Documenti di Didattica
Documenti di Professioni
Documenti di Cultura
Soltanto lo Scherzo rimane quasi inalterato, mentre l’ultimo movimento è quello soggetto alla più ampia
rielaborazione, adesso conta 322 battute rispetto alle originarie 518.
Il brano si articola in quattro movimenti; lo Scherzo, aggiunto come secondo tempo ai classici tre, conferisce
alla composizione una dimensione quasi sinfonica.
III movimento: Adagio
Un’aria meditativa pervade questo movimento; al fraseggio morbido del pianoforte si alternano gli archi,
avvicinandosi e richiamandosi in una sorta di responsorio antifonale. Il violoncello suona una leziosa
melodia sulla quale staccano brevemente il pianoforte e poi il violino. L’Adagio termina con gli accordi del
pianoforte, così com’era iniziato.
IV movimento: Allegro
Il finale si ricollega ai toni epici e agitati del primo movimento. Qui Brahms ricorre alla potenza del
pianoforte per generare un’espansione sinfonica; ripetuti passaggi sincopati portano verso un secondo
tema, scorrevole e deciso, elaborato e poi intrecciato col primo nella turbolenta coda conclusiva.