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Passaggio da cultura medievale a rinascimentale: necessità dell’antico

Coscienza (anche polemica) del 1400 di una età nuova. Obiettivo: instaurare nuovi valori, una società
nuova, nuovo rapporto tra uomo e natura.
In italia prende avvio, due aspetti: ritorno all’antico e sapere classico + consapevolezza che un’epoca era
finita. Si sapeva che anche nel medioevo si conoscevano i classici, ma imbarbarimento, chiesa troppo legata
a questioni temporali ecc-
 Idea di vero antico, da conoscere, confrontarcisi e superare  nuova idea di modernità, studio del
medioevo, analizzato, discusso ecc. umanesimo consapevole dell’antico e del medioevo:
Umanesimo opera su due fronti: restauro filologico e consapevolezza storica : evitare l’imitazione e la
falsificazione di un antico ritrovato.
Prime avvisaglie a seconda metà 300 con petrarca (poesia “italia mia”, auspicava fine delle ostilità e ritorno
a grandezza antica, aveva visto le rovine di roma  ritorno all’antico)
Umanesimo cerca nell’antico “nuovi” maestri, ricerca di codici, documenti epigrafi antiche, studio attento
del latino, greco ed ebraico, per ristabilire legami con sapere antico. nasce nelle ricche città italiane, alla
ricerca di un passato nobile e importante. Già in periodo comunale cultura intessuta di riferimenti classici,
greco parlato in molti luoghi d’italia  roger bacon: “ponte tra medioevo e cultura classica greca”. Petrarca
grande ispiratore dell’umanesimo, ricercatore di libri antichi e promuove diffusione del greco per leggere
autori come omero e platone. Umanisiti 3-400 si considerano seguaci di petrarca es. Coluccio Salutati,
Leonardo Bruni e Poggio Bracciolini.
Salutati considerato erede di petrarca, segretario della prima cancelleria, al centro politica estera di firenze,
lottato contro pretese visconti, intensa attività epistolare, in latino, suscitavano stupore e curiosità presso le
corti: uso nuovo del linguaggio e dell’antico, si parlava di libertà (fiorentina) .
salutati era stato ammiratore di petrarca e boccaccio, ricercatore di testi antichi e diffonde le epistole di
cicerone, istituita a firenze una cattedra di greco, chiama da bisanzio manuele crisolora. Con crisolora inizia
diffusione oltre che di maestri anche di testi greci e traduzioni, ricerca cultura greca comincia con la
repubblica di platone.
Tali importanti figure (petrarca, salutati ecc) riportano a conoscenza autori antichi
Poggio bracciolini
1415- 17 attività più intensa , lettere narrano avvenimenti storici, note di viaggio o scoperte, nel 1416
scopre nell’abbazia di san gallo dei testi antichi, li porta a costanza e li fa trascrivere. Ne da notizia a tutto
un mondo di appassionati, si nota la consapevolezza della distanza dai grandi autori del passato, passione
per lettura dei codici ecc. anche se molti testi già conosciuti nel medioevo situazione nuova, non più letti da
solitari eruditi MA invece grande circolazione e diffusione  devono risponde a domande e necessità, si
seguono gli insegnamenti, si mettono alla base delle scuole e biblioteche pubbliche. Inoltre diffusione fuori
da centri religiosi : laicizzazione della cultura, diffusione presso ceti borghesi, importante per funzione
pubblica dei libri. Poggio & friends importante attività filologica di ricerca dei caratteri originali dei testi
antichi  ricostruzione di un mondo passato con cui mettere a confronto il proprio, acquisizione di una
consapevolezza storica. Situazione nuova: nel medioevo libri appannaggio di pochi monaci eruditi, dal 3-
400 diffusione nelle scuole, università ecc.

