Sei sulla pagina 1di 4

I Fronti Principali Della

Prima Guerra Mondiale


Fronte Occidentale
Ilfronte occidentale si aprì nell’agosto del 1914 e fu il teatro dell'inizio della prima guerra
mondiale quando l'esercito tedesco invase il Lussemburgo e il Belgio occupando miniere
e fabbriche, importati per la produzione bellica. L'invasione venne poi fermata con la
prima battaglia della Marna dalle forze belliche concentrate di Francia e Regno Unito, la
guerra si trasferì lungo la linea di trincee sulle coste fino alla Svizzera, questa linea
difesa dalle truppe alleate rimase pressocchè invariata per la maggior parte della guerra,
finendo per risultare molto importante per gli esiti della prima guerra mondiale.

Fra il 1915 e il 1918 su questo fronte si svilupparono innumerevoli attacchi da parte di Francesi e Inglesi con lo scopo di sfondare le
linee difensive tedesche per ricominciare la guerra di movimento, ma la grande quantità difese, rese tutto solo più complesso
causando solamente gravi perdite. Per provare a sopraffarre le linee nemiche entrambi gli eserciti si trovarono costretti ad introdurre
nel conflitto tecnologie belliche mai utilizzate, come il Gas-mostarda e il Mark I, oltre all'adozione di nuove tattiche, grazie a queste
nuove forze in campo la guerra tornò ad avere una certa mobilità, ma solo verso la fine del conflitto.

Fallite le ultime offensive tedesche nel 1918, gli alleati contrattaccarono con l’aiuto non indifferente delle truppe americane portando
allo stremo le forze tedesche e costringendo la Germania a chiedere armistizio grazie al determinante afflusso di forze fresche dagli
Stati Uniti d'America, fino a costringere i tedeschi a chiedere un armistizio che fece cessare gli scontri.
Fronte Orientale
Nel fronte orientale, gli scontri iniziarono nell'agosto
1914 con l'invasione della Prussia da parte dell’Impero
russo, fu uno dei principali teatri di guerra della prima
guerra mondiale. Su questo fronte si scontrarono Su questo fronte la guerra si alternò da guerra di posizione a guerra di
Germania e Austria-Ungheria da una parte e l'Impero manovra più volte, questo fu dovuto principalmente alla conformazione del
russo dall'altra, a cui si unì per poco tempo la territorio infatti entrambi i fronti non riuscirono a saturare le immense
Romania nel 1916 che venne conquistata pianure e boschi con abbastanza armi da creare una difesa efficace,
completamente entro la fine dell’anno. perciò dovettero sperimentare nuove strategie di guerra. Nell'inverno le
divisioni tedesche sorvegliavano le proprie zone con truppe disposte
anche a 30 chilometri di distanza, Ambedue i comandanti degli
schieramenti si resero conto di non avere le risorse necessarie a difendere
i loro settori nello stesso modo dei loro omologhi ad occidente, per cui la
tattica dell'ordine aperto e lo sfruttamento degli ampi territori permisero ad
entrambe le parti operazioni manovrate molto distanti dalle limitate
avanzate ad occidente.

Nonostante la Germania e i suoi alleati risultarono


superiori, la Russia non fu mai sopraffatta
completamente. La sua sconfitta avvenne
solamente a seguito di alcune rivolte interne, che
portarono ad una rivoluzione che influì sulle sorti
degli scontri, infatti lo zar Nicola II fu sostituito da
una repubblica che il 3 marzo 1918 firmò il trattato
di Brest-Litovsk con le potenze centrali e fece
uscire la Russia dalla guerra
Fronte. Meridionale
Il fronte meridionale comprende l'insieme
delle più grandi operazioni belliche della
Il conflitto prima molto più tattico si trasformò in una guerra di trincea,
prima guerra mondiale operazioni belliche
simile a quella sviluppatasi sul fronte occidentale la serie di battaglie che si
combattute dal Regno d'Italia contro le susseguirono iniziarono ad affaticare le truppe austro-ungariche che
armate di Austria-Ungheria e Germania dal spossate e demoralizzate si limitarono a difendersi, fatta eccezione per
confine svizzero fino alle rive del Golfo di l’offensiva che lanciarono con gli ultimi sforzi sull'Altopiano di Asiago nel
Venezia. maggio 1916 che venne comunque bloccato dalle truppe italiane.

Dopo essere diventata alleata della Triplice


intesa e aver abbandonato lo schieramento
della Triplice alleanza, l'Italia dichiarò guerra
all'Austria-Ungheria il 23 maggio 1915. le
Nell'ottobre del 1917, l’esercito austro-tedesco riescì a sfondare le linee
forze italiane attaccarono il giorno difensive italiane a Caporetto, questo costrinse le truppe italiane ad
successivo alla dichiarazione di guerra sotto
il comando del capo di stato maggiore Luigi
Cadorna, lanciarono una serie di offensive arretrare fino in Veneto, alle rive del Piave, da quel momento, le forze
alle difese austro-ungariche, mentre francesi e britanniche insieme a quelle italiane riuscirono a ricostruire una
operazioni di minore intensità prendevano nuova linea difensiva lungo il fiume Piave, bloccando l'offensiva nemica.
vita sui rilievi alpini per aggirare le forze Nel 1918, dopo un ultimo assalto degli austro-ungarici contro le difese
nemiche.
alleate , le forze degli Alleati lanciarono una massiccia controffensiva che
sommerse completamente le forze austro-ungariche, esse si dovettero

Potrebbero piacerti anche