver
eseguito i lavori dimostra di non aver eseguto uik danno, In quella di allegazione
professionale, questa relazione non c’è.

La cura deve verificarsi in base alla reazione dell organismo: c e sempre un margine di
imprevedibilità: non c e un a relazione inscindibile, l interesse del paziente è l interesse alla
guardigione, ma è un interesse che non necessarimwnte puo essere eseguito con la
prestazione. Allegare l inandempimento di non essere stati ben cuarati, non è un qualcosa che
comporta di per se anche la dimostrazione del nesso causale, qiando il meicome non riesce as
dimostrare di aver ben vurato, il nesso causale in questo caso non puo riguardare l
inandempimento, ma deimopende da sogg a sogg in base alla propria capacità di guarire:
questa area di incertenzze della gaurigiion: deve gravare sul danneggiato. Deve essere povato
dal danneggeiato: deve provare il nesso causalita materiale e giuridica.

Conevnuto; l adempimento diligente o la sua impossibilità a lui non imputabile: l’argomento


non è a lui riportato. La legge impartisce un comportamento conforme. Nell attività
professionale il generale obbligo diligenza a casico del debitore deve essere in relazione alla
impossibilitò della prestazione, il suo contenuto inficia sualla diligenza.

(cass: era jp corrente che se durante un attivita di intervento medico di routine, dove quasi
sempre c e il successso, se non dovesse avvenire qui responsabilità dove il medico dece poi
sempre dimostrare la sua non impitabilità )
Seconda questione: consausa di lesione: qui c ‘ contrasto perche fino a pochi anni fa si
sostenva la tesi che la concausa di lesione riduce l obbligo di risarcimento: la ratio sarebbe
quella di limitare la responsabilità al danno effettivamente causato: non si tratterebbe di una
autoresponsabilità: pero se non c e colpa no riduzione

Sul presupposto che ci sia una lacuna normativa di eadem ratio, non far gravvare su soggetto
un risaciento che non dipende dalla sua condotta. Ridurre il risarcinento ai partenti del
decedutop se il parete o la persona cara è per esempio decedua se c e concorso di colpa.
Esiste la funzione di risacineto pari soltando al danno effettivamente causato. Altro motivo e
il concorso di colpa dell incspace.

Se si ponesse risarcimento solo a carico del danneggiante: situazione dove tra danefggitante e
defunsot allora obbligo solidale

Questa persona sceglie solo di avere un impianto pariziale difronte ad un preesistente


problema: qui è intervenuta la JP: terza sezione dice: siccome si tratta di danno risarcibile.
Danno biologico permanente è danno conseguenza: da molti anni è suoperata la logica che il
danno biologico sia danno evento (c.cost) Cio comporta che si applichi l’aert 2223

Cio che ne deriva prima in termini di malattia e poi dopo con danni biologici opermanenti. Il
danno biologico è dunque conseguenza dell evento lesivo. La cass dice chge bisogna vedere
come si giudica l art 2223 sempre con giudizio fattuale. La presistenza legittima una
riduzione del risarcimento: bisogna immaginare che la preesitenza nopn ci sia: immaginare
quale conseguenza normativa a aseguito della condotta che stiamo valutando se non ci fosse
stata la preesistenza, ovvero su un organismo sano.
Ci uo essere che la conseguenxa di tale atto illegcito sia lo stesso indipendementemente dalla
essistenza, dal fatro che la preesistenza rigaurdi lo stesso organo o organo diverso. Se la
preesistenza non è rilevante il risarcineto deve essere integrato.
Se la preesistenza aggrava o e aggravata dal fatto illecito successivo, l eleiminazione mentale
della preessietnza influsice sul danno successivo indiependetement che essa rigardi lo stesso
o altro oragno. Allora il risarcimeno deve essere ridotto: contro questa logica si puo obiettare:
sul piano jp non si sono preceenti di questo tipo: nuova questione. Pero si puo portare la
dottrina medico legale distinto in base alla incidenza del fatto illecito sulla stessa
funzione/organo perche se il fatto illecito colpisce una funzione diversa da quella lesa il
risarcimento non avrebbe ridpotto perche anchje se una persona è precedentemente
menomatata, quindi ha gia un invalidità permanente. Se invece colpisce una funione gia
menomata quella funzione dovrebbe portare ad una riduzione del risarcimento contro.

