Per 8 persone: preparare il solito sugo base Napoletano con una cipolla
tritata fatta appassire in un filo d’olio ev , 500 gr di carne di manzo macinata
e almeno tre bottiglie di passata di pomodo ro Sammarzano fatta in casa, lasciandolo cuocere a fuoco lento per almeno un paio di ore Tagliare a fette sottili almeno un kg di Melanzana violetta pallida ,molto adatta allo scolo e lasciamole perder l’olio in eccesso su un foglio assorbente del tipo panno-carta Imburriamo una capace teglia da forno e disponiamo le fette di melanzane in modo da ricoprirne tutta la superficie interna Completiamo l’operazione con una abbondante spolverata di parmigiano grattugiato che deve coprire tutte le melanzane Non siate avari,è una operazione importante Nel frattempo facciamo bollire una pentola di acqua appena salate e lasciamo cuocere la pasta- i mezzanelli- non più di due minuti Si nota chiaramente che sono quasi crudi del tutto Riversiamo la pasta in un recipiente ampio ed idoneo al mescolare Aggiungiamo circa 400 gr di provola di bufala campana che avremo acquistato il giorno prima per farla un pochino asciugare e tagliamola a cubetti Aggiungiamo sulla pasta appena scottata e la provola ancora abbondante formaggio grattugiato Mescoliamo con un mestolo di legno una prima volta Pesiamo circa 100 gr scarsi di piselli surgelati Aggiungiamoli alla pasta Ancora formaggio grattugiato Rimestiamo con energia un paio di volte Aggiungiamo un’uovo intero Amalgamiamo il tutto Rapidamente in modo che l’uovo non si rapprenda Aggiungiamo la salsacon il tritato che avevamo preparato e tenuto da parte Amalgamiamo nuovamente il tutto con il sugo Riversiamo il tutto nel recipiente da forno che abbiamo rivestito di melanzane fritte Una volta completata l’operazione,comonciamo a ricoprire il tutto con altre melanzane fritte Ovviamente aggiungiamo una nuova abbondante spolverata di formaggio grattugiato A questo punto ,subito in forno preriscaldato per circa 20 minuti Trascorsi i 20 minuti il risultato sarà questo Questa è la parte difficile, poniamo sulla teglia un piatto di misura adeguata - in questo caso trasparente per effetto dimostrativo- Rigiriamo con un movimento rapido il tegame coperto dal piatto Un minuto di pausa prima di sollevare il tegame. Sarà andato tutto come volevamo? Perfetto!!! Sollevato il tegame, il risultato è come vedete impeccabile Monsù Tina e Claudia portano in tavola Tina tagli la prima fetta, la più difficile. Queste cucchiaiate di sugo sono solo guarnizione Sembra che siamo stati pessimisti, anche la prima va benissimo Eccola deposta sul piatto, Claudia è bravissima nel pasare i piatti e soprattutto nel mangiare anche se per sua fortuna anche con due figli non si nota Tina continua la sua operazione di dispensatrice di delizie I sensi hanno dato il loro responso: si rasenta la perfezione Il piatto per me- moderato- giunge a destinazione Non ci resta che augurare a tutti di vivere in famiglia questi momenti con tanta serenità e che l’unione trasmessa dalla convivialità venga compresa da tutti. Buona fame da monsù Tina e Antonio