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DA FARE A CASA

CON LE FARINE INTEGRALI MULINUM

PIZZA PANE DOLCI


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Indice
Pane integrale

Pane Brunetto..........................................................pag.1
Pane di grano tenero Verna........................................pag.2
Pane di grano duro alle ortiche e miele........................pag.4
Panbauletto patate e rosmarino..................................pag.6

Pizze e focacce

Pizza integrale.........................................................pag.8
Focaccia Tropea e datterini con pre-fermento.............pag.9
Focaccia barese.......................................................pag.12

Dolci

Fette biscottate alla carruba.....................................pag.14


Torta di mele...........................................................pag.16
Ciambella al limone..................................................pag.18
Ciambellone all'aqua.................................................pag.19
Plumecake ai mirtilli.................................................pag.20
Plumecake al cioccolato............................................pag.21
Torta alle mandorle..................................................pag.22
Biscotti nocciole e gocce di cioccolato.......................pag.23
Biscotti alla cannella................................................pag.23
Il Pane
INTEGRALE
IL PANE INTEGRALE BRUNETTO
INGREDIENTI per 2 pani da 1kg
1000 gr di farina integrale Sen. Cappelli ESECUZIONE: facile
720 gr di acqua fredda  TEMPO PREPARAZIONE: 15/20
TEMPO LIEVITAZIONE IMPASTO: 90 min 
300 gr di lievito madre (equivalente  25 gr di
TEMPO LIEVITAZIONE PAGNOTTE: 90 min
lievito di birra)
TEMPO COTTURA: 60 min
20 grammi di sale PORZIONI: 2 pagnotte da 1kg

PREPARAZIONE
Mettere 720gr di acqua fredda nell'impastatrice o Bimby insieme a 300 gr di
lievito madre o 25gr di lievito di birra.
Impastare il tutto fino a quando il lievito si scioglie completamente.
Aggiungere 1000gr di farina integrale Sen. Cappelli MULINUM ed avviare a
bassa velocità (Bimby programma spiga) fino ad ottenere un composto
omogeneo.
Alla fine, unire il sale e impastare per qualche altro secondo.
Lasciare lievitare, 90 minuti, l'intero impasto in massa, all'interno di un
recipiente, ungendo il fondo. Coprire l'impasto con un canovaccio umido.
Trascorsi 90 minuti, dividere l'impasto in due metà. Formare le pagnotte,
metterle in due contenitori con alla base un canovaccio asciutto spolverato
di farina e coprire con i due lembi la superficie della pagnotta.
Lasciare lievitare per 75/90 minuti fino a quando la pagnotta non raddoppia
le dimensioni.
Accendere e preriscaldare il forno a 200 gradi
Prima di infornare, capovolgere il pane su una teglia ed incidere la parte
superiore tracciando una leggera croce.
Infornare, passati 30 minuti spegnere il forno e completare la cottura per
altri 30 minuti circa.

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IL PANE INTEGRALE MULINUM
DI GRANO TENERO VERNA
INGREDIENTI 

500 gr di farina integrale di grano Tenero Verna


350 gr di acqua temp. ambiente (usare acqua leggermente
piu’ fresca in piena estate e leggermente tiepida in inverno)
75 gr di lievito madre naturale "San Floro"
13 grammi di sale

PROCEDIMENTO

Setacciare la farina in una ciotola capiente, chi ha l’impastatrice o la


planetaria, dopo la setacciatura inserisca tutta la farina nel cestello (inclusa
la crusca che è rimasta nel setaccio).
Pesare 300 gr di acqua a temperatura ambiente, unire alla farina e cominciare
a impastare a mano oppure avviare la macchina impastatrice alla minima
velocità. Mescolare brevemente e, una volta che l’impasto ha assorbito tutta
l’acqua, lasciare riposare per 30 minuti.
Con una frusta mescolare e ossigenare il lievito naturale assieme ai 50
grammi di acqua rimasti e aggiungere il composto ottenuto all’impasto,
proseguire a impastare avendo cura di attendere il completo assorbimento.
A questo punto aggiungere il sale e impastare sino a che l’impasto non l’avrà
assorbito completamente.
Quando la ciotola risulta priva di residui di acqua e farina, se l’impasto è stato
eseguito a mano, rovesciare sulla spianatoia e continuare a impastare sino ad
ottenere un panetto liscio e omogeneo.
Trasferire l’impasto in una ciotola unta con poco olio e coprire con pellicola
trasparente così da preservare l’umidità e lasciare lievitare in luogo tiepido
per circa 120 minuti (deve quasi raddoppiare il volume).
Trascorso il tempo, capovolgere la ciotola sulla spianatoia infarinata e
attendere che l’impasto si adagi sulla superficie da lavoro, non tirare o
strappare la massa.
Procedere con una serie di pieghe circolari, formare la pagnotta, con chiusura
non troppo stretta, e riporre in un cestino rivestito da un canovaccio
infarinato, con la chiusura rivolta verso l’alto.
Coprire con i lembi del canovaccio e riporre a lievitare così per 4/5 ore a una
temperatura ambiente di 21°C/24°C. In alternativa inserire all’interno di un
sacchetto in plastica, va bene anche da congelatore formato grande, e
mettere in frigorifero, per massimo 12 ore.

