Documenti di Didattica
Documenti di Professioni
Documenti di Cultura
10
16/12/20
GONADI MASCHILI
Le gonadi maschili producono:
-ormoni steroidei (principalmente testosterone)
- cellule germinali.
Entrambe le funzioni (riproduttiva ed endocrina) sono sotto il controllo dell’asse ipotalamo-ipofisi.
• Quindi:
– Nel feto di sesso femminile (XX) non si forma il testicolo ma si forma l’ovaio che non produce il fattore di
regressione dei dotti di Muller che pertanto si trasformano in tube, utero e terzo superiore della vagina.
– In assenza di androgeni, il seno urogenitale non regredisce e si differenzia in genitali esterni femminili.
I geni che controllano la differenziazione delle gonadi in gonadi maschili sono localizzati sul braccio corto del
cromosoma Y. Sotto l’influenza del
gene SRY (sex determining Region of
Y chromosome), localizzato sul
cromosoma y, le gonadi iniziano a
differenziarsi come gonadi maschili
dopo 45-50 giorni di gestazione. Il
testicolo produce sostanze che
agiscono localmente e inducono
l’involuzione dei condotti di Muller.
2
FISIOPATOLOGIA LEZ.10
16/12/20
TUBULI SEMINIFERI
Sono responsabili della produzione degli spermatozoi durante la vita riproduttiva maschile (dalla pubertà in poi).
Sono costituiti da:
-CELLULE DEL SERTOLI o di sostegno
- CELLULE GERMINALI.
Formano una rete fitta di dotti detta RETE TESTIS.
LA FUNZIONE DELLE CELLULE DEL SERTOLI È PRINCIPALMENTE SOTTO IL CONTROLLO DELL’FSH.
Funzione protettiva: grazie alla presenza delle giunzioni cellula-cellula costituiscono la “barriera sangue-
testicoli”. Ha il ruolo di prevenire il passaggio di proteine dallo spazio interstiziale, nel lume dei tubuli seminiferi
Funzioni di protezione immunologica: la barriera mantiene il microambiente germinativo come un distretto
immunologicamente segregato.
Funzioni differenziative: La barriera mantiene le condizioni ideali per la differenziazione delle cellule germinali.
FUNZIONI DELLE CELLULE DEL SERTOLI:
Responsabili del movimento delle cellule germinali dalla base del tubulo seminifero verso il lume
Fagocitano attivamente le cellule germinali danneggiate ed i corpi residui
In risposta all’FSH, secernono l’Androgen-binding protein (ABP), che lega il testosterone con alta affinità.
L’ABP, entra nel lume dei tubuli, e fornisce alte concentrazioni di testosterone alle cellule germinali in
sviluppo durante la spermatogenesi.
Rilasciano fattori di crescita quali TGFa e TGFb, IGF1 e altri peptidi con funzione paracrina, tra cui l’omone
antimulleriano (MHI) sintetizzato nel corso dell’embriogenesi e responsabile della regressione dei dotti di
Mueller.
3
FISIOPATOLOGIA LEZ.10
16/12/20
SPERMATOGENESI
Comprende tre processi:
1- Moltiplicazione delle cellule germinali
2- Riduzione del numero di cromosomi dallo stato DIPLOIDE allo stato APLOIDE (meiosi)
3- Formazione di una struttura complessa (spermatozoo) che consenta: la motilità, la generazione di energia
per promuovere la motilità, e la protezione del corredo cromosomico da possibili danni ambientali.
Spermatogoni:
Localizzati a livello della membrana basale dell’epitelio germinale. Costituiscono una riserva di cellule seminali
con corredo diploide non mature incapaci di fecondare gli ovociti.
Dalla nascita fino alla pubertà possiamo avere:
Spermatogoni di tipo A: si dividono per mitosi. Garantiscono una riserva stabile di cellule seminali.
Spermatogoni di tipo B: danno inizio al processo differenziativo formando spermatociti di I ordine o primari.
4
FISIOPATOLOGIA LEZ.10
16/12/20
Per rendere funzionali gli spermatozoi sono importanti Le vescicole seminali, due strutture ghiandolari:
Che sono la fonte del fruttosio del liquido seminale, che provvede per il nutrimento degli spermatozoi. Altra
componente del liquido seminale è fornito dalla prostata: Ac. Citrico, colesterolo, fosfolipidi, zinco.
TESTOSTERONE: sintesi
I testicoli producono da 3 a 10 mg di testosterone al giorno,
con un picco al mattino.
Il 98% circola legato a proteine plasmatiche (SHBG, sex
hormone-binding globulin e albumina).
