Esso produce, immagazzina, nutre e trasporta le cellule germinali maschili. È costituito da:
Organi riproduttivi o gonadi: che producono i gameti e gli ormoni, essi sono chiamati
testicoli.
Vie genitali: sono dotti che ricevono e trasportano gli spermatozoi.
Genitali esterni: scroto e pene.
TESTICOLI
Hanno 2 compiti molto importanti:
I testicoli e le cellule dei setti sono riccamente vascolarizzati, si parla di barriera ematica-
testicolare.
Ha 2 funzioni molto importanti:
Porta nutrienti per lo sviluppo degli spermatozoi.
Mantiene una temperatura interna bassa: il normale
sviluppo degli spermatozoi all’interno dei testicoli
necessita di una temperatura di circa 1,1 °C.
SPERMATOZOO
Ogni spermatozoo costa di 3 diverse regioni:
Testa: contiene il nucleo con cromosomi strettamente stipati. All’apice è presente un
cappuccio acrosomale, un compartimento membranoso contenente enzimi essenziali alla
fecondazione.
Collo: unisce la testa al segmento intermedio. I mitocondri sono organizzati a spirale intorno ai
microtubuli, la loro attività fornisce l’ATP necessario per rimuovere la coda.
Coda: è l’unico flagello del corpo umano, ha il compito di spostare la cellula da un punto
all’altro, è dotato di un movimento a cavatappi molto complesso, completamente diverso da
quello delle ciglia.
Lo spermatozoo è privo di strutture cellulari, questo per ridurre massa e dimensioni cellulari, un
peso eccessivo ne rallenterebbe gli spostamenti.
Durante l’emissione, gli spermatozoi strutturalmente maturi vengono trasportati all’interno di un
lungo sistema di dotti, dove si mescolano con il secreto delle ghiandole annesse. Questo miscuglio
viene chiamato sperma o seme ed è espulso durante l’eiaculazione.
VIE GENITALI
Conducono lo sperma dalle gonadi all’esterno del corpo. Gli spermatozoi che arrivano in questi
tubuli sono strutturalmente maturi ma non ancora in grado di fecondare l’oocita, ed è proprio in
questi condotti che completano la loro maturazione.
Epididimo
È il tratto iniziale delle vie genitali maschili, la struttura dell’epididimo è in realtà data da un
condotto avvolto e tortuoso che, disteso, misura 7 metri. Si distinguono 3 zone:
Testa: è la parte superiore e sovrasta il testicolo. Riceve gli spermatozoi dai condotti
efferenti.
Corpo: si estende inferiormente lungo il margine posteriore del testicolo.
Coda: compie una curva e si porta verso l’alto, continuando nel dotto deferente.
Ha 3 funzioni:
1. Controlla e regola la composizione del liquido prodotto dai tubuli seminiferi.
2. Agisce da centro di riciclaggio degli spermatozoi danneggiati.
3. Raccoglie e protegge gli spermatozoi e facilita la loro maturazione funzionale.
Il passaggio lungo l’epididimo si compie grazie sia al movimento del liquido che alle contrazioni
peristaltiche della tonaca muscolare liscia delle pareti dell’epididimo stesso, durante
l’eiaculazione.
Funziona poco durante la fase di maturazione
degli spermatozoi ma raggiunge il massimo
della contrazione soltanto nella fase
eiaculatoria.
Dotto deferente o vaso deferente
È lungo circa 40-45 cm, comincia a livello della coda dell’epididimo. Sale dall’epididimo,
attraverso il canale inguinale, alla cavità pelvica, in questo percorso è contenuto per un certo
tratto dentro il cordone o funicolo spermatico, a cui è sospeso il testicolo.
Le pareti del dotto deferente contengono uno spesso strato di muscolatura liscia, le cui
contrazioni peristaltiche spingono lo sperma lungo il dotto, internamente è rivestito da epitelio
pseudostratificato ciliato.
Oltre a trasportarli gli spermatozoi, può anche immagazzinarli per alcuni mesi, durante i quali
rimangono in uno stato di immobilità e bassissima attività metabolica.
Dotto eiaculatore
Quest’ultimo passaggio è un breve tratto di 2 cm che penetra nella parete muscolare della
prostata e sbocca nell’uretra.
Uretra
Si estende dalla vescica fino all’apice del pene, ha una lunghezza di circa 18-20 cm.
GENITALI ESTERNI
Sono costituiti dallo scroto e dal pene.
GHIANDOLE ANNESSE
Tra le funzioni principali di queste ghiandole sono:
Attivazione degli spermatozoi.
Apporto di nutrienti necessari agli spermatozoi per la loro mobilità.
Propulsione del liquido e degli spermatozoi lungo le vie genitali.
Produzione di tamponi che contrastano l’acidità presente nell’uretra e nella vagina.
Le ghiandole più importanti sono: le vaschette seminali, la prostata e le ghiandole bulbouretrali.
La produzione di spermatozoi comincia con la pubertà e continua per tutta la vita. La fertilità
dell’uomo può essere compromessa soltanto dalla motilità degli spermatozoi.
Per il passaggio degli spermatozoi alle vie genitali esterne è necessario:
Capacità contrattile.
Presenza di ciglia.
Coda dello spermatozoo.
Quantità di liquido nel quale sono immersi.