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IL PANE INTEGRALE
DI GRANO TENERO VERNA

Preriscaldare il forno alla massima temperatura (250°C), se si possiede,


con pentola o pietra refrattaria.
Completata la lievitazione (se in frigo prelevare l’impasto) capovolgere il
cestino in modo da adagiare delicatamente il pane sulla teglia foderata
con carta da forno o sulla pietra refrattaria, con un lama praticare
un’incisione e infornare, vaporizzando o in alternativa inserendo nel
ripiano più basso del forno un pentolino con dell’acqua per generare
umidità.
Cuocere per 10 minuti alla massima temperatura, quindi abbassare la
temperatura a 220°C per 20 minuti e infine a 200°C per 15 minuti. Battere
il pane sul fondo e, se suona a vuoto, sfornare. In caso contrario
proseguire per altri 10/15 minuti a 180°C. Valutare sempre le temperature
e i tempi di cottura in base al proprio forno.
Per chi ha usato la pentola, rimuovere il coperchio dopo 30 minuti,
prestando attenzione in questa fase nel momento di apertura in quanto
fuoriuscirà molto vapore, dunque tenere il viso lontano e utilizzare guanti
adatti.
Una volta sfornato, riporre sopra una gratella e far raffreddare un paio
d’ore almeno prima del taglio.

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PANE INTEGRALE MULINUM
DI GRANO DURO ALLE ORTICHE E MIELE

INGREDIENTI 
500 gr di farina integrale di grano DURO S. Cappelli
5 gr di ortica in polvere
375 gr di acqua temp. ambiente (leggermente piu’
fresca in piena estate e leggermente tiepida in inverno)
75 gr di lievito madre naturale "San Floro"
1 cucchiaio di miele di acacia
13 gr di sale

PROCEDIMENTO

Setacciare la farina e l’ortica in polvere in una ciotola capiente, chi ha


l’impastatrice o la planetaria, dopo la setacciatura inserisca tutta le polveri
nel cestello (inclusa la crusca che è rimasta nel setaccio).
Pesare 300 grammi di acqua a temperatura ambiente, unire alla farina e
cominciare a impastare a mano oppure avviare la macchina impastatrice alla
minima velocità, mescolare brevemente e una volta che l’impasto ha
assorbito tutta l’acqua lasciare riposare per 30 minuti.
Con una frusta mescolare e ossigenare il lievito naturale assieme a 50 grammi
di acqua e al miele e aggiungere il composto ottenuto all’impasto,
proseguendo a impastare fino a completo assorbimento.
A questo punto, aggiungere il sale disciolto negli ultimi 25 grammi di acqua, e
impastare sino a che l’impasto non l’avrà assorbito completamente.
Quando la ciotola risulta priva di residui di acqua e farina, se l’impasto è stato
eseguito a mano, rovesciare sulla spianatoia e continuare a impastare sino ad
ottenere un panetto liscio e omogeneo.
Trasferire l’impasto in una ciotola unta con poco olio e coprire con un
canovaccio umido e lasciare riposare per 30 minuti.
Dopo il riposo, riprendere l’impasto e piegarlo a portafoglio, quindi riporre
nuovamente a lievitare nella ciotola coperto da pellicola trasparente così da
preservare l’umidità e lasciare in luogo tiepido per circa 90 minuti (deve quasi
raddoppiare il volume).
Trascorso il tempo, capovolgere la ciotola sulla spianatoia infarinata e
attendere che l’impasto si adagi sulla superficie da lavoro, non tirare o
strappare la massa;
Procedere con la formatura della pagnotta e riporre capovolta in un cestino o
contenitore ricoperto da un telo in lino o cotone ben infarinato.
Coprire con i lembi del canovaccio e lasciare lievitare dalle 4 ore a una
temperatura ambiente di 21°C/24°C.

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PANE INTEGRALE DI GRANO DURO
ALLE ORTICHE E MIELE

Preriscaldare il forno alla massima temperatura (250°C), se si possiede,


con pentola o pietra refrattaria.
Completata la lievitazione, capovolgere il cestino e far scivolare la
pagnotta direttamente sulla teglia foderata con carta da forno o sulla
pietra refrattaria. Praticare i tagli in superficie e infornare,
vaporizzando o in alternativa inserendo nel ripiano più basso del forno
un pentolino con dell’acqua per creare l’umidità necessaria;
Cuocere per 10 minuti alla massima temperatura, quindi abbassare la
temperatura a 220°C per 20 minuti e infine a 200°C per 15 minuti. Vi
potete rendere conto della cottura se picchiando alla base il suono è
quello di un tamburo. In caso contrario proseguire per altri 10/15 minuti
a 180°C. Valutare sempre le temperature e i tempi di cottura in base al
proprio forno;
Per chi ha usato la pentola, rimuovere il coperchio dopo 30 minuti,
prestando attenzione in questa fase nel momento di apertura in quanto
fuoriuscirà molto vapore, dunque tenere il viso lontano e utilizzare
guanti adatti.
Una volta sfornato, riporre sopra una gratella e far raffreddare un paio
d’ore almeno prima del taglio.
Una volta freddo, conservare avvolto da un panno spesso di lino o
cotone.

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PANBAULETTO INTEGRALE MULINUM
PATATE E ROSMARINO
p e r u n o s t a m p o d a c m 2 4 ( l u n g h e z z a ) x c m 1 0 ( l a r g h e zza ) x cm 7 ( a lte zza )

INGREDIENTI
400 gr di farina integrale di grano tenero Verna  
200 gr di patate lesse
250 gr di acqua temp. ambiente (usare acqua leggermente
piu’ fresca in piena estate e leggermente tiepida in inverno)
80 gr di lievito naturale “San Floro”
20 gr di olio extravergine di oliva
10 gr di sale
Rosmarino fresco q.b