Il paziente deficnete che non si reca dal medico che stava male.quindi qui concorso di colpa,
non si e presentato per fare presente il problema

Tra le tante info che si deve dare agli assistiti anche i comportamenti post trwttamento nella
prospettiva per favorire l efficacia e che non diventi inutile: se ci sono comportamenti in cui il
buon esito della terapia deriva ncessariamente dalla collab con la assisititop. Qui dunque
concorso di colpa: si puo sostenere in base al principio di buona fede: o non ti rivolgi ai
medici dunque fonte di responsabilità: qui il soggetto non è proprio andato a farsi visitare.
Qui il giudice deve pero anche individuare quanto la visita al medico avrebbe consentuto di
limitare il danno: tanto piu il risarcimento deve essere limitato. Amche se urta contro la resp.
L’altra domanda è quella sul consenso: deve essere prestato da persona legalmene e
carattersiicamente prestata: oltre la capaciata legale ci deve essere quelal naturale di intendere
e volere.

L’obbligo di info deve riguardaere il rapporto costi-benefici e non soltanto quello rischi e
beneici: bisogno informare non solo i rischi del trattamento ma anche i rischi e i benefici che
ne possano derivare, in generale di tutto cio che e un onere per ilpaziente a 360. Tutto cio per
riabilitazione o altro motivi terra l asisitito nelle sue ordinarie occupazioni. Deve essere
importante tale fatto e tenuto anche in essere dai sanitari ai sensi di concisteare di posticipare
tali costi.

Tutto cio che e un coste e un onere deve essere comunicato. Qui non ha daro l info del caso
concretodelrschio grave del insuccesso del trarttamento.

Problema di stabilire cosa e cosa no si puo risarcire: la cassazione in passato aveva un


comportamento piiu penalizzante per i saitari: a fronte del danno niologico derivante dal
trattamento poneva risarcimento se c era un vizio dell info, un consenso invalido danno alla
salute anche se correttamente eseguito, quindi si ha che il danneggiato per ottenere il danno
alla salute 2 posbbililita: colpa del trattamento o rapporto paziente e dottore. Intenendo come
il nesso di causa come danno senza consenso. Pero questo orientamento superato, il nessso
causale ci deve ess3re tra danno ed evento lesivo: il nesso e tra trattamento eseguito ed
evento: il trattamento di per se non e un inadempimento. Inadempimento è l obbligo di info.
Per evitare tale forzatura il danno alla salute puo essere risarcito anche fironte a trattamento
corretto anche se dimostra che non si sarebbe sottoposto a tale trattamento se avesse saputo
delll info che gli sarebbe stata levats.

La funzione dell’obbligo di info non è per la tutela della salute, ma della likbertà di
autodeterminazione.

Per il risarcimento deve comunque esserci una solia di gravità


Il danno da risarcire è il danno colpessivo in termini economici meno il danno presiste te in
termini economici.

Lezione 19/12

Diritto Amministrativo

Parte Prima

I tre vizi di Legittimità:

a. violazione legge: violazione della legge 241 oppure d.lgs. 104, ma anche la legge più
in generale, legge in termini di senso lato (3, 97 C), anche le circolari, e i requisiti di
un concorso (es. bando concorso dei corazzieri)
b. eccesso potere: quando viene dato il potere, vengono date anche delle regole. Se
vanno violate le legge, violazione legge. Il giudice amm. Non può sostituirsi alla PA.
La raccomandazione è sintomatica dell’eccesso di potere sotto forma di sviamento di
potere: se io devo scegliere i migliori per rappresentare un certo prodotto, modella e
non modella: vince modella: difficolta dimostrare come violazione di legge ma
dimostro con eccesso potere, manifestamente irragionevole.
c. incompetenza: può essere relativa ed assoluta. Per la prof è quasi sempre un criterio
residuale, sono molto pochi i casi. Es preside scuola che fa multa come hai
parcheggiato la macchina

Parte Seconda

Processo amministrativo: insieme atti e comportamenti che vengono posti in essere per il
cittadino per tutelarsi nei confronti della PA.

Nata con IV sezione del Consiglio di Stato, L’evoluzione del processo amministrativo con
una stratificazione di atti legislativi e di giurisprudenza. La giurisdizione amministrativa:
tribunale regionale e il Consiglio di Stato (J. Appello e di secondo grado). Qui nasce prima il
giudice d appello e poi di primo grado.

I tribunali regionale hanno tutti la stessa conformazione: tranne in alto Adige e Trento.

