Documenti di Didattica
Documenti di Professioni
Documenti di Cultura
Sul fronte italiano il generale Luigi Cadorna lanciò l’offensiva per sfondare
le linee austriache sul fiume Isonzo, sull’altopiano del Carso. Unico risultato,
la presa di Gorizia (agosto 1916) dopo una logorante guerra di trincea.
In tutti gli eserciti ormai dilagava un clima di sfiducia e di rivolta tra le truppe,
che alla fine della guerra contarono oltre otto milioni di morti, mentre
anche le popolazioni civili dei Paesi impegnati nel conflitto erano piagate da
denutrizione ed epidemie. In Francia, Germania e Italia si scatenarono
scioperi e sommosse contro la guerra: i socialisti e il Papa Benedetto XV
chiedevano di porre fine all’inutile strage.