PROCEDIMENTO

Un paio d’ore prima di impastare lavate le patate e senza rimuovere la


buccia fatele bollire per circa 30 minuti in acqua rigorosamente fredda e
non salata, in modo da permettere alla polpa di cuocere uniformemente ed
evitare la rottura della buccia.
Il bollore deve essere dolce, dopo 20 minuti verificare la consistenza,
avendo l’accortezza di farlo in una sola patata, con uno stecchino e se
incontra una leggera resistenza verso il centro, scolare (il tempo varia a
seconda della grandezza e della varietà).
Una volta cotte, pelarle e schiacciarle con uno schiacciapatate e lasciarle
raffreddare completamente.
Setacciare la farina in una ciotola capiente, chi ha l’impastatrice o la
planetaria, dopo la setacciatura inserisca tutta la farina nel cestello
(inclusa la crusca che è rimasta nel setaccio).
Con una frusta mescolare e ossigenare il lievito naturale assieme a 200
grammi di acqua e aggiungere il composto ottenuto all’impasto, assieme
alle patate schiacciate, impastando fino a completo assorbimento.
A questo punto aggiungere il sale disciolto negli ultimi 50 grammi di acqua
e impastare sino a che l’impasto non l’avrà assorbito completamente.
Lasciare riposare l’impasto 10 minuti e dopo aggiungerle l’olio, proseguire
impastando fino a che anche quest’ultimo non sarà completamente
assorbito. Dopodiché coprire con un canovaccio umido e lasciare riposare
per 20 minuti.
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PANBAULETTO INTEGRALE
PATATE E ROSMARINO

Dopo il riposo, riprendere l’impasto per eseguire la prima serie di pieghe,


direttamente all’interno della ciotola. Prendere un lembo di pasta con le mani
umide ed allungarlo verso l’alto, per poi riporlo al centro dell’impasto, senza
forzare eccessivamente la maglia. Girate la ciotola e ripetere l’operazione fino
a completamento del giro. Quindi riporre nuovamente nella ciotola.
Ripetere le pieghe per altre 2 volte a distanza di 20 minuti l’una dall’altra,
avendo cura tra una piega e l’altra di riporlo sempre a riposare lontano da
correnti e sempre coperto dal canovaccio umido.
Dopo l’ultima serie, riporre l’impasto a lievitare per 3 ore a una temperatura
ambiente di 21°C/24°C.
Trascorso il tempo, capovolgere la ciotola sulla spianatoia appena infarinata
e attendere che l’impasto si adagi sulla superficie da lavoro, non tirare o
strappare la massa.
Stendere con la pressione dei polpastrelli in un rettangolo e arrotolare.
Adagiare nello stampo precedentemente oleato o rivestito da carta forno e far
lievitare in luogo tiepido (assicurarsi che la pellicola trasparente non
impedisca alla pasta di svilupparsi in altezza) sino a che l’impasto non
affiorerà dai bordi dello stampo.
Preriscaldare il forno a 220°C. Cospargere la superficie con gli aghi di
rosmarino, infornare e cuocere per 10 minuti, quindi abbassare la temperatura
a 200°C per altri 25/30 minuti finché non sarà dorato sopra.
Una volta sfornato far intiepidire nello stampo per 10 minuti, dopodiché
estrarre e lasciare riposare sopra una gratella almeno 8 ore prima di affettare.
Una volta freddo, conservare in una busta per alimenti ben chiuso, anche se
dubito durerà a lungo!

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Pizze
e Focacce
INTEGRALI
LA PIZZA INTEGRALE MULINUM
INGREDIENTI
500 gr di farina integrale di grano tenero   ESECUZIONE: facile
375 gr di acqua fredda  TEMPO PREPARAZIONE: 20 min
75 gr di lievito madre (equivale a 3 gr lievito di TEMPO COTTURA: 15-20 min
birra) TEMPO LIEVITAZIONE 24h
13 grammi di sale PORZIONI: 2 teglia da forno 

PREPARAZIONE
Mettere 300gr di acqua fredda nell'impastatrice o planetaria insieme a 75 gr
di lievito madre o lievito di birra. Amalgamare il tutto.
Aggiungere 500gr di farina integrale di grano tenero MULINUM ed avviare a
bassa velocità fino ad ottenere un composto omogeneo. Lasciare riposare
l'impasto per 5 minuti
Riavviare l'impastatrice, sempre a bassa velocità per 10 minuti ed
aggiungere lentamente 50 gr di acqua. Lasciare riposare per 5 minuti
Aggiungere il sale e anche i restanti 25 gr di acqua. Avviare l'impastatrice
fino ad ottenere un impasto lucido ed elastico.
Spolverare con della farina il fondo di un contenitore di dimensioni
abbastanza grandi da permettere la lievitazione dell'impasto. Coprire con la
pellicola alimentare e lasciare in frigo per 24h.
Togliere l'impasto dal frigo un'ora prima della preparazione, farcire a
piacimento ed infornare a 200 gradi a forno preriscaldato per 15 minuti.

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FOCACCIA INTEGRALE MULINUM
TROPEA E DATTERINI CON PRE-FERMENTO

INGREDIENTI PRE-FERMENTO

100 gr di farina di grano tenero Verna integrale Mulinum


100 gr di acqua a temperatura ambiente
20 gr di lievito Naturale “San Floro” rinfrescato da non oltre 4 ore

PROCEDIMENTO PER IL PRE-FERMENTO DA FARE LA SERA PRIMA


Sciogliere in una ciotola il lievito naturale “San Floro” nell’acqua,
aggiungere i 100 grammi di farina precedentemente setacciata e
amalgamare fino a ottenere un impasto semiliquido ma omogeneo.
Coprire la ciotola con la pellicola trasparente e lasciare maturare per
12 ore a temperatura ambiente (21°C – 24°C).
Tagliare la cipolla tropea a julienne, aggiungere aceto di mele, sale,
pepe nero e lasciarla marinare fino al giorno seguente in frigorifero.
Rinfrescare il lievito naturale “San Floro” e lasciarlo a temperatura
ambiente tutta la notte per adoperarlo la mattina dopo.

