Sviluppo 94-176
Lo Sviluppo inizia a b. 94 ripetendo ancora una volta il primo tema, adesso in Mi bemolle
Maggiore (tonalità d’impianto) ma con un’armonizzazione leggermente differente dall’inizio .
Poco dopo passa in fa minore e in questa tonalità introduce il materiale tematico proprio
dello sviluppo. In principio questo è presentato da violino secondo e violoncello che si
alternano, poi viene ripreso e ampliato dal primo violino, momento in cui avviene una
modulazione a sol minore. Il tema viene ripetuto ancora una volta in una tessitura più acuta e
con un ispessimento delle parti interne (secondo e viola riprendono il movimento in crome
sentito per la prima volta nel ponte modulante) fino a una modulazione a la minore. A questo
punto il primo violino esegue una frase che può ricordare il tema della dominante, poi dopo
due battute viene ripreso dalla viola e poi dal violoncello. Nelle parti di accompagnamento si
possono notare incisi già sentiti, come il movimento in crome di primo e secondo violino, le
sincopi alla viola mentre il violoncello esegue il frammento tematico. Mentre il violoncello
conclude la sua frase il gioco degli scambi si ripete, ma questa volta con la testa del tema
alla tonica, molto riconoscibile per il salto di quarta in anacrusi. Si arriva a una forte
intensificazione ritmica nel momento in cui tutte le parti eseguono in omoritmia prima
semiminime legate a due a due e accentate e poi crome sempre nella stessa figurazione,
che portano all’esasperazione l’elemento dell’appoggiatura. Questa tensione si sfoga su un
accordo di la minore per poi passare a una settima di dominante (il mi bemolle del primo
violino per due quarti è la nona).
Ripresa 176-292
Nella ripresa viene suonato il tema della tonica finalmente nella tonalità d’impianto. Arriva
dopo un ritardando e il violoncello suona un pedale di tonica, così nonostante sia un tema
già sentito diverse volte si veste di un colore nuovo, più tenue e sognante. Subito dopo (b.
193) viene ripetuto il tema della dominante nella tonalità d’impianto (Mi bemolle Maggiore)
per proseguire con il gruppo tematico conclusivo, anche qui con un basso cromatico e con la
parte del primo violino variata, più virtuosistica. Segue, similmente allo sviluppo una breve
sezione di dialogo tra il primo violino e il resto del quartetto che conferma la tonalità di Mi
bemolle Maggiore e poi di nuovo il tema della tonica seguito da un breve momento
modulante che porta il quartetto in omoritmia fino alla tonalità di fa minore, in cui viene
ripetuto il materiale tematico dello sviluppo. Alla fine di questo c’è una modulazione a sol
minore, che in quanto relativa minore di Si bemolle maggiore è una tonalità abbastanza
vicina a Mi bemolle maggiore; infatti subito dopo riprende nuovamente il primo tema in mi
bemolle maggiore. Viene ancora ripetuto il motivo iniziale, oscillando tra tonica e dominante
e scendendo sempre di più verso il registro basso del primo violino, con il violoncello che
tiene un pedale di tonica e con la viola (brevemente anche il violoncello) che esegue un
passaggio cromatico discendente che arriva fino a mi bemolle, segno che il primo movimento
si sta concludendo. Nelle ultime battute mentre secondo violino, viola e violoncello tengono
un accordo di tonica il primo violino termina con un passaggio in crome che scivola verso il
basso in diminuendo, per terminare il primo movimento con la conferma della tonalità con
l’accordo di tonica in pianissimo.