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L'area su cui oggi è situata Tsingtao si chiamava Jiao'ao (胶澳) quando era governata dalla dinastia

Qing.[11] Nel 1891, il governo Qing decise di fare dell'area una base difensiva contro gli attacchi navali e
quindi progettò la costruzione di una città. Solo una parte fu completata fino al 1897 quando la città non
era altro che un villaggio di pescatori e fu ceduta alla Germania. In quel tempo essa era conosciuta in
occidente con il nome di Kiao-Ciao. I tedeschi presto fecero di Tsingtao un porto strategicamente
importante, stabilendovi la loro squadra navale del Pacifico e permettendo alle navi di condurre
operazioni in ogni parte del "Lontano Oriente". Il governo coloniale tedesco pianificò e fece costruire le
prime strade e istituzioni della città che si possono vedere ancora oggi, inclusa la distilleria Tsingtao,
famosa in tutto il mondo. L'influenza tedesca si estese in altre parti della Provincia dello Shandong,
incluso lo stabilimento di distillerie rivali.[12]

Mappa di Tsingtao nel 1912.

Subito dopo lo scoppio della prima guerra mondiale, lo Squadrone pacifico tedesco, sotto l'ammiraglio
Graf von Spee, lasciò Tsingtao piuttosto che essere intrappolato nel porto dalle forze dell'intesa. Dopo
un successivo attacco navale britannico minore alla colonia tedesca nel 1914, il Giappone occupò la
città e la provincia circostante dopo la battaglia di Tsingtao appena seguente alla dichiarazione di
guerra contro la Germania. Il fallimento delle forze alleate di restaurare il controllo cinese nello
Shandong provocò il Movimento del 4 maggio 1919.[12]
La città ritornò sotto il governo cinese nel 1922, sotto il controllo della Repubblica di Cina. La città ne
divenne una municipalità direttamente controllata. Il Giappone la rioccupò nel 1938 seguendo i suoi
piani di occupazione della costa cinese. Dopo la Seconda guerra mondiale il Kuomintang lasciò che
Tsingtao ospitasse la Western Pacific Fleet della Marina americana.[12] Il 2 giugno 1949 l'Armata rossa
del PCC entrò a Tsingtao che tutt'oggi è sotto il controllo della Repubblica Popolare Cinese. Dal 1984,
con l'inaugurazione della legge che permetteva l'arrivo degli investimenti stranieri in Cina, Tsingtao si è
sviluppata velocemente in un porto dinamico. Ora è una delle sedi della flotta settentrionale della
Marina cinese.
Tsingtao è ora un centro di manifatturiera, e sede della Corporazione Haier, un'importante industria di
elettrodomestici. La città recentemente è stata oggetto di una grande espansione, con un nuovo
distretto di affari creato a est di quello più vecchio. Fuori dal centro della città c'è un'ampia zona
industriale, che include manifatturiere della gomma e industria pesante, oltre ad una crescente area
tecnologica.

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