INGREDIENTI PER L’IMPASTO DEFINITIVO DA FARE LA MATTINA


DOPO
250 gr di farina di grano tenero Verna integrale Mulinum
250 gr di farina di Farro Dicocco integrale Mulinum
350 gr di acqua
tutto il pre-fermento
13 gr di sale
10 gr di olio
CONDIMENTO
• Cipolla tropea marinata dalla sera prima
• Pomodorini datterini
• Salamoia (25 gr di acqua, 25 gr di olio extra vergine d’oliva e sale

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FOCACCIA INTEGRALE
TROPEA E DATTERINI CON PRE-FERMENTO
P R O C E D I M E N T O P E R A V E R E L A F O C A C C IA P E R L ’ O R A D I P R A N Z O
Setacciare la farina in una ciotola capiente, chi ha l’impastatrice o la
planetaria, dopo la setacciatura inserisca tutta le polveri nel cestello (inclusa
la crusca che è rimasta nel setaccio).
Pesare 300 grammi di acqua a temperatura ambiente, unire alla farina e
cominciare a impastare a mano oppure avviare la macchina impastatrice alla
minima velocità, mescolare brevemente e una volta che l’impasto ha assorbito
tutta l’acqua lasciare riposare per 30 minuti.
Trascorsa la mezzìora. unire tutto il pre-fermento e lavorare il composto
amalgamando bene.
A questo punto aggiungere il sale disciolto negli ultimi 50 grammi di acqua,
aggiungendo, un po' alla volta.
Lasciare riposare l’impasto 10 minuti e dopo aggiungerle l’olio, proseguire
impastando ancora qualche minuto fino a che anche quest’ultimo non sarà
completamente assorbito.
Quando la ciotola risulta priva di residui, rovesciare sulla spianatoia e
continuare a impastare sino al raggiungimento di una buona incordatura, se
avete utilizzato l’impastatrice passate direttamente al punto 7

Lasciare distendere qualche minuto l’impasto sul piano di lavoro, nel


frattempo oleare un recipiente (possibilmente trasparente e graduato per un
migliore monitoraggio dei progressi della lievitazione) e adagiarvi l’impasto e
riporlo in un luogo tiepido coperto da un canovaccio inumidito

Attendere 30 minuti e procedere con una serie di pieghe direttamente dentro


al recipiente o alla ciotola, tirando l’impasto verso l’alto e ripiegandolo su
stesso prima da un lato e poi dall’altro

Ripetere le pieghe per altre 2 volte a distanza di 30 minuti l’una dall’altra,


avendo cura tra una piega e l’altra di riporlo sempre a riposare lontano da
correnti e sempre coperto dal canovaccio umido

Dopo l’ultima serie, riporre l’impasto a lievitare in luogo tiepido per 4/5 ore a
una temperatura ambiente di 21°C/24°C.

Trascorso il tempo, l’impasto dovrebbe aver quasi raddoppiato il suo volume.


Rivestire con carta forno una teglia 30 x 40, capovolgere la ciotola e
attendere che l’impasto si adagi da solo, non tirare o strappare la massa e
lasciarlo rilassare per 15 minuti.

Ungersi le mani e, aiutandosi con i polpastrelli, stendere l’impasto sulla


superficie della teglia, in maniera delicata, se non si riesce a raggiungere i
bordi lasciare riposare ancora 10 minuti, spennellando la superficie con un
velo d’olio in modo da evitare che si asciughi e poi terminare la stesura.
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FOCACCIA INTEGRALE
TROPEA E DATTERINI CON PRE-FERMENTO

Preparare un’emulsione con 25 grammi di acqua, 25 grammi di olio extra


vergine d’oliva e sale.

Disporre sopra la cipolla tropea a julienne, e i datterini tagliati a metà e


distribuire l’emulsione.

Far lievitare 1 ora in luogo tiepido e nel frattempo preriscaldare il forno alla
massima temperatura (250°C), se si possiede, con pentola o pietra refrattaria

Infornare a 230°C gradi per 10 minuti, poi a 210°C per altri 10 minuti

Sfornare e prestando attenzione alla teglia calda, aiutandosi con una pinza o
una paletta ,rimuovere la focaccia e riporre sopra una griglia per far
asciugare il fondo.

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FOCACCIA BARESE MULINUM
INTEGRALE A LUNGA LIEVITAZIONE
Ricetta per uno stampo di 24 cm di diametro
INGREDIENTI 
200 gr di farina di grano duro S. Capelli integrale Mulinum
100 gr di farina di grano tenero Verna integrale Mulinum
100 gr di patate lesse
200 gr di acqua temp. ambiente (usare acqua leggermente
più fresca in piena estate e leggermente tiepida in inverno)
60 gr di lievito Naturale “San Floro”
20 gr di olio extravergine di oliva
8 gr di sale

CONDIMENTO
Olive denocciolate
Pomodorini
Origano
Salamoia (25 gr di acqua, 25 gr di olio extra vergine d’oliva e
sale)