Come si determina la competenza:

a. criterio sede dell’organo e dell’ente


b. criterio dell’efficacia dell’atto: per evitare l’accumulo e l’accentramento della
competenza degli atti che vengono emessi in modo centralizzato per esempio da
Roma. Un atto emanato dall’organo statale che abbia effetti giuridici limitati in una
circoscrizione regionale, il giudice competente sarà quello della circoscrizione
c. la competenza funzionale: quella prevista dalla legge. Es. tar Lombardia per
impugnazioni per garante del gas

Gli elementi fondamentali del processo amministrativo

E un processo con parti che hanno la disponibilità della propria azione tramite il ricorso entro
60gg dalla comunicazione e notificazione o piena conoscenza del provvedimento
impugnabile. Il provvedimento deve avere uno dei tre vizi di legittimità. Si notifica alla
amministrazione resistente, ovvero quella che ha emanato l’atto impugnato o alle
amministrazioni resistenti e va notificati ad almeno uno dei contro-interessati. Le parti sono
tre: il ricorrente, l’amministrazione resistente e un controinteressato. Il j potrà richiedere
anche l’integrazione del contradittorio. Il ricorrente titolare di un interesse legittimo o di un
diritto soggettivo. Dove ci sono degli intrecci tra interessi legittimi e diritti soggettivi:
giurisdizione specifica detta esclusiva.

Il ricorrente notifica e deposita entro 30 gg dall’ultima notifica a pena di irricevibilità, il


rapporto processuale solo al momento del deposito al tribunale competente.

I termini sono perentori: decadenza tranne per dimostrazione di gravi impedimenti di fatto.

Come si costituiscono: con la comparsa di risposta che in amministrativo si chiama


controricorso e ciò entro 60gg.

Periculum in mora e fumus boni iuris: dimostrare questo


Interesse legittimo impugnabile per il risarcimento entro 120. Annullamento ex tunc.
Risarcimento o in soldi o in natura

L’azione di accertamento: il giudice amministrativo deve verificare che sussista un vizio di


legittimità: AZIONE Di nullità (accertamento nullità entro 180) o azione per silenzio e
inadempimento ( quando omette esercitare provvedimento amministrativo che il giudice poi
impone di emetterlo, non sempre per forza quello che chiede il ricorrente).

Il giudice può sostituirsi all’amministrazioni solo nei casi stabiliti dalla legge.

Quando si fa ricorso al Tar bisogna identificare le parti e fare menzione amministrazione che
ha emanato il provvedimento. Indicazione precisa del provvedimento che si intende
impugnare e gli indizi che devono essere elencati.

Devono essere supportati da mezzi di prova i motivi specifici per evidenziare e provare. I
mezzi di prova solo per richiesta chiarimenti, documenti, verificazioni e consulenze tecniche
d’ufficio.

No interrogatorio libero e giuramento: nel processo amministrativo vige il principio del libero
convincimento del giudice, non può essere vincolato tramite questi istituti. IL J non può
essere vincolato. Ciò si integrata del metodo acquisitivo del collegio in più rispetto a quelle
fatte valere dal ricorrente.

Corso 13/02/2023
Procedura penale

La costituzione è il primo punto di riferimento. Ci sono delle fasi del processo penale in cui
non si può sollevare questioni di legittimità costituzionale, come per esempio per le misure
cautelari. Esse, per la loro natura, non permettono di ricorrere, proprio per questioni
temporali, di ricorrere alla corte.

Sentenza SU C 2022 11167: violazione di legge: violazione delle norme costituzionali di


immediata applicazione: qui possono essere rilevate in ogni stato e grado dal giudice. Il
giudice ha l’obbligo di rilevarlo e di disapplicarlo.

Il diritto penale è un parametro di valutazione politico e sociale che incide sulla libertà del
soggetto. La formulazione di norme penali generiche consentirebbe un ampio spazio di
margine per l’interprete, essendo la materia penale altamente incisiva: norme penali non
possono essere generiche. (es. sano sentimento di un popolo: formule simili nei paesi nazisti e
socialistici).

Art 101 i giudici sono solo sottoposti alla legge e poi altre leggi che hanno lo scopo di
indicuduare chi può essere magistrato.

Sentenza cosrte costutuzionale differita: questa 106 C dei magistrati onorari.


Questi articoli della costituzionale fannop trasparire che l’indipendenza dei giudici dagli altri
poteri dello stato.

L’art 107: i magistrati si distinguono solo per la diversità delle funzionali esottoposti alle
norme del regolamento giudiziario

Il GUP fallimento del cp 1988 ruolo di filtro per poi arrivare in dibattimento, dove si va solo
se è probabile una condanna: questi filtri per evitare l eccessivo carico; dove: primo filtroGIP
e poi GUP

Poerche filtro oerche inizio debolezza del GIP

La custodia cautalare: il giudice debba svolgere un’autonoma valutazione della istanza


cautelare: istanze cautelari per relationem: ovvero quelle autorizzate dal PM
13/03

Cosa distingue il processo amministrativo dagli altri processi ?

C’è una presunzione di leg. Per l amministrazione, la controparte deve provare il contrario.

a.

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