Oltre a riscoperta autori latini, importanti anche i greci, riscoperta lingua cultura e letteratura. Firenze
inaugura sec xv con cattedra di crisolora, eruditi ripubblicano testi ecc, molti vanno a bisanzio a studiare la
lingua es guarino da verona (fonderà una scuola frequentata anche da nord ed est europa  da italia
cultura rifluisce in europa). i giovani dai loro viaggi portano a casa molti libri, giovanni aurispa ne
commercia, a bologna nel 1413 comprava numerosi codici es sofocle ecc, nel 1421 è in grecia, torna con
238 volumi (tra cui manoscritto antologia palatina) ma anche aristotele, callimaco erodoto ecc, testi di
poete e storici ma anche scienziati e tecnici  Da inizio 400 testi antichi completi, non più mediocri
compendi ecc, importante per sviluppo ricerca scientifico. Lettera 31/5/1468 cardinale bessarione verso
doge moro per offrire in dono a venezia sua biblioteca di 482 volumi greci e 264 latini, sancisce importanza
cultura ellenica in italia e illustra i criteri di raccolta dei libri: di ogni autore quante più opere possibili e del
testo migliore criticamente stabilito.  solo testi antichi possono darci consapevolezza del nostro essere
umani dandoci senso di noi tramite scorrere del tempo e nel confronto col passato. Libri non contribuivano
solo dimensione temporale all’uomo, di comprensione storica, saggezza morale e politica, ma mirabile
raccolta di quanto c’era di meglio nelle scienze naturali e matematiche  testi completi di euclide,
archimede ecc fondazione per mondo moderno (galileo e copernico). Studio antichità e ricerca dei classici
tratto distintivo umanesimo, ma non unico, loro studio e recupero non esaurisce nuova cultura. Cultura
antica acriticamente valutata e mito consapevolmente accolto. Antichità greco romana e poi ebraica e
orientale vista come perfezione assoluta : nel passata civiltà in se complete e dal valore paradigmatico.
Ritorno al passato si intreccia al moderno  confronto della contemporaneità col passato. Duplice
direttrice: da un lato recuperare la perfezione degli archetipi antichi, dall’altro aggiornarli e rinnovarli
secondo esigenze moderne. Prilivegiati gli studia umanitatis. Umanesimo diventa strumento con cui l’uomo
afferma la propria autonoma potenza creatrice.
Studia umanitatis
si differenzia molto dalle arti liberali del medioevo, comprendevano poesia e retorica( studio prosatori e
poeti classici, pratica di composizione in prosa e versi), grammatica (studio lingua e letteratura greca e
latina), storia e filosofia morale, gli s u comprendevano la filologia classica, letteratura latina e volgare,
storiografia e filosofia morale ed escludevano le altre discipline universitarie. Nuova concezione sociale e
politica di cittadino, sviluppata tramite gli s u (comprendevano tutti i campi del sapere dell’uomo). S u
compiuti da cittadini/ uomini nuovi, nel medioevo invece a causa scarsa diffusione dei libri non era possibile
l’acculturamento.
Clima di esaltazione delle capacità e libertà dell’uomo, capace di sottomettere le forze della natura e
costruire il mondo della cultura e arte, di comprendere fenomeni fisici ed analizzarli con spiriti critico,
sviluppo della prospettiva , nuova concezione degli spazi, passaggio dallo studio della perspectiva
communis (ottica), grandi trattati tra xi e xiii sec a perspectiva dungendi (?): studio per rendere lo spazio a
3 dimensioni su un piano. 26 20 per 3 sec si ridiscute rapporto tra occhio e cose, uomo e spazio. Da trattato
di piero della francesca fino a durer nesso occhio-luce-cosa sempre più approfondito: Prospettiva da un lato
offre uno spazio in cui i corpi possono disporsi plasticamente, creando un distacco tra uomo e cose,
dall’altro riassorbe le cose nell’occhio dell’uomo; da un lato riduce i fenomeni a regole matematicamente
esatte, dall’altro li riconduce all’uomo e dall’individuo li fa dipendere. Intrecciarsi di arte e scienza e
dell’idea di uomo creatore – comprensione del mondo. Per es. molto diverso rispetto a romanico, dove
verosimiglianza e indagine della realtà non erano prioritari, funzione educativa (essere terrorizzato ecc), nel
passaggio tra medioevo e umanesimo ancora funzione didattica ma diverso: il cittadino può guardare con
occhio nuovo, più critico, con riferimenti a studi di testi antichi sull’ottica, prospettiva non solo tecnica
pittorica ma anche nuovo modo di vedere la realtà.