PROCEDIMENTO
Un paio d’ore prima di impastare, lavare le patate e senza rimuovere la buccia
farle bollire per circa 30 minuti in acqua rigorosamente fredda e non salata,
in modo da permettere alla polpa di cuocere uniformemente ed evitare la
rottura della buccia. Il bollore deve essere dolce, dopo 20 minuti verificare la
consistenza, avendo l’accortezza di farlo in una sola patata, con uno
stecchino e se incontra una leggera resistenza verso il centro, scolare (il
tempo varia a seconda della grandezza e della varietà). Una volta cotte,
pelarle e schiacciarle con uno schiacciapatate, lasciandole raffreddare
completamente.
Setacciare la farina in una ciotola capiente, chi ha l’impastatrice o la
planetaria, dopo la setacciatura inserisca tutta la farina nel cestello (inclusa
la crusca che è rimasta nel setaccio).
Con una frusta mescolare e ossigenare il lievito naturale assieme a 150
grammi di acqua e aggiungere il composto ottenuto all’impasto, assieme alle
patate schiacciate e impastare fino a completo assorbimento.
A questo punto aggiungere il sale disciolto negli ultimi 50 grammi di acqua, e
impastare sino a che l’impasto non l’avrà assorbito completamente.
Lasciare riposare l’impasto 10 minuti e dopo aggiungerle l’olio, proseguire
impastando fino a che anche quest’ultimo non sarà completamente
assorbito. Dopodiché coprire con un canovaccio umido e lasciare riposare
per 20 minuti.
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FOCACCIA BARESE INTEGRALE
A LUNGA LIEVITAZIONE
Dopo il riposo, riprendere l’impasto per eseguire la prima serie di pieghe,
direttamente all’interno della ciotola. Prendere un lembo di pasta con le mani
umide ed allungarlo verso l’alto, per poi riporlo al centro dell’impasto, senza
forzare eccessivamente la maglia. Girate la ciotola e ripetere l’operazione
fino a completamento del giro. Quindi riporre nuovamente nella ciotola.
Ripetere le pieghe per altre 2 volte a distanza di 20 minuti l’una dall’altra,
avendo cura tra una piega e l’altra di riporlo sempre a riposare lontano da
correnti e sempre coperto dal canovaccio umido.
Dopo l’ultima serie, coprire con pellicola e lasciare l’impasto lievitare per 1
ora a una temperatura ambiente.
Trascorso il tempo riporre nel ripiano più basso del frigo per 8 – 12 ore;
La mattina seguente, tirare fuori l’impasto, lasciare acclimatare 20 minuti,
dopodiché oleare la teglia, capovolgere la ciotola e attendere che l’impasto
si adagi da solo, non tirare o strappare la massa.
Ungersi le mani e aiutandosi con i polpastrelli stendere l’impasto sulla
superficie della teglia, in maniera delicata dal centro verso l’esterno in modo
da non compromettere la lievitazione.
Una volta steso l’impasto, tagliare i pomodorini a metà direttamente sopra
(spremere il succo e semi sulla focaccia) e disporli sulla superficie rivolti
verso il basso, assieme alle olive e a una spolverata di origano, cospargere
con la salamoia e lasciare lievitare per un'altra ora in luogo tiepido. Nel
frattempo preriscaldare il forno a 250°C.
Infornare nella parte inferiore del forno per circa 10 minuti, dopodiché
trasferire la teglia nella parte centrale per altri 10 minuti con il grill acceso
fino a che la superficie non sarà bella dorata.
Sfornare e prestando attenzione alla teglia calda, aiutandosi con una pinza o
una paletta rimuovere la focaccia e riporre sopra una griglia per far
asciugare il fondo.
Tagliare e gustare calda! Ottima anche scaldata il giorno dopo!

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I Dolci
INTEGRALI
FETTE BISCOTTATE MULINUM ALLA
CARRUBA CON METODO TANG ZHONG
(WATER ROUX)
per uno stampo da cm 24 (lunghezza) x cm 10 (larghezza) x cm 7 (altezza)

INGREDIENTI PER IL WATER ROUX:

25 gr di farina integrale di grano tenero Verna 


125 gr acqua

PROCEDIMENTO PER IL WATER ROUX DA FARE LA SERA PRIMA:

Setacciare la farina, mettere l’acqua in un pentolino, accendere a fuoco basso e


aggiungere poco per volta la farina girando con una frusta in modo da evitare la
formazione di grumi.
Fare cuocere fino a che il composto non raggiunge una temperatura di 65°C. Se non si
possiede un termometro da cucina fare addensare sino ad ottenere una consistenza
gelatinosa.
Al termine spegnere, togliere dal fuoco, lasciare intiepidire 10 minuti, coprire con
pellicola, e fare raffreddare completamente in frigo fino al mattino seguente.

INGREDIENTI PER L’IMPASTO DEFINITIVO DA FARE LA MATTINA DOPO:

350 grammi di farina di grano tenero Verna integrale Mulinum


25 grammi di farina di Carrubbe (opzionale)*
160 grammi di acqua temperatura ambiente (usare acqua leggermente più fresca in piena
estate e leggermente tiepida in inverno)
80 grammi di lievito naturale “San Floro”
Tutto il Water Roux
40 grammi di miele
30 grammi di olio
7 grammi di sale

* se non si dispone della farina di carrube, sostituirla con altri 25 grammi di farina di grano tenero Verna;
14
FETTE BISCOTTATE ALLA CARRUBA CON METODO TANG
ZHONG (WATER ROUX)

