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CONCERTO per violino e orchestra di L. V.

Beethoven

Il concerto, dedicato a Stephan von Breuning, un amico d'infanzia del compositore,


fu composto durante uno dei periodi più fertili della produzione musicale
beethoveniana.
Esso fu eseguito per la prima volta al Theater an der Wien di Vienna il 23 dicembre
1806 dal violinista e direttore d'orchestra Franz Clement, che probabilmente aveva
anche commissionato l'opera.
L'esecuzione non ebbe il successo che Beethoven si aspettava, anche perché
Clement nel bel mezzo del concerto, appena dopo il primo movimento, pare abbia
sospeso il concerto iniziando a suonare delle variazioni proprie sulla prima parte
del concerto. In seguito venne totalmente abbandonato dal compositore, che non
volle neanche apportare nessuna modifica. Fu una successiva esecuzione postuma
a dare al concerto il suo successo.
Come qualche anno prima era stato riscoperto Johann Sebastian Bach con
un'esecuzione della Passione secondo Matteo, fu riscoperto anche questo concerto,
nel 1844, da parte di Felix Mendelssohn, nell'esecuzione del virtuoso del
violino Joseph Joachim.
Il concerto rappresenta una delle pagine più alte del genio musicale del grande
compositore, sia per la sua intrinseca bellezza ed euritmia, sia per i dialoghi, di
carattere intimo, che vengono via via sviluppati tra il violino solista e l'orchestra nel
corso dei tre movimenti. Per il suo particolare fascino e la sua grande brillantezza,
questo concerto figura nel repertorio dei maggiori violinisti del mondo.

Il concerto per violino e orchestra in Re maggiore, op. 61 è stato composto


da Ludwig van Beethoven in circa sei mesi nel 1806, ed è in tre movimenti:

1. Allegro ma non troppo


2. Larghetto
3. Rondò: Allegro
Il secondo e il terzo movimento sono collegati direttamente tra di loro senza alcuna
interruzione.

CONCERTO per violino e orchestra di Felix Mendelssohn Bartholdy.


Il Concerto per violino e orchestra op. 64 è l'ultima composizione per solista e
orchestra sinfonica di Mendelssohn è uno tra i più famosi concerti per violino e
orchestra di tutti i tempi
Questo concerto venne commissionato a Mendelssohn dal famoso
violinista Ferdinand David.
La sua prima esecuzione venne eseguita dal Gewandhaus di Lipsia il 13
marzo 1845 dallo stesso David
Successivamente, il 23 ottobre dello stesso anno, il concerto venne replicato,
sempre dal violinista David, ma questa volta sotto la direzione dell'autore,
ottenendo un enorme successo.
Il 27 giugno 1846 il concerto fu eseguito a Londra, presso la Società Filarmonica
Mendelssohn stesso scelse quale interprete il violinista italiano Camillo Sivori, cui
fece dono, a seguito di quella esecuzione, della parte di violino autografa,
esprimendogli in una dedica tutta la sua gratitudine.
Venne poi ancora eseguito il 3 ottobre 1847 dal giovane violinista ungherese Joseph
Joachim, pupillo di Mendelssohn, che era divenuto famoso per
l'esecuzione concerto per violino in re maggiore di Beethoven tenuto a Londra 27
maggio 1844.
Si ritiene che Mendelssohn sia stato un compositore neoclassico. Se questa
affermazione può essere vera per diverse sue opere, certamente non può essere
applicata a questo concerto pregno di romanticismo, e praticamente nuovo nel suo
genere, dove prevale la poesia e il virtuosimo del finale non è fine a sé stesso ma
comunque strettamente collegato al discorso espressivo. La maniera con la
quale Mendelssohn rinunciò alla tradizionale esposizione orchestrale, facendo
iniziare il concerto dal solista, fu un fatto nuovo per l'epoca in cui venne composto.
L'intero concerto segna una svolta nel campo dei concerti per violino, anche perché
i tre movimenti sono collegati fra loro, ed è perciò il capostipite di un nuovo genere,
il concerto romantico. Allo stesso modo del concerto per violino di Beethoven,
questo concerto di Mendelssohn è un capolavoro, anche se di un genere
completamente differente, tanto che molti interpreti ne hanno fatto uno dei loro
pezzi preferiti. La sua esecuzione dura fra 25 e 30 minuti, ed il concerto è composto
da tre movimenti:

1. Allegro molto appassionato (circa 13 minuti)


2. Andante (circa 8 minuti)
3. Allegretto non troppo - Allegro molto vivace (circa 6 minuti)
Nel primo movimento, il contrasto fra il primo tema, e l'immediato secondo tema che
si presentano entrambi come una sorta di canzone vibrante di fervore
(appassionato), ed il terzo sognante tema (tranquillo), produce una sensazione di
grande romanticismo.
Altra novità, la cadenza del solista precede la riesposizione. Il secondo movimento,
un andante tripartito, è una tipica « romanza senza parole » di profondo lirismo.

Il terzo movimento, dopo una introduzione moderata che si riallaccia al primo tema
del primo movimento variato, è caratterizzato da tratti folleggianti, capricciosi e
pittoreschi che ricordano il Sogno di una notte di mezza estate. (marcia Nuziale)
Quest'opera, assieme ai concerti
di Mozart, Beethoven, Bach, Bruch, Paganini, Brahms, Sibelius, Bartók, Berg, Čajko
vskij, Dvořák, Elgar, Prokofiev e Šostakovič è oggi considerata una delle pagine più
celebri, apprezzate ed eseguite nel panorama della letteratura per violino e
orchestra.
CONCERTO per violino e orchestra di P. I. Caikovskij

Il Concerto per violino e orchestra in re maggiore op. 35 è l'unico concerto per


violino del compositore russo Pëtr Il'ič Čajkovskij.
Fu completato agli inizi del 1878 a Clarens, presso Montreux, con la collaborazione
del violinista Iosif Kotek, che aveva dato consigli sull'esecuzione tecnica del concerto e
doveva essere anche il primo esecutore, proposto dallo stesso Čajkovskij, ma all'ultimo
momento rinunciò a causa delle difficoltà tecniche. Un altro grande concertista, il
famoso Leopold Auer, a cui la composizione era stata in un primo momento dedicata,
lettane la partitura sentenziò che era ineseguibile e si rifiutò a sua volta di suonarla.
La prima esecuzione avvenne perciò a distanza di tre anni, il 4 dicembre 1881 a Vienna,
quando tra mille difficoltà il violinista Adol'f Brodskij accettò di eseguire il concerto.
Čajkovskij gli dedicò la partitura.
Solo con le successive esecuzioni, a Londra e poi nel resto dell'Europa, ad opera degli
stessi esecutori della prima viennese, il concerto ottenne un completo successo.
Il concerto è articolato in tre movimenti:
I movimento: Allegro moderato—Moderato assai

II movimento: Canzonetta. Andante

III movimento: Finale. Allegro vivacissimo

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