Corti, biblioteche, cancellerie ed accademie centri di studio e diffusione del sapere antico durante
umanesimo, importante funzione educatrice per l’uomo. I libri vengono “sottratti” ai barbari medioevali per
essere trascritti diffusi e studiati, gli umanisti (come quelli sopracitati) sostituiscono al gotico la lettera
antica: il corsivo umanistico, più facile da leggere, scrittura modesta ma molto chiara, necessità pratica di
facile diffusione e consultazione. Stamperie lavorano molto, i signori considerano importante mettere
assieme delle biblioteche , diverse da quelle medievali, a roma niccolo v stipendia amanuensi, librai, fa fare
ricerche in europa e grecia, studia forma e funzione di una futura biblioteca pubblica, codici raccolti
numerosi da 1000 a 3000, forse 5000, grande impulso a biblioteca vaticana, inizio 400. Dappertutto si
creano raccolte di libri, dai dotti e maestri alle collezioni principesche e nobili o signori di chiesa, testi greci
della bessariana nella marciana, quelli del cardinale orsini nella vaticana. Guerre in italia di fine 400 fanno
rifluire in europa i testi raccolti, in francia o spagna, si diffonde in europa ciò che era stato un momento
importante in italia. Mettere in circolazione i libri: grande scuola. Studiare la lingua, comprenderne il
significato e allusioni, comprendere il contesto storico in cui erano stati scritti, ritrovare le scienze e
tecniche di cui parlavano, ricostruire le macchine, si erano cercate varie copie da mettere a confronto,
ritrovate le stesure originali, stimolato la filologia e storia, stimolato la scienza e la tecnica. Mitografi,
geografi, poeti, filosofi e enciclopedie, naturalisti, medici.
Per forte richiesta di libri a metà 400 si inventa la stampa a caratteri mobili. Forte richiesta da corti, palazzi
comunali scuole e anche botteghe, diffusione di opere in volgare. Aldo Manuzio più importante stampatore
in italia, creatore della tipografia greca in europa, coltissimo, filologo, amico di P della Mirandola, a fine 400
stampa numerosi testi classici, come Aristotele, stampa anche nuova filologia di poliziano.
Salto di qualità nell’arte cosi come nell’insegnamento e nei testi prodotti dagli umanisti: testi di riferimenti
sono i classici, affiancati da testi moderni adeguati alla lettura e comprensione dei classici. Rinnovamento
del xv sec ruota attorno a 3 istituti: nuove scuole di arti liberali, le cancellerie, le corti. La cultura è
strettamente legata a cancellerie e corti, a un tipo di politica legato al consolidarsi dell’egemonia di
determinati gruppi borghesi. La cultura umanistica forma la futura classe dirigente, dando loro ideali e
strumenti, tecniche retoriche, nozioni per organizzare cancellerie, stendere lettere e diplomazia, ideologie
per sostenere programmi politici, conoscenze storiche economiche morali ecc per reggere e guidare i
popoli. I principi vengono educati agli studia humanitatis  conoscenza approfondita della cultura, arte e
del loro ruolo es leonello e borso. L’umanesimo riesce a penetrare dentro all’università creando un vivace
dibattito, struttura medievale, portatrice di una cultura considerata pretenziosa, gli studia h si affermano
nell’ambito delle arti, soprattutto grammatica retorica e dialettica e aritmetica, geometria e astronomia
diffondendo uso dei testi greci. Le scuole in cui prendono piede i nuovi metodi sono legati a cancellerie e
corti più che università, dove infatti si diffonde più tardi e con maggiore difficoltà es bologna, padova ma
anche a oxford rispetto a firenze o ferrara (riformato sotto leonello secondo nuove istanze, guarino ci
insegna). Umanesimo sviluppa una propria scuola per impartire il proprio insegnamento: scuole di
grammatica retorica e dialettica, o filosofia morale, autori greci e latini, si studiano le lingue classiche.
Tramite questi studi e commento ai testi si avvia il rinnovamento della scienza.
Dal xv Fioritura e diffusione di accademie formate da dotti: non si trovava nell’università strutture adatte
alla nuova organizzazione dello studio e delle conoscenze. Nelle scuole il passaggio all’umanesimo è molto
più graduale rispetto alle corti, maggiori resistenze.