PROCEDIMENTO
Un paio d’ore prima di impastare, prelevare dal frigo il Water Roux e
lasciarlo acclimatare, l’ideale è utilizzarlo a temperatura ambiente.
Setacciare le farine in una ciotola capiente, chi ha l’impastatrice o la
planetaria, dopo la setacciatura inserisca tutta la farina nel cestello
(inclusa la crusca che è rimasta nel setaccio.
Con una frusta mescolare e ossigenare il lievito naturale assieme a 130
grammi di acqua e al miele, aggiungere il composto ottenuto all’impasto,
assieme al Water Roux e impastare fino a completo assorbimento.
A questo punto aggiungere il sale disciolto negli ultimi 30 grammi di
acqua, e impastare sino a che l’impasto non l’avrà assorbito
completamente.
Lasciare riposare l’impasto 10 minuti e dopo aggiungerle l’olio, proseguire
impastando fino a che anche quest’ultimo non sarà completamente
assorbito. Dopodiché coprire con un canovaccio umido e lasciare riposare
per 20 minuti.
Dopo il riposo riprendere l’impasto per eseguire la prima serie di pieghe,
direttamente all’interno della ciotola. Prendere un lembo di pasta con le
mani umide ed allungarlo verso l’alto, per poi riporlo al centro
dell’impasto, senza forzare eccessivamente la maglia. Girate la ciotola e
ripetere l’operazione fino a completamento del giro. Quindi riporre
nuovamente nella ciotola.
Ripetere le pieghe per altre 2 volte a distanza di 20 minuti l’una dall’altra,
avendo cura tra una piega e l’altra di riporlo sempre a riposare lontano da
correnti e sempre coperto dal canovaccio umido.
Dopo l’ultima serie riporre l’impasto a lievitare per 3 ore a una
temperatura ambiente di 21°C/24°C.
Trascorso il tempo, capovolgere la ciotola sulla spianatoia appena
infarinata e attendere che l’impasto si adagi sulla superficie da lavoro,
non tirare o strappare la massa.
Stendere con la pressione dei polpastrelli in un rettangolo e arrotolare.
Adagiare nello stampo precedentemente oleato o rivestito da carta forno e
far lievitare in luogo tiepido (assicurarsi che la pellicola trasparente non
impedisca alla pasta di svilupparsi in altezza) sino a che l’impasto non
affiorerà dai bordi dello stampo.
Preriscaldare il forno a 220°C, infornare e cuocere per 10 minuti, quindi
abbassare la temperatura a 200°C per altri 25/30 minuti finché non sarà
dorato sopra.
Una volta sfornato, far intiepidire nello stampo per 10 minuti, dopodiché
estrarre e lasciare riposare sopra una gratella almeno 8 ore prima di
affettare. Per evitare che durante il taglio si sbricioli dovrà essersi
raffreddato perfettamente.
Trascorse le ore di riposo, tagliare il filoncino con un coltello seghettato in
tante fette di circa mezzo centimetro di spessore e disporre su una teglia
ricoperta con carta forno. Infornare in forno statico alla temperatura di
150° C per 40 minuti girando le fette ogni 10 minuti per una essiccatura e
doratura più uniformi. Una volta raffreddate conservare in un barattolo o in
recipiente di latta ben chiuso.
15
TORTA DI MELE MULINUM LEGGERISSIMA A
LIEVITAZIONE NATURALE
Ricetta per uno stampo di 20 cm di diametro;

INGREDIENTI
• 400 gr di farina di grano tenero Verna integrale Mulinum
• 300 gr di latte di mandorla (o latte vaccino)
• 80 gr di lievito naturale “San Floro”
• 150 gr di zucchero grezzo di canna
• 30 gr di olio
• 7 gr di sale
• 1 limone biologico
• mezzo cucchiaino di cannella in polvere (facoltativa)
• mezza stecca di vaniglia (facoltativa)
• 3 – 4 mele

PROCEDIMENTO:
Setacciare la farina in una ciotola capiente, chi ha l’impastatrice o la planetaria, dopo la
setacciatura inserisca tutta la farina nel cestello (inclusa la crusca che è rimasta nel
setaccio).
Pesare 250 grammi di latte, aggiungere tutto lo zucchero e mescolare con un
cucchiaio per il tempo necessario a farlo sciogliere completamente.
Con una frusta mescolare e ossigenare il lievito naturale assieme ai 250 grammi di latte e
zucchero, aggiungere il composto ottenuto all’impasto, assieme alla scorza di limone
grattugiata, la cannella e la vaniglia, e impastare fino a completo assorbimento.
A questo punto aggiungere il sale disciolto negli ultimi 50 grammi di acqua, e impastare
sino a che l’impasto non l’avrà assorbito completamente.
Lasciare riposare l’impasto 10 minuti e dopo aggiungerle l’olio, proseguire impastando
fino a che anche quest’ultimo non sarà completamente assorbito. Dopodiché coprire con
un canovaccio umido e lasciare riposare per 20 minuti.
Dopo il riposo, riprendere l’impasto per eseguire la prima serie di pieghe, direttamente
all’interno della ciotola. Prendere un lembo di pasta con le mani umide ed allungarlo verso
l’alto, per poi riporlo al centro dell’impasto, senza forzare eccessivamente la maglia.
Girate la ciotola e ripetere l’operazione fino a completamento del giro. Quindi riporre
nuovamente nella ciotola.
Ripetere le pieghe per altre 2 volte a distanza di 20 minuti l’una dall’altra, avendo cura tra
una piega e l’altra di riporlo sempre a riposare lontano da correnti e sempre coperto dal
canovaccio umido.
Dopo l’ultima serie riporre l’impasto a lievitare per 3 ore a una temperatura ambiente di
21°C/24°C.

16
TORTA DI MELE LEGGERISSIMA A LIEVITAZIONE NATURALE

Nel frattempo sbucciare e privare del torsolo le mele e affettarle


sottilmente; spremere il succo del limone e mettetelo in una ciotola. Versare
le fettine di mela nella ciotola con il succo di limone, aggiungere un
cucchiaio di zucchero e girare in modo da inumidire tutti i pezzi. Lasciare
insaporire, mescolando di tanto in tanto.
Trascorso il tempo, l’impasto dovrebbe essere quasi raddoppiato:
capovolgere la ciotola direttamente sullo stampo rivestito da carta forno e
stendere delicatamente con i polpastrelli inumiditi. Disporre le fette di mela
in cerchio, una vicina all’altra senza affondarle, e far lievitare in luogo
tiepido (assicurarsi che la pellicola trasparente non impedisca alla pasta di
svilupparsi in altezza) sino a che l’impasto non affiorerà dai bordi dello
stampo.
Preriscaldare il forno a 220°C, infornare e cuocere per 10 minuti, quindi
abbassare la temperatura a 200°C per altri 25/30 minuti finché non sarà
dorata sopra.
Per la lucidatura preparare uno sciroppo facendo bollire per circa 7/8 minuti
poca acqua e zucchero e spennellarlo sulla superficie della torta all’uscita
del forno, quando ancora è calda.
Una volta sfornata far intiepidire nello stampo per 10 minuti, dopodiché
estrarre e lasciare riposare sopra una gratella prima di affettare.

