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Le cose già andavano maluccio da qualche anno, i venti della riforma protestante già investivano il

mondo anglosassone e lo spirito di ribellione insito negli inglesi aveva cominciato a scuotere ed
accendere animi. Il desiderio di autonomia da Roma e dal potere temporale del papa si facevano
sentire

Enrico VIII iniziò a preoccuparsi quando il matrimonio con Caterina D’Aragona, vedova di suo
fratello, non dava i frutti sperati, ovvero un erede al trono maschio. L’arrivo a corte di Anna Bolena,
spirito ribelle e forte, capace di tener testa a Enrico, diede fuoco alle polveri.

Il re aveva molti amori.  la caccia, il cibo e le donne, amava gli eccessi e non se ne faceva un
problema. La buona vita cristiana per lui probabilmente significava andare a Messa cinque volte al
giorno, ovviamente si sbagliava.

Tra le amanti aveva anche la sorella della stessa Anna, che gli aveva dato il desiderato figlio
maschio, ma essendo illegittimo non poteva succedere al trono.

Buffo pensare come si risolvono gli eventi nella storia, Enrico, per poter sposare Anna, che mai si
piegò ad essere la sua amante come la sorella, scatenò un caso diplomatico ed internazionale per
l’epoca. Chiese di annullare il matrimonio con Caterina, principessa della cattolicissima Spagna, il
papa ovviamente non ci pensava neppure, Enrico VIII non ebbe un approccio prudente alla
questione, la relazione con Anna era cosi passionale da essere troppo offensiva per la regina
Caterina più di qualsiasi altra amante passeggera del marito. Enrico era sinceramente affezionato
alla moglie, non riusciva però a muoversi tra gli intrighi di corte, la politica e la passione per Anna.

Caterina si appellò al papa, Anna non cedette ad Enrico, che si rifiutava in coscienza (Ne aveva
pur una) di “Sottoporre alla tortura dell’umiliazione con l’annullamento una brava donna come
Caterina”

Alla fine decise di vedersela direttamente con Roma e separarsi definitivamente dalla Chiesa
Cattolica, fondando la chiesa Anglicana e sposò Anna. Ma non andò bene.

Lo scisma provocò in ogni caso un terremoto, in quanto neppure il matrimonio con Anna gli diede
un erede maschio, ma una bambina di nome Elisabetta. Per lei Enrico fu costretto a cambiare la
legge sulla successione al trono, fino a quel momento destinata solo ai maschi. Il motivo era che
Anna Bolena, regina d’Inghilterra si rifiutò di mettersi da parte con un altro annullamento
matrimoniale, era disposta a tutto affinché sua figlia Elisabetta rimanesse figlia legittima. Con lei
Enrico non ci andò leggerò, la condannò a morte e fu ghigliottinata, cercò è vero, di convincerla
fino all’ultimo momento ad accettare la grazia in cambio della nullità, ma la Bolena fu irremovibile.

Enrico ebbe un solo maschio che regnò poco, perché era debole e cagionevole di salute.

Elisabetta diventò la prima regina inglese, seguita nella storia da Vittoria e oggi da Elisabetta II, tre
grandi regine hanno portato alla potenza ed alla ricchezza il trono inglese.

Ironia della sorte, proprio da quelle figlie femmine che Enrico III non avrebbe mai voluto
 Elisabetta I: gli inizi
o Elisabetta I nacque nel 1503 da Enrico VIII e Anna Bolena
o Di religione protestante, divenne regina nel 1558
o I primi anni del suo regno puntarono a ricomporre l’unità nazionale, messa a dura
prova dalle lotte tra cattolici e protestanti
o Nel 1559 promulgò l'Atto di uniformità e l'Atto di Supremazia
 Elisabetta I e la guerra con la Spagna
o Nel 1587 Elisabetta fa giustiziare la sorella Maria la Cattolica. Questa è la scusa che
cercava Filippo II di Spagna per attaccare l'Inghilterra, esasperato dai pirati inglesi
che derubavano i vascelli spagnoli dei tesori provenienti dalle Americhe
o Il sovrano spagnolo mette insieme un esercito formidabile per sconfiggere la sovrana
inglese
o Inghilterra e Spagna si scontrarono nel 1588: l'Invincibile Armata spagnola – già
provata dalle forti tempeste - viene sconfitta dai vascelli inglesi
 Come cambia l'Inghilterra di Elisabetta I
o Con la regina Elisabetta si svilupparono l'economia e i commerci
o Venne creata una grande flotta e vide la luce il futuro impero coloniale inglese
o Le condizioni di vita migliorarono, Londra divenne una grande città e nacque un
nuovo gruppo sociale: la gentry, ovvero la piccola nobiltà di campagna
o Si svilupparono le arti e in particolare il teatro il cui massimo esponente fu William
Shakespeare

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