Per definizione la sincope è uno spostamento di accento. Può trovarsi
sia all'interno di una sola misura (battuta), che esteso su più misure, può essere un singolo spostamento o più spostamenti di accento. Sincope e controtempo sono figurazioni ritmiche molto utilizzate
Per capire praticamente cosa s'intende per spostamento di accento,
si faccia partire un metronomo ad una velocità media e si provi a schioccare le dita in netta contrapposizione ritmica al click del metronomo ovvero in levare. Accade quindi che l'accento ritmico si sposta dal tempo forte (comunemente chiamato battere) a un tempo debole (comunemente chiamato levare). Si può avere sia uno spostamento di accento singolo sia una serie di spostamenti consecutivi.
figurazioni (tipi di sincope)
La tipologia di sincope, oltre al numero di spostamenti di accenti, dipende anche dalle figurazioni utilizzate. Spostamenti e figurazioni danno vita alle tipologie di sincope qui sotto elencate e rappresentate:
SINCOPE REGOLARE SEMPLICE - tra due figure uguali (dello
stesso valore), con un solo spostamento di accento SINCOPE IRREGOLARE SEMPLICE - tra figurazioni non uguali (di diverso valore), con un solo spostamento di accento
SINCOPE REGOLARE COMPOSTA - tra due figure uguali (dello
stesso valore) con lo spostamento di 2 o più accenti
SINCOPE IRREGOLARE COMPOSTA - tra figurazioni non uguali
(di diverso valore) con lo spostamento di più accenti
Bisogna prestare particolare attenzione ai ritmi composti (6/8, 9/8
ecc..) e alle loro suddivisioni, poiché in molti casi vi si presenta una figurazione ritmica che, in un tempo semplice potrebbe essere sincopata, mentre in un tempo composto non lo è affatto. Quindi prima di eseguire una figurazione che sembra una sincope è bene verificare l'indicazione metrica del brano/solfeggio. Controtempo Il controtempo è un contrasto ritmico prodotto dall'alternarsi di pausa sul tempo forte e nota sul punto debole. È un effetto musicale particolare che ha lo scopo di creare particolari effetti ritmici. E' simile alla sincope ma non va confuso con essa poiché non si tratta di spostamenti di accenti ma di un vero e proprio andamento ritmico.
Tecnicamente nel controtempo il suono inizia sul tempo debole e
viene successivamente troncato da un silenzio (pausa musicale). Questo particolare effetto si può avere sia nei tempi semplici che in quelli composti.