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CIAMBELLA MULINUM AL LIMONE

INGREDIENTI
6 uova
250 gr farina integra (qualità a scelta: Verna , Maiorca , Iermano, Farro)
200 gr zucchero
150 gr latte
100 gr olio di semi di girasole
50 gr succo di limone
Buccia di 2 limoni
1 pizzico di sale
2 bustine di lievito

PROCEDIMENTO:
Montare le uova con lo zucchero usando lo sbattitore fino ad ottenere un
composto chiaro e gonfio.
Unire il latte , l'olio e succo di limone a filo , poco a poco.
Aggiungere la buccia del limone.
Infine, unire la farina e il lievito poco per volta per non far sgonfiare
l’impasto.
Cottura 180° forno statico per 40 minuti.

18
CIAMBELLONE ALL'ACQUA MULINUM

INGREDIENTI

250 gr farina integrale verna


130 gr acqua temperatura ambiente
200 gr zucchero
130 gr di olio di semi
1 pizzico di sale
3 uova  
1 bustina di lievito per dolci

PROCEDIMENTO
Montare a neve gli albumi
In un recipiente abbastanza capiente unire: tuorli, acqua, olio e sale.
Mescolare gli ingredienti.
Unire gli albumi e, poco per volta, aggiungere la farina continuando a
mescolare con le fruste.
Quando il composto risulterà' omogeneo versarlo in un contenitore con
diametro da 24cm.
Cottura 180° forno statico per 25/30 minuti.

19
PLUMCAKE MULINUM AI MIRTILLI
INGREDIENTI

150 gr Farina integra (75 segale - 75 Verna)


150 gr zucchero
2 uova 
1 bustina vanillina
1 bustina lievito 
100 gr mirtilli secchi reidratati
1 buccia di un limone grattugiata
40 gr olio di semi
125 gr yogurt greco bianco

PROCEDIMENTO:

Per prima cosa, reidratare i mirtilli mettendoli a bagno per 10/15 minuti ,
poi strizzarli e metteterli da parte .
In una ciotola lavorare le uova insieme allo zucchero fino a renderli
spumosi.
Aggiungere l'olio a filo continuando a lavorare il composto, di seguito lo
yogurt e poco alla volta la farina con il lievito e la vanillina e la scorza di
limone.
Infine aggiungere i mirtilli e amalgamare delicatamente.
Versare il composto nello stampo.
Cuocere il tutto in forno preriscaldato a 180° per 35/40 minuti circa.

20
PLUMCAKE MULINUMN
CON GOCCE DI CIOCCOLATO

INGREDIENTI
150 gr di farina integra
2 uova
130 gr di latte
120 gr di zucchero
50 gr di olio di semi di girasole
1 bustina di lievito per dolci
buccia di 1 limone o arancia se gradita
80 gr di gocce di cioccolato fondente 75 % 

PROCEDIMENTO:

In una ciotola lavorare le uova insieme allo zucchero fino a renderli spumosi.
Aggiungere l'olio continuando a lavorare il composto, di seguito, poco alla
volta la farina con il lievito e il latte, la scorza di limone ,gocce di cioccolato
e amalgamate bene il tutto.
Versare il composto nello stampo
Cuocere il tutto in forno preriscaldato a 180° per 35/40 minuti circa.

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TORTA ALLE MANDORLE MULINUM

INGREDIENTI
300 gr farina
200 gr farina di mandorle
200 gr burro fuso freddo
130 gr zucchero
1 pizzico di sale
3 tuorli
1 bustina di lievito
1 essenza alla mandorla in fiala

PROCEDIMENTO

In un recipiente capiente unire tutti gli ingredienti: le farine, il lievito il burro


ammorbidito e lo zucchero sbattuto con i tuorli.
Amalgamare prima con un cucchiaio e poi capovolgere il composto su un
piano ed impastare .
Formare una palla, avvolgerla nella pellicola e porla in frigo per circa
mezz’ora.
Tirare fuori l’impasto ed iniziare a staccare dei bocconcini da 18 grammi circa
e disporli in una teglia di 26 cm circa.
Fare i bocconcini a pallina e porli nella teglia .
Cuocere in forno a 180 gradi per 30 minuti

22
BISCOTTI NOCCIOLE E GOCCE DI
CIOCCOLATO MULINUM
INGREDIENTI
500 gr farina integrale verna
75 gr granella di nocciole
75 gr gocce di cioccolato
3 gr di sale
150 gr di zucchero
50 gr di uova intere
250 gr di burro

PROCEDIMENTO
Iniziare facendo ammorbidire il burro, lasciandolo a temperatura ambiente.
Versare nell'impastatrice   burro e zucchero, lasciando lavorare fino a farli
amalgamare.
Aggiungere uno per volta gli ingredienti aspettando, tra un ingrediente e
l'altro, che vengano incorporati nell'impasto.
Partendo dalle uova, a seguire aggiungere il sale e poi la farina. Infine il
cioccolato con la granella di nocciola.
Amalgamato il tutto, versare l'impasto in un contenitore abbastanza
capiente per poterlo stendere fino ad 1 cm di altezza. Coprirlo con della
pellicola e metterlo in frigo, fino a farlo diventare ben compatto.
Tolto dal frigo, tagliarlo a quadretti ed infornarlo a 175/180º a forno
preriscaldato per 20 minuti circa.