Il testosterone agisce su organi periferici mediante legame
con il Recettore degli Androgeni (AR) e attraverso la
conversione in metaboliti ATTIVI:
-DIIDROTESTOSTERONE (da parte dell’enzima 5-alfa-
reduttasi presente in prostata, cute, cuoio capelluto,
fegato, SNC)
Infatti esistono delle cure per la calvizia a base di
somministrazione periferica di un inibitore della 5-alfa-
reduttasi che potrebbe aiutare ad arrestare la perdita di
capelli
-ESTRADIOLO (da parte dell’enzima aromatasi).
5
FISIOPATOLOGIA LEZ.10
16/12/20
Il 5αR può essere inibito da un farmaco chiamato finasteride usato ad esempio nel carcinoma prostatico oppure
per evitare l’aumento della peluria o la perdita dei capelli (locale)
L’ipogonadismo maschile si manifesta clinicamente in maniera differente in base all’età di insorgenza (PRE o
POSTPUBERALE).
PREPUBERALE: possiamo avere alterazioni atomiche a livello del pene e dei testicoli, cryptorchidismo
(alterata localizzazione dei testicoli a livello dello scroto), presenza di gynaecomastia, e alterazione dello
sviluppo.
6
FISIOPATOLOGIA LEZ.10
16/12/20
Alterazioni delle cellule del Leydig: alterazione della steroidogenesi, con basso testosterone
Alterazioni delle cellule dei tubuli seminiferi: alterazione della spermatogenesi. In questo caso è presente il
testosterone ma abbiamo: infertilità
Le alterazioni delle cellule del Leydig possono comunque portare a lungo andare ad alterazioni della
spermatogenesi a causa dei bassi livelli di testosterone.
7
FISIOPATOLOGIA LEZ.10
16/12/20
Quadro clinico diverso a seconda dal grado del deficit e dall’età di insorgenza.
Prima della 7 settimana di vita fetale condizioni di ambiguità genitale.
Gli ipogonadismi dell’infanzia sono legati a difetti della steroidogenesi che comportano: basso testosterone,
alterazione dell’acquisizione dei caratteri, sessuali secondari, alterazione della crescita staturale, Ipotomia
muscolare, Distribuzione tessuto adiposo di tipo femminile.
Ipogonadismi che compaiono nella vita adulta presentano manifestazioni somatiche meno evidenti
(depauperamento dei muscoli), più evidenti disfunzioni sessuali, infertilità.
Caratteristiche cliniche:
Non evidenti fino alla pubertà.
I tubuli seminiferi vanno incontro a fibrosi e ialinizzazione.
Testicoli più piccoli di dimensione, di aumentata consistenza.
Azospermia.
Cellule del Leydig funzionalmente anomale
Rate di secrezione del testosterone ridotto
Aumento compensatorio di LH.
SINDROME DI KLINEFERTER
Aumento LH-indotto della sintesi di estradiolo. Ilrate elevato estradiolo\testosterone è responsabile della
ginecomastia e femminilizzazione
> Pubertà ritardata
> Anomale proporzioni scheletriche: aumentata crescita degli arti superiori rispetto a quelli inferiori
La presenza di più di un cromosoma Y è associata ad aggressività.
8
FISIOPATOLOGIA LEZ.10
16/12/20
DIAGNOSI clinica (1): Solo il 10% è diagnosticato prima della pubertà. Di solito, in adolescenza o età adulta.
Biochimica (2):
• Aumento di LH ed FSH
• Basso TESTOSTERONE circolante
• Elevato rapporto Estrogeni/Testosterone
• Spermiogramma: azoospermia.
Sindrome di Klinefelter: perchè la ginecomastia?
Dipende da Alti livelli circolanti di LH → stimolano l’AROMATASI che converte il TESTOSTERONE in ESTRADIOLO
→ alterato rapporto
estrogeni/testosterone = aumento volume ghiandola mammaria (recettori per estrogeni) non del tessuto
adiposo ma dei dotti e dello stroma periduttale.
CRIPTORCHIDISMO
Si intende un’anomala posizione dei testicoli nello scroto.
Monolaterale o bilaterale.
Lo scroto garantisce il mantenimento della temperatura delle gonadi 2°C inferiore alla temperatura addominale.
Frequenza: 5 % dei maschi.
Caratteristiche cliniche Diverse a seconda dalla localizzazione:
- 50% dei casi a livello dell’anello inguinale esterno.
- 19% nel canale inguinale
- 9% intraaddominale
- 23% ectopico (sede lontana dal normale pathway di discesa del testicolo dalla cavità addominale allo scroto)
Complicanze legate a questa patologia sono:
L’aumento della temperatura del testicolo di C (temperatura differenziale tra addome 1.5- 2 e sacca
scrotale) determina una depressione della spermatogenesi.
Aumentato rischio di sviluppare neoplasie testicolari.
Aumentato rischio di sviluppare ernie inguinali.
Necessità di correggere chirurgicamente il Criptorchidismo prima dei tre anni di vita.
9
FISIOPATOLOGIA LEZ.10
16/12/20
10