Guarino da verona 1374 – 1460
si perfeziona in greco a costantinopoli a inizio 400, insegnato a firenze, venezia e verona e soggiorna a
padova, bologna, trento. Da 1429 fino a morte a ferrara, trasformandone la cultura, contribuisce a
riformare università inaugurata con leonello. Maestro di greco, si rivolse a testi scientifici oltre che letterari,
si occupò di medici e geografi oltre che poeti e filosofi, si muove in modo autonomo rispetto a università
ma le da un impronta originale, trasforma i metodi dell’insegnamento, la sua scuola frequentata da molti
stranieri che diffondono ovunque i suoi metodi e cultura, apre i propri insegnamenti non solo a principi e
nobili, ma anche a giovani modesti che faranno carriera es funzionari o ecclesiastici ogni formazione
specifica basata su formazione umana. Università volta a formare specialisti, medici, giuristi, teologi.
Guarino forma gli studenti all’amore per l’uomo, l’università devo poi dare la specializzazione 49 00
Scuola di Vittorino di Serbruto de’ Rambaldoni (1378 – meta 400) da Feltre, coetaneo di Guarino a Ferrara,
ospite nella casa dei giochi (a disposizione da gianfrancesco gonzaga), insegnamento per ricchi e poveri,
studio dei classici legato a esercizio fisico come gioco o gara (in Platone la ginnastica era fondamentale)
In generale in queste scuole ideale di educazione universalmente umana  riversano i loro effetti nelle
università, nuovi testi e metodi riorganizzano i rapporti tra materie e ne compaiono di nuove es. greco da
firenze con crisalora si diffonde: indispensabile per studiare i testi antichi. Scuola umanistica punto di
convergenza tra trattatistica etico-politica da una parte e azione pratica di nuovi maestri dall’altra 51 24.
Scuola umanistica risponde a esigenze politico-culturali nuove città stato come ferrara. Guarino
rivolgendosi a Leonello precisa l’ufficio di una educazione umana: prima che lo specialista deve fare il
cittadino, capace di contribuire ad amministrazione pubblica, dotato di virtù necessarie al reggitore e
difensore della patria, prima di ogni cosa insegnare il “mestiere” di uomo, l’umanità. Studia humanitatis
legati al concetto di cittadino, occuparsi della cosa pubblica, uomo è essere politico, nato per patria e bene
comune. La scuola lo deve preparare per questo compito, lo studio degli antichi lo deve plasmare. L’uomo
si sente uomo libero in una città libera.
In Italia il 400 inizia con la diffusione del greco, primo frutto nella repubblica di platone, si diffonde in italia e
poi all’estero La città stato è la città ideale, al centro della riflessione politica. Le varie attività si
concentrano e integrano dentro la città, negli edifici, struttura architettonica, spazi e rapporti con
campagna che la circonda. Costruire caratterizza il rigoglio della città dove più forte fu l’affermazione della
città rinascimentale. Attività edilizia dei signori e principi, cosimo de medici, niccolo v. 1492 gli sforza
aprono una piazza a vigevano, 1492 addizione erculea, via giulia a roma  da inizio 400 e oltre grande
attenzione a concetto di città, il principe deve manifestare la propria autorevolezza tramite il buon governo
e cura della città. Es ferrara espansione pianificata. Teorizzazione di città ideali, es sforzinda di Filarete,
Leonardo Da Vinci. Dovevano rispettare dei principi di dignità umana: ordine, funzionalità, bellezza, città
ruolo sempre più importante, gli architetti possono pensare non più al singolo edificio ma anche a città
nella sua interezza  sviluppo di una concezione urbanistica. Da inizio 400 con nuova importanza data alla
città, secondo i principi appena citati, si sviluppa un nuovo modo di fare architettura. Es. Brunelleschi: segna
distacco tra mondo medievale e successivo, nuovo linguaggio es Cappella Pazzi si guarda all’antico ma
volendo superarlo, si riprende il linguaggio dei modelli e linguaggio dei capitelli e ordini architettonici,
molto diverso a ciò che accadeva nel medioevo (ci si riferiva all’antico, ma solo per il riutilizzo di strutture
antiche es colonne, no volontà di creare nuovo linguaggio a partire da quello antico, cosa che invece
brunelleschi). Con Leon Battista Alberti testo di architettura, nuova teoria. Riprende il De Architectura di
Vitruvio con l’intenzione di superarlo

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