BISCOTTI ALLA CANNELLA


MULINUM
Per la variante alla cannella, l'impasto è
uguale a quello dei biscotti nocciola e
cioccolato, basta sostituire questi due
ingredienti con indicativamente l'1% di
cannella sulla quantità di farina utilizzata.

23
LIEVITO MADRE NATURALE
Il lievito naturale “San Floro” è nato dalla miscelazione di acqua e farine
integrali Mulinum e lasciato fermentare sino allo sviluppo di un sistema
biologico complesso in cui batteri lattici e lieviti appartenenti a diverse specie
convivono in sinergia tra loro.

Questo ecosistema è frutto della contaminazione naturale di microrganismi


che sono naturalmente presenti nell’ambiente, nelle materie prime e negli
utensili utilizzati nella sua preparazione.

Lieviti e batteri durante la fermentazione trasformeranno gli zuccheri presenti


nell’impasto in acido lattico, acetico, etanolo e anidride carbonica e oltre a
determinare la lievitazione apporteranno al pane caratteriste uniche, quali una
maggiore durata, aromi e sapori più intensi e soprattutto una maggiore
digeribilità.

Abbiamo coltivato il nostro lievito naturale scrupolosamente e adesso tocca a


te prendertene cura!

Prima di cimentarti in qualsiasi ricetta che preveda l’utilizzo del tuo lievito
naturale “San Floro” ricordarti di rinfrescarlo almeno una volta.
Durante la sua conservazione in frigorifero, giorno dopo giorno consuma tutti i
nutrienti della farina e piano piano perde forza.

Dunque è importante, prima di metterlo all’opera che riacquisti vigore e


potenza, semplicemente aggiungendo acqua e farina e facendolo riposare fino
almeno al raddoppio.

Per capire se il tuo lievito naturale è in buona salute e pronto essere utilizzato,
assicurati che dopo il rinfresco aumenti di una volta e mezzo (o almeno
raddoppi) il suo volume in circa 4 ore alla temperatura di 27° C o in 5/6 ore al
massimo alla temperatura ambiente di 24° C.

CLICCA QUI SCARICA GRATIS LA GUIDA


PER PRENDERTI CURA DEL LIEVITO MADRE

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LIEVITO MADRE NATURALE
Il lievito naturale “San Floro” è nato dalla miscelazione di acqua e farine
integrali Mulinum e lasciato fermentare sino allo sviluppo di un sistema
biologico complesso in cui batteri lattici e lieviti appartenenti a diverse specie
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Lieviti e batteri durante la fermentazione trasformeranno gli zuccheri presenti


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LE ORIGINI
DALLA CALABRIA AL RESTO D’ITALIA, PER IL RINASCIMENTO
DEI GRANI LOCALI ITALIANI

Mulinum è un’azienda agricola nata in Calabria dal sogno di


dar vita a una filiera del grano completa e controllata in ogni
suo passaggio, che parte dalla coltura in biologico di varietà
di semi esclusivamente locali per arrivare alla produzione di
farine integrali, macinate a pietra.

Successivamente le farine vengono trasformate in pane


secondo “antiche ricette e con l’utilizzo di lievito madre” e in
prodotti da forno dolci e salati.Dall’operazione di
crowdfunding lanciata nel 2016 da Stefano Caccavari per
avviare il primo Mulinum a San Floro “in provincia di
Catanzaro” ha preso forma il progetto di una startup agricola
che vuole replicare, grazie a una raccolta fondi permanente
e in continua espansione, il modello calabrese in ogni
regione italiana, adeguandolo “ogni volta” alle tipicità locali.

Mulinum lavora, ogni giorno, per il rinascimento della


coltura italiana del grano, mettendo al centro la biodiversità
dei semi e la ricchezza delle loro proprietà, che restano
integre grazie alla macinazione a pietra.

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1 POST SU FACEBOOK
È così che Stefano Caccavari lancia il crowdfunding per
salvare l’ultimo mulino a pietra rimasto attivo in Calabria.
In 90 giorni raccoglie 500.000 euro grazie all’adesione di 101
soci. Si tratta della prima raccolta fondi operata in questo
settore e il suo successo farà scuola, diventando un
esempio per molti altri giovani imprenditori agricoli.

1.436.000 EURO
È la cifra raggiunta, ma destinata a crescere ancora, che
consentirà a Mulinum di sviluppare il format di San Floro
nelle altre regioni italiane, in alleanza con aziende agricole
locali che operano in biologico.

220 PERSONE
Sono i soci sottoscrittori che sostengono, con diversi livelli
di coinvolgimento ma identica passione, Mulinum.

3 MULINI
Dopo Mulinum San Floro, sta per prendere vita Mulinum
Buonconvento, in Toscana, nel cuore della Val d’Orcia.
Sarà poi la volta di Mulinum Mesagne in Puglia (Salento).

6 VARIETÀ DI GRANI ANTICHI E LOCALI


Senatore Cappelli, Verna, Farro, Iermano, Maiorca, Rubeum,
sono i grani antichi e locali coltivati oggi, in Calabria.

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LE FARINE INTEGRALI
UTILIZZI
MULINUM PANE PASTA PIZZA DOLCI

SEMOLA INTEGRALE DI GRANO DURO


SEN. CAPPELLI

FARINA INTEGRALE DI GRANO


TENERO

FARINA INTEGRALE DI SEGALE


"IERMANO"

FARINA INTEGRALE DI FARRO

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Un ringraziamento speciale alla
community Mulinum che  ha contributo
alla realizzazione del ricettario!

Per suggerimenti e nuove ricette


scrivi a ricette@mulinum.it

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